Siamo una famiglia di produttori di Zafferano nella città di San Gavino Monreale (Sardegna), Capitale Italiana dello Zafferano per Storia, Tradizione, Quantita’ prodotta e Qualita’ Certificata. Coltiviamo in modo naturale e non intensivo, rispettando i turni di riposo del terreno e seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Tutto il processo produttivo avviene rigorosamente a mano, senza l’impiego di macchinari. Attraverso il nostro blog (inquadra il codice QR) ci proponiamo di promuovere lo Zafferano di San Gavino Monreale suggerendovi ricette, curiosità e segreti del nostro Oro Rosso.
We are a family of producers of saffron in the city of San Gavino Monreale (Sardinia), the Saffron Italian capital for History, Tradition, Quantity produced and Certified Quality. We grow naturally and non-intensive, respecting the soil rest periods and following the principles of organic farming. The entire production process is carried out strictly by hand, without the use of machinery. Through our blog (frame the QR code in the top) we aim to promote the rule of San Gavino Monreale Saffron suggesting recipes, curiosities and secrets of our Red Gold.
Zafferano di San Gavino Monreale
Crocus sativus (lo Zafferano) Lo zafferano è una pianta della famiglia delle Iridaceae, coltivata inizialmente in Asia minore e poi esportata in molti paesi del bacino del Mediterraneo (e quindi anche in Sardegna). DESCRIZIONE: Lo Zafferano è una pianta erbacea perenna a fioritura autunnale. I bulbi si impiantano tra fine agosto e settembre e la raccolta avviene nel mese di novembre. L'attività vegetativa rallenta durante l'inverno, per poi riprendere alla fine di marzo quando la pianta genera i nuovi bulbi. Da maggio le foglie cominciano gradatamente a essiccarsi, mentre a giugno i nuovi bulbi, accumulato il materiale di riserva, entrano in stasi vegetativa. La piantagione è composta da più file distanti circa 20 cm e i bulbi vengono interrati alla distanza di 1 cm l'uno dall'altro. I solchi tra le file servono per l’ incanalamento delle acque piovane. FOGLIE: Le foglie dello Zafferano sono sottili, lineari, simili a fili d’erba. FIORI: I delicati fiori, di colore lilla, spuntano in autunno.; affinchè la fioritura sia generosa, il clima estivo deve essere stato caldo. Ogni fiore, che si apre ai raggi del sole e si chiude quando è buio o piove, presenta in genere tre stimmi di colore rossastro. La coltivazione dello Zafferano è adatta in zone calde e ventilate e non in zone umide e nebbiose, ma non teme il gelo. Il terreno ideale per la coltura dello Zafferano è di tipo calcareo-argilloso-siliceo e deve essere dotato di un buon drenaggio. RIPRODUZIONE: Il bulbo dello zafferano va levato dal terreno solo quando è a riposo, circa un anno dopo l’impianto e i nuovi bulbi, una volta ripuliti, possono essere interrati. Ogni 4 anni si deve spostare la posizione della coltivazione, per far riposare il terreno nella parte utilizzata. CRESCITA: In un terreno ricco e ben lavorato e in situazione climatica ideale, lo Zafferano cresce senza particolari problemi. Il 1° anno dall’interramento dei bulbi non darà risultati, che si vedranno dal 2° anno in poi. RACCOLTA: La raccolta dei fiori viene effettuata al mattino presto, prima che il fiore si apra del tutto. CONSERVAZIONE: Una volta raccolti i fiori si procede alla mondatura dei fiori, cioè alla separazione degli stimmi dalla restante parte del fiore. Gli stimmi vanno poi subito essiccati e riposti in contenitori chiusi ermeticamente e tenuti in luogo asciutto. IN CUCINA: Lo Zafferano insaporisce, dà colore, stimola l’appetito e favorisce la digestione. SALUTE: Lo Zafferano ha proprietà stimolanti, toniche e digestive; bisogna utilizzarlo però con cautela in dosi minime di frazioni di grammo. CURIOSITA’: Per ottenere 1 Kg di Zafferano si devono raccogliere circa 100.000 stimmi. Il procedimento, dalla coltivazione all’imballaggio, è tutto manuale ed è per questo che il prodotto è costoso e pregiato.
Crocus sativus (the Saffron) Saffron is a plant of the family of the Iridaceae, initially cultivated in Asia Minor and then exported to many countries of the Mediterranean basin (and therefore also in Sardinia). DESCRIPTION: The Saffron is a herbaceous plant with a autumn flowering. The bulbs are implanted between late August and September and the harvest takes place in November. The vegetative activity slows during the winter, and then return at the end of March when the plant produces new bulbs. May the leaves begin to dry out gradually, while in June the new bulbs, the accumulated reserve material, come in vegetative stasis. The plantation is composed of more distant files about 20 cm and the bulbs are planted at the distance of 1 cm from each other. The furrows between the rows are used for channeling of rainwater. LEAVES: The leaves of Saffron are thin, linear, similar to blades of grass. FLOWERS: The delicate flowers, lilac color, sprouting in autumn; so that the bloom is generous, the summer weather must have been hot. Each flower, which opens to the sun and closes when it's dark or raining, generally has three reddish stigmas. The cultivation of Saffron is suitable for hot and windy areas and not in wetlands and misty, but not sensitive to frost. The ideal soil for the cultivation of Saffron is limestone, clay, siliceous type and must be equipped with a good drainage. REPRODUCTION: The saffron bulb is lifted from the ground when it is at rest, about one year after implantation and the new bulbs, once cleaned, can be buried. Every four years you have to move the location of cultivation, to rest on the ground in the part used. GROWTH: In a rich soil and well and working in an ideal climate, saffron grows without major problems. The 1st year to use underground bulbs will not give results, you will see from the 2nd year onwards. COLLECTION: The flowers are picked when the early morning, before the flower opens fully. CONSERVATION: Once collected, we proceed to husking the flower, the separation of the stigmas from the remaining part of the flower. The stigmas are then immediately dried and stored in airtight containers and kept in a dry place. IN THE KITCHEN: The Saffron give flavor, color, stimulates the appetite and aids digestion. HEALTH: The Saffron has stimulating, digestive and tonic; you have to use it with caution in minimal doses of fractions of a gram. CURIOSITY: To obtain 1 kg of saffron you have to collect about 100,000 stigmas. The process, from cultivation to packaging, everything is only manual and that's why the product is expensive and valuable.