Turismo& Ospitalità nel Trentino
MAGAZINE
IL TURISMO VOLANO PER L’ECONOMIA
03.2017 Anno XXXXV
Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NE/ TN Taxe percue
WILLIAM GATTI “PRESIDIA” FOLGARIA
L’EUROPA PUNTA SULLA CINA NEL 2018
Assemblea elettiva per la sezione in altopiano
Il vecchio continente si volge all’oriente
L’INVERNO DEI RIFUGI TRENTINI
Primo bilancio di una stagione ancora incerta
IL PIANO STRATEGICO DEL TURISMO 2017- 22 Rilanciare l’Italia sul mercato mondiale
L’ATTIVITA’ 2017 DEL GRUPPO GAT
Numerose proposte tra il ludico e l’impegnato
Contrastare i pregiudizi sull’economia turistica
Sommario TEMA DEL MESE
Investimenti con grande ricaduta sul territorio Profili evolutivi degli hotel in Trentino
pag. 4 pag. 8
VITA ASSOCIATIVA
Assemblea a Folgaria: eletto il presidente pag. 10 Molestie nei luoghi di lavoro pag. 13 Il 2018 sviluppo del turismo cinese pag. 14 Concorso “Il turismo incontra l’agricoltura” pag. 17 L’inverno non facile dei rifugisti trentini pag. 18 Gallo Cedrone locale stellato a Campiglio pag. 20 Un’esperienza che può rivelarsi interessante pag. 22 Turismo approvato il “Piano strategico 2022” pag. 24 Intesa tra Asat Trento e il Gruppo Brennercom pag. 26 FEDERALBERGHI
Approvata proroga prevenzione incendi
pag. 28
GIOVANI
Definito il programma del 2017
“Empathy” is the 2017 keyword
pag. 29
SPEAK ENGLISH
pag. 30
CORSI CAT
Il calendario corsi aprile 2017
pag. 32
LADINS
La steora conscidrèda più ingiusta dai hotelieres? pag. 34 TRENTINO MARKETING
La Guest card raccoglie apprezzamenti
pag. 36
NORMATIVE
Indagini bancarie 2017 Dubbi
pag. 38 pag. 40
CERCASI AFFITTASI VENDESI
Cercasi, Affittasi, Vendesi
pag. 42
MAGAZINE
03.2017
Anno XXXXV
Chiusura Editoriale 03/03/2017 Foto Copertina: Il turismo fà da volano all’economia - archivio Visitfiemme
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autore dell’articolo
Registrazione Tribunale di Trento n 163 R.S. del 17/11/1971 Roc n.5504 del 21/07/1998 Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Degasperi, 77 - 38123 TRENTO - Tel. 0461.923666 - asat@asat.it Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Comitato di Redazione: Davide Cardella, Andrea Rudari, Francesca Maffei, Monica Basile, Laura Licati, Fabia Sartori, Sonia Ioriatti Abbonamento annuo: € 40,00 Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, Via Degasperi, 77 - 38123 TRENTO o
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Penso non sia né giusto né corretto dire che in Trentino il turismo sia la cenerentola dei settori economici nell’attenzione del governo provinciale e nella considerazione dell’opinione pubblica locale. Lo dicono i dati riguardanti i sostegni agli investimenti, tra i quali vanno citati il sistema dell’organizzazione e della promozione turistica, i contributi per il rinnovamento e la qualificazione delle strutture alberghiere e degli impianti di risalita oltre a molti investimenti infrastrutturali. La stragrande maggioranza dei trentini, e dei cosiddetti stakeholder sa quanto importante sia questa gamba del complessivo sistema economico e sociale della nostra terra e della nostra comunità. Va però detto che sussistono e ogni tanto emergono forme di pregiudizio nei confronti del settore e in particolare degli imprenditori che come tali non hanno bisogno di particolare elaborazione e giustificazione, perché appunto i pregiudizi sono molto lontani da un’analisi realistica della realtà. Dietro questi pregiudizi ci sono cause di tipo psicologico, altre legate a un certo ambientalismo di maniera, una certa incomprensione sulle modalità di funzionamento delle imprese del settore e certamente anche interessi economici e sociali che vorrebbero trasferire risorse dal turismo in altre direzioni. L’insieme di questi atteggiamenti ipercritici se non negativi verso il settore come Associazione lo abbiamo definito “antiturismo”, azioni e pensieri contro il turismo. A fronte di questo bisogna armarsi di pazienza e ragionamenti, e periodicamente tornare a spiegare che cosa conta l’economia turistica nel nostro territorio, ma soprattutto evidenziare come il settore sappia innovarsi e rafforzarsi sulla base della capacità e della competenza degli imprenditori che ne sono la colonna portante. Sugli effetti diretti dell’economia turistica in termini di creazione di ricchezza e di occupazione oggi chi vuole può abbondantemente informarsi grazie a studi economici e statistici a partire da quelli prodotti dal Servizio Statistica provinciale o nei documenti di Programmazione economico finanziaria della Provincia Autonoma o in quelli della Banca d’Italia. Per quanto riguarda la capacità e lo spirito imprenditoriale degli attori economici è utile e ci piace citare uno studio presentato ad Expo Riva Hotel poche settimane fa che presenta, raccoglie e analizza i dati di bilancio di circa cinquecento aziende alberghiere a partire dall’inizio della crisi economica del 2008 fino ad oggi. In un contesto di economia in fase di miglioramento ma con ripresa lenta queste aziende evidenziano in modo costante un miglioramento dei ricavi, un miglioramento nel controllo e un abbassamento dei costi di gestione, ed infine una crescita dimensionale e della capacità produttiva media per il raggiungimento di economie di scala. Queste azioni di miglioramento si collocano inoltre in un periodo di scarsità e/o di difficoltà di approvvigionamento di risorse finanziarie. In sintesi il settore è vitale per tutta l’economia del Trentino, gli imprenditori si sono mossi con intelligenza e capacità ottenendo risultati positivi. Continuiamo quindi a chiedere alle istituzioni politiche attenzione al settore e a contare nello stesso tempo fiduciosamente sulle proprie forze.
direttore Roberto Pallanch
TEMA DEL MESE 4
7’ e 05’’ Fabia Sartori Ristrutturazioni alberghiere: un settore che spinge l’economia
Investimenti con grande ricaduta sul territorio Torna con una certa frequenza il “luogo comune” secondo cui l’industria del turismo sia sostenuta in maniera eccessiva dai contributi pubblici. In queste settimane ha
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
sollevato la questione il quotidiano Trentino con una serie di articoli in cui ha evidenziato che in 15 anni sono stati erogati 232 milioni di euro di contributi provinciali a oltre 600 aziende alberghiere, alcune delle quali sono state comunque travolte dalla
Fisiologica qualche chiusura ma rimane il ruolo trainante
crisi e hanno dovuto alzare bandiera bianca. Fin qui il messaggio emerso dalla lettura del quotidiano. In questo contesto intendiamo spiegare come il comparto non viva di contributi pubblici che, tra l’altro, sono solo una quota degli investimenti privati che gli imprenditori alberghieri hanno affrontato in quegli stessi tre lustri. E sottolineare che il settore turistico, anche grazie allo sforzo economico delle imprese per aumentare la qualità delle strutture ricettive, nello stesso periodo ha aumentato i numeri degli arrivi e delle presenze, ha fatto da volano economico per altri settori, dall’artigianato al commercio, e ha contribuito alla crescita del Pil trentino attraverso il turismo per 25 miliardi di euro (100 volte i contributi ricevuti nello stesso periodo). Per quanto riguarda i fallimenti, essi sono fisiologici in tutti i comparti e rappresentano delle eccezioni rispetto alle tante floride aziende che da anni continuano a essere sul mercato tenacemente, garantendo occupazione e ricadute fiscali per il territorio. Gianni Battaiola
del privato, i quali restano in gran parte in provincia come attivazio-
hanno continuato ad investire nelle
ne di spesa verso gli altri settori e come redistribuzione di reddito
strutture anche in tempi di crisi. E i
nei confronti dei lavoratori dipendenti”. Il vicepresidente conclude
finanziamenti pubblici ricevuti sono
mettendo in evidenza che “i contributi attirano investimenti e ge-
stati di fatto un moltiplicatore degli
nerano ricchezza”. E gli investimenti degli albergatori negli ultimi tre
sforzi privati che negli anni hanno
decenni sono stati tanti e importanti. A dimostrazione ecco i dati
aumentato il livello della ricettività
sul comparto che arrivano dall’Istat provinciale. “In Provincia di Tren-
e consentito al turismo di portare a
to, secondo l’annuario del turismo edizione 2014 (la più recente a
11,5 milioni le presenze negli alber-
disposizione), ci sono 1508 alberghi così suddivisi: 160 alberghi ad
ghi. Insomma, per limitarsi ai contri-
una stella, 241 a due stelle, 910 a tre stelle, 191 a quattro stelle e 5 a
buti, essi “non solo hanno migliora-
cinque stelle. Negli ultimi trent’anni il totale degli alberghi 1-2 stelle
to la qualità del sistema alberghiero,
è passato da 1416 a 401 unità (quasi il 75% in meno) mentre, nello
ma hanno attivato investimenti con
stesso periodo, il totale delle strutture 3-4 stelle è passato da 431 a
TEMA DEL MESE
Le imprese alberghiere trentine
5
1001 unità (quasi il 132% in più). Sono inoltre state realizzate 5 nuove
ricadute positive anche su altri
strutture a 5 stelle che prima non c’erano” sottolinea Battaiola. “È del
settori dell’economia provinciale,
tutto evidente - aggiunge - come e quanto in questi anni l’imprenditoria
commercio, artigianato, edilizia”.
alberghiera abbia lavorato per l’innalzamento della qualità complessiva
Gianni Battaiola, vicepresidente
delle strutture ricettive, investendo ingenti risorse che hanno portato il
dell’Asat, ci tiene a fare chiarezza
Trentino ad essere una destinazione turistica di successo sia per quanto
riguardo ai contributi ricevuti dal
concerne la stagione estiva sia per quanto riguarda quella invernale”.
settore alberghiero. Battaiola spiega per prima cosa che “I contributi
Il comparto ha un peso importante con circa sei milioni di pernotta-
al settore alberghiero da parte del
menti d’estate e cinque milioni e mezzo in inverno, “con un trend in
pubblico non sono una pioggia di
continua crescita dopo la leggera flessione degli inverni 2010 e 2011” chiarisce ancora Battaiola. Il vicepresidente Asat spiega poi come il
soldi a fondo perduto - sottolinea Battaiola - bensì un potente molti-
Trentino nell’articolo in cui affronta il tema del fallimento di alcune ge-
plicatore di investimenti da parte
stioni alberghiere, oltre “a citare dei casi ormai datati, si concentra in
“In quindici anni il settore alberghiero ha ottenuto una quota di contributi pubblici pari a meno dell’1% della ricchezza prodotta”. Michele Dallapiccola, assessore provinciale al turismo, replica così alle critiche sulle politiche provinciali nei confronti del comparto alberghiero. Il ragionamento di Dallapiccola parte dal fatto che “nei quindici anni che vanno dal 2000 al 2015, e in cui sono stati erogati 232 milioni di euro di sostegni agli investimenti
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LE OSSERVAZIONI DELL’ASSESSORE AL TURISMO MICHELE DALLAPICCOLA Gli investimenti degli alberghi hanno influito sul PIL provinciale e sui posti di lavoro
Non solo, qui parliamo di un settore che dà lavoro oltretutto a 10.000 persone”. foto arch. PAT
Insomma, la ricchezza generata dall’industria delle vacanze che vede nelle imprese alberghiere e ricettive uno dei punti di forza e uno dei motori principali, è stata oltre 100 volte superiore alle risorse impegnate dai governi provinciali nel dare quindi una mano L’assessore Michele Dallapiccola
al comparto a sviluppare una maggiore capacità di competere e di aumentare la propria qualità.
Qualità che è alla base dell’aumento dei numeri del turismo. “Gli arrivi erano 3,5 milioni nel 2001 e sono diventati 5,5 milioni nel 2015, mentre le presenze sono passate da 25 milioni nel 2001 a 30,1 milioni nel 2015. Risultati che si spiegano anche con la qualità della nostra offerta alberghiera”. Per l’assessore poi il fatto che alcuni alberghi abbiano ricevuto dei contributi ma siano falliti è un fenomeno che è in parte fisiologico: “C’è comunque un margine di incertezza nell’esame dei piani economici che è preliminare all’erogazione dei contributi, ma i fallimenti rappresentano comunque eccezioni rispetto a un sistema che è in grado di aumentare negli anni arrivi e presenze”.
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
degli alberghi trentini, il Pil creato dal comparto turistico è stato pari a 25 miliardi di euro.
TEMA DEL MESE
Anche nell’ultimo Documento di economia e finanza della PAT è ben evidenziato il riconoscimento del ruolo del turismo, in senso anticongiunturale in questi anni e di stimolo agli altri settori, all’interno dell’intero sistema economico trentino: -
per l’internazionalizzazione del Trentino, con la grande capacità del settore turistico di attivare l’arrivo di ospiti stranieri e quindi di portare preziose risorse di carattere valutario e di incidere sul PIL provinciale, che invece il DEFP rileva come criticità per altri settori economici ed in particolare per le piccole imprese;
-
per gli effetti sul commercio al dettaglio, rilevando come i turisti sostengano in particolare i consumi alimentari con evidenti benefici; ed i recenti dati raccolti a proposito delle cooperative alimentari nelle zone turistiche confermano quanto appena detto;
- per il contributo del turismo al settore delle costruzioni, settore in difficoltà, ma che nel comparto del ricettivo dà segnali “incoraggianti”; -
per il ruolo che il turismo ha rivestito ed ancora ha in termini occupazionali per tutta la nostra terra.
particolare su due zone ben delimitate della
anche agli altri settori della nostra economia di poter continuare
nostra provincia (Monte Bondone e Altopia-
a lavorare”. “A partire dall’artigianato che nelle zone a più alta
no di Folgaria) zone che, come noto, presen-
vocazione turistica della nostra provincia grazie alle costruzioni,
tano delle caratteristiche e delle problemati-
alle ristrutturazioni ma anche alle semplici manutenzioni delle
che che vanno oltre la questione puramente
strutture alberghiere, ha potuto e saputo meglio fronteggiare
alberghiera”.
il calo delle commesse provenienti da altri settori (pubblici e
Non solo: occorre considerare come la crisi economica a livello italiano ha portato il Pil
quelle località dove i flussi turistici si sono mantenuti poco sotto
liardi di euro, tanto che si è ancora ai livelli
i livelli precrisi”.
tornare a quelli del 2007. E ha avuto effetti anche sui consumi delle famiglie (-7,6% dal 2008 al 2016) e quindi anche sull’economia turistica. “Non bisogna dimenticare infatti che la crisi economica, finanziaria e di mercato che negli ultimi anni ha colpito tutti i settori non ha risparmiato neanche il settoAnno XXXXV - n.03 Marzo 2017
- prosegue - hanno beneficiato di effetti indiretti ed indotti in
dal 2008 al 2016 a perdere decine di midel 2000 e ci vorranno otto anni ancora per
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
privati)” spiega Battaiola. “Ma anche il commercio e l’agricoltura
re turistico: un certo numero di chiusure è quindi fisiologico anche nel nostro comparto, soprattutto in un contesto mutevole ed
Anche la Provincia in un’analisi dell’ottobre 2014 sull’impatto della spesa turistica sull’economia provinciale conferma il “traino” ricevuto dall’economia da parte del settore alberghiero, individuando una serie di indicatori che consentono di quantificare gli effetti indiretti e indotti, utili per tradurre in chiave economica la dimensione quantitativa del movimento turistico. “Il report si chiude affermando che per una valutazione corretta del ruolo economico del settore si dovrebbe aggiungere anche la spesa che gli operatori economici investono per mantenere e potenziare l’offerta turistica” conclude Battaiola.
incerto come quello in cui stiamo vivendo” dice Battaiola. Poi, anche se a livello italiano è venuto a mancare il 28% di investimenti, le imprese alberghiere trentine hanno investito. “Ci si dimentica di tutte quelle strutture (anche appartenenti a quelle stesse aree) che invece, con o senza i contributi provinciali, sono rimaste sul mercato contribuendo a far segnare i risultati del settore turistico trentino che è motore anche per altri comparti economici - chiarisce Battaiola - nelle località in cui il settore turistico ha tenuto, come in molte valli della nostra provincia, si notano evidenti effetti anticongiunturali che hanno consentito Fiato all’edilizia con i cantieri negli alberghi
foto Aldi
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IL RUOLO DI TRAINO DEL TURISMO NEL DEFP
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Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
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TEMA DEL MESE
TEMA DEL MESE
Profili economico finanziari degli hotel in Trentino
8
Studio di Casse Rurali Trentine e Scouting Finanza per l’impresa Lo studio è stato presentato recentemente a EXPORI-
turistiche. I dati sono raccolti ed elaborati da sei anni, e la no-
VAHOTEL, e in questo numero ne pubblichiamo una
stra rivista ha avuto modo di pubblicarli in precedenti numeri.
sintesi. Per questo ringraziamo Casse Rurali Trentine,
Ricordiamo che le prime elaborazioni mostravano molte azien-
Scouting- Finanza per l’impresa ed in particolare il
de in situazione di crisi economica e di tensione finanziaria.
dott. Alessandro Antoniolli. I dati presentati fanno rife-
I dati di oggi ci mostrano un settore che positivamente ha sa-
rimento a un monitoraggio e studio di circa cinquecento
puto reagire alle difficoltà di mercato e soprattutto che mostra
bilanci d’imprese alberghiere. Per circa 350 imprese sono
positiva capacità di risposta imprenditoriale. Una smentita a
disponibili dati di carattere extracontabile (arrivi, presen-
chi vuol vedere solo situazione di arretratezza culturale e im-
ze, profili clientela, ecc.) che sono forniti in un rapporto
prenditoriale nel settore turistico trentino. Insomma un bel se-
di collaborazione tra le aziende, Casse Rurali e Scouting. Il
gnale, che può essere a sua volta di stimolo per quelle imprese
vasto campione di aziende è rappresentativo di tutte le zone
e per i territori che soffrono ancora la crisi.
2015: TASSO DI OCCUPAZIONE IN AUMENTO 2015: tasso di occupazione in aumento Le strutture a 4 stelle mantengono un tasso superiore ai 3 Stelle TASSO OCCUPAZIONE
2015: 65% 2014: 63% 2013: 63%
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2015: 60% 2014: 58% 2013: 58%
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Le strutture a 4 stelle mantengono un tasso superiore ai 3 stelle
2015: 58% 2014: 57% 2013: 57%
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Dimensione media: 74 Posti Letto
Aumento Aumento di di Fatturato Fatturato ee Margini Margini Chiusura Chiusura in in utile utile nel nel 2015 2015
AUMENTO DI FATTURATO E MARGINI Ricavi Ricavi medi medi
RICAVI MEDI 662.561 662.561 €€
670.274 670.274 €€
708.224 708.224 €€
Chiusura in utile nel 2015 Margini Margini ee Utili Utili MARGINI UTILI Costi Costi
Margine Margine Operativo Operativo
2013 2013
2014 2014
2015 2015
Reddito Reddito Netto Netto
TEMA DEL MESE
AUMENTO DI PRESENZE MEDIE E RICAVI PER PRESENZA Aumento di Presenze Medie e Ricavi Per Presenza
Più che proporzionale l’effetto sull’effetto Margine Più che proporzionale sul Margine 10.118
10.128
PRESENZE
10.413
+2,9%
2015: 68€ 2014: 66€ 2013: 65€
9 662.561
RICAVI (€)
EBITDAR (%)
670.274
+1,2%
24,3%
+11,7 %
25,1%
+4,5%
2013
2015
LA CASSA PRODOTTA PER CAMERA RISULTA INrisulta PROGRESSIVO AUMENTO La Cassa prodotta per camera in progressivo aumento
indebitamento è in progressiva riduzione
I tempi teorici di rimborso diminuiscono 110%
14,0
8.000
100% 7.000
11,2
6.000
35.525
34.083
30.000
70%
2013
2014
PFN PER CAMERA
57% CIN PER CAMERA
CIN PER CAMERA
PFN PER CAMERA
0
CIN PER CAMERA
20.000
59%
PFN/CIN
PFN PER CAMERA
61%
10.000
80%
5.000
3.000
9,0 2.967
3.169
8,0
6,0
60%
4,0 2.000
50%
40%
1.000
2015
Nel 2015 aumenta la quota di investimento medio
QUOTA MEDIA INVESTIMENTI
DISTRIBUZIONE INVESTIMENTI DISTRIBUZIONE INVESTIMENTI (numerosità società per per quota quotadidi (numerosità società investimento in rapporto rapportoalalcin) cin) investimento effettuata effettuata in
QUOTA MEDIA INVESTIMENTI
129.000 120.000
+32% 100.000
98.000
2015
2,0
0,0
2013
2015
2014
0
NEL 2015 AUMENTA LA QUOTA DI INVESTIMENTO MEDIO
2014
10,0
3.790
4.000
CASSA PER CAMERA
37.241
40.000
12,0
12,6
90%
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50.000
PFN/CASSA
CASSA PER CAMERA
59.494
CASSA PER CAMERA
60.095
I tempi teorici di rimborso diminuiscono
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70.000
61.147
RICAVI PER PRESENZA
26,5%
2014
L’INDEBITAMENTO È IN PROGRESSIVA RIDUZIONE
60.000
708.224
+5,7%
VITA ASSOCIATIVA
Assemblea a Folgaria: eletto il nuovo presidente
10
“Le idee per migliorare l’attrattività turistica di Folgaria sono molte e siamo certi che la sezione dell’Asat, che da qualche tempo sta rifiorendo, saprà essere un buon motore in questo senso”. William Gatti, che con i figli gestisce l’hotel Lares e i due residence Stella e Serrada, è stato eletto a febbraio presidente della sezione di Folgaria dell’Asat. E ha le idee chiare su quello che occorre proporre per rilanciare la località e renderla più competitiva in un mercato sempre più difficile. A cominciare dal raddoppio del bacino di accumulo in maniera da avere più forza rispetto al tema della neve programmata. Gatti lancia un messaggio chiaro al Comune: “Non ci interessano le polemiche politiche, ma portare a casa i progetti per il territorio. E non c’è neppure bisogno di altri studi esterni, perché riteniamo di avere delle proposte che attendono solo di essere realizzate”. Insomma, secondo il neopresidente di Folgaria la situazione è matura per poter portare in porto delle soluzioni che consentano di migliorare la capacità di attrarre turisti e soprattutto la competitività
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della località e dell’Altopiano. Gatti punta molto sulla partecipazione dei colleghi albergatori dell’Asat: “Prima di tutto il nostro direttivo sarà allargato a tutti i soci ogni volta che si riunirà. Poi vorremmo avere un sito Asat specifico per Folgaria”
Come detto, Gatti tende la mano al Comune: “Ora aspettiamo che sindaco e amministrazio-
anche per informare meglio soci e non. Gatti spiega,
ne ci chiamino per confrontarsi” e intanto sta
infatti, che l’obiettivo è di “trovare anche sinergie con
avviando un iter di incontri con le altre catego-
altri soggetti del territorio e aprire il confronto con il
rie che hanno a che fare col turismo folgareta-
mondo dell’economia e altre realtà”.
no. “Abbiamo avuto modo di confrontarci con i
Per Gatti l’elezione è un ritorno: “Sono già stato pre-
maestri di sci sul tema dei maestri stranieri, che
sidente anni fa. Mi hanno voluto e ho accettato vo-
rappresentano una questione spinosa. Da un lato
lentieri l’incarico, anche se qualche dubbio l’ho avuto
la Provincia cerca di proteggere i professionisti
essendo io una persona molto diretta e non un politi-
locali, dall’altro va detto che il turismo straniero,
co. Abbiamo un bel consiglio anche con tante donne
che ha preso il sopravvento soprattutto nelle val-
e giovani. Ed è vario: sono rappresentati sia i ristoratori
li, chiede la presenza di maestri stranieri”. E Gatti
sia gli albergatori”. E, soprattutto, “c’è molto entusia-
sottolinea che “il turismo straniero è importante
smo e unità, aspetto che considero molto importante
perché garantisce la continuità della presenza in
in questa fase in cui c’è da rilanciare il turismo con
albergo tutta la settimana” e che “è necessario
nuove iniziative”.
che si risolva il problema” e lancia alcune idee:
VITA ASSOCIATIVA
7’ e 35’ Fabia Sartori
Ritorna William Gatti alla guida della sezione dell’altipiano
11
“O alcuni maestri trentini imparano il polacco,
Gatti. “È importante avere un’Asat più presente e radi-
oppure i maestri polacchi dovranno essere in-
cata sul territorio e marciare sul percorso dell’unità degli
tegrati nelle scuole trentine”.
albergatori che hanno ritrovato entusiasmo”. Unità e en-
Insomma, Gatti è già in azione per dialogare
tusiasmo fondamentali per affrontare un settore in cui
con gli altri soggetti del territorio. Presto, dice,
“le esigenze sono cambiate radicalmente. Una volta il
“avvieremo una collaborazione anche con il
turismo era più prevedibile e aveva ritmi meno incalzan-
Consorzio dei prodotti locali degli altipiani
ti. Ora si vendono le camere il giorno prima per quello
cimbri perché vogliamo proporre negli alber-
dopo. Inoltre servono più competenze rispetto al pas-
ghi prodotti tipici di Folgaria”.
sato: occorre conoscere almeno l’inglese, visto che i tu-
L’identità dell’offerta turistica è uno dei tasselli
risti stranieri sono tantissimi”.
del puzzle costituito dal piano del nuovo pre-
Il turismo a Folgaria attira di norma le famiglie, ma grazie
sidente dell’Asat. Che punta sull’innovazione
ad alcune nuove attrazioni, come il mountain bike e il
per riuscire a far fronte a un contesto che negli
trekking, Gatti rivela di aver notato un ritorno da parte
anni si è trasformato in maniera molto profon-
dei giovani. E si spera nelle due ruote e in particolare
da. Le idee servono perché tutto è cambiato
nel progetto, già avviato, della ciclabile che collegherà
rispetto al passato, è il concetto espresso da
Folgaria con Asiago.
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
...e l’inverno coperta di neve
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Il doppio volto di Folgaria: l’estate...
VITA ASSOCIATIVA
I COMPONENTI DEL NUOVO DIRETTIVO DELLA SEZIONE ASAT DI FOLGARIA Il nuovo Consiglio direttivo della sezione Asat di Folgaria, rin-
Stefano Plotegher - Albergo Martinella
novato lo scorso 13 febbraio, è così composto:
Karin Rech - Rifugio Stella d’Italia
William Gatti - Presidente - RTA Serrada
In rappresentanza della sezione, il presidente Gatti e Ve-
Veronica Pergher - Derby Club Residence 12
ronica Pergher fanno anche parte del Consiglio direttivo
Giorgia Pola - Garnì Muu Village
Provinciale di Asat
l’estate, con due tipi di vacanzieri completamente diversi. “In inverno - così Gatti - le famiglie gradiscono che l’altitudine non sia troppo elevata e che le piste siano particolarmente accessibili. In estate, invece, la vacanza è maggiormente all’insegna dello sport: abbiamo una serie di ritiri sportivi con calcio e basket che attirano anche molti appassionati”. Sempre nel periodo estivo Folgaria è in grado di dare altre alternative a chi viene sull’Altopiano: c’è infatti la possibilità di rilassarsi giocando a golf sul campo da diciotto buche, e pure l’opportunità di fare passeggiate godendo della natura che circonda la località; e c’è spazio anche per altre attività come quelle delle due ruote grasse”. In ogni caso, come sottolineato, la situazione del turismo è particolarmente com-
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Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
William Gatti
plessa ed è cambiata totalmente rispetto al passato, sia nelle abitudini di chi pernotta sia per quanto riguarda le motivazioni della
“In inverno la pista ciclabile potrebbe essere usata per il fondo, che da noi ha già un’offerta importante”. Per l’inverno e le piste, Gatti spinge per “il raddoppio del grande bacino artificiale di centomila metri cubi a Passo Coe che in estate fa da lago”.
vacanza. Gatti mette in evidenza, ad esempio, il fatto che “le famiglie italiane fanno solo qualche giorno di vacanza” e quindi non ci sono più quelle ferie lunghe che caratterizzavano il passato. Non solo: è cambiato anche
Poi “vorremmo il ripristino della vecchia pista dei finanzieri
il concetto di alta e bassa stagione. “Ades-
che parte appena sotto il centro di Folgaria e si vede da tut-
so - mette in chiaro ancora Gatti - di fatto
to il paese. Era la pista realizzata storicamente dalla Guardia
l’alta stagione è rappresentata solamente da
di finanza e vorremmo ripristinarla per molti motivi, a partire
agosto”.
dal fatto che ha un’esposizione davvero ideale. Sarebbe su
Se si guarda a come si è evoluto invece il
un versante perfetto perché non è esposto e si potrebbe
turismo durante la stagione fredda, ecco che
illuminare. Ma serve realizzare l’impianto di risalita”.
Gatti chiarisce che in “inverno durante le fe-
I nuovi progetti di rilancio del turismo e delle attrazioni
stività si confermano le presenze maggiori-
sull’altopiano dovrebbero essere in grado di adeguarsi alla
tarie dei turisti italiani, mentre dall’Epifania in
situazione molto differenziata che si nota tra l’inverno e
poi ci sono gli arrivi dei vacanzieri stranieri”.
Ma i casi che non vengono denunciati sono molti di più”.
VITA ASSOCIATIVA
Molestie nei luoghi di lavoro: accordo tra PAT e parti sociali
13
foto Pedrotti
Le associazioni datoriali ed i sindacati hanno sottoscritto l’impegno a dare un’ampia diffusione all’accordo, in particolare presso i propri associati e presso i lavoratori, a promuovere l’individuazione sul territorio delle procedure di gestione più adeguate per prevenire il fenomeno e a diffondere, all’interno dei contesti organizzativi, il principio dell’inaccettabilità di ogni atto o comportamento che si configuri come molestia o violenza nei luoghi di lavoro. Verranno promosse iniziative di informazione e formazione all’interno delle aziende. Le parti si sono impegnate anche ad attivare
Emanuela Felicetti
3’ e 10’
Anche Asat firma l’intesa
un percorso di formazione specifica per dirigenti sindacali/operatori e delegati sindacali e per i rappresentanti delle parti datoriali. Infine, è stato deciso di istituire un tavolo di monitoraggio che, attraverso una valutazione precisa del fenomeno, sia in grado di proporre azioni di sensibilizzazione degli attori che sul territorio
Aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro, dei lavoratori e dei loro rappresentanti sulle molestie e sulla violenza nei luoghi di lavoro e mettere in campo azioni concrete per prevenire e contrastare il fenomeno. È questo l’obiettivo di un accordo firmato a Trento dai sindacati e dalle rappresentanze dei datori Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
di lavoro, fra cui anche Asat, che a seguito la problematica attraverso Emanuela Felicetti, componente di Giunta. “Un accordo di grande valore che dimostra - ha spiegato Sara Ferrari, assessora Provinciale alle pari opportunità - come in Trentino sia cresciuta
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
notevolmente, grazie anche alle iniziative messe in campo dalla Provincia, la consapevolezza della non accettabilità di questo problema sociale. Il fatto che le associazioni di lavoratori e datori di lavoro si facciano carico direttamente di un impegno attivo e responsabile per contrastare molestie e violenza è davvero molto importante”. “Negli ultimi 3 anni in Italia - ha evidenziato Eleonora Stenico, consigliera di parità - le denunce per questo tipo di reato sono state circa 400 mila. 30 i casi accertati in Trentino nel 2015. Romano Stanchina
VITA ASSOCIATIVA 14
Il 2018 sarà l’anno di sviluppo del turismo cinese in Europa 6’ e 05’’ Monica Basile
Migliorare la conoscenza del nostro continente come destinazione turistica
Il Presidente dell’Unione
risultati del piano d’azione europeo sul turismo, gli strumenti del piano Juncker
Jean-Claude
per attirare investimenti nei settori del turismo e della cultura in Europa, il 2018
Europea
Juncker e il Premier ci-
come anno del turismo UE-Cina, le sinergie fra industrie ed enti di formazione e
nese Li Keqiang hanno
istituzioni, promozione di un partenariato fra pubblico e privato, nuovi modelli
concordato una partner-
per lo sviluppo del business in base alle innovazioni e allo sviluppo tecnologico.
ship strategica: il 2018 sarà l’anno del turismo dell’Unione Europea-Cina, con
Uno dei punti della strategia comunitaria verso la Cina è costituito dalla promozione unitaria dell’Europa, al fine di poter competere con destinazioni dome-
l’obiettivo di migliorare la conoscenza
dell’Europa
come destinazione turistica sul mercato cinese ed attirare così un maggior
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
numero di visitatori cinesi verso il vecchio continente. Queste e molte altre novità strategiche sono state illustrate a Milano, durante il convegno Sinergie tra in-
dustrie Culturali e Creative e Turismo come volano per crescita e occupazione in Europa: nuovo partenariato tra pubblico e privato, a cui ASAT ha partecipato con l’Ufficio Marketing. La giornata di approfondimento ha ospitato oltre 40 relatori. Sono stati affrontati diversi temi tra cui la presentazione dei I turisti cinesi apprezzano il vechio continente anche nel giorno più bello
Dario Franceschini ha sostenuto la linea europea con-
muovere l’offerta europea in Cina, ha finanzia-
dividendola: “È fondamentale che promuoviamo insieme
to ricerche sul target di clientela cinese al fine
l’Europa, anziché farci concorrenza. L’Europa insieme, non
di creare il prodotto europeo sui loro deside-
i singoli Stati nazionali, è il più grande creatore e utilizzatore
ri, la realizzazione di webinar gratuiti per edu-
di contenuti culturali del mondo. Se andiamo come singoli
care gli operatori europei all’accoglienza spe-
Stati, siamo deboli nei confronti del mondo anglosassone
cifica, l’organizzazione di due grandi eventi
poiché è ben posizionato tra le destinazioni mondiali e ge-
commerciali che si svolgeranno a ITB China
stisce la distribuzione di contenuti nel mondo. Se andiamo
di Shanghai (l’Europa sarà presente con uno
come mercato europeo, siamo i più forti del mondo e in
stand unitario) ed a Londra.
grado di gestire un confronto alla pari. Incentivare, ma an-
In queste due occasioni oltre 100 fornitori di
che aumentare l’offerta.
servizi turistici Europei incontreranno oltre 150
È questa la ricetta per attrarre investitori. Gli investitori si
buyers cinesi interessati a programmare la de-
possono attirare con un Paese accogliente che punta sul
stinazione in catalogo e creare “prodotti turi-
turismo come settore trainante, ma anche sostenendo le
stici europei”.
startup dell’industria culturale e creativa, come hanno fatto
Un altro punto della strategia dell’UE per il
il Governo e il Mibact e come stanno facendo anche alcuni
mercato cinese è costituito dalla promozio-
privati, che stanno investendo nel settore culturale e creati-
ne di itinerari europei transnazionali tematici,
vo. La forza dell’attrattività di un Paese da un punto di vista
con lo scopo di far conoscere differenti realtà
turistico è data sicuramente, nel caso dell’Italia, dal proprio
dell’Europa. Alcuni di essi sono già disponibili
patrimonio culturale di bellezze naturali di arte e di storia,
sul portale ufficiale dedicato ai viaggi in Euro-
ma è data anche dalla grande capacità di offrire eventi in
pa www.visiteurope.com, quali ad esempio la
cui le industrie culturali e creative possano esprimere un
Via Francigena.
livello di eccellenza”.
VITA ASSOCIATIVA
asiatico. La Commissione Europea, per pro-
15
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Successivamente il Ministro dei Beni Culturali e Turismo
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
stiche cinesi, con le destinazioni del sud est
VITA ASSOCIATIVA 16
Insomma, una sinergia tra produttività e bellezza che per il titolare del dicastero non può andare sprecata: “Credo ci sia un legame fortissimo tra la capacità di attrazione turistica del nostro Paese - conclude Franceschini - e la capacità di investire sulle industrie culturali e creative”.
Tra i numerosi intervenuti citiamo l’Europarlamentare Silvia Costa, il professor Pietro Valentino, la professoressa Magda Antoniolli della Bocconi e il Presidente del Comitato Turismo-OCSE Armando Peres.
A concretizzare la volontà del Ministro, a livello nazionale Enit ha comunicato che sta investendo sul mercato cinese poi-
La parola è poi passata alle parti datoriali. Il Segretario Generale dell’Hotrec Christian de Barrin, ha ricordato gli imponenti numeri che rappresentano a livello europeo l’industria dell’Ospitalità (il totale delle imprese ammonta a 1,8 milioni il cui 91% è costituito da micro imprese) ha sottolineato come la formazione continua e l’alternanza scuola lavoro possano dare risposte consone alle nuove professionalità legate alle economie turistiche e digitali.
ché registra oltre 130 milioni di viaggiatori all’estero (+124% rispetto a soli cinque anni fa), e la Cina risulta essere tra i big spender del turismo internazionale grazie a una spesa complessiva di 264 miliardi di dollari e una stima di crescita per gli anni a venire. Inoltre i ricercatori Enit hanno individuato inoltre alcune motivazioni di viaggio prevalenti dei turisti cinesi in Italia. Enit ha anticipato durante il convegno i contenuti dell’accordo, che successivamente ha siglato, con Alibaba Group il più grande marketplace online del mondo con 443 milioni di utenti attivi e un giro d’affari di 485 miliardi di dollari. Attraverso questo accordo la destinazione Italia sarà promossa all’interno di Alitrip, la piattaforma specializzata in viaggi e vacanze che conta oltre 50 milioni di utenti attivi e circa 100mila operatori del settore che offrono biglietti aerei, servizi di prenotazione alberghiera, guide turistiche e pacchetti di viaggi e vacanze per un totale di 2 milioni di prodotti.
Successivamente Marco Michielli, Vicepresidente di Federalberghi, ha sottolineato come ogni albergo e ristorante dovrebbe essere considerato come un presidio della Farnesina, poiché si trasmette la cultura Italiana.
L’accordo permetterà all’Italia di beneficiare di una vetrina di promozione virtuale esclusiva, “Italian National Pavilion” in cui l’industria turistica italiana potrà commercializzare i pacchetti turistici legati alle destinazioni italiane.
incoming e il mercato cinese rappresenta un potenziale ideale. Un’altra tematica approfondita dal convegno è stata quella delle sinergie che si possono creare tra il settore del turismo e quello delle industrie culturali creative. Marco Michielli
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Questo accordo rientra nella strategia Enit di aumentare la spesa dei turisti in Italia, oltre che l’incremento dei volumi di
Il tavolo dei relatori alla kermesse di Milano: l’intervento di de Barrin
Per il Trentino l’agricoltura è da sempre mezzo di sussistenza e traino economico, ma anche strumento per la conservazione e la valorizzazione di un paesaggio con caratteri di
Concorso “Il turismo incontra l’agricoltura” Euregio promuove la cooperazione tra due settori fondamentali del nostro territorio alpino
VITA ASSOCIATIVA
1’ e 35’
17
unicità quale il nostro. Una base solida sulla quale è stato costruito un modello turistico di qualità che delle risorse e del contesto paesaggistico ha fatto il proprio
o proposte (realistiche e realizzabili), che contribuiscono in senso lato a sostenere e promuovere la cooperazione tra turismo ed agricoltura.
Proprio
per incentivare il legame tra queste due importanti attività economiche, le provin-
Il progetto è da presentare attraverso il sito: www.
tla-euregio.info.
ce di Trento e Bolzano ed il
Il termine di adesione è
Land Tirolo, hanno indetto il
fissato a venerdì 24 marzo
concorso “Il turismo incontra
2017. Valore complessivo
l’agricoltura”.
premi Euro 6.000.
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
all’occhiello.
o Trentino come anche idee
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
fiore
Possono partecipare singoli cittadini e persone giuridiche residenti o con sede legale nel territorio dell’Euregio. Possono essere presentati: provvedimenti, iniziative, manifestazioni, progetti, prodotti o servizi (realizzati, in fase di sviluppo o in pianificazione) riguardanti Tirolo, Alto Adige
VITA ASSOCIATIVA 18
4’ e 05’’
Neve fresca, e “tanta”, è il sogno di chi frequenta i nostri monti
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
L’inverno non facile dei rifugisti trentini L’assenza di neve ha influito negativamente anche sulla stagione turistica dei rifugi trentini: la fase più importante della stagione invernale,
Anche ad alta quota si soffre l’arrivo tardivo della neve
quella di fine dicembre ed inizio gennaio, ha visto una riduzione delle persone arrivate e delle notti trascorse nelle strutture d’alta quota. Facciamo il punto con Ezio Croce, consigliere
stagione invernale sono chiari: “C’è stato un calo evidente
dell’Associazione dei rifugisti aderente ad Asat.
sia a dicembre sia a gennaio. In termini percentuali direi che
Per Croce la criticità che nella prima fase della
la riduzione è stata pari a un buon dieci per cento rispetto
stagione invernale ha penalizzato nel numero di
all’anno scorso. E c’è stato un calo molto forte pure durante
presenze e di arrivi nei rifugi è stata, come per
le feste, soprattutto nel periodo che va dal 26 al 30 dicem-
il resto del settore turistico ricettivo provinciale,
bre. Qualche minimo segnale positivo lo si è avuto in avvio
l’assenza di precipitazioni nevose. “Purtroppo
di 2017. E poi, per fortuna, il nuovo anno è iniziato meglio. Si
la mancanza di neve ha avuto un effetto negati-
tratta comunque di numeri sempre in calo rispetto all’anno
vo”. E i numeri portati dal gestore del rifugio Des
precedente. Da febbraio la stagione si sta riprendendo, un
Alpes a nome di tutti i rifugisti impegnati nella
po’ come accaduto già lo scorso anno”.
VITA ASSOCIATIVA
clientela che normalmente sceglie il rifugio come meta delle vacanze invernali. “I frequentatori sono sciatori e non escursionisti, tranne per quelli che scelgono di usare le ciaspole - assicura Croce - Ma anche i “ciaspolatori” quest’anno sono stati davvero pochi, perché, ovviamente, se non c’è neve anche per loro non ci sono possibilità di uscire e fare
19
escursioni”. Sempre dal punto di vista degli arrivi turistici, il 2017 non è un anno che permette una stagione lunga: la Pasqua infatti cade tardi. “Quest’anno è davvero impossibile sfruttare le presenze pasquali: questa festività è in aprile, e gli impianti chiudono prima e con il caldo primaverile anche la neve artificiale è destinata a sciogliersi”. In questi mesi, inoltre, alcuni rifugi sono rimasti senza gesto-
Ezio Croce
re. Un fenomeno, questo, che ha a che fare anche con un andamento turistico che negli ultimi anni non ha dato grosse soddisfazioni al comparto. “Ovviamente il calo del turismo
trasportare quello che serve per la
si sente dappertutto e se c’è crisi tutti ne subiscono le con-
stagione turistica al rifugio. Ma non
seguenze, compresi i rifugi e chi li gestisce”.
solo: è difficoltosa anche la manu-
per gli stranieri. “Le strutture che si trovano vicino agli impian-
tenzione a causa della posizione isolata delle strutture”.
ti hanno una clientela per lo più straniera mentre chi si trova
Per essere più “appetibili” i rifugi si
lontano dalle funivie vanta una clientela per la maggior parte
stanno attrezzando anche sul piano
italiana. Infatti gli stranieri tendono a non avventurarsi in zone
della tecnologia: “Stiamo facendo
che non conoscono”.
dei passi avanti per avere internet,
Anche le agenzie e i tour operator hanno la loro parte di influenza su tale comportamento: “Le agenzie che portano gli stranieri da noi preferiscono far fare loro una gita a Venezia con il pullman - spiega - piuttosto che portarli in località dove possono fare il fuoripista o possono usare le ciaspole”.
attraverso dei ponti radio, anche se ancora non è tutto come si vorrebbe. Infatti basta che un rifugio chiuda prima degli altri che viene a cadere il suo “ponte radio” e quindi il rifugio
L’eccezione è costituita dai tedeschi: “Alcuni di loro compio-
successivo rimane isolato”.
no escursioni di questo tipo, perché sono dei conoscitori
In definitiva, per l’inverno la speranza
della zona”, termina Croce.
è sempre nell’effetto attrazione della
Per riuscire ad attrarre turisti e vacanzieri e non perdere quo-
neve. “Per noi - conclude Croce - è
te di mercato, i rifugi hanno mantenuto un’accorta linea sul
difficile parlare di offerta turistica di-
tariffario. “I prezzi sono rimasti gli stessi e non sono aumen-
versificata, perché solo gli scialpinisti
tati. Non sono certo anni, questi, in cui poter aumentare i
cercano i rifugi lontano dalle piste e
prezzi, anche se il numero di persone che arrivano è in calo”.
loro aspettano la neve per muoversi.
Un elemento che negli anni sta decidendo la sorte turistica dei rifugi è la posizione in cui si trovano: “Molto - chiarisce Croce - dipende dalle ore di marcia, da quanto devono camminare i turisti per raggiungere la struttura”.
Nelle valli, quindi, i rifugi aperti sono soprattutto quelli vicino alle piste da sci, che sfruttano l’effetto traino di queste ultime”. Alcuni rifugi in alta quota comunque rimangono “aperti
I problemi che i rifugisti devono sopportare (e risolvere)
non guardando solo lato economi-
sono rimasti costanti: “La problematica maggiore - afferma
co, ma per dare un servizio per i po-
Croce - è quella legata al rifornimento. Oneroso è il fatto di
chi che fanno sci alpinismo”.
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
I rifugi negli anni, poi, sono riusciti a essere attrattivi anche
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
foto Elio Gonzo
Il calo a causa dell’assenza di neve è spiegato dal tipo di
VITA ASSOCIATIVA
Il titolare Marco Masè racconta la sua esperienza nella gestione del noto locale
20 6’ e 15’’ Francesca Maffei
La storia del Gallo Cedrone primo locale stellato a Madonna di Campiglio TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Marco Masè
Tutto si trasforma, anche il modello dei ristoranti stellati, special-
sce di mare, Fortunato propone una cucina
mente se abbinati a un hotel.
fresca e mediterranea, riuscendo a mantenere
Nel contesto internazionale di Madonna di Campiglio, il Gallo Cedrone è stato il primo a ricevere la Stella Michelin, seguito poi da altre due realtà, La Stube dell’Hotel Hermitage e il ristorante del
da un lato nella ristorazione dell’hotel il suo tradizionale patrimonio di know-how e al contempo a internazionalizzare il locale.
Dolce Vita Boutique Hotel Dolomieu. Un riconoscimento non cer-
È una storia di crescita professionale e perso-
cato, poiché un simile investimento, senza un’azienda alle spalle,
nale, sottolinea Masè: “Ho perseguito la qua-
non sarebbe stato sostenibile. Marco Masè, titolare dell’Hotel Bertelli e ideatore della sua taverna (il Gallo Cedrone, appunto) puntava così a crearsi un modello proprio. E quando lo chef è cambiato, la stella è rimasta, coronando lo scorso dicembre il 10° anniversario di attività. Allo storico Vinicio Tenni due anni fa è subentrato Sabino Fortunato, pugliese, che dopo 9 anni di lavoro al fianco dello chef precedente ne costituisce il naturale successore. Più giovane del suo mentore e abituato a trattare prodotti meno legati al territorio, come il pe-
lità sia a livello di ristorazione alberghiera sia
gourmet. In hotel c’è una rotazione settimanale dei menù, dove quotidianamente viene valorizzato un ingrediente del territorio, con un piatto in evidenza per ciascuna portata. Ad esempio, mela & piccoli frutti, oppure cacciagione & selvaggina, polenta & farina gialla. Parallelamente, nel 2006, abbiamo avviato un progetto di ’estremizzazione gastronomica tra prodotti del territorio e prodotti alieni.
L’80-90% della clientela del GC è
In termini di organizzazione del lavoro, tra albergo e ristorante esistono delle sinergie. A partire dalle cucine che non sono due ma nemmeno una, meglio una e ½: l’accoglienza delle merci e le prime lavorazioni vengono effettuate indistintamente per le due linee, mentre le trasformazioni successive e la finitura avvengono separatamente.
coperti, a fronte di un monte per-
formata da ospiti esterni all’hotel. Con circa 1500 pasti l’anno per 35 nottamenti pari a 12.000, non vi è in
VITA ASSOCIATIVA
Significava dare dignità alle produzioni locali, dimostrando che l’altissima qualità di uno speck può competere con il Pata Negra o il Crudo di San Daniele. Il tutto con pochi piatti e l’abbinamento dei vini al bicchiere.”
effetti la necessità di promuoverlo internamente. Eventualmente il processo è contrario: qualche cliente
21
del GC da zone limitrofe può decidere di pernottare. Inoltre c’è anche una ragione di “buon vicinato”, dato che moltissimi clienti provengono da altre strutture alberghiere. La cantina, che serve sia il ristorante del Bertelli sia la taverna, riunisce etichette per un valore tra i 250.000 e i 300.000 euro. Lo scorso novembre il GC ha ottenuto il marchio di depositario Dom Perignon, unico per il Trentino Alto Adige e tra i pochi in Italia. Trattando beni deperibili, la cantina è un tipo di magazzino da gestire con lungimiranza, come spiega Marco: “Ogni bottiglia di anno in anno aumenta il proprio valore del 5-10%, ma non per tutte è così. I vini da pasto o quelli più semplici vanno venduti subito, mentre gli altri possono rappresentare un investimento a lungo termine.” ospiti italiani cercano i vini trentini
Ma le economie di scala sono anche legate al personale. “Il GC è aperto solo
mentre i clienti stranieri si orienta-
la sera, con un giorno di riposo settimanale, e su 8 figure, di cui una sono io,
no verso i grandi nomi nazionali
solo 4 (2 di sala e 2 di cucina) lavorano esclusivamente per il ristorante stellato.
(Amarone, Brunello, Barolo), con solo sporadiche deviazioni verso etichette francesi, austriache e tedesche.
Il pasticcere, ad esempio, lavora per entrambi gli ambienti.” spiega il titolare. Ciò incide positivamente anche sulla gestione dei costi. Se il ristorante fosse a sé stante non starebbe in piedi, invece essendo parte integrante dell’hotel le spese energetiche e strutturali ne sono inscindibili. “Senza un’impresa in grado di assorbirne i costi, oggi la metà delle start-up ristorative chiude nell’arco di 2 anni. Anche nel nostro caso su 10 anni i primi 7 sono stati in perdita e ora non si può comunque parlare di marginalità. Se in un anno si guadagna il 3-5% l’anno dopo se ne perde il 2%. L’importante è sostenersi, il ritorno è d’immagine.”
Infine il fronte della comunicazione e del marketing: in termini promozionali, oltre 400 sono state le serate di presentazione di prodotti, di aziende, di libri e quant’altro, pensate sia per diffondere il brand sia per accrescere la cultura azien-
Vi sono poi le materie prime, che quando non sono di primissima scelta
dale interna, grazie al rapporto con
possono venire “riciclate” nel ristorante dell’albergo, così come da questo
distributori e produttori. Un modo
possono venire soddisfatte invece richieste meno elaborate, come un’insa-
per conoscere e farsi conoscere,
lata o il pasto di un bambino.
come piace ricordare a Masè.
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Occorre assecondare il mercato: gli
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Il forziere del Gallo Cedrone: la cantina dei vini
VITA ASSOCIATIVA
Flixbus: un’esperienza che fa volare il turismo
22 3’ e 20’’
Sul numero scorso di T&O
E questo è molto importante per un comparto ricettivo come quello trenti-
abbiamo dato un resoconto
no che “ha un sistema di costi fissi e non modulabile a seconda del numero
del progetto “Flixbus”, il si-
di presenze. Dobbiamo quindi avere un aumento di redditività conseguente
stema innovativo di trasporto
a un aumento delle notti vacanza. Per raggiungere questo obiettivo è fonda-
turistico che serve al Trentino
mentale essere attrattivi rispetto ai mercati lontani” aggiunge Battaiola.
a conquistare turisti di mercati lontani. I quali assicurano maggiore permanenza rispetto a quelli delle regioni italiane e guadagni maggiori
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
per le strutture ricettive.
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Battaiola: “Il Trentino è più vicino ai mercati esteri, così aumenta la redditività”
Ma come si è arrivati a coinvolgere l’impresa tedesca di trasporto persone e a garantire i collegamenti diretti con le località turistiche trentine? L’idea di coinvolgere Flixbus è nata in precedenza al tavolo trasporti del board commerciale di Trentino Marketing ed è stata caldeggiata da tutti gli attori del settore. “Asat - evidenzia Battaiola - assieme a Trentino Marketing e alcune Apt ha poi incontrato nella sede milanese i responsabili di Flixbus per l’Italia
Riprendiamo il tema scam-
e li ha convinti ad aggiungere delle destinazioni per le valli di Fassa, di Fiem-
biando alcune battute con
me, per Campiglio e il Tonale”. L’impatto potenziale per il Trentino da parte
Gianni Battaiola, vicepre-
di Flixbus è alto, visto che “il loro numero di utenti è molto elevato e le tratte
sidente di Asat. “La ricerca
prenotabili sono molto lunghe, cosicché diventiamo destinazione anche da
di una maggior redditività è
città tedesche come Berlino. Altri punti di forza di Flixbus sono il fatto che
stato uno dei motivi per cui
hanno una capacità di comunicazione molto efficace verso i loro utenti e
Asat ha sostenuto con forza
che sono orientati verso una clientela giovane”.
l’accordo con Flixbus - afferma Battaiola - ed il servizio offerto dall’azienda tedesca è un tassello di una strategia più ampia che porto avanti da
In prospettiva però Asat spera che si realizzi un altro collegamento che possa avvicinare i turisti dei mercati lontani. “Speriamo - conclude Battaiola- di avere in futuro anche un treno che colleghi meglio l’aeroporto di Verona al Trentino usando i treni della Provincia”.
tempo, e che consiste nell’avvicinare il Trentino turistico al resto del mondo. Questo per avere una clientela che, a differenza di quella di prossimità, sia meno influenzata dalla situazione meteorologica e non faccia le prenotazioni tutte all’ultimo minuto. Coi mercati più lontani, infatti, la vacanza viene programmata con largo anticipo e la permanenza sul nostro territorio più lunga”. I pullman verdi di Flixbus sempre più diffusi
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Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
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VITA ASSOCIATIVA
VITA ASSOCIATIVA 24
Turismo nazionale: il governo approva il “Piano strategico 2022” Il Piano strategico del turismo, presentato dal Ministro del Turismo Dario Franceschini ha concluso l’iter parlamentare di Camera e Senato ed è ora lo strumento dal quale discenderanno azioni operative, in termini di provvedimenti nazionali, per il settore.
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Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
“Un documento elaborato anche con il pieno coinvolgimento ‘ delle associazioni di categoria, che rafforza l’idea di Italia come museo diffuso e, proponendo anche nuove destinazioni, individua nel turismo, sostenibile e di qualità, uno strumento di po-
proposta. Il Piano si attuerà attraverso revisioni biennali e la predisposizione e l’attuazione di piani annuali. In 100 pagine sono delineate le priorità per valorizzare un settore che vale 171 miliardi di euro, pari all’11,8% del Pil e al 12,8% dell’occupazione, attraverso 13 obiettivi specifici, 52 linee di intervento, racchiuse in 4 obiettivi fondamentali: diversificare l’offerta turistica, innovare il marketing del brand Italia, accrescere la competitività e migliorare la governance del settore. Altri punti fermi del Piano sono: rivoluzione digitale, adeguamento della rete infrastrutturale, riduzione degli oneri burocratici e fiscali, miglioramento della quantità e qualità dell’occupazione, semplificazione del sistema normativo. Particolare attenzione va alla diversificazione delle mete turistiche per indirizzare i flussi turistici verso territori ricchi di potenzialità ancora inespresse, quali aree rurali, piccole e medie città d’arte, parchi naturali e marini. Tutto all’insegna della sostenibilità ambientale e culturale.
licy per il benessere economico e sociale di tutti”, così il Ministro Franceschini, che ha aggiunto: “I dati del 2016 sono molto positivi: gli arrivi internazionali hanno abbondantemente superato i 60 milioni. Il Piano permette di delineare le azioni concrete per governare in maniera intelligente e sostenibile la crescita del turismo in Italia nei prossimi anni”. Un piano partecipato e condiviso per il rilancio economico del settore. Il mondo del turismo ha elaborato il Piano condividendo gli orientamenti per un periodo di sei anni e i principali obiettivi e linee di intervento funzionali al raggiungimento della visione Bellezze naturali, mare e cultura punti di forza per gli ospiti del “bel paese”
VITA ASSOCIATIVA
I DATI DEL TURISMO ITALIANO DIFFUSI DAL MINISTERO I dati degli arrivi complessivi (italiani e stranieri) sul territorio nazionale sono saliti del 50% tra il 2001 e il 2015. Il 52% degli arrivi totali è di provenienza italiana, il 70% degli arrivi internazionali è di provenienza europea
(Confturismo-CISET, Cernobbio 2016). Nel biennio 2016-2018 si prevede una crescita di oltre il 3% degli arrivi, grazie soprattutto al movimento ex-
25
traeuropeo (+5,8%) (previsioni Confturismo-CISET, Cernobbio 2016). Riguardo agli investimenti, il flusso dovrebbe crescere con una media annua dell’1,8% nei prossimi dieci anni, per attestarsi su un valore di 10,9 miliardi nel 2026 (il 3,4% del totale). Secondo il Country Brand Index (Future brand 2014-2015), turismo e cultura si confermano, per l’Italia, quali principali fattori di attrattività e riconoscibilità. Il ministro Dario Franceschini
Delinea lo sviluppo del settore: rilanciare la leadership italiana sul mercato turistico mondiale.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizza-
5’ e 10’’
Visione, obiettivi e linee di interven-
zione delle ferrovie storiche in
Andrea Rudari
to del Piano Strategico. Il Piano pro-
percorsi turistici; rifinanziamen-
muove una visione declinata in quattro
to del tax credit ristrutturazio-
macrobiettivi:
ne per i prossimi tre anni; sem-
collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle
del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
destinazioni italiane. Progetti inno-
C. Sviluppare un marketing effica-
vativi di formazione delle guide del
ce e innovativo con il progetto
patrimonio storico e culturale con gli
Porte d’Italia che valorizza gli
attrattori enogastronomici. Creazio-
hub di ingresso al paese trami-
ne di forme di percorrenza alterna-
te strumenti di comunicazione,
tive (vie e cammini). Potenziamento
tra cui il WIFI unico nazionale.
dell’attrattività del sistema dei Siti
Particolare attenzione sarà de-
Unesco e delle città della cultura. In-
dicata alla valorizzazione dei
centivi alla fruizione responsabile di
Siti Unesco, grazie anche ad al-
contesti paesaggistici diffusi anche
cuni gemellaggi con i siti cinesi.
attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio dema-
D. Realizzare una governance ef-
niale dismesso quali fari, case canto-
ficiente e partecipata per ela-
niere e stazioni. Trasformazione dei
borare il Piano e le politiche
grandi “landmark” italiani del turismo
turistiche : realizzazione di crus-
balneare e delle grandi città d’arte
cotti previsionali con utilizzo
in “porte di accesso” ad altri territori
di Big Data di andamento del
emergenti, dalla grande capacità at-
settore, in accordo con Istat,
trattiva ancora non espressa.
Regioni e Enit.
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
l’offerta nazionale: realizzazione, in
plificazione e armonizzazione
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
A. Innovare, specializzare e integrare
VITA ASSOCIATIVA 26
Intesa tra Asat Trentino e il Gruppo Brennercom È stato rinnovato l’accordo di colla-
3’ e 45’’
borazione tra l’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento ed il Gruppo Brennercom. Alla presenza del top management, il Ceo del Gruppo Brennercom Karl Manfredi e il Vice Presidente di ASAT Gianni Battaiola, è stata formalizzata l’intesa che rende disponibili a tutti gli associati i servizi di consulenza e le innovative soluzioni ICT del Gruppo Brennercom. Tra queste, alcune soluzioni dedicate al mondo Hospitality sono state presentate in anteprima assoluta a Expo Riva Hotel 2017, generando
Gianni Battaiola e Karl Manfredi
moltissima curiosità e interesse: accoglienza e prenotazione multilingua, attraverso operatore remoto, in modalità video, chat e/o telefonica;
riduzione dei costi (risorse umane e materiali) e la semplificazione
sistemi WI-FI per la distribuzione
dei processi.
del segnale Internet all’interno della Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
struttura; consulenza aziendale per
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
zione, è stato creato un set di Smart Solutions che consentono la
assistere le aziende nel loro percorso di crescita.
Particolarmente innovativo anche il mondo delle “Applicazioni”, nate per soddisfare molteplici esigenze: la predisposizione dei menu per consentire ai clienti di escludere dalle loro portate eventuali allergeni; le segnalazioni di eventuali guasti da parte del
Le “Human Video Solution”, per
personale e il contestuale invio della richiesta al manutentore; il
esempio, rappresentano una rivo-
monitoraggio delle temperature delle celle frigo, freezer e banconi
luzionaria combinazione di tecno-
espositivi refrigerati.
logia, comunicazione e relazione poiché permettono di mettere in
In ambito consulenziale, infine, Brennercom ha ideato una divi-
contatto, attraverso un kiosk, il cliente
sione “Training” dedicata alle imprese, con l’intento di supportarle
finale e un operatore appositamente
attraverso conoscenze, strumenti, idee innovative e un team di
formato e qualificato. Con la solu-
professionisti esperti per competere nel mercato: a tal proposito,
zione di “Live Chatter”, poi, i clienti
il 31 marzo 2017 si terrà un seminario dedicato al settore Hospi-
possono dialogare con la struttura in
tality dal titolo “Marketing Management dell’impresa alberghiera.
tempo reale e in modalità interattiva
Come acquisire e fidelizzare la clientela”.
per ricevere informazioni, assistenza, effettuare prenotazioni e conosce-
Gli Associati ASAT possono iscriversi a tariffe scontate grazie ad
re prodotti e servizi. In particolare,
un voucher b. Academy del valore di 50 € spendibile in occasio-
per le strutture ricettive, le imprese
ne dell’evento formativo. Sul sito Asat è possibile scaricare pro-
alberghiere e le aziende della ristora-
gramma e modulo di iscrizione al seminario.
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
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FEDERALBERGHI
FEDERALBERGHI
Approvata proroga sulla prevenzione incendi
28
ture che hanno già implementato un insieme di misure a tutela dei propri ospiti e che sono all’opera per realizzare ulteriori migliorie. “Per consentire alle imprese di programmare al meglio gli interventi - conclude la nota della Federazione - dopo l’approvazione del decreto alla Camera che dovrà avvenire entro il 28 febbraio, sarà necessario rivedere la normativa, con l’obiettivo di pervenire con urgenza ad una soluzione definitiva del problema, mettendo a punto un piano di adeguamento graduale, che individui tempi e modalità realisticamente applicabili”. 3’ e 45’’ Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca
“L’approvazione al Senato del decreto legge milleproroghe rappresenta per il comparto turistico italiano una boccata di ossigeno e pone
Per le imprese ricettive serve una norma oltre l’emergenza
le condizioni per proseguire con serenità il percorso di miglioramento della sicurezza in seno alle strutture ricettive, in attesa che venga varata
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
una misura definitiva”. Questa la nota della Federalberghi in seguito
A causa dei ritardi nell’invio dei bollettini necessari ad ottenere
alla decisione del Senato, che concede agli al-
lo sconto Federalberghi, la SIAE ha comunicato nei giorni scorsi
berghi più tempo per completare i lavori che
che la data di scadenza per il rinnovo degli abbonamenti per
spesso prevedono interventi complessi, da
la musica d’ambiente dovuti per l’anno 2017 è stata differita
effettuare peraltro su attività in pieno esercizio.
dal 28 febbraio al 24 marzo prossimo. Per “musica d’ambiente” si intende quella musica di sottofondo diffusa con radio, ap-
La proroga - prosegue la Federazione degli al-
parecchi multimediali, TV, ecc. (no live) che rende più grade-
bergatori - si è resa indispensabile per evitare
vole la permanenza del cliente in un locale o in un esercizio.
che molte imprese fossero costrette a chiudere TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
SIAE: SPOSTATO IL TERMINE Al 24 marzo per pagare la musica d’ambiente
i battenti, mettendo a rischio il posto di lavoro per circa cinquantamila lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato, ai quali si aggiungono ulteriori sessantamila lavoratori in attesa di tornare in servizio alla riapertura della prossima stagione, per non parlare delle ricadute generate sull’economia del territorio. Federalberghi ricorda inoltre che gli alberghi italiani già oggi sono dotati di elevati standard di sicurezza e che la proroga non ha carattere generalizzato, ma riguarda unicamente le strut-
La nuova scadenza riguarderà tutte le modalità di rinnovo (pagamento mezzo MAV, Sportello SIAE e Portale Musica d’Ambiente).
altri appuntamenti di richiamo, sia di stampo formativo sia ludico. Il 23 marzo sarà la giornata in cui cadrà il Compleanno dei
GAT, e costituirà anche il termine ultimo per il versamento della
GIOVANI
luglio, 14 settembre e fine ottobre. Questi saranno intervallati da
simbolica quota annuale, mentre nei giorni del 27/28 marzo o del 22/23 aprile 2017 verrà organizzato un Meeting Invernale che consisterà in una giornata di sci in Austria. Tale iniziativa rientra in un percorso di scoperta delle destinazioni austriache di maggior
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successo, come Serfaus o Ischgl, per studiarne le best practices. Il Monica Zeni organizza il Family Day
Denso e ricco di appuntamenti il programma di attività del 2017 targato GAT.
programma di massima prevede la partenza al mattino, con possibilità di trasporto in transfer propri, un primo incontro in loco con aziende per il turismo, impiantisti e scuole di sci al fine di conoscerne le strategie commerciali, un pernottamento in alber-
Riconfermati i Direttivi aperti a tutti i gio-
go più serata in compagnia, una sciata di gruppo o dei momenti
vani albergatori, che si terranno sempre
di relax in spa il giorno successivo e il rientro in serata. In maggio
in mattinata nella sede di ASAT a Trento
si terrà il 1° GAT Family Day, dedicato a tutti i giovani alberga-
nelle date: 9 e 23 marzo, 4 maggio, 6
tori con famiglia e non, presso lo Zoo di Pastrengo e curato da
Definito il programma del 2017 Tra momenti ludici e di riflessione continua intensa l’attività del GAT 3’ e 10’’
maggio e giugno è prevista una giornata di formazione in collaborazione con il P.A.E. (Piano di Ambito Economico). L’evento, denominato “La comunicazione come strumento di successo”, si tradurrà in un focus sulla comunicazione efficace e sulle tecniche di negoziazione win-win
di Caldonazzo. Il 21 settembre, dopo la consueta pausa estiva, i GAT si prepareranno con un incontro ad hoc per il viaggio-studio 2017, che quest’anno sarà diretto a Praga. In novembre si avrà un 3° Intermeeting tra GAT e HGJ - Giovani Albergatori dell’Alto Adige - in occasione dei Toerggelen, seguito il 15 dicembre dalla Festa di Natale dei GAT. L’intenso anno si chiuderà il 21 dicembre con un Direttivo in sede, per la programmazione 2018 e lo scambio degli auguri.
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(con-vincere). Saranno affrontate le
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Monica Zeni, mentre sempre tra
diverse modalità di gestione della comunicazione e dei rapporti interpersonali tra generazioni, in particolare nei contesti caratterizzati da situazioni di family business e passaggio generazionale. Il 18 maggio l’Assemblea GAT confluirà in quella annuale di ASAT, mentre in giugno è stato fissato il Meeting Estivo che verrà ospitato da uno dei due candidati in lizza: il lago di Garda o il lago I giovani albergatori avranno ancora momenti di studio e confronto
SPEAK ENGLISH 30
“Empathy” is the 2017 keyword Listen to the person in front of you: the guests appreciate your interest
Francesca Maffei
‘Be kind, for everyone you meet is fighting a battle you know
flicts to contaminate all the other
nothing about’ someone wrote in the past. And he was right. Se-
colleagues, and make relationships
eing things from another’s point of view, feeling what somebody
stronger. Mind the way you answer,
else feels, changing perspectives and attitudes positively.
a new mantra. Listen to the person
In a hotel, empathy should be the keyword both with guests and employees. During the last BTO – Buy Tourism Online, many speakers focused on the importance of thinking differently. Among others, Michil Costa, from La Perla Hotel in Corvara. As a hotelier you should try to think like a traveller looking for some sort of escape from daily frustrations, or an employee trying to appear at his best in order to represent your property.
in front of you exclusively, showing that you really care about him or her. Answers, of course, are even more crucial when are published online after a negative review. Why your clients were so disappointed, what did they expect from you, how will you make up for it for futu-
The basic is learning to listen, and then action can be taken in four
re guests? It’s hard to consider, but
steps. The first one is kindness and smile. It is your first business
it is worth for your readers.
card, capable of enlightening even the worst days. It gives the impression that you are ready to help the person in front of you, even if the help is not so effective. Do not try to find excuses, but say ‘sorry’ instead. Not only by pronouncing it but expressing your sentiment with your eyes, your hand, your movements.
The last point is charity. Why so many hotels decided to host people hit by the earthquakes in Central Italy? Sure not for money, since the State support is vey limited. Visibili-
The second is one-to-one communication, starting with your staff.
ty is one reason, but compassion is
Internal meetings are not so common especially in small family-run
the main one. A brave choice.
hotels. Nevertheless, they are a good practice that prevents con-
Solidarity is the most ancient and strong form of empathy. In the era of selfies, people need to have someone to talk with face-to-face. Somebody able to reassure them,
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3’ e 15’’
even when talking about an excursion up in the mountains – a place subconsciously perceived as hostile and dangerous. And guests appreciate your interest in their sake. In the end, being empathic helps you to discover the real motivations that make travellers choose one place instead of another, or your hotel instead of a competitor. Michil Costa
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SPEAK ENGLISH
CALENDARIO CORSI
LAVORATORI/LAVORATRICI Il percorso formativo obbligatorio per tutti i lavoratori, ad esclusione degli stagionali del settore agricolo, si suddivide in due parti: •
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CAT TURISMO PER LA FORMAZIONE I corsi di Aprile NEOASSUNTI
formazione base: concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro: 4 ore – credito permanente;
formazione specifica: in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda (rif. codici ateco) da ripetere ogni qualvolta il lavoratore è destinato ad altra mansione. Basso: formazione base 4 ore + specifica 4 ore: commercio - bar, ristoranti, alberghi - servizi - terziario aggiornamento quinquennale •
CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI GENERICO (4 ORE) + CORSO SPECIFICO (4 ORE)
PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
10/04/2017
09.00-13.00 14.00-18.00
TRENTO
11/04/2017 12/04/2017
14.00-18.00
FIERA DI PRIMIERO
Quota di partecipazione: € 40,00 + IVA - Quota associati: € 35,00 + IVA Oltre i 10 dipendenti si consiglia formazione in azienda (anche multiazienda)
Il percorso formativo per neoassunti si suddivide in due livelli: •
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•
Lavoratori che hanno già svolto la formazione base e specifica, ma riassegnati ad altra mansione o provenienti da settore produttivo diverso: - formazione specifica secondo la nuova mansione (4, 8 o 12 ore); Lavoratori che non hanno mai ricevuto la formazione di cui sopra: - formazione base - formazione specifica secondo il settore produttivo dell’azienda e la mansione svolta (8, 12 o 16 ore);
CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI AGGIORNAMENTO (6 ORE) Il corso di aggiornamento per i lavoratori dipendenti ha valenza quinquennale.
PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
10/04/2017
09.00-13.00 14.00-16.00
TRENTO
11/04/2017 12/04/2017
14.00-18.00 14.00-16.00
FIERA DI PRIMIERO
Quota di partecipazione: € 40,00 + IVA - Quota associati: € 35,00 + IVA
ANTINCENDIO DESTINATARI: Lavoratori addetti alla squadra aziendale di prevenzione incendi. OBIETTIVI: fornire ai lavoratori le conoscenze teorico/pratiche per gestire le emergenze. Corso OBBLIGATORIO per tutti i tipi di aziende. La durata varia a seconda del grado di rischio presente nella struttura ed è riconducibile a tre fasce dettate nell’allegato I del Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998. Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, secondo il livello di rischio le aziende in: •
rischio d’incendio basso - GRUPPO A - 4 ore;
•
rischio d’incendio medio - GRUPPO B - 8 ore;
rischio d’incendio elevato - GRUPPO C - 16 ore; Il corso può essere frequentato dal datore di lavoro qualora lo stesso non abbia più di 5 dipendenti o dai lavoratori incaricati. •
CORSO ANTINCENDIO CORSO BASE PER AZIENDE CON RISCHIO DI INCENDIO BASSO (4 ORE) Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, per esempio, a basso rischio le strutture alberghiere fino a 25 posti letto.
PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
04/04/2017
09.00-13.00
MONCLASSICO
Quota di partecipazione: € 110,00 + IVA - Quota associati: € 90,00 + IVA CORSO ANTINCENDIO CORSO BASE PER AZIENDE CON RISCHIO DI INCENDIO MEDIO (8 ORE) Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, per esempio, a medio rischio le strutture alberghiere da 26 a 200 posti letto. La normativa prevede che nelle strutture da 101 a 200 posti letto oltre alla frequentazione del corso vi sia anche un test finale presso la Scuola Provinciale Antincendio.
PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
04/04/2017
09.00-13.00 14.00-18.00
MONCLASSICO
Quota di partecipazione: € 160,00 + IVA - Quota associati: € 140,00 + IVA
CORSO BASE PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO (12 ORE)
PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
04/04/2017
09.00-13.00 14.00-18.00 09.00-13.00
FIERA DI PRIMIERO
09.00-13.00 14.00-18.00 09.00-13.00
VAL DI FIEMME
05/04/2017 27/04/2017 28/04/2017
DESTINATARI: Datore di lavoro o lavoratori addetti alla squadra aziendale di primo soccorso. OBIETTIVI: fornire ai lavoratori le conoscenze teorico/pratiche per gestire le emergenze, gli interventi di pronto soccorso che permettano sia la corretta gestione di un’emergenza sanitaria in azienda, sia di evitare azioni di soccorso errate, in attesa dell’intervento di personale specializzato.
CALENDARIO CORSI
PRIMO SOCCORSO
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Quota di partecipazione: € 150,00 + IVA - Quota associati: € 130,00 + IVA
AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO (4 ORE) I corsi di aggiornamento per addetti al pronto soccorso sono obbligatori ogni 3 anni, altrimenti se questo limite di tempo viene superato bisogna ripetere il corso base.
PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
04/04/2017
14.00-18.00
FIERA DI PRIMIERO
27/04/2017
14.00-18.00
VAL DI FIEMME
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Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Quota di partecipazione: € 90,00 + IVA - Quota associati: € 70,00 + IVA
LADINS 34
4’ e 25’’ Elisa Salvi L’immobile alberghiero ha un notevole peso fiscale
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La steora conscidrèda più ingiusta dai hotelieres? Chela imobilièra Sessaben che i hotelieres cogn ge fèr front
meter en doura per no paèr sanzions, i hotelieres, da
a sacotanta burocrazìa e a tropa steores
vèlch an en cà, paa ite na steora n muie pesoca, chela
piutost pesoches, ma l nef an se porta dò
imobilièra, conscidrèda da tropes desche na tassa
vèlch bona neva. «Dal prum de jené 2017
ingiusta. «L’é hotìe che paa ite passa 12 mile euro a l’an,
- despiega l comerzialist trentin Giancarlo
per na tassa conscidrèda da la gran pèrt di hotelieres
Torghele - l peis fiscal se smendra de trei
ingiusta, percheche l fabricat l’é n ben strumentèl, n ben
ponc perzentuèi e mez, passan dal 27,5% al
de produzion, zenza de chel no se pel lurèr. L’hotel
24%.
non se l pel meter a confront con na vila.
Dapò l’é stat metù en esser na neva tassa per
Per fèr n ejempie che l’é sorì da entener l’é desche se
la sozietèdes de persones che la les valivea
se tassassa la fornimenta e la machines de na industria.
a cheles de capital, canche l vadagn resta
Donca, peisse che la sociazions di hotelieres cognessa
te l’azienda». Se dut chest podessa didèr a
fèr zeche con determinazion su chest front». Bensegur
smendrèr l peis fiscal, ge vel ence dir, che da
- tegnan cont che sarà senester che l Stat renunzie a
n trat en cà, vegn rejonà de na neva tassa sul
vadagnes coscita auc - se podessa pissèr che i hotìe
patrimonie, argoment portà dant te più de na
fossa la aziendes che cogn paèr più tasses. «A la
ocajion dai goernanc. Amò apede, dessema
dir duta, te la Tèlia, duta la firmes à a che fèr con na
coi elemenc burocratics, i controi a dò a dò
tassazion auta, amò apede se se fèsc investimenc te la
e a la sacotanta leges che ge vel cognoscer e
azienda l’é l met de aer didamenc nazionèi e regionèi.
a
desferenza
di
etres
di pec che va inant ben te
nosc
Paìsc,
ge
volessa
donca
che
no
l
vegne ferà, ma engaissà tras
didamenc per i
investimenc. Cree che ence su chest pont la sociazions de categorìa se
mever,
cognessa vedù
che
aldidanché l’hotelier per solit no l vadagna, canche
Che gli albergatori debbano far fronte a un carico di burocrazia e di tasse tutt’altro che indifferente è risaputo, ma l’anno nuovo porta con sé qualche buona notizia. «Dal 1 gennaio 2017 - spiega il commercialista trentino Giancarlo Torghele - il carico fiscale si riduce, passando dal 27,5% al 24%. C’è poi l’introduzione di una nuova tassazione per le società di persone che le equipara a quelle di capitale, quando il reddito rimane in azienda». Poi, oltre agli aspetti burocratici, ai controlli, alla tante normative da applicare, gli albergatori pagano un’imposta pesante, quella immobiliare. «Ci sono hotel che pagano oltre 12 mila euro l’anno, per una tassa sentita dai più ingiusta, perché l’immobile alberghiero è un bene strumentale senza il quale non si può lavorare. Credo, quindi, che le associazioni degli albergatori dovrebbero agire su questo fronte».
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la va ben l fèsc jir i conc fora dret. Ma zenza vadagnes no l pel investir e fèr jir chi
setores
che
tol
produtives, ite
tecnics,
artejegn, produtores de enogastronomia, che fèsc
Certo, si potrebbe pensare che gli alberghi siano le aziende più tassate. «In realtà, in Italia, tutte le imprese hanno una tassazione elevata. Ma a differenza di altri comparti, il turismo è trainante, perciò andrebbe agevolato. Anche su questo punto le associazioni di categoria si dovrebbero muovere, tanto più che oggi l’albergatore, se va bene, pareggia entrate e uscite. E senza guadagni non investe, innescando la filiera che fa girare l’economia».
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jir inant l’economìa».
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
foto Angeli
setores, l turism l’é un
LA TASSA PIÙ INIQUA PER GLI ALBERGATORI? QUELLA IMMOBILIARE
LADINS
Ma l’é ence da dir che,
TRENTINO MARKETING INFORMA 36
5’ e 05’’ Tanti i servizi offerti ai turisti: dalle iniziative culturali ...
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Piace la vacanza Guest Card, esperienze incluse La Trentino Guest Card continua a crescere nei numeri e nei servizi offerti ai turisti. E passa soprattutto attraverso gli albergatori l’aumento della diffusione di uno strumento di fidelizzazione dei turisti. Lo confermano i numeri rilevati da Trentino Marketing: nei mesi compresi tra novembre del 2015 e l’ottobre successivo quasi
Veicolo principale per circuitare la card è l’albergo: essa fa parte della proposta delle strutture ricettive convenzionate, è invece a pagamento se acquistata presso gli uffici turistici. E secondo i dati di Trentino Marketing, nel periodo considerato il 76,2% delle card è stato distristribuito dagli esercizi alberghieri.
507.000 ospiti hanno ricevuto la Guest card. Un numero in crescita, grazie anche al costante aumento dei servizi a disposizione dei turisti che sono saliti a 289 a fine ottobre 2016, contro i 251 di fine novembre 2015. Di questi servizi, 120 sono inclusi, 39 sono degli sconti su servizi o prodotti, 55 sono locali (limitati a ospiti di un particolare ambito turistico, come ad esempio gli impianti in Fiemme, Sole, ecc.), 14 a prenotazione e 61 si rivolgono agli amanti dell’enogastronomia. La Guest card coinvolge quindi circa 1.400 operatori turistici e 17 fra Apt e Consorzi pro loco.
NOVITÀ 2017 - Pass arrivo a destinazione - permetterà all’ospite di raggiungere la struttura ricettiva con i mezzi pubblici il giorno di arrivo (senza chip on paper) - Pre-emissione Guest card – sfruttare la card come strumento di ingaggio e canale di vendita - Comunicazione: materiali cartacei aggiornati, APP (IOS e Android) e “Guest card BOT” su Telegram - Tool di monitoraggio costante per gli operatori con i dati Guest Card relativi alla struttura e all’ambito
riore 5%. La Guest card spinge una buona parte degli ospiti a fare più attività in vacanza. Lo sostiene quasi il 95% dei vacanzieri intervistati: il 74,8% ha detto di aver fatto maggiori attività “in maniera significativa”, il 19,9% di averlo fatto anche se solo “in minima parte”. La motivazione principale per cui l’ospite ha scelto di aumentare le attività svolte in Trentino è quello della gratuità delle offerte (rispo-
TRENTINO MARKETING INFORMA
Case e appartamenti vacanza, campeggi ed agritur pesano ciascuno per un ulte-
sta data dal 55,4% dei turisti), seguita dalla facilità d’uso (23,4%)e dal fatto che vengono presentati servizi che prima non erano conosciuti (17,1%).
37
Ma che tipo di attività fanno i turisti attraverso la card? Dei 648.000 ingressi con la Guest card (tolti i 192.359 passaggi sui trasporti pubblici) 330.452 sono utilizzi dei servizi locali, seguiti dai musei e dai servizi provinciali (251.523 ingressi pari al 38,5% del totale), dagli impianti di risalita (35.756 passaggi pari al 5,5% del totale), mentre il resto è appannaggio di parchi, terme, navigazione, enogastronomia e altri servizi in generale. Tra i musei, primo il Muse con 47.804 ingressi. “La Guest card - sottolinea il direttore del Muse Michele Lanzinger - è un supporto straordinario alla creazione di nuove relazioni tra le destinazioni turistiche e i luoghi museali del territorio, perché mette insieme l’informazione sul servizio e la sua gratuità. Questo ci permette di sviluppare un’offerta in stagioni in cui altrimenti sarebbe difficile intercettare visitatori che non siano già presenti nell’ambito della valle dell’Adige”. “Per gli albergatori che emettono la card - spiega Paolo Nascivera di Trentino ... ai trasporti pubblici gratuiti
Marketing - i vantaggi sono molti: non ci si limita più a vendere un’ottima sistemazione, ma un territorio, un menu ricco di esperienze concrete per vivere il Trentino culturale, sportivo, ambientale, enogastronomico. Il valore innovativo della card è anche quello di non fermarsi alla comunicazione del Trentino come sistema, ma di mettere in pratica quello che altrimenti era solo una promessa. Il valore della vacanza è più libero e disponibile rispetto a prima. Il principio di fondo della card è che si tratta di uno strumento semplice a disposizione dell’operatore. È una strategia di vendita dell’ospitalità: l’operatore aggiunge al valore della struttura anche il valore del territorio”.
Numeri importanti per le iniziative del territorio finalmente messe concretamente “a sistema”
de anche per l’organizzazione oltre che per la qualità e varietà dei servizi. Abbiamo poi sperimentato come la card garantisca un utile effetto “ombrello” nel caso di periodi con clima sfavorevole, perché gli ospiti sono comunque contenti di rimanere in Trentino trovando idee ed esperienze stimolanti. Inoltre il sistema Guest card è un veicolo formidabile per destagionalizzare il turismo che da tempo è uno degli obiettivi più importanti per la nostra economia. La card - conclude Nascivera - aiuta a uscire dall’ottica delle stagioni e dà la capacità di essere un punto di riferimento di un territorio vasto, disponibile per più motivazioni e per 365 giorni all’anno”. Conferma l’effetto moltiplicatore della card per le attività dei turisti anche Nicola Sicher del Pineta Hotels di Coredo. “Il servizio è molto apprezzato dai clienti che sono stimolati a svolgere attività che altrimenti non farebbero, quali le visite a Castel Thun e ai canyon o ai musei della città. Il prezzo del soggiorno costa un po’ di più ma è giustificato dal fatto che il cliente ha molti più servizi compresi nella vacanza e questo rappresenta per gli alberghi un evidente vantaggio commerciale”. La validità dello strumento è confermata da un’indagine presso gli operatori: la stragrande maggioranza, oltre l’80% dei rispondenti, ritiene importante poter offrire la card ai propri ospiti anche in futuro.
TURISMO & OSPITALITÀ nel Trentino - MAGAZINE
giungere valore alla vacanza dell’ospite, offrendo al turista una formula che sorpren-
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
Per Nascivera “gran parte degli operatori usano la card come uno strumento per ag-
NORMATIVE
Indagini bancarie 2017 e accertamento sui prelievi
38 3’ e 30’’
da il reddito d’impresa. In quest’ultimo caso è stata prevista una soglia di esenzione dalla presunzione
Interessanti novità introdotte nella materia col decreto di fine anno sul bilancio
di evasione in argomento, se i prelievi non superano i 1.000 euro e comunque con un tetto massimo di 5.000 euro mensili. Pertanto solo con il superamento dei parametri quantitativi prima indicati scatta la presunzione di evasione. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2017, le novità richiamate riguardano esclusivamente i prelevamenti e
Alle movimentazioni bancarie di prelevamento e di
non anche i versamenti non giustificati, che continua-
versamento la legge tributaria collega, rispettivamente,
no a costituire presunzione di reddito a prescindere
acquisti e vendite in “nero” se non sono riscontrate in
dal relativo importo.
contabilità o non si dimostra l’esclusione dalle stesse.
Inoltre è stato chiarito, in relazione all’applicazione
Come dire che i prelevamenti dal conto corrente banca-
temporale, come la norma non sia applicabile retro-
rio costituiscono importi non dichiarati, qualora appunto
attivamente trattandosi di norma sostanziale, e quin-
il contribuente non sia in grado di indicare il soggetto
di da applicare per le rettifiche e gli accertamenti a
beneficiario ovvero dimostrare che i prelevamenti / ver-
partire dal 3 dicembre del 2016.
samenti hanno (già) concorso alla formazione del reddi-
Si segnala come la norma non preveda alcuna distintrovando identica applicazione sia nei confronti dei
zione Finanziaria nelle attività di verifica e accertamento
contribuenti minimi che di soggetti giuridici né nulla
hanno sempre applicato in modo rigido tali disposi-
disponga circa l’applicabilità della presunzione nei
zioni, soprattutto a discapito delle piccole imprese in
confronti di quei soggetti collegati al contribuente
Anno XXXXV - n.03 Marzo 2017
zione in funzione delle dimensioni del contribuente,
A fronte di tale tenore letterale gli Uffici dell’Amministra-
contabilità semplificata che dallo stesso conto corrente,
sottoposto al controllo, quali familiari sia dell’impren-
su cui il reddito prodotto e dichiarato assume la sua for-
ditore che dei soci.
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to in quanto risultano dalle scritture contabili.
Bilancio 2017, all’interno del pacchetto semplificazioni,
ma monetaria, effettua prelevamenti sia per l’esercizio dell’attività di impresa, sia per esigenze di spesa personali. Ancora una volta con il decreto collegato alla Legge di lo Stato ha apportato significative modifiche alle disposizioni riguardanti le suddette indagini finanziarie. Con l’intervento di fine anno il legislatore, nell’ambito della disciplina dell’attività di rettifica e accertamento presuntivo degli uffici finanziari, ha in primo luogo eliminato la presunzione legale di evasione fiscale relativa ai compensi dei professionisti, con riferimento ai prelievi per i quali il contribuente non ne indica il soggetto beneficiario. In secondo luogo, ha disciplinato, attenuandola, la problematica dei “prelievi” per quanto riguarNorme meno rigide sui controlli fiscali
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UN ANNO DI ASAT
NORMATIVE 40
Dubbi MARZO 2017 Cosa sono i DPI (Dispositivi di protezione individuale) previsti dalle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro? In base al Testo Unico 2008 è obbligo del datore di lavoro effettuare l’analisi e la valutazione dei rischi all’interno dei propri luoghi di lavoro. Laddove risultino esserci rischi che non possono essere eliminati ed evitati con altri mezzi, è suo obbligo fornire ai propri lavoratori adeguati dispositivi (i DPI appunto) destinati ad essere indossati allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro (es. caschetto, scarpe anti schiacciamento, guanti, cuffie) In altri termini, il DPI va utilizzato solo quando non è possibile eliminare il rischio e quindi è necessario effettuare la protezione dei lavoratori. I DPI devono tener conto delle esigenze ergonomiche e della salute del lavoratore e devono, per legge, riportare il marchio CE che attesta la conformità ai requisiti essenziali di salute e sicurezza.
specie nei periodi di scarso afflusso turistico, predispone programmi di apertura per turno degli esercizi alberghieri e degli esercizi di somministrazione aperti al pubblico. Gli esercenti sono tenuti a osservare i turni predisposti e a renderli noti al pubblico mediante l’esposizione di un apposito cartello ben visibile dall’esterno dell’esercizio. Durante il periodo di chiusura l’esercizio non può essere riaperto senza preventiva comunicazione; decorso tale periodo l’esercizio deve essere riaperto. Nel caso di chiusura per lavori la riapertura è comunque subordinata alla regolarizzazione delle autorizzazioni ove necessaria in relazione agli inter-
Quale è la disciplina della chiusura temporanea degli esercizi alberghieri e degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande aperti al pubblico? Posto che, se necessario, è sempre possibile chiudere il proprio eserè superiore a otto giorni consecutivi, essa va comunicata al Comune almeno cinque giorni prima della data d’inizio della chiusura, salvo cause di forza maggiore, con l’indicazione della durata della chiusura. Il sindaco, al fine di assicurare all’utenza idonei livelli di servizio,
In base alle norme vigenti, non si possono più usare le zuccheriere aperte sui banconi del bar; ma si possono usare le zuccheriere dosatrici anziché le bustine? Il Ministero competente ha a suo tempo chiarito con circolare il quesito posto, ricordando innanzitutto che il preconfezionamento dello
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cizio per qualche giorno, tuttavia quando detta chiusura temporanea
venti effettuati nell’esercizio.
zucchero destinato ai consumatori è stato reso obbligatorio per ragioni igieniche. La disposizione in parola ha però solo vietato l’uso delle zuccheriere col coperchio apribile, mentre rispondono alla definizione di preconfezionamento le zuccheriere dosatrici, in quanto sono contenitori chiusi. La stessa disposizione non ha quindi reso obbligatorio l’uso delle bustine in quanto tali. I DPI, obbligatori quando la prevenzione non basta
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