Sommar io Tema del Mese
Dall’incontro d’autunno di Asat Gli approfondimenti spiegati dai relatori Credito, web, fiducia nel turismo
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CON RAZIONALE FIDUCIA NEL FUTURO L’augurio del Presidente Luca Libardi agli associati Care associate e cari associati, come di consuetudine, a me spetta una breve riflessione e portare a tutti voi l’augurio in occasione delle Festività di fine e di principio anno.
Vita associativa
Siglato il patto del Rotari Centro Fassa in assemblea Mai così tanti i turisti in estate Va a regime “H-Benchmark - Trentino” Le linee strategiche di sviluppo Il tuo albergo “reputato” on line La legge provinciale “Finanziaria 2016” Rifugisti in assemblea L’importanza del marketing interno Diversity management in hotel
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A lezione di turismo spagnolo
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Trentino Marketing Informa
Con Fly Ski Shuttle ti trovi tra le nevi Navigare tra tante nuove emozioni
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Expo Riva Hotel
Parola d’ordine: alta formazione Consulenze concorsi e premiazioni
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Fiera Hotel Bolzano
Hotel 2015: altra edizione da record
pag. 30 Normative
Le regole per utilizzare il contante Dubbi
pag. 31 pag. 32 Un anno di Asat
Un anno di impegno associativo
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Il primo pensiero ci porta alla tragedia di Parigi che così in modo pesante ha colpito tutti noi, come persone e come comunità. Da questo fatto lo sguardo volge al vicino Medio Oriente e alle altre situazioni di guerra, di violenza, di sopraffazione e di disagio. A questi avvenimenti e alle persone che li subiscono va il primo augurio affinché si trovino soluzioni per la pace, la concordia e il miglioramento delle loro condizioni di vita. Luca Libardi
Di fronte alla gravità di quanto là succede, può sembrare inopportuna leggerezza passare alle nostre vicende. Ma l’uomo è tale perché sa guardare e pensare anche oltre e lontano, e quando serve ritagliarsi lo spazio della propria quotidianità che nel nostro caso ha segno soprattutto positivo. In questo senso non possiamo che rilevare quanto appunto di positivo ci lascia l’anno che termina: un clima di maggior fiducia nel Paese, nelle famiglie e nelle imprese; una svolta dei fondamentali dell’economia, la prima dopo molti anni a questa parte; e per quanto ci riguarda più direttamente, risultati positivi per il turismo trentino nel suo complesso e per le nostre aziende che ne costituiscono l’ossatura. Certamente, un giusto contrappeso di razionalità e ottimismo ci dice che questo nuovo clima è ancora in uno stato di variabilità e che molti sono i problemi da risolvere e le criticità. Tutto questo dipende in parte da forze e tendenze più grandi di noi, ma non solo, perché la nostra soggettività, la nostra spinta a diffondere parole e a praticare azioni di fiducia può contribuire a rafforzare quanto di positivo abbiamo visto durante questo anno. E in generale il tratto dell’imprenditore volge il più delle volte a pensare con razionale fiducia al futuro. Un sincero augurio di buone Feste dunque a tutti noi, alle nostre famiglie, ai nostri collaboratori, e se c’è concesso al mondo: che si costruisca e si ritrovi una dimensione di pace e di prosperità.
Chiusura Editoriale 04/12/2015
n.12
Anno XXXXIII Dicembre 2015 In Copertina: Il Cimone è ancora lontano - F. Alessandro Trovati Registrazione Tribunale di Trento n° 163 R.S. del 17/11/1971 Roc n.5504 del 21/07/1998 Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Degasperi,77 - 38123 TRENTO - Tel. 0461.923666 - asat@asat.it Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli Davide Cardella, Andrea Rudari, Francesca Maffei, Monica Basile, Laura Licati Abbonamento annuo: € 40,00 Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento Via Degasperi,77 - 38123 TRENTO Realizzazione: OGP srl - Agenzia di Pubblicità - TRENTO Stampa: Tipografia Esperia - LAVIS Pubblicità: OGP Media - Via dell’Ora del Garda, 61 Tel. 0461 1823300 - Fax 0461 1823301 Info: info.ogp@ogp.it - www.ogp.it
Nel 2016 ricorre il settantesimo di fondazione dell’Associazione Albergatori ed imprese turistiche, un traguardo da festeggiare degnamente, il che è dovuto a chi ha costruito e vissuto questa Associazione prima di noi e a quelli che la vivranno nel futuro. Ad oggi credo si possa dire che ASAT ha saputo interpretare le aspettative e gli obiettivi dei tanti che ne hanno fatto e fanno parte, cercando di essere aderente alle necessità dei propri associati e coltivando l’ambizione di dare un contributo alla crescita del turismo, e così alla crescita economica, sociale e culturale della comunità trentina. L’augurio per il 2016 e per la nostra Associazione è di trovare parole ed azioni che ricordino non solo la sua storia, ma che sappiano anche rilanciarne ruolo e presenza in linea con la modernità e i cambiamenti in atto. Buone Feste a tutti. Il Presidente Luca Libardi
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DALL’INCONTRO D’AUTUNNO DI ASAT NUOVI OBIETTIVI PER IL SISTEMA TURISTICO DEL TRENTINO
Dopo gli approfondimenti a tema del dott. Paolo Nicoletti, direttore generale della Provincia Autonoma (rapporto delle istituzioni con la categoria), dell’assessore Carlo Daldoss (norme su risparmio e qualificazione del territorio,) Marco Martincich, manager di Unicredit, (collaborazione impresa - istituti di credito in base agli accordi di Basilea 3) Libardi ha tracciato un bilancio dell’impegno di Asat: obiettivi conseguiti, altri patteggiati al meglio possibile, altri da conquistare. Tra i primi l’entrata a regime del Progetto Benchmarking al quale partecipa un centinaio di aziende che possono verificare in tempo reale l’andamento economico dell’azienda, di una destinazione, di un più ampio territorio e “a noi operatori di proporre riflessioni tempestive e con numeri certi sull’effettivo svolgersi della stagione turistica nell’ottica della marginalità aziendale”.
Foto P.Pedrotti Roberto Pallanch
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Foto P.Pedrotti
Ha tenuto fede alla sua tradizione l’Incontro degli albergatori al Grand Hotel Trento tra la stagione estiva e quella invernale. Riservato agli associati, esclude ritualità cerimoniali, ognuno esprime a dirigenti e colleghi le sue riflessioni personali sulla comune professione. “Coniuga informazione e approfondimento sui temi maggiormente dibattuti nella categoria”, sintetizza il direttore di Asat Roberto Pallanch. Densa di informazioni, valutazioni, indicazioni programmatiche la relazione del presidente Luca Libardi. Significativo anche il suo invito ad un minuto di silenzio a memoria delle vittime degli attentati terroristici in Francia: “Siamo tutti albergatori e albergatrici ma prima ancora uomini e donne tutti dolorosamente colpiti da questa tragedia”.
Luca Libardi
Poi l’accordo con Trust You (vedi p.13), a tutela della “reputazione” delle aziende alberghiere, l’apporto dato da Asat alla vertenza guidata da Federalberghi sulla parity rate, : “Riconduce a più miti consigli l’ingordigia delle OTA e restituisce all’operatore la libertà commerciale che aveva perduto”, la chiosa di Libardi. La tassa di soggiorno è stata duramente contrastata e, di fronte allo (stra) potere istituzionale, almeno modificata in positivo: il gettito rimane sul territorio, la platea dei contribuenti è più estesa ecc.). Più contrastata la richiesta di una Guest Card unitaria: “Abbiamo rispettato l’autonomia dei territori ma restiamo perplessi - sempre Libardi - sull’inserire troppa gratuità nell’offerta turistica trentina”. Potremmo inserire anche il riemergere nella categoria un automatismo unitario tra Asat e Unat. Sicuramente apprezzabili i risultati a favore delle migliaia di dipendenti stagionali delle aziende turistiche trentine, oggi titolari di una tutela pubblico-privata vicina a quella dei cicli di produzione annuale. E molto ha contribuito ai miglioramenti la presenza diretta conquistata da Asat, di suoi rappresentanti in commissioni e agenzie del settore. Un cenno infine ad alcuni impegni programmatici: maggior coinvolgimento informativo degli associati, più attenzione verso il Gruppo Giovani e i “cugini” dell’Alto Adige, un direttivo articolato su gruppi di lavoro, l’incremento dell’uso delle nuove tecnologie, della cultura della professionalità, contrasto alla “ospitalità ombra”, aggiornamento dello Statuto associativo. E preparazione di un grande 70° di Asat il prossimo anno.
TEMA DEL MESE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
GLI APPROFONDIMENTI TEMATICI SPIEGATI DAI RELATORI OSPITI SU LEGGE FINANZIARIA, USO DEL TERRITORIO E BASILEA3 Foto P.Pedrotti Paolo Nicoletti
Tre ospiti hanno arricchito di contenuti l’assemblea: l’Assessore all’urbanistica ed enti locali (e titolare di un’impresa alberghiera) Carlo Daldoss, il dottor Paolo Nicoletti Direttore Generale della Provincia di Trento ed il dottor Marco Martincich di Unicredit.
Foto P.Pedrotti
Nicoletti ha iniziato la carrellata, approfondendo alcuni aspetti della legge finanziaria provinciale e della valorizzazione del patrimonio immobiliare. La manovra 2016 mira a preservare gli interventi per i cittadini e rafforzare le imprese sul mercato. Per gli alberghi si è introdotta una riduzione dell’Imis pari al 30%, che si tradurrà in un risparmio di circa 6 milioni di euro. Inoltre, in una situazione di finanza pubblica decrescente, la Provincia deve reperire nuove risorse per realizzare le sue politiche. “Si è deciso - ha ribadito Nicoletti - di dar vita ad un censimento degli immobili pubblici e privati, al fine di individuare quali possono essere messi sul mercato tramite Patrimonio del Trentino; è stato aperto un bando anche alla partecipazione di soggetti privati in possesso di immobili da valorizzare. Inoltre, il Trentino ha partecipato a due delle principali fiere di settore (Monaco di Baviera e Cannes). La presentazione delle manifestazioni di interesse da parte privata, al fine di essere inseriti nel book di Patrimonio del Trentino, scadeva il 10 dicembre. Questa scelta può ribilanciare la presenza del pubblico in settori che possono essere più utilmente riaffidati al mercato, al fine di concentrare gli interventi della Provincia su misure di sistema, come ad esempio la diffusione della “banda larga”. L’assessore Daldoss ha illustrato i contenuti della nuova legge urbanistica più vicini al mondo alberghiero: “Il contesto paesaggistico e territoriale è di fondamentale valore per ogni sistema turistico. Da qui le scelte forti, volte essenzialmente al risparmio del suolo - ha affermato - dove s’è costruito tanto e quindi era obbligatorio mettere un punto fermo. Non si può parlare di turismo se non si mette al centro ambiente e territorio”.
Carlo Daldoss
Foto P.Pedrotti Marco Martincich
Ha ricordato alcuni degli interventi previsti di pedonalizzazione nelle stazioni turistiche, bilanciati con parcheggi di testata, aggiungendo il tema del ripristino delle aree prative da proteggere dall’espansione indiscriminata del bosco e coltivando le aree recuperate per almeno 15 anni. Sul versante alberghiero la legge prevede interventi specifici per la riqualificazione, contemplando anche la possibilità del cambio d’uso per le strutture che hanno più di 15 anni. L’obiettivo è quello di elevare la qualità dell’offerta senza ulteriore consumo di suolo. Nella legge è inserito anche lo stop a nuove seconde case, dimezzando addirittura il contingente previsto. È un patrimonio che, senza interventi di manutenzione, perde di appetibilità di anno in anno e degrada. Perciò la Provincia proporrà esperimenti pilota in due aree del Trentino, delineando anche piani di ammodernamento e di nuova gestione. Daldoss pensa ad alberghi che abbiano la necessità di espandersi, sia per offrire nuovi servizi ai clienti sia per integrare l’offerta di camere con l’offerta di ricettività in appartamento. Martincich ha chiuso gli interventi con alcune riflessioni tecnico- finanziarie sull’importanza, anche per le banche, del rating d’impresa alla luce delle nuove regole imposte dal “Basilea3” per misurare la capacità dell’azienda di stare sul mercato. 3
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CREDITO, WEB, FIDUCIA NEL TURISMO I TEMI DEL DIBATTITO A CHIUSURA DELL’INCONTRO
Ha esordito il past-presidente Natale Rigotti, oggi presidente della sezione Asat di Trento-Monte Bondone-Valle dei Laghi. Trento sempre più città turistica, la sua riflessione. L’attenzione rivolta al tessuto urbano e al territorio, ha valorizzato la storicità radicata nel Duomo, nel castello del Buon Consiglio, nel Concilio, nei richiami alla grande Guerra. Ma Trento ha saputo anche connettersi alla modernità con un ateneo e istituti di ricerca d’avanguardia che attirano studenti e studiosi da tutto il mondo. Anche il Muse, la sfida più recente, è proposta scientifico-espositiva di indubbio richiamo. Tutto il Trentino, e non solo per assonanza dei nomi, può considerarsi una piccola Trento. Corsi specifici per motivare maggiormente il turista al Trentino, ha chiesto Santo Rattin. L'albergatore del Primiero ha lanciato anche una critica alle banche “avare e lente” nel sostenere le imprese anche a causa di una gestione non sempre equilibrata e trasparente dei flussi finanziari”. Antonio Barbieri, imprenditore d’eccellenza in città e sul Bondone, ricorda che impegno primario dell’albergatore rimane l’accoglienza, il contatto diretto con l’ospite. Deve se mai guardarsi dal proliferare di tanta ricettività extralberghiera non certificata che rischia di intaccare qualità e sostanza della ospitalità. Alberto Bertolini ha ricordato i significativi miglioramenti occupazionali in atto nel settore turistico, spesso in accordo con Provincia e
Foto P.Pedrotti Antonio Barbieri
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Foto P.Pedrotti
Impegnato e vivace il dibattito a chiusura dell’Incontro, con la netta impressione che gli albergatori stiano vivendo un periodo ingeneroso sul piano aziendale, al quale fanno fronte con coraggio, spirito di iniziativa, consapevolezza del valore del turismo per l’economia trentina.
Natale Rigotti
sindacati. Michele Viola ha invitato a estendere e consolidare il progetto Benchmarking e chiesto a tutti i rappresentanti Asat nei cda delle Apt di fare maggiore chiarezza statutaria e operativa. Gianni Battaiola ha chiesto appoggio al suo impegno nel “Tavolo Azzurro” dove è possibile indirizzare concretamente promozione e marketing. La presidente GAT Francesca Maffei ha informato sul recente viaggio di studio in Spagna degli junior di Asat (vedi p. 22). Infine vigoroso e pungente, come nelle attese, l’intervento di Walter Nicolodi della Union Hotel di Canazei e Campitello. Ha ripreso il tema del difficile accesso al credito, chiedendo ad Asat indicazioni operative e, in generale, maggior vicinanza agli associati. Sintetica la conclusione di Libardi: “Oggi l’albergatore può essere fiero di non essere scappato di fronte alle difficoltà, come hanno fatto altri. Ma, più di ieri, è obbligato a rafforzare in senso innovativo la sua cultura d’impresa. Continuando a curare precisione, servizi offerti e accoglienza, deve aprirsi all’utilizzo sistematico del web, essere reattivo e innovatore se target di clientela più debole si sostituiscono ad altri di miglior qualità, difendere la redditività dell’azienda dall’ “ospitalità ombra” e dal costo crescente dei servizi locali e nazionali. E ancora non basta. Restano da superare atteggiamenti individualistici, da cercare e costruire aggregazioni tra di noi. Asat investe ogni sua energia a sostegno dell’azienda alberghiera e dell’albergatore. Ma non può sostituirsi alla sua imprenditorialità”.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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L'affollato anfiteatro del PalaRotari
VITA ASSOCIATIVA
SIGLATO IL PATTO DEL ROTARI TRA PROVINCIA AUTONOMA E SISTEMA TURISTICO TRENTINO Sono arrivati a centinaia al PalaRotari di Mezzocorona gli operatori impegnati direttamente nel turismo, nella ricettività alberghiera che ne è architrave e nelle varianti complementari di un’offerta ampia, diversificata e attraente. Tutte convivono con interessi a volte convergenti, altre divisivi. Ma dopo ore di confronto, approfondimenti, prospettive delineate, richieste operative nell’ottica di “innovazione, trasformazione, formazione”, le tre parole d’ordine più attuali, si è fatta strada, apripista il presidente di Asat Luca Libardi, l’opportunità di mettere nero su bianco gli impegni presi tra turismo imprenditoriale e pubblica amministrazione. Lo si sarebbe verificato nel confronto costante tra le parti e poi, pubblicamente, alla prossima Conferenza provinciale del turismo. Aveva preparato il terreno alla “proposta indecente” un clima di reciproca disponibilità alla fiducia, al di là dell’antico detto “più alberghi, meno voti” (copyright Francesco Bosco). Ma basta buoni propositi spesso smentiti. Dalla strategia all’azione auspicava anche il titolo della Conferenza. Il suo stesso svolgersi dava sentore di qualcosa di diverso rispetto alle precedenti edizioni. I portavoce delle varie aree turistiche davano il loro contributo settoriale nel pieno rispetto delle altre. Se nella circostanza potevano sentirsi ai margini o esclusi i gestori di rifugio, il termalismo, laghi e campeggi, maestri di sci, guide alpine era facile attribuirne la ragione ai tempi stretti del programma, l’evidenza data a temi trasversali, alle tante associazioni, a quelle numericamente più numerose o di maggior storia e apporto al PIL provinciale. Evitando anche talune sconclusionate melanges viste in Conferenze precedenti. 6
Nel fastoso auditorium del PalaRotari, dopo i saluti di rito delle autorità locali, l’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha aperto i lavori e il dirigente PAT Sergio Bettotti ha espresso, con l’applauso dei presenti, e l’affettuoso augurio di ritrovata salute a Paolo Manfrini, per anni protagonista nella promozione e nel marketing del turismo trentino. Anche il nuovo Piano Strategico 2015-2018, ha molto dell’impegno di Manfrini. Il primo intervento ufficiale, di Nicholas Hall, esperto di turismo digitale, ha colpito l’uditorio quasi con uno schiaffo che sollecita a svegliarsi di fronte all’innovazione tecnologica che ha preso possesso del turismo: “Al centro c’è il turista sempre connesso con la rete, che vuole tutto quel che la rete gli dice di poter volere, cioè tutto, in una esperienza totalmente immersiva del territorio. L’albergatore che non si adegua, scompare”. Di contenuti quasi opposti, su un modo ben più rasserenante di proporre vacanza, l’intervento di Giuseppe Varchetta, formatore manageriale di origini rivane. Anche per lui al centro dell’impegno dell’albergatore c’è il turista, ma quello off line di cui disegna così il quadro psicologico: “Arriva in vacanza stressato, orfano dei suoi riferimenti basilari della famiglia, nazione, sindacati, Europa, chiesa e chiese, senza più certezze sul suo personale
Foto P.Pedrotti
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VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
telos, lo scopo del proprio agire quotidiano. Cerca una sua personale rinascita, altro che turista ipertelematico con Iphone incorporato. Cerca nell’albergatore quasi un ego ausiliari che sia nei suoi confronti sempre pronto all’attenzione, all’ascolto, alla comprensione”.
pressione fiscale sulle strutture ad uso turistico e alla operatività della banda larga su tutto il territorio entro il 2020.
Tra i due “opposti”, Gianfranco Maraniello, nuovo direttore del MART di Rovereto, ha tracciato le linee di un ampio progetto turistico di offerta culturale, mai del tutto assente, oggi più di sempre motivazione di richiamo. Il direttore vede il MART, “stella in una costellazione, elemento di una rete più ampia e, certo operando in continuità e in sintonia con il territorio, anche suo valore economico." Altrettanto vale per il Muse dei record.
Alla ripresa pomeridiana dei lavori Maurizio Rossini ha ripresentato in modo più preciso e analitico il Piano di Marketing, Gianni Battaiola ha sottolineato l’importanza di indirizzo ed esecutiva del Tavolo Azzurro ed Enzo Iori, coordinatore dei presidenti delle Apt provinciali, ha chiarito ulteriormente scopo e modalità di applicazione della tassa di soggiorno.
L’imprevista ma gradita “intrusione” del Governatore del Trentino Ugo Rossi ha compresso i tempi di una già avviata tavola rotonda, coordinata da Pierangelo Giovannetti direttore de L’Adige. Livia Ferrario ha potuto solo accennare al progetto di trilinguismo e di dualità (scuolalavoro) nell’istruzione professionale, Christian Armani (della Giunta di Asat) appena riabadire l’auspicio di una Scuola trentina dell’hotellerie, Mariangela Franch, dell’Università di Trento, una didattica innovativa, il sindacalista Walter Largher l'insoddisfacente funzionamento dell’Ente Bilaterale del turismo. Spazi minimi anche per Paolo Grigolli sulla Scuola di management, Enrico Faes, presidente delle Pro Loco, Mauro Leveghi dell’Accademia d’impresa. Ma hanno potuto dire la loro anche davanti al dilagante protagonismo del Governatore che, alla recente richiesta delle Apt di avere più fondi per la promozione locale risponde con prontezza impegnando la Provincia “a un correttivo finanziario sostanzioso nella manovra di bilancio”. Ma senza accennare al quantum: “Dovremo fare i conti”, è stata la chiosa prudenziale di Dallapiccola.
Infine Luca Libardi per ricordare che il turismo ha bensì “tenuto nella crisi meglio di altri settori anche come opportunità occupazionali, ma non per questo è andato esente dalla riduzione dei margini operativi, né può essere curato e sviluppato solo dall’albergatore. Serve anche un ente pubblico disponibile a confrontarsi sistematicamente con le categorie”. Poi, prima delle conclusioni di rito dell’assessore Dallapiccola, la proposta ricordata in avvio, del presidente Libardi, che ha arricchito di sostanza e concretezza l’intera giornata: la verifica pubblica tra un anno o due, su quanto potrà dirsi realizzato e quanto no, di un patto assunto davanti a centinaia di qualificati testimoni.
Una seconda tavola rotonda, moderata con brillantezza e vivacità da Paolo Mantovan caporedattore del quotidiano Trentino, ha visto confrontarsi su opposte visioni della montagna Francesco Bosco presidente degli impiantisti e Marco Matteotti vicepresidente della SAT, Gianni Bort presidente di Unat e della Camera di Commercio, Manuel Cosi per gli Agritur, Paola Toffol per i presidenti di Apt.
Foto P.Pedrotti
Rossi ha confermato anche il finanziamento delle infrastrutture funiviarie sciistiche, “strategiche per l’economia trentina come la A22”, ha affermato, e si è impegnato a una riduzione della
Come contropartita ha chiesto agli operatori turistici trentini di “essere se stessi dentro una dinamica globale di trasformazione, senza isolarsi anzi facendola propria fino in fondo, di credere nelle loro possibilità, di non rifiutare il cambiamento, far gioco di squadra, presentarsi e comunicare meglio a chi, turista o sconosciuto, arriva da fuori”.
Ugo Rossi
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CENTRO FASSA IN ASSEMBLEA ANALISI, PROPOSTE, TERMALISMO ISPIRANO PRUDENTE FIDUCIA Foto Tonina
Positivo bilancio dell’estate tra mercati eurorientali che confermano e russi che accennano a tornare. Cauto ottimismo anche per l’inverno, atteso da interessanti novità. Ma i bilanci aziendali faticano sempre a decollare. Questo, in estrema sintesi, ha detto ai suoi associati riuniti al Museo Ladino il cav. Celestino Lasagna, anche neoassessore al Comun General de Fascia con forti e numerose competenze “a carico”, ad esempio la mobilità interna e quella di accesso alla valle Qualche area d’ombra non manca, dai russi sparagnini e in cerca di B&B e gli italiani bentornati (all’ultimo minuto) ma per periodi più brevi. Immutabili, invece, tassazione e burocrazia, difficoltà nei bilanci e nell’accesso al credito. Lo confermeranno in chiusura dell’assemblea il commercialista dott. Giancarlo Torghele e il Direttore di Cassa Rurale Fassa e Agordino dott. Luciano Braito.
Fassa ritrova l'acqua che ringiovanisce
GLI INTERVENTI DEGLI OSPITI
Numerosi i relatori ospiti hanno affrontato temi specifici sempre attinenti al turismo. Fausto Lorenz vicepresidente dell’APT ha presentato i numeri di un’estate positiva. Il prof. Klaus Soraperra ha illustrato la sua mostra “Identità” e, per l’Istituto Culturale Ladino, il dott. Fabio Chiocchetti alcuni filmati promozionali e nuove collaborazioni. Infine la dott.ssa Sabrina Rasom dell’Ufficio Linguistico ha illustrato il progetto "Ladin Hotel" già avviato. Politico e incentrato sulla tassa di soggiorno l’intervento del presidente di Asat Luca Libardi, in particolare sul concetto di “imposta che deve pagare il cliente perché il Trentino deve smetterla di svendersi”. Hanno toccato il nervo scoperto dei bilanci aziendali e dei rapporti con gli istituti di credito le ultime due relazioni. Il dott. Giancarlo Torghele ha ricordato i non pochi bilanci in pari o in perdita dell’esercizio 2014, pur in una sostanziale tenuta nell’arco di un quinquennio di crisi: segno evidente che gli albergatori sanno fare il loro mestiere. Dopo di lui il dott. Luciano Braito, direttore generale della Cassa Rurale Fassa e Agordino, ha confermato massima vicinanza possibile agli albergatori.
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“Per quanto lo riguarda – ha ribadito Lasagna – l’albergatore fa di tutto per portare l’azienda e il territorio circostante all’eccellenza, ma non sempre la parte pubblica risponde con scelte condivisibili. Ne è prova la tassa di soggiorno e l’assemblea di Centro Fassa ribadisce di voler diminuire del 30% della quota oggi versata all’ APT dai propri associati e di richiedere integrale applicazione dello Statuto. Critico ma aperto anche a riconoscere che finalmente il nuovo anno saluterà il collegamento con il Sella Ronda dal Buffaure al Ciampac, il nuovo impianto dal Col dei Rosc, il collegamento PeraBuffaure e Moena – Lusia mentre partono i lavori per le rinnovatissime Terme di Pozza. Ai suoi iscritti Lasagna ha sottolineato la necessità di internet, di una più ampia conoscenza delle lingue straniere in indispensabile aggiunta alla validità del passaparola, del contatto diretto con gli ospiti e a quei momenti di folklore, gastronomia e socialità che però cerca ancora spazi fisici adeguati per far vivere agli ospiti la peculiarità identitaria del mondo ladino, la sua arte, la cultura, la lingua, le tradizioni, l’appartenenza ad un mondo “che ci distingue e del quale dobbiamo essere orgogliosi”.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
ERMINIA E AUGUSTO ALL’ULTIMA RECEPTION
Due luminose Stelle dell’Albergatore ci hanno lasciato Erminia Bardini Buganza, di origini mantovane è stata premiata “Stella dell’Albergatore 2010”, dopo aver gestito per oltre 50 anni assieme al marito Gianni il Piccolo Hotel di Vigo di Fassa. Seppur mai si mettesse in prima linea, tutti la ricordano, pronta ad offrire disponibilità, attenzione, un’intelligenza coraggiosa e pionieristica fin dai primi anni in cui si consolidava il turismo dolomitico e la vita associativa della categoria in val di Fassa. Al marito Gianni, alle figlie Marta ed Elena che assieme al marito Gianpaolo e i figli Marco e Anna proseguono con pari dedizione lungo la strada indicata dalla mamma, Asat esprime sentimenti di affetto, incoraggiamento e partecipazione. Con altrettanto dolore il mondo associativo del turismo trentino ha accolto la notizia della scomparsa di Augusto Girardelli, Stella dell’Albergatore Asat nel 1997, dopo aver attraversato quasi un secolo di vita all’insegna della serietà lavorativa e della costruttività investite come giovane campione di sci e come cultore dei boschi arricchiti con migliaia di cirmoli piantati di sua mano a maggior decoro e tutela della amatissima montagna dell’Altissimo e come promotore della valorizzazione turistica del Baldo. Sempre presente in tutte le iniziative del variegato associazionismo brentegano, lascia un vuoto profondo in tutti quelli che hanno potuto dirlo loro amico e ispiratore per nuove idee, progetti sociali, manifestazioni e apertura ai tempi moderni. Asat onora e ringrazia il suo esemplare associato scomparso, e si sente vicina ai figli Maurizio, Claudio, Elio, Roberto, alle nuore Giannina, Emiliana e Fabiola e i nipoti Alberto, Valentina, Michele, Camilla, Tobia e Giorgia.
Erminia Bardini Buganza
Augusto Girardelli
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Meteo e fascino della natura hanno richiamato i turisti
VITA ASSOCIATIVA
MAI COSÌ TANTI I TURISTI IN ESTATE PER ARRIVI E PRESENZE LA MIGLIORE DEGLI ULTIMI 15 ANNI Il giro di telefonate di qualche mese fa con i nostri presidenti di sezione lo aveva già preannunciato, ma ora sono i dati statistici della Provincia di Trento ad ufficializzare un’estate che dà il risultato migliore degli ultimi 15 anni: un aumento dell’11,9% negli arrivi (1.830.213) e del 6,2% nelle presenze (8.414.887). I numeri confermano il “ritorno” degli italiani e il progressivo aumento della clientela straniera, cresciuta negli ultimi dieci anni di oltre il 40%. Per l’assessore al turismo Michele Dallapiccola la vacanza in montagna ha riguadagnato quota grazie al meteo ma anche “grazie alla crescita qualitativa dell’offerta e alla qualità della promozione.” Il direttore di Trentino Marketing Maurizio Rossini parla di “dati significativi” per gli arrivi da Repubblica Ceca, Polonia, Russia, Scandinavia ed anche Regno Unito. Negli esercizi alberghieri, da giugno a settembre ci sono stati 1.298.029 arrivi (+ 11,5 % sullo stesso periodo dell’anno precedente) per 5.628.063 presenze (+6,9 %). Per gli arrivi si tratta del migliore risultato in assoluto degli ultimi 15 anni, mentre i pernottamenti superano per la prima volta la cifra di 5,6 milioni. La performance è positiva in tutte le zone del Trentino, sia per gli arrivi (+17,4% in Valle di Fassa, +4,1% sul Garda trentino, che assieme contano quasi il 40% dei pernottamenti estivi). Ma ambiti con positività di arrivi e presenze a due cifre sono anche Campiglio, Pinzolo e Val Rendena (+20,5% e + 14,5%), gli Altipiani Cimbri (+21,5%) e + 13,1%. Incrementi anche nelle presenze di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena (+14,5%), Valle di Fassa (+10,4%). 10
Gli italiani hanno fatto registrare numeri positivi in tutti i comprensori (+8,8% complessivamente). La componente italiana ha inoltre recuperato posizioni, arrivando ora a pesare per il 62,2% (60,7% l’estate scorsa). Per quanto riguarda invece gli stranieri, mostrano variazioni percentuali a due cifre gli ambiti di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi (+20,9), Monte Bondone (+13,5%), Valle di Fassa (+16,3%), Valle di Fiemme (+15,4%), Valli di Sole, Peio e Rabbi (+11,9%); invece dati negativi sugli stranieri a Folgaria-Lavarone-Luserna (-33,9%), Valle di Non (-17,8%), Valsugana e Tesino (-2,8%) e Altopiano di Piné e valle di Cembra (-4,5%). Gli stranieri che scelgono il Trentino vengono innanzitutto dalla Germania (il 18%), mentre un altro 8,7% da altri paesi stranieri e il 5,3% dai Paesi Bassi. Per quanto riguarda gli italiani, sono lombardi, veneti e laziali a fare la parte del leone comprendendo circa il 70% delle presenze estive. Al fatturato turistico complessivamente stimato in 1.260 milioni di euro, gli alberghi contribuiscono per circa il 47%, le seconde case per il circa il 24%, quindi gli alloggi privati, gli esercizi extralberghieri e i campeggi. Nel merito dell’apporto dei singoli territori al fatturato, i laghi di Garda e di Ledro contribuiscono con oltre il 21%, al quale va aggiunto un altro 11% riferito genericamente a terme e laghi. Alta e media montagna hanno contribuito al fatturato dell’estate 2015 rispettivamente per il 33,8 e il 19,7%.
Foto Bazan
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VA A REGIME “H-BENCHMARK - TRENTINO” IL SISTEMA CHE VALUTA SCIENTIFICAMENTE LA REDDITIVITÀ AZIENDALE Ad esempio i pasti. Su esplicita richiesta di Asat, Develon ha calibrato l’esperimento trentino, unico finora in Italia, anche a questa voce fortemente sentita dai nostri ospiti. Il nuovo metodo di rilevazione è diventato operativo in un centinaio di hotel. La singola azienda è inserita in un gruppo con altre (da 5 a 8 il numero ideale) possibilmente omogenee per classificazione (3 o 4 Stelle anche Superior), tipologia di servizi, collocazione territoriale. Al singolo albergatore si chiede di inviare i propri dati quotidiani a Develon che li elabora, certifica e restituisce al mittente e, ma qui solo come dato medio, alle altre aziende del gruppo, della destinazione e del territorio. La loro proprietà per eventuali utilizzi commerciale è di ASAT e di Trentino Marketing, anche qui su esplicita richiesta. Michele Viola
Dopo due stagioni di rodaggio, estate 2014 e lo scorso inverno, il Benchmarking ha attraversato la sua prima stagione a regime. Già diffuso all’estero, soprattutto nelle catene alberghiere, il sistema di valutazione di attività e processi aziendali, controlla l’effettivo andamento economico di una singola azienda, di una destinazione o di un più ampio territorio. Per applicarlo al sistema turistico trentino, Asat ha lavorato un paio d’anni e oggi lo può vedere su solide basi e in collaborazione con partner importanti come Trentino Marketing che ha dato sostegno finanziario, vale a dire gratuità di partecipazione per i primi tre anni, e la Develon digital company che ne cura la complessa parte tecnica. Ma H-Benchmark - Trentino (dove H sta per Hotel, ndr.) è già guardato in Italia come progetto pilota, una sorta di start up nazionale che non esclude eventuali diffusioni in altre regioni e all’estero. Finora da noi l’andamento turistico era definito dai numeri approssimati di arrivi/presenze o dal sentiment dell’albergatore (per altro mai troppo lontano dal vero). H-Benchmark porta modernità e precisione, entra nel merito della redditività aziendale quotidiana, dal REVpar, il fatturato generato per camera disponibile che è l’indice sul quale si fa riferimento in tutto il mondo per stabilire la redditività dell’azienda), ai prezzi medi applicati, ed altre voci significative di bilancio.
L’avvio non è stato facile. Gli alberghi già operavano con una ventina di gestionali. Oggi 13 sono sintonizzati su Develon e altri 4 non ancora. In avvio avevano espresso interesse 150 hotel, un centinaio s’è collegato e una novantina invia puntualmente i propri dati mentre per altri dieci è aperta la fase di validazione. Spazio per rafforzare il progetto non ne manca. Il primo obiettivo è quantitativo: arrivare a 150 partecipanti motivandoli alla luce dei risultati ottenuti dagli hotel già impegnati e aprire l’interfaccia con Develon ai gestionali non ancora compatibili. Il secondo qualitativo: puntualità quotidiana nel riversamento a Develon, collegamenti più facili, analisi differenziate in base a specifiche esigenze dell’albergatore, gruppi il più possibile omogenei ed equilibrati per classifica e tipologie di offerta ricettiva. Il gruppo di lavoro è costituito da Michele Viola (coordinatore) e per le varie aree Gianni Battaiola (Val di Sole), Alberto Bertolini (Alto Garda), Pierantonio Cordella (Primiero), Osvaldo Debertol (Fassa), Emanuela Felicetti (Fiemme), Francesca Maffei, (Campiglio-Rendena), Barbara Toller (Folgaria-Lavarone). Trentino Marketing è presente con Romano Stanchina e Develon con i suoi tecnici Giorgio Dal Maso e Francesco Traverso che segue specificatamente il progetto H - Benchmark Trentino, dalla sua buona partenza all’ulteriore sviluppo.
Il sito del Progetto Benchmarking Trentino
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LE LINEE STRATEGICHE DI SVILUPPO INDICATE DA TRENTINO MARKETING PRESENTATE AL DIRETTIVO ASAT DALL’A.D. MAURIZIO ROSSINI In vista dell’incontro autunnale di Trento, si è riunito in sede Asat anche il Consiglio direttivo, proprio per fare il punto della situazione alla luce di una stagione estiva sicuramente andata bene (cfr. i dati statistici riportati a pag.10) ma “che non ha tolto tutti i pensieri agli albergatori - ha chiosato il presidente Luca Libardi davanti ai colleghi presenti - e sicuramente il marketing ha contribuito, ma non da meno ha pesato anche la buona qualità degli esercizi ricettivi trentini. Alcune realtà estere hanno fatto meglio di noi, anche se, dati alla mano, possiamo riscontrare una certa fiducia in più nella clientela italiana che è ritornata a frequentare la montagna”. Il Direttivo ha incontrato il nuovo Amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, che ha delineato brevemente i punti su cui poggia il Piano strategico dell’agenzia provinciale. Rossini ha innanzitutto precisato che il Piano non può essere solo di Trentino Marketing, deve essere il piano dell’intero sistema turistico trentino. Che si basa su un caposaldo condiviso da tutti: migliorare la performance economica delle imprese turistiche. Secondo Rossini, sono dunque tre i punti su cui intervenire per fare questo. Innanzitutto la comunicazione. Ci sono tante informazioni che non sono possedute da Trentino Marketing ma sono in capo ad altri soggetti e devono essere messe in rete; inoltre, bisogna comunicare meglio quali sono le scelte di marketing che si stanno facendo. È necessario creare quindi una piattaforma comunicativa comune. Bisogna descrivere un “prodotto”: in stagione, le performances trentine non differiscono da quelle altoatesine o tirolesi, ma quelle zone vanno poi meglio di noi fuori stagione. Per migliorare - continua Rossini - bisogna costruire progetti e programmi diversificati per zona a copertura di quel determinato periodo dell’anno. Servono progetti territoriali, quindi, senza forzare dall’alto le scelte. Altro cardine è quello del valore della vacanza, un tema complesso e condiviso anche fuori dal Trentino. I numeri sono in crescita, ma le aziende fanno fatica a quadrare i bilanci. E ci sono anche i nuovi sistemi commerciali on line, che comportano un approccio 12
Il presidente Libardi a sx e Maurizio Rossini
diverso all’acquisto della vacanza stessa. Bisogna dunque cercare di far aumentare la spesa media del turista, ricordando che molti ospiti passano dai siti degli alberghi per scegliere dove andare in ferie. Abbiamo un territorio splendido e ben organizzato, il valore della vacanza passa anche dalla capacità di far capire che è bello venire in ferie in Trentino. Infine, si deve lavorare in rete in modo più personalizzato, veicolando proposte mirate, tracciando profili meno generici (big data) anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Creare così banche dati territoriali sia per quanto riguarda i dati dei clienti che per quanto concerne le offerte del territorio (cultura, sport, eventi, ecc.). L’incontro del direttivo è poi proseguito su altri temi di attualità. Tra gli altri, Libardi ha citato due provvedimenti nazionali: la proposta del Governo di innalzare il limite di utilizzo del denaro contante, che tanti problemi ci dà oggi soprattutto con la clientela straniera, e l’abolizione da parte del Parlamento della clausola di parity rate. E proprio per essere presenti in modo più efficace nel mondo del web, si è voluto partire a livello provinciale con una nuova piattaforma (Trustyou, ne riferiamo alla pagina seguente) per aggregare le recensioni on line. Andrea Rudari
Foto marcotoniolo.com
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IL TUO ALBERGO “REPUTATO” ON LINE TRUSTYOU VERIFICA E AGGREGA LE RECENSIONI DI 250 SITI WEB “Un progetto importante, voluto da Asat, Unat e Trentino Marketing, con potenzialità importanti sia per gli operatori del turismo, sia per la politica trentina”: questo, per il vicepresidente Asat Gianni Battiola, il motivo principale della piattaforma creata assieme a TrustYou, uno dei più importanti sistemi tecnologici di gestione della reputazione online che aggrega le recensioni presenti su oltre 250 siti web, da Tripadvisor a Venere a Booking, oltre al proprio sito attraverso il sistema dei questionari. Un aggregatore che “converte” tutte le recensioni dando loro lo stesso valore (espresso in centesimi da 0 a 100) e, sottoponendole ad un’analisi semantica, raccoglie ogni elemento utile a valutare i giudizi degli ospiti e definire azioni mirate di marketing, permettendo a tutte le strutture di valorizzarsi al meglio. A Battaiola, affiancato al tavolo di lavoro dalla presidente GAT Francesca Maffei, abbiamo chiesto il perché dell’impegno di Asat su questo fronte: “La crescita esponenziale dei siti di prenotazione e, soprattutto, di recensione, sta soppiantando il sistema delle stelle di classifica e influenza fortemente le decisioni di acquisto; l’albergo lo si sceglie spesso in base alla reputazione
online e lo stesso succede anche per la località di soggiorno. Il sistema trentino non poteva essere estraneo a questo fenomeno”. “È necessario utilizzare lo stesso aggregatore, per dare all’esterno un’immediata ed uniforme percezione delle recensioni del Trentino, che non crei confusione nell’utente e proponga un unicum importante, in cui far emergere la positività delle nostre strutture” prosegue Battaiola. Quando un potenziale cliente, navigando in rete, arriva sul sito di un nostro albergo e lì riesce a trovare tutto, compreso il valore delle varie recensioni, è più facile che si fidelizzi e non si allontani dal sito ma proceda alla prenotazione. E l’albergatore non deve poi pagare commissioni ad alcun portale. Una buona classifica nelle recensioni rende un hotel più appetibile, più facilmente prenotabile e già qualche istituto di credito importante sta utilizzando il gradimento delle recensione in rete come una delle componenti per determinare il rating di bilancio dell’impresa. Il servizio permette, inoltre, di somministrare on line al cliente dei questionari impostati anche per far valutare il territorio di riferimento e quanto esso offre. Perché è sicuramente importante il sentiment verso l’albergo, ma altrettanto e soprattutto, anche quanto viene dal territorio, anche per dare indicazioni a chi deve fare le scelte - politiche ed amministrative - sia di tipo infrastrutturale sia di promozione. Nelle prime settimane di dicembre a tutti gli albergatori è stata inviata una nota con le condizioni per aderire al progetto. Vengono dati gratuitamente i codici html che, inseriti all’interno del proprio sito internet, faranno comparire in automatico uno o più widget con le sintesi e i punteggi derivanti dalle recensioni online. Inoltre, l’accordo fra TrustYou e Trentino Marketing offre un notevole vantaggio a chi intende acquistare la licenza completa di TrustYou per la gestione della propria Web Reputation, incluso l’utilizzo dei questionari di gradimento da inviare ai propri ospiti, con lo scopo di alimentare in maniera positiva il proprio punteggio (TrustScore), oltre che ottenere statistiche utilissime per individuare i punti di forza e di debolezza percepiti dai turisti in vacanza. La licenza sarà distribuita ad un prezzo forfetario agevolato di 475,00 euro annui (Iva esclusa) più set up iniziale. 13
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LA LEGGE PROVINCIALE “FINANZIARIA 2016” LE OSSERVAZIONI DI ASAT ALLA MANOVRA DI FINE ANNO Foto Ufficio Stampa PAT
È ormai prassi che prima di Natale il Consiglio Provinciale adotti la legge di bilancio, o “Finanziaria”, per l’anno successivo. Anche quest’anno, quindi, Asat è stata chiamata a dare un proprio parere sulla proposta fatta dalla Giunta PAT per il 2016. Il parere è positivo sui due obiettivi principali che sostanziano la manovra: preciso sostegno alla crescita economica e tutela del reddito e del livello e qualità dei servizi ai cittadini, per rafforzare il tessuto produttivo, sostenere la domanda interna, perseguire la coesione sociale e rendere più efficiente la pubblica amministrazione. La realizzazione degli obiettivi deve avvenire nel quadro della loro sostenibilità economica, nella chiara e coraggiosa individuazione di criteri di priorità nelle scelte perché solo la crescita economica è in grado di garantirne l’effettiva e complessiva attuazione. Nelle scelte della Giunta abbiamo avvertito un’attenzione nuova e diversa dal passato per l’economia alberghiera, che pur essendo uno dei settori economici fondamentali per il Trentino ed essersi dimostrato capace di produrre occupazione, è stata spesso trascurata e considerata con una certa sufficienza. Le azioni proposte nella Manovra di bilancio La Giunta propone anche quest’anno il mantenimento dello stock complessivo di detassazione a carico delle imprese. Non è indifferente, anzi è del tutto positiva, la manovra statale che riduce il carico fiscale delle imprese, in particolare di Ires, Imis, Irap. Vero è anche che essa condiziona le scelte della Provincia per le conseguenze che produce sulle risorse a disposizione sul bilancio provinciale. A tal proposito in materia di Irap è stata accolta la nostra proposta di riduzioni “premiali” anche alle aziende che occupano, e in particolare incrementano, i lavoratori stagionali. 14
I banchi della Giunta Provinciale
Ancor più dell’agevolazione concessa, importa che finalmente al lavoro stagionale, connaturato alla struttura delle imprese turistiche e quota importante dell’occupazione complessiva, sia riconosciuto un ruolo positivo nel contesto delle dinamiche occupazionali. Spesso in questi anni di crisi tale tipologia di lavoro ha consentito di poter vantare anche nel nostro Trentino dati di tenuta e di crescita dei valori occupazionali. Questo riconoscimento “culturale” e l’agevolazione fiscale collegata è per Asat titolo di merito della manovra. Tuttavia, in generale la manovra sull’Irap appesantisce il carico fiscale sulle imprese rispetto allo scorso anno. Certamente manovra nazionale e ristrettezze di bilancio connesse ai vincoli e al drenaggio di risorse da parte dello Stato sono un pesante dato di fatto, ma ci sarebbe piaciuta la conferma delle aliquote attualmente applicate. Esprimiamo invece pieno apprezzamento per la riduzione delle aliquote Imis sugli alberghi con l’adozione di un’aliquota agevolata pari allo 0,55%. Il livello di tassazione sugli immobili alberghieri ha raggiunto in questi
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ultimi anni livelli elevatissimi, certamente per effetto delle manovre finanziarie nazionali, ma anche e soprattutto per quelle attività che, investendo nella riqualificazione delle strutture, sono state colpite in modo inusitato nella revisione automatica della rendita catastale con relativi incrementi di imposta. La riduzione proposta dalla Giunta provinciale è quindi particolarmente gradita. Politiche attive e passive del lavoro Asat ha poi chiesto di intervenire con più coraggio e determinazione nel valutare l’efficacia delle risorse impiegate nelle politiche del lavoro, per evitare effetti disincentivanti all’ingresso (o al re-ingresso) nel mercato del lavoro o un utilizzo inefficiente delle risorse stesse. Riteniamo necessario misurare costantemente in tempo reale i risultati prodotti, al fine di riadeguare gli strumenti e le azioni attivati. Un sistema pubblico provinciale riorganizzato e più efficiente Asat condivide ancora una volta gli obiettivi di riorganizzazione delle strutture della Provincia e degli enti locali attraverso la fusione dei Comuni o la gestione associata dei servizi dei municipi, così come apprezza la volontà della Giunta Provinciale di ridurre le spese di funzionamento e le spese discrezionali della macchina amministrativa. Ci saremmo comunque aspettati ancor più coraggio nelle scelte per contrarre la spesa del personale e ulteriori misure di riduzione della spesa complessiva.
Inoltre riteniamo assolutamente strategico in chiave di mobilità intermodale, il collegamento ferroviario tra l’asse del Brennero e l’aeroporto di Villafranca, che agevolerebbe i turisti che arrivano in Trentino. La scelta è condivisa anche da Hgv, la nostra consorella di Bolzano, dagli enti di promozione turistica provinciali di Trentino e Alto Adige nonché dalla società aeroportuale di Verona. E positivo riteniamo pure l’investimento nella implementazione sul territorio della “banda ultra larga”, che consente una accessibilità alla rete virtuale più veloce ed efficace di quella attuale. Investimenti in promozione turistica Non poteva mancare nella nostra analisi un riferimento all’imposta di soggiorno, in vigore dall’inizio di novembre. La scelta rimane sbagliata, anche se le modifiche a suo tempo da noi richieste ed introdotte alla legge possono almeno assicurare che le risorse raccolte vadano ad incentivare la promozione o i servizi al turista, e non, come successo in altri comuni italiani, a finanziare servizi assai poco collegabili all’attività turistica o a coprire i deficit nella gestione di altre attività di competenza comunale. Tuttavia, ciò non basta ad eliminare le nostre forti perplessità. A maggior ragione se, come avevamo paventato, a regime la tassa di soggiorno garantirà un gettito di fatto “sostitutivo” di una parte di quanto già la Provincia destinava ai capitoli di bilancio per la promozione e non porterà dunque risorse ulteriori e nuove per aumentare l’efficacia del nostro marketing. Almeno è positivo che la tassa sia applicata dal prossimo anno anche agli alloggi privati ad uso turistico, prima altrimenti esclusi rispetto a tutti gli altri esercizi o strutture ricettivi. Foto Giovanni Cavulli
Proprio in quest’ottica desta qualche interrogativo la scelta di destinare ben 35,7 milioni di euro annui alla riapertura della contrattazione sul pubblico impiego, a fronte di scelte fatte in modo radicalmente diverso da parte dello Stato e della Provincia Autonoma di Bolzano, che si sono attestati su cifre diverse e meno generose.
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Opere infrastrutturali Asat condivide l’obiettivo di infrastrutturazione del territorio, in particolare per le opere stradali relative alla circonvallazione di Cles, al collegamento Loppio - Busa e la messa in sicurezza della strada del Rolle. Ma criticità sussistono ancora in Val di Fassa e nei collegamenti con il Primiero.
Garda una meta ancora difficile
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RIFUGISTI IN ASSEMBLEA GRANDE PARTECIPAZIONE MOLTE RIFLESSIONI Romano Stanchina (Assessorato al turismo), ha portato il saluto dell’Assessore Michele Dallapiccola e raccolto le sollecitazioni espresse dalla sala sulla necessità di rivedere la legge sui rifugi ed eliminare la classificazione in escursionistici ed alpini. Davide Cardella, vicedirettore Asat, ha quindi presentato i risultati del sondaggio effettuato tra i soci sull’andamento della scorsa estate: quasi l’80% degli intervistati si considera soddisfatto o molto soddisfatto. Invece solo la metà la giudica migliore delle precedenti e non più del 40% ritiene che i frequentatori della montagna siano in aumento, mentre sono sempre più i pasti e i pernottamenti. Per quanto concerne i frequentatori dei rifugi, si attestano su un’età tra i 26 ed i 50 anni con preponderante presenza di escursionisti italiani (67%) rispetto agli stranieri. Quasi tutti gli iscritti hanno partecipato a Predazzo, all’annuale assemblea dell’Associazione Gestori Rifugi del Trentino, un gruppo di imprenditori che ormai da qualche anno ha deciso di mettersi insieme per affrontare al meglio le molte difficoltà - siano esse gestionali o amministrative - che si vivono lavorando in un’azienda in alta montagna. L’assemblea si è tenuta dopo una stagione estiva per molti aspetti positiva, ed è stata l'occasione per fare il punto della situazione, rilanciare progetti ed iniziative nuovi, e per passare assieme qualche ora anche in modo conviviale. Numerosi gli ospiti intervenuti per sottolineare la vicinanza alla categoria con un intervento o anche solo con la presenza, tra gli altri il vicepresidente Asat Osvaldo Debertol, il direttore dell’Apt della Val di Fiemme Bruno Felicetti e la presidente dell’Apt di S.Martino Paola Toffol. Ai saluti del presidente Ezio Alimonta sono seguiti gli interventi previsti all’ordine del giorno. Virna Pierobon si è soffermata sul tema della comunicazione e della promozione dei rifugi. Chiara Bassetti di Trentino Marketing ha presentato i video promozionali e i risultati raggiunti con la comunicazione estiva, Riccardo Giacomelli ha presentato il lavoro svolto per Accademia della Montagna sulle potenzialità dei rifugi. 16
In merito alle modalità di pubblicizzazione delle strutture e dei canali di promozione, la gran maggioranza degli intervistati ritiene che la montagna non sia più vissuta come in passato e che si siano incrementate le presenze nuove. Buono il riscontro anche per le manifestazioni di richiamo come i “Suoni delle Dolomiti” o i “Rifugi del gusto”. I dati così raccolti, sono assolutamente importanti per l’Associazione nell’impostare le scelte future. La giornata si è conclusa con un’apprezzata visita ad una azienda ormai consolidata nella realtà economica trentina, il Pastificio Felicetti di Predazzo, che ha aperto il proprio laboratorio di produzione ai rifugisti incuriositi dai segreti della pasta di montagna. Un caloroso ringraziamento è stato infine espresso alle aziende che hanno sostenuto l’assemblea di quest’anno. Fiemme3000 ha messo la sua splendida sala a disposizione dell’assemblea, il Pastificio Felicetti oltre alla visita guidata ha offerto anche il pranzo assieme a Demetra, Cantina d’Isera e Distilleria Marzadro a tutti i partecipanti all’assemblea.
Numerosi rifugisti presenti a Predazzo
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Eleganza e formazione al top negli Hotel Four Season
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L’IMPORTANZA DEL MARKETING INTERNO SELEZIONARE CON CURA I COLLABORATORI FIDELIZZA GLI OSPITI Sono molte ormai le strutture alberghiere in Trentino in grado di offrire ambientazioni raffinate e prestigiose, accessori e complementi d’arredo esclusivi, prodotti qualitativamente eccellenti, ma ciò che si sta rivelando sempre più cruciale, e che più interessa al cliente, è la possibilità di vivere un’esperienza di qualità. La customer satisfaction diventa il principio guida dei dipendenti a qualsiasi livello. Il management di Four Seasons Hotels & Resorts, ad esempio, considera il personale di front-office come il prodotto più importante da offrire ai propri clienti. Ogni nuovo assunto deve sostenere quattro o cinque colloqui, perché l’azienda vuole comprendere se il candidato possiede l’atteggiamento giusto, quindi un’attenzione al cliente autentica e genuina, e se è in grado di rapportarsi adeguatamente con i colleghi, al tempo stesso mantenendo bassi i costi. Per orientare i potenziali nuovi assunti a far propria la prospettiva del cliente e quindi sviluppare una maggiore comprensione delle esigenze che manifesta, tutti devono trascorrere almeno una notte in un hotel del gruppo come un vero e proprio cliente. Nella fase di valutazione dei candidati si cerca di capire le abilità tecniche (le skills) e culturali, la predisposizione verso l’orientamento al servizio, instillando in loro una sorta di vero e proprio orgoglio, per altro con il 18
supporto anche di compensi sempre più che soddisfacenti. Tutto il programma, suddiviso in sette parti, ricopre un arco temporale di dodici settimane, che culmina con il pernottamento di cui sopra. Le qualità più premiate sono da un lato la precisione e la puntualità, dall’altro il senso dell’accoglienza, la sincerità e l’intuito, elementi che permettono di personalizzare l’offerta, prevedere i bisogni del cliente e anticiparne le mosse ancor prima che questi manifesti le sue esigenze. L’intera azienda Four Seasons è saldamente orientata al lungo termine, l’unico modo per mantenere il controllo sull’esperienza vissuta dal cliente, quindi il controllo su prodotto e servizio, è costituito dalla motivazione e dall’atteggiamento dei dipendenti. Infatti, quando un brand promette di soddisfare qualsiasi richiesta che l’ospite possa avere, il modo più sicuro perché ciò accada è instillare in ogni singolo membro dello staff un forte senso di appartenenza e di conoscenza del marchio stesso, nonché una marcata motivazione a servire “l’altro”. Le abilità tecniche possono venire più o meno facilmente insegnate e apprese, dando vita a dettagliati standard di erogazione del servizio, ma questo può non rivelarsi sufficiente per un impegno che mira non più a soddisfare buona parte delle aspettative del cliente, bensì a soddisfarle tutte. Tra gli aspetti più interessanti nella divisione risorse umane di Four Seasons è che il personale destinato alla cultura di uno specifico Paese viene appositamente formato affinché il servizio che è in grado di erogare non soltanto sia altamente personalizzato ma adeguato a quel determinato contesto culturale. Notevoli risorse sono state quindi destinate allo sviluppo di programmi di formazione che vanno dai più raffinati aspetti in termini di ristorazione ai sistemi
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Collaboratori orgogliosi del loro brand
premianti che il management deve implementare. Uno dei valori alla base del marketing interno attuato dal top management è di riservare ai dipendenti lo stesso trattamento che questi riserverebbero a se stessi, creando opportunità di carriera e di promozione, prestando pari attenzione alle loro lamentele e a quelle dei clienti. I servizi e le strutture previsti per il personale migliorano ogni qualvolta s’innalza lo standard generale dell’albergo, gli spogliatoi e le mense riservate al personale, seppur sobri, seguono la logica stilistica delle camere, non si fanno distinzioni di categoria e privilegi di alcun tipo, come ad esempio posti auto riservati o tavoli separati nella mensa aziendale. L’atmosfera di generale fiducia e rispetto instaurata determina un tasso di turnover notevolmente inferiore rispetto alla media del settore alberghiero, con un totale di oltre 30.000 dipendenti in grado di scoprire modi nuovi per rendere l’esperienza dell’ospite il più possibile gratificante.
limitano alla contrattazione collettiva, ma estendono la loro azione a facilitare la risoluzione di problemi concreti da entrambe le parti in causa e ad arginare le possibilità di conflitti. A livello internazionale, la maggioranza del personale d’albergo è rappresentata da due sindacati in particolare, che sono divenuti anche i modelli seguiti da tutte le altre associazioni sindacali minori: Hotel Employees & Restaurant Employees e Service Employees International Union. Nell’industria dell’ospitalità, i gruppi multinazionali spesso temono che la probabile opposizione da parte dei sindacati possa causare eccessivi ritardi nell’ottenimento di permessi e concessioni dai governi locali durante la costruzione o l’apertura di una nuova struttura; è ormai diffusamente noto infatti che l’amministrazione pubblica locale tende a simpatizzare con le associazioni sindacali molto di più di quanto non faccia con gli albergatori stranieri, i quali, dal canto loro, cercano di impegnarsi il più possibile per mantenere dei buoni rapporti con i rappresentanti dei lavoratori nell’area d’interesse. Four Seasons si sforza di evitare, per quanto consentito, il conflitto, adottando un approccio di tipo collaborativo con il sindacato che incontra nel Paese target. Se il sindacato è forte, conviene cercare di accondiscendere, scelta da cui può persino derivare un vantaggio rispetto a concorrenti più belligeranti. Francesca Maffei
Il piano di formazione riflette interamente la filosofia e la cultura che sottendono al gruppo Four Seasons, e il protocollo segue un manuale di training e di corsi standard per fare sì che l’assunto di base sia comune a tutti gli hotel. Accanto al lato per così dire formale del training, ve ne è uno più informale, in cui i neofiti apprendono dall’osservazione dei manager o dall’affiancamento di un tutor. Va detto altresì che buona parte del budget destinato al training è assorbito dai piani di formazione continua per coloro che già lavorano in azienda da tempo, sia per contrastare l’eventuale turnover negativo, sia per accrescerne e rinnovarne costantemente il know-how ed evitarne l’obsolescenza. Le ottime relazioni di lavoro all’interno della catena alberghiera derivano anche dalla comunicazione efficace che il top management intrattiene con i sindacati, i quali non si 19
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DIVERSIT Y MANAGEMENT IN HOTEL SUCCESS OR FAILURE DEPEND FROM COMMUNICATION di Francesca Maffei In today’s world, national boundaries are constantly changing, and societies are moving towards greater interdependency and interconnectedness. The propensity of this increasing globalisation poses unique challenges to the issue of how people from diverse cultural backgrounds attempt to effectively communicate on a daily basis. The need for effective communication in conjunction with cultural awareness, sensitivity and understanding is intensified. International hotel business, the life blood of today’s hospitality industry, brings personnel into face-toface contact with other colleagues of totally different cultural backgrounds. It has become evident that persons of dissimilar cultures are having more difficulties communicating effectively than they are with those from the same cultures. The success or failure of a single hotel depends on how effective its staff members can exercise their skills in a new location and how well they can communicate with people of different cultures. A healthy dialogue between cultures will be an important step in achieving that needed understanding. Working in an international hotel, dialogue among management and staff members is the structural basis for intercultural learning as it creates conditions for reciprocity, active participation and empathy. Intercultural
learning, actually, is learning from other cultures, not about other cultures, and it favours the acquisition of intercultural competence as an answer to a cultural dissonance and a lack of control, altering participants’ perspectives, which need to be adapted to different cultural forms. Furthermore, it favours intercultural sensitivity, that is the ability to understand and perform appropriate actions in intercultural situations, especially in an interpersonal environment like a hotel, with a special kind of peopleoriented behaviour. Contacts such as greetings, shaking hands, addressing and giving orders, telephone and e-mailing etiquette are crucial. For example, North Americans and Europeans – the Western group – share a great number of difficulties when dealing with Asian cultures, such as language differences, concept of time and punctuality, interruptions during talks, control over the agenda, telephone etiquette, persuasion skills, ways of gaining superiority over the counterpart, refusal tactics, decision-making, ways of making concessions, and rituals of leave-taking. However, it is better not to generalise even in the same geographical areas; Japan, albeit an Asian country, has seen its culture becoming more Westernised in recent decades and this explains its similarities with Western cultures. The following statement, taken from a guide to international behaviour, can attest to this overall perceived difficulty:” During a reservation procedure or a check–in, one of the difficulties that Westerners have, especially Americans, is “small talk” with the Easterners, precisely the Chinese. Americans find it hard to understand the Chinese custom to converse first about unrelated matters as soon as they approach the front-desk or the management before embarking on the reservation negotiation for which the meeting was arranged. Chinese often feel it is important to get to know one another and develop mutual trust before getting down to business issues, while Westerners are more task-oriented.
Comunicare in sintonia con l'ospite
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The main interest is in the satisfaction of all hotel staff members, not in the creation of a shared culture.
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A LEZIONE DI TURISMO SPAGNOLO UN SISTEMA CHE VIENE STUDIATO ALL’UNIVERSITÀ una delle vie più efficaci per disintermediare è la tutela legale nell’utilizzo dei marchi (cioè del nome dell’hotel) online.
Il gruppone degli Junior Asat festeggia il diploma di Siviglia
Una sessantina di Giovani albergatori trentini e una delegazione del Comitato Nazionale junior di Federalberghi; quattro giorni e tre località spagnole; 16 ore di lezione: sono questi i numeri del sempre seguitissimo MiniMaster GAT, il viaggio-studio dal 9 al 12 novembre 2015 in Andalusia. Inizio in... salita sulla Sierra Nevada, stazione sciistica, poi site inspection a un hotel della notissima catena Melia e incontro con i dirigenti del locale Ufficio per la Promozione Turistica e dell’Associazione Albergatori e primo pernottamento a Granada. La tappa successiva a Siviglia, per un serrato corso di Revenue Management alla Facoltà di Turismo & Finanza dell’Università dell’Andalusia. Formazione, dunque, ancora una volta centrale. Soprattutto i nuovi Giovani e Giovanissimi che affollano sempre più il gruppo dei GAT, la percepiscono come il principale valore aggiunto. Il tema, questa volta, era la gestione dei prezzi, particolarmente spinoso e spesso guardato con scetticismo in terra trentina. Importanti i messaggi portati a casa, oltre alle nozioni tecniche e accademiche. Ad esempio che definire i prezzi e fare le prenotazioni richiede e richiederà sempre più un approccio scientifico; che non basta più basarsi solo su ciò che fanno i colleghi, sulle proprie sensazioni o sulla pur sempre importantissima esperienza. Trascurare il revenue management significa perdere competitività, oggi i professionisti dell’ospitalità non possono farne a meno, pur adattando il modello americano a quello europeo maggiormente imperniato sulla relazione con l’ospite, rispetto al solo software. Il corso è anche servito a sfatare alcune leggende metropolitane: applicare i principi non significa abbassare le tariffe bensì vendere nel momento giusto al cliente giusto grazie a prezzi dinamici e flessibili. L’overbooking non è una pratica negativa. Disintermediare significa anche diversificare i canali distributivi: in Spagna gli albergatori si affidano mediamente a 22 portali diversi, e negoziano le condizioni con ciascuno di essi, senza dimenticare che 22
È seguito l’incontro con gli attori del turismo ed è emerso che la formazione turistica deve riguardare l’intera filiera, dal taxista, al negoziante, al ristoratore. Si sono poi approfonditi argomenti come il revenue management di destinazione tramite strumenti come il benchmarking, le linee guida nel pricing da parte degli enti preposti e la creazione di partnership tra portali di località e aeroporti, ferrovie e grandi eventi. Ogni partecipante ha ricevuto l’attestato di partecipazione, oltre a una metaforica “cassetta degli attrezzi” da cominciare a utilizzare subito. Il MiniMaster GAT è organizzato nella convinzione che per gli albergatori di domani la formazione universitaria sia fondamentale, soprattutto per acquisire il ritmo necessario ad analizzare una mole di informazioni e di dati, e individuare poi rapidamente delle soluzioni. L’ambizioso tentativo è quello di colmare il gap nell’offerta di istruzione universitaria italiana in materia di direzione alberghiera, cercando di dare un punto di vista totalmente differente e imparziale come è quello accademico, rispetto a quanto possa indicare qualsiasi consulente, allo scopo di preparare al meglio i giovani manager alberghieri presenti e futuri. Un’Êcole de l’hotellerie, insomma, che in un territorio turisticamente importante come il Trentino Asat chiede da tempo, risulterebbe più che mai utile. F.M.
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CON FLY SKI SHUTTLE “ATTERRI” NEL CUORE DELLE PISTE POTENZIATO IL SERVIZIO CHE COLLEGA GLI AEROPORTI E LE SKIAREA In Trentino la vacanza inizia già in aeroporto, grazie al transfer che collega gli scali di Verona, Bergamo, Malpensa, Linate, Treviso e Venezia alle principali destinazioni turistiche. L’iniziativa Fly Ski Shuttle garantisce una mobilità più sostenibile, perfetta per facilitare gli spostamenti e per risparmiare tempo prezioso da trascorrere sulla neve. Numerose le novità in questo campo, dall’aumento delle corse, al servizio Premium e al potenziamento delle tratte proposte da Volotea. Raggiungere le strutture ricettive del Trentino non è mai stato così semplice. Fly Ski Shuttle, il servizio navetta che favorisce il trasferimento degli ospiti dall’aeroporto alle destinazioni turistiche della nostra provincia, si conferma un’iniziativa molto apprezzata dai turisti che scelgono il Trentino per una vacanza sulla neve, come testimonia l’incremento del 10,88% fatto registrare nella scorsa stagione invernale. L’obiettivo è di rendere più accessibili agli ospiti che si servono dei voli nazionali o internazionali le località sciistiche, attraverso speciali collegamenti con i bus. Da quest’anno, inoltre, il Nord e il Sud dell’Italia sono ancor più “vicini”, grazie al potenziamento dei voli proposti da Volotea, che collegherà giornalmente gli scali di Catania, Palermo, Bari, Napoli (oltre a Cagliari) a quelli di Verona e Venezia, affiancanodosi ai voli di Ryanair, Meridiana e Alitalia.
Il Trentino è ancor più vicino
Il transfer dagli scali di Verona, Bergamo, Malpensa, Linate (prevista una navetta che collega l’aeroporto milanese a quello di Orio al Serio), Treviso e Venezia verso le località sciistiche trentine (Val di Sole, Val di Fassa, Val di Fiemme, Altopiano della Paganella, Altopiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, area di Trento e del Monte Bondone, San Martino di Castrozza, Pinzolo e Madonna di Campiglio), è disponibile ogni weekend e ogni giovedì, a partire dal 5 dicembre al 3 aprile, con una giornata supplementare il 28 marzo. Un’importante novità della stagione invernale alle porte è l’introduzione di un servizio Premium, per le destinazioni Val di Fiemme e Madonna di Campiglio, al fine di venir incontro a particolari esigenze dei turisti. Estremamente vantaggiose le tariffe: il costo del transfer è di 44 euro per l’andata e il ritorno, di 29 euro per la sola andata e di 55 euro (andata e ritorno) per soggiorni di durata inferiore alle sei notti. I ragazzini fino ai 12 anni, accompagnati da un adulto pagante, viaggiano gratis e il servizio è gratuito anche per tutti i bambini di età inferiore ai 2 anni. Sono inclusi nel biglietto un bagaglio a mano e uno da stiva e non mancano particolari agevolazioni per il trasporto degli sci (5 euro a tragitto) o di animali (10 euro a tratta).
Tra pochi secondi siamo in pista
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Tutte le informazioni sulle modalità di prenotazione, da effettuare online, sulle tariffe e sui servizi supplementari sono disponibili sul sito internet www.flyskishuttle.com.
TRENTINO MARKETING
TURISMO e OSPITALITÀ nel
In Trentino offerta al top per una vacanza sulla neve
TRENTINO MARKETING
NAVIGARE TRA NUOVE EMOZIONI IL RINNOVATO PORTALE VISITTRENTINO.IT RAFFORZA IL BOOKING Una nuova grafica elegante e moderna, responsive per adattarsi a tutti i device più comuni, dal tablet allo smartphone, con pagine molto emozionali caratterizzate da grandi foto che guidano nella navigazione Il turismo trentino, all’avvio della nuova stagione invernale, può contare su una piattaforma internet tutta nuova. Visittrentino, portale da oltre 6 milioni di accessi all’anno e uno dei più visitati tra quelli di destinazione, si è rinnovato profondamente nella grafica e nei contenuti, con più efficaci ed ampie possibilità di prenotazione online. Il suo obiettivo è ambire a diventare il canale top di “ispirazione” internazionale per la vacanza in Trentino, creare nuova domanda in Italia e soprattutto all’estero, incrementare la vendita diretta e indiretta delle proposte vacanza garantite dagli operatori dando ad esse una maggiore visibilità delle stesse grazie al potenziamento della funzione di booking. Partendo dal concept comunicativo “esperienze vere”, si è voluto creare online un ambiente che sovvertisse la logica di consultazione classica e la strategia di posizionamento in rete. Nel sito si naviga per immagini e microtesti che invitano all’azione, all’esperienza come tema ricorrente e pervasivo. Un layout moderno, elegante, incentrato su una comunicazione di tipo
visuale, ideale per ispirare e convincere “prima”, rende piacevole e agile l’esperienza di scorrere attraverso quantità ampie di informazioni, creando il punto di contatto con gli utenti secondo un percorso dapprima istintivo, poi di approfondimento, infine di smistamento verso le fonti informative e commerciali complete e “abilitanti” il viaggio. Totalmente responsive, il portale garantisce un’eccellente esperienza da mobile, da tablet come da smartphone, mentre la proposta commerciale è trasversale e affianca costantemente la navigazione. Passando ai contenuti, nel nuovo sito sono stati creati circa 400 nuovi articoli suggestion in sei diverse lingue, 270 articoli nelle lingue straniere e 57 articoli in italiano, 4. 799 schede delle strutture ricettive completamente rifatte con una visualizzazione molto simile a quelle dei più popolari portali di booking, 500 contenuti delle banche-dati revisionati e oltre 5000 foto caricate e selezionate per l’aspetto emozionale che riescono a trasmettere. Per l’Assessore provinciale al Turismo e Promozione Michele Dallapiccola “il nuovo sito esprime molto bene il concetto della diversificazione che il Trentino è in grado di offrire. I nostri ospiti devono sapere che in Trentino, accanto a ottime piste, possono trovare davvero tante opportunità".
Il nuovo portale di Trentino Marketing
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PAROL A D’ORDINE: ALTA FORMA ZIONE ECCEZIONALE SERATA DI GALA PER FESTEGGIARE LA 40A EDIZIONE Foto Arch. Riva del Garda FC
ta formazione. Fra le iniziative di questa edizione è sicuramente da segnalare Hospitality Days, l’area consulenza pensata ed organizzata da Teamwork, società riminese leader nel settore della formazione turistico-alberghiera. Gli Hospitality Days saranno un’eccezionale occasione di aggiornamento. Quattro giornate - gratuite per i partecipanti - dove, i migliori consulenti e fornitori di servizi, saranno a disposizione degli operatori in visita, per rispondere alle loro domande attraverso incontri personalizzati e brevi seminari. La macchina organizzativa, coordinata dallo chef trentino Rinaldo Dalsasso, sta lavorando a ritmo serrato per realizzare l’evento clou che caratterizzerà la 40esima edizione. Grazie al Dipartimento della Conoscenza che si è avvalso della collaborazione dei docenti e di oltre 200 allievi di cucina, sala e ricevimento degli Istituti di formazione professionale alberghiero-ristorazione del Trentino. Lunedì 1 febbraio, al Palameeting, si terrà la serata di gala che si preannuncia già come un evento da ricordare, oltre alla cena si sta definendo un fitto programma di altre manifestazioni.
Expo Riva Hotel, il salone professionale dell’ospitalità e della ristorazione si appresta a festeggiare la sua quarantesima edizione dal 31 gennaio al 3 febbraio 2016 nel quartiere fieristico di Riva del Garda. Nata in uno dei principali distretti turistici italiani - quello del Garda Trentino - la fiera è da sempre patrocinata da Federalberghi e Federturismo Confindustria e rappresenta uno dei tre appuntamenti di settore più partecipati del Paese.
Foto Arch. Riva del Garda FC
Cordialità trattative e buoni affari tra gli stand
Expo Riva Hotel è oggi una delle pochissime manifestazioni fieristiche in grado di offrire una panoramica completa sul mondo HORECA (Hotellerie Restaurant Café). Un appuntamento imperdibile per gli operatori che desiderano essere costantemente aggiornati sulle novità e sulle tendenze del momento. I 6 padiglioni, suddivisi in 4 aree tematiche: Indoor & Outdoor Contract, Coffee & Beverage, Food & Equipment, Eco-Wellness & Consulting occupano una superficie di 34.000 mq. espositivi. Sempre attenta alle esigenze del mercato, Expo Riva Hotel, punta sempre più sull’al26
Entusiasmo calore e raffinatezza alla 40a Expo Riva Hotel
Giovani cuochi momenti didattici ma sempre di alta scuola
CONSULENZE CONCORSI E PREMIA ZIONI CON OCCHIO SEMPRE RIVOLTO ALLA MIGLIOR FORMAZIONE GIOVANILE Gli Hospitality Days si terranno nelle 4 giornate di fiera. Ogni giorno 40 consulenti saranno a disposizione degli operatori in visita per rispondere alle loro domande. Incontri gratuiti oneto-one e brevi seminari dedicati ad albergatori e ristoratori. Un evento unico in cui domanda di servizi e competenze tecniche si incontrano e si confrontano per fare business in modo nuovo. Rivabar Master Class, i seminari dedicati alla mixology sono stati tra gli eventi protagonisti di queste ultime edizioni e tornano anche per il 2016. Lunedì 1, martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, due corsi gratuiti al giorno con obbligo di prenotazione. Le iscrizioni apriranno a breve alll’indirizzo email: leo@rivabar.it
Expo Riva Hotel festeggia le quaranta edizioni ed i dieci anni di collaborazione con la rivista Pizza & Pasta, leader nel settore. Numerose le iniziative che verranno organizzate per pubblico e professionisti. Lunedì 1 febbraio 2016 sarà la giornata della tappa del partecipatissimo concorso per pizzaioli “Giropizza”. 28
Foto Arch. Riva del Garda FC
La collaborazione con AMIRA (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) porterà alla 40^ edizione di Expo Riva Hotel, la seconda edizione del concorso Shaker & Flamba rivolto ai ragazzi di sala e bar degli Istituti di formazione professionale alberghiera del Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto e Friuli, si svolgerà nelle giornate di lunedì 1 e martedì 2 febbraio. La finale è prevista per mercoledì 3 febbraio 2016.
L’Associazione Cuochi Trentini parteciperà alla 40a edizione di Expo Riva Hotel con un proprio stand ed un ricchissimo programma con presentazioni, dimostrazioni e show-cooking nella preparazione di street-food e fantasiosi finger-food dolci e salati. Pasticceria artistica con la realizzazione di centrotavola in pane. Cake-Design con alzate wedding. Martedì 2 febbraio si terrà un concorso culinario per valorizzare una nuova tipologia di farina autoctona trentina. Mercoledì 3 febbraio è prevista la realizzazione di una grande torta per festeggiare insieme la 40a edizione di Expo Riva Hotel.
Curatissimo ogni aspetto del service
Foto Arch. Riva del Garda FC
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TURISMO e OSPITALITÀ nel
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HOTEL 2015: ALTRA EDIZIONE DA RECORD UNA VOLTA DI PIÙ SI SONO RAFFORZATE LE PRESENZE E LA QUALITÀ In aumento, si diceva, anche i visitatori delle giornate del vino di Hotel con i tre appuntamenti dedicati al vino. Autochtona, forum nazionale dei vini autoctoni ha occupato i primi due giorni, lasciando poi posto il mercoledì a “Vinea Tirolensis” che ha proposto in degustazione i migliori vini prodotti in Alto Adige e, al giovedì, a “Tasting Lagrein”, degustazione comparativa del vitigno altoatesino a bacca rossa. Questo, in sintesi, il positivo commento di Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano: “Gli espositori sono stati in generale molto soddisfatti dell’andamento di quest’edizione, in modo particolare per quanto concerne la qualità dei visitatori. Questo è dovuto al preciso posizionamento di HOTEL, che diventa un marchio sempre più forte.”
Oltre ventimila visitatori negli stand in cerca di qualità
Con 20.700 presenze in quattro giorni di manifestazione, oltre 600 espositori, Convegni e workshop di alto livello formativo ed informativo sempre affollati e grande interesse per Autochtona, Vinea Tirolensis e Tasting Lagrein, i tre maggiori appuntamenti di rilievo internazionale dedicati al vino. Con questi numeri e il suo livello qualitativo, HOTEL si conferma piattaforma di business per il settore turistico-alberghiero, con l’organizzazione di momenti d’incontro ed ispirazione sempre più articolati e innovativi, che offrono nuove opportunità di networking anche dopo fiera, come la serata evento “Gastro Elements”. La presenza registrata dalla manifestazione ha visto per il 40% visitatori da fuori Provincia, il programma culturale ha ospitato più di venti appuntamenti tra convegni, workshop e presentazioni. Ampio spazio è stato riservato alla formazione, carta vincente per mantenere e rafforzare la qualità dell’offerta turistico-alberghiera. Creato con l’obiettivo di aiutare le strutture alberghiere a incrementare il proprio business attraverso i nuovi canali di comunicazione, il “Communication Forum”, uno degli incontri più attesi per chi guarda decisamente alle nuove, inevitabili frontiere della Hotellerie, ha offerto un confronto tra esperti che hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere il cliente con un efficace passaparola, generato soprattutto dalle potenzialità dei social media. 30
Claudia Pontiroli, della distilleria trentina Marzadro S.p.A. afferma: “Lanciando un nuovo prodotto in questa edizione di HOTEL, abbiamo avuto contatti con moltissimi operatori interessati, soprattutto locali, ma con presenze anche dalle Marche e dal Veronese.” Massimiliano D’Apice, della Torrefazione Garaboni di Laives si dice soddisfatto di questa edizione: “Partecipiamo a HOTEL da oltre quindici anni e ci troviamo benissimo. È un punto di incontro per tutti i clienti che abbiamo ed è sicuramente un’occasione per creare nuove relazioni.” Andreas Folie, responsabile vendite per Noselli Hotel Equipment, conferma: “Essendo locali, partecipiamo da molti anni. Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno abbiamo notato una maggiore affluenza di persone proveniente da altre regioni d’Italia.“ Rudi Rizzati, amministratore di Su.ce (Surgelati Center), è sulla medesima lunghezza d’onda: “È il nostro nono anno di presenza in fiera e non possiamo che dirci contenti.” Già fissata la prossima edizione di Hotel: si svolgerà a Bolzano dal 24 al 27 ottobre 2016.
NORMATIVE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
LE REGOLE PER UTILIZZARE IL CONTANTE IN ATTESA CHE VENGANO APPROVATE LE AUSPICATE MODIFICHE Il problema del limite di utilizzo del contante è ben noto ai nostri soci. In attesa delle modifiche annunciate dal Governo, che dovrebbe innalzare detto limite, riportiamo di seguito alcune note sulla possibilità di suddividere un importo superiore ai 1000 euro in più pagamenti inferiori al limite previsto. La legge definisce “operazione frazionata quella operazione unitaria sotto il profilo economico (di valore pari o superiore ai 1.000 euro), posta in essere attraverso più operazioni che siano singolarmente inferiori al limite e che siano effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo (al massimo sette giorni). Il Ministero delle Finanze ha chiarito che l’importo di 1.000 euro è riferito alla somma complessiva del trasferimento. Pertanto, è vietato anche suddividere “artificiosamente” un unico importo in più pagamenti in contanti di importo singolarmente inferiore al limite previsto, ma relativi alla medesima transazione economica. Secondo il Ministero, possono sfuggire al divieto i pagamenti relativi a distinte ed autonome operazioni (ad esempio singoli pagamenti effettuati presso casse distinte di diversi settori merceologico nei magazzini “cash and carry”), ovvero alla medesima operazione, quando il frazionamento è connaturato all’operazione stessa (ad esempio contratto di somministrazione), oppure è la conseguenza di un preventivo accordo negoziale perfezionato tra le parti (ad esempio pagamento rateale). Anche la Corte di Cassazione ha precisato che il limite di 1.000 euro si riferisce al valore dell’operazione economica alla quale il trasferimento è funzionale e si applica anche quando detto trasferimento si sia realizzato mediante il compimento di varie operazioni, ciascuna di valore inferiore o pari al massimo consentito. Per ulteriore comodità dei nostri soci, riportiamo di seguito alcuni quesiti utili. Un lavoratore stagionale chiede che la retribuzione gli venga corrisposta ogni 15 giorni: è possibile pagare in contanti, anche se il totale mensile è superiore a 1000 euro? Sulla base dei chiarimenti sopra riportati, riteniamo che l’operazione possa essere considerata “frazionata”. Infatti il CCNL del settore turismo prevede che la retribuzione venga pagata al personale secondo le consuetudini locali ed in ogni caso non più tardi della fine del mese. Poiché è consuetudine che il pagamento dello stipendio avvenga mensilmente, potrebbe essere considerato elusivo il frazionamento della retribuzione nel corso del mese. Se ad un lavoratore, la cui retribuzione vale 1.300 euro, viene corrisposto un acconto in contanti di 400 euro, ed i rimanenti 900 euro vengano corrisposti con assegno bancario non trasfe-
Destreggiarsi tra le complicate normative sul contante
ribile, il comportamento è conforme alla legge? Questo comportamento non viola la legge. Nel caso di un soggiorno in albergo per 1.500 euro complessivi, è possibile ricevere la caparra attraverso bonifico bancario di 600 euro ed il pagamento dei rimanenti 900 euro in contanti direttamente presso l’albergo? Nemmeno questo comportamento viola la legge. Se il contratto stipulato con un cliente è di 1.200 euro ma si prevedono due pagamenti dilazionati una parte all’arrivo ed il resto alla partenza ciascuno di importo inferiore al limite di 1.000 euro, posso accettare il contante? Il limite di 1.000 euro fissato per la circolazione del contante in Italia opera anche per frazionamenti in più operazioni dell’importo complessivo pattuito. Per cui se un cliente vuole pagare in contanti la somma di 1.200 euro in due tranche (di 700 e di 500 euro), la cosa non va bene comunque, perché sarebbe un artificioso frazionamento di un’unica spesa, riferita alla medesima prestazione. Il limite di legge non si applica invece per le vendite a rate, ma la rateizzazione del pagamento della prestazione alberghiera in più quote non costituisce una prassi solitamente seguita nel nostro settore. Diverso sarebbe stato il caso di una caparra a suo tempo versata e così definita nelle scritture contabili, a cui faccia seguito il saldo una volta fatto il soggiorno. Ma nel caso specifico, si può dire che il limite di 1.000 euro rimane valido, in quanto i soldi versati al momento dell’arrivo non costituivano né caparra, né una rata di un pagamento dilazionato, ancorché ci fosse a monte un contratto scritto che prevedeva l’intero pagamento in due momenti diversi. 31
I dubbi quotidiani Dicembre 2015 1. A proposito di tassa di soggiorno, in dicembre avrò degli ospiti che staranno in albergo per un periodo a cavallo dell’anno, quindi su due quadrimestri consecutivi. Come mi devo comportare con le dichiarazioni e di seguito con il riversamento dell’imposta a Trentino Riscossioni?
in cui è consentita la realizzazione di un’ulteriore unità abitativa (secondo alloggio), nell’ambito del medesimo esercizio alberghiero o della medesima struttura ricettiva all’aperto, per garantirne la continuità gestionale, anche in presenza di ricambi generazionali. Il regolamento disciplinerà inoltre le superfici ammesse per le camere per il personale, in rapporto alle dimensioni dell’albergo e al numero di dipendenti e collaboratori.
Facendo un esempio pratico, se il cliente arriva il 31 dicembre 2015 e va via il 2 gennaio 2016, l’albergatore deve considerare tale soggiorno interamente di pertinenza del primo quadrimestre 2016: dovrà quindi conteggiare anche la notte di dicembre nella comunicazione da inviare entro il 16 maggio. Quando un soggiorno si divide tra due quadrimestri consecutivi, ai fini della comunicazione e poi del relativo riversamento fa sempre fede il giorno del check-out.
4. Gestisco un rifugio escursionistico. Sono tenuto agli obblighi di comunicazione delle persone alloggiate?
2. Gestisco un ristorante e volevo sapere cosa prescrivono le norme provinciali in merito alla tabella di classifica da esporre all’esterno? La legge prescrive che la tipologia, la sottotipologia, l’insegna e il segno distintivo (cioè la tabella) relativo alla classificazione degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande aperti al pubblico, devono essere pubblicizzati all’esterno dell’esercizio. Il segno distintivo contenente il numero delle stelle assegnato deve essere conforme ai modelli approvati dalla Provincia ed avere le seguenti caratteristiche: formato di cm. 22 di base per cm. 13 di altezza; sfondo color blu; stelle a 5 punte color giallo; scritta “Trentino” con il simbolo della farfalla in color bianco. Normalmente le tabella da esporre si acquistano in negozi specializzati in insegne e simili.
L’art. 109 del TULPS stabilisce che tutti i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive similari (camping, case e di appartamenti per vacanze, affittacamere) ad eccezione dei rifugi alpini inclusi in apposito elenco istituito dalla Provincia, debbano comunicare giornalmente all’autorità di pubblica sicurezza l’arrivo delle persone alloggiate, mediante consegna della apposita scheda. In Provincia di Trento è stato a suo tempo stabilito che i rifugi escursionistici sono esentati dagli obblighi di comunicazione delle persone alloggiate tramite dette schedine in quanto equiparati ai rifugi alpini citati nell’articolo di legge.
3. Cosa dispone la legge in merito all’alloggio del gestore nelle strutture ricettive? La legge urbanistica provinciale riconosce la possibilità negli esercizi alberghieri e nelle strutture ricettive all’aperto di realizzare l’alloggio del gestore e le camere per il personale nei limiti strettamente necessari per garantire una gestione efficiente dell’esercizio alberghiero e della struttura ricettiva all’aperto. A tal fine, per quanto riguarda l’alloggio del gestore è ammesso solamente un alloggio per impresa, nel limite complessivo di 200 metri quadrati di superficie utile lorda. La nuova norma rimanda al regolamento urbanistico-edilizio provinciale (ad oggi non ancora approvato) la definizione dei casi e delle condizioni 32
Un'elegante sala ristorante in albergo
SPECIALE FIERA HOTEL BOLZANO
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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UN ANNO DI IMPEGNO ASSOCIATIVO RACCONTATO MESE PER MESE DA "TURISMO & OSPITALITÀ NEL TRENTINO"
Il presidente Luca Libardi
L’informazione e la comunicazione verso gli associati è un aspetto fondamentale per Asat. I soci leggono e apprezzano “Turismo e Ospitalità nel Trentino” - proposto mensilmente anche sul nostro sito - organo associativo ufficiale che divulga le proposte e le decisioni di Asat sulle iniziative politico-legislative, nazionali o provinciali. Ma c’è spazio anche per la vita delle Sezioni territoriali, importante collegamento con le vallate turistiche, così come per il Gruppo Giovani Albergatori, con le sue molteplici attività di giovani imprenditori. Inoltre accogliamo volentieri Club di prodotto, aggregazioni tra operatori nate per presentare offerte mirate a determinati target turistici. Non mancano poi le informazioni di tipo più tecnico e giuridico, utili ai lettori più attenti alle novità che le leggi di volta in volta introducono. Ma anche altre sono le attività di comunicazione: la “News letter” di collegamento che arriva con regolarità sul web, mentre notizie che richiedono immediata diffusione raggiungono l’associato attraverso mail mirate. Con questo numero a chiusura dell’anno “Turismo e ospitalità” usa riportare breve resoconto degli argomenti e degli avvenimenti principali del 2015. Ringraziamo tutti gli associati che ci hanno seguito e rivolgiamo a tutti i lettori del nostro mensile i migliori auguri per un Natale sereno e un Anno Nuovo di soddisfazione.
IL TURISMO SOLIDA BASE DELL’ECONOMIA TRENTINA GENNAIO Il nuovo anno si apre con un tema molto sentito nella nostra associazione: quello del peso della categoria sull’economia trentina in una nuova aria che sta cambiando e accresce l’importanza del turismo, anche in prospettiva futura. Al tempo stesso, con il nuovo anno, la finanziaria della Provincia ufficializza l’entrata in vigore, anche in Trentino a partire dal mese di giugno, della tassa di soggiorno per gli ospiti delle strutture ricettive. Solo le vibrate rimostranze delle categorie convinceranno poi l’Assessorato almeno a posticipare a novembre l’avvio dell’imposta. Il “giro” nelle sezioni di Asat, già avviato nell'anno precedente, ci porta in Vallagarina, dove il presidente Mauro Nardelli ci presenta una realtà turistica in evoluzione legata anche alle proposte culturali e museali di Rovereto ma non solo. Accogliamo con piacere la nomina di Natale Rigotti a presidente di Accademia d’impresa, mentre Federalberghi comincia ad occuparsi della dilagante shadow economy, lanciando l’allarme su un fenomeno che terrà banco tutto l’anno ed entrerà nei temi della nostra assemblea annuale. T&O promuove ancora una volta l’annuale edizione di Expo Riva Hotel, la fiera gardesana di vasto richiamo per tutti gli operatori del turismo, e non solo. Asat è presente con un proprio stand organizzato assieme alle Scuole alberghiere e con convegni e seminari su temi di particolare attualità come l’albergo ecologico e la green economy. Il Gat si apre all’internazionalizzazione, incontrando il Console onorario della Russia Bernhard Kiem. 34
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Un anno di ASAT
L’INVERNO PREOCCUPA PER LA SCARSITÀ DI NEVE FEBBRAIO La tassa di soggiorno non piace, ed Asat - affiancata anche da Unat - lo ribadisce con un documento negativo rivolto alla Giunta provinciale. Le due associazioni esprimono, sempre unitariamente, un giudizio assolutamente negativo sulla legge finanziaria, ma soprattutto dichiarano la chiusura di ogni dialogo. Il numero di febbraio si apre con una lunga intervista al presidente Luca Libardi, che chiude in primavera il suo primo mandato alla guida di Asat. Con i presidenti di sezione si tira qualche cauto bilancio sulla prima parte della stagione invernale, iniziata in modo veramente pessimo ma che sembra aver poi dato segnali di ripresa. Alla fine la neve arriverà abbondante, ma le Feste di Natale sono rimaste all’asciutto. Il giovane presidente di Caldonazzo, Daniele Polla, racconta di una zona a vocazione lacuale, dove il turismo alberghiero convive con quello dei campeggi, l’ open air e l’agricoltura. Su altre battaglie storiche Federalberghi ottiene importanti risultati giudiziari. Il Garante della concorrenza multa Tripadvisor per la diffusione di informazioni ingannevoli sul web e interviene su Booking in merito alla privaty rate. A Milano il Gruppo Giovani partecipa all’annuale assemblea del Comitato nazionale, nell’ambito della BIT, e apre un’apprezzata serie di momenti di formazione anche su scala nazionale. Trentino Marketing presenta le sue iniziative fieristiche, con le proposte della prossima estate. E numerosi alberghi trentini ottengono l’Holiday Check Award 2015, riconoscimento per la soddisfazione espressa dai turisti di tutto il mondo.
DOPO IL “GELO” TORNA IL DIALOGO CON LA PROVINCIA MARZO Dopo le forti prese di posizione delle associazioni di categoria nei confronti dell’assessore provinciale Michele Dallapiccola contro l’introduzione della tassa di soggiorno, in marzo viene stipulato un Protocollo d’intesa che fa il punto su tutta una serie di temi di interesse diretto per la categoria e sposta al 1° novembre l’entrata i vigore della tassa stessa. Il crollo delle presenze dalla Russia segna evidentemente il bilancio della stagione invernale, partita male e in parziale ripresasi dopo le Festività, aiutata anche da un leggero ritorno di interesse della clientela italiana. Nel periodo invernale, parola agli albergatori di Pinzolo, sezione guidata da Cecilia Maffei, che ci parla dell’esperienza del Consorzio locale che raggruppa tutti gli operatori del ricettivo e dei pro e i contro del nuovo albergo a 5 Stelle approvato dal Comune. Ma ormai se per l’inverno la soddisfazione rimane assai relativa, si guarda già con maggior attenzione al potenziamento dell’estate. L’approfondimento del mese è dedicato agli alberghi kosher, per gli osservanti di fede ebraica. Uno opera, con soddisfazione, ad Alba di Canazei. Asat predispone e pubblica il Libro unico degli allergeni, un'utile guida per comunicare agli ospiti gli allergeni presenti nelle pietanze somministrate. Una BIT molto sotto tono apre a Milano la stagione che culminerà nella grande kermesse di Expo2015. I rifugisti organizzano un seminario per difendersi dalle nuove norme antincendio nelle loro strutture. 35
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APRILE
ASAT SI RINNOVA NELLE SEZIONI
Parte in questo mese la stagione dei rinnovi degli organismi associativi che culminerà con la nomina del presidente provinciale. Molte sezioni eleggono i propri presidenti ed i nuovi Consigli Direttivi, con qualche conferma e qualche novità. Su questo numero andiamo poi alla scoperta del Trentino termale, nelle diverse località della nostra provincia che offrono servizi e terapie peculiari con una realtà di nicchia di grande tradizione e molto apprezzata dagli ospiti. Altro approfondimento è dedicato al tema del “green” per il mondo alberghiero e ricordiamo che proprio di sostenibilità ambientale si era parlato anche nel convegno che Asat ha voluto organizzare all’interno di ExpoRiva. A Roma i rappresentanti del GAT si confrontano con i colleghi nazionali sul tema del futuro del turismo italiano e sui turisti di domani, un bel tema per chi dovrà affrontare tra pochi anni, l’impegno diretto in azienda. Diego Zottele assume la presidenza del club di prodotto Cuore rurale per il prossimo mandato. Procede il nostro supporto a Federalberghi per ottenere dal Ministero una nuova norma tecnica antincendio. Asat insiste per semplificazioni agli alberghi di minori dimensioni e la salvaguardia delle particolarità costruttive nelle strutture ricettive alpine. Nel frattempo, il Governo concede una proroga per gli adeguamenti ancora da completare. Anche a livello nazionale – come già accade per la Provincia - si decide di concedere un bonus fiscale a chi investe in digitalizzazione e nuove tecnologie informatiche.
MAGGIO
TEMI E PROBLEMI EMERSI DAI TERRITORI
In maggio si tiene di norma l’assemblea di Asat; apriamo il numero del mese con un’intervista al presidente Luca Libardi, nuovamente candidato alla presidenza, in cui ci racconta le impressioni e gli stimoli raccolti nel lungo giro nelle nostre sezioni, che a loro volta proseguono il rinnovo delle cariche dove si affacciano diversi giovani. Maggio è anche il mese dell’avvio di Expo2015 a Milano. Accanto a numerosi Paesi del mondo e a tutte le regioni italiane, è anche il Trentino con uno stand che farà molto discutere. Un’affollata riunione di albergatori ha partecipato al primo momento di sintesi sul Progetto benchmarking, voluto fortemente da Asat e considerato strategico per le nostre imprese. Il dirigente del servizio Turismo Sergio Bettotti ci accompagna in un giro virtuale nella digitalizzazione in Trentino, mettendo in luce le potenzialità che il mondo della rete offre agli alberghi. E la Provincia, anche su richiesta di Asat, con la legge di assestamento di bilancio decide di investire più risorse su banda ultralarga e connettività veloce. Le quote rosa in Asat non mancano, un terzo dei nostri dirigenti è donna; e Maria Emanuela Felicetti lavora e ci rappresenta nel Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile che ha elaborato e diffonde il progetto “Comanager”. Asat rinnova con la Provincia la convenzione per ospitare in azienda, durante l’estate, i giovani che intendono fare un periodo di tirocinio mentre Giovani organizzano in Bondone un seminario di studio sul passaggio generazionale. 36
Un anno di ASAT
TURISMO e OSPITALITÀ nel
L’energia è indispensabile per vivere! E’ necessario però consumare meglio ed essere più astuti
Ridurre gli sprechi è il primo passo da fare trovare a chi affidarsi per una consulenza ed un contratto valido e sicuro aiuta a fare il resto
Il Cape dal 2003 sostiene ed aiuta gli operatori del settore turistico
cape
Consorzio Acquisto Prodotti Energetici c/o Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento via Degasperi, 77 – TRENTO - 0461/923666 e digitare il 4 - s.berlanda@asat.it
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LUCA LIBARDI CONFERMATO PRESIDENTE ASAT GIUGNO Trento accoglie l’Assemblea annuale, l’appuntamento quadriennale che richiama numerosi associati attorno ai temi del momento e, anche, ad una tavola imbandita. Si festeggiano le nuove “Stelle dell’Albergatore, Marco Garollo di Levico, Albino Maturi di Pinzolo, Rolando Stenghele di Lavarone e Mario Zucchelli di Torbole. Il presidente Luca Libardi, di recente conferma nel mandato quadriennale, e il direttore di Federalberghi Alessandro Nucara si confrontano in un inedito, interessante e spesso anche vivace talk show con l’assessore Michele Dallapiccola. I Giovani Albergatori, guidati da Francesca Maffei, tengono la loro assemblea. Scelgono la Val di Non dove parlano di “Turismo e alimentazione”, ancora una volta in collaborazione con i Giovani di Coldiretti. In vista della riapertura estiva, anche l’Associazione gestori rifugi si ritrova a convegno per un partecipato momento di formazione ed informazione sui temi più attuali: tenuta dei bilanci, comunicazione su web, dotazione strumentale e tecnica della struttura. Spazio anche ai club di prodotto che lavorano in collegamento con Asat, per le iniziative seminariali di “Qualità parco” e l’assegnazione del Marchio Family al club “B&B di qualità”. Riflettori puntati sulle piste ciclabili, una rete ormai diffusa quasi capillarmente in tutto il Trentino, in continuo miglioramento e ben utilizzata da molti turisti grazie a percorsi sicuri, in ambienti e paesaggi affascinanti. La Provincia approva le linee operative per la compensazione fiscale, nuova modalità di erogazione delle sovvenzioni alle attività imprenditoriali.
LUGLIO/AGOSTO
IL TERRITORIO BENE PREZIOSO PER IL TURISMO
Il numero estivo inaugura una serie di articoli sulla gestione e tutela del territorio trentino, considerato sempre più un bene prezioso e necessario anche per chi vive di turismo. Iniziamo con una lunga intervista all’assessore all’urbanistica Carlo Daldoss, che ci traccia i punti fondamentali della nuova legge urbanistica della PAT, che punta ad un ri-uso del territorio a volumi zero. La Giunta di Asat rinnova il comitato di presidenza: per il prossimo mandato ad affiancare Libardi vengono chiamati Gianni Battaiola, Alberto Bertolini ed Osvaldo Debertol. Le Aziende di Promozione turistica si stanno muovendo molto per sostenere il turismo trentino ed in un rapido giro di tavolo abbiamo chiesto loro di illustrarci le attività e le iniziative estive. In contemporanea a Rovereto l’assessore provinciale Michele Dallapiccola anticipa agli operatori il documento che contiene gli obiettivi di particolare evidenza nel prossimo piano strategico di Trentino Marketing. La Provincia corre ai ripari per le vicende legate agli incidenti con gli orsi proponendo un decalogo di comportamento; il presidente Libardi chiede di non minimizzare la cosa ma di affrontarla in modo scientifico e deciso. Federalberghi continua la sua lotta alla “parity rate” imposta dalle Ota internazionali anche a colpi di ricorsi giuridici; nel frattempo, consiglia agli ospiti di prenotare direttamente in albergo per ottenere condizioni migliori. Focus del mese sul turismo a misura di disabile e sui prossimi progetti del club “Trentino charme”. 38
TURISMO e OSPITALITÀ nel
SETTEMBRE
Un anno di ASAT PARTONO I LAVORI DEL TAVOLO AZZURRO
Prima riunione a settembre del Tavolo Azzurro, che dovrà costruire la nuova promozione trentina. Gianni Battaiola, che rappresenta Asat, spiega i temi affrontati, le scelte e le proposte ipotizzate. Davanti ad una sala affollata, il presidente Luca Libardi presenta al nuovo Consiglio direttivo le idee portanti del Piano strategico quadriennale di Asat. Si avvicina sempre più l’applicazione della nuova tassa di soggiorno, e con grande fatica vengono indicate quelle che saranno le prime linee applicative; dobbiamo sottolineare negativamente come non sia stato ancor predisposto il sistema informatico per rapportarsi con Trentino Riscossioni. Il tema dell’ambiente ci fa incontrare Giorgio Tecilla, dell’Osservatorio del paesaggio della PAT, che ci offre alcuni spunti di riflessione interessanti anche sul tema dell’architettura alberghiera. La sezione Asat di Rovereto, guidata da Mauro Nardelli, incontra il neo sindaco Francesco Valduga e mentre una delegazione di operatori turistici della Romania fa visita ad Asat, il direttore Roberto Pallanch illustra il sistema turistico trentino. L’Associazione dei rifugisti lancia un nuovo video promozionale, un viaggio tra tutti i tipi di rifugio in base alle quote dove i quali operano. Si aprono le iscrizioni al viaggio che il GAT sta organizzando in Spagna sulla Sierra Nevada e all’Università di Siviglia dove i Giovani frequenteranno un minimaster sul “revenue management”. Si preannuncia un viaggio molto interessante e partecipato anche da rappresentanti del Comitato nazionale.
OTTOBRE
UN'ESTATE POSITIVA MA GUAI DORMIRE SUGLI ALLORI
Dai presidenti delle sezioni Asat conferma unanime di una buona estate, vuoi per il clima soleggiato vuoi purtroppo per la situazione internazionale instabile. I turisti si sono (ri)visti numerosi anche sulle nostre montagne. Ma ciò non vuol dire che ogni difficoltà sia passata. Anzi serve consolidare quanto raggiunto perché la redditività aziendale è sempre ancora incerta, ed è su questo aspetto che soprattutto si incentra l’attenzione dell’albergatore. Anche le proposte museali del Trentino (dal Muse di Trento al rinnovato Geologico di Predazzo) stanno facendo la loro parte, con numeri e presenze al di sopra delle aspettative ed un forte ritorno di immagine. Affrontiamo un tema attuale, quello della convivenza tra i diversi fruitori della montagna e dei sentieri in quota, in particolare i biker. Ma va messo ordine anche nel “traffico” sui laghi. Asat presenta il nuovo progetto Touraudit, una start up tutta trentina, nata per tutelare gli alberghi dalle truffe e dagli ospiti insolventi, attraverso una piattaforma di recensioni e valutazioni comune a tutti gli albergatori interessati. Il marchio Open che certifica gli alberghi che hanno scelto di essere accessibili ai portatori di handicap, elabora un proprio disciplinare a cui tutti gli alberghi trentini possono accedere. Manuela Felicetti, che ci rappresenta in questo progetto, ricorda come già molte strutture offrano buoni standard. Ma si può fare di più. 39
Anno XXXXIII - n.12 Dicembre 2015
NOVEMBRE
TASSA DI SOGGIORNO AL VIA E GRANDI ASSEMBLEE
La Provincia vara i nuovi interventi sulla politica del lavoro, questa volta riconoscendo maggior attenzione alle imprese alberghiere. A cominciare dalla presenza del presidente Luca Libardi nella Commissione provinciale per l’impiego. Cambio della guardia a Trentino Marketing: per motivi di salute Paolo Manfrini lascia la carica di amministratore unico e gli subentra Maurizio Rossini. L’assessore Carlo Daldoss rilancia sul recupero degli immobili in disuso, proponendo la possibilità di un loro utilizzo come alberghi diffusi: una proposta che farà discutere in Asat. Intanto si approva il regolamento per la costruzione di case sugli alberi a fini turistici. Su paesaggio e territorio, parola a Susanna Serafini, neo eletta presidente dell’Ordine degli architetti di Trento, sul tema della riqualificazione alberghiera, del rispetto del territorio e del paesaggio. Ripartono i Mercatini di Natale, manifestazione di richiamo per tutta la provincia. Il nostro giornale riporta una carrellata delle località trentine che li ospitano. Federalberghi saluta con soddisfazione, ed Asat pure, l’abrogazione da parte del Parlamento della regola di “parity rate”, tanto contestata ed ora finalmente eliminata. La presidente del Club Dolomiti Walking Hotel Bruna Talmon riunisce gli aderenti al “Dolomiti Walking Hotel. L’’altro club di prodotto, il “Qualità parco”, ottiene il prestigioso certificato CETS (Carta Europea Turismo Sostenibile) per le 21 aziende alberghiere associate.
DICEMBRE
ASAT PROTAGONISTA VERSO NUOVI TRAGUARDI
La contrapposizione alla tassa di soggiorno sviluppata da Asat unitariamente ad Unat, culmina all’Hotel Trento nell’Incontro di Autunno, con parziale soddisfazione per aver strappato alla Provincia significative modifiche alla legge finanziaria su significativa proposta di Asat. I Giovani tornano soddisfatti dal loro viaggio di studio in Spagna. Dopo l’appuntamento all’Hotel Trento, Asat è protagonista riconosciuta, con il presidente Luca Libardi, il vice Gianni Battaiola e il componente di Giunta Christian Armani, alla Conferenza provinciale del turismo al PalaRotari di Mezzocorona. È entrato a regime il Progetto Benchmarking, vi partecipa un centinaio di aziende, ma il coordinatore Michele Viola vuole di più e, in accordo con Trentino Marketing, Trust You è la piattaforma che permette alle aziende di conoscere il valore medio della loro reputazione su decine di portali di recensione. L’Associazione dei gestori di rifugio trentini, federata con Asat, riconferma nell’assemblea di Predazzo alla presidenza Ezio Alimonta. La neve tarda ad arrivare e il primissimo avvio della stagione suscita qualche incertezza e un po’ di timore. Dopo questa carrellata sul 2015, T&O rivolge a tutti i suoi lettori gli auguri di un Natale operoso e di un anno nuovo di grandi soddisfazioni personali e imprenditoriali. 40
NORMATIVE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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