TESI_Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità 2012/2013
Hydro.logica Il dissesto idrogeologico, adattamento e mitigazione nel bacino idrografico del fiume Bacchiglione “The flapping of a butterfly’s wings can cause a hurricane on the other side of the world” Negli ultimi anni, in tutto il mondo, abbiamo assistito all’acuirsi di una serie di problematiche ambientali legate ai cambiamenti climatici. Nel nostro territorio ricordiamo particolarmente la serie di alluvioni invernali e le siccità estive che hanno provocato ingenti ed estesi danni alle colture e agli insediamenti urbani. Si tratta di una grande quantità di acqua che scorre via velocemente perché le azioni umane hanno impedito la naturale infiltrazione e la conseguente ricarica delle falde sotterranee. I problemi della risorsa idrica nella Pianura Padana, come in altre parti del mondo, sono legati ad una cattiva gestione delle risorse e ai cambiamenti climatici in una spirale in continua espansione. Molti studi e progetti sono stati portati avanti nel campo della mitigazione, tuttavia, per quanto appena detto, ormai dobbiamo fare i conti con un clima che è già cambiato, che continuerà a cambiare e a cui è necessario adattarsi. Partendo dalle considerazioni fatte, abbiamo voluto evidenziare gli effetti che questi cambiamenti climatici hanno sul nostro territorio mostrando l’evolversi degli eventi atmosferici nell’area europea. I dati sono stati ricavati principalmente da ESPON e sono serviti per mostrare come in una struttura così complessa come la nostra società, eventi catastrofici quali siccità e alluvioni possano assumere un diverso peso a seconda della regione colpita. L’alto grado di vulnerabilità di molte regioni del mondo dovrebbe essere motivo di preoccupazione anche per le regioni che presentano un buon grado di adattamento proprio a causa delle connessioni ad ogni livello che caratterizzano la nostra società. Dopo aver analizzato le problematiche attuali e gli scenari futuri, con l’aiuto del lavoro di esperti, sono stati evidenziati il rischio idrogeologico dell’area in esame, i relativi problemi ambientali e le soluzioni proposte e già messe in atto. Le cause ormai note, sono tutte ascrivibili al cattivo consumo del suolo e delle risorse e al loro effetto sul ciclo dell’acqua. In particolare, l’uso del suolo è stato da noi suddiviso in “suolo urbanizzato” e “suolo agricolo”, essendo queste le due caratteristiche maggiori della Pianura Padana. Per entrambe le tematiche, abbiamo studiato la crescita dell’impermeabilizzazione e lo sfruttamento delle risorse collegandoli agli effetti dannosi sul ciclo idrico. A seconda delle problematiche riscontrate abbiamo quindi creato un abaco di interventi suddivisi in mitigazione, adattamento e limitazione che sono stati poi ulteriormente suddivisi temporalmente in preparazione allo scenario futuro. A questo punto è stato evidenziato il caso studio del Bacino Idrografico del Bacchiglione; con l’aiuto di GIS abbiamo ricavato mappe con differenti gradi di criticità. A seconda del tema, la loro sovrapposizione ci ha permesso di selezionare le aree di intervento con criticità maggiore. E’ stato successivamente introdotto il terzo tema trasversale agli altri due, ossia la gestione del fiume e dell’area golenale che come abbiamo avuto modo di vedere, anche negli anni recenti e nei territori più colpiti, ha subito ulteriori restringimenti e impermeabilizzazioni. Infine nel progetto è stato scelto di presentare solo alcuni degli interventi già realizzabili nonostante all’interno della tesi avessimo presentato anche soluzioni a lungo termine. Agnese Businaro Giorgia Sgarito
EFFETTI IMPERMEABILIZZAZIONE DEL SUOLO Riduzione evapotraspirazione e infiltrazione
mitigazione
CENTRO URBANO_75 - 100% superficie impermeabile 55% 30% 10% 5%
dispersione evapotraspirazione 55% infiltrazione superficiale 30% infiltrazione profonda
superfici permeabili
adattamento tetti verdi
limitazione recupero aree degradate
_75 - 100% superficie impermeabile
dispersione evapotraspirazione 10% infiltrazione superficiale 5% infiltrazione profonda
limitazione sviluppo urbano
corridoi verdi e blu
recupero acque reflue
NUCLEO URBANO_75 - 100% superficie impermeabile 30% 35% 20% 15%
dispersione evapotraspirazione 30% infiltrazione superficiale 35% infiltrazione profonda
superfici permeabili
tetti verdi
recupero aree degradate
resilienza
limitazione sviluppo urbano
_35 - 50% superficie impermeabile
dispersione evapotraspirazione 20% infiltrazione superficiale 15% infiltrazione profonda
terrazzamenti
recupero acque reflue
LOCALITĂ€ PRODUTTIVA_75 - 100% superficie impermeabile 30% 35% 20% 15%
permeabili _35 - 50% superficiesuperfici impermeabile
dispersione evapotraspirazione 30% infiltrazione superficiale 35% infiltrazione profonda
dispersione evapotraspirazione 20% infiltrazione superficiale 15% infiltrazione profonda
delocalizzazione
limitazione sviluppo urbano
recupero cave dismesse
infrastrutture verdi
recupero aree degradate
resilienza
CASE SPARSE_75 - 100% superficie impermeabile 20% 38% 21% 21%
dispersione evapotraspirazione infiltrazione superficiale 20% infiltrazione profonda 38%
_10 - 20% superficie impermeabile
dispersione evapotraspirazione 21% infiltrazione superficiale 21% infiltrazione profonda
terrazzamenti
delocalizzazione
recupero aree degradate
recupero cave dismesse
spostamento viabilitĂ
limitazione sviluppo urbano
bacini di espansione
fitodepurazione
EFFETTI USO SUOLO AGRICOLO Riduzione evapotraspirazione e infiltrazione AGRICOLTURA_superficie a cereali nel fabbisogno idrico _superficie a cereali nel periodo di maggior CASE SPARSE_10-20% fabbisogno idrico superficie impermeabile _10 - 20% superficie impermeabile
20% 48% 20% 17% 15% 48%
dispersione evapotraspirazione dispersione infiltrazione superficiale infiltrazione profonda evapotraspirazione
17% infiltrazione superficiale 15% infiltrazione profonda
ABACO INTERVENTI AGRICOLTURA ADATTAMENTO
LIMITAZIONE
MITIGAZIONE
AREE GOLENALI
adattamento
mitigazione
limitazione
TERRITORIO AGRICOLO
boschi golenali
terrazzamenti
rinaturalizzazione alvei e golena
riforestazione
casse di espansione
limitazione delle aree agricole
aree di ricarica delle falde
arginature e dighe
limitazione dell’agricoltura intensiva
espansione della golena limitazione di sostanze dannose difficilmente smaltibili (pesticidi)
aree ad allagamento programmato
sistemi tecnologici per il risparmio idrico
colture adatte al clima futuro
diversificazione colturale e avvicendamento
pascoli permanenti
SCENARIO FUTURO Linea temporale 2050
1970
1800
proiezioni
2200
ecosistema intatto equilibrio uomo-ambiente
oggi
ecosistema danneggiato
INTERVENTI REALIZZATI E IN FASE DI IMPLEMENTAZIONE arginature e dighe
progetto
INTERVENTI ENTRO IL 2050 sistema chiuso
limitazione sviluppo urbano
INTERVENTI ENTRO IL 2100
intervento dell’uomo
resilienza limitazione dell’agricoltura intensiva
casse di espansione
aree ad allagamento programmato
corridoi verdi e blu recupero aree degradate
limitazione delle aree agricole
delocalizzazione superfici permeabili
recupero acque reflue
terrazzamenti
spostamento viabilità riforestazione
espansione della golena pascoli permanenti
tetti verdi
aree di ricarica delle falde
rinaturalizzazione alvei e golena
fitodepurazione
limitazione di sostanze (pesticidi)
boschi golenali
infrastrutture verdi
sistemi tecnologici per il risparmio idrico
recupero cave dismesse
colture adatte al clima futuro