Nel grafico vediamo cosa succede nell’arco di due settimane: in blu la distribuzione tradizionale dei concentrati mentre in verde quella con il stributore Automatico di Concentrati Distributore
autore: Stefano Chellini
ZOOTECNIA BIOLOGICA Miglioramento delle condizioni di allevamento di bovini da carne e ottimizzazione dei costi di alimentazione Spesso negli allevamenti da carne della Liguria la maggior parte del ciclo produttivo viene svolta al pascolo. In queste condizioni l’ingrasso dei capi risulta difficoltoso in quanto la distribuzione degli alimenti concentrati (mangime) necessari alla fase di ingrasso degli animali non risulta ottimale. Infatti, tradizionalmente, (per motivi logistici ed economici) questi vengono somministrati in una o due soluzioni giornaliere ed in orari non sempre costanti. Inoltre man mano che gli animali utilizzano zone di pascolo sempre più distanti dalle mangiatoie il rischio di avere capi suddivisi in gruppi distanti fra loro diventa sempre più concreto. D’altronde la cronica carenza di viabilità aziendale non permette di raggiungere tutti gli angoli delle aziende per trasportare e somministrare i mangimi. Tutto questo non permette agli animali di acquisire una routine giornaliera che li porti a farsi trovare alle mangiatoie al momento della somministrazione con conseguente perdita di mangime a causa di cinghiali, caprioli e daini e il deterioramento dello stesso in caso di piogge. Oppure favorisce alcuni capi che si trovano nelle vicinanze del punto di somministrazione a scapito di altri al pascolo in zone più distanti. Spesso l’allevatore somministra quindi tali alimenti solo quando tutti gli animali sono presenti contemporaneamente alla mangiatoia oppure è costretto a lasciarne alcuni senza integrazione alimentare. Questa sperequazione nell’alimentazione dei bovini è causa di grave danno economico e peggioramento del benessere degli animali.