finnicella

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a l l e c i Finn

vita da strega

POZIONe D’AMORE

diario di una strega


24 aprile 1980 La mia anima è antica quanto desiderosa di vendetta. Sono Finnicella, strega misteriosa e potente, bruciata viva il 24 aprile 1656 a Campo dei Fiori a Roma...come dimenticarlo? Fu il cardinale Altieri a trarmi in inganno e indurmi a confessare. Un patto con il diavolo poteva fare al caso mio...la fortuna fu dalla mia parte, ed Asmodeo mi concesse una chance prima di essere condotta al rogo: tornare in vita 333 anni dopo per potermi vendicare del Cardinale così poco indulgente e clemente. Così sono tornata in vita tra i lavori stradali della capitale – pare che oggi ce ne siano molti! – e chi incontro proprio alla fine di una manifestazione di femministe?! Proprio lui, Altieri! Ma non è più un Cardinale...mi sembra che li chiamino “agenti di borsa”... ....cosa vorrà mai dire?


25 aprile 1980 Ho preso a calci Altieri, ma non è servito a nulla! Devo escogitare un piano malvagio: dovrà innamorarsi di me! Credo di aver bisogno di aiuto...le streghe di oggi non vestono piÚ in nero, ma portano abiti scollati e provocanti, come posso competere? Solo Asmodeo può aiutarmi...infondo, siamo o non siamo stati amanti?


26 aprile 1980

Asmodeo, il mio demone preferito – solo perché io sono la sua preferita! – mi ha salvato ancora una volta: ora posseggo tutto l’occorrente per vivere nel mondo moderno, conquistare Altieri e vendicarmi!! Vestito rosso fiammante, acconciatura alla moda e tanto... come lo chiamano?!...Charme! Altieri, ti rovinerò!


28 aprile 1980 Proprio oggi sono andata da Altieri... ...ero irresistibile! Forse ho esagerato, credo di essergli stata troppo addosso, ma almeno ho scoperto che è fidanzato con una certa Tania. Non è un ostacolo: le ho già dato fuoco alla testa con un piccolo trucchetto di magia nera! Ho convinto Altieri ad assumermi come segretaria: fargli guadagnare molti soldi con le mie doti di “preveggenza” sarà un gioco da ragazzi, così come sbarazzarmi di Tania! A separarmi da lui c’è solo una pozione magica! Oggi li chiamano

cocktail...

...devo

metterla a punto!


s s i k h c t i w l i a t k c o C a l l e c i n Fin i d o i c a il b INGREDIENTI 2/10 di vodka Absolut alla vaniglia (120ml per 10 Pax) 1/10 di amaretto di saronno (60 ml per 10 pax) 4/10 di sauthern comfort (240 ml per 10 pax) 1/10 di miele (60 g per 10 Pax) 2/10 di crema di latte (120 ml per 10 pax) 1 amaretti ( n째 10 per 10 pax) Noce moscata q.b.


cocktail d’a more - procedimento Raffreddare le coppette Martini e gli shaker (tradizionale e Boston). Nello shaker tradizionale shakerare la crema di latte. Versare nel Boston la vodka alla vaniglia, Sauthern Comfort e il miele, shakerare e versare nelle coppette a cocktail. Con la crema di latte shakerata, creare un top in superficie con l’aiuto di un cucchiaio. Sbriciolare gli amaretti sulla superficie del cocktail. Ovviamente il tutto viene accompagnato con una splendida cena che si concluderà con un indimenticabile...witch kiss!


menu d’a more Baccalà all’affumicatura di pigna in crosta di olive nere, condimento alla pizzaiola *** Tonnarelli con spigola e olive taggiasche *** Ravioli di calamaro ripieno di broccoletti, salsa di acciughe e crostaceo Patate gratinate e tartufo *** Mezzelune di ananas ripiene di pozione magica alle mandorle,strega e frutti di bosco


Mezzelune di ananas ripiene di pozione magica alle mandorle, strega e frutti di bosco

Ingredienti per 10 persone Ananas gr. 300 Zucchero a velo gr. 100 Mandorle senza buccia gr. 250 Oro saiwa gr. 125 Zucchero gr. 200 Liquore strega ml. 50 Vermouth bianco ml. 50 Limoncello ml. 50 Succo di mandarino ml. 100 Succo d’arancia ml. 100 Lamponi cestino gr. 100

More cestino gr. 100 Mirtilli cestino gr. 100 Ribes cestino gr. 100 Limone 1 Burro gr. 100


ricetta d’a more - procedimento Polverizzare gli Oro Saiwa, tritare le mandorle, spremere gli agrumi. Prendere una bastardella, aggiungere i biscotti polverizzati, le mandorle tritate, lo zucchero, gli agrumi spremuti, il liquore strega, il Vermouth bianco e il limoncello e amalgamare bene. Prendere l’ananas, pulirla e tagliarla a fette con l’affettatrice ad uno spessore sottile. Prendere una teglia da forno foderata con carta forno, mettere le fette di ananas e spolverizzarle con zucchero a velo. Infornare a 180° per un minuto per far sciogliere lo zucchero a velo. Sfornare, prendere la fetta di ananas, mettere al centro la farcia precedentemente preparata e chiudere a forma di mezzaluna. Mettere in abbattitore e far raffreddare. Prendere una padella, preparare un caramello con zucchero e un po’ di burro adagiarvi le mezzelune, aggiungere i frutti di bosco e flambare. Decorare con frutti di bosco brinati.


FINNICELLA


Ingredienti Ananas 300g Zucchero a velo 100g Mandorle senza buccia 250g Oro saiwa 125g Zucchero 200g Liquore Strega 50ml Vermouth bianco 50ml Limoncello 50ml Succo di mandarino 100ml Succo d' arancia 100ml Limone 1 Burro 100g Lamponi cestino 100g More cestino 100g Mirtilli cestino 100g Ribes cestino 100g TOT 10 PAX TOT 1 PAX

Netto edibile Protidi Lipidi Glucidi disp. Valore ener. (g) (g) (g) (g) (kcal) 171 100 250 125 200 50 50 50 100 100 64 100 100 100 100 100 -

0,86 0 55 8,25 - - - - 0,5 0,59 0,38 0,8 1 1,3 0,9 0,9 70,38 7,04

0 0,1 138,25 9,87 - - - - 0,2 0,14 - 83,4 0,6 TR 0,2 TR 232,76 23,28

17,1 99,6 11,5 106 209 - - - 10,1 9,85 1,48 1,1 6,5 5,1 8,1 6,6 492,03 49,2

68,4 389 1507 520 996 350 350 350 43 42 11 758 34 36 25 28 5507,4 550,74


Mezzelune di ananas ripiene di pozione magica alle mandorle, strega e frutti di bosco commento nutrizionale Questo dessert dal nome curioso ed interessante, possiede un livello nutrizionale davvero molto buono. Si nota subito che è un piatto molto calorico poiché le kcal che possiede sono date dallo zucchero, dalle mandorle, dagli oro saiwa e dai liquori che lo compongono. Apporta inoltre una ricca quantità di lipidi grazie all’ ananas, allo zucchero, al succo d’ arancia e di mandarino e in minima parte a tutta l’altra frutta e c’è da aggiungere che i lipidi presenti sono pochissimi di tipo saturo e tantissimi di tipo insaturo e che il livello di colesterolo è notevolmente buono. Le proteine presenti sono in quantità discreta in quanto vi sono soltanto le mandorle e gli oro saiwa che ne sono ricchi. Essendo esclusivamente a base di frutta, questo piatto è un connubbio di vitamine e sali minerali preziosi alla salute, come le vitamine del gruppo B, C, D (nel burro), E (nelle mandorle) e come il tanto utile Calcio, Ferro, Magnesio e Potassio. La presenza di fibre è rilevante grazie soprattutto ai frutti di bosco che consumati con la buccia, favoriscono le funzioni digestive. Terminando, si potrebbe abbinare questo dessert ad un menu composto da salumi, pasta con un condimento leggero, carne bianca e verdure sbianchite e condite con sale ed olio per aggiungere al pasto anche la presenza di grassi vegetali.


! o n i v n o u b n u . ed infine.. La Cantina San Michele Appiano nasce nel 1907 in forma di cooperativa per volontà di alcuni produttori locali intenzionati a rivalutare e rilanciare le uve di Appiano nel rispetto della Natura; ma è soprattutto grazie ad Hans Terzer e alla sua volontà di produrre vini bianchi, tipicamente altoatesini, che la Cantina ha raggiunto il vero successo. La Cantina San Michele Appiano, produttrice di ottimi vini premiati con altissimi riconoscimenti, è stata designata dalla rivista Gambero Rosso come “Migliore cantina dell’anno” nel 2000.

UVAGGIO: Gewurztraminer 70%, Riesling Renano 15% e Sauvignon 15%

GRADAZIONE ALCOLICA: circa 12° TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8-10°


Il vino comtess è prodotto da tre tipi di uvaggio in percentuali diverse. All’esame visivo si presenta con un bel colore giallo dorato, limpido e abbastanza consistente (buona fluidità). Intensissimo e molto persistente nei profumi; spiccano tra tutti sentori di frutta gialla matura, come albicocche, pesche e aromi di frutta esotica sciroppata come ananas, fino ad arrivare a sentori di frutta secca con un leggero finale mieloso. Una leggera nota floreale come la mimosa e ricordi di spezie dolcissime. Un vino che usando la terminologia AIS può essere definito complesso e fine. Al gusto esplode con grande morbidezza e aromaticità, splendidamente bilanciati da una acidità accattivante che lo rende quasi un elisir incredibilmente versatile, lasciando in bocca un lungo finale fruttato. A mio parere si tratta di un classico vino passito perfetto per accompagnare una cena afrodisiaca, ma date le sue qualità, anche adatto ad essere servito in abbinamento a formaggi stagionati o come vino da meditazione.


28 aprile 1980 ...siete curiosi di sapere com’è andata a finire? Bhe, sappiate che le pozioni d’amore, anche quando vengono chiamate cocktail, funzionano sempre in un modo o nell’altro e che una donna, soprattutto se è una strega, ne sa sempre una più del diavolo!


ISIS Vincenzo Gioberti “Alberghiero Trastevere� via dei genovesi 30/c Roma

Dirigente scolastico

Prof. Raimondo Bolletta

Alunni partecipanti

Tiziano Scapigliati (cucina) Mazzei Stefano (sala)

Docenti Accompagnatori

Aulisio Gianluca Baffoni Tatiana


progetto grafico o.omaspy@gmail.com


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