Chiara Di Marco Irene Di Vito Francesca Droghini Fabiana Ierardi
In molti Paesi del mondo le donne vengono discriminate perché ritenute inferiori all’uomo. Si sentono,quindi, oppresse perché vivono in un mondo che le sottomette in diversi modi. Vediamo ora alcuni Stati in cui ciò avviene e le eventuali soluzioni.
Problema La donna nepalese si trova costretta nello spazio delimitato dal padre, dal fratello ed infine dal marito. Sono molte le discriminazioni che le donne devono subire quotidianamente, in aggiunta a tradizioni violente e abusi di fatto non perseguiti penalmente. Queste sono solo alcune. Violenza domestica - Sono molto frequenti i casi in cui i mariti picchiano e violentano le mogli. Inoltre, le coppie vivono spesso con i genitori e anche i parenti del marito picchiano la donna. Un matrimonio rende una donna di proprietà del marito e della sua famiglia. Stupro - Se un uomo violenta una donna questa diventa, a discrezione dell’uomo, automaticamente sua moglie. Soluzione The Women’s Foundation si occupa non solo di riabilitare le donne nepalesi che hanno subito violenze, ma anche di fargli seguire corsi di tessitura,igiene e molto altro.
Problema In Afghanistan violenza, povertà e fame continuano a dilagare. Le donne afghane sono le prime vittime di una società dominata dall’insicurezza e da un’efferata brutalità: stupri, violenza domestica, rapimenti, matrimoni forzati. Non sono libere di scegliere la propria vita e spesso neppure di sottoporsi a cure mediche senza la presenza di un uomo. Soluzione Il progetto Pangea aiuta queste donne attraverso microcrediti che permettono loro di seguire corsi di alfabetizzazione e matematica oppure igiene e sanità.
Problema Le donne congolesi sono vittime di discriminazioni, in ogni ambito della loro vita. Il diritto di famiglia, per esempio, prevede che in caso di disaccordo tra i coniugi prevalga la decisione del marito. Infatti l’uomo è il capofamiglia e, in quanto tale, ha perfino il diritto di proibire alla moglie di lavorare, se lo ritiene in contrasto con gli interessi della famiglia stessa. Gli abusi sessuali fanno parte della quotidianità delle donne congolesi, in particolare lo stupro, utilizzato dai vari gruppi armati presenti nel Paese come arma di guerra per terrorizzare la popolazione e tenerla sottomessa. Soluzione Il progetto Makita della Fondazione Pangea fornisce a circa 100 ragazze madri corsi di alfabetizzazione e formazione professionale di taglio e cucito, di educazione igienicosanitaria. Grazie a ciò diminuiranno così i rischi di malattia, infezione e mortalità per le donne stesse, i loro figli e familiari.