Bordeaux_ febbraio 2010: il workshop
1_ L a progettazione 1_ Sopralluoghi partecipata e prime riflessioni con le fourmis
2_ Inquadramento urbano: tipologie
2_ Inquadramento urbano: tipologie
2_ Inquadramento urbano: tipologie
Le 3 tipologie di base di chaladonnettes, ulteriormente sviluppate in piccole varianti volumetriche, nascono nel bel mezzo del “periode des modelles” 1950-1975 Periodo di vivace dibattito ed sperimentazione delle soluzioni abitative dopo la ricostruzione post-bellica e l’inizio delle migrazioni di molti nuovi cittadini francesi dalle ex-colonie africane. In questo periodo vi è quindi anche una contrapposizione formale e di scala con la costruzione dei “Grands Ensemble” nelle maggiori città
2_ Inquadramento urbano: tipologie
Problemi maggiori delle tipologie: • costruzioni di proprietà a basso costo scarsa qualità dei materiali, no criteri di risparmio energetico, ripetitività eccessiva e orientamento arbitrario delle tipologie • costruzione dei 700 “habitat pavillonaire” in 2 anni e mezzo speculazione a discapito di qualità estetica e identità socile di quartiere, con solo edifici scolastici come servizi
3_ Sintesi delle proposte
Progetto di tesi fase I: luglio 2010 – analisi urbana
1_ Sopralluoghi e prime riflessioni
1_ Sopralluoghi e prime riflessioni
2_ Analisi di Malartic a livello urbano
2_ Analisi di Malartic a livello urbano
2_ Analisi di Malartic a livello urbano
1_ Inquadramento territoriale 1:200.000
1_ Inquadramento territoriale 1:20.000
1_ Inquadramento territoriale 1:2.000
Malartic, quartiere costruito tra il 1969 e il 1972. Albin Chalandon, ministro dei lavori pubblici del governo Pompisou dal 1968 al 1972, lancia un concorso pubblico per progettare nuovi quartieri di “habitat pavillonaire”, abitazioni individuali a buon mercato per dare una proprietà ad un ceto medio-popolare, chiamate chalandonnettes. A sud di Bordeaux, Malartic è costituita di 700 chalandonnettes,più alcuni ensemble multipiano più recenti.
2_Inquadramento urbano – struttura del quartiere
2_Inquadramento urbano – struttura del quartiere
Mappa fotografica degli spazi verdi inutilizzati e parcheggi senza sbocco SITUAZIONE ATTUALE
2_Inquadramento urbano – struttura del quartiere
Mappa fotografica dei servizi presenti nel quartiere. SITUAZIONE ATTUALE
3_ Una promenade di servizi e relazioni sociali – proposta 1
3_ Una promenade di servizi e relazioni sociali – proposta 1
3_ Una promenade di servizi e relazioni sociali – proposta 1
3_ Una promenade di servizi e relazioni sociali – proposta 1
3_ Una promenade di servizi e relazioni sociali – proposta 1
4_ Ricucitura urbana
4_ Ricucitura urbana
4_ Ricucitura urbana
La risposta alle problematiche dell’assetto viario del quartiere (punti morti o spiazzi per il parcheggio incontrollato) è quella di creare un’opera di ricucitura urbana tra le strade al di sotto e quelle al di sopra della fascia di aree verdi pubbliche. Le ricuciture sono possibili grazie all’innesto della promenade, a cui vengono connesse. Sono costituite da passerelle pedonali in legno e vengono a far diventano la rete connettiva essenziale per l’utilizzo della promenade e la nascita di una nuova socialità tra gli abitanti.
5_ proposta finale – schizzi del progetto
5_ proposta finale – Inquadramento complessivo della promenade 1:2000
5_ proposta finale – diagrammi funzionali
5_ proposta finale – disposizione delle nuove funzioni 1:1000
5_ proposta finale – ingrandimento tratto 1 – 1:500
5_ proposta finale – ingrandimento tratto 3 – 1:500
5_ proposta finale – sezioni tratto 1 – 1:200
5_ proposta finale – sezioni tratto 2 – 1:200
5_ proposta finale – sezione tratto 3 – 1:200