Portfolio Luis Aleixo

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ARCHITECTURE

PORTFOLIO LUIS ALEIXO


Mi chiamo Luis Aleixo, ho 25 anni, sono nato in Venezuela e sono anche Portughese. Sono un Architetto laureato nel mio paese all’Universidad Central de Venezuela e al Politecnico di Torino con il Programma di Doppia Laurea. Aver avuto l’opportunità di studiare in due continenti diversi mi ha aiutato a sviluppare buone relazioni di lavoro sia individuali che in squadra, e mi ha aperto nuovi possibilità di crescere come persona e come profesionista.. Questo Portfolio contine i progetti più significativi de miei studi in entrambre le Università, dimostrando un’evoluzione nelle idee di disegno e nella produzione digitale. Grazie per prenderti il tempo di guardarlo.

ARCHITET TO

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Formazione 2008 2013 2015

Ingresso alla Facoltà di Architettura e Urbanismo dell’Universidad Central de Venezuela. Selezzionato per il Programma di Doppia Laurea nel Politecnico di Torino. Laureato al Politecnico di Torino nella Laurea Magistrale Architettura Costruzione Città e all’Universidad Central de Venezuela.

Esperienza Lavorativa 2012

Giugno - Settembre. Stage nell’ufficcio di Architettura Escala Cuatro. Partecipazione attiva nel processo di disegno, facendo parte di tutte le fase progettuali, dal rilievo del posto di lavoro, realizzazione e discussione delle prime idee, realizzazione di piani architettonici e computi metrici.

2016

Maggio. Ufficcio di Architettura UdA. Dal primo momento sono stato in carico di diversi progetti, da piccoli appartamenti fino alla riconversione di due grandi edifici nelle vicinanze di Torino, realizzando tutti i documenti necessari per la loro valutazione, studi di fattibilità, piante del progetto preliminare, 3D, computi metrici, particolari costruttivi ed alcune pratiche comunali.

Lingue Spagnolo:

Madre Lingua

Inglese:

75%

Italiano: Francese:

65% 50%

Portoghese:

25%

Sistemi Operativi Windows:

MAC:

Software

Ps

Ai

Id

Passioni 3


INSERIMENTI URBANI A CHACAO, CARACAS Questo progetto si è sviluppato nelle 9 blocchi del centro storico di Chacao a Caracas, una parte della città che conserva una struttura urbana tradizionale e ben definita, con la possibilità di nuove inserzioni. Queste inserzioni non si pensano come semplici edifici oppure oggetti in una parte di città, ma la creazioni di diverse attività che permettano creare una dinamica diversa in questa zona. Queste edificazione sono create in tutto il centro storico e formano una scuola di arte contemporanea disperso per tutta la zona con dimensioni di 10x30x20 metri in verticale e orizzontale. Questi mantengono una tradizione urbana caratteristica e stabiliscono una relazione con il contesto tra di loro che consolida la vita urbana.

Modello del Progetto

L’edificio ospita spazi per le arti dello spettacolo, e vengono integrate 2 superficie inclinate per presentazioni con pubblico che diventano protagonisti. A causa delle piccole dimensioni del terreno , l’edificio si organizza in due barre, il più stretto contiene la circolazione e i servizi che viene definito per serramenti in maglia di diverse dimensioni; e la più ampia gli spazi per le attività principali. Con questo progetto ho partecipato nel Premio AXIS Edizione XIV della Facultad de Arquitectura y Urbanismo de la Universidad Central de Venezuela.

Render Concettuale

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Facciata Principale


Pianta Piano Terra

Pianta TerzoPiano

Sezione Longitudinale

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IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE Questo semestre è stato indirizzato a insegnare un processo di progettazione, passi da seguire partendo da scale grande fino a scale piccole di dettaglio, anche di mobili. Il progetto è stato una casa di riposo per le persone religiose ZEN, con spazi per l’esecuzione di riti e le attività della vita quotidiana. Il terreno era immaginario con pendenza variabile e un cortile comune al centro del blocco. Il processo di disegno ha cominciato studiando diversi casi come la Ville Saboye di Le Corbusier oppure il Padiglione di Barcellona di Mies vander Rohe e atraverso questo studio scegliere un riferimento progettuale. Da questo punto si inizia anche un analisi della parcela di lavoro e delle prime immagine in pianta, per luogo disegnare in sezione e in dettaglio. Si ha fatto anche 2 lavori speciali, una sezione artistica fatta a mano con colori per individuare come la luce entrava nel edificio; e lo studio dello spazio per la meditazione per i monaci Zen che ci abiterebbero, studiando in facciata e sezione questa parte del edificio.

Sinistra 1: Studio dello spazio per la Meditazione Sinistra 2: Sezione Artistica Longitudinale

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Facciata Est


Pianta di Terzo Piano

Pianta di Cuarto Piano

Sezione Longitudinale

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Abitazione Minima

Pianta Interna

Pianta Tetto

Il progetto ha previsto la progettazione di una abitazione con le condizioni e le misure minime, facile da costruire, impilabile e smontabile. L’alloggiamento modulare dovrebbe andare bene ovunque e alloggiare una famiglia composta da 3 persone (padre, madre, figlio) con cucina, bagno e zona di pranzo. Il disegno di questo allogggiamento è progettato in forma esagonale, permettendo così di essere sistemate uno sopra l’altra e ai lati, creando una panoramica di un nido d’ape. Le faccie inclinate sono le scale, essendo queste le conessione verticale del complesso. Nel complesso si aggiungono anche delle colonne smontabile per dare stabilità.

Esploso

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Sinistra: Sezione A-A Destra: Sezione B-B


Vista 3D

Facciata Principale

Facciata Posteriore

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Lo Spazio Comune, il Confine tra Pubblico e Privato

Ps

Questo progetto cerca d’individuare dove comincia lo spazio pubblico e lo spazio privato, e quali sono le loro possibile relazioni. Una edilizia pubblica e privata, che cerca di collegare gli spazi pubblici esistenti nelle vicinanze, creando uno spazio per la permanenza e gli spazi per i diversi usi, essendo questo un museo di arte contemporanea. Si genera un edificio in allegato ai bordi del campo, simmetrico, con gli spazi pubblici al piano terra e al piano superiore privato, le aree espositive ed educative. L’edificio si appropia degli spazi non utilizzati dalle costruzioni adiacenti per creare spazi di qualità variabile e la rottura della simmetria di cui ho parlato in precedenza.

Modello del Progetto

Sinistra: Esploso del modello 3D

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Sezione Longitudinale


Pianta Piano Terra

Sezione Trasversale

Facciata Principale

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Sustainable Design and heritage enhancement: Urban Regeneration in North Marseille

Ps

Questa intervenzione urbana è stata fatta a Marseille, in una zona industriale dove si ha progettato un progetto di parco lineale seguendo la traccia del fiume coperto dalla città. Aggiunta a questa eredità industriale della zona, si può trovare anche una tipologia di casa delle 3 finestre; che risalta insieme ai camminetti industriale le grande possibilità di patrimonio.

Superiore: Master Plan

Inferiore: Pianta Tipologica

L’intervenzione prevedeva la realizzazione di un master plan in un area chiamata Maison Blanche, che permetesse introdurre il nuovo parco lineale pianificato nell’area industriale e generare una diversificazione di usi per generare grandi flussi di persone in tutte le fascie orarie. La prima fase di sviluppo ha generato un master plan con le tipologie di edifici configurate nella storia dell’architettura e da questo punto creare edifici contemporanei con usi diversi. Quindi l’idea principale era collegare il parco con la città e le preesistenze del posto di lavoro, con una asse principale e uno secundario a croce con un edificio di pianta cuadratta e una anfiteatrica.

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Sezione Trasversale


Pianta Primo Piano Come generazione individuale ho sviluppato l’edificio di pianta cuadratta, una biblioteca di pianta libera creando una piazza coperta e l’ingresso principale, con un accesso al primo piano dall’asse principale della croce. L’edificio presenta l’ultimo piano come terrazino con piani inclinati per creare un balcone che avesse il parco e la riviera di Marseille come principale vista, collegandola visualmente con i punti importanti della città.

Sezione Longitudinale

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Compatibilità di Eredità Urbane: Uno Stadio Olimpico per Amburgo

Ps

Ai

Id

La realizzazione di un Mega-event viene associato con i benefici e il patrimonio che può generare in una città. Negli ultimi anni il degrado avanzato che si genera negli impianti di questi megaeventi ha fatto che gli architetti e gli organizzatori cambiassero la forma di generargli. Tutti gli edifici e cambiamenti in una città per un megaevento dovrebbero pensare non solo in cosa succederà durante l’eveno ma, especialmente in cosa succederà dopo che esso finisca, integrandoli con la società e fargli diventare parte importante della città. Si ha decisso di lavorare nella città di Amburgo dovuto ai grandi cambiamenti e progetti che sono pianificati e che permettono di integrare il sud della città con un progetto di questa importanza.

Sections Il progetto dello Stadio Olimpico di Amburgo si ha sviluppato pensando in generare un paesaggio già conosOlympic ciuto per gli abitanti e così, prendere un simbolo della città come sono le gru e usarle come struttura principale dello stadio e che funzionano come tali per ridurre le dimensioni dello stadio dopo le Olimpiade sino finite.

Esploso delle Piante dello Stadio

ns pic Situation

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Sezione Trasversale Transverse Section

- Sc. 1:1000 - Oly


Situation Axonometrica con le Funzioni dello Stadio Olimpico Render dello Stadio dopo le Olimpiade e senza attivitĂ sportive

Transverse Section - Sc. 1:1000 - Ol

Sezione Longitudinale

Longitudinal Section - Sc. 1:1000 - O

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ARCH. Luis A. Aleixo V. +39 329 978 3404 aleixoviera.luis@gmail.com ARCHITET TO

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