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CONVEGNO DISAL TORINO 2018

TECNOLOGIE E SPAZI PER UNA SCUOLA VIVA Beate Weyland


Non solo so5ware… La corporeità della scuola TRA PEDAGOGIA E ARCHITETTURA



www.pad.events.unibz.it

Facoltà di Scienze della Formazione Libera Università di Bolzano Regensburgerallee-Via Ratisbona 16 Brixen-Bressanone Beate Weyland - b.weyland@unibz.it Ulrike Stadler Altmann - Ulrike.StadlerAltmann@unibz.it


può essere letta come sistema in una ricerca vivace. da gestire rapporto all’ambiente utto lo spazio scoelaborano possibili esso organizzare in ordine ai princisottoutilizzato, quanto e come estadella sostenipi dell’ecologia na al principio pe-come un luogo configura allora lbilità. volto della scuola. Molte scuole si i stimolare einnovative e allievi polivalente, diventa un piùaperto un luogo impoorientano a un fare che include ll’assunzione di re-pulsante, vivace centro di attedrale delcultura sape-orti nei ambienti e giardini, , alepropri principio della attraente per tutta la comunità, uogo creativo e ree campi, per quel LA PRESENZA estalle econ soprattutto allaritrovare rinvigoriti, capaci a risibile e spazi permeabile, contatto tra cultura e natura che ell’autonomia. equilibrare l’apparente lentezza ne, otempo pone,èinandato dialoneldel perduto. A cura di Sandy Attia sistema formativo confrone ma anche tra il al’anima hepersone le sta intorno. adella è to lascuola struttura personale scolastico per procon i tempi accelerati della soe la che vita scolastica. po cietà umano, qual è muovere una coesione interna contemporanea. Sebbene Immaginate che l’edificio scolalla alcuni scuola? e siano per offrire spazi scolastici sem- un luogo capace stico sia un corpo, un organismo dare benessere alle persone IL NUTRIMENTO pre stati messi a didisposizione della scuola ha alla nella scuola lavorano con conper le attività extrascolastiche e vivente, i cui organi devono lavoerativa il corpo do- oratinuità. Gli spazi per i docenti per la comunità, l’approccio SISTEMA rare insieme per raggiungere un onale e il dirigente non sono più luoghiarchitettonici prettamen- che ono le sonorità della e gli elementi dell’apertura della scuola è più NERVOSO equilibrio sano. La scuola si può Sono queste figure ma diventano dei sulquale la sua cadenza ete di liservizio definiscono, influiscono complessivo con soluzioni nuove METABOLISMO o il corpo del siveri e propri luoghi accoglienti one? le emozioni di chi ci passa. Le e sorprendenti che mettono in intendere come un essere che tativanno a costituire in cuiscelte a lavorare progettuali delleanche finiture inrelazione aspetti culturali erimanere sociali abita e anima il nostro mondo. adelimportanti. “ossatura” del- quando non ci si trova una in clasenza è una particolare terne conferiscono cadenza datCome lo scheletro, se. Sono spazied non piùmateriale isolati ha zione della voce mentre percettiva ogni 23 doi, cente dà forma al ma collocati in posizione stra- di ione si riferisce alla va- una sua particolare proprietà pariene l’equilibrio, e tegica, nel cuore della scuola. della voce che trasmet- assorbimento acustico. Il benesMENS SANA ILdelicate CARATTERE: coparti epiù Come di cabine regia dell’a- della tudini le emozioni della sere acusticodinegli ambienti L’OSSATURA ano Iche modelli scolastici zione didattica, le aule anche docentiun’atIN CORPORE SANO EMPATIA E scuola parla, consentendo comprende ongono particolare sono ambienti vivaci e collegati cludi distinguere la tra affer- tenzione alla modulazione del è una selezione di scuole proveSIMBIOSI gli dedicati al con la vita delleperché classi. favorisce non ule, e spazi domande e facilitanriverbero, nienti da tutto il mondo che usa medi cambi di conversazione. solo l’apprendimento ma anche eimeccanismi di la metafora del corpo umano per della voce una diversificazione delle espeica. o produrre una varietà rienze sonore che invita anche da scoprireEi modi in cui l’architetLA CADENZA di espressioni di pensie- sé a un utilizzo diversificato degli tura e la pedagogia interagiscoL’INTONAZIONE nsazioni, anche gli 22spazi ambienti. ci, con le loro proporzioni BARICENTRO

CHE CORPO HA LA SCUOLA?

no e favoriscono un amb apprendimento salubre. l’essere sano coinvolge mente che il corpo, il cor scuola è un luogo dove e gli attributi fisici e percett chiamati in causa. La pone la domanda “che c la scuola?” per trovare tanti punti di contatto tra tettura e la pedagogia ne gettazione di . scuole. Le sono state scelte e orga in base ad 8 aree temati descrivono l’edificio sc come una confluenza p di diversi sistemi messi zione nel corpo della sc

Lo spazio racconta…


PROGETTARE SCUOLE INSIEME Tra pedagogia, architeHura e design


CREA IL TUO MONDO INSIEME AL MIO

ProgeIare insieme significa generare 4 un conceHo pedagogico degli spazi che sostanzi il progeIo architeIonico


– adeguamento alle evoluzioni aIuali – richieste pedagogico/didaQche – ricerca delle soluzioni adeguate e coerenR, sostenibili e legate ai bisogni reali – aIenzione all’esteRca

– valorizzazione dell’unità tra hardware e soWware in direzione di soluzioni leggere e intelligenR

Abitare i media


ABITARE I MEDIA… dare abito

1.FRUITORE io uso

2.LETTORE io analizzo

Le cinque aree di competenza mediale CITTADINO

3. CRITICO Io rifletto 4. SCRITTORE io faccio


– sono presenR luoghi dove l’aQvità mediaeducaRva si spiega da sola?

–i supporR mediali e si possono spostare e usare in modi diversi a seconda delle necessità?

7 CATEGORIE PER VALUTARE LO SPAZIO MEDIA-­‐EDUCATIVO –la dimensione creaRvo/espressiva dell’individuo, la voglia di cercare e di mostrare il risultato in forma rappresentaRva (audio-­‐ visiva) è rafforzata ?

– si pone aIenzione alla bellezza dell’oggeIo tecnologico e di tuIo l’ambiente in cui si svolgono le aQvità mediaeducaRve

– i disposiRvi sono ingombranR oppure sono personali, riponibili e leggeri e si mimeRzzano nell’ambiente ? – sono presenR tecnologie facili da usare, a basso costo e comunque performanR, adaIe alle situazioni concrete, da meIere nelle mani di insegnanR, bambini e ragazzi? – si prova a riconverRre vecchie funzioni e aggiungerne di nuove soddisfando i bisogni didaQci senza appesanRre la didaQca, le finanze e l’organizzazione degli spazi?


LIVELLO 0


AUTOESPLICABILITÀ -­‐ VERSATILITÀ SOSTENIBILITÀ -­‐ INTELLIGENZA ESTETICA POIETICITÀ DISCREZIONE






Scuola professionale alberghiera SAVOY Merano (BZ)




LIVELLO 1


AUTOESPLICABILITÀ + -­‐ VERSATILITÀ DISCREZIONE SOSTENIBILITÀ + -­‐ INTELLIGENZA + -­‐ ESTETICA POIETICITÀ


Realgymnasium Bozen


Realgymnasium Bozen


Realgymnasium Bozen


Scuola per le professioni sociali Bolzano







LIVELLO 2


AUTOESPLICABILITÀ VERSATILITÀ + -­‐ DISCREZIONE + -­‐ SOSTENIBILITÀ + -­‐ INTELLIGENZA POIETICITÀ + -­‐ ESTETICA + -­‐


















LIVELLO 3


AUTOESPLICABILITÀ AUTOESPLICABILITÀ VERSATILITÀ VERSATILITÀ DISCREZIONE+ DISCREZIONE -­‐ SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ INTELLIGENZA INTELLIGENZA ESTETICA POIETICITÀ + -­‐ POIETICITÀ ESTETICA














Learning Center, Losanna (CH)



Didacta, Losanna 2013




LIVELLO 4


AUTOESPLICABILITÀ VERSATILITÀ DISCREZIONE SOSTENIBILITÀ INTELLIGENZA POIETICITÀ ESTETICA













DOMANDE APERTE La scuola può farsi….

luogo di cultura teatro di comunicazione tempio dell’espressione del farsi umano?

il corpo dei media può essere un nuovo obiettivo di CITTADINANZA DIGITALE?

L’ARCHITETTURA IN DIALOGO CON LA DIDATTICA PUÒ CREARE

sinergia tra tecnologia,! arte e cultura?!


PROGETTARE SCUOLE TRA PEDAGOGIA E ARCHITETTURA Beate Weyland Sandy Attia

www.padweyland.org Â


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