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TRASFORMARE LA SCUOLA: LA BIBLIOTECA COME VOLANO DEL CAMBIAMENTO Consigli pedagogici per gli acquisti Beate Weyland


www.pad.events.unibz.it

FacoltĂ di Scienze della Formazione Libera UniversitĂ di Bolzano Regensburgerallee-Via Ratisbona 16 Brixen-Bressanone Beate Weyland - b.weyland@unibz.it Ulrike Stadler Altmann - Ulrike.StadlerAltmann@unibz.it


può essere letta come sistema in una ricerca vivace. da gestire rapporto all’ambiente utto lo spazio scoelaborano possibili esso organizzare in ordine ai princisottoutilizzato, quanto e come estadella sostenipi dell’ecologia na al principio pe-come un luogo configura allora lbilità. volto della scuola. Molte scuole si i stimolare einnovative e allievi polivalente, diventa un piùaperto un luogo impoorientano a un fare che include ll’assunzione di re-pulsante, vivace centro di attedrale delcultura sape-orti nei ambienti e giardini, , alepropri principio della attraente per tutta la comunità, uogo creativo e ree campi, per quel LA PRESENZA estalle econ soprattutto allaritrovare rinvigoriti, capaci a risibile e spazi permeabile, contatto tra cultura e natura che ell’autonomia. equilibrare l’apparente lentezza ne, otempo pone,èinandato dialoneldel perduto. A cura di Sandy Attia sistema formativo confrone ma anche tra il al’anima hepersone le sta intorno. adella è to lascuola struttura personale scolastico per procon i tempi accelerati della soe la che vita scolastica. po cietà umano, qual è muovere una coesione interna contemporanea. Sebbene Immaginate che l’edificio scolalla alcuni scuola? e siano per offrire spazi scolastici sem- un luogo capace stico sia un corpo, un organismo dare benessere alle persone IL NUTRIMENTO pre stati messi a didisposizione della scuola ha alla nella scuola lavorano con conper le attività extrascolastiche e vivente, i cui organi devono lavoerativa il corpo do- oratinuità. Gli spazi per i docenti per la comunità, l’approccio SISTEMA rare insieme per raggiungere un onale e il dirigente non sono più luoghiarchitettonici prettamen- che ono le sonorità della e gli elementi dell’apertura della scuola è più NERVOSO equilibrio sano. La scuola si può Sono queste figure ma diventano dei sulquale la sua cadenza ete di liservizio definiscono, influiscono complessivo con soluzioni nuove METABOLISMO o il corpo del siveri e propri luoghi accoglienti one? le emozioni di chi ci passa. Le e sorprendenti che mettono in intendere come un essere che tativanno a costituire in cuiscelte a lavorare progettuali delleanche finiture inrelazione aspetti culturali erimanere sociali abita e anima il nostro mondo. adelimportanti. “ossatura” del- quando non ci si trova una in clasenza è una particolare terne conferiscono cadenza datCome lo scheletro, se. Sono spazied non piùmateriale isolati ha zione della voce mentre percettiva ogni 23 doi, cente dà forma al ma collocati in posizione stra- di ione si riferisce alla va- una sua particolare proprietà pariene l’equilibrio, e tegica, nel cuore della scuola. della voce che trasmet- assorbimento acustico. Il benesMENS SANA ILdelicate CARATTERE: coparti epiù Come di cabine regia dell’a- della tudini le emozioni della sere acusticodinegli ambienti L’OSSATURA ano Iche modelli scolastici zione didattica, le aule anche docentiun’atIN CORPORE SANO EMPATIA E scuola parla, consentendo comprende ongono particolare sono ambienti vivaci e collegati cludi distinguere la tra affer- tenzione alla modulazione del è una selezione di scuole proveSIMBIOSI gli dedicati al con la vita delleperché classi. favorisce non ule, e spazi domande e facilitanriverbero, nienti da tutto il mondo che usa medi cambi di conversazione. solo l’apprendimento ma anche eimeccanismi di la metafora del corpo umano per della voce una diversificazione delle espeica. o produrre una varietà rienze sonore che invita anche da scoprireEi modi in cui l’architetLA CADENZA di espressioni di pensie- sé a un utilizzo diversificato degli tura e la pedagogia interagiscoL’INTONAZIONE nsazioni, anche gli 22spazi ambienti. ci, con le loro proporzioni BARICENTRO

CHE CORPO HA LA SCUOLA?

no e favoriscono un amb apprendimento salubre. l’essere sano coinvolge mente che il corpo, il cor scuola è un luogo dove e gli attributi fisici e percett chiamati in causa. La pone la domanda “che c la scuola?” per trovare tanti punti di contatto tra tettura e la pedagogia ne gettazione di .scuole. Le sono state scelte e orga in base ad 8 aree temati descrivono l’edificio sc come una confluenza p di diversi sistemi messi zione nel corpo della sc

Lo spazio racconta…


PROGETTARE SCUOLE INSIEME Tra pedagogia, architettura e design

G O R P

RE A T ET

NTO E VIM O IL M

G PRO

EG R A ETT

TI N BIE M LI A

ALI T I DIG

EG R TTA E G PRO

I ED R R LI A


CREA IL TUO MONDO INSIEME AL MIO

Progettare insieme tra pedagogia e 4 architettura significa generare un concetto pedagogico degli spazi che giustifichi sostanzi il progetto architettonico e la scelta degli arredi


1. QUESTIONE DEFINIRE L’IDENTITÀ DELLA BIBLIOTECA

Cosa vuole essere Cosa vuole fare

Cosa vuole dare

LA BIBLIOTECA Chi vuole accogliere sentire

Come vuole far

Quando vuole accogliere


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2. QUESTIONE TROVARE LE CORRISPONDENZE TRA PAROLE E FATTI

Quale parola indichereste per prima per parlare della vostra biblioteca dei sogni?


Benessere? Ciabbiamo pensato a oggetti che trasmettano il senso di comfort (sentirsi a casa) Condivisione? Quali soluzioni di arredo trasmettono questo valore? Amore per la cultura? Ci sono spazi predisposti con amore? LibertĂ ? Ci sono luoghi vuoti, liberi da banchi per scegliere doce e come leggere?


Colori pastello, toni sul giallo, rosso, marrone, colori complementari

Materiali morbidi come tappeti e stoffe, cuscini, mobili imbottiti, legno, sughero, lana cotta

Elementi decorativi, piccoli suppellettili, fiori

Tende, teli, corde

Illuminazione a giorno morbida e contrastata, candele

Superfici strutturate e gentili al tatto

Superfici a muro discontinue, con aree espositive o interattive Piante e Fiori Arredo mobile

Aule ampie e alte, con corridoi lunghi e larghi Materiali duri come le pietre, il metallo, il vetro, il marmo, il cemento armato, le piastrelle Tapparelle, tende rigide, oscuranti a listarelle Linee diritte e angoli retti, spigolosi

Bianco, nero, grigio, colori di materiali grezzi, colori non armonizzati e stridenti tra loro Elementi geometrici con colori contrastanti Illuminazione a giorno diretta, luci al neon Superfici per appendere grandi e uniformi Assenza di piante

Superfici lisce e riflettenti

Arredo fisso

Marleen Noack, Der Schulraum als Pädagogikum: zur Relevanz des Lernorts fßr das Lernen, Dt. Studienverlag, Weinheim, 1996.

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Forme arrotondate o irregolari

HARD

SOFT

Aule e ambienti piccoli, con angoli e nicchie






























Processi Formativi e Scienze dell’Educazione Nuova Serie - Sezione Ambienti educativi - 2

3. QUESTIONE: COME SCEGLIERE E PERCHÉ Una proposta…. Progettare la biblioteca in base a criteri e obiettivi chiari

EDDES / 2 Didattica sensoriale Oggetti e materiali tra educazione e design Beate Weyland


COME CREARE UNO SPAZIO….. AUTOESPLICABILE

che ti dice da solo cosa puoi fare

ATTRATTIVO che stimola emozioni legate alla percezione della bellezza e convolga il corpo nell’interazione con l’ambiente e le cose MANIPOLABILE/CORPOREO che permetta alle persone di essere toccato, esperito con il corpo AUTOCORRETTIVO che permetta alle persone di fare da sole e di creare comunque ordine LIBERO/CREATIVO che consenta di essere creativi nel scegliere dove stare, con chi, e come, e che offra diverse occasioni di organizzare le proprie attività SOCIALE che permetta alle persone di stare insieme e condividere momenti conoscitivi, ma allo stesso tempo di poter svolgere attività anche da soli LUDICO/DIDATTICO che sostenga il diritto al gioco, con il libro, con i materiali didattici, con i giochi da tavolo, la tecnologia, la musica… ESPLORATIVO

che permetta a ciascuno di trovare la propria strada nel modo di incontrare la cultura e il sapere


PERCHÈ SCEGLIERE COSA…. ADDOMESTICARE LO SPAZIO EDUCATIVO con ARREDO FAI DA TE


PERCHÈ SCEGLIERE COSA…. ADDOMESTICARE LO SPAZIO EDUCATIVO Tavoi alti o bassi? Forme geometriche o organiche? Pavimento didattico o no? Pedane o tribune? … …

con ARREDO FAI DA TE


PROGETTARE SCUOLE INSIEME

TRA PEDAGOGIA ARCHITETTURA DESIGN Sandy Attia Beate Weyland Paolo Bellenzier Kuno Prey

www.padweyland.org

PROGETTARE SCUOLE TRA PEDAGOGIA E ARCHITETTURA Beate Weyland Sandy Attia


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