Il Grest
Diario del Grest
Agosto 2014 Cara Marta, ho appena saputo che sarai tu a sostituirmi come coordinatrice d’oratorio in questa parrocchia. Sarò contento di darti tutte le informazioni che ti possono servire e di accompagnarti soprattutto nelle prime settimane del tuo servizio. Proprio come aveva fatto con me il precedente coordinatore. In particolare, se ti può essere utile, ti invio il diario del Grest appena concluso. E’ un insieme di annotazioni pratiche e considerazioni educative che spero possano aiutarti nell’organizzazione del prossimo Grest 2015. Il “Gruppo estivo” è un super-concentrato di oratorio, riesci a stabilire una relazione e un’intensità educativa davvero speciali. Del resto si passano insieme settimane, sia coi ragazzi che con gli animatori. E’ la mia personale esperienza, maturata insieme agli altri coordinatori del Progetto Oratori della Diocesi di Parma, con cui, come sai, ci confrontiamo nella formazione settimanale e negli incontri territoriali tra oratori vicini. Tu potrai aggiungere, cambiare, proporre… e così il diario sarà sempre più ricco per tutti. In bocca al lupo! Giacomo
... ti invio il diario del Grest... E’ la mia personale esperienza...
Gioved 12 settembre 2013 Un nuovo Grest inizia… un anno prima. Si parte dalla verifica di quello precedente. In questi giorni l’ho fatta prima con gli animatori e poi con il consiglio d’oratorio, l’organismo previsto dal Progetto Oratori e composto dal parroco e dai rappresentanti delle realtà a vario titolo coinvolte nell’oratorio: genitori, volontari, catechisti, responsabili delle associazioni. Il bilancio non è solo esperienziale, ma anche economico: grazie al lavoro volontario di tante persone della comunità, rimane un piccolo margine da reinvestire nella vita della stessa comunità, in particolare dell’oratorio e del Grest dell’anno successivo. E’ importante ricordarsi di scrivere quel che emerge e soprattutto… di leggerlo l’anno successivo: niente va in automatico come gli errori! Bisogna anche avere chiaro in base a quali indicatori fare la verifica, avendo come riferimento gli obiettivi del progetto educativo, il documento che, come coordinatori del Progetto Oratori, stendiamo all’inizio dell’anno pastorale per programmare l’attività.
Si parte dalla verifica di quello precedente...
Venerd 20 settembre 2013 L’altro verbo di questo periodo, oltre a verificare, è ringraziare. Il Grest può svolgersi grazie alla generosità di tante persone: volontari che aiutano nella preparazione dei pranzi, nell’allestimento o nelle pulizie, negozi o ditte del territorio che forniscono cibo o materiale, associazioni sportive che mettono a diposizione spazi e impianti, esperti che coordinano i laboratori, genitori impegnati a vario titolo. Questa settimana ho fatto arrivare loro il ringraziamento mio e della comunità. Bastano un biglietto disegnato dai ragazzi, una foto del Grest spedita via mail, il cd che racconta l’esperienza. Insomma, un segno per dire “grazie per il Grest appena concluso” e… “ci vediamo l’anno prossimo!”.
'
L’altro verbo di questo periodo e ringraziare
Luned 30 settembre 2013 Dimenticavo, c’è un terzo verbo: archiviare. Che vuol dire sistemare le foto, i video, gli strumenti comunicativi impiegati (il volantino per avvisare del Grest, il modulo di iscrizione, lo schema della giornata-tipo…), i materiali che possono essere riutilizzati l’anno seguente (dai giochi alla cancelleria), tutti i recapiti utili (per la piscina o le uscite). Fatto. Bene, ora il Grest trascorso è capitalizzato e possiamo già pensare a quello dell’anno successivo.
'
Dimenticavo, c’e un terzo verbo: archiviare
Luned 14 ottobre 2013 Avere in testa il Grest fin da questo periodo non significa pensare ad aspetti organizzativi, ma avere cura del patrimonio più importante di questa esperienza estiva: gli animatori. Ho tra le mani l’elenco con i loro riferimenti, ho nella mente i loro volti: sono giovanissimi, tra i 14 e i 18 anni, che aiutano il coordinatore nella gestione del Grest e permettono la cura di tante attività e un’attenzione speciale per ogni ragazzo e ragazza. Il gruppo degli animatori dà vita ad un Grest dentro il Grest e il coordinatore deve avere attenzione per loro come per i più piccoli. Educando sono educati, facendo servizio si pongono domande sulla vita e sulla fede che vanno colte e coltivate. Durante tutto l’anno.
'
... avere cura del patrimonio piu importante di questa esperienza estiva: gli animatori
... ho nella mente i loro volti...
Mercoled 13 novembre 2013 In questi giorni comincio a programmare momenti speciali da proporre nel corso dell’anno agli animatori del Grest. L’obiettivo è quello di dare continuità al gruppo che si è creato durante l’intensa esperienza della scorsa estate, consolidare la loro amicizia e il legame con la parrocchia, offrendo spunti per crescere nella capacità educativa e nella fede. Qualche esempio di attività? Pranzi e giornate insieme, mostre, cineforum, visita a realtà di impegno missionario e sociale, testimonianze educative, “pizzate” serali.
... comincio a programmare momenti speciali da proporre nel corso dell’anno agli animatori del Grest
Domenica 15 dicembre 2013 Oggi ho presentato il programma delle iniziative per gli animatori al parroco e ai responsabili dei gruppi di giovanissimi della parrocchia. Il confronto con loro è fondamentale per dare unitarietà alla proposta ed evitare sovrapposizioni negli appuntamenti. Senza dimenticare però che non tutti gli animatori dell’estate sono inseriti nei percorsi parrocchiali. Tanti spuntano in prossimità del Grest, offrendo la loro disponibilità a dare una mano. E ti chiedi dove siano stati fino ad allora. Evidentemente non così lontano…
Venerd 17 gennaio 2014 In questi anni ho imparato che occorre un’attenzione specifica per gli animatori alla prima esperienza, cercando di individuarli in tempo utile per rendere possibile un reciproco discernimento. Chi vuole sperimentarsi nell’animazione del Grest è invitato a farsi avanti per iniziare un percorso formativo di alcuni incontri. I contenuti sono impegnativi, il tono è leggero: che tipo di educatore sei, che cos’è il Grest, simulazione di situazioni, esame finale teorico-pratico… con tanto di attestato.
'
Chi vuole sperimentarsi nell’animazione del Grest e invitato a farsi avanti per iniziare un percorso formativo
Domenica 2 febbraio 2014 Ieri sera incontro-cena in oratorio con vecchi e nuovi animatori insieme al parroco, che ha parlato dei tanti modi in cui la comunità cristiana educa i più piccoli, inserendo in questa prospettiva anche il servizio del Grest e la formazione che i ragazzi stanno affrontando in vista dell’estate. Non è mancato il “grazie” a nome di tutta la parrocchia.
Ieri sera incontro_cena in oratorio con vecchi e nuovi animatori insieme al parroco
Mercoled 5 marzo 2014 Mercoledì delle Ceneri. Annoto l’iniziativa della parrocchia di un altro coordinatore d’oratorio, che mi è piaciuta particolarmente. Le offerte raccolte nelle domeniche di Quaresima sono destinate a coprire le quote del Grest per i ragazzi del territorio con famiglie in difficoltà economica. Offrire un’esperienza di educazione e relazione è un gesto di carità molto concreto e significativo.
'
Le offerte raccolte nelle domeniche di Quaresima sono destinate a coprire le quote del Grest per i ragazzi del territorio con famiglie in difficolta economica
Sabato 5 aprile 2014
'
L’altra sera e iniziato il corso diocesano per animatori di attivita estive '
L’altra sera è iniziato il corso diocesano per animatori di attività estive, organizzato da Progetto Oratori, Anspi e Pastorale Giovanile e coordinato da Eidè (la cooperativa sociale che gestisce anche il Progetto Oratori). Un’azione di rete diocesana per investire sulle centinaia di giovanissimi che ogni estate si sperimentano nei Grest. Per loro è molto importante vedere che il servizio che presteranno coinvolge tanti altri coetanei di diverse parrocchie, che rivedranno a scuola o nei vari ambienti di vita. Le serate si svolgono sia a livello diocesano che di distretto territoriale e si aprono con il mandato del vescovo agli animatori. E’ sempre prevista la presentazione del sussidio scelto per il Grest tra gli ottimi che alcune diocesi propongono. Sviluppano un tema, connettendolo a brani biblici, storiaguida, canzoni, balli, attività… Scegliamo uno stesso strumento per tutti i Grest del Progetto Oratori, per favorire unità e confronto. Durante il corso, nei laboratori si comincia a lavorare sul sussidio per imparare a utilizzarlo e ad adattarlo alle situazioni concrete. Altri momenti sono dedicati all’identità dell’animatore e alla preghiera, per viverla e proporla ai ragazzi. Alla fine… festa insieme!
Sabato 26 aprile 2014
'
Eccoci: i corsi formativi sono terminati, il gruppo animatori è composto, il tema del Grest è individuato. E’ il momento di applicare tutto questo all’edizione della prossima estate. Ora la formazione è quanto mai in azione. Per rendere più facile e accurato il lavoro, per coinvolgere e aiutare l’assunzione di responsabilità, fin dal primo appuntamento organizzativo con gli animatori nomino i responsabili dei differenti aspetti che compongono il Grest: i giochi, i laboratori espressivi, la drammatizzazione della storia, la preghiera, la segreteria… Da questo momento in poi si alternano momenti organizzativi per piccoli gruppi, coordinati dai vari responsabili, a incontri tutti insieme con me in cui fare il punto della situazione e aiutare gli animatori a correggere il tiro quando è necessario, mostrando loro come dietro a ogni scelta organizzativa ci siano sempre risvolti pratici ed educativi da considerare. Per accompagnare la coesione del gruppo e il lavoro organizzativo, consiglio una cadenza settimanale degli appuntamenti.
... il tema del Grest e individuato
... nomino i responsabili dei differenti aspetti che compongono il Grest...
10 0 2
1
1 20
12 0 2
3
1 20
Luned 28 aprile 2014 Dopo Pasqua parte il tam tam per ricordare l’appuntamento con il Grest. Ci rivolgiamo alla parrocchia (cartelloni, avvisi a messa e nei gruppi di catechismo, volantini) e a tutto il territorio (articoli sul quotidiano locale e sul giornalino parrocchiale, comunicazioni alle scuole, manifesti nei negozi). Nelle comunicazioni è buona cosa ricordare cos’è il Grest, dargli un titolo (tutte le parrocchie che aderiscono al Progetto Oratori usano quello del sussidio proposto a livello diocesano, con il relativo logo), chiarire bene a che età si indirizza (per noi dai 6 ai 14 anni), in quali settimane e con che orari si svolge; e poi la quota di partecipazione, il termine per le iscrizioni, i recapiti per le informazioni. Naturalmente, chi tra gli animatori si occupa della segreteria deve organizzare la raccolta delle iscrizioni a partire da questo momento. Per aderire al Grest occorre versare un anticipo della quota e compilare il modulo di iscrizione con i recapiti dei genitori, il permesso per le uscite, la segnalazione di eventuali allergie, intolleranze o problemi di salute, le autorizzazioni sulla privacy e la liberatoria per fotografie e riprese. La scheda si è arricchita con l’esperienza e il confronto con altri Grest: da un paio d’anni raccogliamo anche la disponibilità dei genitori a contribuire, nelle forme più varie, allo svolgimento del Grest: dalle pulizie ai laboratori espressivi. Consiglio di sintetizzare tutte le informazioni richieste in un foglio unico per ogni partecipante, da tenere sempre a portata di mano, anche quando si lascia lo spazio parrocchiale, per avere le notizie utili e i contatti della famiglia.
Dopo Pasqua parte il tam tam per ricordare l’appuntamento con il Grest
Venerd 2 maggio 2014 Abbiamo fatto l’ordine delle magliette e dei cappellini (utilissimi anche per evitare i colpi di calore) con il logo del Grest, facendo un’ipotesi sul numero finale di iscritti e sulle taglie, anche in base all’esperienza degli anni precedenti. Abbiamo scelto colori differenti per ragazzi e animatori. Magliette e cappellini sono importanti per dare il senso del gruppo e utili per tutte le occasioni in cui si esce dagli spazi parrocchiali, dalla piscina alla gita. Qualche oratorio differenzia per colori le varie squadre in cui sono divisi i ragazzi: anche questo aiuta l’organizzazione, soprattutto per i Grest con grandi numeri.
Abbiamo fatto l’ordine delle magliette e dei cappellini...
Marted 6 maggio 2014 Ieri mattina ho incontrato i responsabili dei servizi sociali e delle scuole del territorio per avere segnalazioni di ragazzi che vivono situazioni difficili e che è bene coinvolgere nel Grest. Ci siamo anche confrontati sui ragazzi diversamente abili interessati al Grest, definendo le migliori modalità della loro partecipazione. Questa collaborazione è fondamentale, nei Grest come durante l’anno con l’oratorio. Ricordo, per non darlo per scontato, anche il continuo confronto su questi aspetti con la comunità parrocchiale e le sue componenti maggiormente a contatto con le famiglie e i loro bisogni: parroco, catechisti, Caritas, società sportiva.
... ho incontrato i responsabili dei servizi sociali e delle scuole del territorio...
Gioved 8 maggio 2014
Alcuni Grest prevedono un percorso separato per i ragazzi delle medie
Manca un mese all’inizio del Grest: il “marketing” per le iscrizioni si intensifica. Come ho scritto, ci rivolgiamo a ragazzi e ragazze della scuola primaria e media, proponendo sostanzialmente uno stesso percorso. Ma nelle prossime edizioni dovremmo lavorare su una maggiore differenziazione, anche prendendo spunto dalle ottime idee dei colleghi coordinatori d’oratorio. Alcuni Grest prevedono un percorso separato per i ragazzi delle medie. Facendo leva sulla loro maggiore autonomia di movimento, propongono biciclettate alla scoperta di musei, fattorie didattiche, monumenti, laboratori di falegnameria, informatica o riparazione di biciclette (solo per fare qualche esempio). Quartieri o paesi offrono tante occasioni, anche grazie al coinvolgimento di artigiani e aziende del territorio. In una parrocchia, per due giorni alla settimana, si offre la possibilità ai partecipanti dagli 11 ai 14 anni di fermarsi anche dopo la chiusura del Grest, per aiutare gli animatori a sistemare e preparare la cena insieme. Si valorizza così il loro essere “più grandi”. Oppure, in un’altra comunità, si presta un’attenzione particolare per i ragazzi che hanno frequentato la terza media. A loro viene chiesto, compatibilmente con il periodo dell’esame, di documentare il Grest con riprese, interviste, fotografie, articoli per il giornalino da consegnare ai genitori alla fine dell’esperienza. E’ un modo per sottolineare la loro età di passaggio con un incarico speciale e – chissà – prepararli ad essere animatori l’anno successivo.
Mercoled 14 maggio 2014 Come le migliori squadre prima di un campionato, lo scorso fine settimana siamo andati “in ritiro”. E’ la due giorni che organizzo ogni anno con il parroco, il consiglio d’oratorio e gli animatori. Tema: il Grest. Abbiamo riletto la verifica dell’anno scorso, i gruppi di lavoro hanno relazionato sull’organizzazione di quest’anno, in tanti hanno espresso idee e suggerimenti preziosi. E’ stato un passaggio utile anche per aiutare tutta la parrocchia a sentire il Grest come proprio. Se viene percepito come una questione che riguarda solo il coordinatore e gli animatori, significa che non abbiamo raggiunto un obiettivo importante: fare comunità attraverso il nostro lavoro in oratorio.
Come le migliori squadre prima di un campionato, lo scorso fine settimana siamo andati “in ritiro”
Luned 19 maggio 2014 Annoto un paio di cose da ricordare. Inviare all’Ausl la comunicazione relativa alla somministrazione di cibo durante il Grest. E’ importante che in cucina ci sia sempre almeno un animatore o un volontario che ha frequentato il corso sulla somministrazione. Chiedere al servizio di raccolta rifiuti di intensificare i turni durante il Grest (a proposito: aiutare i ragazzi a differenziare i rifiuti è un’ottima occasione di educazione ambientale).
E' importante che in cucina ci sia sempre almeno un animatore o un volontario che ha frequentato il corso sulla somministrazione dei pasti
Gioved 5 giugno 2014 Siamo andati a fare la spesa e abbiamo riempito la dispensa, ben sapendo che occorreranno altri approvvigionamenti durante il Grest. Abbiamo considerato una merenda per metà mattina e metà pomeriggio e poi i pranzi. Trovare il giusto mix tra gusto e scelte salutari è possibilissimo, oltre che un dovere educativo. L’importanza, tanto più durante il periodo estivo, di mangiare frutta e verdura e bere tanta acqua è scontata… ma a volte ce lo dimentichiamo, quindi lo scrivo! Da noi i pranzi li preparano le volontarie e i volontari della parrocchia, un servizio molto prezioso che dà un calore tutto particolare a questi momenti. Qualche oratorio opta per il pranzo al sacco, anche per contenere ulteriormente i costi per le famiglie. Molti altri si servono di catering esterni, individuati dal coordinamento del Progetto Oratori che, in questa come in altre azioni, aiuta a garantire qualità ed economicità, grazie a una contrattazione a nome di tanti Grest. Nella scelta dei fornitori consiglio di privilegiare cooperative sociali e di scegliere preferibilmente cibo biologico, di stagione e del territorio: nel Grest ogni scelta è occasione di educazione, per i ragazzi e la comunità. Mi raccomando anche di rifornire il settore espressivo (fogli, cartelloni e pennarelli in abbondanza) e il settore ludico: dai palloni per i vari sport ai giochi da tavolo. E naturalmente occorre ricordarsi di controllare e completare la cassetta del pronto soccorso.
Siamo andati a fare la spesa e abbiamo riempito la dispensa
Venerd 6 giugno 2014 Domenica celebreremo la Messa che precede l’inizio del Grest. Saranno presenti tutti gli animatori, per sottolineare che ricevono dalla comunità il mandato per svolgere il loro servizio educativo. Leggeranno e sottoscriveranno l’impegno a crescere e fare crescere nell’amicizia e nella fede. Indosseranno la maglietta del Grest: una bella macchia di colore nell’assemblea!
Domenica celebreremo la Messa che precede l’inizio del Grest. Saranno presenti tutti gli animatori
Domenica 8 giugno 2014
Ormai l’elenco degli iscritti e completo, cosi li abbiamo divisi per squadre...
'
'
Domani parte il Grest. Ci siamo trovati in parrocchia per gli ultimi preparativi. Abbiamo fissato all’ingresso lo striscione di benvenuto dipinto nei giorni scorsi. Abbiamo disseminato qui e là elementi di “scenografia” in sintonia con il tema del Grest. E’ importante che domani i ragazzi, abituati a frequentare durante tutto l’anno lo spazio parrocchiale, siano aiutati a entrare nel nuovo e un po’ magico mondo del Grest che li accompagnerà nelle prossime settimane. Ormai l’elenco degli iscritti è completo, così li abbiamo divisi per squadre, scrivendo le composizioni su grandi cartelloni e affidando ciascuna squadra a due animatori, meglio se un maschio e una femmina. Le squadre possono essere omogenee o meno per età. Nel primo caso c’è il vantaggio di riuscire a mirare meglio le attività, nel secondo si possono proporre attività non differenziate per età, valorizzando l’aiuto tra grandi e piccoli. Insieme a tutti gli animatori ho fatto il giro di spazi e locali, con un’attenzione particolare alla sicurezza. Ho preso l’idea da un altro coordinatore e mi sembra un ottimo modo per fare acquisire consapevolezza agli animatori anche della responsabilità del loro ruolo, mettendoli nelle migliori condizioni per prevenire incidenti. Da verificare sempre anche la questione assicurativa, solitamente coperta per tutti - ragazzi e animatori - dalle polizze stipulate dalla parrocchia. Ultima prova anche di microfoni e amplificatori, fondamentale per i momenti comuni. Rivelo un “segreto professionale”, condiviso con i colleghi: per una misteriosa legge dei Grest, se qualcosa non funziona quella… è l’impianto audio!
Luned 9 giugno 2014 Oggi primo giorno di Grest… e tutto è andato bene. La partenza è importante, soprattutto per i bambini e le
bambine che sono alla prima esperienza. Per questo ho
raccomandato agli animatori un’attenzione particolare per chi avessero visto solo o un po’ sperso. La consegna di
maglietta e cappellino è un ottimo modo per iniziare: ora sei del gruppo!
Bisogna ricordarsi di raccogliere dai genitori il saldo della quota. La cifra varia da parrocchia a parrocchia, in base
anche alle uscite e al costo del pranzo: si va dai 20 agli 80 euro a settimana (noi facciamo 40). Sta all’attenzione di
parroco, coordinatore e animatori individuare quelle famiglie per le quali anche una quota bassa rispetto ad altre
esperienze estive costituisce comunque un problema. Il nostro consiglio di oratorio nel suo bilancio ha destinato una voce a queste situazioni, perché nessuno sia escluso dal Grest.
'
Oggi primo giorno di Grest e tutto e andato bene. La partenza e importante...
I ragazzi hanno appena finito le lezioni, hanno voglia di
vacanza… deve essere emotivamente chiaro fin dall’inizio che il Grest sarà un’esperienza diversa dalla scuola per tempi e attività, anche se avrà struttura e norme comuni, proprio
per permettere a tutti di trascorrere dei giorni piacevoli e formativi. E’ importante illustrare il programma di ogni giornata e poche e semplici regole. E’ utile stabilire un
segnale (una campana, una tromba da stadio, la canzone del Grest…) che segni la fine di ogni attività e il raduno in un luogo prestabilito.
'
Marted 10 giugno 2014 Approfitto di questo secondo diario quotidiano del Grest, per raccontare la giornata-tipo, almeno per come la organizziamo noi, con qualche nota di regia. Le strutture sono molto simili tra tutti Grest, perchÊ ne comprendono gli elementi identitari, maturati negli anni. La loro distribuzione cambia però da oratorio a oratorio: annoto le possibili variazioni, sulla base del confronto con gli altri coordinatori. A ciascuna parrocchia il compito di trovare la formula migliore‌ sempre migliorabile.
... a ciascuna parrocchia il compito di trovare la formula migliore... sempre migliorabile
Una giornata al Grest
Accoglienza Ogni giorno ti dico: “Benvenuto/a!”. E’ un’occasione anche per due chiacchiere con i genitori: “Sta andando tutto bene?” “Ha guardato il programma di oggi?”. “Si ricordi, domani andiamo in piscina”. A proposito: le informazioni importanti per la settimana e il programma della giornata vanno sempre ben esposti nel luogo di accoglienza. Alcuni Grest, con un numero di ragazzi particolarmente elevato, hanno introdotto questo sistema: all’accoglienza viene distribuito a ogni ragazzo e ragazza un braccialetto con il proprio nome che sarà riconsegnato a fine giornata, al momento di lasciare il Grest. Questo “costringe” tutti a segnalare che è arrivato un parente e permette agli animatori di avere sotto controllo le uscite. Canti, balli, bans proposti dagli animatori aiutano a coinvolgere i ragazzi e a farli entrare subito nel clima della giornata. Per qualcuno l’ingresso avviene in modo più tranquillo, con giochi da tavolo o fogli e pennarelli. Altri si buttano subito sui palloni… i calcio-maniaci non mancano mai! Ah, l’orario: per venire incontro alle esigenze di lavoro delle famiglie, alcuni Grest iniziano anche alle 7.30. Noi facciamo l’accoglienza dalle 8 alle 9.30: non è necessario che tutti gli animatori siano subito presenti, una buona programmazione dei turni è fondamentale per garantire a tutti il giusto riposo, soprattutto pensando a un impegno di più settimane.
Ogni giorno ti dico: “Benvenuto/a!”. E’ un’occasione anche per due chiacchiere con i genitori...
Le informazioni importanti per la settimana e il programma della giornata vanno sempre ben esposti
Preghiera
Inizia e orienta la nostra giornata insieme. Il corpo, cosi coinvolto nel Grest, deve esprimersi anche nella gestualita della preghiera
'
Inizia e orienta la nostra giornata insieme. Breve, ben preparata, possibilmente legata al tema del Grest e con la partecipazione del parroco. Avere una parola chiave ogni mattina aiuta. Il corpo, così coinvolto nel Grest, deve esprimersi anche nella gestualità della preghiera. Il Grest è un’esperienza chiara nel suo radicamento parrocchiale, ma aperta alle famiglie e ai ragazzi di tutto il territorio. Durante questo momento sarà quindi importante l’attenzione e la sensibilità verso chi ha una fede differente o non ha un’esperienza religiosa alle spalle. Tutti si devono sentire invitati, nessuno escluso o obbligato. La collocazione: sicuramente nella mattinata, perché dà il senso di avvio della giornata. E comunque in un momento in cui i ragazzi sono già riuniti insieme e non invece distribuiti nelle squadre. Noi preghiamo subito dopo l’accoglienza, alle 9.30. Altri Grest a metà mattina, magari dopo il lancio della storia-guida, prendendo spunto dal tema del giorno. Qualche Grest propone un momento di preghiera per gli animatori, prima dell’inizio delle attività. Noi recitiamo le lodi: per cominciare insieme il nostro servizio affidandolo a Dio, in comunione con tutta la Chiesa.
'
Lancio della storia Ogni giorno, un po’ prima delle 10, gli animatori recitano un passaggio della storia che fa da filo conduttore. E’ la porta di accesso al mondo del Grest e ai suoi personaggi fantastici. Copione e recitazione devono essere ben preparati: il teatro è un rito che richiede tempi, modi e spazi adeguati. Aiuta che ogni animatore coinvolto interpreti sempre lo stesso personaggio, per favorire la comprensione della storia giorno dopo giorno. La messa in scena e le parole devono essere chiare e semplici, considerando le diverse età dei ragazzi del Grest e le condizioni non sempre di perfetto silenzio… Prendendo spunto da quanto appena recitato, è bene che il coordinatore evidenzi molto brevemente il tema che caratterizzerà la giornata, a partire dai successivi laboratori: siamo intorno alle 10.15 ed è il momento di “mettere le mani in pasta”!
E’ la porta di accesso al mondo del Grest e ai suoi personaggi fantastici
Spuntino Prima, però, una brevissima e rinfrancante p a u s a : c o ns ig l io u n f r u t t o !
Laboratori
... la fantasia e al potere con i laboratori espressivi e manuali '
Qui davvero nei diversi Grest la fantasia è al potere. Noi distinguiamo tra i laboratori espressivi (chitarra, danza, teatro, audiovisivi…) e quelli manuali (in cui si produce qualcosa attraverso discipline e tecniche artistiche). Per coordinarli ci aiutano volontari della parrocchia o del territorio e genitori che mettono a disposizione le loro competenze. I laboratori espressivi sono finalizzati a realizzare piccole esibizioni per la festa finale: per la buona riuscita è importante la costanza nella partecipazione dei ragazzi, che sceglieranno i gruppi, anche in base alle loro preferenze e competenze. I laboratori manuali prevedono ogni giorno attività legate al tema della storia (da un disegno a una creazione con le tecniche più varie) e sono svolti utilizzando la divisione in squadre dei ragazzi e valorizzando il ruolo degli animatori che le coordinano. Queste realizzazioni permettono anche di arricchire costantemente l’ambientazione del Grest con nuove opere “a tema”, che possono essere collocate nei locali dell’oratorio e mostrate ai genitori a fine giornata.
Pranzo
'
Anche la tavola e una grande occasione educativa
Ore 12.30: si mangia! Anche la tavola è una grande occasione educativa: il tono di voce adeguato, il rispetto del cibo (e anche il modo con cui è presentato), la relazione attenta con chi siede vicino, un canto per pregare prima del pasto, la gratitudine per chi ha cucinato, il pensiero a chi non ha da mangiare, il servizio di apparecchiare e sparecchiare, riordinare… (per i turni conviene utilizzare la divisione a squadre). Da bere… acqua del rubinetto, spiegando il valore della scelta. Al di là del momento del pranzo, si può chiedere al gestore del servizio idrico di posizionare negli spazi parrocchiali delle fontanelle supplementari, molto utili per garantire l’idratazione in autonomia durante tutta la giornata. La riflessione ambientale ed educativa ha portato diversi Grest ad utilizzare piatti e posate biodegradabili. L’anno scorso, anche per contenere i costi, un Grest ha “riscoperto” la gavetta personale (piatto, posate e bicchiere) che ogni ragazzo utilizza e lava: l’idea ha funzionato e sono sicuro che si diffonderà. Alcuni Grest si sono accordati con la Caritas o con altre associazioni che si occupano di distribuire pasti a chi ha bisogno, perché il cibo avanzato non vada sprecato. Può essere un’ottima idea organizzare durante il Grest un breve incontro tra i ragazzi e i volontari di queste realtà, raccontando il valore di questa collaborazione.
Tempo libero La giornata è lunga e alternare momenti organizzati (la maggior parte) a spazi di riposo e autonomia è importante. Il dopo-pranzo è ottimale perché ciascuno giochi, canti, legga come e con chi preferisce. E’ meglio concludere questo momento con alcuni minuti di anticipo rispetto a quello successivo, per invitare a riordinare spazi e materiali che occorre sentire come “di tutti”. Nei Grest che si svolgono a settembre questo momento è molto propizio per fare concludere ai ragazzi i compiti delle vacanze, con l’eventuale accompagnamento degli animatori. L’affiancamento nei compiti permette anche di capire se ci sono ragazzi che hanno particolari fatiche scolastiche e avrebbero bisogno di un sostegno anche durante l’anno. Gli oratori che prevedono lo “spazio-compiti” possono dare un contributo importante a questi studenti e alle loro famiglie.
'
'
Il dopo足pranzo e ottimale perche ciascuno giochi, canti, legga come e con chi preferisce
Il grande gioco Come i laboratori sono il piatto forte della mattina, il
grande gioco è il centro del pomeriggio. Da segnalare che
alcuni Grest scambiano l’ordine delle due attività, ritenendo che il maggior caldo estivo del pomeriggio si adatti di più ai laboratori che al grande gioco. Noi abbiamo invece visto che per le attività laboratoriali “il mattino ha l’oro in bocca”. Che dire? Ognuno provi e valuti!
Come orario siamo intorno alle 14.30. Il grande gioco
richiede una buona organizzazione precedente, per evitare
lungaggini nella preparazione immediata e confusione nello svolgimento. L’ideale sarebbe riprendere un legame con la storia messa in scena la mattina, mantenendo così il filo
conduttore educativo della giornata. Si chiama grande gioco perché coinvolge tutti i ragazzi che, divisi nelle squadre, competono tra di loro per raggiungere un obiettivo.
Qualche esempio? Caccia al tesoro con mille varianti; giochi d’acqua (a proposito, non l’ho ancora scritto: i ragazzi
devono portare uno zainetto con indumenti di ricambio che
consegnano il primo giorno e lasciano per tutta la durata del Grest); prove da superare nel minor tempo possibile (avendo attenzione a valorizzare tutte le competenze dei ragazzi: sportive, intellettuali, manuali…).
Gli animatori responsabili delle squadre seguono la propria
durante il gioco, facendo attenzione che tutti siano coinvolti.
Alla fine si assegnano i punteggi alle squadre, premiando non solo il raggiungimento dell’obiettivo finale ma anche lo stile di gioco.
Il grande gioco richiede una buona organizzazione precedente per evitare lungaggini nella preparazione immediata e confusione nello svolgimento
Qualche esempio? Caccia al tesoro con mille varianti, giochi d’acqua, prove sportive, intellettuali, manuali da superare nel minor tempo possibile
Merenda Continua la necessaria alternanza movimentopausa: è il momento di una tranquilla merenda, a cui dedicare piÚ tempo rispetto allo spuntino del mattino. Qui sono perfetti i prodotti da forno (magari qualche torta preparata dai genitori) e un buon tè freddo. Siamo verso le 16.00.
Tempo Libero Vedi sopra. Compiti estivi compresi per i Grest settembrini. Perfetto momento anche per il racconto di favole da parte degli animatori. La giornata si sta concludendo e il ritmo calante delle attivitĂ la accompagna in questa fase. Per gli irriducibili, ancora desiderosi di movimento, gli animatori possono organizzare qualche nuovo gioco.
Fine giornata Cominciano ad arrivare i genitori. E’ bene fissare una fascia oraria precisa per l’uscita dal Grest, per evitare lo svuotamento alla spicciolata. Noi prevediamo un’ora, a partire dalle 17. Interrompendo il tempo libero, facciamo un momento comune di conclusione della giornata, assegnando i punti alle squadre e aggiornando i rispettivi cartelloni. E’ anche l’occasione, da parte del coordinatore, per riprendere il tema della giornata, segnalare se qualcosa non è andato bene, dare informazioni per il giorno seguente. Quando può ci raggiunge anche il parroco, per salutare genitori e ragazzi. Si chiude in musica, cantando e ballando la canzone del Grest.
Sistemazione e verifica
La verifica e un momento importante
'
Per i ragazzi il Grest è concluso, ma non per coordinatore e animatori. Rimangono due passaggi: sistemare locali e materiali e verificare la giornata. Il primo compito sarà meno gravoso se, durante il giorno, la cura e il riordino sono stati un’attenzione educativa costante verso i ragazzi. Una grande mano ce la danno anche i volontari della parrocchia che fanno le pulizie quotidiane. A proposito: quando si organizzano i turni, in cucina come nelle pulizie, è utile affiancare un nuovo arrivato con un volontario esperto, in modo che tutte le operazioni siano più semplici e veloci. E le nuove conoscenze più facili. La verifica è un momento importante, che serve sia a migliorare costantemente il Grest, sia a fare crescere il gruppo degli animatori nelle competenze e nella relazione di amicizia tra loro e in quella educativa con i ragazzi. Aiuta partire da situazioni molto concrete vissute insieme, per cogliere quali dinamiche sono entrate in gioco e quale sarebbe stato l’atteggiamento più adeguato da tenere. Sta al coordinatore guidare la verifica, svolgendo il suo ruolo di educatore del gruppo animatori a lui affidato. Un breve riepilogo del programma del giorno successivo e dei diversi compiti conclude questo momento. Ora a casa a riposare… il giorno dopo si ricomincia con un’altra giornata di Grest, uguale e sempre diversa. Come la vita.
Il diario continua...
Mercoled 11 giugno 2014
Una giornata fuori dagli spazi parrocchiali, possibilmente collocata a meta settimana, e di grande aiuto
'
Terzo giorno di Grest… in piscina! Sconsiglio di trascorre tutti i cinque giorni della settimana negli spazi parrocchiali. Una giornata fuori, possibilmente collocata a metà settimana, è di grande aiuto. In alternativa alla piscina (naturalmente quel giorno il pranzo è al sacco) ci può essere, ad esempio, una gita in montagna o un’uscita al parco avventura. In queste giornate la scansione del programma si allenta e i ragazzi gestiscono in maggiore autonomia tempi, giochi e relazioni. Per questo è importante che gli animatori si distribuiscano in mezzo ai partecipanti, con una presenza sempre discretamente educativa. Già che parliamo di uscite, segnalo anche due esperienze raccolte dai colleghi coordinatori del Progetto Oratori. Una è l’idea di trascorrere una parte della giornata (ad esempio il grande gioco e la merenda) nella piazza o nel parco del paese o del quartiere in cui si svolge il Grest. E’ un modo per valorizzare e riscoprire lo spazio pubblico. E per ricordare ai ragazzi del Grest e agli abitanti del territorio che ogni proposta dell’oratorio è sempre “tra piazza e sagrato”. L’altra esperienza, rivolta ai ragazzi e alle ragazze delle medie, è quella delle giornate avventura. Ho già scritto dei percorsi differenziati per i preadolescenti: questa proposta nasce dalla stessa esigenza educativa. Per uno o due giorni (in questo caso si dorme fuori in tenda o in una canonica), i partecipanti sono immersi in una ambientazione storicogeografica fantastica (dall’era primitiva alle città del futuro, con tutto quel che c’è nel mezzo). Gli animatori devono preparare con cura allestimento, travestimenti, grandi giochi a tema… e sorprese “spaventose”. Tra loro e i ragazzi è sempre difficile capire chi si diverta di più!
Gioved 12 giugno 2014 Giornata standard. Se così si può dire delle giornate al Grest.
Venerd 13 giugno 2014 Oggi si conclude la prima settimana di Grest. Il percorso tematico della storia è articolato su due settimane ed è questo il periodo minimo che consigliamo ai genitori, perché i ragazzi abbiano il tempo sufficiente per stringere relazioni e entrare nel clima del Grest. Poi, naturalmente, tutto dipende dalle esigenze delle famiglie. Noi, come la maggior parte delle esperienze estive parrocchiali, concludiamo la settimana il venerdì. Qualche Grest, soprattutto se prevede poche settimane di attività, prosegue anche il sabato mattina, dedicandolo in particolare ai laboratori o all’aiuto nei compiti. Anche in questo caso le situazioni e i bisogni concreti orientano le scelte organizzative.
'
E' venerdi e si conclude il primo turno di Grest
Luned 16 giugno 2014 Si riparte. Qualche animatore è cambiato, ma ormai la macchina è rodata. Via con un’altra settimana, pronti ad accogliere i nuovi iscritti. Ma stavolta, per dare loro il benvenuto e spiegare la vita del Grest, si può contare anche sui “veterani” della settimana precedente, che in questo modo si sentiranno coinvolti e partecipi e in qualche modo anch’essi ri-accolti.
Via con un’altra settimana, pronti ad accogliere i nuovi iscritti
Gioved 19 giugno 2014 Oggi giornata speciale. Come ogni anno, si sono svolte le feste dei Grest del Progetto Oratori a livello di distretti socio-sanitari del territorio. Abbiamo imparato a programmarle nella seconda settimana di Grest, quando l’organizzazione è ormai sperimentata e la partecipazione numerica è massima. Arrivano centinaia di bambini e decine di animatori per ogni appuntamento, per raccontarsi e raccontare al territorio l’impegno educativo messo in campo ogni estate dalle nostre parrocchie. E’ previsto un momento di preghiera e tutti gli ingredienti delle feste: canti, balli, animazioni, grandi giochi, tornei. Mettiamo in programma anche un saluto “istituzionale” con il vescovo, i sindaci del territorio, i rappresentanti della fondazione che fin dall’inizio sostiene il Progetto Oratori, insieme alle parrocchie, alla diocesi e alle amministrazioni locali. Un riconoscimento del ruolo educativo e sociale degli oratori. In estate e durante l’anno.
'
Come ogni anno, si sono svolte le feste dei Grest del Progetto Oratori a livello di distretti socio sanitari del territorio
Venerd 20 giugno 2014 E’ terminata anche la seconda settimana, tra fatiche e tanto entusiasmo. Salvo imprevisti, con questo diario del Grest ci rivediamo dopo la festa finale, fissata il 19 luglio. Sono invitati tutti i ragazzi che partecipano durante queste sei settimane. Non è male definirne subito la data, per distribuire un invito fin dal primo turno. Qualche oratorio fa una piccola festa ogni settimana, altri ogni due‌ dipende dalla durata complessiva del Grest e dal grado di turn-over dei ragazzi. Noi abbiamo un buon numero di fedelissimi e quindi puntiamo a una preparazione piuttosto accurata e a un unico momento, a conclusione di tutti i turni.
Salvo imprevisti, con questo diario del Grest ci rivediamo dopo la festa finale, fissata il 19 luglio
La festa finale
Domenica 20 luglio 2014 Che festa, ieri sera! Bravissimi gli animatori a organizzare e
guidare lo spettacolo che, attorno al tema del Grest, ha raccolto
gli esiti dei laboratori espressivi: canzoni con la chitarra, balletti, drammatizzazioni. Bravissimi anche a presentare nel migliore
dei modi le creazioni dei laboratori artistici e le fotografie che, proiettate, hanno ripercorso volti e momenti di settimane
intensissime. Bravissimi i ragazzi, leggeri e concentrati insieme, che, con le magliette del Grest ormai stra-vissute, hanno
raccontato ai genitori ciò che hanno imparato a fare e ad
essere. Bravissimi i genitori (e fratelli, sorelle, cugini, nonni,
zii…), tutti presenti ad applaudire, tutti generosi nel mettere insieme una gustosissima cena.
Baci e abbracci e a casa. Ma non tutti. Per gli animatori
l’ultimo, apprezzatissimo rito: la nottata in oratorio con sacchi a pelo e tanta voglia di cantare e parlare fino all’alba. Mentre
scrivo il cielo comincia a diventare chiaro e finalmente tutti gli animatori dormono. Li guardo: all’inizio non tutti si
conoscevano, durante il Grest non sono mancati i momenti di tensione tra loro, ma ora sono un gruppo, cementato e
fortificato dall’amicizia e dalla comune esperienza educativa.
Con loro bisognerà continuare a lavorare durante l’anno. Altri
giovanissimi si aggiungeranno in vista del prossimo Grest, mossi da una passione educativa che chiede alla comunità di essere riconosciuta e di potersi esprimere.
Riposatevi ragazzi, ora dormo anch’io. E non svegliateci troppo presto, che abbiamo ancora da riordinare…
Che festa, ieri sera!