Ino il gatto bagnino

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Testi e disegni a cura di: Lucia Lena Rosapepe

INO il gatto bagnino LE c Tutti i diritti riservati all’autore

LENORAEDITORE


A Contursi Terme era una bellissima giornata d'estate, di quelle che non si vedevano da tempo. Il cielo era limpido e il sole picchiava nella fresca mattinata. Pulcina Pasquina, noto agente di polizia, insieme al suo collega Piuma, Pesce Persico, stava mettendo a punto gli ultimi preparativi per passare la giornata insieme a Gallo Co-ò-cocodé e Ferdinando Faina. Il Gallo e la Faina erano conosciutissimi per i loro scherzi. Il più famoso di tutti fu quello di Pasqua, quando nascosero tutte le uova della Valle del Sele e Pulcina Pasquina li smascherò. Fu così che Piuma, Pulcina, Gallo e Ferdinando si conobbero e divennero amici. Insieme, infatti, se ne andavano passeggiando per la piazza in cerca di un'idea per trascorre la giornata. “È una bellissima giornata! Ma fa un caldo esagerato!” esclamò Gallo Co-ò-cocodé. “Il solo picchia e mi sento mezzo arrostito. Per caso sentite odore di pollo fritto? Ci vorrebbe un bel



bagno in piscina! Vogliamo andare a fare un bagno?”continuò Gallo Co-ò-cocodé. “Ma che dici!” rimproverò Pulcina, “quando mai i polli vanno in acqua! L'unico bagno che fate è quello in pentola, quando vi preparano per essere cotti al forno!” disse ridendo Pulcina “ E poi, caro Co-ò-cocodé non sai che i polli non sanno nuotare?” “Ma come? Disse Co-ò-cocodé, “non sai che esistono i salvagallo, i braccioli e i canotti per aiutare a stare a gallo in acqua?” “La parola è a galla, non a gallo” corresse Pulcina. “Sì, però il significato è sempre quello!” rispose il Gallo seccato della correzione. Tutto ad un tratto Piuma urlò: “Ma vi siete dimenticati che ci sono io, un pesce abilitato a nuotare in tutti i tipi d'acqua! L'idea mi calza proprio bene. Chiediamo cosa ne pensano INO e Clorinda”. Gallo tirò fuori il suo telefonino e in un chicchirichì si mise in contatto con INO, il famoso Gatto Bambino, aiutante speciale di Babbo Natale. INO viveva con la bambola



Clorinda e la carissima Lavinia, ma ogni 24 dicembre parte sulla slitta di Babbo Natale come aiutante speciale alla consegna dei doni. Appena sentì la proposta del Gallo di fare il bagno in piscina, INO si spaventò perché da sempre l'acqua non è l'elemento preferito dai gatti. Clorinda però, con dolcezza, lo convinse ad accompagnare gli amici in piscina per passare insieme una bella giornata all'aperto, senza dover necessariamente fare il bagno. Così tutti insieme si avviarono alla fermata del pullman. Uno ad uno salirono. Ma quando fu il turno di Piuma le cose si complicarono. A causa della patina gelatinosa delle squame del Pesce, Piuma incominciò a scivolare indietro non appena iniziò a salire sul pullman. Ma ecco che, Co-ò-cocodé con grande capacità e destrezza, prese la rincorsa e con tutta la sua forza gallo, corse verso piuma e gli diede una fortissima spinta riuscendo a far salire in un chicchirichì il pesce sull'autobus. Ancora però non era finita. Perché il Gallo con la sua grande pancia dopo aver



spinto Piuma si incastrò tra le porte. Tutti gli amici dovettero fare un bello sforzo per spingerlo e riuscire finalmente a partire per una nuova avventura. Prima di arrivare in piscina Clorinda indicò a tutti le regole da seguire. Si raccomandò con i suoi amici di avere un comportamento esemplare, di prestare attenzione al regolamento della piscina e di portare sempre le ciabatte. “Non bisogna correre e disturbare i vicini di lettino” spiegava Clorinda “e prima di entrare in acqua leggete con attenzione la profondità”. Arrivato in piscina Piuma esclamò: “Che bello, quanta acqua! È un sogno!” “Naturalmente, sei un pesce!” disse INO con voce stridente, tremando dalla paura di essere bagnato mentre si avvicinava al bordo della piscina. Ferdinando Faina non perse tempo e subito si sistemò sulla sdraio sotto un bellissimo ombrellone giallo. Gallo, invece, andò in cerca di un salvagallo abbastanza grande per contenere la sua enorme



pancia. Piuma si tuffò nella piscina per i tuffi mentre Pulcina galleggiava in un piccolo canotto, ideale per coloro che non volevano bagnarsi. “Vieni, vieni Clorinda! Avvicinati al bordo e salta dentro. È facilissimo!” disse Pulcina a Clorinda invitandola con le piume a salire sul canotto con lei. Clorinda era incerta ma dopo un momento di esitazione accettò l'invito e si avvicinò alla piscina. Ma mentre stava per salire, inciampò e in un attimo cadde in acqua proprio nella parte più profonda della piscina. “Aiuto! Aiuto!” gridò Pulcina disperata. La bambola essendo di pezza diventava sempre più pesante e non riusciva più a risalire a galla. “Aiuto! Aiuto!” gridava Clorinda che non sapendo nuotare stava sparendo dalla vista degli amici. INO sentendo l'urlo della sua cara amica Clorinda e vedendola in così grave pericolo dimenticò la sua avversione all'acqua, mise da parte tutte le sue paure e come un razzo si lanciò verso la sua amica.


POLIZIA


La sua coda immediatamente iniziò a tendersi come una molla e gli diede la spinta per saltare in alto sulla piscina. Poi in un baleno incominciò a girare velocissima, come un'elica di un elicottero, e ad una velocità supersonica arrivò su Clorinda, si aggrappò alle sue braccine e la tirò fuori dall'acqua portandola in salvo sul canotto di Pulcina. Tutte le persone presenti rimasero stupefatte. “Incredibile! Ma cos'era? Un razzo? Un uccello? Una macchina volante?” “Nooo!” Urlò un piccolo bimbo “E' un gattocottero!”. “Un GATTOCOTTERO!” esclamarono in coro. Alla vista di un gatto volante tutti rimasero con la bocca aperta. Un salvataggio del genere non era mai accaduto. “Che precisione, che velocità, che magia!” gridarono i bagnanti. Tutti batterono le mani e dissero che INO meritava un premio. Volevano sapere di più sul loro eroe. “Ma tu chi sei?” dissero in coro. INO, con voce dolce rispose: “Mi chiamo INO, il GATTO



BAMBINO. Non ho fatto nulla di speciale. Tutte le mie paure in quel momento non erano importanti. Quando una persona ha bisogno d'aiuto, dobbiamo mettere da parte i nostri problemi e le nostre paure e pensare solo a come dare aiuto a chi ne ha bisogno. Ho fatto quello che potevo e quello che nel mio cuore pensavo fosse giusto”. “Il gatto deve essere premiato!”, esclamò un uomo, “una ricompensa è meritata!”. INO subito rispose, “Non merito una ricompensa, ho fatto solo il mio dovere!”. “Sbagli INO, quello che hai fatto è da esempio per tutti. La tua azione merita un riconoscimento!” disse il responsabile della piscina e porgendogli una maglietta da bagnino dichiarò “Con questa maglia ti investo ufficialmente del titolo di GATTO BAGNINO, e da oggi in poi per tutti noi sarai l'unico, piccolo, grande coraggioso INO GATTO BAGNINO!”.


BAGNINO


INO GATTO BAMBINO INO, GATTO BAMBINO, MICINO CORRE COME UN RAZZO E VOLA QUANDO SALTA. INO, GATTO BAMBINO, PICCINO AFFETTUOSO AMICO CHE DA FELICITA'. INO HA UN CUORE GRANDE SU DI LUI SI PUO' CONTARE. E PRONTO AD AIUTARE CHI NON RIESCE A FARE LE COSE DI OGNI GIORNO CHE CREANO PENSIERI E CON LA SUA MAGIA GLI DA SERENITA'! INO, GATTO BAMBINO, MICINO CORRE COME UN RAZZO E VOLA QUANDO SALTA. INO, GATTO BAMBINO, PICCINO AFFETTUOSO AMICO CHE DA FELICITA'!


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