ABSTRACTISM - space>place | ALT!rove Street Art Festival 2015

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PLACE

C A T A N Z A R O 30 AVR 9 MAY 2015

street A

festival


curatore, co-founder Edoardo Suraci project manager, co-founder Vincenzo Costantino organizzazione Matteo Polisicchio Michele Vottari Benito Gironda Veraldi Paolo Barberio Paola Bianco ufficio stampa Chiara Pietropaoli traduzioni Marina Mazza fotografo Angelo Jaroszuk Bogasz videomaking The Blind Eye Factory

ALT!rove è portatore di un messaggio duale. Segnale di sospensione dell’azione del vivere quotidiano all’interno di un contesto urbano trascurato, ma che in uno stato di delusione o rassegnazione appare più bello di quanto, in realtà, esso non sia. Propone un nuovo punto di vista sulla città e della città, un’immagine nuova che crei la sensazione di vivere in un altro luogo. Altrove.


it

Interrogarsi sul concetto di spazio attraverso la visione dell’astrattismo. Da una ricerca artistica profonda che esalta l’equilibrio, la distanza, le estensioni e la purezza delle forme, ripensare nuove configurazioni, azioni e visioni per ridare umanità al paesaggio costruito e naturale. Uno spazio pensato intorno alle persone e alle relazioni. Uno spazio che diventa luogo. L’immaginario rappresentato da 108, Alberonero, Giorgio Bartocci, Clemens Behr, Ciredz, Erosie, Graphic Surgery, Sbagliato, Sten Lex e Tellas, rimanda a scenari periferici, trascurati e postindustriali, sposta l’attenzione su elementi naturali, abitudinari e spirituali, avanzando con la potenza dei movimenti avanguardisti della storia moderna. Le trame rappresentate dialogano con le geometrie del paesaggio urbano. L’opera avvolge la struttura e diventa essa stessa architettura. Sfumare e rendere quasi invisibili i confini tra arte-architettura, spazio-luogo, così come passione-lavoro, qui-altrove, anima la nostra ricerca artistica e ci spinge alla riscoperta dei luoghi dimenticati, partendo dalle loro difficoltà, esaltandone bellezza e autenticità.


en

It’s possible to wonder about the concept of urban area by means of abstractism. This starts from a deepened artistic research which bring out balances, distances, extensions and forms’ clearness. It’s possible to rethink new arrangements actions and concepts to give humanity back to an unnatural landscape. The imagery represented by 108, Alberonero, Giorgio Bartocci, Clemens Behr, Ciredz, Erosie, Graphic Surgery, Sbagliato, Sten Lex and Tellas, refers to scenarios peripheral, neglected and postindustrial, shifts the focus on natural elements and spiritual creatures of habit, advancing with the power of the avant-garde movements of modern history. Works’ meaning talks with the layout of urban areas. The paintings envelop the structures becoming part of the structures themselves. Our research is a passion-job and is aimed by fading and making nearly invisible boundaries between art and architecture, space and place, here and elsewhere. It propels us to reevaluate forgot places, starting from their problems, bringing out their beauty and autenticity.


WHAT’S INSIDE

ARTISTS

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GIO 30 APR

OPENING 15

casa ALT!rove GIO 30 APR

POPULOUS live 16

hemingway club VEN 1 MAG

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STREET SPORT DAY parco delle biodiversità DOM 3 MAG

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SEGNI DELL’ASTRATTISMO casa ALT!rove

EVENTS MER 6 MAG

SUPRANATURA

casa ALT!rove

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VEN 8 MAG

FARM CULTURAL PARK casa ALT!rove

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VEN 8 MAG

COLTIVATORI DI MUSICA casa ALT!rove

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SAB 9 MAG

FRANCESCO DEL GARDA

hemingway club

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Ritmo - spazio culturale indipendente | Catania, Italia

108 Guido Bisagni, aka 108, è tra i più influenti esponenti e precursori dell’arte urbana astratta in Italia. Dopo aver passato alcuni anni di studio a Milano, vive oggi ad Alessandria, sua città natale e assolutamente centrale nello sviluppo del suo approccio visivo. La campagna, la neve e la nebbia piemontese ispirano infatti la ricerca formale e cromatica di 108, i cui lavori trovano nelle zone urbane post industriali il loro scenario ideale. Alla fine degli anni 90 abbandona il lettering e segna il territorio urbano attraverso un numero, magico ed impersonale. Perde ogni riferimento con il figurativo e la realtà conosciuta, orientando il suo lavoro su una ricerca quasi ossessiva della forma perfetta, pura e sempre mutevole. Macchie nere sinuose e paesaggi ideali si trovano oggi sui muri di mezza Italia. Le sue tele hanno riempito i migliori spazi espositivi di arte contemporanea urbana al mondo, e nella sua ultima personale alla Ego Gallery di Lugano, “La forma dell’Ignoto”, erano poste accanto alle opere originali dei maestri Kandiskij, Arp e Reiner. 4


Black Circles Festival 5 | Uzhgorod, Ucraina

ALBERONERO Alberonero nasce e vive a Lodi. Si iscrive a al corso di Interior Design al Politecnico di Milano e collabora con l’azienda Meridiani, per la quale realizza un’opera in tessuto esposta all’Art Basel 2013 e selezionata nella sezione “Giovani artisti italiani”. Il quadrato è per Alberonero forma primaria e completa: la giustapposizione e la moltiplicazione di questa forma base permette all’artista lombardo di intervenire sulle tre dimensioni dell’architettura attraverso una griglia geometrica planare e minimale. L’approccio alla parete è fortemente posto in relazione, o in netta contrapposizione, con l’intorno nella quale essa è iscritta. Il tratto spontaneo e l’utilizzo di eleganti scale di colore riescono a movimentare una composizione apparentemente rigida e statica. La sua ricerca oggi si spinge anche verso la rottura della griglia classica, andando a creare delle composizioni ancora più dinamiche e di forte impatto. L’intenso legame con la natura e la purezza dei suoi colori viene messo fortemente in risalto durante la partecipazione al Black Circles Festival a Uzhgorod, in Ucraina, e in Sardegna per la residenza artistica Campidarte, dove realizza installazioni in legno e metallo che delicatamente dialogano con il paesaggio. 5


Casa dell’Architettura | Roma, Italia

GIORGIO BARTOCCI Giorgio Bartocci nasce a Jesi nel 1984. Stimolato fin da bambino dai lavori di un padre che alterna grafica d’autore, pittura e oreficeria, studia e si specializza in grafica e comunicazione visiva all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. Già all’età di 12 anni inizia a fare graffiti, un’attitudine da strada che segnerà fortemente l’evoluzione del suo percorso artistico. I suoi iconici e oscuri personaggi, ectoplasmi difformi che galleggiano intrecciati e generano trame astratte, dinamiche e sfaccettate, sono frutto di una pittura generata dall’istinto, da quel tratto diretto che tiene conto delle emozioni vissute nel suo passato da writer ma che vuole imporsi come avanguardia. Oggi queste figure sono sempre più frammentate e longilinee, come fibre di tessuti colorati e immersi in un fluido denso. Ha inaugurato la stanza d’artista al piano underground della Casa dell’Architettura a Roma, con la mostra Principia curata da Giorgio De Finis. Nel 2015 ha esposto le sue tele nelle mostre personali 7 fragments al Grauen Studio di Monza e DupliCity allo Studio d’Ars di Milano. 6


ALT!rove Street Art Festival | Catanzaro, Italia

CLEMENS BEHR Clemens Behr nasce a Koblenz, in Germania, nel 1985. Dopo i suoi studi in graphic design all’Università delle Scienze Applicate di Dortmund, e un anno trascorso alla Facoltà delle Belle Arti di Barcellona, si trasferisce a Berlino, dove attualmente vive ed è laureando nel master di scultura all Universität der Künste di Berlino. La sua arte abbraccia differenti ambiti creativi, tra scultura, installazioni e pittura. Le opere murali, spontanee e site-specific, riescono ad assorbire e al tempo stesso riflettere l’ambiente urbano che le circonda, attraverso un approfondito studio sul campionamento di elementi semplici, naturali e geometrici, e le infinite variazioni che ne derivano. I suoi lavori partono da una selezione di materiale di scarto da costruzione, che spesso cerca e trova direttamente in strada. Il tutto viene poi rapportato all’intervento da realizzare e al suo intorno, in una chiave di equilibrio geometrico, spesso utopico e instabile, tra differenti piani dimensionali. Un ultimo anno molto produttivo l’ha visto esporre a Lisbona, con la personale Samples and Variations, oltre che ad Amsterdam, Melbourne e la futura mostra a San Francisco. 7


Village Undergroung | Londra, Inghilterra

CIREDZ Roberto Ciredz, nasce nel 1981 in un paese vicino al mare in provincia di Cagliari. Terminati gli studi all’istituto d’arte si trasferisce a Bologna, dove si laurea in scultura all’Accademia delle Belle Arti e termina nel 2013 il master in arti grafiche. Già dal 2007 inizia a partecipare a numerose esibizioni collettive in tutta Italia, per poi prendere parte successivamente a festival internazionali come il Katowice in Polonia, l’Asalto Festival in Spagna e il Muu festival in Croazia. Attualmente vive e lavora a Londra, dove ha lasciato la sua impronta sul celebre muro del Village Underground. Artista eclettico, spazia dalla scultura, all’illustrazione fino alla street art, sviluppando la variazione sul tema onde e montagne, che scarnifica ai minimi termini, donando un’immagine geometrica che sottolinea un attento studio spaziale dell’artista. Pur utilizzando spesso pochi colori nelle sue opere, riesce perfettamente, grazie ai diversi gradienti di colore, a creare profondità, spazialità e precisione al disegno.

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Rotterdam, Olanda

EROSIE Jeroen Heeman, in arte Erosie, è un’artista olandese classe 1976. Comincia a fare graffiti all’età di sedici anni, e poco più tardi inizia a sperimentare ogni sorta di intervento in strada. Nel 1999 si laurea con lode presso la Willem de Kooning Academy di Rotterdam e comincia a lavorare da illustratore freelance già dal 2002. Oggi i lavori di Jeroen sono la sintesi perfetta di universi e stimoli eterogenei: partendo dal mondo dei graffiti e dallo studio delle lettere, l’artista ha virato verso una personale e raffinata ricerca sulla forma andando a intersecare anche il mondo dell’illustrazione, gli studi tipografici e il suo personale approccio al collage. Dedica interi cassetti alla collezione di scarti e mantiene in disordine la scrivania: la realizzazione di ogni nuovo collage parte così dal caos residuo del precedente. Slitta con naturalezza da un collage, al dipingere una tela o un muro, in un costante processo evolutivo che produce un senso di continuità e al tempo stesso di perpetuo cambiamento. Le sue tele sono state esposte in numerose mostre e fiere, come la SCOPE Art Fair di New York o la personale Polygon Window alla Galerie Celal di Parigi, giusto per citare le esposizioni di quest’inizio 2015. 9


Bien Urbain | Besançon, Francia

GRAPHIC SURGERY Graphic Surgery nasce dalla collaborazione tra due visual artists olandesi, Erris Huigens e Gysbert Zijlstra, i quali si conoscono in accademia durante un corso di stampa serigrafica. Il nome descrive il loro modo di operare : fotografano, tagliano, campionano e moltiplicano superfici, elementi e dettagli del paesaggio urbano, tra tutti la figura dominante della gru, simbolo di una città in corso di trasformazione, e costruiscono un’immagine dinamica e sempre in evoluzione. Con una forte predominanza del bianco e del nero, e con una serie di regole e restrizioni del processo creativo, riescono a mantenere una precisa riconoscibilità dell’opera, sia essa murale, su tela, una stampa, un’installazione, un video o un oggetto di design. Un ultimo anno molto intenso li ha resi protagonisti della scena graffuturism con la mostra personale Contra alla Mini Galerie di Amsterdam, partecipazioni a mostre collettive e fiere d’arte contemporanea, su tutti Mapping the City alla Somerset House di Londra e la Scope Art Fair di New York, e della collaborazione con l’azienda Penta Architecten che rompe definitivamente il confine tra arte urbana e architettura. 10


ALT!rove Street Art Festival | Catanzaro, Italia

SBAGLIATO Quattro ragazzi di Roma, studenti di architettura e design, si riuniscono nel 2011 spinti da una febbrile voglia di impossessarsi di ciò che li circonda, di modificarlo e di farlo proprio. Essi astraggono e campionano elementi architettonici comuni, finestre e porte su tutti, per poi plottarli a grandezza reale e confonderli nel preesistente armati di scope e secchi di colla. La loro forza artistica risiede proprio nella semplicità dell’esecuzione tecnica combinata ad una concezione profonda e una comunicazione visiva di potenza altra. Roma poi, città eterna, veste perfettamente gli elementi cuciti ad hoc dal gruppo: numerose sono infatti le strutture irreali affisse a tappeto nella capitale. Ma non mancano interventi sbagliati sulle facciate cieche di Londra, Miami, Budapest e Copenaghen, oltre alle cittadine invase dai festival che hanno presenziato, come il Memorie Urbane, il Mura Mura Fest della vicina Pizzo Calabro e la prima edizione di ALT!rove Festival. A fine 2014, i propri varchi vengono esposti all’interno della Galleria Toselli di Milano. L’astrazione, dal latino abstrahere (scostare), è da sempre alla base del trompe-l’œil di SBAGLIATO, che per Abstractism, concept della seconda edizione di ALT!rove Festival, proporranno un lavoro inedito per ideazione e rappresentazione. 11


Bari, Italia

STEN † LEX Sten e Lex iniziano nel 2001 a Roma una ricerca sullo stencil, ancora oggi in evoluzione, che li porta nel 2008 a partecipare al Cans Festival, evento sulla stencil art organizzato a Londra da Banksy. Hanno prima introdotto la tecnica della hole school, che applica la mezzatinta allo stencil: attraverso l’utilizzo di centinaia di linee, riescono a cambiare la percezione dell’osservatore dall’astratto al figurativo, a seconda la distanza dall’opera. Nel 2010 hanno inventato lo stencil poster, mantenendo incollata al muro la matrice dello stencil. La carta, che viene distrutta in modo naturale dagli agenti atmosferici, diventa essa stessa parte dell’opera, che con il passare del tempo si trasforma. Con questo sistema viene ribaltato il concetto di riproducibilità proprio dello stencil, attraverso un’opera cangiante, unica e non riproducibile. Icone di b movies, volti sconosciuti tratti dalla quotidianità e infine fitte trame astratte perfettamente inserite nell’architettura urbana, si trovano oggi su pareti gigantesche a Parigi, New York, Londra, Shangai, Barcellona, Roma e tantissime altre città italiane. Hanno partecipato ai più importanti festival a livello internazionale, come il Living Walls di Atlanta e il Nuart Festival di Stavanger in Norvegia. 12


Viavai Project | Racale (LE), Italia

TELLAS Tellas, cresciuto nella natura selvaggia e spontanea dell’entroterra sardo, si trasferisce a Bologna dove studia all’Accademia delle Belle Arti. La sua arte emerge sulla scena italiana, con partecipazioni che vanno dalla mostra Asylum a Milano nel 2010 (realizzata con Martina Merlini) fino alla 24esima edizione della biennale del muro dipinto di Dozza e al recente festival ViaVai in Puglia. Con la partecipazione Tour 13 a Parigi, dove viene contattato con altri artisti italiani per partecipare alla rappresentazione, si dichiara a tutti gli effetti un artista di fama internazionale. Il tema preponderante delle sue opere è la natura. Tellas crea un particolare intreccio di forme naturali che sconfinano nell’astrazione: foglie, radici e alghe intrecciate tra loro in un complicato groviglio esplodono spesso in immagini geometriche di grande impatto visivo. La sensazione che si percepisce osservando una delle sue opere è quella di addentrarsi all’interno di una fitta trama naturale, dove ad ogni singolo tratto di una foglia ne segue subito un’altro, e così via fino a creare un’immagine d’insieme potentissima. 13


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GIO

30 APR

18 H - 24 H Casa ALT!rove, via XX settembre 19

CASA ALT!ROVE - OPENING La mostra collettiva ABSTRACTISM - space>place apre le porte alle 18 di giovedì 30 aprile, in concomitanza con l’inizio dell’azione artistica sui muri cittadini degli artisti coinvolti nel festival. Ad esporre i lavori ci saranno i più grossi nomi della scena d’arte urbana astratta italiana ed europea, e più precisamente 108, 2501, Alberonero, Giorgio Bartocci, Clemens Behr, Ciredz, Erosie, Graphic Surgery, Martina Merlini, Moneyless, Domenico Romeo, Sbagliato, Sten Lex e Tellas. La scenografia sarà completata con gli interventi di design performativo temporaneo di Luigi Grego, Mattia Paco Rizzi e Marco Bencivenga. Il laboratorio di serigrafia 56fili, inoltre, forniti di telai, pellicole e acrilici, allestiscono un piano per un live printing artigianale di magliette, con a scelta un artwork preparato dagli artisti del festival con filler e stencil shoc. Il dj set di Robert Eno presenterà l’uscita numero 001 della rivista Scioc!, una freepress aperiodica sulle avanguardie, senza pubblicità e senza sponsor. Un’avventura ambiziosa nata da un collettivo di creativi calabresi, che insieme a tanti partner e cronisti da tutta Italia raccontano il coraggio e la visione di chi osa. 15


GIO

30 APR

24 H - 5 H Hemingway Club, Catanzaro Lido

OPENING PARTY w/ POPULOUS live Night Safari tour 2015 + Fabio Nirta dj set

Sarà Populous ad aprire l’Opening Party di ALT!rove, il 30 aprile all’Hemingway Club. Il live sarà seguito dal dj set del maestro Fabio Nirta, supereroe della scena indipendente italiana. Populous è Andrea Mangia, musicista e producer nato e cresciuto tra 90s e 00s in Salento. Esordisce nel 2002 con un album, Quipo, fuori per Morr Music, label berlinese di culto che accoglie i suoi suoni sospesi tra idm, pop e beatmaking astratto. Morr produce anche i due successivi lavori, Queue For Love [2005] e Drawn In Basic [2008], entrambi apprezzati e applauditi dalla critica internazionale, ponti ideali tra la freddezza dei suoni digitali e il calore analogico fatto di respiri soul e shoegaze. Una trasversalità che si riflette anche nei diversi side-project che lo coinvolgono negli anni, da Girl With The Gun a Life & Limb. Night Safari, recensito su Pitchfork e n°1 nella classifica dei migliori album del 2014 su Rock.it, è l’album che segna il ritorno di Populous, a distanza di sei anni da Drawn In Basic, ultimo full-lenght uscito per Morr Music. Un viaggio esotico tra suoni world e ricerca elettronica, tra antichi strumenti etnici e i bassi della 808. 16


VEN

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MAG 11 H - 19 H Parco della Biodiversità, Catanzaro

STREET SPORT DAY

tornei di basket e calcio 3vs3

Lo sport come elemento aggregante e strumento di integrazione sociale che offre occasione di confronto a differenti fasce di età e possibilità di coinvolgimento sia a chi gioca sia a chi osserva. Sono questi i motivi per i quali l’intera giornata dell’1 maggio sarà dedicata allo sport, all’interno dell’evento promosso da Catanzaro Allianz al Parco della Biodiversità. Il parco da la possibilità di vivere ogni tipo di espressione sportiva, ed è per questo che l’invito è quello di sfruttare ogni centimetro presente condividendo qualunque passione ci animi e ci permetta di viverla all’aperto. Uno skate, i pattini, una corsa solitaria oppure la partecipazione ai tornei dell’ALT!rove Street Sport Day: uno di basket 3vs3 aperto a chiunque senza limiti di età ed un altro di calcio per i bambini fino ad un massimo di dieci anni. Un invito a svolgere qualunque attività che ci permetta di vivere insieme un primo maggio differente in città. Per maggiori informazioni sull’iscrizione ai tornei, controlla l’evento su facebook o contattaci sulla nostra pagina ufficiale.

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DOM

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MAG 10 H - 13 H Casa ALT!rove, via XX settembre 19

SEGNI DELL’ASTRATTISMO

WORKSHOP PER BAMBINI a cura dell’Ass. Cult. Laboratorio Mediterraneo

“I bambini compiono giornalmente operazioni estremamente semplici, proiettano tutto quello che sanno su tutto quello che non conoscono a fondo, il loro mondo noto su ciò che è ignoto.” Bruno Munari, Fantasia. Affinché la fantasia dei bambini si sviluppi a fondo e non venga intrappolata come in quasi tutti gli adulti si deve fare in modo che questa sia sempre messa alla prova, permettendo loro di memorizzare più dati possibili, di creare differenti relazioni associative e di conseguenza di risolvere, in maniera indipendente, i problemi che gli si presentano. Il workshop Segni dell’Asrattismo offre, infatti, ai bambini la possibilità di riflettere sugli spazi urbani, stimolando in loro la capacità di indagare sulla realtà circostante e ripensare i luoghi della città. L’obiettivo è quello di creare, attraverso la sperimentazione di tecniche e materiali di recupero, quali cartoni, cartoncini, tempere ed acrilici, il profilo di un nuovo paesaggio urbano utilizzando le linee e le forme dell’astrattismo. L’idea è quella di partire dal concetto di spazi urbani e di fornire alcune nozioni sulla forma ed attraverso le loro idee creare il nuovo skyline astratto della città di Catanzaro. 18


MER

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MAG 22 H - 24 H Casa ALT!rove, via XX settembre 19

SUPRANATURA

di Dem e Seth Morley, 2013, 71 min

Il film, diretto da Dem e Seth Morley, è stato realizzato in modo indipendente e auto-prodotto in circa 2 anni di lavorazione osservando il passare delle stagioni. La sceneggiatura si è costruita giorno dopo giorno ispirandosi alla natura e al proprio vissuto, documentando la condizione dell’ambiente che ci circonda e mostrando gli ultimi spazi lasciati alla natura. I luoghi fotografati si trovano principalmente nella campagna lodigiana vicino ai fiumi Adda e Po, sulle colline piacentine e in Bulgaria. Tutte le opere d’arte presenti nel film sono state create da Dem, le maschere ispirate al mondo delle culture pre-cristiane europee sono state realizzate con materiale naturale raccolto direttamente nei luoghi in cui è ambientato il film. Alberto Rigettini, poeta e scrittore, ha scritto “un anno di storia d’Italia raccontato da Madre Natura. La Natura parla e impone la sua purificante estetica, una rivincita animista, pagana, una dichiarazione artistica di religiosità.”

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VEN

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MAG 17 H - 21 H Casa ALT!rove, via XX settembre 19

BUILD YOUR OWN CITY

WORKSHOP a cura di Farm Cultural Park, Favara (AG)

Ospite d’onore della seconda edizione di Altrove Festival, il fondatore della Farm Cultural Park di Favara, Andrea Bartoli. Cosa è la Farm? E’ il più incredibile progetto realizzato di recupero di un centro storico, un continuo work in proggres di persone animate dalla voglia di restituire alla comunità una dimensione vivibile dell’abitare. Venerdì 8 maggio, a Casa ALT!rove, il workshop Built your own city darà l’opportunità di riflettere sul modo di percepire gli spazi nei quali viviamo guardando i luoghi e le situazioni con occhi diversi. È una piccola gara, un esercizio di pensiero per cambiare il destino della nostra città: “si può stare a Catanzaro sentendosi come a New York”, direbbero Andrea e sua moglie Florinda. Ci sono delle città del mondo che sono bruttine, noiose e talvolta tristi. Vivere queste città non è facile ma non è detto che si debba essere necessariamente infelici. La felicità è in ogni luogo. La felicità è stare bene con se stessi, fare quello che ci piace, sentirsi vivi e capire allo stesso tempo di avere un ruolo nel mondo in cui viviamo. 20


VEN

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MAG 21 H - 24 H Casa ALT!rove, via XX settembre 19

RESISTENZE GASTROFONICHE VIAGGIANTI

Gnocchi e djset w/ Coqò Djette

Preparatevi ad un’esperienza multisensioriale tra cibo, musica e teatro: Resistenza GastroFonica Viaggiante, il progetto live e itinerante dei Coltivatori di Musica, arriva per la prima volta a Catanzaro. Dj set anni ‘50 di Cocò Djette e gnocchi al pomodoro preparati a ritmo di danza da Paola Scialis e Stefano Cuzzocrea, due eroi calabresi che hanno recuperato e vivono nell’ex convento de’ Cappuccini a Belmonte Calabro. Coltivatori di Musica è un’azione concreta. Suoni. Racconti. Modi di fare intorno al cibo. Incontrarsi intorno a un tavolo e attivare i sensi. Coltivatori di Musica è un ascolto che si nutre di suoni e di ricerche musicali, ma anche di storie e di vissuti. Mangiare chiacchierando, sorseggiare un vino e confrontarsi. Coltivatori di nuove esperienze sonore, tattili e gustative. Ridefinire il rapporto di convivialità e dello stare a tavola. Coltivatori di Musica per Paola e Stefano, è un orto. I due Coltivatori di Musica/Resistenza GastroFonica Viaggiante con la loro cucina proletaria lottano per l’emancipazione ed anche per la rivoluzione estetica delle massaie, e visto i tempi, anche dei massai. 21


SAB

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MAG 24 H - 5 H Hemingway Club, Catanzaro Lido

CLOSING PARTY w/ FRANCESCO DEL GARDA warm up Paolo Tocci

Il Closing Party della II edizione di ALT!rove Festival sarà affidato a Francesco Del Garda, storico dj italiano oggi resident all’Undersound di Londra e presenza fissa nei maggiori club e festival europei. Warm up di Paolo Tocci, direttore artistico del collettivo Immunity. Nato nel 1978, Francesco Del Garda a diciotto anni si trasferisce nella riviera romagnola, al tempo il centro assoluto del clubbing italiano. Riesce presto a esibirsi a feste di importanza nazionale e a diventare un membro permanente del gruppo Echoes. Dopo anni di esperienza e profonda evoluzione trova il suo stile personale, un perfetto mix di funk, techno e groovy house. Francesco offre un suono pieno, con diverse influenze e una selezione di alti suggestivi e bassi potenti. La consapevolezza delle proprie idee e una forte ambizione lo hanno portato a partecipare attivamente a diversi eventi sparsi per l’Italia. Grazie alla collaborazione con lo sloveno Ian F., diventa membro del gruppo ‘Colours in Music’ e comincia a ritagliarsi un ruolo di rilievo al di fuori del confine nazionale, per poi entrare nell’agenzia Next AM Booking. 22


LIVE & DJSET CASA ALT!rove

via XX settembre 19 start 19h | end 24h

GIO 30 APR

VEN 1 MAG

SAB 2 MAG

Robert Eno (scioc!)

Manuel Classic Mode (dìbeat)

Manaus live

DOM 3 MAG

MER 6 MAG

GIO 7 MAG

Giuseppe Mancuso

Angelo Jaroszuk Bogasz

Luca Gentile live

VEN 8 MAG

SAB 9 MAG

Coqò Djette

Aiello + Ettore (immunity) 23


2014 2501 - Palacorvo

BUE2530 x GLoois - via Paparo

DMS - Sovrappassi viale De Filippis

DMS - Sovrappassi viale De Filippis

DOMENICO ROMEO - Palacorvo

MASSIMO SIRELLI - Porto

SARA FRATINI - via Fontana Vecchia

SBAGLIATO - via Fontana Vecchia

CARP - via Fontana Vecchia

DMS - Sovrappassi viale De Filippis

RUN - Campo Scuola

TELLAS - via Fontana Vecchia

CIREDZ x MARTINA MERLINI x MONEYLESS x TELLAS - Ex Mercato, Catanzaro Lido

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ALT!rove Festival è organizzato in collaborazione con

MAIN PARTNERS

Residenza

Raffaelli

CASA DI CURA

VILLA SERENA

SPONSOR

viale De Filippis 186


108 . ALBERONERO . GIORGIO BARTOCCI . CLEMENS BEHR . CIREDZ EROSIE . GRAPHIC SURGERY . SBAGLIATO . STEN LEX . TELL AS

www.altrovefestival.it

Lo spazio pubblico riaperto all’intreccio di relazioni. Lo spazio divenuto luogo. in collaborazione con

main partners

Residenza

Raffaelli

CASA DI CURA

VILLA SERENA


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