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AMANI

Amani significa Pace in Kiswahili. È una lettera di padre Kizito agli amici e un foglio di collegamento di Amani.

PORTA IL TUO CUORE IN AFRICA

Anno I, n 1, dicembre 2001 - Spedizione in A.P. - Art. 2 comma 20/C legge 662/96 - Milano

Nairobi, novembre 2001

CariAmici, Nelle ultime settimane vari problemi si sono accumulati e mi sono trovato un po’ sotto stress. La pressione è andata su e il dottore mi ha ordinato di staccare un po’. Sono quindi in ritardo nello scrivere queste note, fortunatemente Mike si è prestato a darvi una visione completa ed aggiornata di ciò che stiamo facendo. Lo stress è dovuto al fatto che abbiamo problemi a mandare aiuti ai Nuba e a contattare il nostro personale che la sta facendo un lavoro splendido. E anche al fatto che il progetto radio nazionale cattolica del Kenya sta incontrando difficolta’ burocratiche.

Koinonia organizzerebbe vitto e alloggio, (stanze doppie o singole con servizi) e porterebbe in giro il gruppo, di venti persone al massimo, col nostro pulmino, per 13 o 14 giorni. Magari organizziamo delle semplici cene con autentico menu kenyano, in casa di mebri della comunità, o con famiglie amiche, a gruppi di tre o quattro. Uno dei piu recenti membri di Koinonia, Fred, ha fatto la guida turistica per parecchi anni, e a questo scopo ha perfino imparato un po’ di giapponese. Sarebbe un’occasione per lui per imparare l’italiano. Un’agenzia di Lecco specializzata in pellegrinaggi si è impegnata per la parte che riguarda l’organizzazione in Italia, i visti e i biglietti aerei. Dall’arrivo all’aereoporto al ritorno invece l’organizzazione sarà di Koinonia. Il margine di guadagno - speriamo che ci sia - andrà dritto dritto a sostenere Kivuli e la Casa di Anita. Stiamo pensando di proporre per il 2002 cinque viaggi, in febbraio, marzo, giugno, settembre e ottobre. Credo che questa possa essere una bella opportunità per amici che magari non se la sentono di partecipare al campo di lavoro di Amani, anche perché, prevedendo un viaggio di due settimane, dà la possibilità di conoscere la nostra realtà a chi deve fare i conti con i giorni contati delle ferie. Se siete interessati per tutti i dettagli sulle date previste ed i costi, contattate:

I safari dell’incontro… Durante quei due o tre giorni che mi son preso di riposo ho cercato di finalizzare una nuova iniziativa. Da un paio d’anni stiamo ruminando l’idea di organizzare dei “safari dell’incontro”. In kiswahili “safari” sigifica semplicemente “viaggio”, ma l’uso corrente è di viaggio nei parchi per vedere gli animali selvaggi. Molti turisti vengono in Kenya partecipando a safari organizzati, si muovono fra aerei e alberghi, e gli unici kenyani che “incontrano” sono il personale degli alberghi, gli autisti, ecc. Noi, come Koinonia, vorremmo proporre dei safari diversi: i “safari dell’incontro”, intendendo dei viaggi che permettano di incontrare la gente, di conoscerne la cultura, i successi e i problemi. L’idea è di far visitare la città che i turisiti non vedono mai: la Nairobi dei progetti per i bambini di strada, delle associazioni di volontariato locale, degli ammalati diAIDS e di ciò che si fa per loro, dei mercatini nei quartieri di periferia, delle associazioni per la pace e la riconciliazione, del dialogo fra cristiani e musulmani e naturalmente anche di Kivuli e della Casa di Anita.

Rusconi Viaggi srl Viale Dante 28, 23900 Lecco tel. 0341.363077, fax 0341.367918, e-mail: chiara.rusconi@rusconiviaggi.com sito internet: www.rusconiviaggi.com

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… e l’incontro con Koinonia In ottobre, sono venuti in Italia alcuni rappresentanti di Koinonia. Jane, responsabile della casa diAnita; Fred, amministratore di tutti i progetti di Koinonia, e Hector del gruppo giovanile di Kivuli sono stati invitati dalla diocesi di Milano per il periodo 1-29 ottobre. Hanno partecipato alla veglia missionaria e sono stati a disposizione dell’uffico missionario per incontri in parrocchie e associazioni. Hanno avuto qualche sera libera e spero che molti di voi siano riusciti ad incontrarli attraversoAmani.

La comunità Koinonia è una organizzazione cristiana laica con sede a Nairobi. Fu fondata nel 1989 con lo scopo di dare l’opportunità ai Kenyani di essere utili alla società. Per questo la comunità presta particolare attenzione ai “piccoli”, gli emarginati e gli oppressi. La comunità Koinonia è registrata come una organizzazione senza scopo di lucro secondo le leggi del Kenya. I progetti della Comunità Koinonia, sia nel campo del sostegno, svago, impiego, comunicazione, costruzione della pace che della promozione dei diritti umani, tendono sempre a riunire persone con lo scopo di far emergere un modo di vita più fraterno e per rendere migliore il mondo in cui vivere.

Invece Mike, che è il responsabile di Africa Peace Point e Yunan, un Nuba che è un amico fraterno, sono stati inviati alla Marcia della Pace ad Assisi. Sono arrivati in Italia 6 ottobre sera, sono andati per Trento (Mike) e per Forli (Yunan), ospiti dei rispettivi comuni. Poi l’11 sono giunti ad Assisi e il 16 mattina rientreranno in Kenya.

Attualmente, Koinonia comprende nove coppie e sette celibi. I membri della comunità sono esperti in giornalismo, psicologia, informatica e tecnologia, amministrazione, lavoro sociale, pace, giustizia e riconciliazione.

Io sarò in Italia dall’ 8 novembre al 10 dicembre. Spero di avere la possibilità di vedere molti di voi e di farvi personalmente gli auguri di buon Natale.

I progetti di Koinonia sono distribuiti nei dintorni di Nairobi e Ngong. I progetti di Koinonia sono i seguenti: Casa di Anita Situata nella città di Ngong, la “Casa di Anita” esiste principalmente come casa per la cura e la riabilitazione delle bambine di strada. Tre coppie, che hanno propri figli, si sono impegnati volontariamente ad amare e curare bambine tolte dalle strade del centro della città. La Casa attualmente offre ospitalità a 24 bambine che hanno dai 5 ai 14 anni. Inoltre la Casa ospita tre bambini sudanesi di 6 e 15 anni che sono fuggiti dalla guerra sulle montagne Nuba. Due di loro hanno vissuto la terribile esperienza della schiavitù.

Saluti di pace dalla Comunità di Koinonia Cari amici, Dal momento che le nostre attività si sono estese notevolmente in questi ultimi tre mesi, e che, nello stesso periodo, molti nuovi amici si sono uniti a noi e adAmani, padre Kizito mi ha chiesto di preparare questa lettera. Il nostro proposito è quello di darvi un’idea globale delle nostre attività in modo che, coloro che hanno conosciutoAmani e Koinonia recentemente, possano capire meglio chi siamo. Potrebbe sembrare una relazione scarna, ma voi sapete che dietro ogni attività c’è un gran numero di persone impegnate.

Ogni famiglia ha una propria casa, mentre alcune attività sono in comune. Tutti i bambini frequentano la vicina scuola elementare. La “Casa di Anita” esiste come segno di speranza, noi riconosciamo che tutti i bambini, ricchi o poveri, sono doni del Signore e pertanto hanno gli stessi diritti e dignità come essere umani e che tutti i bambini sono bisognosi di amore, cure e protezione. La Casa si è impegnata ad innalzarne la dignità, il valore ed i pieni poteri provvedendo alle loro necessità di base, allo sviluppo delle capacità ed alla formazione, educazione e soprattutto al coinvolgimento nell’intera comunità.

Che cos’è Koinonia? La comunità Koinonia è stata costruita sul modello delle prime comunità cristiane ed suoi i membri hanno lo scopo principale di dividere con i vicini la loro vita materiale e spirituale e di lavorare per il miglioramento della società in generale. 2


I bambini sono coinvolti in attività quali artigianato, teatro, giardinaggio e catechismo. La Casa di Anita si sforza di ricostruire il sensoAfricano della vita di comunità, che è fortemente minacciato e intaccato dall’individualismo occidentale.

nell’area del progetto per una crescita personale olistica e lo sviluppo delle capacità personali, abbracciando valori ed esercitando autodisciplina. Per ottenere questo, il Club organizza diverse attività. • Amani-Yassets Sports Organization

Il Centro Kivuli Amani-Yassets Sports è un’organizzazione registrata presso il Ministero della Cultura e dello Sport come organizzazione sportiva. Il club intende assistere i giovani ad individuare le loro capacità, riabilitarli ed consigliarli; rafforzare le loro relazioni interpersonali; incoraggiare la partecipazione alla comunità; accrescere la consapevolezza riguardo all’HIV/AIDS. I soci del Club praticano il football, l’atletica, il karate, la boxe, sollevamento pesi, e la pallacanestro.

Kivuli è un centro organizzato su base comunitaria, situato nella parte occidentale della città di Nairobi, a circa 15 chilometri dal centro della città, in un’area chiamata Riruta. E’ utilizzato principalmente dai bambini e dai giovani dei quartieri poveri di Riruta e Kawangware. Il programma cominciò nel 1992, quando i primi bambini di strada comparvero nell’area. Un membro di Koinonia, Andrew Awour, divenne loro amico ed a poco a poco l’intera comunità fu trascinata in questa avventura. Il progetto crebbe costantemente e alla fine del 1997 fu fondato il Centro Kivuli. Il Centro è un mezzo tramite il quale la comunità Koinonia invita i membri del vicinato a partecipare attivamente ai progetti che hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita per tutti.

La nostra squadra di football sta ottenendo eccellenti risultati. • Soccer-balls and uniforms project Questo progetto fu iniziato con l’idea di creare occupazione per i soci della squadra di calcio “Amani Yassets Football Team”. Essi producono diversi tipi di palloni da vendere. Il ricavato va ai giovani, che nella maggior parte dei casi lo usano per pagare le spese per la loro educazione. Questo progetto attualmente prevede la realizzazione di palloni per football, netball, volleyball e miniballs per juniors.All’interno dello stesso progetto vengono realizzate anche uniformi sportive.

Le principali attività del Centro sono: • Children program Il programma ha lo scopo di riabilitare, reintegrare ed educare bambini in difficoltà, specialmente bambini di strada. Il Centro offre completa ospitalità a 50 bambini mentre offre assistenza e supporto per le spese mediche e per l’educazione ad altri 45 bambini che vivono nelle vicinanze con alcuni membri di famiglia. Lo sforzo maggiore è quello di reinserire i bambini nelle famiglie di qualche parente, mentre gli assistenti sociali di Kivuli continuano a seguirli. C’è un piano di attività che viene usato come strumento per la riabilitazione dei bambini. Le attività sono le seguenti: incontri settimanali di gruppo, attività artistiche e sportive, educazione alla gestione dei propri doveri e delle proprie responsabilità, studio della Bibbia, allenamenti, visite a casa, il Giorno dei Ragazzi, consulenza individuale. Tutti i bambini frequentano la scuola elementare dell’area.

• Nafsi Africa (Lo spirito dell’Africa in kiswahili) Questo è un gruppo che si occupa di danze tradizionali, canti e teatro. Sta diventando molto noto per la qualità delle loro performances. Essi si esibiscono sia per i loro impegni culturali che per intrattenere gli ospiti di Kiwuli e per animare feste e celebrazioni. Il gruppo è composto da 30 persone. • Andrew School La scuola fu fondata nel 2000 in memoria del fratello Andrew Awour. Ha l’obiettivo principale di offrire alla comunità, specialmente ai giovani, la necessaria conoscenza tecnologica e moderne attrezzature di comunicazione, come ad es. e-mail, fax e telefono.

• KiwuliYouth Club E’ il Club dei giovani di Riruta e Kawangware, con almeno 70 membri, con età dai 15 ai 25 anni. Sono organizzati con un presidente ed un comitato eletto da loro stessi ed oltre alle loro proprie riunioni ed attività formative, essi coordinano le tutte le attività per i ragazzi di Kivuli. Lo scopo del Club è servire diverse categorie di giovani

Andrew School ha una sezione computer che è affiliata alla Software Technologies Limited che rilascia il certificato e svolge gli esami. Ogni corso di tre mesi prevede 22 studenti. La scuola offre anche classi di lingua france3


se ai giovani della zona interessati. Gli studenti devono frequentare 6 moduli e poi registrarsi per l’esame con il competente corpo esaminante.

• Acqua Il Centro Kivuli è situato in un’area carente di acqua. Questo fatto costringeva la gente a comprare l’acqua dai venditori ad un prezzo molto alto. Dopo aver trivellato un pozzo per proprio uso, Kivuli vende l’acqua ad una cifra minima. • Biblioteca/studio

• Intaglio del legno, scultura e lavori in pelle Lo scopo del programma è quello di offrire la possibilità di sfruttare capacità alternative ai quei giovani che dimostrino inclinazione per l’intaglio, la scultura ed i lavori in pelle. Questo gruppo è formato da circa 15 giovani tra ragazzi e ragazze. Dopo aver frequentato sessioni di pratica, i membri del gruppo sono ora in grado di realizzare pezzi che sono spesso esibiti nelle mostre d’arte.

La biblioteca/studio, situata accanto al residence dei bambini, dà la possibilità agli studenti di accedere ai libri e di avere un ambiente tranquillo dove è possibile studiare.

Koinonia Media Center Koinonia Media Center ha lo scopo di far conoscere le questioni Africane da un punto di vista africano e di sostenere le varie campagne per l’Africa. Pubblica un numero mensile chiamatoAFRICANEWS. Il primo numero fu pubblicato nel 1996. Intende rafforzare la presenza cristiana ed africana nel mondo dei media. AFRICANEWS si concentra sui problemi dei diritti umani, della costruzione della pace e del mantenimento della stessa, della riconciliazione, dell’emancipazione delle donne, dell’ecologia, della modernità e della tradizione, della povertà e dello sviluppo, dell’ecumenismo, e delle iniziative della Chiesa. Tutte le notizie e le analisi riflettono la visione del popolo africano legato alle proprie radici, le loro lotte per la libertà, la dignità e la giustizia.

• Batik Group Il gruppo comprende 8 giovani capaci di progettare e produrre Batiks da vendere. Questo rappresenta uno degli sforzi del Centro Kivuli tesi ad innalzare lo standard di vita dei giovani attraverso l’auto impiego. I Batiks sono venduti localmente ed all’estero. I membri sono in grado di sostenere le spese per i propri studi con quanto ricavato dai loro prodotti. • Micro Credit Program Il principale scopo di questo programma è dare piccoli prestiti alle famiglie dei bambini in riabilitazione al Centro Kivuli. In questo modo i parenti o le famiglie dei bambini conseguiranno l’indipendenza economica. Il focus del programma prestiti è unicamente quello di offrire credito a piccoli gruppi di persone che si uniscono per assistersi reciprocamente per risolvere problemi di comuni affari che possano sorgere. I soci sono anche incoraggiati a risparmiare perché possano reinvestire nei loro affari, e soddisfare i bisogni personali e della famiglia. Il successo del programma è notevole.

La pubblicazione è disponibile in formato elettronico. Attualmente ha una homepage, che ospita anche altre importanti pubblicazioni africane come AFRICAN SCRIBE e WAJIBU. Vi invitiamo a visitare il nostro sito: http://www.peacelink.it/africanews.html Programma Sudan Questo programma prese origine dalle attività di Padre Kizito e Gian Marco Elia di Amani con il popolo Nuba. E’ una risposta a 18 anni di guerra che in Sudan ha distrutto la vita e creato un bisogno urgente di sostegno umanitario per la popolazione civile che soffre la devastazione della guerra. Il nostro profondo impegno è per il popolo Nuba e per le comunità del Southern Blue Nile (zona sud del NiloAzzurro). Queste due popolazioni sono quelle che più soffrono, in particolare i Nuba sono vittime di una crudele repressione che sconfina con il genocidio.

• Dispensario Il dispensario situato a Kivuli serve principalmente i bambini in difficoltà e la comunità intera. Offre alla comunità locale servizi medici a tariffe convenzionate. Un’infermiera ed un assistente gestiscono il dispensario mentre un medico visita una volta alla settimana. Finora il dispensario cura disturbi comuni. Il dispensario coordina e collabora con altre strutture sanitarie con l’intento di promuovere la salute dei bambini e della comunità.

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Il sostegno di Amani

Il Centro Koinonia è il nostro ufficio sul campo situato nel villaggio Kerner nelle montagne Nuba, nella contea Heiban. Attualmente ospita una scuola elementare modello con 500 bambini, un corso per insegnanti e corsi di inglese durante le vacanze scolastiche. Il Centro ha due settori con 14 sistemazioni per il personale. Il Centro è provvisto di radio ricetrasmittente per permettere le comunicazioni con l’ufficio centrale a Nairobi. Il personale è composto da 7 persone, insegnanti per lo più, dal Kenia, Sudan e Uganda. I membri del personale operano in una situazione estremamente difficile e spartana. Sono stati bombardati più di una volta quest’ultimo anno, e ci fu un tempo che il fronte passava a meno di 8 Km dal nostro progetto.

Non sono sicuro di avere elencato tutte le nostre attività, in quanto l’elenco è lungo. Siamo riusciti a fare tutto questo prima di tutto con l’aiuto di Dio e perché Koinonia è sostenuta da gente meravigliosa e motivata. Come potete capire tutte queste attività richiedono anche molte spese.Abbiamo ricevuto il sostegno morale e materiale delle nostre sorelle e fratelli di Amani, Italia. Dal 1995 essi hanno risposto prontamente alle nostre proposte e ci hanno sostenuto senza esitazione. Siamo grati a loro e a Te che, con il Tuo contributo per Amani ci permettete di lavorare a piccoli ma chiari e ben organizzati progetti per il miglioramento della vita di molti bambini poveri e dei giovani.Altre associazioni ci hanno sostenuto, e le elenco qui di seguito. Spero di non lasciarne fuori nessuna. I migliori saluti da

Quando si presenta la necessità, organizziamo assistenza umanitaria per i Nuba inviando materiale per l’agricoltura (sementi ed attrezzature) e soccorsi alimentari.

Michael Ochieng’ Kivuli è la sede a Nairobi del Tullishi Club per i rifugiati Nuba. Il Club ha lo scopo di mantenere viva l’eredità culturale dei Nuba e di offrire un punto di incontro a Nairobi per discutere i problemi dei Nuba.

Amani ci ha offerto fondi in molti modi per tutti i nostri progetti. Molte associazioni, società, parrocchie, singoli hanno inviato il loro contributo tramite Amani. Inoltre abbiamo ricevuto fondi e importanti doni in natura da: Casa di Anita: Rotary Club Le Grigne di Lecco; DKA di Vienna Centro Kivuli: AIFO di Bologna; AICOS di Milano; Caritas Antoniana di Padova, La Goccia di Senago (MI); Cuore Amico di Brescia; CEFA di Bolgona, SERMIG di Torino; MIVA Austria di Vienna; MIVA Slovenia di Lubiana Koinonia Media Centre: Peacelink di Taranto; DKA di Vienna Sudan Program: AIFO di Bologna; Caritas Spagna di Madrid; DKA di Vienna, Cooperativa di Solidarietà Sociale IL CANALE di Trento, Comitato contro la Fame nel Mondo di Forlì, Caritas Slovenia di Lubiana, Movimento Sviluppo e Pace di Torino. Africa Peace Point: DKA di Vienna.

A Nairobi Koinonia ospita più di 10 studenti, Nuba e provenienti dalla zona sud del Nilo Azzurro, sponsorizzati da diverse organizzazioni Europee. Africa Peace Point Fondato nel 1998 con la partecipazione di Koinonia e AFRICANEWS, l’Africa Peace Point (APP) è un organizzazione apolitica e laica per iniziative popolari di pace. Ha lo scopo di creare una cultura di pace nelle comunità locali Africane; particolarmente in Kenya e nell’Africa orientale. Aspira ad accrescere le iniziative di riconciliazione tra diverse comunità in conflitto. Presta particolare attenzione alle donne, ai giovani ed alle iniziative popolari della comunità. APP ha sede in un ufficio di Koinonia ed il suo direttore è un membro di Koinonia. APP intende offrire un forum ed uno spazio dove i gruppi popolari di pace più trascurati e non riconosciuti possano far conoscere le loro opinioni.APP vuole sostenere i leaders pacifisti popolari locali nelle regioni in conflitto, poiché crede che ci siano capacità locali in grado di contribuire ad una pace sostenibile, alla prevenzione dei conflitti, che credono nella costruzione e nella cultura della pace. In collaborazione con La Goccia di Senago (MI) APP sta lavorando ad un grande progetto, ma di questo Vi parleremo prossimamente.

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Amani Onlus è lieta di annunciare che è pronto il Calendario 2002. L'autore delle immagini del Calendario 2002 è Abbas. Il titolo del Calendario 2002 è "Allah O Akbar”.

pacifica e laica. (Dall'introduzione al calendario scritta da Magdi Allam) Il costo del calendario è di 20.000 lire (30.000 lire spese di spedizione incluse). I proventi della vendita del Calendario 2002 sono destinati al progetto di Amani a favore dei rifugiati sudanesi in Kenya. Il calendario è al momento disponibile presso la sede di Amani in via Gonin 8 a Milano (tel. 02/4121011). Un'anteprima del calendario è disponibile presso la pagina del sito web di Amani. www.peacelink.it/amani.html

L’islam come fede e i musulmani come persone sono delle realtà che si coniugano al plurale. L’ultima delle tre grandi religioni rivelate nasce con una identità plurale nel momento in cui stabilisce che il rapporto tra il credente e Dio è un rapporto diretto e senza intermediari. (…) Più che di islam al singolare sarebbe corretto parlare di islam al plurale, allo stesso modo con cui quando si parla di cristianesimo si distingue tra il cristianesimo, il cattolicesimo o il protestantesimo, tra il conservatore o il riformista, tra il credente o il laico, o anche tra il cattolicesimo in Italia o il cattolicesimo in Africa. E al di là degli stereotipi alimentati dalle comprensibili paure legate al terrorismo di frange estremiste che credono nel martirio e propugnano la strage di innocenti, la maggioranza dei musulmani è sostanzialmente

Nei prossimi mesi il Calendario 2002 verrà presentato in varie località italiane che saranno segnalate nelle pagine del sito di Amani. Ci auguriamo che amici, sostenitori, volontari e organi di stampa diffondano per quanto loro possibile questo comunicato.

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Gli incontri di padre Kizito in Italia Per ulteriori informazioni sugli incontri potete rivolgervi presso la nostra sede. Ricordiamo che l'elenco degli incontri di padre Kizito completo di date, luoghi, indirizzi ecc. è presente sul sito web di Amani www.peacelink.it/amani.html L'elenco viene aggiornato in tempo reale man mano che gli organizzatori degli incontri ci forniscono i dettagli degli appuntamenti.

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FORSE NON TUTTI SANNO CHE... Calendario Amani 2002:

E’ disponibile il Calendario Amani 2002. L’autore delle fotografie è il francese di origine iraniana Abbas, l’introduzione di Magdi Allam giornalista di Repubblica e il titolo sarà “Allah O Akbar” (Dio è Grande). Il tema dominante è l’Islam. Gli ultimi avvenimenti internazionali ci hanno fatto meditare se, dopo aver già scelto questo soggetto, fosse buona cosa continuare in questo progetto: abbiamo con forza e convinzione deciso di sì. Le ragioni di questa scelta sono varie e molteplici, ma chiara è risultata la volontà di tutti noi di utilizzare al massimo delle sue possibilità il nostro calendario come uno strumento di sviluppo della cultura della differenza. Il costo del calendario è 20.000 £ (30.000 £ spese di spedizione incluse). I proventi della vendita del Calendario 2002 sono destinati al progetto di Amani a favore dei rifugiati sudanesi in Kenya. Il calendario è al momento disponibile presso la sede di Amani. E’ possibile visionare un’anteprima del calendario presso il sito web www.peacelink.it/amani.html .

Amani news letter

Da fine ottobre è attiva per via mail un servizio chiamato “amaninews”, che permette agli iscritti di essere aggiornati sulle iniziative dell’Associazione Amani Onlus, ricevere i comunicati stampa della stessa associazione e avere tramite mail una copia di questo giornale. L’iscrizione a questo servizio è gratutita e molto semplice: Invia messaggio: amaninews@yahoogroups.com Iscriviti: amaninews-subscribe@yahoogroups.com Annulla iscrizione: amaninews-unsubscribe@yahoogroups.com Proprietario della lista: amaninews-owner@yahoogroups.com Per vedere il gruppo e i suoi contenuti vai a: http://it.groups.yahoo.com/group/amaninews. Pensiamo che questo sia un ottimo strumento per essere sempre più protagonisti della vita della nostra Associazione e per mantenere vivi i contatti tra di noi.

Campi di lavoro agosto 2001

Ai Campi di lavoro di quest’anno hanno partecipato 23 persone tra ragazzi e ragazze. I Campi sono stati anche quest’anno un’esperienza molto bella e arricchente sia per gli ospiti che per gli ospitanti. Volevamo ringraziare calorosamente tutti quelli che quest’anno hanno partecipato a questa iniziativa.

Le offerte ad Amani sono deducibili

Il Decreto Legislativo n. 460 del 04.12.1997, espressamente prevede che le erogazioni liberali (cioè i versamenti effettuati da privati e impresi a favore dell’ONLUS “AMANI”) siano deducibili dalle imposte, nella misura prevista dalla legge a condizione che:

a) i versamenti stessi siano effettuati esclusivamente tramite conto corrente postale o bonifico bancario; b) nella denominazione del destinatario del versamento compaia chiaramente la sigla ONLUS dopo “AMANI”; c) le ricevute dei versamenti effettuati con tali modalità vengano conservate dall’offerente con la documentazione degli oneri deducibili esposti nella denuncia dei redditi.

Editore: Associazione Amani Onlus, via Gonin 8, 20147 Milano Direttore responsabile: Daniele Parolini Stampato presso: Lito 2000 srl, via Sabatelli 31, 23868 Valmadrera, LC Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale Civile e Penale di Milano n. 596 in data 22.10.2001

PORTA IL TUO CUORE IN AFRICA

Per avere altre informazioni o per richiedere il materiale, potete contattare Amani Onlus Via Gonin, 8 - 20147 - Milano - Tel. 02-4121011 Fax 02-48302707 E-mail: amani@iol.it - www.peacelink.it/amani.html C/C Postale: 37799202 - C/C Bancario: 503010 Banca Popolare Etica ABI 05018 - CAB 12100

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