Ambra Seghesio Portfolio di Architettura

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PORTFOLIO DI ARCHITETTURA

Ambra Seghesio


ABOUT ME

ISTRUZIONE E FORMAZIONE Lug 2016

Politecnico di Torino, Torino Abilitazione alla professione di Architetto

Lug 2014

Sinhagad College of Architecture, Pune, India Workshop: Parametric approach for urban issue

Ott 2011 / Dic 2013 Mag 2013 / Ago 2013 Set 2008 / Dic 2011 Architetto abilitato alla professione nel Luglio 2016 in seguito a 3 anni di esperienza lavorativa presso Studi di architettura in Italia e all’estero. Nel 2013 si Laurea con Lode presso il Politecnico di Torino dopo un periodo di studio tra Torino e New York dove scrive la Tesi di Laurea Magistrale e lavora presso lo Studio Urban Office Architecture. Dopo aver vinto la borsa europea Progetto Leonardo da Vinci e lavorato nello Studio VAS a Vilnius - Lituania, torna a Torino dove collabora come assistente alla didattica presso il Politecnico e alcuni Studi di Architettura, ultimo dei quali lo Studio arch. Gianfranco Gritella & Associati dove ha acquisito maggiore capacità tecnica, autonomia nella progettazione e passione nell’Architettura. Negli anni post Laurea collabora con l’arch. Manuel Ramello che la avvicina alla tematica della valorizzazione e recupero del patrimonio industriale. Nel 2015, con il suo Studio partecipa al Concorso per la riqualificazione dell’ex area FIAT di Mirafiori a Torino ed il progetto ottiene una menzione da parte della giuria.

Politecnico di Torino, Torino Laurea magistrale in Architettura, Restauro e Valorizzazione del Patrimonio 110/110 L

Studio Arch. Gianfranco Gritella & Associati, Torino Collaborazione a progetto Studio di Architettura, Arch. Manuel Fernando Ramello, Torino Collaborazione a progetto

Mar 2015 / Pr

DAD - Dipartimento Architettura Design, Politecnico di Torino, Torino Collaboratore alla didattica

Set 2014 / Mar 2015

Studio VAS, Vilnius, Lituania Tirocinio - Vincita Progetto Leonardo da Vinci

Ago 2014 / Set 2014

sP+A - Sameep Padora and Associates, Mumbai, India Collaborazione a progetto

Gen 2014 / Giu 2014

Spazio Ku’bo, Studio di Architettura e Ingegneria, Ceva (CN) Collaborazione a progetto

Mag 2013 / Ago 2013 Feb 2013 / Apr 2013

ambraseghesio@gmail.com +39 340 874 1507

Politecnico di Torino, Torino Laurea triennale in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici ed Ambientali

Apr 2015 / Pr

Gen 2014 / Pr

Ambra Seghesio 26 anni, Torino

New York City, NY, USA Master’s thesis abroad program Borsa di studio accademica, Politecnico di Torino

ESPERIENZA LAVORATIVA Set 2015 / Giu 2016

CURRICULUM VITAE

Italiano (madrelingua) Inglese (C1 - Certificate IELTS) Francese (A2) Lituano (A1) Windows, iOS Mac Autodesk AutoCAD Autodesk Revit SketchUp + VRay Nemetschek Allplan Photoshop, InDesign, Illustrator Pacchetto Office Acca TerMus, Anit Pan ArcGis

La CittĂ  Nuda - Magazine online di architettura. Mostre e organizzazione di concorsi fotografici Ideatore e Cofondatore UOA Urban Office Architecture, New York City, USA Tirocinio extracurricolare Studio tecnico, Arch. Diego Bertotti, Arch. Gianbattista Pomatto, Valperga (TO) Tirocinio curricolare

RICONOSCIMENTI.PREMI 2015

Menzione Concorso internazionale di Idee per la riqualificazione di Mirafiori, TNE, Torino

2014

Vincitrice Borsa Progetto Leonardo da Vinci, InArch Istituto Italiano di Architettura, Roma

2013

Vincitrice Borsa di studio Programma Tesi all’estero, Politecnico di Torino, Torino

2008

3° Classificata Riqualificazione energetica, ambientale ed architettonica Gruppo Giovani Imprenditori, Confartigianato di Cuneo, Cuneo

2008

Vincitrice Progettare e lavorare in sicurezza, Ente scuola edile, Cuneo

Si dichiara sotto la propria responsabilitĂ  che le informazioni sopra riportate corrispondono alla veritĂ . Torino, 05.09.16


CONTENUTO

LAVORI ACCADEMICI

Timber in the City - New York City Laurea magistrale Progetto urbano, architettonico e tecnologico Coabitare l’architettura - Torino Progetto urbano e architettonico

Ex Manicomio - Racconigi CN Progetto di restauro architettocico

Le antiche mura del Castello - Avigliana TO Restauro, illuminotecnica e climatizzazione

Pausa ad alto scorrimento - Roma Progetto urbano, installazione temporanea

LAVORI PROFESSIONALI

CONCORSO

Sveciu namai - VAS, Vilnius, Lituania Progetto architettonico

Vertical University Campus - UOA - Jersey City Design di interni

Reclaim Growth! - Dharavi, Mumbai, India Progetto architettonico e urbanistico

Riqualificazione area FIAT a Mirafiori - Torino Progetto architettonico

Re-act. Green accademy competition - Marzabotto BO Progetto architettonico

CONCORSO

CONCORSO

Fotografie: Copertina. Boston, Massahusset Indice. Guggenheim Museum, New York City Autore: Ambra Seghesio


Timber in the city Tesi di Laurea all’estero

Progetto Urbano + Progetto Tecnologico + Progetto Fotografico Red Hook, New York. Timber in the City. Progetto urbano e prototipizzazione di un edificio alto in legno a struttura sospesa. Relatori: R.Ingaramo, C.Bertolini, L. Cantarella Il progetto di tesi si è basato su un concorso di architettura il cui tema richiedeva la progettazione di un edificio residenziale e di una struttura produttiva con annessi spazi pubblici per la ricerca e la didattica, tutti legati al tema del legno. Tali funzioni erano da collocare all’interno di un unico lotto posizionato nel quartiere di Red Hook (Brooklyn), area caratterizzata da una forte componente industriale oramai in disuso. Le difficoltà del progetto furono molteplici, a scala urbana e architettonica fu quella di progettare in un contesto nuovo, differente da quello italiano e deurbanizzato, con ampi vuoti urbani e privo di connessioni tra le aree. Invece, a scala tecnologica, la difficoltà era la sfida posta dal bando di concorso di progettare un edificio alto in legno ad uso residenziale.



//Masterplan

Le difficoltĂ del progetto furono molteplici, a scala urbana e architettonica fu quella di progettare in un contesto nuovo, differente da quello italiano e deurbanizzato, con ampi vuoti urbani e privo di connessioni tra le aree. Invece, a scala tecnologica, la difficoltĂ era la sfida posta dal bando di concorso di progettare un edificio alto in legno ad uso residenziale.



Tecnologia Torre

Torre residenziale in legno a struttura sospesa Progetto Tecnologico La sfida tecnologica affrontata. La torre, composta da 26 piani fuori terra, è un prototipo mai studiato sino ad ora che può essere considerata innovativa e unica nel suo genere sia per il suo sistema costruttivo, a telaio nella parte basamentale e a struttura sospesa nella parte superiore, ma anche per i materiali utilizzati prevalentemente in legno. Infatti, tutti i giunti e le connessioni sono state studiate ad hoc. L’impiego di due sistemi costruttivi differenti, permette alla struttura di innalzarsi sitno a 26 piani, di avere piante e prospetti liberi, infatti si è deciso di enfatizzare la struttura scelta progettando facciate vetrate.

Materiali impiegati Cross-Lam: Solai, Pareti verticali Lamellare: travi e pilastri della struttura a telaio (parte basamentale) Acciaio: IPE e HE nucleo centrale Tiranti parte sospesa Struttura di testata Cemento armato: fondazione


//Sezione verticale piani sospesi Aggancio Serramento - Solaio cross-lam Tiranti acciaio, retti dalla struttura di testata. Parete portante nucleo centrale - solaio, con irrigidimento del nucleo attraverso travi IPE. L’incastro tra iI profilato in acciaio e il pannello in cross-lam è stato studiato ad hoc: la trave è stata inserita per metà all’interno della parete in modo da rendere i materiali acciaio-legno i più collaboranti possibili.

Esploso assonometrico Nodo travi - pilastro in acciaio


Coabitare l’architettura

Atelier di progettazione e composizione urbana Torino, TO Progetto Urbano + progetto Architettonico Durante l’atelier è stato affrontato il tema del vuoto urbano destinando l’area in disuso del quartiere a cohousing e alloggi universitari con annesse aree ad uso pubblico. L’idea è quella di progettare un complesso residenziale con aree verdi e spazi comuni, sia per i residenti sia per gli utenti esterni. Infatti, l’isolato, seppur visivamente chiuso sui suoi quattro lati, è permeabile al suo interno attraverso due strade principali che conducono il visitatore al cuore centrale, esclusivamente progettato ad area pubblica. Le due vie, oltre a collegare gli accessi al lotto, disegnano il perimetro delle aree di filtro fra gli spazi privati e pubblici. Il progetto, inoltre,sfrutta come filo comune il verde progettato presente in tutto il lotto, sia in pianta che in alzato.



Ex Manicomio

Nuovo polo ricerca e culturale Corso di restauro Racconigi, CN Progetto di Masterplan + Restauro + Rifunzionalizzazione Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex manicomio di Racconigi. Complesso in disuso, in avanzato stato di degrado e fortemente vincolato e tutelato dalla soprintendenza sia nei suoi edifici sia sue aree verdi. Il progetto ha previsto la rifunzionalizzazione dell’ex manicomio a centro ricerca e area culturale polifunzionale. Scelte conseguenti alle analisi economico-valutative e di fattibilità eseguite sul territorio. Ad ogni padiglione è stata adibita una precisa funzione e nel dettaglio è stato rilevato, analizzato, riqualificato e rifunzionalizzato il padiglione Morselli. Le aree verdi e quelle pubbliche sono state riprogettate, mentre gli accessi ristudiati in base ai nuovi flussi che influenzeranno l’area.



//Padiglione Morselli Ricovero femminile

Centro ricerca nazionale dei tessuti. Studi e tecniche innovative per il restauro e la realizzazione di nuovi tessuti. Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione limita il numero degli interventi e conserva l’aspetto storico dell’edificio in tutte le sue parti sia nel rispetto della struttura storica sia per i vincoli di tutela imposti dalla soprintendenza dei beni culturali e architettonici. La funzione è coerente alla storia commerciale e produttiva di Racconigi e ne potrebbe incrementare il mercato.


//Progetto

Al fine di rendere l’edificio conforme alla normativa vigente, uno degli interventi necessari è la progettazione di quattro corpi scale esterni. Il concept è quello di riproporre, attraverso elementi metallici, il disegno proiettato dai rami degli alberi sugli edifici del manicomio.


Le antiche mura del Castello

Ridonare al comune la sua storia Corso di restauro Avigliana, TO Progetto di Restauro + Analisi Degradi + Progetto illuminotecnico e di climatizzazione Il progetto di valorizzare del Castello di Avigliana è stato sviluppato su due livelli differenti: il progetto di studio stratigrafico, l’analisi ed il restauro delle mura medievali del Castello e il progetto di promozione dell’area. Per far ciò si è scelto di migliorare gli accessi ed i servizi progettando un percorso pedonale che congiunge la Chiesa di Santa Maria Maggiore alla strada preesistente. Il nuovo tragitto panoramico ruota intorno al Castello per permettere all’utenza una conoscenza visiva completa del sito. La riqualificazione urbana prevede la progettazione di aree ludo-didattiche per bambini e di servizi collocati lungo al cammino, dove sono stati posti degli attrezzi sportivi per permettere un frequente uso dell’area anche dai cittadini.

//La Torre Ipogea

Il centro nodale del progetto di riqualificazione è la torre ipogea realizzata lungo il percorso in cui al suo interno si collocano i servizi ed una sala espositiva per una primordiale conoscenza del Castello.


/Concept

La struttura, ipogea e nascosta dalle antiche mura di cinta è stata scelta per integrare al meglio la nuova costruzione con il contesto, posto sotto particolari vincoli di tutela. Inoltre, la copertura verde, visibile dai punti panoramici del castello, permette maggiore omogeneità tra la torre ed il territorio boschivo circostante.


//La Torre Ipogea e area di pertinenza Centro nodale del percorso



Pausa ad alto scorrimento

III Torneo di Architettura Roma Progetto Urbano + Installazione temporanea Il tema di concorso, da svolgere in 72 ore, proponeva la riqualificazione di Piazza Emporio a Roma. L’intervento si pone l’obiettivo di progettare un luogo di sosta e di incontro in cui cittadini e turisti possano godersi una piacevole pausa. II basso impatto ambientale è garantito dall’impiego di un materiale di riuso ed a basso costo quale il pallet. Una cortina di cipressi assicura l’isolamento dell’area dal traffico veicolare creando, inoltre, una quinta scenica per l’intera area dell’antico Emporio. Tale effetto scenografico è percepibile anche nelle ore notturne grazie al sistema illuminazione.



Sveciu namai

Vilnius, Lithuania Internship Vincita progetto Leonardo da Vinci. VAS Vilnius Architecture Studio Progettazione Architettonica + Design di Interni Il progetto architettonico, collocato nella regione dei laghi a nord della Lituania, consiste nella realizzazione di un edificio in legno adibito a casa vacanze. La struttura, dalla limitata metratura doveva contenere un deposito barche e la zona living con servizi per i proprietari. Dato il ridotto volume a disposizione, il concept progettuale è stato quello di sfruttare l’altezza dell’edificio collocando nella parte superiore al garage ed al bagno l’area notte in modo da ottenere una netta separazione tra tale zona e quella giorno. Il materiale caratterizzante il progetto è il legno. Utilizzato sia per la struttura portante - travi e pilastri - che avrà così un basso impatto ambientale, sia per gli interni, il cui design minimal soddisfa tutti i principali bisogni che gli occupanti temporanei dell’abitazione potrebbero necessitare.



Vertical University Campus An cultural hub for knowledge and progress Jersey City, NJ Internship Urban Masterplan + Architectural Project Progetto di un campus universitario a Jersey City con annessi spazi pubblici culturali, di intrattenimento e servizi. L’idea progettuale si basa sul concetto di connessione sia interna dell’area con l’unione dei due lotti di progetto, sia verso l’esterno con l’apertura del campus universitario in direzione del waterfront sul fiume Hudson e della downtown di Manhattan. Gli spazi pubblici sono integrati alle aree private universitarie e sfruttati come elementi di connessione tra i due lotti.



Reclaim Growth!

Dharavi, Mumbai, India Architect collaborator sP+a and URBZ Offices, Mumbai Researches + Urban Project + Design Proposals The work deals with researches and project proposal about Dharavi, the biggest slum of the whole India, where the aim was to find out solutions for improving quality of living and working spaces in the neighbourhood. What we proposed is to think of innovative technical, planning and design interventions that function within Dharavi’s existing dynamic. Interventions that learn, bor- rows and improve on current construction and material pracrices which local actors can implement. Our design proposal promotes a constructive system that would allow people to consolidate their existing houses and provide the structural strength to add more stories, roof garden, courtyard on top. Because the population density of Dharavi is already extremely high, we believe it is important to provide opportunities for the extension of living and working spaces. New floors can be used to accommodate growing families and businesses. They can also simply be used as extra space for current residents. Our proposal hence, is about a systemic addition of scal- able improvements in infrastructure (water & drainage) and structural stability creating an open system that is susceptible to configuration as a palimpsest: incremental layers of growth.


//Maps of Dharavi

It showing religious sites, toilets as well as large scale buildings and public institutions. The many neighbourhoods of Dharavi are organized around Temples and Mosques. These are among the most important structuring fetaures of the area, along with schools and public toilets.


/Strategy

//Phase wise development of transit camp



PIDGIN

Conservare per rigenerare Concorso per il riuso delle ex aree industriali di Mirafiori, Torino Architetto collaboratore Studio Arch. M. F. Ramello, Torino Progettazione Architettonica + Rifunzionalizzazione Il progetto temporaneo e reversibile interviene su di una struttura, la fabbrica, che per natura presenta un’elevata flessibilità di base; inserisce funzioni che facilitano l’incontro tra utenti di differenti generazioni e generano nuove dinamiche di confronto e nuovi modi di comunicare. Sono previsti nuovi contenitori che ospitano spazi per l’università, acceleratori di impresa nel campo della green economy: si sperimentano tecniche di bonifica legate all’uso della vegetazione e le aree verdi diventano il “laboratorio a cielo aperto” in cui condurre le sperimentazioni pratiche. Gli orti urbani collettivi generano processi sociali positivi sugli abitanti del territorio, caratterizzato da ex operai FIAT, facilitando dinamiche di incontro e di scambio reciproco, di condivisione. I nuovi Landmark, la cui forma richiama il periscopio, si elevano sui tetti del complesso offrendo affacci panoramici, evidenziano gli accessi alla struttura e garantiscono luce e ventilazione naturale agli ambienti interni. Il volume lungo corso Settembrini è una serra che si sviluppa in lunghezza per 500 metri, uno spazio verde animato che ospita atelier ed esposizioni di artisti e artigiani.


//Schemi funzionali e Verde

Il verde nella sua più ampia applicazione tipologica ha un ruolo guida nel progetto di trasformazione. Un verde inteso come rappresentazione del complesso sistema ambientale aria, acqua e suolo, in grado di conferire qualità funzionale oltre che formale. Il sistema del verde costituisce il connettivo tra gli spazi esterni e l’interno dell’area di progetto e tra le differenti aree e funzioni che costituiscono e animano il complesso.


RE-ACT

Recycle meets recycle YAC. Green Academy Competition Marzabotto, BO Architect collaborator Studio Arch. M. F. Ramello, Torino Progettazione Architettonica + Rifunzionalizzazione We suggest a green academy in progress that, starting with the building created to recycle paper, should be able to aggregate new and experimental reuses of objects and materials. A place of active and experimental participation of projects of reuse and self�construction, that expects the direct involvement of companies aiming to continue new ways of sustainable development. The first part of the intervention will deal with the securing of the ground floor to host an exhibition about recycling, able to make the community aware of topics concerning recycle and reuse. Successively, during a progressive reappropriation of the dismantled spaces, a new centre of inter� disciplinary research will be created, connected to a laboratory where the innovations will be experimented through prototyping. Residential activities of research need new spaces for accommodation, which will be put inside a new building on the roof of the flat edifice. The central area of the edifice will be destined to showroom and will be the link between the recovered and the new building.



Ambra Seghesio ambraseghesio@gmail.com +39 340 874 1507 Torino


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