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L’importanza della formazione: perché usare l’approccio Anatomologic™

Dr. Salvatore Fundarò Specialista in Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica - Modena Ideatore e promotore dell’approccio Anatomologic™

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE: PERCHÉ USARE L’APPROCCIO ANATOMOLOGIC ™

Il ringiovanimento del volto fondato sull’uso di filler volumizzanti ci porta ad un punto di svolta nel trattamento del volto con sostanze iniettabili. Complessità anatomiche, difficoltà nella valutazione dell’invecchiamento della paziente, e l’introduzione di tecniche di iniezione alternative come con ago o cannula hanno reso sempre più complicata la selezione di terapie strategiche ottimali. Si richiede un approccio logico con cui gestire agevolmente le diverse variabili da prendere in considerazione.

QUATTRO DOMANDE FONDAMENTALI Durante la valutazione delle pazienti che richiedono un trattamento del volto complessivo, dobbiamo porci quattro quesiti principali ai quali dare risposta al fine ottenere il risultato migliore possibile per le pazienti e per noi stessi: ◼ PERCHÉ? Quali son le cause anatomiche per l’invecchiamento della paziente? ◼ QUANDO? A quali pazienti dovremmo applicare trattamenti specifici, e quando dobbiamo scegliere trattamenti alternativi? ◼ DOVE? Dove dobbiamo iniettare il filler per avere risultati ottimali? ◼ COME? Quale tecnica dovremmo applicare?

Un programma terapeutico definito dalle specifiche caratteristiche di ciascuna paziente garantisce un alto livello di correzione estetica. Se evitiamo trattamenti standardizzati, il nostro tasso di successo aumenterò perché le iniezioni correggeranno prima le cause principali di invecchiamento, per poi permetterci di affrontare i difetti minori.

Molte variabili influiscono sul ripristino del volume del volto, così come sulle tecniche richieste: • Desideri e richieste delle pazienti • Aree da trattare • Tipi di filler da usare • Tecniche di iniezione da scegliere • Zone a rischio • Complicazioni e loro gestione.

Perciò dobbiamo risolvere un puzzle complicato – “IL PUZZLE DEL VOLTO”. Proprio come la logica cerca di chiarire quali processi di pensiero sono validi e quali no, l’approccio anatomologico è volto a chiarire quali procedure sono valide e quali no dal punto di vista anatomico. Anatomologic™ è il nome dell’approccio di LG Chem ai trattamenti del volto

Sezione trasversale della fronte

ideato, studiato e promosso dal Dr. Salvatore Fundarò. I pilastri architettonici dell’approccio Anatomologic™ sono la conoscenza dell’anatomia facciale e l’analisi delle modificazioni anatomiche che portano all’invecchiamento. Queste due fondamenta rispondono alla precedente domanda sul PERCHÉ? Su questi pilastri poggia l’architrave: la pianificazione del trattamento della paziente. Questo, a sua volta, fornisce risposte alla seconda e alla terza domanda su QUANDO? e DOVE? Infine, sull’architrave troviamo il tetto, che rap

presenta la scelta della tecnica di iniezione più efficace, che risponde all’ultima domanda sul COME? Non è necessario essere un anatomista esperto per usare l’approccio Anatomologic™. La conoscenza anatomica richiesta è molto basilare e concentrata sull’obiettivo finale: una buona correzione estetica. L’analisi dell’invecchiamento e la pianificazione del trattamento sono deliberatamente sintetiche. Le tecniche di iniezione sono concepite per essere il meno possibile traumatiche. La filosofia dell’approccio Anatomologic™ è: Think logical. Think Simple – pensa in modo logico, pensa in modo semplice. ◼︎

I corsi descrivono l’approccio più corretto per ripristinare o ricostruire una specifica area del volto

Ogni corso è suddiviso in sezioni relative a specifici topics

Tecniche utilizzate con indicazioni dei piani: iniezione a microbolo, piccoli boli e boli, lineare a ventaglio e con cannula

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