KT 13 Venerdì 21 Settembre 2012

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Sakurambo no Yume: promotori di spettacolo NOTIZIE DI RILIEVO: 

Eventi e Spettacolo

Interviste

Economia e Finanza

Anticipazio e Pubblicità

SOMMARIO:

Intervista a Raul Skywalker

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Borsa di Tokyo

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Avviso al Lettore

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-Servizio a cura di Tsuya Ookami-

Per gli amanti della musica, l'occasione era da non perdere: la Sakurambo no Yume ha aperto al campagna di promozione dei suoi cantanti tramite una due sere - nelle date del 17 e del 19 settembre - nelle sale del famoso Zepp Tokyo. Già il prestigio della sala ospitante ha assicurato la riuscita, contenendo i numerosi fan che hanno atteso pazientemente di ascoltare il live delle proprie star. Ad aprire la prima sera la "Grande Jay" con il suo rap, che ha mandato in visibilio anche i più scettici e fatto dimenticare il ritardo con cui l'evento si è aperto. Ma si sa: ai concerti la mancata puntualità fa parte dello spettacolo.

A seguire, Asashi ci ha proposto una canzone molto diversa, dai toni più acustici e pop, che ugualmente è riuscita a coinvolgere l'auditorio. La seconda serata viene aperta direttamente dalla vicepresidentessa della Sakurambo No Yume, Azmaria Oshiro, i cui fans aspettavano impazienti lingresso; lei non li ha fatti attendere, ma anzi si è buttata sul palco con entusiasmo ed ha regalato a tutti una piacevolissima esibizione, ben studiata nella coreografia, come sempre in compagnia del suo persocom Chii. A seguire l'ingresso rock e scatenato di Alister Fay Crowley e la sua band, che hanno cambiato completamente il genere e lo

stile: addio coreografie, marcia ingranata per lo showtime improvvisato, che incorona Alister come figlio del palcoscenico. Queste due serate hanno mostrato la poliedricità della Sakurambo No Yume e dei suoi artisti, tanto diversi quanto eccezionali; sebbene ognuno di noi abbia le proprie preferenze musicali, l'evento è riuscito a coinvolgere comunque tutti, mixando generi tanto diversi da stare quasi agli opposti. Eppure l'entusiasmo e la vitalità del pubblico sono la cartina di tornasole di un evento per i più ben riuscito, oltre della bravura degli artisti che si sono esibiti su quel palco. Le aspettative ora sono alte: speriamo che i prossimi eventi e le nuove leve riescano ad emozionarci in egual misura.

Anticipazioni della settimana

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Pubblicità

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Haiku della Settimana

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Contatti

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Aziendali

Charlotte Shiroi—Paradise Kiss™

Labbra paradi- 4 siache al sapore d'azzardo


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Intervista a Raul Skywalker -Servizio e foto a cura di Tsuya Ookami-

“L’ho scelto io. La presidentessa Akagami in realità mi ha lasciato una certa libertà […] perché ha deciso di scommettere su di me”

Ecco quello che ci racconta: “Sono Americano. E il mio cognome, anche se può sembrare d’arte, è lo stesso di mio padre e di mio nonno. E per fortuna mio padre non è Darth Fener!” Il giovane ha anche una buona dose di umorismo, ma il palcoscenico lo prende sul serio, come ha dimostrato. Sempre a proposito della sua famiglia ci dice: “Mio nonno era sceriffo in Texas, ha presente “Walker Texas Ranger”? Ecco, tipo quello…Mio padre invece entrò in politica, e come accade spesso sognò per me un futuro simile. Ma io fin da piccolo ero attratto dalla recitazione, così al momento di decidere cosa fare dopo il liceo, invece di assecondarlo e iscrivermi a legge ad Harvard me ne andai a New York, a studiare recitazione. Poi a New York c’è Broadway, il viale dei teatri… ero bravo e iniziai a far successo lì, prima di avere la brillante idea di venire in Giappone.” Ecco spiegata la scelta di seguire una vita diversa da quella spianata dal padre, che per certi versi avrebbe anche potuto essere più facile. La scelta di venire in Giappone, poi, è stata coraggiosa: Raoul ha dovuto farsi strada da solo. “sono venuto qui in Giappone già con l’idea di fare un provino per gli Studios di Kanagawa, e ho avuto la fortuna di trovare una presidentessa disposta a darmi una possibilità. Se non ce l’avessi fatta lì avrei tentato presso qualche altro studio cinematografico, o qualche compagnia teatrale… ma ovviamente non andavo sul sicuro. Avrei potuto trovare tutte porte chiuse, cosa che per fortuna non è successa.” Una scelta di cui lui dice di non pentirsi, perché ora ha un lavoro, molte possibilità, ma ha anche incontrato la donna della sua vita. Sulla sua identità lasciamo per il

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Come abbiamo già accennato, l’opera prescelta dall’attore è stato il “Faust” di Marlowe, che sebbene sia meno impegnativo di quello di Goethe non è certo un’opera semplice – ed anzi richiede molta preparazione. Ma non è stata una scelta imposta: “… L’ho scelto io. La presidentessa Akagami in realtà mi ha lasciato una certa libertà… un po’ per via della sua inesperienza nel settore recitativo - sa sicuramente che è una stilista e non un’attrice o una regista, e quindi aveva bisogno di qualcuno che ne capisse più di lei - sia perché ha deciso di scommettere su di me. Quello del “Faust” è stato un grosso azzardo: un’opera difficile, dice bene, c’era il rischio che non venisse capita. Ma il tema forte poteva appassionare il pubblico, poi le figure di Faust e Mefistofele sono davvero affascinanti… se avessimo avuto più risorse avremmo tentato con l’opera di Goethe, ma quella è troppo grossa e ci servivano più attori. Abbiamo ripiegato su un testo quantitativamente più piccolo ma qualitativamente alla pari, anzi se posso permettermi ci sono dei punti in cui Marlowe supera Goethe”. E consci dei rischi, l’opera è stata comunque messa in scena ed ha riscontrato un discreto successo; successo che non è stato poi così scontato per gli attori, Raoul compreso: “Ammetto che mi aspettavo un fiasco. Gli attori mi hanno fatto davvero penare, visto che ho dovuto anche provvedere alla regia, alla scenografia, ai costumi di scena… gli Studios soffrono per la carenza di personale e così mi sono fatto in quattro. Ma ne è valsa la pena, visto che ora siedo sulla poltrona del vicepresidente”. Quindi che voto darebbe il protagonista allo spettacolo? “… il mio voto è positivo, ampiamente positivo. E non certo per me: gli altri attori hanno fatto un ottimo lavoro. Molti di loro recitavano per la prima volta in pub-

blico, poi bisogna considerare che l’opera messa in scena era

Raul Skywalker, 26 anni

Ha debuttato con il Faust di Marlowe il 10 settembre al Teatro ATE; è Raoul Skywalker, attore degli Studios e, a quanto pare, nuova promessa del firmamento teatrale. Ma chi è questo intraprendente ragazzo?

momento un po’ di mistero: permettiamo a questa coppia di godersi un po’ di tranquillità.

bella impegnativa, ma se la sono cavata bene. Ora spero solo che loro facciano carriera e che arrivino nuove leve, magari giovani volenterosi. Anche per questo stiamo portando il teatro nella scuola”. Davanti a tutto questo lavoro, Raoul Skywalker non si è tirato indietro: avrebbe potuto scegliere un’opera più semplice, ma a quanto pare l’azzardo è stato vincente. Cerchiamo di capire: perché proprio il “Faust”? “Ho proposto il Faust perché è un’opera appassionante. Ti fa riflettere su molte cose: siamo in un’epoca in cui per ottenere il successo, il potere, la fama, il famoso quarto d’ora di celebrità di cui parlava Andy Warhol, si è disposti a fare qualsiasi cosa… anche vendere l’anima. E poi si arriva a domandarsi se è valsa davvero la pena fare quello che si è fatto… nel caso di Faust c’è il pentimento, ma purtroppo nella tragedia di Marlowe non riesce a ottenere il perdono divino”. Data tutta questa libertà di scelta, ci viene da chiederci che rapporto ci sia tra questo neo attore – almeno sul suolo giapponese – e


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la presidentessa degli Studios: Ecco cosa ci risponde il nostro intervistato: “Io e la Akagami abbiamo un rapporto particolare. Facciamo di tutto per punzecchiarci; si ha come l’impressione che siamo pronti a scannarci da un momento all’altro, ma poi ci troviamo d’accordo sui progetti da mandare avanti. Lei ha fiducia in me e io cerco di ripagarla come meglio posso… con il Faust ho avuto successo, o almeno spero, ora vorrei bissare il successo col nuovo progetto che stiamo mandando avanti insieme agli studenti del Sol Levante”. Ecco dunque farsi avanti nuovi progetti: approfondendo l’argomento con Raoul, lui ci spiega che: “L’idea è quella di offrire agli studenti la possibilità di mettere su un vero spettacolo teatrale, o meglio una recita scolastica, realizzata però sotto la supervisione mia e di altri attori. Il soggetto molto probabilmente sarà la mitologia greca: proprio oggi discutevamo su cosa mettere in scena e mi ha fato piacere vedere la passione di una giovane studentessa per le tragedie greche. Il teatro greco è splendido, il problema è che potrebbe essere poco compreso dai giovani d’oggi… infatti l’altra alternativa era la riduzione di un cartone animato o di un film, o comunque una scena di esso, come recita teatrale. Chissà, magari abbiamo successo e riproponiamo questo “corso” anche per il mese prossimo, così accontentiamo tutti variando il soggetto.[…] Il corso offrirà loro (agli studenti - Nda) la possibilità di rapportarsi alla recitazione in un modo più serio di quello che si fa quando si preparano le recite sco-

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lastiche. Il tutto evitando di annoiarli, perché il nostro scopo primario è di farli divertire e appassionare alla recitazione. Non nascondo la speranza che qualcuno di loro possa poi decidere di sotto“Io e la porsi a un provino Akagami per entrare negli abbiamo un Studios”.

rapporto particolare. Facciamo di tutto per punzecchiarci”

I progetti sono di un bis, con l’intenzione di fissarne la data per il mese prossimo e di proseguire mettendo in scena uno spettacolo al mese, come ci viene confermato: “… abbiamo in mente di farne uno al mese, dopo la buona accoglienza del “Faust”. Solo che per il mese prossimo non abbiamo ancora deciso l’opera, ora che sono vice-presidente dovrei occuparmene io, ma… faremo le cose democraticamente, fra gli attori ovviamente. Magari punteremo su una commedia, chi può dirlo”. Di cose in pentola ne bollono parecchie, ma riuscirà il nostro Vicedirettore, Raoul Skywalker, a gestire il tutto? Noi lo speriamo vivamente e lo spera anche lui: “Di certo il lavoro non mi manca, ora! E’ difficile dire se riuscirò a gestire i tempi… quello in cui spero è che chi lavora agli Studios sia gente in gamba e laboriosa, e per fortuna per alcuni soggetti posso dire che è così… per gli altri… beh, devo ancora conoscerli bene per inquadrarli. I progetti per ora non ci mancano e poco per volta li realizzeremo; crescendo di numero si

può solo sperare che cresca anche la facilità nella loro realizzazione, perché avere più sottoposti significa poter distribuire in maniera più equa e omogenea il lavoro da fare. Per il “Faust” ho lavorato io solo, dirigendo tutto; per questo progetto scolastico ho l’aiuto di una giovane aspirante attrice da poco entrata negli Studios, Ayumi Aoki, una ragazza molto in gamba; al prossimo evento teatrale spero di avere un organico più folto. Inoltre c’è stato il recente acquisto da parte della presidentessa di un canale televisivo, canale fertile per la Idol Master Studios ma soprattutto per noi del settore recitativo. E infine c’è il cinema: ci mancano solo registi volenterosi e produttori benestanti, e trovarne di valenti è difficile…” Si prospettano tempi di nuove sfide agli Studios e noi speriamo vivamente che vengano vinte; nonostante la giovane età Raoul Skywalker sta dando prova di una buona capacità organizzativa in ambito teatrale e ci auguriamo che sia lo stesso per tutti i progetti che si andranno a sommare nei prossimi mesi. E a tutti coloro che vogliono proseguire il loro cammino nel campo della recitazione, ci facciamo portavoce dell’invito che ci ha lasciato il nostro ospite: presentatevi agli ATE Studios e mettetevi alla prova! Di certo, in questo ambiente già ci sono buoni esempi di persone che hanno raccolto le sfide che gli si sono parate davanti e le hanno vinte.

“[…]abbiamo in mente di farne uno al mese, dopo la buona accoglienza del “Faust”. Solo che per il mese prossimo non abbiamo ancora deciso l’opera, ora che sono vicepresidente dovrei occuparmene io, ma… faremo le cose democraticamente, fra gli attori ovviamente. Magari punteremo su una commedia, chi può dirlo”

Tokyo Shoken Torihikijo NOME

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PREZZO

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Arikado corp.

5.850,00

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Idol-Master Studios

3.891,00

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Nippon Alliance Taxi N.A.T. Disnayland Resort

2,960,00

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1.985,00

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Il Kanagawa Times dà spazio alla tua voce! Scrivici i tuoi pareri, consigli, pensieri ed opinioni su quello che succede nella nostra prefettura. La notizia sei anche tu! Scrivici e raccontaci in un testo breve (max 300-350 parole) e invialo alla redazione con qualsiasi mezzo.

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Labbra paradisiache al sapore d'azzardo -Servizio e foto a cura di Tsuya Ookami-

Casino Royale Party. La fortuna, si sa, ha i suoi preferi-

La porta del proibito sembra essersi aperta all'Heaven's Lips, nella sera dell'11 settembre: gioco d'azzardo, ballerine sinuose e provocanti e aitanti spogliarellisti hanno dilettato gli ospiti che non si sono intrattenuti con i giochi d'azzardo proposti dalla casa. A rendere tutto più alcolico, i drink scelti appositamente per rispettare il tema della festa e tanti, tanti biglietti verdi pronti a finire nelle tasche dei partecipanti.

ti, ma questo non ha scoraggiato i molti giocatori che si sono lasciati accarezzare dall'adrenalina ai

tavoli da gioco. Alcuni i fortunati, altri meno: qualcuno è stato anche letteralmente spennato dal banco. Perchè non si è scherzato: non è stata solo una trovata pubblicitaria, ma una vera e propria sfida alla sorte, con croupier professionisti e giocatori altrettanto incalliti. Per quelli che credevano, in definitiva, che il banco avrebbe favorito i clienti, come premio hanno ricevuto lo scontento. Ma i più abili, fortunati ed audaci sono riusciti a raccimolare un bel malloppo ed ad intascarselo senza troppi problemi. Come si suol dire? La fortuna è cieca; e allora fortunato chi, quella sera, è incappato nel suo percorso.

No, non è uno scherzo e non siamo nemmeno in un film di James Bond; non è un club esclusivo, a patto che ci si presenti in abiti eleganti e si sia muniti di regolare biglietto. E' il

Anticipazioni della settimana -Servizio a cura di Yamato Yoshitaka-

È già metà settembre e l’estate è ormai finita. Le piogge tornano, la temperatura cala, le scuole aprono e così di seguito… ma ciò comporta anche a svariati lati positivi! Cari lettori prendete nota sin da ora, che vi esponiamo cosa vi aspetterà la settimana entrante! Domenica 23 si festeggerà l’equinozio d’autunno ammirando il

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primo plenilunio come da tradizione nei luoghi rurali e campagnole da circa un millennio!

sfidanti, che siano di altir club di altri istituti, privati o singoli cittadini!

Lunedì 24 invece vi sarà il festeggiamento all’irlandese, che in tema medievale al Brezen Heard si trascorrerà la giornata sin dal pieno pomeriggio!

Venerdì 28 è la volta per un nuovo “assalto” della ParaKiss con una nuova sfilata, ma stavolta agli inizi della stagione entrante! Ebbene ci proporranno i loro figli autunnali alla moda e… tra le voci di corridoio, dedica all’ecologia!

Mercoledì 26 il club scolastico di Kendo dell’ISL provvederà all’allestimento di un torneo della stessa arte marziale per mettere alla prova i talenti di tale club e i vari

Signori e signore… affrettatevi!


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Club scolastico di Musica -Servizio a cura di Yamato Yoshitaka-

Dal 14 settembre la Professoressa di musica dell’ISL, Larisa Duval, ha aperto il nuovo club di Musica di cui n’è diretta responsabile e principale insegnante! Impartisce lezioni e concede la possibilità ai giovani aspiranti musicisti o cantanti di potersi allenare od organizzare piccoli concerti tra gli istituti della regione! Chissà… forse un giorno, chi ne farà parte potrà essere selezionato dall’olimpo della Sakurambo no Yume? Che un giorno finanzierà tale club o l’insegnante stessa? Il futuro è di loro e v’è libertà d’iscrizione per liceali e universitari!

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“Notte e giorno Si rincorrono lesti Come le stagioni”

“Veloce muta, Sotto i nostri occhi, Il paesaggio.”

Vi ricordiamo inoltre, cari lettori, che abbia-

Kanagawa Times

mo continuamente bisogno di nuovi giornali-

Kanagawa, Odowara, KT Building

sti con la mente sveglia. Non siate timidi e, se

Kanagawa, Kamakura, Zaimokuza

interessati, inviateci il vostro CV al numero

Tel.: 376-045 xxx

376 045XXXX

Fax: 045-xxx xxxx Posta elettronica: ookami.tsuya@kt.jp Altri contatti Editoria: 376-468 xxxx Capo Settore CN: 376-34x xxxx

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