Inserto panel n14

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OVA I MIGLIORI SIGARI DE TER PR L MO S E T MEN O DI T A TO C N IO ON Z E DE EL S GU E L ST A AZ IZ ON I

UN PA NE L

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Responsabile e Coordinatore nazionale Luigi Ferri

INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE Anno VI _mag-ago 2013 _ n째 14

PETIT ROBUSTO test

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Tester nazionali Cosimo Attanasi CC PuroMotivo Nicola Di Nunzio CC PuroMotivo Giuseppe Dussin CC Corporacion del Puro Giuseppe Elefante CC Alto Salento Maurizio Odiardo CC PuroMotivo

TEST 6

mag-ago 2013


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POR LARRAÑAGA

Small Robusto ER Italia

di Giuseppe Elefante

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“Un Parejo???”… Andrea Vincenzi ricorda ancora sorridendo l'incredulità e lo scetticismo dei dirigenti di Habanos quando annunciò di voler dedicare l'Edizione Regionale de La Escepción ad un modulo così fuori moda. Così come ricorda che la prima delle Edizioni Regionali per l'Italia, il Punch Superfino (2005), nacque proprio in virtù della sua passione per un altro Minuto, lo Short di Partagás, il sigaro che fumava maggiormente all'epoca. La storia delle Edizioni Regionali, il fenomeno di costume che ha preso a vivacizzare la produzione cubana sin dal 2004, è fatta anche di questi episodi, di curiosità che servono a comprendere quale sia la genesi di queste particolari produzioni e che illustrano come possano esplicarsi i rapporti tra gli Importatori ed Habanos. Si tratta di informazioni in grado di dipanare, pur nella loro apparente semplicità, la naturale curiosità dell'appassionato sul modo di pianificare un'operazione di marketing in apparenza tanto complessa. Pare di capire che la scelta di una Edizione Regionale rappresenti comunque il risultato dell'intreccio di molteplici fattori, di riflessioni e di proposte che lo stesso Importatore manifesta in virtù delle esigenze del suo mercato di riferimento.

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Crediamo che, in tal senso, Diadema si collochi tra i distributori maggiormente attivi nella proposizione di Edizioni Regionali particolari, al di fuori degli schemi. Oltre ad aver presentato nel 2005 il primo Corona Gorda di Ramón Allones (Selección Suprema 2005), oltre ad essere l’unica ad avere avuto il permesso di reintrodurre sul mercato mondiale un brand dai trascorsi gloriosi come La Escepción (Selectos Finos 2011), l’Importatore italiano si è anche distinto per aver ottenuto in ER uno tra i formati più prestigiosi dell'intero vitòlario cubano, la Diadema (Punch Diademas Extra 2009), ad oggi mai accordata ad alcun altro. È tuttavia evidente che l'offerta di formati particolari, pur se di grande richiamo, non possa essere proponibile in maniera sistematica. Oltre a ragioni di ovvia opportunità, è infatti chiaro come una diversificazione nella scelta dei moduli rappresenti la risposta alle richieste di un pubblico vasto, quanto mai eterogeneo, non sempre avvezzo alla fruizione di formati particolari. Diadema, nell'ultima Edizione Regionale, torna perciò ad offrire ai fumatori italiani un formato più easy, al passo con le esigenze di appassionati alle prese con tempi sempre

più ridotti ma desiderosi di ottenere fumate sazianti, di pronta godibilità. Così, dopo il raffinatissimo Parejo del 2011, quest’anno ecco comparire un rassicurante, brevilineo Petit Robusto. Il marchio prescelto per la nuova ER italiana è Por Larrañaga, uno tra i più antichi e prestigiosi brand cubani che, dopo un periodo di lungo appannamento, pare aver ritrovato nuovo slancio grazie alla grande effervescenza produttiva che lo vede spesso protagonista proprio all'interno delle Edizioni Regionali. In questo particolare segmento il marchio si è infatti distinto, dal 2005 ad oggi, per realizzazioni di notevole interesse, che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico (è risaputo come gli appassionati cerchino di procurarsi almeno qualche esemplare delle ER straniere di maggior pregio); tra le più riuscite ER del brand dell'anilla color oro ricordiamo, ad esempio il Lonsdale (ER Germania 2006), il Magnifico (ER UK 2007), il Valioso (ER Svizzera 2009) ed il Regalias de Londres (ER UK 2010). Ma vediamo se il nuovo Small Robusto riuscirà a mantenere alto il ritrovato prestigio del brand anche in un largo così ridotto (per inciso, si tratta della ER più “corta” ad oggi proposta da Por Larrañaga).


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POR LARRAÑAGA Small Robusto PAESE CAPA, CAPOTE E TRIPA VITÒLA DE GALERA SHAPE MISURE PREZZO

CUBA CUBA PETIT ROBUSTO PETIT ROBUSTO 102MM – 50RG € 7,50

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122 i sigari fumati nel corso della stesura 2,1 in media il consumo giornaliero 5 le città italiane coinvolte

Presentato in SLB da 25 pezzi, lo Small Robusto si offre alla vista vestito di una livrea seducente, grazie ad una fascia colorado dai toni dorati, luminosa ed omogenea. L'anilla, forse una tra le più belle della produzione habanera, non è quella tipica dei formati di produzione corrente, bensì quella più ampia e ricercata che veste proprio le ER, con i caratteri bianchi bene in evidenza sullo sfondo che alterna i toni dell'oro giallo e rosso. In apertura il sigaro offre note erbacee unite a mallo di noce e frutta secca, che virano progressivamente verso un fondo dolce e garbato, di frutta matura e pane caldo, con una forza media che si mantiene costante e correttamente bilanciata. Ne deriva una fumata corposa, di spessore, grazie anche ai continui, fugaci inserimenti speziati che vivacizzano l’insieme.

Questo Small Robusto non è certo un Prominente, e neppure un normale Robusto, eppure manifesta un ritmo perfettamente cadenzato, in cui l'evoluzione aromatica si staglia nitida grazie alla finezza ed alla profondità delle note aromatiche. La fumata risulta inoltre affrancata da qualsiasi difetto di tiraggio o combustione. Le note tostate e di caffè torrefatto che aprono l’ultimo tercio sono sostenute da una forza che in lieve, misurata progressione gestisce un finale ordinato, privo di asperità e di lunga persistenza. Pregevole, in alcuni esemplari, l'inimitabile nota di caramello tipica di Por Larrañaga, rintracciabile nei migliori Petit Corona prodotti dal brand. PRO Sigaro pronto, di buona struttura e di marcata evoluzione rispetto al formato. Rapporto Q/P interessante. CONTRO Gli mancano un paio di centimetri!

87 CONCLUSIONI Si tratta di un sigaro equilibrato, di buona complessità e finezza aromatica, caratterizzato da un'evoluzione decisamente pronunciata per un formato così small. Quando abbiamo introdotto alcune curiosità riguardanti la creazione di una Edizione Regionale abbiamo omesso di parlare del tipo di liga che viene adottato per un nuovo sigaro. È interessante sapere come anche in questo caso l'importatore possa esprimere le proprie preferenze, indicando ad esempio il livello di forza e di aromaticità da attribuire al manufatto. Ebbene, ci pare che per lo Small Robusto sia stata fatta una scelta decisamente centrata. Infine, una notizia per i collezionisti. Per l’uscita del nuovo Por Larrañaga, Diadema ha realizzato un humidor in una pregiata edizione a tiratura limitata di soli 100 esemplari. Si tratta di uno stupendo cofanetto laccato di colore nero in grado di contenere sino a 60 Small Robustos. Una autentica chicca che vi auguriamo di riuscire a procurarvi!

TUTTI I SIGARI RAFFIGURATI SONO IN DIMENSIONI REALI

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coordinato da Luigi Ferri

PETIT ROBUSTOS L’INTERNATIONAL SHAPE DEL NUOVO SECOLO Dopo i “robustos” del numero scorso, non potevamo trascurare l’esame anche dei “petit robustos” più popolari in Italia. Ormai questo formato, sempre più richiesto da un mercato “mordi e fuggi” e quindi sempre più proposto, ha scalato rapidamente le classifiche di gradimento degli appassionati. Tanto che possiamo affermare che questa nuova international shape (76-113mm con ring gauge da 48 in su) è stata la vera novità di questo inizio secolo, insieme (guarda caso) alla “petit piramide”. Il primo prodotto di Habanos s.a., in questa categoria, è stato l’Hoyo de Monterrey Petit Robusto (2004), esaminato in questo blind-test, a cui hanno fatto seguito, in meno di dieci anni, altri 29 prodotti, tra produzioni correnti e speciali (con moltissime edizioni regionali), concentrati quasi tutti nel quadriennio 2009-2012. Ma anche gli altri produttori dei Caraibi non sono stati da meno, sia in tempestività che in quantità. Per esempio, i primi Nub, che esaminiamo in gran numero, ideati da Sam Leccia (ex collaboratore della Oliva Cigar Co., che li produce), sono apparsi sul mercato nel 2008. Venendo ai risultati del blind-test, troviamo al primo posto un cubano (Montecristo Petit Edmundo), seguito sul podio da due nicaraguensi (Nub Maduro e Nicarao Clásico). Nella fascia alta (85) c’è anche un altro cubano (Romeo y Julieta). Da notare il grande affollamento nell’ampia fascia intermedia (84-81), con ben dodici sigari molto vicini nelle prestazioni (con una media complessiva di 83,47 contro 83,83 dei robustos). Nella scheda del sigaro troverete infine una nuova voce: la “variabilità”. Suddivisa in bassa, media e alta, è un indicatore della “attendibilità” del valore medio espresso nel punteggio, a motivo dei minori o maggiori scostamenti nelle singole valutazioni dei panelist. Come noto, in ogni panel di degustazione vi possono essere varie cause di scostamenti. La principale e più frequente è l’incostanza produttiva. Un’altra minore può essere l’incidenza marginale del gusto personale dei panelist, che non è mai annullabile totalmente o che potrebbe dipendere di contro anche dalla “propensione” di un sigaro a essere recepito sensorialmente in modo più o meno soggettivo rispetto a un altro. Ecco allora l’opportunità di aggiungere questo ulteriore dato che, in ultima analisi, è utile per segnalare l’ampiezza di possibili “deviazioni” nel valore del sigaro, che l’appassionato potrebbe riscontrare rispetto al punteggio medio conseguito nel test del Panel.

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95-100 90-94 85-89 80-84 75-79 70-74

ECCEZIONALE (COPPA) OTTIMO BUONO DISCRETO SUFFICIENTE SCADENTE

Note aggiuntive:

O BUY

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= sigaro emozionante = rapporto qualità/prezzo buono, da comprare

INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE Anno VI _mag-ago 2013 _ n° 14

LEGENDA (giudizio sul sigaro)

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POR LARRAÑAGA – SMALL ROBUSTO ER ITALI_______2 SMALL IS BEAUTIFUL CIGAR TEST___________________________________________________________4

11°

DAVIDOFF MILLENNIUM BLEND SHORT ROBUSTO

12°

BUNDLE SELECTION SHORT ROBUSTO

13°

JOSÉ MARTI ROBUSTO

14°

NUB 358 CONNECTICUT

MONTECRISTO PETIT EDMUNDO

15°

NUB 358 CAMEROON

NUB 460 MADURO

16°

CUMPAY SHORT

NICARAO CLASICO GORDITO

17°

CICERO XXL ROBUSTO CONNECTICUT

ROMEO Y JULIETA PETIT CHURCHILLS

NUB 460 CAMEROON

NUB 358 SUN GROWN

THE GRIFFIN'S SHORT ROBUSTO

ZINO PLATINUM SCEPTER PUDGE

NUB 460 SUN GROWN

BOLIVAR BELICOSO FINO________________________________________11 CIGAR CHALLENGE_________________________________________________12 COHIBA Lancero TRINIDAD Fundador DAVIDOFF PURO D’ORO___________________________________________14 LE ULTIME NOVITA’

10°

HOYO DE MONTERREY PETIT ROBUSTO

Le valutazioni sono il risultato della media delle valutazioni dei singoli degustatori

OK MONTECRISTO Petit Edmundo Paese: Cuba Capa, Capote e Tripa: Cuba Misure: 110mm - 52RG Prezzo: 10,20€

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Uscito nel 2006, due anni dopo l’Edmundo (88 nel challenge di ott-dic 2012), questo piccolo robusto ha scalato via via le posizioni, fino a superare addirittura nel nostro gradimento il fratello maggiore. Oltretutto con una straordinaria uniformità nei punteggi, come succede ai grandi campioni. La costruzione è ottima, con una fascia colorado dorata, uniforme e vellutata, di spessore fine. A crudo i sentori sono prevalentemente dolci (miele) o di terra e pepe. La partenza è già intensa, con aromi pepati e note incisive di erbe aromatiche, terra, spezie e legno. Nel 2° terzo si aggiungono inclusioni di frutta secca (nocciola), mentre il registro gustativo è improntato a una delicata dolcezza di fondo. Lungo finale su sentori di cacao e caffè, con accenni di legno e ancora frutta secca (noce). I parametri organolettici sono tutti al rialzo: fine, equilibrato, complessità ampia, lunga persistenza e persino un’evoluzione continua, che in un formato di queste dimensioni è rara. Per amatori, ma dovrebbe essere provato da tutti quelli che, con poco meno di un’ora a disposizione, dopo un buon pasto, vogliono concedersi un grande sigaro. Ampia la gamma di abbinamenti: dal caffè in pressoinfusione, a uno champagne o franciacorta, a un porto tawny, fino a un rum di medio invecchiamento.

Variabilità: bassa

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OK NUB 460 Maduro Paese: Nicaragua Capa: Brasile Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 102mm - 60RG Prezzo: 10,50€

B

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La versione “maduro” del Nub è comparsa nel 2009, per ultima, dopo le altre versioni. Nella valutazione del Panel è quella che ha conseguito il punteggio più alto. Il sigaro, presentato in tubo di alluminio, rivestito internamente con una lamina di cedro, indossa una scurissima livrea ai limiti dell’oscuro, uniforme e luminosa, con qualche venatura, di medio spessore. A crudo, evidenti note di cacao e qualche accenno legnoso. Nonostante la forte compressione della tripa, la combustione è regolare, con un buon tiraggio e un ritmo sempre costante. La gamma aromatica è ampia, con aromi terrosi e speziati lungo tutta la fumata, inserzioni di legno e cacao (più nel 2° terzo) e anche echi balsamici, per finire con chiare note di caffè e noce. Tutta la fumata è giocata su un terreno gustativo piccante (più nell’avvio) e dolce, dai toni eleganti ma incisivi e densi. L’evoluzione non è trascendentale ma alla fine si rimane più che appagati anche per la lunga e piacevole persistenza post-fumata. Per esperti, è meglio affrontarlo dopo un pasto, anche per la forza graffiante. Può abbinarsi bene con una grappa invecchiata o un cognac XO.

Variabilità: media TUTTI I SIGARI RAFFIGURATI SONO IN DIMENSIONI REALI

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BUY

NICARAO Clásico Anno VI Gordito Paese: Nicaragua Capa, Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 105mm - 50RG Prezzo: 5,50€

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Ancora una prestazione più che buona di un rappresentante della Nicarao, appartenente alla linea che potremmo definire “base” (con foglie stagionate da 18 a 54 mesi). La costruzione è buona, con una fascia di qualità elevata, colorado maduro, luminosa e uniforme, dai toni bruno-dorati, di spessore medio-fine. A crudo prevalgono sentori di cuoio e leggere sensazioni di pepe. L’avvio è pronto e convincente, di buona densità, piccante, con note che richiamano la terra, il pepe e le spezie, ma subito il ventaglio aromatico si apre prima su profondi sentori balsamici e poi di caffè (di più negli ultimi due terzi), in un quadro gustativo dolce e piccante nella fase iniziale e più neutro nel prosieguo. In evidenza anche echi tostati, che accompagnano la fumata fino all’ultimo, in un finale equilibrato e fine. La complessità è soddisfacente, come pure l’evoluzione, continua e bilanciata, sorretta da una combustione sempre regolare e da un ritmo ben cadenzato. Per tutti, non impegnativo, può regalare un piacevole relax, accompagnato da una cola ghiacciata o da un calice di franciacorta. Buon rapporto Q/P.

Variabilità: media

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ROMEO Y JULIETA Petit Churchills

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Paese: Cuba Capa, Capote e Tripa: Cuba

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Misure: 102mm - 50RG Prezzo: 10,20€

Questo sigaro fu presentato nientedimeno che alla Noche de Gala del XIV Festival del Habano (febbraio 2012), dedicata alla marca Romeo y Julieta, insieme al prestigioso Churchills Reserva 2008. Tanta benemerenza per l’ultimo arrivato tra i “petit robustos” del vitolario standard di Habanos s.a. non è andata perduta, visto il buon risultato conseguito nella nostra degustazione. Il Petit Churchills è ben costruito, con una fascia colorado dai toni dorati, uniforme, luminosa e fine. Si fuma anche con piacere, grazie alla buona combustione e al ritmo costante, ben cadenzato, che agevola il dispiegarsi di aromi intensi di frutta secca e legno fine, dominanti nella fumata, con apprezzabili virgole di terra (1° terzo), spezie (2° terzo), noce (3° terzo) e un finale segnato dal caffè. Godibili anche le sfumature tostate. Fine ed equilibrato, con una stuzzicante sapidità di fondo, evidenzia solo qualche nota dry, meno piacevole, nella seconda metà. Un sigaro per tutti, adatto a molteplici occasioni, accompagnato da un long drink (cuba libre o gin tonic)

Variabilità: media

84 NUB 460 Cameroon Paese: Nicaragua Capa: Camerun Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 102mm - 60RG Prezzo: 7 €

Più che discreta la prestazione di questo “piccolo colosso”, che veste la fascia africana, colorado maduro, di medio spessore, né del tutto uniforme né luminosa, ma abbastanza vellutata, con poche venature. A crudo si avvertono fieno e cuoio. La partenza è immediata, decisa, piccante, anche se presto si riequilibra imboccando un sentiero di avvertibile morbidezza. Si alternano note terrose (che rimangono di base per tutta la fumata) con altre di spezie dolci (anice stellato) e cumino, che poi evolve in sentori balsamici (2° terzo). Nel 2° terzo si affacciano anche inserzioni di legno e virgole di frutta matura, mentre il 3° terzo, aromaticamente meno fine, è generalmente segnato dal caffè, oltre che dal ritorno delle sensazioni terrose. La combustione si è rivelata regolare (tranne un esemplare che ha manifestato crepe nella fascia nel finale), con un ritmo costante e un piacevole dosaggio aromatico, che facilita una discreta evoluzione. Accessibile a tutti, può essere accompagnato, dopo un pasto, da un caffè o da un cognac XO.

Variabilità: media 6

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84 NUB 358 Sun Grown Paese: Nicaragua Capa, Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 95mm - 58RG Prezzo: 7,50€

Il 358 Sun Grown è risultato il migliore tra i piccoli Nub. Abbastanza bella la fascia, di un colorado maduro bruno (ai limiti del maduro), in genere uniforme e vellutata, ma non sempre luminosa, di medio spessore. Nonostante le dimensioni insolite, di non facile “praticabilità”, la combustione si presenta solitamente regolare e anche il ritmo di fumata segue un andamento costante. Dopo un’impennata iniziale, piccante (pepe nero) e di forza sopra la media, si avvicendano aromi di spezie, terra e cacao, di apprezzabile finezza, in una cornice dolce e piccante. Nel 2° terzo si intensificano le percezioni tostate, che si prolun prolungano e segnano decisamente la parte finale, dove spezie e terra, con una virgola di cacao, sono sempre presenti. Da rilevare che un esemplare è risultato meno equilibrato, di forza prevaricante, a scapito della complessità aromatica. Il sigaro è apparso di una nevrilità giovanile, bisognoso di almeno 1-3 anni di affinamento, che possono migliorarlo. La fumata comunque risulta sicuramente soddisfacente, meglio se dopo un pasto. Per fumatori navigati, in abbinamento con un rum industriale di medio invecchiamento.

Variabilità: media

84 THE GRIFFIN’S Short Robusto Paese: Repubblica Dominicana Capa: Ecuador. Capote e Tripa: Rep. Dom. Misure: 108mm - 48RG Prezzo: 7,50€

Decisamente soddisfacente anche la prestazione del Griffin’s Short Robusto, che arriva di una lunghezza davanti al gruppetto dei suoi consoci Oettinger-Davidoff. Buona, come di prammatica, la costruzione, con una fascia non luminosissima, ma uniforme, fine e vellutata, colorado claro con riflessi nocciola. La fumata è equilibrata, di discreta intensità e di facile gestione. Dopo un inizio impostato più su note vegetali, con una punta piccante (pepe bianco) e un sentore speziato, il bagaglio aromatico, che si arricchisce di sfumature di legno e di frutta secca e soprattutto di caffè, va salendo di intensità nel finale, con una lieve ombra tostata. Nel complesso si avverte una discreta evoluzione e una complessità apprezzabile, in cui la componente piccante rimane gradevolmente in sottofondo. La combustione si mantiene sempre regolare, con un ritmo di fumata a volte anche vivace. Sigaro per tutti (anche principianti), per ogni occasione, abbinabile con un prosecco di cartizze o un islay single malt.

Variabilità: bassa

83 ZINO PLATINUM Scepter Pudge Paese: Repubblica Dominicana Capa: Ecuador Capote: Connecticut Tripa: Rep. Dom. + Perù Misure: 102mm - 50RG Prezzo: 9€

Anche per lo Zino vale più o meno lo stesso discorso fatto per il Griffin’s. Il sigaro si presenta con una fattura pregevole, vestito con una fascia uniforme, vellutata e luminosa, di spessore fine. La partenza è su un livello di forza più sostenuta del Griffin’s (come peraltro tutta la fumata). Anche qui debuttano note erbacee e vegetali, di discreta finezza ma di non grande incisività. L’evoluzione prosegue (2° terzo) con inserzioni di note terrose e boisée e qualche pizzico pepato, che dà vivacità. In un esemplare è stato avvertito anche un intenso sentore di cuoio. Il finale riserva una leggera asciuttezza e in due casi lievi sensazioni amare. La gestione della fumata è un po’ più elaborata di quella del Griffin’s ma anche il Pudge è alla portata del fumatore medio, preferibilmente nell’arco di tempo pomeridiano, dopo un pasto anche leggero, con una cola ghiacciata o un long drink pre-serale.

Variabilità: media 7

TUTTI I SIGARI RAFFIGURATI SONO IN DIMENSIONI REALI


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83 NUB 460 Sun Grown Paese: Nicaragua Capa, Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 102mm - 60RG Prezzo: 8,25€

Per gli amanti dei calibri grossi, consegue un punto in meno del fratello minore 358 Sun Grown, al quale si avvicina per caratteristiche di fumata. La presentazione è simile, con una fascia colorado maduro, con toni bruni, scura e vellutata, uniforme ma un po’ opaca. A crudo, note vegetali e cacao. La partenza è un po’ scontrosa, su note terrose, speziate e una punta di cacao. La forza è rilevante, senza essere però disturbante. La partitura gusto gustoolfattiva (con qualche lieve nota dolce e piccante, ma sostanzialmente neutra) è basata principalmente sull’integrazione, abbastanza equilibrata, dei sentori terrosi e speziati, che nel 2° terzo raggiungono l’espressione migliore, con qualche accenno ancora di cacao o di frutta matura. L’evoluzione, non trascendentale, si conclude con un ispessimento delle note di cacao e sensazioni tostate. Dovrebbe arrotondarsi con un affinamento di 1-3 anni. Per fumatori non alle prime armi, in abbinamento con una birra stout artigianale o dopo pranzo con un porto tawny.

Variabilità: media

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HOYO DE MONTERREY Petit Robustos

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Paese: Cuba Capa, Capote e Tripa: Cuba

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Misure: 102mm - 50RG Prezzo: 9,60€

Questo sigaro è stato il primo “petit robusto” inserito nel vitolario corrente di Habanos s. a. (2004), con una decisione rivoluzionaria nella storia produttiva di Cuba. Si presenta con qualche incostanza nell’estetica, con alcuni esemplari molto belli, con fasce colorado claro uniformi, fini e luminose, e altre un po’ macchiate e meno vellutate. A crudo prevalgono sentori vegetali o di nocciola. La prestazione meccanica è soddisfacente, con una combustione regolare e un ritmo costante, a tratti anche vivace. Quella gusto-olfattiva invece lascia qualche ambiguità. Un esemplare è risultato di grande complessità e sorprendente evoluzione, con aromi floreali, di legno e frutta secca (1°terzo), note speziate (2° e 3° terzo), per finire col ritorno del floreale (3° terzo). Gli altri sono apparsi più ristretti nella gamma aromatica, con una personalità più ordinaria, anche se la fumata risulta comunque più che soddisfacente. Adatto a un largo pubblico di appassionati (non principianti), è di forza media. Abbinamento con franciacorta o anche caffè in pressoinfusione.

Variabilità: media

83 DAVIDOFF Mill. Blend Short Robusto Paese: Repubblica Dominicana Capa: Ecuador Capote e Tripa: Rep. Dom. Misure: 108mm - 52RG Prezzo: 13,50€

Solita costruzione più che buona, con una fascia vellutata e uniforme, in qualche esemplare anche oleosa. A crudo prevalgono sentori vegetali e di funghi. La fumata è abbastanza agevole, con una partenza di forza controllata, che riserva note di terra umida, legno e punte speziate e di cacao. Il 2° terzo non varia sensibilmente, caratterizzato comunque da un accento tostato progressivo e in qualche esemplare anche da lievi sensazioni amaricanti. Conclude ancora abbastanza equilibrato, su un discreto assetto di apprezzabile finezza. La combustione e il tiraggio risultano sempre regolari, con un ritmo ben cadenzato. Fumata complessivamente piacevole, con un’evoluzione limitata ma avvertibile, di forza media, di discreta finezza, senza pecche evidenti, adatta a ogni momento della giornata, con una bevanda analcolica fredda (caffè shakerato, the, karkadè) o con uno spritz.

Variabilità: bassa 8

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BUY

BUNDLE SELECTION Short Robusto Paese: Rep. Dominicana Capa: Messico Capote: Indonesia Tripa: Rep. Dom.+Honduras Misure: 108mm - 52RG Prezzo: 2,70€

Prestazione più che dignitosa per questo “bundle” dal prezzo fortemente invitante, tanto da meritare il BUY. Benchè sia un prodotto di fascia bassa, adatto a un largo consumo (soprattutto a chi si accosta al mondo del sigaro), il Bundle Selection non tradisce le sue origini (Oettinger-Davidoff), in virtù di una costruzione più che apprezzabile e di una costanza produttiva garantita. Certo, non siamo in presenza di un sigaro indimenticabile, però nel suo piccolo questo Short Robusto, dalle caratteristiche morbide e concilianti, scivola via con disinvoltura, tra aromi di legno, terra umida e caffè, una punta piccante di pepe bianco e persino un accenno di frutta matura nel 2° terzo, concludendo infine in discreto assetto. Solo un esemplare con note amare e un altro con sensazioni dry. Le componenti meccaniche (combustione, tiraggio, ritmo, braciere e cenere) sono tutte senza sbavature. Se avesse anche un po’ più di “sprint” finirebbe davanti ai suoi confratelli dal nome famoso. Ma si può chiedere di più a questo prezzo? Anche mattutino, con un long drink analcolico di frutta tropicale.

Variabilità: bassa

BUY

JOSÉ MARTI Robusto Paese: Nicaragua Capa: Ecuador Capote :Honduras Tripa: Rep. Dom.+Hon+Nic

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Composto da un blend di quattro tabacchi, questo sigaro, benchè sia prodotto a Estelí dalla famiglia Oliva, ha ben poco di nicaraguense (solo una foglia nella tripa). Peraltro il risultato finale è discreto e, in considerazione del prezzo allettante, merita anche lui una segnalazione di BUY. Dall’aspetto sembra quasi un cubano (d’altronde con un nome così…), con un’anilla che richiama molto quella di Punch. La fascia è di un bel colorado maduro ma toccandola si avverte una certa rugosità e anche la luminosità è debole. A crudo richiami forti di pepe, terra e cacao. L’attacco è abbastanza intenso, di discreta forza, su note di terra (che rimane dominante per quasi tutta la fumata) e di cacao. In più di un esemplare all’inizio si avvertono delle sensazioni amare, che a volte scompaiono ma in altri prodotti permangono in sottofondo lungo tutta la fumata. Questa risulta un po’ monocorde, non pienamente fine, con inserimenti saltuari di punte di legno e di caffè. La combustione regolare e il ritmo piacevole gli consentono comunque di arrivare alla fine senza risultare stancante. Per tutti, con un caffè shakerato.

Misure: 114mm - 52RG Prezzo: 3,60€ Variabilità: media

82 NUB 358 Connecticut Paese: Nicaragua Capa: Ecuador Connecticut Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 95mm - 58RG Prezzo: 7,50€

Questo 358 veste una capa ecuador di seme connecticut, colorado claro con toni nocciola, generalmente liscia, luminosa e uniforme, di spessore fine. Tra tutti i Nub è quello più elegante nell’estetica. Nella prestazione degustativa è invece su un livello leggermente inferiore, a parte il 358 Cameroon che è vittima però di una variabilità sopra la media. Il bagaglio aromatico è imperniato su note di legno, prevalente per tutta la fumata, accompag accompagnate da punte speziate, da un leggero pepe e da sentori vegetali (1° terzo) e di noce (2° terzo), con un finale che richiama l’aroma del caffè. Il risultato finale è quello di un prodotto tutto sommato equilibrato (solo con qualche cedimento verso il dry), ma caratterizzato da un’evoluzione un po’ discontinua. Di forza media, ha una persistenza corta nella prima metà che si allunga verso la fine. Anche mattutino, anche per principianti che vogliono cimentarsi con i grossi calibri, può abbinarsi con un caffè o con una birra lager artigianale.

Variabilità: media 9

TUTTI I SIGARI RAFFIGURATI SONO IN DIMENSIONI REALI


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82 NUB 358 Cameroon Paese: Nicaragua Capa: Camerun Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 95mm - 58RG Prezzo: 6,50€

La presentazione è simile a quella del fratello maggiore (il 460 Cameroon), con una fascia non sempre uniforme, un po’ opaca, di medio spessore. Le indicazioni che ha dato al Panel sono state invece più contradditorie, con due esemplari di alto livello, complessi e dall’ottimo ritmo, con aromi di terra, spezie dolci (anice stellato, cannella), punte di cacao e cuoio, con un piacevole sottofondo dolce e piccante (pepe nero): fini, equilibrati ed evolutivi. Altri due al contrario sono apparsi più deludenti, con pochi aromi (erbacei, legno e caffè), con un ritmo lento o incostante (in un caso anche con un cedimento strutturale nel 3° terzo). Verrebbe semplicemente da pensare a una certa incostanza produttiva e anche a qualche sfortunato caso di rollaggio non perfetto, considerato che questo modulo è quasi al limite come lunghezza e calibro. Il punteggio finale è quindi più “artificiale” che reale, frutto della media delle valutazioni dei panelist, piuttosto che di un’indicazione precisa del valore del sigaro. Interessante l’abbinamento con marsala vergine o calvados VSOP.

Variabilità: alta

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Paese: Nicaragua Capa, Capote e Tripa: Nicaragua

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Misure: 102mm - 46RG Prezzo: 5,20€

Sigaro un po’ “smilzo”, con un calibro da “petit corona gorda”, ma è il prodotto di Maya Selva che più si avvicina a un “petit robusto”. La costruzione è abbastanza buona, con una fascia di solito uniforme e luminosa, colorado dai toni rossicci, nello stile della Maison. A crudo prevalenza di cacao. La fumata è discreta, senza pecche clamorose, con aromi terrosi e di legno (fine), sentori di cacao (più intensi nel 2° terzo), qualche accenno speziato, e un finale segnato da sfumature tostate. Il bagaglio aromatico non è amplissimo, però di discreta finezza, con un’evoluzione tutto sommato avvertibile. Per la cronaca, un esemplare ha espresso delle note amare di media intensità. Un sigaro per tutti, di ampia fruibilità, pomeridiano con un caffè, pre-serale con un cuba libre o anche serale con un rum di medio invecchiamento. Buon rapporto Q/P.

Variabilità: media

79 CICERO XXL Robusto Connecticut Paese: Nicaragua Capa: Ecuador Connecticut Capote e Tripa: Nicaragua Misure: 102mm - 60RG Prezzo: 3,80€

La costruzione è buona, con una elegante fascia colorado claro tendente quasi al claro, con riflessi nocciola, di spessore fine, uniforme e abbastanza luminosa. I sentori che si percepispercepis cono a sigaro spento sono prevalentemente erbacei, preludio di una fumata abbastanza leggera. In effetti parte abbastanza morbido, con forza medioleggera, su note erbacee e vegetali (fieno), una tendenza dry, cui seguono note di legno, che si estendono per tutta la fumata e vanno a salire di intensità, accompagnando tutta l’ultima fase, segnata solo da qualche leggera inserzione di sentori speziati. Non impegnativo, si lascia condurre fino alla fine con docilità, grazie anche a una combustione regolare e a un ritmo costante. Raggiunge un’ampia sufficienza, ma lo penalizzano nel punteggio la complessità ristretta (sostanzialmente tre aromi di cui il legno largamente dominante), la poca evoluzione e “amaris in fundo” tre esemplari con note amarognole chiaramente avvertibili. Anche per principianti, nell’arco della giornata e/o pre-serale con uno spritz.

Variabilità: media 10

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122 i sigari fumati nel corso della stesura 2,1 in media il consumo giornaliero 5 le città italiane coinvolte

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LA FORZA SIA CON VOI

di Cosimo Attanasi e Nicola Di Nunzio

Quando parliamo della marca Bolívar, molti aficionados non possono non pensare ai grandi sigari prodotti da questa marca nel tempo. La marca Bolívar è stata fondata da José Fernandez Rocha all’inizio del XX secolo, dedicandola all’eroe venezuelano Simón Bolívar, ma la stessa fu registrata ufficialmente soltanto negli anni venti con sede a L’Avana. La produzione dei sigari Bolívar si è mantenuta su livelli di modesta notorietà fino al 1954, anno in cui il marchio fu acquistato dalla famiglia Cifuentes e successivamente la produzione è stata trasferita all’interno della famosa fabbrica Partagás, in Calle de la Industria 520, con sede a L’Avana. A differenza di altre marche storiche, che sono scomparse o decadute di importanza, la marca Bolívar ha invece accresciuto la sua popolarità dopo la rivoluzione avvenuta nel 1959. Questa volta, la scelta è ricaduta sul leggendario Belicosos Finos, uno dei sigari storici della marca, ma l’obiettivo di questa mini-verticale era quello di degustare non uno, ma bensì due sigari con la stessa vitola de galera, quindi abbiamo selezionato questi campanas dalle misure di 140mm per 52 di grueso. La particolarità è data dalla spasmodica ricerca dei sigari da degustare, infatti un Bolívar proviene da un scatola Semi-Plain Box con 25 sigari al suo interno, ed il cuño riportato sul retro è ECA MAY02, mentre il secondo proviene da uno Slide Lid Box sempre da 25 sigari, con il cuño POS ABR07 selezionati da un’icona del mondo sigarofilo mondiale, Vahé Gérard, Hombre Habanos 2005 nella categoria negozio, premio assegnatogli durante il Festival de l’Habano. Gérard è un famoso mercante di sigari svizzero. La sua boutique è situata all’interno del Grand Hotel Kempinski a Ginevra e nel suo interno si possono trovare una vastissima scelta di Habanos, spaziando da sigari di regolare produzione a produzioni speciali e soprattutto molti vintage. Sul retro della sua tenda, vi è un vero e proprio tesoro custodito all’interno della banca del sigaro, dove a sua volta sono custoditi dei locker con le collezioni di molti appassionati di Havana. Tutti i sigari che arrivano nel suo magazzino non vengono messi in vendita

prima di un anno di maturazione e successivamente vengono controllati periodicamente, al fine di garantire la massima qualità del prodotto in vendita agli aficionados. Inoltre, è l’unico rivenditore autorizzato a rimuovere il sello di Habanos S.A. ed ad inserire una placca in plastica, in stile “sigillo di cera lacca” con impresso il suo nome. Nel nostro caso il sigaro è adornato, oltre che dalla classica anilla della marca, da un’anilla bianca in cui vi è il nome “Gérard”:

“Secondo la filosofia della casa, questo sigaro è ufficialmente il primo uscito dalle manifatture cubane avendo un concetto totalmente nuovo, incarnando perfettamente il concetto di “private blend”, destinato negli anni ’60 alle selezioni speciali riservate alle grandi case inglesi. Bolívar è particolarmente conosciuto dagli amanti dei sigari ricchi e forti. Quindi la nostra idea è stata di dare a questa marca un tocco di leggerezza, orientandoci verso un universo aromatico più dolce permettendo una fruizione del sigaro durante tutta la giornata o dopo un pasto leggero. Conoscendo la perfezione con la quale Bolívar realizza il suo Belicosos, è stato naturale orientarci verso questa vitola. Il concetto innovativo di questo sigaro lo destina ad una produzione limitata e per una clientela scelta.”

TUTTI I SIGARI RAFFIGURATI SONO IN DIMENSIONI REALI

(Attualmente non disponibile). Il Belicosos del 2002 è abbastanza squadrato, ma si lascia toccare a lungo prima dell’accensione, complice una capa molto scura ed oleosa, che lo rendono alla vista ancora fresco nonostante il suo decennio di maturazione. Il cepo consistente e le sue forme sinuose fanno si che all’accensione si sprigionino immediatamente una gamma di aromi di notevole importanza e si intuisce facilmente che il rapporto forza-aromi sarà ideale. Si prosegue con una parte centrale ed un finale che si attraggono in un’unica soluzione: terra, cuoio e caffè con una forza misurata. Aromi molto riconoscibili, che si imprimono nella mente. Il Gérard ha un colpo d’occhio molto pronunciato, la capa è di un colorado maduro che contrasta piacevolmente con la anilla supplementare candida e bianca. All’accensione si capisce subito che la performance aromatica sarà da grande sigaro. Sorprendentemente salato (gli esemplari fumati negli anni scorsi erano più cioccolatosi e meno sapidi) evidenzia una forza presente, ma quasi “bonacciona” con aromi fini, ma anche terrosi che rispecchiano molto bene la terra da cui proviene. Successivamente sale, sale ed ancora sale, anche dopo un’ora dalla fumata. Concludiamo dicendo che ambedue i puros sono caratterizzati da una certa mascolinità e lasciano intendere ancora molto sviluppo delle qualità aromatiche. Diversi, ma accomunati da una fumata molto virile e potente non possiamo far altro che dissentire dalla filosofia della Maison Gérard. Probabilmente la maturazione di oltre cinque anni ha contribuito ad una evoluzione non prevista. Per gli amanti della forza.

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di Giuseppe Elefante

Eterni rivali Cohiba Lancero vs Trinidad Fundador

Se si trattasse di due persone, probabilmente si odierebbero cordialmente. Quella che lega il Lancero di Cohiba al Fundador di Trinidad è infatti una storia davvero singolare, caratterizzata da una rivalità che dura ormai da cinquant'anni. Dapprima prodotti in quantità ridottissime esclusivamente come dono per le autorità, questi sigari sono a lungo stati avvolti nel mistero, tanto che all'inizio di essi non si conosceva neppure l'apellido de salida. Poi finalmente, anche se in momenti diversi, la loro fruizione fu concessa anche ai comuni mortali e, con essa, emerse anche l'evidente dualismo tra due manufatti assai simili, a partire dalle stesse misure (RG38x192mm, Laguito No. 1). In principio, come sappiamo, fu il Lancero, il prediletto di Fidel Castro, che fece di questo sigaro un dono “di rappresentanza” da offrire ai capi di stato ed alle personalità diplomatiche di tutto il mondo. Da allora il Lancero divenne ambasciatore della cubanità, un ruolo che gli fu presto insidiato dalla comparsa di un temibile antagonista, il Fundador. Il nuovo sigaro fu concepito per surclassare nientemeno che lo stesso Lancero, assurgendo al ruolo di rappresentante più prestigioso della produzione cubana. Ai suoi illustri ospiti però Fidel continuò a donare solo il Cohiba, sicché l'antagonista finì con l’essere identificato come un dono diplomatico meno pregiato. All'atto del suo lancio ufficiale, nel 1998, il Fundador cambiò persino le sue misure aumentando il cepo da 38 a 40, ma ciò non bastò a guadagnargli i favori del grande pubblico. Nella continua rivalità tra i due marchi per il conseguimento del prestigio assoluto, Trinidad ha continuato, nel tempo, a subìre una sorta di ostracismo ufficiale. L'onta più recente è rappresentata dal trasferimento dell'intera produzione del brand da casa Fowler, la leggendaria El Laguito (dove è rimasta ormai solo Cohiba), a Pinar del Río, in provincia, lontano dalle luci della ribalta. Scelte coerenti con l'effettivo valore espresso dai manufatti? Vedremo. Non è infatti nostra intenzione giudicare le scelte compiute da Fidel nello scegliere i doni per i diplomatici, né valutare le decisioni logistiche di Habanos S.A. Ciò che ci interessa è verificare se ancor oggi, a quasi 50 anni dal periodo che li vide in auge, questi sigari abbiano mantenuto l’allure ed il fascino che li rese così amati da molti appassionati. L'eterna sfida si rinnova.

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CONCLUSIONI Il confronto, serrato, ribadisce tutta la straordinaria qualità di questi due manufatti, autentiche pietre miliari della produzione cubana, per cui è davvero arduo decretare un vincitore. Il Fundador però risulta più coinvolgente, ammantato di una cerebrale soavità che lo rende davvero inimitabile. Inoltre la grande costanza produttiva, che lo pone al riparo dagli sporadici problemi di meccanica di fumata che possono affliggere il suo antagonista, ne decretano la vittoria. Vivamente consigliato per entrambi l'abbinamento con uno champagne millesimato di grande lignaggio. Lo meritano davvero.


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COHIBA Lancero

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Paese: Cuba Capa, capote e tripa: Cuba Vitòla de galera: Laguito No. 1 Shape: Long Panetela Misure: 192mm – 38RG Prezzo: € 19,60

Analisi a crudo Fascia colorado dai toni rossicci, omogenea e ben tesa. Costruzione esente da pecche. A crudo sentori di fieno e pepe. Degustazione Con un attacco morbido, dolce e sornione su cui spiccano note di pepe, cumino, pan brioche e vaniglia, sin dai primi puff lascia presagire una fumata ricca e di raffinata eleganza. Combustione e tiraggio sono nella norma, a conferma della cura posta nella realizzazione del manufatto. Nel tercio centrale il sigaro si apre voluttuosamente ad una partitura improntata ad una garbata dolcezza, manifestando un pregevole equilibrio complessivo. Il perfetto bilanciamento della forza (la mezza foglia di ligero si sente, eccome!) rende il ritmo seducente, metronomico nella sua invitante progressione. La complessità del manufatto è arricchita da fugaci echi di terra e sottobosco che bilanciano la dolcezza di fondo, imperniata su note di miele e nocciola su uno spartito che risulta inappuntabile, privo di qualsiasi sbavatura. Finale cremoso, che sublima tutte le qualità espresse dal sigaro nel corso della fumata. C

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PRO Sigaro di elegante e solida struttura, complesso ed armonioso. CONTRO Alcuni esemplari possono manifestare un tiraggio leggermente difficoltoso (nulla di endemico). Costo non propriamente popolare.

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TRINIDAD Fundador

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Paese: Cuba Capa, capote e tripa: Cuba Vitòla de galera: Laguito Especial Shape: Long Panetela Misure: 192mm – 40RG Prezzo: € 20,00

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Analisi a crudo Presentazione ineccepibile, con fascia colorado serica, luminosa, dai toni dorati. A crudo sentori di fieno e cuoio. Degustazione Esordio austero di legni nobili, spezie dolci e punte balsamiche perfettamente armonizzate nel livello di forza espresso dal manufatto. Lievemente piccante al palato, vira progressivamente verso uno spettro aromatico sempre più variegato nel quale si sovrappongono echi di vaniglia e crema pasticcera, con il legno a sostenere e bilanciare magistralmente la dolcezza di fondo. La densità e la finezza delle note aromatiche sono al massimo livello, al pari del tiraggio e della combustione, risultati di riferimento. Nel prosieguo della fumata il ritmo diviene sempre più vivace grazie alle sfumature via via più raffinate in cui la palette aromatica dipana tutta la sua fascinosa complessità. La forza corrobora ed amplifica, grazie ad un lieve e lineare incremento, il successivo cambio di marcia che vede l'ingresso di note tostate di caffè torrefatto e cacao, in un finale di lunghissima, saziante persistenza. PRO Bellissimo alla vista, si conferma un campione di equilibrio, finezza e complessità aromatica. CONTRO Stesso limite del Lancero: il prezzo lo allontana da molti appassionati. 13


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Davidoff Puro d’Oro di Luigi Ferri

di Luigi Ferri

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Nella rivista di aprile-giugno 2011 (n. 8) avevo trattato ampiamente la serie “Puro d’Oro” della Davidoff, che ha debuttato nel 2010 con quattro sigari: Notables (corona gorda), Magnificos (robusto), Deliciosos (petit corona) e Sublimes (petit panetela). In questo lasso di tempo la famiglia si è via via allargata, fino a raddoppiare la sua offerta. Nel 2011 si sono aggiunti prima l’Eminentes, un toro (159mm-50rg) che è andato a occupare la casella più importante, e quindi il Momentos, un très petit corona (102mm-41rg), che invece è una “small size” per una fumata breve (45 minuti) ma appagante. Nel 2012 è uscito il Gigantes, un robusto extra (140mm56rg) e infine nel 2013 è stata la volta del Gorditos, un petit robusto (95mm- 58rg). Quali sono le caratteristiche di questi prodotti che hanno “rivoluzionato” il mondo Davidoff come lo conoscevamo fino a tre anni fa? Anzitutto la liga che - come noto - è composta di soli tabacchi dominicani. Di maggiore corpo e consistenza rispetto alle vecchie serie, beneficia dell’apporto di semi di origine cubana, si dice con almeno quattro anni di invecchiamento. Particolarmente interessante è la capa, di seme cubano “criollo”, proveniente dalla zona di coltivazione di Yamasá, su cui è utile soffermarsi. Avendo visitato nel 2008 i campi di coltivazione della Davidoff, quando sono comparsi i primi rappresentanti di questa serie non ho nascosto una qualche sorpresa. Si sapeva che Hendrik Kelner stava portando avanti da tempo il progetto di produrre un “puro” dominicano, ma Yamasá non era stata mai nominata nei nostri colloqui. Per la produzione di capas, si parlava naturalmente della valle del Cibao, in particolare della zona di Barrero, vicino a Jicomé, dove mi risultava che fossero stati fatti dei tentativi. Che presumo siano stati all’origine della realizzazione delle due Limited Edition del 2002 (Special 48 e Special 53), due perfectos “puros”, nonché della Limited Edition 2007, il Puro Dominicano, un robusto (136mm(136mm 52rg) che avevo tra l’altro apprezzato molto. Il famoso master-blender dominicano abbandoaveva invece – a quanto pare - abbando nato i rassicuranti terreni di Jicomé, di La 14

Canela o di Jacaguá, o delle altre zone di coltivazione sotto il controllo della Davidoff, per avventurarsi a Yamasá. Quest’ultima non è una zona tradizionale di coltivazione di tabacco. Si trova infatti lontano dalla valle del Cibao, al centro dell’isola, nella provincia di Monte Plata, una quarantina di km a nord di Santo Domingo, raggiungibile con l’autopista 13. Nei suoi dintorni scorrono tre fiumi: il rio Guanuma, il rio Yamasá e il rio Ozama. Proseguendo verso nord-ovest, per arrivare a Santiago de los Caballeros, centro della coltivazione e produzione di tabacco e di sigari della Repubblica Dominicana, ci vogliono altri 150 km circa! Le ragioni di questa scelta mi sono state chiarite dallo stesso Kelner, quando l’ho rivisto a Firenze nel maggio 2012. Dopo aver effettuato ricerche in varie zone dell’isola, ha individuato in queste terre sostanzialmente vergini, le condizioni ideali per far crescere piante da capas, attraverso minuziose analisi chimiche dei terreni e studi della climatologia (piovosità, umidità e nuvolosità). A Firenze, nella conferenza stampa, ci ha detto: «Il mio sogno era di fare una capa dominicana. Ho incontrato molte difficoltà che sembravano far naufragare questo progetto. Quando ho incontrato il terreno di Yamasá è stato come incontrare un cavallo selvaggio che non si voleva far domare. Ora il cavallo è stato domato e d’ora in poi sarà sempre meglio, perché ora riesco a parlare con il cavallo…».

Chapeau, Mr. Kelner! Prima di passare alle degustazioni degli ultimi due arrivati, ricordiamo che la serie Puro d’Oro veste una doppia anilla: quella dorata, anziché bianco-oro, della marca nella posizione tradizionale e il “cintillo” al piede col nome del sigaro (inizialmente c’era solo il cintillo al piede). In tutti i sigari la testa è chiusa col pig-tail. Il packaging è elegante, con i box foderati di carta bianca con scritte dorate, mentre le “ruote” dei sigari sono avvolte da un nastro bianco di seta, a rievocare le confezioni degli anni ’40 del Novecento.


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DAVIDOFF

Puro d’Oro Gigantes Paese: Repubblica Dominicana Capa, Capote e Tripa: Rep. Dom. Misure: 140mm - 56RG Prezzo: 19€

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Presentazione imponente e lussuosa, con le due anillas abbaglianti. La capa è luminosa e oleosa, di medio spessore, non del tutto uniforme, leggermente ruvida, con qualche venatura. Benchè incuta un certo timore, l’avvio è abbastanza morbido, di forza controllata, compassato, su note di cacao, terra e pepe nero, con inserzioni lievi di frutta secca. La fumata procede equilibrata e tranquilla fino al 2° terzo, quando emergono tenui note speziate ma soprattutto il registro si fa tostato, con un aumento dell’intensità dei sentori terrosi e di cacao, mentre scompare quasi del tutto la nota piccante. Conclude abbastanza lungo, sempre con forza ben controllata, da medioleggera a media, con alternanza di note tostate e aromi ancora di terra e cacao. La maestosità del manufatto lasciava forse presagire un’evoluzione più prolungata, ma nel complesso la fumata è piacevole, profonda e soprattutto abbordabile, non affaticante. La combustione è soddisfacente, come pure il ritmo, ben dosato. Per amatori, può incontrarsi piacevolmente con un rum di medio invecchiamento. Affinamento consigliato 1-3 anni.

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Puro d’Oro Gorditos Paese: Repubblica Dominicana Capa, Capote e Tripa: Rep. Dom. Misure: 95mm - 58RG Prezzo: 16€

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Così corto e “gordo”, con le due anillas che lo ricoprono per buona parte della lunghezza, non ha il suo punto di forza nell’eleganza. Però, attenzione… Questo piccoletto dimostra una buona personalità e soprattutto un cuore generoso. La costruzione è buona, con una fascia di spessore medio, non del tutto uniforme, ma luminosa e oleosa. A crudo si avvertono forti sentori di cioccolato e una leggera fragranza di cacao. La partenza è sollecita, medioforte, incisiva e piccante, con aromi di pepe nero, spezie e terra. Nel 1° terzo si affaccia anche una nota di caffè, con accenni tostati, in un quadro gustativo improntato a una lieve dolcezza. Il 2° terzo è meno muscolare, più equilibrato, con inserzioni di spezie dolci (chiodi di garofano) e di frutta matura. Il finale è ancora morbido, segnato dalle spezie e dal caffè, con sentori tostati. Nel complesso la fumata è intrigante, caratterizzata da una briosità giovanile, a volte un po’ irrequieta, supportata da una buona combustione e da un’ampia complessità. Di non facile gestione, è più per esperti. Con poco tempo a disposizione è ottimo anche dopo-cena, abbinato con un rum di medio invecchiamento. Affinamento consigliato 1-3 anni. 15

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progetto grafico e art direction: maurizio odiardo

www.cigarassociation.it Luigi Ferri, appassionato di sigari dal 1980, è presidente onorario e past president di Cigar Club Association. Cofondatore del Virtual Club di CCA e del CC Dolce Vita di Roma. Autore dei libri L’Emporio del Sigaro (Italprint’90, 2002) e Conversazioni sul Sigaro (Edest, 2007) Coautore dell’Habanoteca (CCA, 2004), curatore e coautore di Sigari Cubani (Mondadori, 2006). Ha scritto per le riviste Passione Habanos, Stil, L’Amateur de Cigare e Sigari! Nel 2006 ha ricevuto il premio “Uomo Habanos Italia”.

POR LARRAÑAGA – SMALL ROBUSTO ER ITALIA___2 SMALL IS BEAUTIFUL CIGAR TEST___________________________________________________________4

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MONTECRISTO PETIT EDMUNDO

NUB 460 MADURO

NICARAO CLASICO GORDITO

ROMEO Y JULIETA PETIT CHURCHILLS

NUB 460 CAMEROON

NUB 358 SUN GROWN

THE GRIFFIN'S SHORT ROBUSTO

ZINO PLATINUM SCEPTER PUDGE

NUB 460 SUN GROWN

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HOYO DE MONTERREY PETIT ROBUSTO

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DAVIDOFF MILLENNIUM BLEND SHORT ROBUSTO

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BUNDLE SELECTION SHORT ROBUSTO

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JOSÉ MARTI ROBUSTO

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NUB 358 CONNECTICUT

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NUB 358 CAMEROON

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CUMPAY SHORT

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CICERO XXL ROBUSTO CONNECTICUT

BOLIVAR BELICOSO FINO________________________________________11 CIGAR CHALLENGE_________________________________________________12 COHIBA Lancero TRINIDAD Fundador DAVIDOFF PURO D’ORO___________________________________________14 LE ULTIME NOVITA’

Ideato e gestito dall’Associazione Culturale

PETIT ROBUSTO test


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