amoenalife For you, like no other.
amoena.it
Primavera 2016
W i segreti
Ecco cosa ogni donna dovrebbe sapere
Sentirsi femminili
Imparare a fidarsi del suo corpo è, per Elian, la chiave per abbracciare ogni giorno nel modo più positivo
Pensieri… a caldo
Esplorate le opzioni a disposizione per attenuare le vampate di calore
In più
SALUTE, RITRATTI E MOLTO ALTRO ANCORA
Imparate ad amarvi
La risposta per gestire l’intimità dopo il tumore al seno
amoenalife
Primavera 2016
in questo numero... Speciale 12 BELLEZZA
Una storia di rossetti e fard …e del cambiamento del nostro atteggiamento nei confronti della bellezza
13 corpo e mente
Colorate il vostro cuore Un vecchio classico dell’infanzia diventa una nuova forma di meditazione
16 vita vera
8
Imparate ad amarvi — La risposta per gestire l’intimità dopo il tumore al seno
Sentirsi femminili Imparare a fidarsi del suo corpo è, per Elian, la chiave per abbracciare ogni giorno nel modo più positivo
17 corpo e mente
La vita è bella E’ una promessa! Amoena ti offre il comfort e il supporto di cui hai necessità.
18 Pensieri… a caldo Esplorate le opzioni a disposizione per attenuare le vampate di calore
In copertina
La modella in copertina, Elian, ha 48 anni ed è stata operata al seno.
Amoena is a registered trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH. “For you, like no other.” is a trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH pending registration. ©2015-2016 All rights reserved Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH, 83064 Raubling, Germany.
MODA Le nostre modelle Amoena – donne vere proprio come voi – scoprono una nuova sicurezza nel vestire
4 insider secrets
Visita il sito amoena.it e vai alla pagina store locator: troverai l’elenco di tutti i negozi specializzati Amoena
amoena.it
La vostra salute è una questione centrale Rafforzate l’intero corpo, iniziando dal nucleo
Fotografo: Dorothea Craven.
14 swim 20 user moments
[ moda ]
Wi segreti.
Dolce femminilità: il pizzo sul décolleté regala un tocco sfizioso. Ecco il reggiseno Angelique, leggermente imbottito. Disponibile in colore pesca.
“La mia quadrantectomia mi ha lasciato una notevole asimmetria. Non pensavo che avrei potuto indossare ancora delle magliette. Ma un reggiseno imbottito e un segmento compensativo rendono tutto possibile.” –Karin
Ecco cosa ogni donna dovrebbe sapere Coppe leggermente imbottite: ecco il segreto!
Psst!!! Vieni qui, un po’ più vicino… vuoi sapere che cosa rende davvero speciale la lingerie? Ti sei mai chiesta perché un reggiseno ti sta bene, e un altro no? Con i nostri 40 anni di esperienza, in Amoena, siamo in grado di rispondere ad alcuni ‘misteri’ riguardanti la lingerie. Siamo sicuri che ti meriti, e puoi avere, reggiseni bellissimi che siano quelli giusti per te.
Opzione ‘animal’: ecco un’idea originale: il reggiseno imbottito Jane.
Annette, 50 anni, operata al seno; Karin, 55, operata al seno; Angela, 57, operata al seno. Per vedere l’intera collezione Primavera 2016, visita www.amoena.it/ amoenalife. 4 Primavera 2016
Figura perfetta: il nostro reggiseno Lara Satin aiuta a nascondere qualsiasi imperfezione. Disponibile in colore terracotta.
Morbido come la seta: le t-shirt amano questo reggiseno. Lilly leggermente imbottito, disponibile in colore avorio.
amoena.it 5
[ moda ] Sopra e sotto: amiamo le spalline particolarmente imbottite, così abbiamo il massimo comfort. Guardate che meraviglia il reggiseno Isadora, qui in colore lampone.
Estremamente elegante: I reggiseni Amoena della linea Seduction hanno scollature più ampie e dettagli sexy. Reggiseno Adriana, in avorio/crema.
Nuovo colore Nudo! Ecco un nuovo tocco prezioso…
“I reggiseni che ero solita utilizzare non erano mai confortevoli al 100%. Avevo pensato che dopo l’intervento avrei avuto ancora più problemi a trovare quello giusto…e invece ho incontrato Amoena.” –Annette
Dettagli: cuciture ed elastici morbidi fanno la differenza, quando si parla di comfort. Reggiseno Katy in colore cognac.
Nessun fastidio: siamo bravi con i reggiseni…anche con quelli con ferretto. Reggiseno Tracy, in pesca/ avorio.
Nel 2016 potrai notare tutti i miglioramenti dei nostri reggiseni! 6 Primavera 2016
Dettagli pizzosi: quando mettiamo il pizzo sopra al colore nudo, diamo vita ad un tocco di romanticismo. Reggiseno Annette, in nero/nudo.
“Quando mi immaginavo un reggiseno post mastectomia, pensavo che avrei dovuto rinunciare a parole come ‘pizzo’ e ‘sexy’, ma per fortuna mi sbagliavo!” –Angela
Tira e piega: il segreto del pizzo è renderlo elasticizzato, perchè possa abbracciare le forme sostenendo correttamente le protesi mammarie. Reggiseno Karla, in colore nudo.
amoena.it 7
[ copertina ]
Imparate ad amarvi
La risposta per gestire l’intimità dopo il tumore al seno Di Christina Relf
Dopo che la chirurgia ha cambiato il vostro corpo, la sessualità ne ha risentito? Nel parlare degli effetti del tumore al seno, l’intimità rappresenta probabilmente uno degli ultimi tabù. Diamo una sbirciatina sotto le lenzuola e condividiamo alcune storie personali da diversi punti di vista. Cosa succede quando il tumore ci colpisce e la chirurgia ci lascia delle cicatrici — tanto mentali quanto fisiche? Per alcune donne, la perdita di uno o di entrambi i seni cambia il modo in cui vedono se stesse — si sentono meno sexy, meno femminili e ciò incide inevitabilmente sui loro rapporti intimi. È fin troppo facile fare un confronto con altre donne e sentirsi inadeguate. Ma — tenetevi forte — il consiglio dell’esperto è di non sfuggire al vostro riflesso alterato, ma di imparare ad amarlo. Secondo Barbara Musser, lei stessa operata di tumore al seno, autrice, coach e fondatore di sexyaftercancer.com, il punto è riconnettersi con se stesse prima di arrivare al proprio partner. Barbara aiuta le donne e le coppie a riavviare la loro vita sessuale dopo il tumore. Ed è categorica sul fatto che il primo passo consista nel guardarsi allo specchio.
Attraverso lo specchio
Molte di noi trovano difficile persino stare sedute troppo a lungo davanti allo specchio del parrucchiere, ma il corso di “pratica allo specchio” di Barbara ci invita a guardare il nostro riflesso per cambiare il modo in cui vediamo noi stesse. “Si tratta di un modo per rapportarci a noi stesse come se stessimo guardando una persona che amiamo. Questo metodo funziona perché può creare nuovi percorsi neurali nel nostro cervello, e cominciare quindi a pensare in modo diverso,” osserva. La procedura è suddivisa in tre fasi — nella prima occorre semplicemente guardarsi in faccia allo specchio per 5 minuti al giorno, dicendo “Ti amo. Sei stupenda.” Ripeterlo ogni giorno per 30 giorni è l’ideale. Quindi, si passa a guardare allo specchio l’intero corpo con indosso abiti che ci fanno sentire bellissime, ripetendo il processo. Questo prepara alla parte finale e più difficile — restare nude di fronte allo specchio, guardando l’area del seno e l’intero corpo e dichiarando il proprio amore e la propria accettazione di sé. Barbara riconosce che le nostre voci interiori possono non reagire istantaneamente a tutta questa positività, ma insiste sul fatto che la ripetizione è fondamentale: “Conoscete il detto ‘vedere per credere’? In realtà, dovrebbe essere ‘credere per vedere’, perché quando trasformiamo i nostri pensieri interiori in pensieri positivi, è questo che cominciamo a vedere nello specchio. Quando la vostra voce interiore vi critica, cambiate consapevolmente i vostri pensieri e dite a voi stesse ‘Mi voglio bene’ o ‘Sono bellissima’. Col tempo, le vostre convinzioni su voi stesse cominceranno a trasformarsi.” 8 Spring 2016
amoena.it 9
[ copertina ]
Guarigione sessuale Accettare se stesse è una cosa —ma in che modo reagiscono gli uomini quando la loro partner si ritrova ad affrontare una diagnosi difficile, interventi chirurgici importanti e gli effetti collaterali della terapia ormonale? La lettrice di Amoena Life Jackie è grata del fatto che appena rientrata a casa dall’ospedale il marito l’abbia aiutata a fare la doccia. Questo significava che lui non poteva fare altro che guardare la cicatrice e lei non poteva fare altro che mostrargliela. “Deve essere stato molto difficile per lui, ma le sue parole mi hanno aiutato molto.” Il marito di Jackie l’ha rassicurata sul fatto che la ricostruzione non fosse fondamentale, ma che se lei desiderava farla anche lui sarebbe stato d’accordo. “Mi sono sentita sollevata e gli sarò eternamente grata per quelle parole,” osserva. Jackie ammette di aver lottato con la sua immagine corporea nelle settimane e nei mesi successivi. “Mi sentivo metà bambina e metà donna —certamente meno femminile e decisamente non sexy!” Curare maggiormente la lingerie è stato d’aiuto, e Jackie è grata del fatto che oggi la lingerie post-mastectomia sia molto più attraente. Preferisce ancora
una comunicazione aperta. “Gli uomini sono abituati ad essere capaci di aggiustare le cose e questa non è una cosa così semplice da aggiustare,” osserva Moira. “Le donne temono di essere respinte e quindi non parlano delle loro paure, e il silenzio non fa che aumentare. Per quanto ci riguarda, parlare di tutto e mantenere un certo senso dell’umorismo ci ha permesso di superare alcuni momenti difficili.” Jackie osserva che è essenziale anche restare vicini: “Coccolarsi, baciarsi, tenersi per le mani, passare del tempo insieme. Ci sono molti modi per essere in intimità”. Barbara Musser non potrebbe essere più d’accordo. “La maggior parte degli uomini è soltanto molto sollevata dal fatto che la loro partner stia meglio. Non si preoccupano delle sue cicatrici, fintanto che possono tenerla, baciarla e amarla. Ma una donna deve essere pronta ad accettare quell’amore, in qualsiasi forma esso arrivi. “Il tumore al seno può rafforzare una coppia o distruggerla. Amplifica ciò che già è in corso nella relazione. Ecco perché la necessità di comunicare diventa molto più forte. È molto importante per la coppia riuscire a condividere ciò che sta vivendo e non lasciarsi sconvolgere da quanto viene detto.
“La maggior parte degli uomini è soltanto molto sollevata dal fatto che la loro partner si sia salvata. Non si preoccupano delle sue cicatrici, fintanto che possono tenerla, baciarla e amarla. Ma una donna deve essere pronta ad accettare quell’amore, in qualsiasi forma esso arrivi.” restare parzialmente coperta quando fa l’amore, ma è arrivata ad accettare le cose come stanno. “Credo che sia importante apprezzare le cose che si hanno,” conclude. Moira riteneva che vedersi diagnosticare il tumore a quasi 60 anni significasse essere già abbastanza sicura del fatto che la sua sessualità non sarebbe stata minacciata dalla perdita di un seno: “Fossi stata più giovane avrei probabilmente avuto una reazione molto diversa.” Nonostante l’iniziale esitazione nel mostrare la cicatrice al marito, le paure di Moira scomparvero immediatamente quando lo fece. “Mi disse, ‘Non hai bisogno di due seni per essere bella!’ Ed è bastato: mi sono calmata e non mi sono mai guardata indietro.” Moira ha inoltre trovato un bonus inatteso nella sua mastectomia: “Quello che realmente mi piace del mio lato piatto è il modo in cui posso stringermi a mio marito e sentire il suo cuore attraverso il mio petto.” Tanto Jackie quanto Moira sottolineano il fatto che l’intimità può assumere diverse forme e che è essenziale mantenere 10 Primavera 2016
“E ricordate, non è realistico pensare di poter riprendere l’attività sessuale precedente durante e dopo le cure — in particolare, se una donna viene sottoposta a terapia ormonale. È in base a questo presupposto che dovete parlare di cosa sia possibile fare per mantenere viva l’intimità. Fidatevi, è possibile. Potreste arrivare a raggiungere una relazione persino più intima di quanto abbiate mai avuto prima della diagnosi.” Barbara offre consigli pratici sul suo sito web e nel suo libro, Sexy After Cancer. Un consiglio particolarmente efficace: “Ogni giorno, quando tornate a casa baciatevi per 30 secondi. È molto più intimo di un bacio frettoloso sulla guancia e vi mette realmente in contatto tra di voi.” n
Riferimenti
Barbara Musser www.sexyaftercancer.com |
@sexyaftercancer
Scrittrice, stilista e consulente di comunicazione, Christina Relf vive vicino a Winchester nel sud dell’Inghilterra e collabora frequentemente con Amoena Life.
Amoena Life ha ricevuto queste due stimolanti riflessioni personali sull’intimità, una dalla prospettiva di una donna sposata e l’altra da quella di una donna non sposata. Per tutelare la loro privacy abbiamo omesso i nomi delle autrici. Nella buona e nella cattiva sorte Riprendendo la rotta nel mio matrimonio
Quando mio marito Chuck ed io ci siamo incontrati nel 1988, io ero tutta ‘tette e capelli cotonati’. La chimica tra di noi era straordinaria. Al nostro primissimo appuntamento non ho nemmeno fatto in tempo a togliermi il miniabito Betsy Johnson a fiori fluo. Ci siamo fidanzati e sposati subito. Ed è iniziata la nostra bellissima vita piena di case, bambini, carriere, vacanze e sesso fantastico. Tutto ciò si fermò di colpo quando mi venne diagnosticato un tumore al seno di stadio III. Eravamo entrambi sulla quarantina e nel fiore degli anni. Niente avrebbe potuto prepararci a quei livelli estremi di ansia e confusione che abbiamo dovuto sopportare: il tumore al seno ci ha cambiati come coppia. Abbiamo affrontato le cure con grazia e gratitudine. Io ho continuato a mettere i miei tacchi vertiginosi e a mostrare un sorriso ammaliante nonostante il disagio per il décolleté appiattito e segnato da cicatrici. Quando facevo la doccia chiudevo la porta. Chuck mi assecondava e distoglieva rispettosamente lo sguardo quando dovevo spogliarmi per quelle che mi sembravano visite quotidiane dal dottore. Ma si occupava di me, mi sfregava la schiena, mi portava da mangiare e mi teneva per mano. Quando di notte era tutto calmo, piangevo in silenzio accanto a lui e mi chiedevo dove fosse finita quella coppia così sensuale. Le settimane senza sesso divennero mesi e si trasformarono infine in un anno. E tutto questo per una coppia cui bastava un semplice bacio per accendersi. L’argomento sesso era diventato imbarazzante con la I maiuscola. Fino a quando non l’ho affrontato con determinazione. In un momento emozionante di grandissima importanza, una mattina ho svegliato Chuck da un sonno profondo, mi sono tolta la t-shirt rosa e ho pianto. Da quel momento è cominciata una conversazione calda e finalmente sensuale, così come il nostro percorso per diventare una coppia più nuova, saggia e sexy. A volte penso che avrei dovuto accoglierlo prima. Gli avrei dovuto mostrare le mie cicatrici. Non gli avrei dovuto permettere di essere quello che mi rasava la testa. Avrei dovuto toccarlo nel buio. Non avrei dovuto essere così presa dalla mia lotta contro il cancro. Ma è stato proprio il cancro a insegnarmi a non guardarmi mai indietro. Sono passati quattro anni e i miei capelli sono di nuovo lunghi. Il mio seno? Ancora in costruzione. Ma il rapporto con mio marito è più ricco che mai. Siamo intimi in tutti i sensi. Con bellissime notti insieme e infinite quantità di amore e risate, siamo una coppia super-sexy di sopravvissuti.
Quell’abito Betsy Johnson è ancora nel mio guardaroba come un monito a non permettere mai che una piccola cosa come il cancro mi impedisca di rotolarmi tra le lenzuola con mio marito. E mi sta ancora bene!
Superarlo da sola Il potere di una donna single La nostra storia aveva tutte le caratteristiche di un film hollywoodiano, l’incontro di due estranei in aeroporto per un viaggio che avrebbe dato l’avvio a un anno meraviglioso e a una serie infinita di avventure insieme, tanto che spesso abbiamo scherzato sulla possibilità di venderne i diritti per un film. Il nostro rapporto si è consolidato fino a quando è successo: sono arrivati i risultati dei test e mi sono sentita improvvisamente malata e brutta. Qualcosa di orribile stava crescendo dentro di me e non volevo che lui mi toccasse o guardasse il mio corpo. Dopo l’intervento, gli ho mostrato apertamente il mio corpo, tumefatto, malconcio e ferito — il nodulo era andato via e quindi sentivo che non c’era più niente da nascondere. In quel momento avevo bisogno del suo tocco più che mai, per farmi sentire ancora femminile e desiderabile, ma quando le cicatrici cominciarono a guarire il resto di me iniziò ad andare a pezzi. Una dopo l’altra, le brutte giornate superarono quelle buone —ma ancora più di questo, non mi piaceva la persona che stavo diventando. In lei non c’era niente di familiare, divertente o attraente e stava cominciando ad avere un effetto negativo sul nostro rapporto. Per quanto lui mi fosse rimasto accanto, mi sembrava sempre più ingiusto da parte mia lasciare che quell’uomo, che amavo profondamente, restasse legato a una donna che conservava appena una traccia della ragazza della quale si era innamorato. Pertanto, l’ho lasciato andare — libero di trovare qualcun’altra, una donna che potesse renderlo felice. Da allora, la strada di entrambi è stata travagliata, ma ci siamo sostenuti a vicenda, non più come partner ma come i migliori amici l’uno dell’altra. Sono felice di dire che sono tornata ad essere “me stessa”, solo con più determinazione e forza che mai. Mi piace pensare che il nostro film sia diventato un sequel e che il “vissero felici e contenti” sia ancora a portata di mano per entrambi. Che ciò accada come coppia o separatamente l’uno dall’altra, una cosa sola è certa: il corpo che ho e le cicatrici che presenta sono solo il ricordo di una battaglia che ho combattuto e vinto. Non mi definiranno. Non sono la somma di me. Sono semplicemente una parte di me e della storia della mia vita. n
amoena.it 11
[ bellezza ]
[ corpo e mente ]
Una storia di
rossetti e fard
…e del cambiamento del nostro atteggiamento nei confronti della bellezza È evidente che l’atteggiamento collettivo delle donne nei confronti dei cosmetici e dei “rituali di bellezza” si sta evolvendo. Se da un lato la foto di una celebrità senza trucco fa ancora notizia, le donne reali sono sempre state più a loro agio con la loro pelle ‘naturale’, con alcune di loro che scelgono soltanto i prodotti di bellezza più naturali a disposizione e altre che ne fanno a meno del tutto. Comunque, chi ha bisogno del make-up? Ecco alcune cose che abbiamo imparato sulle vostre motivazioni per truccarvi. ✔S icurezza in se stesse Nell’ultimo numero, abbiamo chiesto alle lettrici di Amoena Life “Perché vi truccate?”. Le risposte sono indicative di una mentalità del XXI secolo improntata alla “autonomia”: vi truccate per “sentirvi più attraenti e aumentare la sicurezza in voi stesse”. Nessuna partecipante al test ha spuntato la casella “Mi trucco per il mio partner”. Certamente, le donne di oggi non hanno bisogno dell’opinione degli altri per sentirsi bellissime. Che ci trucchiamo o meno, riteniamo che la sicurezza in noi stesse sia aumentata! (Altri risultati del nostro sondaggio a pagina 30).
✔S alute Con gli scienziati che continuano a identificare chiaramente le cause di malattie come il tumore, le consumatrici adottano sempre più un atteggiamento più cauto per quanto riguarda i prodotti che assumono o che applicano sul corpo. Se cercate su Google “cosmetici sicuri” otterrete più di otto milioni di risultati. Sempre più donne chiedono prodotti di bellezza naturali e che facciano bene alla salute – non più “i belletti e le pozioni” delle nostre nonne. ✔R esponsabilità Inoltre, ci aspettiamo che chi regolamenta e distribuisce i prodotti di bellezza lo faccia responsabilmente. Società come beautycounter.com “fanno pressione sul settore per avere migliori ingredienti e una maggiore trasparenza… e per una riforma delle leggi statali e federali che ammettono ancora sul mercato sostanze chimiche tossiche.” Lo spostamento verso i cosmetici naturali è incoraggiante. Cominciando dalle società cosmetiche europee e arrivando da ultimo in Nord America e altre nazioni, oggi le donne di tutto il mondo hanno abbracciato standard elevati per il loro benessere e danno minore importanza al dover impressionare gli altri con rossetto e fard. Vogliamo sentirci sicure di noi stesse (ma non vogliamo conformarci agli ideali di qualcun altro) e prendiamo sul serio la nostra salute. E questo è fantastico. n 12 Primavera 2016
Datevi una ripulita
Scoprite i migliori cosmetici creati da questi ed altri produttori e approfondite l’argomento su www.safecosmetics.org: • Beauty Counter www.beautycounter.com • Dirty Beauty Skin care www.dirtybeauty.com • Ecco Bella www.ecobella.com • Garden of Eve www.gardenofeveskincare.com • Alima Pure www.alimapure.com “Come donna che ha dovuto affrontare il tumore al seno per tre volte (un tumore al seno, devo aggiungere, triplo negativo e BRCA-negativo), ho cominciato seriamente ad occuparmi dell’ambiente attorno a me. Sono rimasta scioccata nello scoprire quante sostanze chimiche contengono i cosmetici e i prodotti per l’igiene personale – molte delle quali note per essere cancerogene o interferenti ormonali. Dato che la pelle è il nostro organo più grande, ritengo che usare prodotti che sappiamo essere sicuri sia solo un altro passo intelligente per restare in salute.” –Dianne Armitage operata al seno e consulente per BeautyCounter.com
Colorate il vostro cuore
Un vecchio classico dell’infanzia diventa una nuova forma di meditazione Avete già provato? A colorare, intendiamo! Da adulti. È esattamente come si faceva da bambini: l’arcobaleno dei colori ha lo stesso delizioso profumo di legno, cera e inchiostro delle aule scolastiche e i movimenti sembrano familiari – avanti e indietro, su e giù, tracciando lunghe linee, muovendosi senza direzione — anche se probabilmente ora è molto più facile stare dentro le linee. Eppure, colorare da adulti ha anche un senso diverso. È più mirato. La mente degli adulti ha un bagaglio maggiore, affronta più fattori di stress, e vaga tra un numero inverosimile di faccende quotidiane che imponiamo a noi stessi e che ci vengono imposte. Per qualche motivo gli adulti si dimenticano come si gioca — come rilassarsi. Pertanto, l’obiettivo del colorare da adulti è perdersi in quest’azione. Lasciare che tutte le altre difficoltà svaniscano per un momento mentre ci concentriamo su un’unica cosa — il disegno che abbiamo di fronte. “Un’attività come colorare può dare diversi benefici psicologici,” spiega la psicologa Pamela Ginsberg. “Sappiamo che fare arte si è dimostrato in grado di ridurre lo stress….[e] giocare attiva i circuiti della ricompensa nel cervello, rilasciando dopamina (un neurotrasmettitore del benessere). Tutto ciò aumenta la plasticità neuronale del cervello. La comunità della meditazione “mindfulness” ha abbracciato tra le sue pratiche il colorare da adulti, perché alcuni dei suoi effetti sono simili a quelli della meditazione.” Libri grandi e bellissimi sono oggi a disposizione in librerie e online, e Internet è pieno di download gratuiti. Non lasciatevi sovrastare dalla vastità della scelta, scegliete semplicemente quello che vi dice qualcosa… e iniziate. Non c’è giusto o sbagliato. Nessun percorso obbligato da seguire. Create. Respirate. Lasciatevi andare. Divertitevi. n
L’artista Sam Parker ha creato questo originale mandala appositamente per le lettrici di Amoena Life! Scaricalo dalla pagina www.amoena.it/amoenalife e trovane altri su Instagram, @samparkerartist.
Perché Ginsberg dichiara di aver consigliato il coloring a pazienti stressati o agitati che trovano difficile la pratica della meditazione. “Ritengo che l’attività di colorare sia molto rasserenante e che possa essere un modo per calmarsi,” osserva. “Colorare può inoltre indurre il paziente a provare altre pratiche di meditazione mindfulness, soprattutto una volta che avverte i benefici del colorare.”
Libri • “Art-thérapie: 100 disegni anti-stress” (2012) dell’editore francese Hachette Pratique ha venduto più di tre milioni e mezzo di copie in tutto il mondo. • “Il giardino segreto” (2013) di Johanna Basford ha venduto due milioni di copie in tutto il mondo e rimane un top seller su Amazon.com amoena.it 13
[ moda ]
Scappiamo su un’isola? Costume intero Lagos
Aloha! Tankini Hawaii Slip Hawaii
Fantasia e colore Costume intero Los Angeles
P re n d i t i cura di te
Bellezza tropicale Bikini Grenada Slip Grenada
D estina
z ione :
! ! ! e r Ma
Scopri tutto il resto della collezione! Vai su www.amoena.it/ amoenalife
Cura ogni momento
zione e l l o c a l È arrivata 016! 2 e r a M Moda
Sole e strisce Costume intero Faro
14 Primavera 2016
amoena.it 15
[ vita vera ]
[ corpo e mente ]
Sentirsi femminili Imparare a fidarsi del suo corpo è, per Elian, la chiave per abbracciare ogni giorno nel modo più positivo
“La femminilità non risiede soltanto nel vostro seno, ma anche nel vostro cuore, nella vostra anima e in ciò che emanate,” osserva Elian Daris, 48 anni, che vive nei Paesi Bassi. Ed Elian dovrebbe saperlo bene, essendoci passata anche lei ed essendone uscita con una forza pari alla sua bellezza. “Ora mi sento più femminile che mai.” Un’amica di famiglia morì di tumore e questo, combinato con il fatto di essere una “DES baby” (venne esposta in utero a un estrogeno di sintesi chiamato dietilstilbestrolo, usato dal 1938 fino ai primi anni ’70 e ritenuto un fattore di rischio per il tumore al seno), spinse Elian a fare una mammografia. Era solo una precauzione, insiste; non c’era motivo di ritenere che ci fosse qualcosa di strano. Ne venne invece fuori che Elian aveva fatto bene a fare l’esame. Le vennero trovati due tumori maligni al seno destro e un certo numero di microcalcificazioni al seno sinistro. “Mi crollò il mondo addosso,” ricorda. Dopo essersi sottoposta a tutti gli esami e valutate tutte le opzioni, Elian venne sottoposta a una mastectomia totale al seno destro e una mastectomia parziale al seno sinistro. Inoltre, i medici le rimossero anche tutti i linfonodi sotto il braccio destro; per fortuna, era stata colpita soltanto da una forma moderata di linfedema. La reazione iniziale di Elian alla diagnosi fu di incredulità. “Non potevo credere che stesse capitando a me,” osserva. In ogni caso, Elian ha accettato la situazione con equilibrio. “Capita a così tante donne, quindi perché non a me!” Dopo gli interventi Elian venne sottoposta a cinque cicli di chemioterapia, seguiti da terapia ormonale. Nove anni dopo è ancora in terapia ormonale, senza effetti negativi. Due anni dopo la mastectomia parziale, ad Elian venne asportata la metà restante del seno sinistro. “Fu’ un periodo molto intenso da un punto di vista emotivo.” Elian scelse di non farsi ricostruire i seni. “Non voglio che nel mio corpo siano presenti cose estranee, ma sono felice che le donne abbiamo la possibilità di scegliere.” osserva. 16 Primavera 2016
Inoltre, ha scoperto che le protesi Amoena “funzionano alla perfezione per me,” spiega. Questo non significa che la diagnosi e il trattamento siano stati facili per Elian. All’inizio era spaventata, preoccupata per la diagnosi, per ciò che avrebbe potuto significare per il suo futuro. Successivamente si rese conto di non avere tempo per preoccuparsi. “Bisognava vincere la battaglia decisiva,” osserva. Quindi, guardò dentro di sé e trovò la forza per lottare, letteralmente, per la sua vita. “La chemio ha lasciato i suoi segni e per diversi anni mi sono sentita molto stanca,” osserva. Dovette imparare a sentirsi a suo agio nel nuovo corpo, con tutta quella nuova fatica e quei nuovi piccoli dolori. ”Devi imparare a fidarti del nuovo corpo,” osserva. Ci vuole molto tempo per abituarsi a tutti i cambiamenti emotivi e fisici, aggiunge Elian, ma dichiara anche che il tempo era l’unica cosa a disposizione per elaborare quanto le era accaduto. “Da un punto di vista emotivo mi sento molto forte e da un punto di vista fisico accetto i miei limiti.” Se da un lato la femminilità di Elian è emersa intatta dalla sua esperienza di tumore al seno, non si può dire altrettanto del suo matrimonio. “Sono uscita con alcuni uomini,” afferma Elian, ma ha sempre trovato difficile condividere con loro la sua storia. Ma è sicura che troverà la persona giusta. “C’è qualcuno la fuori che desidera invecchiare con me e che mi accetta per la persona che sono,” conclude. Attualmente, Elian gestisce una sua attività di vendita di borsoni impermeabili studiati per resistere alle pesanti piogge olandesi. Anche lavorare con Amoena è stato bellissimo. “Mi dà così tanta gioia e sicurezza,” osserva. “Mi sento una privilegiata a poter essere un esempio per altre donne.” Le piace vivere come un modello—dimostrando che c’è una vita dopo il tumore—e che è possibile sentirsi femminili anche senza seno. “Ogni mattina mi sveglio con un sorriso sul viso, mi reputo fortunata e penso ‘questa è una giornata positiva’.” n
La vostra salute è una questione centrale
Rafforzate l’intero corpo, iniziando dal nucleo Ciò che chiamiamo il nostro “nucleo” è una serie complessa di muscoli che va ben oltre gli addominali e che comprende ogni parte del corpo diversa da braccia e gambe.
Cos’è il vostro nucleo e cosa fa?
Quando pensate al vostro nucleo, immaginatelo come una scatola. Il fondo di questa “scatola” è rappresentato dal pavimento pelvico. La parte superiore è invece il diaframma. Nella parte frontale ci sono gli addominali trasversi e i muscoli obliqui interni ed esterni che lavorano in combinazione con il muscolo retto dell’addome. Nella parte posteriore, ci sono invece i muscoli erettori della colonna abbinati al multifido. Ciascuno di questi gruppi di muscoli deve essere adeguatamente esercitato per rafforzare efficacemente il vostro nucleo e, così facendo, stabilizzare la spina dorsale in modo che possa sostenere facilmente il corpo e muoversi con fluidità in ogni direzione.
Come migliorare la forza del nucleo
Esercizi del nucleo efficaci richiedono una combinazione di diversi muscoli impegnati contemporaneamente per mantenere un adeguato supporto e proteggervi dalle lesioni. Potreste restare sorprese da quali siano queste lesioni: la forza e l’equilibrio del nucleo possono aiutarvi ad evitare infortuni alla schiena, naturalmente, ma anche distorsioni alla caviglia e indolenzimento del polso (in particolare nello yoga). Secondo Erin Cox, personal trainer certificata dalla National Academy of Sports Medicine (NASM), “È dal nucleo che ha origine la maggior parte della nostra forza e del nostro equilibrio, che incide su quanto efficacemente ci muoviamo e restiamo in equilibrio nella vita di tutti i giorni. Qualsiasi cosa usiamo per muoverci si collega al nostro nucleo…. Quindi rafforzare quest’ultimo ci aiuterà anche a rafforzare il resto del corpo.” Nel suo lavoro come istruttrice presso il York’s Core & Fitness di Ventura in California, Erin allena persone con diverse abilità ed età, assicurandosi che raggiungano i loro obiettivi di fitness in modo salutare. “Per rafforzare il nucleo non è necessario fare un milione di crunch. Di fatto, molte persone credono che l’allenamento del nucleo sia soltanto questo, un sacco di sit-up,” osserva Cox. “Non è così. Plank, side-plank, molte posizioni yoga e ogni sorta di strength training che creano instabilità impegneranno il nucleo,” ci spiega, “perché costringono il
corpo ad equilibrarsi ed è questo che deve fare il nucleo. Un esempio è sollevare dei manubri leggeri stando su un piede. Fare sit-up o plank usando una palla per esercizi aggiunge molto di più all’esercizio data la superficie instabile.”
Non è mai troppo tardi per migliorare il PROPRIO supporto centrale
L’istruttrice di Pilates e GYROTONIC® Melinda (Mindy) Horwitz ritiene che la postura sia un fondamentale punto di partenza. “Con l’andare avanti dell’età, mantenere il nostro senso dell’equilibrio diventa spesso una sfida. Il modo più efficace per mantenere l’equilibrio è attivare i muscoli del nucleo. Forti muscoli del nucleo non soltanto aiutano la nostra postura, ma contrastano la gravità, quindi non prendiamola alla leggera!” Nel suo studio Simpatico di Montecito in California, Mindy osserva, “Ci occupiamo del rafforzamento del nucleo, specialmente durante la riabilitazione, insegnando alle nostre clienti a respirare tanto con il diaframma quanto con la schiena – espandendo la gabbia toracica ai lati mantenendo al contempo la pancia piatta. Questo impegna automaticamente i muscoli del nucleo. Una volta che si sono impratichite con la respirazione, possono passare ad altri semplici esercizi per il nucleo, essendo il nostro obiettivo quello di riportarle a una piena salute.” n State cercando nuove soluzioni di abbigliamento per allenarvi? I nostri capi Spring 2016 Active sono perfettamente bilanciati. Cliccate su www.amoena.it/ amoenalife per scoprirli!
Attività per rafforzare il nucleo Usiamo i muscoli del nucleo in quasi tutti i tipi di sport e attività fisica, oltre che per la postura. Pertanto, è importante che questi muscoli siano forti. Alcuni utili metodi per rafforzarli sono i seguenti: •A rti marziali (karate, ju jitsu, taekwondo) • Esercizi alla sbarra • Esercizi con kettlebell e palla medica • Yoga/Pilates/Gyrotonics • Tai Chi/Qi Gong • Esercizi con la palla ginnica Fitball amoena.it 17
[ report ]
Pensieri… a caldo Esplorate le opzioni a disposizione per attenuare le vampate di calore
Medicina alternativa? Per quanto si sia scritto molto sul cohosh nero (cimicifuga racemosa), un integratore vegetale derivato dalle radici di una pianta del Nord America, non è chiaro se i benefici nell’alleviare i sintomi della menopausa superino i rischi. Secondo il Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSKCC) di New York, le pazienti dovrebbe fare attenzione a utilizzarlo, dal momento che in relazione al suo utilizzo sono stati rilevati casi di insufficienza epatica. Alcuni test suggeriscono che un altro integratore, il trifoglio rosso, può essere d’aiuto nel ridurre i sintomi della menopausa; tuttavia, esso contiene composti noti come isoflavoni (presenti anche nella soia). In esperimenti di laboratorio, l’estratto di trifoglio rosso si è dimostrato in grado di stimolare la proliferazione delle cellule del cancro al seno RE+. Pertanto, quest’erba può non essere sicura per le donne affette da tumori sensibili agli estrogeni. Il dong quai (o Angelica cinese) è un’erba usata nella
Alcuni suggerimenti cui potete ricorrere immediatamente l
Sia che la menopausa arrivi naturalmente come parte del ciclo della vita, sia che vi colpisca prima del tempo, una cosa è certa: le vampate di calore non sono esattamente una passeggiata sulla spiaggia (anche se potreste sentirvi come inzuppate da un’onda).
Le vampate di calore e la sudorazione notturna sono effetti collaterali spesso presenti durante la cura dei tumori e, per quanto non siano sempre i peggiori, possono essere molto fastidiosi. Se da un lato avere troppo caldo (o troppo freddo) pregiudica il sonno, dall’altro gli effetti aggravano e fanno insorgere altri problemi quali insonnia e depressione. Nella vostra condizione di squilibrio ormonale, c’è qualcosa che potete fare oltre a scostare le coperte con un calcio e accendere il ventilatore? Individuare le cause scatenanti Ci sono tante cause scatenanti delle vampate di calore quante donne che ne soffrono. Alcune di queste sono le seguenti: • Consumo di alcol • Assunzione di prodotti contenenti caffeina • Mangiare cibi piccanti • Essere sovrappeso • Stress • Mancanza di attività fisica • Fumo o esposizione al fumo di sigaretta Eliminare tali cause può anche non attenuare i sintomi, ma è un buon punto di partenza. Negli ultimi anni gli antidepressivi sono stati usati per aiutare uomini e donne affetti da vampate di calore causate dalle cure di un tumore. Tuttavia, se state assumendo il tamoxifene come farmaco antitumorale, dovrete evitare di assumere determinati antidepressivi. Rivolgetevi al vostro medico per sapere quali farmaci sono più adatti a voi. 18 Primavera 2016
La mente domina la materia? Agopuntura e meditazione Più di uno studio scientifico condotto nello scorso decennio si è concentrato sull’arte orientale dell’agopuntura come potenziale forma di sollievo per le pazienti affette da tumore al seno. Nel 2007, il Journal of Clinical Oncology ha pubblicato i risultati di uno studio clinico randomizzato e controllato nel quale 72 donne con tumore al seno e tre o più vampate di calore al giorno venivano sottoposte ad agopuntura o a una versione “simulata” della stessa. I risultati hanno mostrato che le donne sottoposte a sessioni reali di agopuntura a seguito del trattamento presentavano 0.8 meno vampate di calore al giorno. Per quanto tali risultati non siano statisticamente significativi, il fatto è che molte pazienti affette da tumore al seno e in menopausa si rivolgono all’agopuntura, facendo affidamento sulla saggezza degli antichi. Ma qualcosa di ancora più semplice e più facilmente accessibile può essere d’aiuto. Uno studio del 2011
Restate idratate. Durante la menopausa il sistema di raffreddamento del vostro corpo opera entro un ristretto margine di errore e una componente essenziale della gestione di tale sistema è il fornire acqua sufficiente. Tenete tutto il giorno a portata di mano un bicchiere o una bottiglia d’acqua e riempiteli spesso.
l
Prodotti traspiranti come lenzuola e pigiami possono rappresentare la vostra salvezza di notte. I capi Home di Amoena ne sono un esempio; i nostri pigiami e camicie da notte hanno un reggiseno incorporato con tasche in tessuto COOLMAX® ACTIVE® traspirante per tenere le protesi in posizione e disperdere l’umidità nel caso in cui cominciate a sudare nell’area toracica.
l
I ndossare una protesi dotata di tecnologia termo stabilizzante. Chiedi maggiori informazioni alla tua sanitaria/ortopedia di fiducia!
medicina tradizionale cinese per trattare i sintomi mestruali. Alcuni studi hanno testato l’efficacia del dong quai sui sintomi della menopausa, ma i risultati non sono conclusivi. E, anche in questo caso, il dong quai presenta effetti simili agli estrogeni e in altri esperimenti di laboratorio è stato dimostrato che aumenta la crescita delle cellule del tumore al seno. L’olio di enotera può essere il rimedio “naturale” popolare apparentemente meno dubbio, ma il suo impatto sulle vampate di calore ed altri sintomi della menopausa è, nel migliore dei casi, alquanto limitato. Gli scienziati non hanno scoperto esattamente come produca i suoi effetti, ma ipotizzano che abbia proprietà antinfiammatorie. Esso può recare giovamento alle pazienti affette da mastalgia (dolori al seno), oltre che da diabete, cardiopatia, tumore, sindrome premestruale, eczema o colesterolo elevato, ma mancano dati sufficienti a supportare tali effetti. Pertanto, per quanto ci piacerebbe trovare qualcosa di naturale che incida efficacemente sulle vampate di calore e la sudorazione notturna, ad oggi nessuna soluzione in commercio ha dimostrato di essere tanto sicura quanto efficace.
originariamente riportato dal U.S. News and World Report ha affermato che una tecnica di meditazione di facile apprendimento potrebbe aiutare ad alleviare le vampate di calore, la sudorazione notturna e l’insonnia da menopausa. Questa ricerca dell’Università del Massachusetts ha provato che il mindfulness training basato sul concetto di meditazione buddhista riduce lo stress associato alle vampate di calore. Lillie Shockney, R.N., B.S., M.A.S., Direttore Amministrativo del Johns Hopkins Breast Center, consiglia: “I sintomi della menopausa possono incidere significativamente sulla qualità della vita di alcune donne. Le donne con una storia di tumore al seno, tuttavia, non possono sottoporsi alla terapia ormonale sostitutiva (TOS) come le altre per un alleviamento di questi sintomi. Alcune ottengono dei benefici con metodi quali l’utilizzo di un cuscino freddo per i sudori notturni. L’agopuntura ha aiutato alcune donne e indossare cotone a strati è la chiave.” Shockney, lei stessa operata di tumore al seno, consiglia alle donne di evitare cibi piccanti e bevande calde e di “tenere un diario dei sintomi così da poter individuare degli schemi e, quindi, cercare delle soluzioni.” n
Questo articolo è stato adattato da “Finding Ways to Cope When You’re Hot, Hot, Hot,” disponibile sul sito www.TheBreastCareSite.com, il sito web educativo di Amoena.
amoena.it 19
[ moda ]
L’amicizia è un tesoro Ci sentiamo a casa con coloro che conoscono i nostri segreti. Per una serata a casa a chiacchierare, o una passeggiata nella natura, per le nostre amiche ci siamo sempre. Magari indossando i capi Amoena Active, Leisure o Home (senza bisogno di indossare un reggiseno, perché già integrato!)
20 Primavera 2016
Amoena Active: 2-in-1 T-Shirt in colore Melone, Taglie S, M, L, XL
Amoena Leisure: Wrap Top in colore Navy, Taglie S, M, L, XL
Amoena Home: Lace Top in colore Lampone, Taglie S, M, L, XL
amoena.it 21
[ sondaggio ]
Ci piace essere parte di chi sei e di cosa ti rende bella. Ti invitiamo a iscriverti al Club Amoena per ricevere:
Lasciamoci tutto alle spalle
• La rivista online, Amoena Life
1. Negli ultimi dieci anni che tipo di vacanza avete fatto più frequentemente? a. In spiaggia b. Viaggio di famiglia (parchi divertimenti, visite a parenti) c. In montagna/a sciare d. Città/visite guidate e. Crociere f. Altro___________________ 2. Con chi viaggiate di solito? a. Coniuge/figli/nipoti b. Soltanto il coniuge c. Amiche d. In gruppo e. Altro ___________________ 3. Quando viaggiate in aereo, indossate la vostra protesi di silicone? a. Sempre b. Qualche volta c. Mai d. Non è applicabile a me/ Non porto protesi
Ci piace ricevere un feedback da voi: diteci qual è il miglior modo
• Periodiche newsletter con le ultime novità e consigli
in cui viaggiate, vi divertite, andate in vacanza e vi rilassate! Le vostre risposte vi consentiranno di partecipare a un concorso per vincere UN REGGISENO AMOENA! Compilate questa pagina e inviatecela all’indirizzo: Amoena Italia Srl, via Modigliani 25/27, 20090 Segrate (MI)
4. Se non indossate la protesi quando viaggiate in aereo, qual è il motivo principale della vostra scelta? a. Mi preoccupano i controlli di sicurezza b. Mi preoccupa la pressurizzazione c. Mi preoccupa il linfedema d. Mi sento semplicemente più comoda senza e. Altro ________________________ 5. Quando viaggiate, in che modo usate la vostra connessione internet sul vostro cellulare? (Selezionate tutte le opzioni appropriate) a. Coupon b. Carta di imbarco/Biglietti c. Recensioni di ristoranti/hotel d. GPS/mappe e. Traduzione/Assistenza lingue estere f. Uber/Servizi taxi g. App di e-Book (Kindle, iBooks) h. Per vedere film i. Altro _____________________
• Omaggio di benvenuto • Buoni sconto e offerte
ISCRIVITI www.amoena.it/club-amoena ORA!
6. Quando viaggiate, mettete in valigia/indossate capi di abbigliamento Amoena? (Selezionate tutte le opzioni appropriate) a. Leisure—Non si raggrinziscono durante il viaggio! b. Active—Faccio esercizio ovunque vada! c. Home—Sono in vacanza e quindi mi rilasso! d. Swim—La maggior parte degli hotel ha la piscina!
Se desidera essere informata via email sui prodotti e le novità di Amoena, La preghiamo di registrarsi alla nostra Newsletter compilando il presente coupon, da inviare via posta o via fax.
Nome e cognome* Città*
7. Con che frequenza acquistate reggiseni/costumi da bagno/ vestiti online (in generale – non soltanto per viaggiare)? a. Raramente/Mai b. Meno di due volte all’anno c. Diverse volte all’anno d. Una volta al mese e. Più di una volta al mese
Provincia* E-mail* Firma* *campi obbligatori
Da rispedire ad Amoena Italia:
8. Con che frequenza usate i coupon sconto di Amoena Life? a. Sempre b. Qualche volta c. Mai d. Non li conosco
moena Italia Srl A Customer Care Via Modigliani, 25/27 20090 – Segrate (MI) Tel. 02/2160671 Fax 02/21606730
Grazie per la vostra collaborazione! Per avere la possibilità di vincere, vi preghiamo di SCRIVERE IN STAMPATELLO qui il vostro nome, cognome e indirizzo e-mail.
Consenso. Il/la sottoscritto/a ha preso visione dell’informativa sul presente coupon e acconsente al trattamento dei suoi dati personali ai sensi dell’art. 23 D. Lgs. 196/03, e autorizza l’invio di informazioni commerciali all’indirizzo email sopra riportato. Informativa – Art. 13 D.Lgs. 196/03 | “Codice in materia di protezione dei dati personali” I Suoi dati personali saranno trattati per l’invio di materiale informativo e di aggiornamento sulle novità di Suo interesse (tramite, e-mail) con modalità manuali, informatiche e/o telematiche e non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati le seguenti categorie di soggetti incaricati del trattamento: customer care, servizi amministrativi, direzione vendite, magazzino, direzione generale. Potrà rivolgersi (anche telefonicamente) al titolare del trattamento per verificare i Suoi dati e farli integrare, aggiornare o rettificare e/o per esercitare gli altri diritti previsti dall’art. 7 del D. Lgs. 196/03. La informiamo che il titolare del trattamento dei dati è Amoena Italia S.r.L. con sede in via Modigliani, 25/27 – 20090 – Segrate (MI).
Ecco i risultati!
Le abitudini di bellezza delle lettrici di Amoena Life – i risultati del nostro sondaggio dell’autunno 2015 Cosa pensano le lettrici di Amoena Life in tutto il mondo di cura della pelle, trucco, cosmetici e sentirsi belle? Ve lo diciamo noi:
La vostra motivazione —Perché vi truccate?
62,7% Mi trucco per sentirmi più attraente o aumentare la mia sicurezza
1,5% 0% 25,5% 10,3%
Mi trucco perché le persone se lo aspettano. Mi trucco per il mio partner Mi trucco raramente. Non mi trucco mai.
22 Primavera 2016
I vostri standard—Con che frequenza usate prodotti bio per la pelle (lozioni, idratanti, detergenti)?
Il vostro stile—Che percentuale dei vostri reggiseni è “elegante” o “di ogni giorno”?
24,5% Sempre
4.5% 100 per cento elegante 13.5% 80 per cento elegante/20 per cento di ogni giorno 26.4% 50/50
39,6% Qualche volta 20,5% Raramente 15,4% Mai
33.9% 20 per cento elegante/ 80 per cento di ogni giorno 18.7% 100 per cento di ogni giorno 2.9% non risponde o risponde “non è applicabile a me”
Amoena is a registered trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH “For you, like no other.” is a trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH pending registration. ©2015. All rights reserved Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH, 83064 Raubling, Germany
____________________________ __________________________________ ________________________________________
Buono sconto di 5€ Risparmia 5€ sul tuo prossimo acquisto di qualsiasi prodotto tessile della collezione Amoena! AVVERTENZE PER IL CONSUMATORE: II presente buono sconto è utilizzabile alla cassa al momento dell’acquisto di un prodotto tessile Amoena per una spesa minima di 35,00 € IVA INCLUSA, e non è cumulabile con altri. II buono sconto è strettamente personale e non può essere duplicato, riutilizzato, venduto o acquistato. AVVERTENZE PER IL RIVENDITORE: Sono autorizzati a partecipare alla presente campagna soltanto i rivenditori al dettaglio di prodotti Amoena presenti sul territorio italiano e in regola con i pagamenti dovuti ad Amoena Italia SrI. II rivenditore sconterà 5,00 € sull’acquisto di un prodotto tessile Amoena ai consumatori che presenteranno questo buono. Per ottenere il rimborso il rivenditore deve inviare copia del documento fiscale attestante la vendita (scontrino, ricevuta o fattura) unitamente al presente buono sconto integro in tutte le sue parti entro il 31 luglio 2016 all’indirizzo AMOENA ITALIA SRL, Via Modigliani 25/27 - 20090 Segrate (MI). Non saranno rimborsati buoni sconto non integri o non compilati in ciascuna loro parte o che presenteranno segni di alterazione o manomissione. Amoena Italia Srl non procederà con il rimborso in caso di frode. Si prega di tenere copia cartacea di tutti i coupon e documenti fiscali spediti ad Amoena Italia SrI. Ragione Sociale Rivenditore _______________________________________________ Città______________________________ Codice prodotto Amoena_________________________________________Taglia_______________________________________ Nome prodotto Amoena______________________________________________________________________________________
Coupon Amoena Italia Srl – Da utilizzare presso un negozio specializzato Amoena entro e non oltre il 30 giugno 2016 Per conoscere il punto vendita Amoena più vicino a te, visita il sito amoena.it alla pagina STORE LOCATOR
Anteprima Collezione Autunno 2016 I colori e i tessuti si combinano armoniosamente.
Visita il sito amoena.it e vai alla pagina store locator: troverai l’elenco di tutti i negozi specializzati Amoena.
AMOENA ITALIA SRL VIA MODIGLIANI 25/27 20090 SEGRATE (MI) tel. 02/2160671 infoitalia@amoena.com amoena.it ID 9745-01/16 Amoena is a registered trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH. “For you, like no other.” is a trademark of Amoena Medizin-OrthopädieTechnik GmbH pending registration. ©2015-2016 All rights reserved Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH, 83064 Raubling, Germany.