Sentirsi bene e in forma.
www.amoena.it
LIFE Autunno 2014
Dalla diagnosi all’abito da sposa senza spalline Ri-operazioni chirurgiche
Un lato inatteso, ma comune, della chirurgia ricostruttiva del seno
grazia
Affrontare lo stress con
In piĂš: SALUTE | BELLEZZA | RITRATTI | E MOLTO ALTRO ANCORA
Anteprima015 2 Moda Mare
E’ ora di
muoversi!
La collezione Amoena Active si prende cura di te durante tutte le attività sportive e all’aria aperta. Nel massimo comfort e con la massima discrezione.
Autunno 2014
LIFE 4
Speciale
Amoena is a registered trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH. © 2014. All rights reserved Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH, 83064 Raubling, Germany
4 Copertina Affrontare lo stress con grazia 17 Vita vera Christine Heiland Dalla diagnosi all’abito da sposa senza spalline
18 REPORT Ri-operazioni chirurgiche
Per scoprire tutti i punti vendita specializzati, vai su www.amoena.it e cerca il servizio store locator.
Un lato inatteso, ma comune, della chirurgia ricostruttiva del seno
22 ALIMENTAZIONE W il cavolfiore!
17
Moda Nuove
8 Mettiti al centro! Le nuove collezioni Amoena Home, Active, Everyday e Seduction
collezioni
Amoena Pagina 8
8
Sentirsi bene e in forma.
www.amoena.it
LIFE Autunno 2014
Dalla diagnosi all’abito da sposa senza spalline
A Cinderella story in Real Life
Ri-operazioni chirurgiche
Un lato inatteso, ma comune, della chirurgia ricostruttiva del seno
grazia
Affrontare lo stress con
Affrontare lo stress è un percorso personale
www.amoena.it
In più: SALUTE | BELLEZZA | RITRATTI | E MOLTO ALTRO ANCORA
Getaway!
In copertina Ginger, 38 anni, è stata operata di tumore al seno.
>>> Copertina SECTION HEADER
Affrontare lo stress con
grazia Affrontare lo stress è un percorso personale Lo stress e il sovraccarico emotivo sono sintomi della vita moderna, il prezzo da pagare per lo stile di vita del ‘tutto e subito’. Non sorprende, quindi, che lo stress sia diventato un problema così diffuso nel mondo sviluppato, in cui possiamo fare tutto e non ci sembra mai di fare abbastanza. Questo malessere è riconducibile alla cultura dello ‘stare sempre accesi’, al flusso televisivo ininterrotto che si fonde con la realtà, alle notizie, agli opinionisti e alle immagini manipolate dalla tecnologia digitale. Molte donne cercano un equilibrio tra il lavoro, il matrimonio e i figli non dimenticando di essere presenti anche per i parenti e gli amici; magari fanno anche un po’ di volontariato e, neanche a dirlo, vogliono essere in forma, alla moda, perfettamente truccate e giovanili (ed anche economicamente stabili, ovviamente!). Come se non bastasse – e alcuni credono che lo stile di vita moderno ne possa essere il colpevole – ad alcune donne a tutto questo si aggiunge purtroppo anche una malattia grave: quando il cancro al seno colpisce, lo stress di tutti i giorni non sparisce. Stress positivo e stress negativo In alcuni casi lo stress è salutare, addirittura necessario. L’iniezione di adrenalina che avvertiamo all’inizio di un nuovo progetto o quando si avvicina una scadenza, ci aiuta a trovare motivazione. Quando esageriamo, però, lo stress può anche diventare un nemico, e non solo in senso metaforico. 4 | Amoena Life
Il Cortisolo, principale ormone dello stress, aumenta il metabolismo del corpo per prepararlo a scegliere se ‘fuggire o lottare’. La frequenza cardiaca aumenta insieme alla respirazione e alla pressione sanguigna. Neanche le altre funzioni sono esenti dai suoi effetti: la digestione, la divisione cellulare e addirittura i processi riproduttivi vengono messi “in pausa” in attesa che si ripristini una situazione di calma. Essere in allerta per reagire a un’emergenza imminente e potenzialmente mortale è ovviamente molto utile in caso di vera necessità. Vivere costantemente in questo stato, invece, è deleterio. Lo stress diminuisce la nostra capacità di pensare in modo lucido e di ricordare; aumenta la probabilità di depressione e intensifica alcuni rischi per la salute, tra cui l’infarto e l’ictus. Non ultimo, influisce sul sistema immunitario e, come temono alcuni ricercatori, potrebbe limitare la capacità di contrastare il cancro. Come si trasforma in ‘stress’ la pressione quotidiana?’ Negli ultimi 100 anni il ruolo della donna e le opportunità a sua disposizione sono cambiati in modo radicale. Oggi per molte di noi è possibile ottenere Amoena Life | 5
>>> Copertina
un dottorato, essere amministratrici delegate di un’azienda e fare carriera. Tuttavia, siamo ancora coloro che portano in grembo e allevano i bambini, e molto spesso l’ideale romantico della famiglia gira intorno alla nostra persona. La carriera, unita a una vita famigliare intensa, può generare l’inevitabile stress. E il paradigma del ‘tutto e subito’ si trasforma presto nel ‘dovere far tutto da soli.’ Quando il mio matrimonio è fallito, mio figlio aveva tre anni. In un attimo sono diventata l’unica fonte di reddito della famiglia, dovendo allo stesso tempo sostenere e organizzare la vita per me e per mio figlio. In questa situazione lo stress è un’arma a doppio taglio: non puoi permetterti di riconoscerne l’esistenza (perché ti potrebbe travolgere) né puoi lasciare che abbia la meglio su di te (perché non hai altra scelta che andare avanti). La giostra si arresta La life coach Isabel van der Ven viveva col marito Peter e due figlie di due e sei anni in Olanda, il suo paese natale. Ricopriva un incarico importante come Responsabile di Progetto per il Ministero dell’Agricoltura olandese. Come se non bastasse, aveva tre ore di pendolarismo al giorno…capirete quanto la sua vita fosse intensa. Isabel, però, non sembrava rendersene conto: “Se me l’avessero chiesto, avrei descritto la mia vita come ideale,” sostiene. Quando, poco dopo il suo quarantesimo compleanno, ha scoperto un nodulo al seno mentre faceva la doccia, ha sentito il mondo crollarle addosso. Dopo aver sopportato lo shock di una mastectomia completa, Isabel ha affrontato dieci mesi di cure, due tentativi falliti di ricostruzione con una protesi expander e infine il ricorso alla tecnica TRAM con lembo cutaneo e muscolare dall’addome. La sua carriera, naturalmente, si è interrotta; le cure erano spossanti e la chemioterapia le annebbiava la mente, impedendole di ragionare in modo lucido. Isabel si è resa veramente conto dello stress che attanagliava la sua vita una volta terminata la terapia. “Quando non hai più riunioni a cui partecipare o lavori da svolgere, è come se ti avessero tolto la rete di sicurezza. Allora ti lasci prendere dalla rabbia, dalla paura e dalla confusione 6 | Amoena Life
perché hai una sola domanda in testa: “e adesso?” Così, Isabel ha cercato di ricrearsi una routine quotidiana provando a svolgere attività di volontariato, senza però trovare la dimensione che stava veramente cercando. Con la famiglia ha deciso di passare tre mesi negli Stati Uniti, attraversando il vasto paese su un camper ma, ancora una volta, la sua vita non è cambiata. A quel punto suo marito Peter ha ricevuto un’offerta di lavoro nel Regno Unito che sembrava una meravigliosa opportunità. “Quando ci siamo conosciuti, ci siamo promessi di viaggiare il più possibile per conoscere nuove culture. Così abbiamo deciso di fare il grande passo e trasferirci in Inghilterra.” La vita nel sud rurale del paese era meravigliosa ma Isabel aveva bisogno di aiuto e orientamento per aiutare le figlie a inserirsi a scuola. Un giorno, sfogliando una rivista dal parrucchiere, ha visto un articolo su un seminario di life coaching in Spagna. “Non avevo mai sentito parlare del life coaching ma solo leggendo l’articolo mi sono resa conto che quella era la mia strada.” La giusta importanza Spinta dalle tante scoperte fatte su di sé durante il soggiorno in Spagna, Isabel ha deciso di iscriversi a un corso di laurea in coaching, per applicare le tecniche imparate alla sua stessa vita: “Oggi capisco meglio quali sono i miei valori e le cose che mi servono per essere veramente soddisfatta. Tra queste, c’è il contatto con la natura. Per questo abbiamo preso un meraviglioso Golden Retriever, Max, che mi accompagna sempre nelle mie passeggiate quotidiane nella campagna inglese.” Durante il ritiro spagnolo a Isabel è stato chiesto se ci fosse qualcosa che avrebbe sempre voluto fare senza mai averne avuto l’occasione. “Avrei sempre voluto imparare a suonare il sassofono.” Così, quattro anni fa, Isabel ha cominciato a studiare il sassofono, e a sentirla sembra che lo suoni da tutta la vita. L’altro valore fondante per Isabel è l’indipendenza economica e la necessità di lavorare ed essere produttive. Così è nata ‘Live Your Life After Breast Cancer (LYLAC)’. Insieme a Jo Lee, medico, life coach ed operata per un cancro al seno, Isabel tiene seminari in tutto il
sud dell’Inghilterra per aiutare le donne a rimettere in sesto la propria vita dopo questa malattia, e offrendo loro servizi di coaching individuale. Il coaching ha aiutato Isabel a capire che cosa fosse per lei lo stress e, di conseguenza, come affrontarlo. “Il segreto è trovare l’equilibrio, dare la giusta importanza a tutto ciò che conta veramente nella vita,” conclude Isabel. “Per me il cancro è stato un dono che si è presentato in modo molto terribile. Senza la mia malattia non avrei visitato gli Stati Uniti, non mi sarei trasferita
A volte alleviare lo stress vuol dire fuggire dalla routine e abbassare il volume per un po’.
trascorrere il fine settimana a Portland, in Oregon, per cercare una scuola e una casa in affitto prima dell’imminente trasloco dal Wisconsin. A Trish, infatti, era appena stato offerto un nuovo lavoro. La mammografia, l’ecografia e, infine, la biopsia hanno confermato la diagnosi sospetta. La notizia è stata accolta, naturalmente, con preoccupazione. Spinta all’azione, ha immediatamente coinvolto i suoi colleghi medici per decidere il miglior approccio terapeutico – una doppia mastectomia. “Avevo una forma di
la diagnosi sono stata costretta a vedere la mia vita da una prospettiva diversa. Ora so che è importante dedicare tempo a se stessi e rilassarsi, che per me però non vuol certo dire non far niente!” Ben lungi dal rallentare il proprio ritmo, oltre alle maratone e alle ultramaratone, Trish ha cominciato anche a fare arrampicata. “Così ho conosciuto Linda, una settantaduenne che, nonostante avesse il cancro al seno con metastasi ossee, era inarrestabile!” Ora le due amiche vanno spesso insieme ad arrampicarsi
Amore per noi stessi Trova il tuo equilibrio interiore nutrendo il “bambino che c’è in te”, consiglia Sue Baughman. “Pensa al bambino che c’è in te come alla tua dimensione emotiva, la tua vulnerabilità,” continua. Scrivi la tua lista in un posto dove tu possa vederla ogni giorno.
Oggi come ho saputo soddisfare le mie necessità in relazione ai seguenti aspetti? ✔✔ Sicurezza ✔✔ Approvazione ✔✔ Autenticità e accettazione ✔✔ Speranza e incoraggiamento ✔✔ Amore
✔✔ Attenzione, stimolazione e contatto fisico ✔✔ Sonno e riposo ✔✔ Divertimento ✔✔ Confini salutari e rispettosi
(Tratto dal lavoro di Shakti Durga, autrice di Empowering Relationships) nel Regno Unito, non avrei preso un cane e non suonerei in un’orchestra e in un gruppo jazz-swing di successo. Quando capisci di quali cambiamenti hai bisogno, devi pensare intensamente a come renderli possibili e trasformarli in realtà; a quel punto saprai cosa fare.” Grazia ed equilibrio Probabilmente correre le maratone e scalare le montagne non sono la prima cosa che viene in mente a tutti per alleviare un po’ di stress. A Trish Otto, podologa, è stato diagnosticato un tumore al seno a soli 37 anni. Nonostante la terapia, non voleva rinunciare a un’attività che le dava grande soddisfazione. Trish era all’apice della sua attività fisica e sportiva quando, nel 2011, ha scoperto un nodulo al seno. Insieme al marito e alla figlia piccola, era andata a
Autori: Sue Baughman psicologa e insegnante di Yoga. Christina Relf scrittrice, stilista, consulente di comunicazione e mamma single. Per sapere di più sul servizio di coaching di Isabel van der Ven ‘Live Your Life After Cancer’, rivolto a donne che hanno avuto un tumore al seno, è possibile visitare il sito web su www.lylac.net.
tumore aggressiva e volevo eliminare il più possibile ogni rischio che la malattia di ripresentasse,” spiega. All’intervento è seguito il difficile periodo della chemioterapia, avvenuta proprio nel bel mezzo del trasloco dal Wisconsin a Portland e all’inizio del suo nuovo incarico lavorativo. “Mi hanno detto di prendermi un periodo di pausa dal lavoro, ma io ho rifiutato. Lavorare mi ha aiutata. In più, correvo circa sei miglia ogni due giorni mentre facevo la chemio. Il mio dottore pensava che fossi matta, ma io so che mi ha aiutato a mantenere l’energia necessaria.” Trish ammette che la sua vita, prima della malattia, fosse stressante. “Come medico ero spesso reperibile e le giornate potevano essere molto lunghe e pesanti. Ero drogata di lavoro e dopo
i fine settimana e hanno un progetto di raccolta fondi a favore di un ente benefico per la lotta al tumore al seno. Trish sa che molte donne troverebbero insostenibile questo modo di scacciare lo stress ma, come Isabel, crede fermamente che sia fondamentale avere un modo per staccare la spina e dimenticarsi di tutto. “C’è bisogno di un canale attraverso il quale filtrare tutta l’energia. I primi giorni, dopo la diagnosi, la notte avevo gli incubi sul mio futuro. Incontrare Linda e vedere come riuscisse a vivere appieno la propria vita mi ha fatto capire che avrei dovuto farlo anch’io. Prendendo in mano la mia vita, ho scacciato tutti i miei demoni.” Trova la tua valvola di sfogo Ognuno deve riuscire a trovare il proprio metodo per alleviare lo stress e
ritrovare il proprio equilibrio. Per Isabel scoprire le vere priorità della propria vita l’ha portata a una nuova carriera e, non meno importante, a scoprire hobby da cui trarre ispirazione. Per Trish, le corse di resistenza hanno rappresentato una vera valvola di sfogo. A volte alleviare lo stress vuol dire fuggire dalla routine e “abbassare il volume” per un po’. Per questa ragione i fine settimana in luoghi remoti e centri benessere sono così popolari: ci danno tempo per concentrarci, mettere in ordine i pensieri o semplicemente liberare la mente da qualsiasi preoccupazione. Non bisogna necessariamente aspettare le ferie: una camminata di domenica pomeriggio o un lungo bagno rilassante sono molto efficaci se non abbiamo molto tempo da dedicare a noi stessi. Ritrovare l’equilibrio ha un effetto terapeutico. La psicologa australiana Sue Baughman ci ricorda che ‘terapia’ è qualsiasi tecnica o attività che promuova e assista la guarigione – che sia attiva o passiva, la scelta è solo nostra. Quello che conta è trovare una valvola di sfogo, dedicarle il giusto tempo e metterla in pratica. Sue consiglia di programmare del ‘tempo per sé’ proprio come qualsiasi altro impegno lavorativo. “Bisogna impegnarsi a una regolare pratica della cura del sé, anche solo cinque minuti al giorno,” sostiene la psicologa. “Così facendo possiamo sviluppare e coltivare uno dei rapporti più importanti nella vita, quello con noi stessi. Se le nostre energie sono al massimo e proviamo amore per noi stessi, siamo nella posizione migliore per dare amore anche a chi ci circonda.” Non bisogna sentirsi vincolati all’opinione di altri, avverte Sue: “Non fidatevi ciecamente di quello che vi dicono gli altri ma affidatevi alla vostra esperienza diretta e all’intuito.” Magari avete già trovato il vostro rimedio antistress. Pensate alle cose che amate di più al mondo – dalla lettura alle passeggiate mattutine, dal tempo passato con i figli al fare le torte. E se ancora non avete trovato la vostra soluzione contro lo stress , abbracciate senza indugi (e senza lesinare) un percorso di ricerca. Dedicategli tutto l’amore e l’energia che richiede, perché questa volta si tratta veramente della vostra vita! | Amoena Life | 7
! o r t n e c l a i it tt e M
>>> MODA SECTION HEADER
Muoviamoci
La moda
per ogni momento della giornata
Poco spazio a casa? Poca voglia di iscriverti in palestra? Bisogna comunque fare attività sportiva! Non serve molto: è sufficiente una sana passeggiata quotidiana e un po’ di stretching.
Qualunque sia il tuo stile di vita, i prodotti Amoena ti accomagnano in ogni istante.
1
1
2
3
Carletta, 42 anni, è stata operata al seno. I reggiseni Amoena le donano il supporto di cui ha necessità. 8 | Amoena Life
2 4
3
4 6
SECTION HEADER <<<
5 6
5 7
Reggiseno incluso!
1. Completo Amoena Lara Satin, disponibile in vari colori 2. Completo Amoena Karla, pizzoso e sfizioso 3. Un tocco di colore! 4- Sentiti unica con un bracciale speciale 5. Sandali ergonomici? Sì, grazie! 6. Reggiseno Amoena Magdalena, disponibile in nero o nudo, ideale per contenere i tessuti in eccesso sulla schiena.
1. Con l’hulahoop si possono bruciare fino a 420 calorie all’ora! 2. Reggiseno sportivo Amoena Power, disponibile fino alla coppa E 3. Non dimenticare la tua musica! 4. Reggiseno sportivo Amoena Performance, disponibile in bianco e in nero 6. Controlla il tuo cuore con un orologio Heart Monitor 6. Pants Amoena ideali per le attività sportive 7- Due in uno: il top sportivo Amoena con reggiseno integrato, disponibile fino alla XL.
Images courtesy of A-SHU.CO.UK; Konplott; and FitFlop.
Images courtesy of dotcomgiftshop.com; and Primark.
Ginger, 38 anni, è stata operata al seno. Fa un po’ di esercizio fisico con Top e Pants della linea Amoena Active. Amoena Life | 9
>>> MODA SECTION HEADER
SECTION HEADER <<<
W i viaggi! La collezione Amoena Leisure, prodotta in tessuto modal, è ideale per viaggiare. Maglie, casacche, pantaloni…tutto è all’insegna della comodità.
Sognando
l’estate…
Forse è un po’ presto per pensarci…ma perchè non iniziare a sognare?
2 1
2 3 4
1 Anticipazioni Moda Mare 2015
3
4
5 6
5 6
Ginger è pronta per prendere il suo volo. Indossa la maglia a maniche lunghe Amoena Relax Carmen e i pantaloni Amoena Casual Pants. 10 | Amoena Life
7
1. Canotta Amoena Valletta, disponibile in vari colori 2. Borse riutilizzabili: decisamente eco&chick 3. Il mondo ci chiama, e la nostra cover dice chi siamo 4. T-shirt Amoena Valletta con taschine integrate 5. Completo Amoena Lara Lace Desire, mozzafiato! 6. Ah…le ballerine!
1. Regalati un colorito impeccabile con una cipria color bronzo 2. Mai provato un Tankini? È una speciale via di mezzo tra bikini e costume intero…SUPER PRATICO! 3. Mai dimenticare gli accessori 4. Costume Amoena Sofia 5. Costume Amoena Sienna 6. Come non sentirsi tropicali con questi sandali? 7. L’accessorio Amoena Aquawave: in silicone trasparente, ideale per tutte le attività sportive e in acqua.
Images courtesy of dotcomgiftshop.com; Accessorize; and FitFlop.
Images courtesy of Marks and Spencer; Konplott; and Accessorize.
Eden, 36 anni, è stata operata al seno. In questa foto indossa in anteprima il costume Luxor, presente nella collezione Amoena Moda Mare 2015 Amoena Life | 11
>>> MODA SECTION HEADER
SECTION HEADER <<<
Usciamo stasera?
Un momento
Cosa c’è di meglio di un bel vestito, un bel trucco, e di una bella serata per tirarsi su di morale? Con la lingerie Amoena, le possibilità sono tantissime, e non dovrai rinunciare a nulla!
solo per te
Una serata in pace con se stesse, oppure una mattina di relax nel weekend. Ogni tanto ne abbiamo bisogno. Perché non accendere un po’ di musica soft, o fare un po’ di meditazione?
2
1
2
1 3 4
3
4
5 6 Il segreto di Carletta per la sua serata speciale sono i ciclisti contenitivi Amoena. 12 | Amoena Life
1. Il rosso è sempre perfetto, di sera 2. Per più tardi, lo splendido babydoll Amoena Colette, con coulotte abbinata 3. Cosa ne dite di questa pochette da sera? 4. Il completo Amoena Johanne, disponibile in rosso e nero. 5. Osa rivestire i tuoi piedi e le tue mani con oro e argento! Images courtesy of Konplott; Dunnes Stores; and Crabtree & Evelyn.
5
1. Un comodo cuscino. 2. Camicia da notte Amoena Ambience. 3. Che begli anellini! 4. Il Bolero Amoena Flower, comodissimo in casa. 5. Indulgent Body Soufflé, il modo perfetto per concludere una giornata di lavoro. 6. Leisure Form Amoena: un accessorio ideale per stare in casa, da usare al posto della protesi tradizionale. Images courtesy of www.gettingpersonal.co.uk; Accessorize; and Crabtree & Evelyn.
Vuoi vedere più modelli? Vai su www.amoena.it.
Eden si sta rilassando e indossa il Pigiama Amoena Flower. Amoena Life | 13
>>> CORPO E MENTE
Due esercizi che
e t n e m a r sicu non hai ancora provato La consapevolezza incontra le arti marziali Ami lo yoga e fai tesoro della saggezza che apprendi sul tuo tappetino? Se sei curiosa e vuoi aggiungere un nuovo flusso al tuo vinyasa, il Tai Chi potrebbe fare al caso tuo. Spesso descritta come “meditazione in movimento” questa ginnastica gentile mantiene il corpo in costante movimento con forme lente e aggraziate. Le sue origini sono misteriose e vengono fatte risalire alla Cina. A volte è descritta come una forma di combattimento usata per aumentare la forza, l’equilibrio e la flessibilità. Col tempo il Tai Chi si è evoluto in una ginnastica contemporanea conosciuta in tutto il mondo e adatta a persone di ogni età.
Benefici per il corpo Le evoluzioni del Tai Chi sono come un massaggio interno degli organi, che stimola la circolazione e rinforza i muscoli. Tra gli altri benefici, il Tai Chi: • Riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa • Aumenta l’efficienza cardiovascolare • Aumenta la flessibilità e l’energia • Migliora la postura e il sonno • Migliora l’umore e la sensazione di benessere
Come si pratica Sotto la supervisione di un istruttore qualificato i risultati saranno più visibili. Le lezioni di Tai Chi si basano su alcuni elementi: • Forme – Serie di movimenti spesso basati su azioni animali, come Afferrare la coda del passero e La gru bianca apre le ali • Stabilità delle gambe – È facile farsi prendere dai movimenti, spesso complessi, delle braccia, ma la forza e l’energia fluiscono attraverso le gambe • Rilassamento – Forse l’elemento più importante e più problematico del Tai Chi è il rilassamento attraverso l’esercizio
i bisogno eressare il Tai Chi. Ha int e bb tre po ti ora All e lo stress? Usi lo yoga per alleviar ic Walking. Queste due rd No il a ov Pr ? na dia oti qu inata conoscono. di vivacizzare la tua camm lte donne ancora non le mo ma i lar po po lto mo e discipline sono diventat
i s r e iv d i d to e m i, c fi e n Stessi be Basso impatto, alti benefici per il cuore Ti allacci le scarpe da camminata tre volte alla settimana, senza perdere un appuntamento, per allenare il cuore? Se vuoi provare qualcosa di nuovo, la camminata nordica, i cui bastoni progettati appositamente danno equilibrio e fanno esercitare anche la parte superiore del corpo, potrebbe essere l’opzione migliore. Correre sollecita le ginocchia e le caviglie (e il seno, ad essere onesti), mentre la camminata nordica ha un basso impatto e permette di bruciare fino al 50% in più di calorie ogni ora.
Benefici per il corpo Prendi un paio di bastoni e un buon paio di scarpe da camminata. Tra gli effetti benefici, la camminata nordica: • Aumenta la frequenza cardiaca media del 10-15% rispetto alla camminata normale, senza dare una sensazione di affaticamento • Aumenta la forza e la resistenza del tronco grazie all’aumento della densità ossea • Aiuta la postura, l’equilibrio e la stabilità grazie ai bastoni (che aumentano la sicurezza e prevengono le cadute) • Migliora il sonno, la concentrazione e l’umore
Come si pratica I bastoni sono essenziali. Devono essere del tipo giusto e dell’altezza adeguata. Una volta impugnati, imparerai tutte le tecniche necessarie, tra cui: • Trovare il ritmo giusto – il bastone a destra avanza insieme alla gamba sinistra • Le tecniche specifiche per la salita e la discesa proteggono le articolazioni; i bastoni possono essere usati per spingere il corpo, specialmente nei tratti in salita • Mantieni le spalle basse e rilassate per tutta la camminata e ricorda di mantenere le mani a posto per “stringere e rilasciare” il bastone mentre cammini – il movimento deve risultare il più naturale possibile
Per fare Tai Chi, la canotta Amoena dotata di doppia taschina è ideale! E cosa dire della splendida maglia (con reggiseno integrato) con cui fare Nordic Walking? Guarda tutta la collezione Amoena Active su www.amoena.it 14 | Amoena Life
Eden, 36 anni, e Ginger, 38, sono state operate di tumore al seno.
Amoena Life | 15
>>> Alimentazione
VITA VERA <<<
Arrivano i supercibi.
Il vostro palato vi ringrazierà.
W il cavolfiore!
Tieni un diario alimentare? Gli esperti lo consigliano per tenere sotto controllo quante calorie si consumano, per imparare a riconoscere i falsi miti e per mantenere una dieta bilanciata che includa tutte le categorie alimentari.
ario, che il ca da esperto culin
volfiore è il su pe
rcibo del
testa.
n un tono na lettera di pro u re lista ha detto, co na ve ri or gi c s to o tti pe ev Un im sto? D ia sconvolgente. llida e senza gu formaggio sentito una notiz ura molliccia, pa ho rd le ve na lla ior ue Q leg e. io. O coperto di te l er on A ed im cr nz o pi l ss de po li n riesco a n i rimasug lfiore! Non ci ato, pera ltro)! No llido destino co cc momento. Il cavo pa to o ai su m al (e o ia at infa nz ba ndon i piatti della m ia a ne i vassoi, ab a e m olliccio ne qu a verdura lasciat ac m lti d’ l’u iso e tr pr in m , se ancora Il cavolfiore è pore. O, pegg io . ativo di da rg li sa nt te e i possa sforza re ist m tr to un an in rdura, per qu ve ta es qu r pe i se e vitam ina K entusiasmarm ina B, manga ne am vit di o ut en cont notevoli: 3 Alto e i benefici sono ch , nza di om ega 3 ro se ve re è P , 3 rò Pe ca lorico andata) otidia na ra ccom 3 Basso apporto % della dose qu (10 re fib i di at a dr oi 3 Presenz ntenuto di ca rb utine e basso co sì m i sono 3 Assenza di gl re il ca ncro. Co uta a co m batte ai e or lfi vo ca il che orna lista ha detto e sita quando il gi rio cu in e che “il cavolfior za an st asta abba DN, CDE, sostien R rim , o re ics nn se et ha es et ti Di di en d re m an sti due ele Nutrition Devo am m ette 3-carbinolo. Q ue della Academy of al loce e do vo ta l’in ta rta e os po no pr e : fa a ente alla certificat i il sulfora docu m entata logiche (specialm il cancro, tra cu a e nutrizionista co no log on e.” to e tto en ba die rm , m fo og th e er co Se e un nc a enire alc Verdan stanze ca ze nutritive ch i e aiutano a prev le cellule dalle so gamma di sostan e e proteggono lle cellule tumoral in de ss a to cit contiene un’ampia le es no cr lla ina che elim sull’inibizione de uzione di enzim i a! Vita m ine e un effetto positivo mentare la prod pasta della pizz au la ad re fa no r co pe uis o ntrib usat seno). Inoltre, co lfiore può essere credib ile: il cavo in ia tiz no a un : eg nato cu linario rnet m i ha cons questo prodig io ho fatto su inte dim enticarm i di ei rr vo n no La ricerca che o, appu nt se m i fa ccio un pizza? Meg lio n forza per sch ia cciatelo co i t . Siate pazienti Ingredien estrarre l’a cqua zione diverse e ripetete l’opera ntim etri ce 0 2 a rc ci uscirà più 1 cavolfiore di volte finché non e lie ag sc ati o a 1 uovo grande acqua. za rella, grattugi rm ig ia no o m oz ratu ra del 1/2 t azza di pa Alzate la tem pe • o) ol m ti ze na io ez pr ez . Trasferite non conf basilico o forno a 230°C iche (rosmarino, at om ar be er di a scodella 1 cucchia ino il cavolfiore in un rmaggio, le Sa le con l’uovo, il fo co es fr o at in ac , sa le e pepe. Pepe nero m erbe aromatiche gredienti. per Mescolate gli in tegl ia utilizzata to n e sto su lla stessa po m rno co fo il da te ne Procedim rta • Dispo gl io di ca e (usa ndo un fo glia con ca rta or una lfi te re a vo un ea ca e cr il et a e o on er cuoc n le man i fin 190°C e disp a co o a st rn fo pa il la te e tit rerisca lda •P nuovo), e appiat pa rate i Se e. rn . te ile es tt pizza da l forno. da forno. ie so base uovete le fogl gliete la vostra to li rim e te e i e ita ut or tr in lfi e m r vo 0 -2 in un m ixe in forno, fino a • L avate il ca • Cuocete per 15 eriti e rim ettete cucina, inseriteli ef da pr ti llo lte ien co ed gr un gli in dorato. Tagliate ciuffi con • Gua rn ite con sto fine. formaggio sa rà po di m e co al i. ci un ut rfi in re pe m ne su to r 15 fino ad otte quando lo stra glia e cuocete pe rm inato. m posto su lla te e m ettetelo elo o! lat tit io pe ric ap sb isponete il co re, per oggi ho te •D on o, ta bu rn en fo im e… l al da rio tto dia co Caro tto?! volfiore lfiore e i l’avrebbe ma i de im uovete il ca ntenente il cavo •R al cavolfiore. Ch za late il pa nno co to piz lot essa lla al st de e pp a A M st , o. Pa Con affetto in un pa nn .com/cauliflow http://ifoodreal
-recipe/ er-pizza-crust
enta re), Ca ro diario (a lim
16 | Amoena Life
Dalla diagnosi all’abito da sposa
senza spalline Q
e seguire alla lettera le raccomandazioni dei uando Christine è entrata nella chiesa era molto più L I FE propri medici. emozionata, se possibile, di qualsiasi altra sposa. È stato un periodo di grande Durante l’anno e mezzo precedenti, infatti, aveva dubitato preoccupazione. Christine aveva paura di di farcela. non farcela ed era frustrata al pensiero Il matrimonio sarebbe dovuto avvenire a luglio del 2012. che tutto sarebbe andato avanti anche Christine era nel bel mezzo dei preparativi della cerimonia; senza di lei. aveva prenotato il luogo del ricevimento, selezionato la Spla sh Fortunatamente, Christine ha musica e perfino trovato il vestito perfetto. ricevuto il massimo sostegno dalla sua Poi, un pomeriggio di aprile del 2011, Christine ha sentito famiglia, dal futuro marito e dal un nodulo nel seno sinistro. “Era grande come il Anche i suo cagnolino, Buddy. “Mi nocciolo di una ciliegia”, ci ha raccontato. prodotti Amoena faceva sorridere e mi costringeva a uscire Spaventata dalla presenza del nodulo, hanno aiutato Christine a anche quando non ne avevo la forza,” dice Christine non ha perso tempo e si è rivolta superare la sua malattia. “Sia che Christine. immediatamente ad un ospedale di io abbia bisogno di un capo comodo o Dopo ogni ciclo chemioterapico, Monaco. Ha pianificato senza indugi di uno sportivo, Amoena mi offre sempre la i medici controllavano gli eventuali un’ecografia, una risonanza magnetica soluzione migliore,“ sostiene. Mi permette di mutamenti del tumore, ma dopo tre e, naturalmente, una biopsia. indossare biancheria intima con una vestibilità mesi la dimensione non era cambiata. impeccabile, ma anche giovane e sexy. Oggi Finalmente, dopo una modifica alla Troppo giovane per ammalarsi di Christine è diventata una modella di Amoena cura chemioterapica, pochi giorni prima cancro? e condivide il suo entusiasmo con donne di Natale, è arrivata la buona notizia: il “Sei troppo giovane per avere un di tutto il mondo. “Fare la modella tumore stava regredendo. “È stato il regalo tumore,” le ha detto il medico. “Non per Amoena mi fa sentire molto più bello per me, la mia famiglia e il mio si vede niente di preoccupante, puoi sicura di me stessa”. futuro marito,” ha detto. tornare tra un anno e mezzo per una visita di A causa della variazione terapeutica, però, controllo.” il trattamento si è prolungato ulteriormente, fino a Christine però non era convinta. “Una voce dentro durare nove mesi. Poi c’è stata l’operazione chirurgica e, a di me diceva che avrei dovuto chiedere un altro parere, ” maggio del 2012, Christine ha cominciato la terza fase del ricorda, e il suo futuro marito era ovviamente d’accordo. Una trattamento: la radioterapia, durata 35 cicli. conferma della diagnosi favorevole li avrebbe rassicurati. Si è rivolta quindi ad un altro ospedale, dove ha effettuato Lieto fine… e un nuovi inizi diversi test diagnostici. Questa volta, però, la diagnosi è Christine si è sottoposta all’ultimo intervento a gennaio stata diversa. Il 13 luglio 2011, un mese prima del suo 28° 2013, e ne è molto soddisfatta. Il giorno di San Valentino del compleanno e nel bel mezzo dei preparativi del matrimonio, 2013 ha anche ripreso a lavorare come agente commerciale. Christine ha scoperto di avere un tumore al seno. Nello “Il mio fidanzato, la mia famiglia e la mia fede mi hanno specifico, aveva una rara forma di carcinoma duttale, molto aiutato a superare questo difficile periodo,” ha detto. “Certo, comune tra le donne di età tra 60 e 70 anni. anche il mio spirito combattivo ha aiutato.” E oggi Christine è “Pensavo di essere in un incubo,” ricorda Christine. ottimista, tanto da dire: “la vita è bella e io ho deciso di essere Invece di dedicarmi con gioia al giorno delle nozze, felice. Sto di nuovo bene e per questo devo ringraziare Dio.” Christine si è ritrovata nello spiacevole contesto della terapia Alla fine di questa storia il 27 dicembre 2013 Christine oncologica. si è finalmente sposata. Indossava un magnifico vestito Una settimana dopo, Christine ha iniziato la terapia senza spalline e con un lungo strascico. “Abbiamo celebrato chemioterapica, e rimaneva in ospedale per tre giorni dopo le nozze dei nostri sogni,” ha spiegato. “Tutto è andato ogni ciclo. “È stato molto faticoso,” confessa Christine. esattamente secondo i nostri migliori auspici.” | Ciononostante, ha deciso con forza di accettare la situazione Feeli ng
good , looki ng grea t.
www.amoena
.us | www.a
moena.ca
Spring 2014
Resilience and Reinvent ion Stren gth, faith acy win the and fight
self-advoc
So Hot Rig
ht Now
Happiness in science is trending and socie ty
Worth You
Investigati
MA
Second c
ke
A
r Risk?
ng the pros and cons of preventive mastecto my
hances
dramatic action that flows from a big wake-up call
!
pLuS : hEaL th
| BEau ty
| poRt RaIt S | aNd Muc h MoR E
Amoena Life | 17
>>> REPORT
Un lato inatteso, ma comune, della chirurgia ricostruttiva del seno
Ri-operazioni
chirurgiche Di Kathy Steligo Le sorprese possono assumere qualsiasi forma e dimensione ma, quando si tratta di mastoplastica ricostruttiva, non tutte sono piacevoli. La gran parte degli interventi ricostruttivi si completa in diverse fasi, di cui l’ultima normalmente è la ricostruzione del capezzolo, che può essere tatuato successivamente. Concludere il processo di ricostruzione e guarigione, per tornare a una vita normale, è un sollievo incredibile. Per questo sono comprensibili la frustrazione e il disagio quando si rende necessario un ritorno in sala operatoria.
Perché un nuovo intervento? Qualsiasi intervento chirurgico, inclusa la ricostruzione del seno, ha dei rischi. Sebbene la gran parte delle donne sottoposte a questo tipo di mastoplastica non abbia problemi, altre richiedono una o più successive operazioni per risolvere problemi legati al primo intervento e ad altri fattori successivi. Un nuovo intervento è spesso l’unico modo per correggere problemi successivi alla ricostruzione o per risolvere risultati cosmetici insoddisfacenti. Purtroppo, ad esempio, le infezioni sono spesso inevitabili quando ci sottoponiamo a chirurgia. Le donne fumatrici, obese, diabetiche o precedentemente sottoposte a terapia radiante sono 18 | Amoena Life
particolarmente esposte a infezioni post-operatorie. In più, nei casi in cui l’infezione non risponde agli antibiotici, potrebbe essere necessario intervenire per rimuovere i tessuti danneggiati. Il sanguinamento post-operatorio è un altro fattore da considerare, anche se è meno probabile grazie agli strumenti che cauterizzano i vasi sanguigni. A volte i vasi sanguigni danneggiati formano degli ematomi, o sacche di sangue nei tessuti circostanti. Gli ematomi che non vengono riassorbiti dall’organismo possono richiedere un nuovo intervento per drenare il sangue e richiudere i vasi interessati. L’intervento potrebbe essere necessario anche per rimuovere adipe o tessuti morti a causa del flusso ematico insufficiente. Questi problemi possono colpire aree della cute della mammella che, dopo una mastectomia, si assottigliano e diventano fragili. Nel caso di ricostruzioni fatte con lembi di muscolo e/o grasso autologo, l’irrorazione ematica insufficiente può rappresentare un altro elemento problematico. Anche quando preferirebbero evitare un successivo intervento, le donne che non sono soddisfatte del risultato cosmetico spesso optano per l’opzione più invasiva al fine di migliorare l’effetto estetico della ricostruzione. Il seno ricostruito può essere ridotto, aumentato, sollevato o abbassato. Le pieghe, le imperfezioni e le cicatrici possono essere migliorate e ritoccate.
Capsulectomia: causa comune di ri-operazione Un secondo intervento può essere necessario dopo qualsiasi tipo di mastoplastica ricostruttiva, a prescindere dal centro medico, dal chirurgo o dal ricorso a protesi o tessuti autologhi della paziente. La ricostruzione con protesi interne, tuttavia, può presentare maggiori problemi e un ricorso più elevato a ri-operazioni. La causa più comune di operazione legata all’uso di protesi interne è la contrattura capsulare, una capsula di tessuto cicatriziale che si forma intorno alla protesi inserita nei tessuti. Si tratta di una reazione naturale del corpo umano a ogni tipo di protesi, inclusi i pacemaker e le protesi articolari. Tutte le donne che hanno una protesi sviluppano questa capsula, ma spesso la sua dimensione è talmente minima che non viene neppure percepita. Una leggera contrattura può semplicemente portare la mammella a sembrare più dura. In alcune donne però purtroppo la cicatrizzazione si contrae al punto da schiacciare la protesi, causando dolore, distorcendo il seno e facendolo indurire. La terapia radiante, le infezioni o i traumi alla protesi interna possono aumentare le possibilità di sviluppare questa condizione. La soluzione, nei casi più gravi, è la capsulectomia, e solitamente viene effettuata in regime ambulatoriale. Il chirurgo riapre l’incisione originale,
elimina il tessuto cicatriziale e rimuove la protesi dal seno. La tasca tissutale nella quale alloggiava la protesi viene lavata con soluzione antibiotica, viene inserita una nuova protesi, e viene lasciato un piccolo drenaggio chirurgico per alcuni giorni. (La capsulotomia, o il tentativo di rompere la capsula schiacciando la protesi, non è più consigliata in quanto potrebbe rompere la protesi stessa). A volte le donne scelgono di astenersi dalla sostituzione della protesi e scelgono di indossare protesi mammarie esterne. Ronnie Stilman non poteva credere di doversi sottoporre a una capsulectomia solo sette mesi dopo la mastectomia ricostruttiva. Conosceva il rischio, ma di certo non si aspettava che si presentasse così presto. “Prima del primo intervento il mio chirurgo mi aveva detto che avrei potuto avere bisogno di una seconda operazione per rimuovere il tessuto cicatriziale in eccesso,” ha detto. “Di certo non mi aspettavo una
...molte di coloro che non vogliono la sostituzione della protesi interna a causa di contrattura capsulare hanno trovato una soluzione esterna grazie ad Amoena. tale tempestività. La mia vita si stava finalmente rimettendo in piedi e dovevo già tornare in sala operatoria per sostituire la protesi interna.” Per Susan Cooke la contrattura capsulare è arrivata in modo inaspettato, molto tempo dopo l’intervento di ricostruzione. Nove anni dopo la ricostruzione con un lembo muscolare della schiena e una protesi, il seno si era indurito e aveva perso forma. Scoprire di doversi sottoporre di nuovo a un’operazione per correggere il problema l’ha riportata ai ricordi della prima mastoplastica —l’intervento, le cure, la convalescenza… Era un’esperienza che avrebbe preferito non ripetere. Al tempo non conosceva l’eventualità della contrattura capsulare e il pensiero di dover tornare sul tavolo operatorio per correggere il problema non è stato molto piacevole. “Ero stupita di dovermi
operare di nuovo ed ero molto ansiosa; sapevo, però, che avrei dovuto farlo per poter avere di nuovo un buon risultato,”.
Nessuna garanzia Dover affrontare un nuovo intervento, anche quando ce lo aspettiamo, può far scaturire una moltitudine di sensazioni sgradevoli. Il ritorno in sala operatoria, l’anestesia e la nuova convalescenza possono impensierire, anche se il recupero da una capsulectomia è solitamente più agevole rispetto alla mastoplastica ricostruttiva. Come Susan ha avuto modo di apprendere, un nuovo intervento può implicare nuovi rischi di infezione e altre complicanze. La sua capsulectomia è andata bene. Il tessuto cicatriziale è stato rimosso e la protesi sostituita. Tuttavia, alcuni giorni dopo l’intervento il seno sottoposto all’operazione si è gonfiato. Susan provava fastidio e aveva un’ecchimosi, causata da un ematoma formatosi alla rimozione del drenaggio. Dopo un ulteriore intervento e l’ennesima degenza ospedaliera (e un nuovo drenaggio) il caso si è risolto. “è stata un’esperienza poco piacevole, specialmente a causa delle complicanze post operatorie,” ha detto Susan. Purtroppo i medici non hanno modo di prevedere quali pazienti svilupperanno la contrattura capsulare, quando questa si presenterà o chi avrà bisogno di una capsulectomia. La capsulectomia, inoltre, non impedisce la formazione di nuovo tessuto cicatriziale in eccesso in seguito. L’utilizzo di una matrice dermica acellulare (tessuto di un donatore da cui sono state rimosse le cellule) sembra ridurre la frequenze di sviluppo della contrattura capsulare. Per alcune donne, in ogni caso, la remota possibilità di doversi sottoporre a più operazioni è un’eventualità insopportabile; molte di coloro che non vogliono la sostituzione della protesi interna a causa di contrattura capsulare hanno trovato una soluzione esterna grazie ad Amoena. | A Kathy Steligo è stato diagnosticato un tumore al seno due volte e per due volte si è sottoposta a ricostruzione. È autrice di The Breast Reconstruction Guidebook e co-autrice di Confronting Hereditary Breast and Ovarian Cancer.
Visita lo Store Locator all’indirizzo www.amoena.it per trovare il tuo rivenditore più vicino. Il personale specializzato saprà aiutarti a superare la prova maglietta!
Sup
era
la prova maglietta! I capezzoli adesivi Amoena per completare il tuo look Donati alla donna (e stranamente anche all’uomo) da madre natura per nutrire i loro bambini, i capezzoli possono sembrare scontati, ma senza di loro il seno non è più lo stesso. Dopo la ricostruzione, molte donne scelgono di sottoporsi ad un intervento di ricostruzione del capezzolo, in cui il chirurgo utilizza pelle da un’altra zona del corpo e crea artificialmente un capezzolo sul seno ricostruito. In alternativa è possibile ricorrere ai tatuaggi. Secondo il Breast Reconstruction Guidebook, alcuni capezzoli ricostruiti perdono proiezione con il tempo e, se necessario, devono essere rifatti. Molte donne cercano un altro modo per avere un seno veramente completo: i capezzoli adesivi. I capezzoli di alta qualità di Amoena sono costituiti in morbido silicone che si adatta alle curve e alle forme del seno, e aderisce in modo sicuro grazie a un adesivo in silicone che non irrita la pelle. • Tre taglie – S, M, L • Quattro diversi colori a seconda dell’incarnato – avorio, rosa, bronzo e bruno • La confezione contiene anche Amoena Soft Cleanser – usato regolarmente, il detergente riattiva la parte adesiva
Amoena Life | 19
Molti costumi Amoena sono perfetti per le attività acquatiche, e sono già predisposti di taschine per alloggiare Aquawave.
Nuota verso la salute! I
l nuoto dopo un intervento al seno è un ottimo modo per esercitare e rinforzare tutti i muscoli, ed evitare la classica atrofia muscolare post intervento di cui soffrono molti pazienti che rimangono fermi a lungo. Quando il medico vi darà il via ad una moderata attività fisica, il nuoto sarà sicuramente una delle prime attività con cui iniziare. Il galleggiamento nell’acqua riduce la pressione e gli sforzi. Inoltre, come dimenticare l’effetto rinfrescante dell’acqua durante gli esercizi? A seguito di un intervento al seno, potreste osservare modifiche nel vostro centro di gravità, e quindi probabilmente dovrete imparare ad avere una postura leggermente diversa. 20 | Amoena Life
Il nuoto rinforza i muscoli addominali, dorsali e le spalle, riducendo così la possibilità di soffrire di mal di schiena. Inoltre, muscoli più forti e tonici aiutano a riprendersi con più velocità dall’intervento al seno. Anche i benefici a livello cardiovascolare sono importanti: grazie al nuoto anche il vostro cuore, il muscolo più importante nel nostro corpo, migliorerà le proprie condizioni. Per molte donne, gli sport ad alto impatto come la corsa possono essere troppo faticosi, o addirittura pericolosi, col rischio di cadute. Invece il nuoto, e le altre attività acquatiche, ci fanno consumare calorie in modo sicuro e più soft. Inoltre, diversamente dal tennis o da altri sport competitivi, si può nuotare anche da sole, alla propria velocità e in tutta autonomia.
Black Sea
Black Sea | Taglie EU: 40-52 B, C | Nero Solomon Sea | Taglie EU: 38-52 B, C | Nero
Solomon Sea
Ecco alcuni consigli prima di andare in acqua
Amoena Aquawave Swimform è un accessorio ideale per chi fa attività in acqua. Sul retro sono presenti delle scanalature che servono a far defluire facilmente l’aria e l’acqua, e così Aquawave non si sposta e rimane correttamente posizionata all’interno della tasca del costume. E’ resistente al cloro e all’acqua salata. Inoltre, Aquawave ha in dotazione un’elegante e pratica bustina impermeabile, ideale per riporre il costume bagnato e Aquawave assieme, senza doversi preoccupare di togliere, risciacquare e asciugare nulla. Ci penserete una volta a casa!
Non fate più di 20 minuti di seguito
La nuotata ‘a cagnolino’ è ideale per rinforzare la parte superiore del corpo. Il nuoto a rana è rilassante e molto positivo per rinforzare le gambe. Il dorso aiuta a tonificare i muscoli della schiena. Lo stile libero è piuttosto completo. Forse il nuoto a farfalla va evitato, in quanto è molto faticoso e lavora molto sull’inarcamento della schiena.
Fate sempre riscaldamento prima di iniziare e stretching dopo aver finito l’allenamento
5 minuti prima, e 5 dopo. Potete fare un po’ di riscaldamento muscolare a bordo piscina o nell’acqua, passeggiando e facendo qualche saltello. Evitate di stirare troppo la zona cicatriziale post chirurgica.
Evitate di surriscaldarvi troppo
Il vostro corpo potrebbe fare più fatica ad adattarsi al caldo, quindi state molto attente. Se userete una piscina all’aperto, cercate di nuotare nelle ore più fresche della giornata. Ricordatevi di idratarvi bene bevendo acqua sia prima sia dopo l’attività fisica.
Non esagerate
Se vi sentite stanche, fermatevi. Il nuoto dovrà servire a rilassarvi, non a stressarvi. Non state correndo in una competizione, godetevi questo momento tutto per voi stesse.
Prima di iniziare una qualsiasi attività sportiva, chiedete consiglio e approvazione al vostro medico. Se non sapete o non volete nuotare, potete comunque fare tanti semplici esercizi nell’acqua, sia con le braccia, sia con le gambe, e vi daranno gli stessi benefici del nuoto. Amoena Life | 21
Comfort
quotidiano
Lara
Newsletter Amoena
Newsletter Amoena DA RISPEDIRE AD AMOENA ITALIA
Se desidera essere informata via email sui prodotti e le novità di Amoena, La preghiamo di registrarsi alla nostra Newsletter compilando il presente coupon, da inviare via posta o via fax.
Jasmin
Amoena Italia Srl Customer Care Via Modigliani, 25/27 20090 – Segrate (MI) Tel. 02/2160671 Fax 02/21606730 Nome e cognome*____________________________________________________ Città*_______________________________________________________________ Provincia* ___________________________________________________________ E-mail* ______________________________________________________________ *campi obbligatori Consenso. Il/la sottoscritto/a ha preso visione dell’informativa sul presente coupon e acconsente al trattamento dei suoi dati personali ai sensi dell’art. 23 D. Lgs. 196/03, e autorizza l’invio di informazioni commerciali all’indirizzo email sopra riportato.
Firma _______________________________________________________________
Rosalie Per conoscere il punto vendita più vicino a te, contatta i nostri uffici: 02/2160671 22 | Amoena Life
www.amoena.it
Informativa – Art. 13 D.Lgs. 196/03
“Codice in materia di protezione dei dati personali” I Suoi dati personali saranno trattati per l’invio di materiale informativo e di aggiornamento sulle novità di Suo interesse (tramite, e-mail) con modalità manuali, informatiche e/o telematiche e non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi. Potranno venire a conoscenza dei Suoi dati le seguenti categorie di soggetti incaricati del trattamento: customer care, servizi amministrativi, direzione vendite, magazzino, direzione generale. Potrà rivolgersi (anche telefonicamente) al titolare del trattamento per verificare i Suoi dati e farli integrare, aggiornare o rettificare e/o per esercitare gli altri diritti previsti dall’art. 7 del D. Lgs. 196/03. La informiamo che il titolare del trattamento dei dati è Amoena Italia S.r.L. con sede in via Modigliani, 25/27 – 20090 – Segrate (MI).
Il nuovo servizio STORE LOCATOR su www.amoena.it Vuoi sapere l’indirizzo del punto vendita specializzato Amoena più vicino a te? Vai su www.amoena.it e segui queste istruzioni: 1 Clicca in alto a destra su ‘STORE LOCATOR’ 2 A sinistra, nella casella ‘SELECT YOUR COUNTRY’ scegli ITALY 3 N ella casella ‘INPUT YOUR ADDRESS’ scrivi il nome della tua CITTà 4 L’elenco dei rivenditori specializzati Amoena sul territorio italiano sarà a tua disposizione
Oh la la.
ID 9624-07/14 Amoena is a registered trademark of Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH. © 2014. All rights reserved Amoena Medizin-Orthopädie-Technik GmbH, 83064 Raubling, Germany
Il completo Karla parla la lingua del romanticismo.
Sono disponibili altri colori.
Per scoprire tutti i punti vendita specializzati, vai su www.amoena.it e cerca il servizio store locator.
AMOENA ITALIA SRL VIA MODIGLIANI 25/27 20090 SEGRATE (MI) tel. 02/2160671 infoitalia@amoena.com www.amoena.it