QE-MAGAZINE n°27: SPECIAL ETE en Principauté de Monaco by AMP Monaco

Page 1

L T MO E NO UTTE NT VITÀ E-C D AR I LO

Anno I - N° 27, 5 agosto - 1 settembre

2

: Monaco F E R M FRICA: A aordinari per A E L A I C SPE ri str o t a i c s a b due am a causa! n una buo

5

! E-CARLO illes T N O M s fou NZA A IN VACAème anniversaire de ire to & 100 e de l’Observa tt à la gro

6

ntoine A e p i c il Prin

I

r ndo Po ​​e pe e m u Ricorda ... fi co otto sul di Mona Torino sopra​, ​s Mo i To:

aria...

Prix Monaco et Côte d’Azur: € 2,50 En Italie et Europe: € 3,00

e Rio de d s e u q i ux ymp Jeux Ol trois athlètes a : Janeiro e Monaco! sd couleur

3• 4

Periodico in lingua italiana & en langue française, a cura di AMP Monaco

“Gli invitati speciali del Monaco Press Club”


PERSONAGGI ED IMPRESE

SPECIALE AFRICA

Abbiamo incontrato la più bella delle Bond Girl e l’Anticristo, la Letterina del fatato alfabeto di Passaparola e Tano Cariddi de La Piovra, D

Lei: talmente bella da essere la personificazione di Venere nella più carismatica coniugazione della Bellezza: mora, occhi verdi color mare-sole e fisico da pin up. Attualmente è impegnata sul set di una serie televisiva (Deep) girata sulle spiagge monegasche al fianco del campione d’apnea Pierre Frolla.

A

voi: Caterina Murino, Cagliari, 15 settembre 1977 e Remo Girone, Asmara, 1° dicembre 1948, due attori uniti dalla Passione per l’Arte delle Arti e, soprattutto, per l’AMREF, African Medical and Researche Foundation). Caterina Murino, ci parli della sua esperienza con AMREF. Sono nella realtà AMREF dal 2006, testimonial prima della Francia, per poi ho girato in tutte le loro sedi sparse nel mondo: dall’Austria alla Germania, dall’Inghilterra al Canada, dall’America all’Italia. In realtà sono a Monaco per girare una mini-serie che si chiamerà “Deep” ed al fianco reciterà il campione mondiale d’apnea Pierre Frolla. La coincidenza favorevole della mia presenza sulla piazza

monegasca ha favorito l’organizzazione di un incontro con i responsabili di AMREF Monaco che mi hanno nominata ambasciatrice AMREF anche per Monaco, cosa che ho accettato volentieri. La mia avventura con questa associazione è iniziata quando la De Beers commissionò la realizzazione di un gioiello per alcune attrici da destinarsi poi a beneficenza, dopo l’organizzazione di una asta di beneficienza presieduta da Christie’s. Fu così che una mia cara amica fotografa mi consigliò l’AMREF come beneficiaria di questa iniziativa. Con grande onore divenni immediatamente ambasciatrice e quando chiesi cosa dovevo fare, cosa dovevo dire….. beh….la risposta fu: vai in Africa a vedere e ad ascoltare. Da allora ho iniziato a interpretare il più bel ruolo della mia vita. Quanti viaggi da allora? Quattro in Kenia, in Etiopia e in Senegal. Ma ogni volta torno con il cuore spezzato da tanta sofferenza umana ed il ricordo di una moltitudine di visi

sorridenti! La dignità di questa gente che vive nella più scura della miserie è una grande lezione di vita. Quando Arrivo in Africa riparto da zero. Si dice che in Africa un’ostetrica non sia solo un’ostetrica… Verissimo! Un’ostetrica non svolge un ruolo fondamentale assistendo la puerpera prima, durante e dopo il parto, bensì si occupa praticamente del planning familiare: dal controllo delle nascite alla prevenzione delle malattie veneree, è una figura essenziale per la salute delle donne. Perché si parla di Flying Doctors? I Flying Doctors sono praticamente il secondo nome dell’AMREF! tutto risale a quando, diverso tempo fa, tre dottori anglosassoni decisero di munirsi di sgangherati aerei per arrivare anche nelle zone più impervie del continente Africano. Pensate che all’aeroporto di Nairobi c’è una zona solo per l’AMREF, dove sono state sistemate una miriadi di radio ricetrasmittenti: ogni giorno l’AMREF risponde a decine di SOS per chi ha bisogno di aiuto a chi soffre.

L’AMREF ( African Medical and Researche Foundation), è una organizzazione non governativa internazionale (ONG) fondata nel 1957 e tutt’oggi attiva. Attualmente l’AMREF si propone di migliorare la salute in Africa attraverso il coinvolgimento attivo della comunità locali. L’organizzazione si avvale principalmente di personale africano ( 97% circa) e destina gran parte delle proprie risorse alla formazione di medici in loco. AMREF è attiva in Etiopia, Kenya, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Somalia e Sudan ed è la più grande organizzazione medica del continente africano Il servizio più celebre fra quelli realizzati da AMREF è quello denominato “Flying Doctors”, con personale medico aerotrasportato che fornisce la propria assistenza nelle zone più remote ed inaccessibili dell’Africa. La divisione italiana di AMREF, AMREF Italia, è stata fondata nel 1988 dal 2007 fa parte di AGIRE che è l’Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze, organizzazione umanitaria che raggruppa alcune delle più importanti associazioni non governative in Italia. La sezione di Monaco, presieduta da Riccardo Arvati, è stata fondata nel 2002 ma solo a maggio del 2014 ha ottenuto ufficialmente è stata ufficialmente lo statuto di associazione monegasca con il nome di « AMREF Monaco-Flying Doctors », con sede al numero 20 del boulevard de Suisse.

Lui: attore da sempre, perfetto in ogni ruolo, impeccabile nella sua dizione, sempre credibile in ogni interpretazione, la sua voce è bassa, vellutata e calda come la sabbia caraibica. Di ritorno nella sua casa monegasca, dove risiede da oltre 25 anni, ha appena terminato di girare un film con Ben Affleck, ad Hollowood, che presto vedremo sul grande schermo.

L’ I n t e r v i s t a

Caterina Murino in visita dei progetti AMREF in Kenya

Salvatore DIMAGGIO

Africa: quando preconcetti e stereotipi impediscono di comprenderla ...l’intervista a Remo Girone

113

.3.


Donna Flor, quella dei due mariti di Amado e Zio Vanja

www.click.mc

Silvia Giordanino

maggiormente crescerà nei prossimi decenni. Lei ritiene che prospettive di crescita di questo continente siano sottostimate? Pesantemente. Il Pil globale africano pari a 1.6 trilioni di dollari nel 2008, ora è pari a quello di Russia e Brasile e le prospettive di crescita sono molto incoraggianti. Non tutti però sottovalutano questo potenziale: gli scambi commerciali tra Cina ed Africa, l’anno scorso, sono stati pari a 200 miliardi di dollari. La Cina è estremamente accorta da questo punto di vista, tanto da preoccupare l’India che cerca di colmare il gap grazie al settore dell’energia e alla forza delle aziende private. L’India e’ il sesto partner dell’Africa del Sud, con scambi pari a 5,3 miliardi di dollari. Ma non è solo il business a legare i due paesi. Il paese di Mandela, che spinge per la riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu, e’ un partner naturale dell’India che cerca di ottenere un seggio permanente. India e Africa rappresentano, insieme, un terzo della popolazione mondiale. Dunque quale può essere un atteggiamento responsabile verso questo continente? Sicuramente bisogna adottare una prospettiva che non

lo appiattisca ad un’immagine stereotipata, ma sappia comprenderne i lati più esecrabili e da fronteggiare senza mezzi termini, senza però ignorarne le eccellenze straordinarie e le prospettive di sviluppo oggettivamente notevoli. Ambedue i lati della medaglia vanno compresi correttamente. Bisogna denunciare le spaventose condizioni di vita di tanti esseri umani (sopratutto bambini) e bisogna essere grati e sostenere chi si impegna contro queste piaghe. Ci sono ONG che svolgono un lavoro straordinario ed insostituibile e tracciano concretamente una via verso una gestione responsabile e lungimirante del nostro pianeta. Bisogna avversare le limitazioni dei diritti umani e della democrazia, per quanto questi interventi siano spesso complessi, delicati e rischiosi. Allo stesso tempo si deve combattere la tendenza dei media a raccontare sempre e solo storie desolanti sul continente nero, che finiscono fatalmente per scoraggiare i potenziali partner commerciali. Perché tutelare diritti umani e democrazia è complesso e delicato? Purtroppo, spesso, rimuovere una giunta militare non democratica è un’opzione che si valuta con estrema prudenza visto il costo di vite umane che la conseguente

guerra civile porterebbe e c’è anche da dire che effettivamente alcune popolazioni sono impreparate alla democrazia ed i processi elettivi sono molto facilmente distorti dai gruppi di potere locali. A dispetto di tutto ciò, la democrazia e la strenua difesa dei diritti umani, restano la via maestra da perseguire a tutti i costi. Tre recenti casi eclatanti dimostrano quando la democrazia sia la pianta da coltivare, ma anche una pianta molto fragile. Il candidato del Partito della Rivoluzione (Chama Cha Mapinduzi) è uscito vincitore delle controverse elezioni presidenziali in Tanzania nel 2015. Il clima era tale che disordini e violenze sono stati registrati un tutto il paese. Quasi certamente quelle elezioni erano truccate e pesantemente viziate da brogli, ma i partiti dell’opposizione non hanno potuto farci niente. Pochi mesi fa Yoweri Kaguta Museveni ha “vinto” le elezioni presidenziali in Uganda con il 60,7 per cento dei voti. Il Presidente, ma ormai si potrebbe dire monarca, del paese sale al potere per la quinta volta conservando il suo ruolo ormai da trent’anni. Definire queste elezioni sospette, è eufemistico. Nella Repubblica Centrafricana le elezioni tenutesi sei mesi fa sono state così funestate dai brogli che due terzi dei candidati hanno denunciato irregolarità e chiesto senza mezzi termini la sospensione dello spoglio.


Exposition

L’univers

du Loup

JARDIN EXOTIQUE DE MONACO Jardin Exotique de Monaco

de la vallée de la

Vésubie et du Valdeblore

Du 04 août au 28 septembre 2016

Exposition proposée par le Parc Alpha Salle Marcel Kroenlein Tous les jours de 9h à 13h et de 14h à 17h Renseignements : + 377 93 15 29 80

www.jardin-exotique.mc

SYNDICAT MIXTE POUR LE DÉVELOPPEMENT


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.