QE-MAGAZINE n°31: les news en Principauté de Monaco by AMP Monaco

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www.qe-magazine.com Anno I - N° 31, 21 ottobre / 3 novembre Periodico in lingua italiana & en langue française, a cura di AMP Monaco

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PERSONAGGI ED IMPRESE

Académie Princesse Grace: punte e disciplina per i ballerini di domani

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l nome dell'immobile "Casa Mia" che accoglie la sede dell'Accademia è già tutto un programma per i giovani allievi che, dai 14 ai 18 anni, si apprestano ad iniziare una carriera artistica dal grande fascino: la danza. A dirigerla Luca Masala, che nel 2008 ha raggiunto questo traguardo dopo un brillante percorso professionale che affonda le radici nella formazione avvenuta presso scuole prestigiose come il Teatro della Scala di Milano e l'A"La danza è una carriera merican Ballet di New York. In realtà però, per Masala, l'iniziazione alla danza è avvenuta proprio come studente dell'allora direttrice della stessa Accademia misteriosa, che rappresenta monegasca, Marika Besobrasova, con la quale nel 1989 ha ottenuto il suo un mondo imprevedibile diploma. Diciassettenne, scegliendo di fare esperienza all'estero diventa prima ed imprendibile. Le qualità solista del Royal Ballet des Flandres, diretto da Robert Denvers, qualche necessarie sono tante. Non basta anno dopo approda al Ballet National de Nancy e poi in Germania dove, al soltanto il talento, è necessario Bayerisches Staatsballett di Monaco diventa primo ballerino nel 1995. La sua notorietà accresce parallelamente con i suoi successi. Nuovamente in Francia, affiancare alla grande vocazione, a Tolosa, con il Ballet du Capitole si esibisce ricoprendo il ruolo di "Maître de la tenacia, la determinazione, Ballet" per approdare nel Principato come direttore dell' Accademia monegala disciplina, la costanza." sca. Masala collabora anche con altre compagnie, francesi e canadesi, per la Carla Fracci realizzazione di numerose coreografie per spettacoli di danza.

La storia dei Balletti di Monte-Carlo: l'allegoria della perfezione, da Serge Diaghilev a Jean-Christophe Maillot

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erge Diaghilev, istrionico impresario teatrale può considerarsi, a giusto titolo, un pioniere della danza moderna. Siamo ai primi del Novecento. A quei tempi erano di moda solo l'opera o l'operetta. Il genere moderno trovò le sue origini proprio nella formula dei 'Balletti Russi', invenzione dello stesso Diaghilev che riuscì ad affermare il format anche a Monaco, dopo Londra e Parigi. La sua venuta nel Principato coincise dunque con l'arrivo di spettacoli ritenuti spregiudicati rispetto ai canoni estetici di quei tempi. Con alcuni tra i migliori ballerini di San Pietroburgo e Mosca, Diaghilev si stabilì a Monaco per un certo periodo, creando inoltre un laboratorio a cui parteciparono anche importanti scrittori, noti compositori, pittori, e coreografi che diedero il loro contributo per creare figure di danza e spettacoli dall'alto valore artistico. Sempre a Diaghilev si deve la creazione, poco tempo dopo la sua morte, nel 1932, della compagnia dei ' Ballets Russes de Monte-Carlo', una fusione insolita tra i 'Ballets de l'Opéra de Monte-Carlo' e quelli de 'l'Opéra Russe' di Parigi. Ma è solo nel 1936 che ebbero origine 'Les Ballets de Monte-Carlo', corpo di ballo monegasco che, nonostante la loro importanza persero vigore durante qualche decennio a causa di alterne vicende e delle poche risorse finanziarie che caratterizzarono il periodo delle due Guerre Mondiali. La grande svolta e l'affermazione dei balletti monegaschi è un affare recente, nel 1985, quando l'allora Principessa Carolina di Monaco riuscì finalmente a realizzare il sogno della madre, la Principessa Grace, dotando il Principato di Monaco di una vera e propria compagnia nazionale di ballerini professionali.

Jean-Christophe Maillot, ballerino e coreografo francese ne prende le redini nel 1993 abbandonando definitivamente Tours, sua città di nascita, dove ha studiato danza e pianoforte al Conservatorio Nazionale Regionale. Se a Diaghilev si attribuisce la creazione dei balletti come li conosciamo oggi, per il Principato la figura di Maillot è la sua figura di riferimento contemporanea, dirompende, che per il suo talento è riuscito a conferire alla sua compagnia di ballo una sua personalità così forte da poter rappresentare al meglio, come l'Opera per la musica e il NMNM per l'arte, la ricca varietà culturale di Monaco nel mondo. A Maillot va inoltre riconosciuto il merito di aver trasmesso la raffinata sensibilità e spiccato senso estetico nella danza, dotandola di caratteristiche riconoscibili ed apprezzate anche dai suoi colleghi ed antagonisti.

Ai Balletti si associano infine il successo di originali creazioni musicali e degli stessi costumi disegnati per i protagonisti di spettacoli folgoranti, a volte essenziali nella loro scenografia ed altri coloratissimi: difficile mettere insieme musicisti e stilisti come Jérôme Kaplan, Philippe Guillotel, Michel Klein. Per non parlare dei costumi di Karl Lagerfeld che con il Principato di Monaco e la stessa Principessa Carolina rivelano un legame davvero speciale. Ma a Maillot il miracolo è riuscito perfettamente!

Balletti di Monte-Carlo: un cartellone tutto da scoprire

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na stagione impegnativa, con una programmazione ricca, diversificata e molto internazionale. Per il corpo di ballo diretto dall'eclettico Jean-Christophe Maillot, la stagione 2016-2017 si annuncia come l'occasione migliore per spaziare tra i passi in punta di piedi, la fluidità della danza contemporanea, quella ritmata dell'hip pop fino alle figure eteree del pattinaggio sul ghiaccio. Numerose anche le compagnie di danza provenienti dall'estero invitate ad esibirsi sul palco monegasco: il Balletto Nazionale di Marsiglia, Wang Ramirez, una creazione di Peeping Tom e quella di L.E.V Sharon Eyal & Gai Behar, Liquid-Loft Chris Haring/Michel Blazy, Le Patin Libre, La Compagnie Danza Contemporanea de Cuba, e ancora molti altri sono attesi per spettacoli da veri intenditori.

Come comunicato recentemente, la Compagnia dei Balletti di Monte-Carlo ha deciso di sorprenderci ancora una volta portando in scena quattro nuove opere: Marie Chouinard, Sidi Larbi Cherkaoui, Natalia Horecna e Jeroen Verbruggen. Invece, dei grandi classici in programma, non può mancare la ciliegina sulla torta che vede Maillot all'opera con la nuova versione di « La Belle » ed una spettacolo da lui ideato dal titolo «Men’s Dance for Women», entrambi frutto della fusione tra il balletto narrativo ed i passi di danza contemporanei frutto di mesi di ricerche e studi. Inoltre le tournée all'estero dei Balletti quest'anno sono particolarmente intense: le produzioni Le Songe, Roméo et Juliette, Lac et Cendrillon, sempre firmati da Maillot, sono attesi in Cina, poi direzione paesi del Centro e Cud America (Colombia e Messico) ed infine proseguono ancora in Spagna e Italia.

Con i ballerini dell'Accademia di Danza Princesse Grace e il Monaco Dance Forum, assicurate numerose attività come incontri, atelier, proiezioni e molte altre iniziative culturali. Attesa poi la grande sorpresa prevista per le notti del 1 e 2 luglio: si tratta della prima edizione de «la f(Ê)aiTes de la danse», iniziativa che coinvolge anche diverse entità istituzionali, per due serata alle quali il pubblico è invitato a partecipare ballando e divertendosi sulla piazza del Casinò, completamente trasformata per l'occasione.

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Benvenuti nella nostra Dimensione Eterica dell'

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i avvisiamo che leggere questi Tarotas, ispirati da tanti studiosi antichi, tra cui Nostradamus, è come avere a che fare con l'Infinito.

Il nostro Indovino, lettore di Tarotas, lavora nel

I TAROTAS ESTRATTI: 13 la Morte; 5 il Papa; 21 il Mondo la car ta n. 5: il Papa, qui La seconda car ta scelta è rso a dello Jerofante, è colui attrave rappresentato nella simbologi Egli ti. ifica a alla Luce dei vari sign il quale il Magistero si concretizz una è ltà grandi Dottrine. “ La rea custodisce Sacri Messaggi e le alta secondo una realizzazione più gerarchia di sostanza ordinate sto que centrarci sui contenuti di e compiuta”. Accettiamo di con nti:il Quinto Arcano, il Quinario, Arcano che ci propone molti spu ter di Dio, unito a quella della Ma Numero Religioso! Il 3, numero Ter ra, il 2.

ORACOLO QE:

La combinazione sequenziale con il n.5, il Papa è molto potente. Il Papa, come San Pietro, ha le chiavi del nostro regno dei cieli e benedice gli uomini.

Egli, che incarna la Divinità consente alle Energie Superiori di girare agilmente nel mutamento iniziato con l’Arcano n.5.

www.elvebijoux.com

Le immagini dei tarocchi (TAROTAS) sono una creazione del Maestro d'Arte Marcello Peola www.marcellopeola.net

completo anonimato, muovendosi in quella terra di Nessuno dove il futuro e il presente si incontrano per un brevissimo istante. Quel luogo è fatto di un grande potenziale poiché quel tempo ancora non esiste e il Tutto è in divenire.

La prima carta scelta è la n. 13: la Mor te, che, contrariamente a quanto si tende a fare, non deve far paura, perché porta con sé il carattere dell’Umanità e della Spiritualità. Nel disegno della nostra Vita, la morte è l’unica certezza. La Morte ha un forte significato simbolico di Trasmutazione, di cambiamenti radicali. La Morte è democratica: la Danza Macabra chiama gli oppressi a danzare con lei. A questo proposito, in tale rappresentazione si sottolinea la falce che divide in due lo spazio e due sono le teste tagliate, una di donna e l’altra di uomo.

ORACOLO QE: questo è un periodo propizio per i cambiamenti. Si inizia con il n. 13, la Morte: il cambiamento per eccellenza. Il nostro Indovino rammenta che la paura non deve ostacolarci perLa strada dei “Tarot” termina ché, se ci si pensa, Ella è colei che ci nell’Anima profonda di quest’Arcano, camm ina a fianco. il n.21, il Maggiore in assoluto, oltre il suo centro c’è l’Ignoto. Il Mondo si presenta in forma androgina, poiché ha raggiunto la padronanza di ogni divisione ed è ritornato alla Primordiale Unità, ha trasceso il Bene e il Male, la Luce e le Tenebre, il dualismo dei Sessi. Ha tutto riportato nella perfetta condizione Superiore. Questo Spirito trionfante, pur affermando la propria Superiorità, non vuole sia distrutta o rinnegata la Materia, ma indica la padronanza nel Formarla e Ordinarla con il proprio Stato Superiore raggiunto.

ORACOLO QE: Questa lettura si chiude con l’Arcano Maggiore n. 21: il Mondo. Il nostro Oracolo spiega che il Mondo è la massima espressione della Vita, è il pensiero e l’energia totale. Si confer ma dunque un tempo interessante per ciascuno di noi

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DEPUIS LE 1ER JUIN 2016, LE SAC PLASTIQUE À USAGE UNIQUE EST INTERDIT À MONACO.

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