QE-MAG@ZINE N° 37 by AMP Monaco

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QE-MAGAZINE WEB #37 Anno 2 - 11 novembre 2017

Légende photo : S.AS. le Prince Souverain et Xavier Niel. ©Direction de la Communication / Charly Gallo

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CHIEDETE LA VOSTRA COPIA IN EDICOLA NEL PRINCIPATO DI MONACO E IN COSTA AZZURRA


Edito <<Mentre una singola persona è un intrico incomprensibile, nell’aggregato diventa una certezza matematica. O così dicono le statistiche>>

Arthur Conan Doyle

Mentre ci si preoccupa, a ragione, delle vicende politiche italiane ed internazionali, la Gran Bretagna, per voce della Premier Theresa May, si prepara per dire addio all'Unione Europea il 29 marzo alle 23h00 esatte, dopo anni di convivenza mai sfociati in matrimonio o meglio concretizzati in un divorzio non proprio consenziente. Poco distante da noi, constatiamo anche la debacle dell'indipendenza catalana, che con il suo leader Puigdemont ora rifugiato a Bruxelles, non fa più i titoloni dei giornali mentre chi resta a Barcellona e dintorni, paga il conto della mancata libertà dal governo centrale spagnolo, con conseguenze pesanti all'economia locale dovute all' incertezza dei grandi gruppi in stand-by i quali, prima di staccare la spina definitivamente, attendono di capire come e a che prezzo si avrà la neo-stabilità politica. Tutte queste situazione e molte altre che si verificano nei vari stati democratici e non, ma noti perché non brillano sotto le luci dei riflettori mediatici, ci porterebbero a pensare che piuttosto di ambire al cambiamento, nel bene o nel male, sia meglio evitare per non essere addidati come inneggiatori alla rivoluzione del sistema.. Del resto, e lo sappiamo bene, tutto gira intorno alle grandi risorse economiche che garantiscono l'autonomia di un paese e lo rendono immune dall'ingerenza esterna e fautore della reale sua indipendenza. Il caso del Principato di Monaco sarebbe emblematico, ad esempio, per capire come funziona un piccolo stato che forse, un giorno, potrà associarsi all'Europa, con termini e condizioni ben chiare e strutturate. Recentemente l'IMSEE - ente monegasco equivalente all'Istituto nazionale italiano di statistiche, ndr - ha comunicato il valore del PIL (Prodotto Interno Lordo) relativo all'anno 2016: 5,85 contro i 5,64 miliardi di euro dell'anno precedente., con un incremento dei volumi, immune dall'inflazione, di + 3,2 %. Sempre secondo la stessa fonte, il ritmo di crescita monegasca è superiore alle media mondiale (+2,4 %) e quella europea (+1,9 %) per lo stesso periodo. E chi si chiede la ragione di questo successo la risposta, stranamente, è sempre la stessa: lunga vita alle costruzioni e tutto l'indotto ad essi collegati, alle attività finanziarie, assicurazioni e quelle iniziative scientifiche e tecniche che rappresentano il 45,3 % della ricchezza prodotta nel Principato. Con queste informazioni, chi si lamenta della polvere, inquinamento e del traffico di Monte-Carlo ha anche la risposta alle sue domande. Nel frattempo noi di QE-MAG@ZINE, vi abbiamo preparato un altro bel numero, l'ottanduesimo dall'inizio di questa avventura sia cartacea che on line. E chi ci chiede a quando la prossima uscita in edicola diciamo di aver fiducia, perchè non tarderemo a sorprendervi su nuovo. Intanto, e come sempre, buona lettura a tutti!

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QE-MAGAZINE #37 11 novembre 2017

Sommario:

ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO

CULTURA E TRADIZIONI

PAG 6-11 Monaco: inaugurato ufficialmente la sede dell'incubatore MONACOTECH // ROLEX MONTE-CARLO MASTERS: la caccia ai biglie i è già iniziata // Laureus World Sports Awards: a esi a febbraio a Monaco i grandi nomi del mondo sportivo

PAG 12-13 Des cartes postales surprenantes : les gardes d’Honneur du Prince

PERSONAGGI ED IMPRESE PAG 14-19 Golden Foot Award Monaco 2017: il Red Carpet del Calcio Mondiale si è dato appuntamento nel Principato di Monaco // IL PIZZI(no) Opinioni e pensieri in libertà, di Riccardo P.

DAL MONDO E DAL WEB PAG 20-23 Il Teatro Regio di Torino: un’emozione unica! // Addis Abeba: con l'AMADE Mondiale inaugurata la scuola internazionale di medicina prenatale // Les signes du Zodiaque de L'Eremita GLAMOUR & STYLE PAG 24-30 Musée océanographique: l'exposition des oeuvres d'art de Philippe Pasqua est prolongée // I disegni d'autore si espongono a Monaco // Cioccolata calda? A Monaco è solo firmata...// A Bordighera un galà generoso per aiutare i nostri amici a qua ro zampe abbandonati

LE PROGRAMME

PAG 31 HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO

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ATTUALITA DAL PRI

Monaco: inaugurato ufficialmente la sede dell'incubatore MONACOTECH

Légende photo : S.AS. le Prince Souverain et Xavier Niel. ©Direction de la Communication / Charly Gallo

In presenza di SAS il Principe Alberto II di Monaco e del Consigliere di Governo Ministro delle Finanze dell'Economia e dell'imprenditore francese Xavier Niel, è stata inaugurata lo scorso 8 novembre la sede dell'incubatore/acceleratore di startup MonacoTech che accoglie, all'interno dei 800 mq di area adibita a uffici open space, ben 15 nuove società innovative che potranno creare progetti grazie ad un ecosistema dinamico e di una rete di potenziali investitori. Secondo quanto trasmesso dalla nota ufficiale della Direzione della Comunicazione, il SEM Castellini ritiene che questa iniziativa sostenuta dal Governo faccia parte delle "evoluzioni necessarie per trasformare l'economia del Principato negli anni a venire". MonacoTech, l'incubateur/accélérateur de startups créé par l'Etat monégasque, en partenariat avec Monaco Telecom, vient d'être inauguré par S.A.S. le Prince Souverain, Jean Castellini, Conseiller de

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Gouvernement – Ministre des Finances et de l'Economie et Xavier Niel. Sur plus de 800m² en open space, incluant un espace de co-working, MonacoTech accueille depuis quelques jours 15 startups. Rappelons que le 1er jury de sélection avait retenu 5 startups sur 67 dossiers présentés (CIEL, Hyve, KeeSystem, TerraioT, YouStock) et le second jury 10 dossiers sur 115 présentés (Novetech Surgery, Lanéva boats, Phyg, Surgisafe, Coraliotech, Gangz, Nanotek Materials, Linkyourleasure, Teale, Yachtneeds). MonacoTech est la seule structure de ce type en Principauté. Son objectif principal est d’apporter un soutien aux créations et lancements de projets innovants grâce à un écosystème dynamique et un réseau (business angels, venture capital, banques, etc…). Comme l'a souligné Jean Castellini : "Cette initiative du Gouvernement fait partie des évolutions nécessaires pour transformer l’économie de la Principauté dans les années à venir". Source: Direction de la Communication de Monaco Info: www.monacotech.mc

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INCIPATO DI MONACO

ROLEX MONTE-CARLO MASTERS: la caccia ai biglie i è già iniziata

Mentre si svolgevano gli incontri della prima edizione della Next Generation ATP Finals 2017, torneo di tennis maschile sul cemento indoor ospitato alla Fiera di Milano dal 7 all'11 novembre con i sette migliori giocatori (più una wildcard) under 21 della classifica ATP, i rappresentanti della stampa italiana sono stati convocati dall'ex campione di tennis Zeljko Franulovic, Direttore del Torneo per anticipare i punti salienti del prossimo appuntamento tennistico organizzato nel 2018 dalla SMETT al Monte-Carlo Country Club, prima competizione europea su terra rossa inserita nella categoria degli ATP World Tour Masters 1000. Per cominciare la 112a edizione del torneo tennistico cambia la sua denominazione trasformandosi nel « Rolex Monte-Carlo Masters », in omaggio al main sponsor che da diverse anni ormai rinnova la fiduzia alla manifestazione monegasca che debutta con i sorteggi venerdì 13 aprile alle 18h30. Da giorno successivo fino a domenica 22 aprile, il programma prevede animazioni per i giovani (La Giornata dei Bambini), eventi di beneficenza il sabato precedente alla finale e l'attesa Grande Notte del Tennis che lo scorso anno è stata dedicata al mood ed i ritmo anni '80 ispirati alle musiche degli Abba. Come ha sottolineato poi lo stesso Franulovic , se l'edizione 2017 ha battuto tutti i record, quella del 2018 si annuncia già un appuntamento imperdibile per molti spettatori che, nelle utime settimane, si sono affrettati ad acquistare i biglietti per assistere al torneo: "Dall'apertura della nostra biglietteria - ha detto il direttore - il nostro pubblico continua a premiarci tanto che rispetto allo scorso anno abbiamo registrato il 21% di prenotazioni in più allo scorso anno. Di questo risultato devo ringraziare il lavoro dei media e la fiducia concessaci dai campioni presenti al torneo (17 dei 20 teste di serie ATP erano presenti sui campi monegaschi nel 2017). Un grazie speciale anche ai fedeli spettatori italiani, rappresentanti il 33% su un totale di 135.809 spettatori presenti al torneo." Grande attesa, infine, per la decima volta vincitore del torneo monegasco alla sua 11ª finale sul Campo Rainier III, il campione Rafael Nadal il quale, numero uno della classifica ATP, ha raggiunto ogni record sui campi monegaschi consacrandosi il Re della terra rossa.

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Laureus World Sports Awards: a esi a febbraio a Monaco i grandi nomi del mondo sportivo

Quello che vedete qui sopra è, in assoluto, l'autoscatto più rappresentativo del Laureus World Sports Awards, svoltosi a Monaco il giorno di San Valentino di quest'anno. Il 4 volte premiato Laureus, l'atleta giamaicano Usain Bolt, è riuscito ad immortalare un momento storico nel quale spiccano oltre al Sovrano e la moglie, la Principessa Charlène, tutti i campioni che hanno ricevuto il premio sul palco dello Sporting. Sport e glamour del Laureus replicano dunque la formula il 27 febbraio nel Principato, luogo che ha ospitato la prima edizione degli Awards nel 2000. Tra l'altro numerosi italiani hanno ricevuto l'Awards in passato e tra questi la squadra della

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Nazionale Italiana di calcio (2007), Alex Zanardi (2005), Valentino Rossi (2006, 2011) e Angelo d'Arrigo (2006). La cerimonia, dedicata ai protagonisti d'indimenticabili imprese sportive, sono uomini, donne e squadre, selezionati per le loro performances, ha tra i sostenitori il Principe Alberto II di Monaco che, proprio in occasione dei Laureus World Sports Awards 2017, ha affermato rivolgendosi in particolare a Usain Bolt, Simone Biles, Michael Phelps e ad altri grandi atleti presenti: “Laureus sta dimostrando che lo sport può cambiare il mondo, un campo da gioco alla volta. L'eredità di Nelson Mandela è ancora molto presente e viva in tutti noi,

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ma spetta a voi e a tutti noi sostenere questa eredità e trasmetterla alla prossima generazione.” Appuntamento dunque alla grande soirée dei Laureus World Sports Awards per applaudire ed accogliere gli atleti che, nell'anno 2017, hanno rappresentato l'eccellenza sportiva ed i suoi valori, in grado d'ispirare e trasformare la vita dei giovani di tutto il mondo. Nel frattempo, cliccare qui per vedere i momenti più emozionanti dell'ultimo spettacolo monegasco ricordando che l'italiana Beatrice Vio (qui in foto con Alessandro del Piero), vincitrice di un oro paraolimpico, si è aggiudicata il prestigioso Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award. Inoltre, lo stesso giorno ha festeggiato anche Claudio Ranieri, tecnico del Leicester City, squadra vincitrice a sorpresa della Premier League inglese lnel 2016. Al Leicester consegnato poi il Laureus Spirit of Sport Award a Monaco. (Copyright immagini: Laureus 2017)

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CULTURA E T

Des cartes postales surprenantes : les gardes d’Honneur du Prince

En 2017, le Corps des Carabiniers du Prince fête ses 200 ans d’histoire. Pour l’occasion, deux cartes postales, datées d'avant 1900, qui renferment quelques surprises… Propos recueillis par Patrick Occelli, Président de l’Association des Cartophiles de Monaco, Elena Rossoni-Notter, Chercheur-Archéologue

Un brin d’histoire § 8 décembre 1817 : création de la compagnie des Carabiniers en tant que force de police, par Honoré Grimaldi, fils du Prince régnant de l’époque Honoré IV. § 1870 : l'armée du Pape Pie lX dissoute, les premiers "ex-soldats" du Pape arrivent en Principauté pour intégrer la Compagnie des Gardes d'honneur. D’où vient le mot « papalin » ? Ce nom désignait aux soldats du pape et avait ainsi été donné aux premiers carabiniers recrutés dans la garde pontificale. Aujourd’hui, l’une des avenues de Fontvieille conserve cet ancien terme « l’avenue des Papalins ». § 1904 : la Compagnie des Carabiniers du Prince se voit confier officiellement la garde du Palais et de sa Famille. § 1978 : la Fanfare de la Compagnie des Carabiniers du Prince admet 24 carabiniers musiciens qui forment un Orchestre en 2014.

Expo bicentenaire carabiniers - ©Direction de la Communication/Charly Gallo

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TRADIZIONI

§ 2017 : Mise en place de l’exposition temporaire « Carabiniers du Prince. Deux siècles d'histoire. 1817-2017 » par la Compagnie des Carabiniers du Prince, le service des

Archives et de la Bibliothèque du Palais, sous la direction de Thomas Fouilleron, les Archives audiovisuelles de Monaco et Cécile Degos, scénographe. Jusqu’au 15 octobre 2017 au sein de la bibliothèque et des salons des Grands Appartements du Palais Princier. Leur devise : « honneur, fidélité, dévouement ». Leur fête : la Saint-Sébastien, Patron des archers, des fantassins et des policiers, chaque 20 janvier Image 1

Deux cartes identiques ? Regardons-y de plus près … Entre ces deux cartes postales qui paraissent de prime abord identiques, plusieurs différences sont à

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relever. Si ce n’est le titre, la luminosité et la fenêtre de gauche, complètement colmatée sur la seconde carte, une autre particularité est à noter. Avez-vous trouvé ? Sur la seconde carte postale, une nouvelle silhouette fait son apparition ! En effet, à droite de la porte centrale, la seconde fenêtre est ici grande ouverte et laisse entrevoir un personnage : il s’agit du Prince Albert Ier de Monaco. Le Prince savant, qui régna de 1889 à 1922, est, entre autres, le fondateur du Musée d’Anthropologie préhistorique et du Musée océanographique à Monaco. Question technique Remarquons que la mise à l’échelle du personnage n’est pas du tout respectée. La photographie originale a été prise entre 1870 et 1880, sous le règne du Prince Charles III, le père d’Albert Ier. L’image du Prince Albert Ier a en fait été rajoutée a posteriori. Cette technique s’appelle le photomontage. La seconde carte postale constitue donc un témoignage de l’utilisation très ancienne de cette technique.

Image 1 - © Association des Cartophiles de Monaco - « Les Carabiniers du Prince à travers la carte postale » 1817-2017 // Image 2 - © Association des Cartophiles de Monaco- « Les Carabiniers du Prince à travers la carte postale » 1817-2017// Image 3 © Association des Cartophiles de Monaco- « Les Carabiniers du Prince à travers la carte postale » 1817-2017.

Pour plus d’informations: Association des Cartophiles de Monaco 17, rue de la Turbie 98000 MONACO Site internet: cartophiles-monaco.com Instagram: monaco.cartes_postales ....................................................................................................................................................................................................

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PERSONAGGI

“Quello che faccio è giocare a Calcio, ed è la cosa che amo fare di più”, in questa frase di Lionel Messi è forse racchiusa la vera essenza di questo sport.

Golden Foot Award Monaco 2017: il Red Carpet del Calcio Mondiale si è dato appuntamento nel Principato di Monaco

di Maurizio Abbati

Il Calcio, ieri come oggi, è passione, emozione, spettacolo, adrenalina pura, condivisa da migliaia di spettatori che in quei novanta minuti di gioco seguono soffrono, incitano la loro squadra ed esultano nel momento del goal insieme ai loro grandi idoli. Il Golden Foot Award di Montecarlo, giunto alla sua quindicesima edizione, ha saputo anche quest’anno dare una testimonianza tangibile del lato più umano e spettacolare del gioco del Calcio, premiando i calciatori “maggiorenni” (over 28). In un crescendo di entusiasmo che ha contagiato la stampa internazionale il 6 e 7 novembre, il portiere spagnolo del Porto Iker Casillas, campione del mondo e due volte d’Europa, ha ricevuto il prestigioso premio dalle mani di Pierre Casiraghi, a rappresentare S.A.S. Principe Alberto II di Monaco, particolarmente affezionato a questo evento, fin dalla sua prima edizione. Casillas ha saputo così mettere d’accordo la giuria tecnica e quella social e già pensa ad un futuro da allenatore per le nuove

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ED IMPRESE

generazioni di portieri.L’impronta della sua mano va così ad impreziosire il palmarès della Champions Promenade, la Walk of Fame monegasca che snocciola, in una location unica al mondo, le orme di piedi e mani “d’oro”. Quelle dei più grandi nomi del Calcio Internazionale che si sono distinti per la creatività di gioco e per la loro personalità. Da Francisco Antonio Varallo, classe 1910, l’attaccante fuori classe che incantò per primo gli stadi di tutto il mondo, a Rivera, Pelé, Eusébio, Platini, Maradona, Baggio, Zanetti, Ronaldo, Del Piero, Iniesta, Ronaldinho, Ibrahimović, Totti, Buffon e tanti altri. Una sfilata di stelle della storia del Calcio Mondiale che parla spesso e volentieri italiano. E lo testimoniano le “Hublot Legends” proclamate nell’edizione 2017 tra cui emerge Roberto Mancini - assieme a: Marcel Desailly, Oliver Kahn, Li Ming, Michael Owen - testimone di quanto l’italianità del Calcio sia sinonimo di qualità tecnica ed umana, un mix vincente ben conosciuto in tutto il mondo. Ma che cosa vuol dire essere un calciatore professionista al giorno d’oggi? “Il mondo del Calcio è cambiato moltissimo a partire dal modo con cui si vive” sottolinea Antonio Caliendo, celebre agente calcistico e ideatore del prestigioso premio, e aggiunge: “il Calcio moderno è ‘tecnologico’, adattandosi così ai nuovi tifosi, abituati a interagire in una realtà sempre più virtuale. Oggi, vedere una partita di calcio, in un qualunque stadio, è come vedere una Playstation che simula tiri, stoppate, dribbling, palleggi, rovesciate, rabona e ogni altra mossa. Tutto oggi si basa sulla corsa e sulla tempistica”. La rivoluzione ....................................................................................................................................................................................................

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tecnologica ha dunque segnato la fine di un’epoca calcistica in cui tutte le emozioni si giocavano sul campo e non sullo schermo del proprio Smartphone o Tablet. Non è forse un caso che abbiano eliminato il giocatore Numero 10, ruolo che ha regalato tante soddisfazioni, negli Anni ’80 e ’90, identificando veri fantasisti come Pelé, Maradona, Baggio, Di Stefano”. Chiediamo ancora al “patron” Caliendo. Che cosa fare dunque per preservare i momenti memorabili che hanno fatto epoca, come la vittoria dell’Italia ai Mondiali del 1982 o del 2006? “Il mio obiettivo principale è quello di testimoniare attraverso il Golden Foot Award quello che è il Grande Calcio e spero presto di annunciare un nuovo progetto che farà di Monte-Carlo la nuova Hollywood del football”. Come considera le nuove regole arbitrali introdotte dalla Federazione Internazionale per la stagione 2017-2018? “Un mio grande amico, da poco scomparso, Aldo Biscardi, che ho avuto l’onore di premiare come miglior giornalista sportivo, è stato al mio fianco per sostenere una battaglia durata trent’anni anni a favore dell’uso della cosiddetta VAR (Video Assistant Referee), la moviola in campo. E solo oggi se ne è autorizzato l’uso in Serie A. I tempi delle Federazioni Calcistiche, come la UEFA e la FIFA, sono piuttosto lunghi, forse troppo. Al giorno d’oggi, bisognerebbe agire in modo molto più veloce per stare al passo con i tempi. Anche in Italia andrebbero fatte riforme urgenti per contrastare una situazione di stallo che ci ha penalizzati rispetto agli altri Paesi”.Che cosa andrebbe fatto subito nel Calcio Italiano? “Tre le tante ne ricordo una. Ogni società di calcio dovrebbe capitalizzare un nuovo stadio, con propri investimenti e in accordo con le amministrazioni locali. In questo modo si creerebbe così n’area destinata a tutte le attività del team calcistico. Un valore aggiunto per la squadra ma anche un’opportunità che può avere positive ripercussioni sull’economia locale con la nascita di una serie di servizi collegati: ristoranti, hotel, musei, centri sportivi, night club, eccetera. È da tempo che ne parlo e mi auguro che qualcuno mi ascolti”. Che il gioco del Calcio possa dunque regalarci, per molte edizioni ancora, le emozioni autentiche provate sul Red Carpet del Golden Foot Award di Monaco! (foto copyright Goldenfoot 2017)

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IL PIZZI(no)

Opinioni e pensieri in libertà, di Riccardo P. Chi ha frequentato la Costa Azzurra e Monaco negli ultimi vent'anni, oggi non può fare a meno di notare che la vita notturna, la cosiddetta movida, sia cambiata parecchio. Provate ad andare a cena una domenica sera (lontana dal mese di Agosto) e a fare il relativo dopocena gustando un buon cocktail e vi accorgerete che la scelta si limita ai soliti notissimi locali in zona porto e poco più (quando sono aperti). Certo i problemi sono altri, è ovvio, ma viene da chiedersi cosa sia cambiato anche solo guardando alla fine degli anni novanta, periodo in cui ogni IMMAGINE DI MONACO NOTTURNA:Courtesy by DTC giorno della settimana Monaco si accendeva popolandosi di gente di cocktail e farsi un paio di selfie. Poi ci sono i tutte le età e di tutte le nazionalità che residenti Monegaschi e delle aree Beausoleil, riempiva locali, ristoranti, lounge bar e Roquebrune e Cap d'Ail, che frequentano il discoteche. La decennale crisi economica Principato perché è il loro centro di business, è lì europea ha stroncato di fatto il comparto che hanno gli amici e perché (diciamolo) è un “entertainment” perché nei momenti gran bel posto per passare il tempo libero. Ecco, economicamente delicati è lì che si opera il noto che proprio i residenti hanno dato un giro primo risparmio. Non esiste più quella che una di vite al ribasso alle loro conviviali uscite serali. volta era definita “middle class” e la cosiddetta Come dare loro torto? Vivere in un area che ha borgesia, o meglio: ha ridefinito i propri fatto dell'esclusività e del turismo una bandiera margini operativi e in molti casi si è spostata ha un prezzo e si traduce in conti salati al da Monaco. Rimangono i turisti che tuttavia ristorante e in qualsiasi altro locale dove passare generalmente hanno la tendenza a pernottare la serata. Quando sei turista a fronti l'esborso in zone limitrofe, risparmiando parecchio, e con la gioia che ti regala il “week end da leoni”, nel Principato vengono solo per bere un ma quando ci vivi ti accorgi che il comparto

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“serale” inizia a incidere pesantemente sul bilancio economico personale e familiare. Da qui l'esigenza, più che comprensibile, di limitare le uscite serali a poche e selezionate occasioni. Altro aspetto non secondario è quello che riguarda i continui ed in lessibili controlli di polizia sul livello alcolico dei conducenti. Azione preventiva ineccepibile che tuttavia limita non poco la voglia di uscire con gli amici per un cocktail e due chiacchiere. Si, perché la seratatipo monegasca sta diventando: impazzire per trovare un locale carino, impazzire per parcheggiare, pagare cifre cospicue per bere un cocktail pessimo ed annacquato che tuttavia é più che su ficiente per passare una notte di “garde à vue” alla centrale in caso di test etilico da parte della polizia (con i limiti attuali basterebbe anche solo mangiare un boero al rum per essere fuorilegge).Il risultato qual'è ? Meno gente in giro la sera, a parte i soliti irriducibili che sono parte dell'architettura, e

più serate a casa di amici, magari senza nemmeno prendere la macchina. Si sta benissimo, si risparmiano un sacco di denari e, soprattutto nella community italiana, si mangia e si beve sempre ottimamente. Cosa si può volere di più?Scusate, adesso vi saluto perché sto preparando il ragù per la cena con gli amici di stasera.

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DAL MONDO

Il Teatro Regio di Torino: un’emozione unica! Cari fruitori di MOiTO, nel nostro peregrinare nel centro dell’elegante Torino non vi sarà sfuggito l’imponente edificio del Teatro Regio, dove non è raro vedere folle ordinatamente in coda per accaparrarsi i biglietti per uno spettacolo. E’ il teatro lirico della città di Torino, nonché uno dei più grandi ed importanti d'Italia, di assoluta rilevanza nel panorama europeo ed internazionale. Costruito nel 1740, è stato distrutto da un incendio nel 1936 e ricostruito nel 1973 (dall’architetto Paolo Mollino); della costruzione originale rimane la facciata, attualmente parte del sito seriale UNESCO Residenze Sabaude iscritto alla Lista del Patrimonio dell'Umanità dal 1997. Il Regio ha una capienza di 1592 posti: (1394 in platea e 198 nella corona di palchi). Quando entrate preparatevi ad essere investiti da un rosso regale, che più rosso non si può! Ecco cosa ci sta proponendo la stagione 2017-18: La Stagione d’Opera e di Balletto 2017-2018 del Teatro Regio si compone di 16 titoli: 12

cigni con il Corpo di Ballo del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e il Gala Roberto Bolle and Friends. Un cartellone operistico che da Monteverdi arriva fino a Poulenc, quattro secoli di grandi capolavori affidati alle bacchette più prestigiose e rinomate del mondo: Gianandrea Noseda, Daniel Harding, Michele Mariotti, Diego Matheuz, per citarne alcuni. Geniali registi tra i quali Claus Guth, Robert Carsen, Stefano Poda e Daniele Abbado proporranno nuove visioni drammaturgiche delle

opere, di cui 3 nuovi allestimenti; il opere di Wagner, Strauss, Puccini e Verdi. Una celeberrimo musical di Andrew Lloyd Webber, Stagione resa ancor più prestigiosa dagli importanti Evita; e per la grande danza, 3 spettacolari inviti internazionali che porteranno il Teatro Regio a appuntamenti: Lo schiaccianoci nel fiabesco Edimburgo, Gstaad, Muscat e Parigi, tutte tournée allestimento di Amodio/Luzzati, Il lago dei che vedranno Gianandrea Noseda sul podio

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O E DAL WEB dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio. Questo e con Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, il più molto altro nella nuova Stagione che dal 10 natalizio dei balletti, con la coreografia di ottobre 2017 all’8 luglio 2018 renderà il Regio un grande protagonista del panorama lirico internazionale. E’ stato proprio il Direttore musicale del Regio, Gianandrea Noseda, ad inaugurare la Stagione il 10 ottobre con Tristano

Amedeo Amodio, scene e costumi di Emanuele Luzzati nell’interpretazione dei Solisti e del Corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment, con i primi ballerini del New York City Ballet. A seguire (13-19/12), il Balletto del Teatro Mariinskij di San

e Isotta l’opera cardine di Richard Wagner, straordinarie le sue parole a proposito :” Tristano è il tentativo spasmodico di un essere umano, di Wagner, di creare, di ricreare una continua situazione di estasi. E ci riesce: dove tutto è bello, dove l’estasi si prolunga, dove il momento

Pietroburgo con Il lago dei cigni con la coreografia di Petipa e Ivanov su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij; uno dei più noti e amati balletti del diciannovesimo secolo. Un successo di fama planetaria. Torna, anche, – a grande richiesta – il ballerino italiano più famoso al mondo: Roberto

del godimento e dell’amore si può prolungare nel Bolle, che chiude il 2017 (29, 30 e 31/12) con il tempo. E quando arriva al suo acme tu muori, è Gala di danza Roberto Bolle and Friends. Si una musica dove amore e morte si abbracciano

torna all’Opera dal 16 al 25 gennaio 2018,

e si baciano intensamente”. Sabato 25 novembre, Marek Janowski dirige l’Orchestra del Teatro Regio in un programma dedicato alla più profonda anima del Romanticismo tedesco.

Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra e Coro del Regio, dirige Turandot, il capolavoro di Puccini, in un nuovo allestimento con regia, scene e costumi di Stefano Poda. Perdetevi

Dicembre, come da tradizione, è completamente nell’emozione del Teatro Regio di Torino: non lo dedicato alla danza. Il mese si apre (5–10/12) dimenticherete mai!

Walter Vergnano e Gianandrea Noseda (foto Ramella&Giannese)

Orchestra e Coro del Teatro Regio 1 (foto Ramella&Giannese)

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Addis Abeba: con l'AMADE Mondiale inaugurata la scuola internazionale di medicina prenatale L'hanno battezzata Kibur Hiwot, che in amarico significa 'la vita è preziosa', la neo scuola internazionale di medicina prenatale di Addis Abeba, frutto della cooperazione congiunta tra l’AMADE Mondiale, la Fondazione spagnola Matres Mundi, l’Università Cattolica dell'Etiopia, la Società Internazionale d'ostetricia e ginecologia ed il Rotary Il complesso sanitario si estende per 1.200 m2 con l'obiettivo di formìnire un appoggio e la sede per organizzare la formazione di ostetriche, figura carente nel paese africano così come i medici. A darne notizia la sede dell'AMADE Mondiale di cui trasmettiamo la nota Inauguration à Addis Abeba de l’école internationale de médecine périnatale Kibur Hiwot (La vie est précieuse). L’école internationale de médecine périnatale, fruit de la coopération entre l’AMADE Mondiale, la Fondation espagnole Matres Mundi, l’Université Catholique d’Ethiopie, la société internationale d’obstétrique et de gynécologie et le rotary vient d’ouvrir ses portes à Addis Abeba. Ce complexe sanitaire de 1.200 m2, composé d’une maternité et d’une école, aménagé au sein du nouveau campus universitaire de l’Université Catholique d’Ethiopie a pour vocation de former les sages-femmes et médecins obstétriques dont le pays a tant besoin.Malgré les efforts consentis par le gouvernement Ethiopien, illustrés par la baisse récente de la mortalité maternelle et infantile, l’Ethiopie compte ainsi une seule sage-femme pour 10.000 habitants, un médecin pour 20.000 habitants.

A propos de l’AMADE Mondiale, cliquez sur (www.amade-mondiale.org) 22

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Musée océanographique: l'exposition des oeuvres d'art de Philippe Pasqua est prolongée

Depuis son lancement, le 5 mai dernier, l’exposition Borderline de Philippe Pasqua a accueilli plus de 320 000 visiteurs. Fort de ce succès, le Musée océanographique de Monaco prolonge l’exposition jusqu’au dimanche 7 janvier 2018. 10 oeuvres de taille monumentale – 8 sculptures et 2 peintures – sont à découvrir depuis la falaise du Rocher jusqu’à la terrasse panoramique, dominant la Méditerranée. Captivantes par leur impact et par leur beauté singulière, les réalisations de Pasqua bousculent, et questionnent l’homme sur sa relation à la nature, à la mort et à la renaissance. « Mon engagement pour la protection de l’environnement est lié en partie à mon parcours personnel. Père de trois enfants, je suis obligé de penser à eux et à leur futur et d’agir à mon échelle, à travers mon art. Il semble que nous ayons désormais atteint une limite, que nous soyons près de la rupture. Cette idée de rupture m’a inspiré le titre de l’exposition, Borderline » confie l’artiste. Tortue géante prise au piège dans un filet de pêche, requin de presque 10 mètres sacrifié par l’activité humaine et exhibé comme un trophée… Entre art et science, l’exposition s’affranchit des codes pour sensibiliser le grand public à la protection des océans. En plus, l’art de Philippe Pasqua est allé jusqu’à investir les aquariums du Musée ! L’exposition Borderline s’est enrichie d’une nouvelle oeuvre inédite, intitulée Profanation, dénonçant avec force la pollution des fonds marins. Soulevant un abattant de toilettes, un clown s’immisce au coeur du bassin, défiant le visiteur. Estce une force maléfique ou simplement un représentant de l’espèce humaine, masqué pour polluer sous couvert d’anonymat? « Ce qui est exposé dans ce bassin provient des entrailles de l’Océan. Une seule plongée a été nécessaire pour récolter ces détritus. Sensibilisé à la problématique de la pollution marine, l’artiste Philippe Pasqua les a détournés pour réaliser une oeuvre témoignant de l’impact de l’Homme sur le monde naturel » explique Robert Calcagno, Directeur du Musée. Conçue par l’artiste à la demande du Musée océanographique, cette oeuvre est une contribution à la campagne « Les aquariums du monde contre les déchets marins », lancée par la Commission Européenne et le programme des Nations Unies pour l’environnement. Réunissant un ensemble exceptionnel d’oeuvres, pour la plupart créées sur mesure, l’exposition Borderline fait naître un dialogue inédit avec les collections mythiques du lieu - entre Art et Science. La présence de ces créations dans l’écrin que représente le Musée océanographique, permet d’appréhender l’univers de l’artiste, les collections de l’établissement et l’aquarium sous un nouvel angle, pour mieux sensibiliser et mobiliser le public aux dangers qui menacent l’océan. (Source: Musée océanographique de Monaco)

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GLAMOUR I disegni d'autore si espongono a Monaco

Immaginate uno spazio bianco su cui creare qualcosa ma che non sia un foglio od una tela bensì muri di una galleria d'arte sui quali campeggiano selezionati disegni proposti da una collettiva formata da una decina di artisti. Ebbene questo è l'originale progetto firmato da Gino Gianuizzi che per la terza volta, quest'anno, riapproda nel Principato di Monaco per curare l'esposizione intitolata "Quelque Chose comme le Dessin", allestita dal 14 novembre al 22 dicembre presso la Galerie l'Entrepôt di Daniel Boeri. A renderlo noto lo stesso ufficio stampa della galleria monegasca, in un articolato comunicato che segue. Du 14 novembre au 22 décembre, avec deux ouvertures exceptionnelles, les samedi 2 et 16 décembre, Daniel Boeri présente "Quelque Chose comme le Dessin" un projet de Gino Gianuizzi avec Aurelio Andrighetto, Maurizio Bolognini, Cinzia Delnevo, Barbaragurrieri group, Stéphanie Nava, Bartolomeo Migliore Premiata Ditta, Giovanna Sarti. Pour cette exposition, nous porterons une attention particulière au dessin. Le dessin est le degré zéro de l’image : les enfants prennent un crayon et tracent des dessins sur un papier, sur un mur, directement sur la table ou sur

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le sol. Dans l'histoire de l'art, le dessin est la base sur laquelle se développe la recherche des artistes : les carnets de croquis, les dessins préparatoires des grandes peintures constituent des importants matériaux d'étude pour les historiens de l'art. Et les peintures rupestres et les graffiti préhistoriques sont aussi des dessins, des traces qui nous montrent les origines mêmes de la figuration. Dans cette exposition 'Quelque Chose comme le Dessin' chaque artiste qui contribuent à la conception du projet, a sa propre approche du dessin qui permet un grand domaine de recherche et d'expérimentation. Cette exposition propose donc une "configuration amicale": l'espace de la galerie est transformé en un espace de vie et de convivialité. Le white cube est transposé en un espace où le public est invité à s'asseoir, à prendre son temps pour regarder et interroger les œuvres. Donc ce n'est pas simple un accrochage de dessins aux murs, mais on peut trouver des livres d'artiste, des carnets de croquis, des petits objets posés sur des tables, des projections. INFOS: lentrepot-monaco.com Galerie l'Entrepôt : 22 rue de Millo 98 000 Monaco (+377) 93 50 13 14

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R & STYLE

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Cioccolata calda? A Monaco è solo firmata...

C.Cussac, Joël Robuchon, P.Mesiano_Hotel Metropole MC_StudioPhenix

Con i primi freddi anche il Principato di Monaco diventa meta di golosi appassionati di cioccolato che si danno appuntamento, di nuovo quest'anno, al bar à chocolat più esclusivo del Carre d'Or, quello dell'iconico Hotel Metropole. Qui, oltre al consueto menù, dal 20 novembre i clienti possono scegliere la loro delizia preferita nel menù composto da una trentina di bevande calde, cocktail e unica pasticceria, un ensamble dedicate al sapore unico dei semi del cacao più pregiato. Il piacere del cioccolato è proposto infatti anche come infusioni, come quella alle scorze di cioccolato torrefatto e in tè ricchi di essenze profumate, proprio per accontentare tutti. Autori di queste leccornie sono degli specialisti, i magnifici quattro dei fornelli, al secolo Joël Robuchon (lo Chef più stellato al mondo), Christophe Cussac, Patrick Mesiano (Chef pasticciere),e lo Chef barman Mickaël Bellec. L'esperienza cioccolattosa monegasca promette dunque di accontentare i palati più esigenti ma pure gli occhi, data la composizione dei dolci, somma sapiente di sapori ed ingredienti di alta qualità. E se per una volta proviamo a dimenticare dieta e peso forma, ricordiamoci che il cioccolato mette davvero il buonumore. Se poi è pure un peccato di gola, facciamo pace con noi stessi passeggiando in giro per Monte Carlo, per bruciare le saporite calorie ricordando l'aroma di dessert appena assaporati. 28

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A Bordighera un galà generoso per aiutare i nostri amici a qua ro zampe abbandonati Su iniziativa di Fiamma Terruzzi, una settantina di persone, lo scorso 10 novembre, si sono ritrovate al

Grand Hotel del Mare di Bordighera (IM) per sostenere la causa del canile e gattile di Ventimiglia, rifugio e ricovero di amici a quattro zampe abbandonati o randagi ancora in cerca di famiglia disposti ad accoglierli con amore. Purtroppo però la struttura, che non riceve alcun

Fiamma Terruzzi e Alessandro Dorrucci, General Manager del Grand Hotel del Mare di Bordighera che da il benvenuto agli ospiti della serata organizzata per il canile di Ventimiglia

aiuto comunale dal 2013, sopravvive solo grazie ad offerte e donazioni perché è gestito dai volontari coordinati dal direttivo della Lega Nazionale per la difesa del cane a cui il rifugio è affiliato come sezione locale. Attualmente sono 160 i piccoli amici - più gatti che cani - accuditi in attesa di essere adottati. Nel frattempo però, sono necessarie cure, cibo e, come ha sottolineato lo stesso Dott. Roda responsabile del rifugio, di un nuovo immobile che possa essere adeguato ai piccoli amici. Grazie alla serata organizzata sapientemente dalla signora Terruzzi, è stato possibile raccogliere circa 7000 euro ma l'appello alla generosità è sempre aperto.

Un angolo dedicato ai fedeli compagni a quattro zampe, allestito all'interno dell'hotel bordigotto

Per adozioni ed informazioni: CANILE DI VENTIMIGLIA Corso Limone Piemonte 63- 18039 Roverino (IM) tel. 0184 355054 fax. 0184 232492 Pagina Facebook https:// www.facebook.com/canilediventimiglia

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Samedi 11 et dimanche 12 novembre à 18h, Théâtre Princesse Grace : Tribute to Princess Grace of Monaco : projections des films "The Country Girl" et "Brave Miss World" organisées par Princess Grace FoundationUSA et La Fondation Princesse Grace en association avec Dani Carew. Renseignements : 06 40 62 88 67

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HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO Du samedi 11 à 16h, au dimanche 19 novembre à 16h, Espace Fontvieille : 18e No Finish Line, organisée par l'Association Children and Future. Renseignements : 06 80 86 35 57

Dimanche 12 novembre Plage du Larvotto : 41e Cross du Larvotto, organisé par l'A.S. Monaco Athlétisme. Renseignements : + 377 92 05 40 66

Dimanche 12 novembre à 15h, Auditorium Rainier III : Ciné-Concert avec projection des films muets de Charles Chaplin "L'Evadé" et "L'Emigrant" sur une musique improvisée au piano par Paul lay. Renseignements : + 377 98 06 28 28

Dimanche 12 novembre à 18h30, Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Championnat PRO A de basket : Monaco - Strasbourg. Renseignements : + 377 92 05 40 10

Dimanche 12 novembre à 20h30, Espace Léo Ferré : Concert d'Ayo. Renseignements : + 377 93 10 12 10

Lundi 13 novembre, de 15h à 18h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Atelier Pause écriture sur le thème "Prévert à l'honneur" animée par Christiane Campredon // à 18h30 : Atelier sur le thème "Distractions photographiques" par Adrien Rébaudo. Renseignements : + 377 93 15 29 40

Mardi 14 novembre, Auditorium Rainier III : 5e Monaco Business 2017 : Le salon dédié aux entreprises. Renseignements : + 377 97 70 75 95

Mardi 14 novembre à 20h, Théâtre des Variétés : "Caravaggio a Napoli : un artista sempre in fuga" par Nicola Spinosa. Renseignements : +377 97 70 89 47

Mercredi 15 novembre, Yacht Club de Monaco : Conférence sur le thème "Yvan Griboval" organisée par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : + 377 93 10 63 00

Mercredi 15 novembre à 17h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Thé littéraire : les coups de cœur. Renseignements : + 377 93 15 29 40

Mercredi 15 novembre à 18h30, Auditorium Rainier III - Troparium : Série Happy Hour Musical : concert de musique de chambre par le Quatuor Monoïkos composé de Nicole Curau Dupuis et Louis-Denis Ott, violons, Charles Lockie, alto, Frédéric Audibert, violoncelle et Matthieu Petitjean, hautbois. Au programme : Franz Schubert, Joseph Haydn et Benjamin Britten. Renseignements : + 377 98 06 28 28

Mercredi 15 novembre à 19h, Théâtre des Variétés : Concert d'Automne par les élèves de l'Académie Rainier III. Renseignements : + 377 93 15 28 91

Jeudi 16, vendredi 17, samedi 18 à 20h30, dimanche 19 novembre à 16h30, Théâtre des Muses : "Hollywood Swing Gum", spectacle musicale et comique de Agnès Pat’ et Trinidad avec Agnès Pat’. Renseignements : + 377 97 98 10 93 Jeudi 16 novembre, de 15h à 17h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : "Prévert à l'honneur" - Atelier "cadavre exquis" à la Prévert. Renseignements : + 377 93 15 29 40 Jeudi 16 novembre, de 19h à 21h, Théâtre Princesse Grace : Les Ateliers Philosophiques sur le thème "Les Violences au Secret" avec Fabienne Brugère, Geneviève Delaisi de Parseval et Simon Lemoine, organisés par Les Rencontres Philosophiques de Monaco. Renseignements : + 377 99 99 44 55

Samedi 18 novembre à 20h, Port de Monaco : Feu d'artifice dans le cadre de la Fête Nationale Monégasque, organisé par la Mairie de Monaco. Renseignements : +377 93 10 12 10

Samedi 18 et dimanche 19 novembre, Principauté de Monaco : Manifestations de la Fête Nationale Monégasque.

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