QE-MAG@ZINE N° 32 by AMP Monaco

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QE-MAGAZINE WEB #32 Anno 2 - 7 ottobre 2017

Copyright ©Manuel Vitali – Direction de la Communication du Gouvernement Princier

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CHIEDETE LA VOSTRA COPIA IN EDICOLA NEL PRINCIPATO DI MONACO E IN COSTA AZZURRA


Edito <<Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo>>

CESARE PAVESE (Dal libro: Il Mestiere di Vivere, Diario)

La settimana che si conclude e quella a venire sono, in assoluto, tra le più ricche di eventi ed appuntamenti degli ultimi tempi. E si, perché se da una parte archiviamo il successo della prima edizione del Concorso artistico internazionale organizzato dall'associazione Passion Sea che ha consacrato al primo posto un giovane pittore americano, James Murphy, con l' acquerello dedicato al mare dipinto a soli 4 anni (ora ne ha 7, ndr), dall'altra ci prepariamo ad una serie di serate imperdibile. A cominciare dai sei eventi della Settimana della lingua e della cultura italiana nel mondo agli acquarelli, di fine '800 - seconda decade del 1900, esposti presso la Maison de France. E poi, ancora, immancabile la nona edizione di GemlucART all'Auditorium Rainieri III e, a qualche metro più in là l'allestimento a losanghe rosse e bianche del belga Kaisin previsto al Casinò di Monaco; le serate dell'Oktoberfest del Café de Paris, e la prima edizione del Bingo che è già un successo di pubblico annunciato per i lotti proposti, oltre 7000 euro di valore, e per l'ambiente ra finato ed elegante che ci si aspetta in queste occasioni. Nel frattempo, mentre debutta il primo dei dibattito organizzati da Les Rencontres philosophiques, quest'anno dedicati al tema della violenza, l'associazione monegasca Futurum annuncia i vincitori dei suoi Awards mentre il monaco buddista Ricard, dopo l'anteprima organizzata in una nota galleria monegasca, esibisce sul porto una ben più ampia collezione di foto dedicate all'Himalaya, dove ha vissuto tra meditazioni e viaggi spirituali per 50 anni. Questo che ho appena elencato è sono una parte del calendario culturale che attende i turisti, residenti e cittadini del Principato di Monaco, città già in fermento come se fosse quasi Natale. Certo, con giornate quasi estive come queste è di ficile credere di essere in pieno ottobre ma la stagione autunnale della Costa Azzurra si è sempre distinta per il clima mite e accogliente. In questo numero troverete dunque un concentrato di articoli, il cui filo rosso è la passione: che sia la scrittura - a proposito, non perdetevi la prima puntata della rubrica il PIZZI(no) - la gastronomia biologica, la fotografia, l'arte, la beneficenza, la moda, la politica, l'ambiente, il vintage (con la prima esposizione dedicata a oggetti ed auto del passato, attesa il prossimo week-end, ndr) tutto ruota intorno alla voglia di riuscire a realizzare qualcosa in cui si crede fermamente. I protagonisti delle nostre storie sono persone e personaggi di successo e sapere della loro riuscita ci riempie di gioia. Ora però bisogna condividerne i risultati. E noi di QE-MAG@ZINE siamo qui per questo. Buona lettura!

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QE-MAGAZINE #32 7 o QE-MAGAZINE #32 obre 2017

Sommario:

ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO

CULTURA E TRADIZIONI

PAG 6-11 L'Ambasciatore Fissore è il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione del Grimaldi Forum// Fondazione Prince Pierre: ecco i nomi dei vincitori // Monaco participe à la Commission sur les questions économiques et financières de l’ONU//Illuminazioni natalizie a Monaco: tra meno di 2 mesi l'inaugurazione// Montreal: assegnati i premi della Fondazione Principe Alberto II di Monaco PAG 12-15 C'era una volta il Porto di Monaco...

PERSONAGGI ED IMPRESE PAG 16-21 AMADE MONDIALE: qualche sorriso in più nella Repubblica Democratica del Congo // Alessandro De Francesco: Il mio sogno? La realizzazione di un vero e proprio giardino a bordo di un Mega Yacht...//IL PIZZI(no) Opinioni e pensieri in libertà di Riccardo P. DAL MONDO E DAL WEB PAG 22-23 La Route du Goût a Monte-Carlo: arte culinaria, alimentazione biologica , beneficenza e qualche VIP per tanti appuntamenti da leccarsi i baffi! PAG 24-30 Losanghe, creatività e Casinò: ecco a voi la GLAMOUR & STYLE creazione dell'artista Charles Kaisin//Arte e Generosità per comba ere insieme contro il cancro con GEMLUCART// Photographies: un demi-siècle dans l’Himalaya selon Ma hieu Ricard LE PROGRAMME

PAG 31 HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO

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www.fishow.org www.passionsea.com

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ATTUALITA DAL PRIN L'Ambasciatore Fissore è il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione del Grimaldi Forum E' stato ufficializzata soltanto alcuni giorni fa la notizia del cambio ai vertici del CDA del Grimaldi Forum con l'Ambasciatore Henri Fissore che nominato Presidente subentra dal 1 ottobre al Ministro Plenipotenziario Jean Pastorelli, in carica dal 2011. Volto noto non solo nel Principato di Monaco ed apprezzato diplomatico, SEM Henri Fissore vanta ha una lunga carriera politica, nel Governo ma anche nella funzione pubblica. A rendere noto del suo nuovo incarico una nota trasmessa dall'ufficio comunicazione del Grimaldi Forum, che riportiamo qui sotto. Con l'occasione auguriamo al nuovo pendant 37 ans. Il a été notamment Presidente buon lavoro per questo nuovo Directeur Général du Département de l'Intérieur puis Inspecteur Général de e prestigioso incarico.

Inauguré en 2000, le Grimaldi Forum a à sa tête Sylvie Biancheri (en photo), Directeur Général, et accueille chaque année un peu plus d'une centaine d'évènements dont la grande majorité relève de l’activité tourisme d’affaires (congrès, conférences, salons professionnels). Il organise également chaque année une grande exposition estivale et des spectacles de niveau international. Henri Fissore, Ambassadeur (er), nommé à la présidence du conseil d'administration du Grimaldi Forum, succédé à compter du 1er octobre à Jean Pastorelli, Ministre Plénipotentiaire, qui occupait cette fonction depuis 2011. Diplômé de l'ESSEC et de Sciences Po Paris, ancien élève de l'ENA, âgé de 64 ans, marié et père de 2 enfants, Henri Fissore a exercé dans la Fonction Publique monégasque

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l'Administration avant de devenir membre du Gouvernement à deux reprises (Conseiller de Gouvernement pour les Finances et l'Economie, puis pour les Relations Extérieures). Il a été par ailleurs Ambassadeur en Italie, au Japon, en Australie et au Portugal, et a terminé sa carrière administrative en qualité d'Ambassadeur en mission auprès du Ministre d'Etat, chargé en particulier des dossiers liés à l'attractivité. Henri Fissore a en outre été Conseiller National (parlementaire). Sa très grande expérience du fonctionnement des institutions monégasques, notamment tournée vers le développement économique, ainsi que sa vision à l’international constituent une expertise dont il compte bien faire bénéficier le Grimaldi Forum.

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NCIPATO DI MONACO Fondazione Prince Pierre: ecco i nomi dei vincitori

Nel corso della serata organizzata il 5 ottobre scorso, una gremita sala Garnier ha accolto i 6 vincitori, uno per ogni categoria del noto concorso letterario indetto come ogni anno dalla Fondazione Prince Pierre. La giuria, presieduta da SAR la Principessa di Hannover, ha assegnato il Prix Littéraire Michel TREMBLAY per l'insieme della sua opera: la Bourse de la Découverte viene consegnata, invece, a Blandine RINKEL per il libro L’abandon des prétentions, Fayard, janvier 2017; a conquistare gli studenti del Liceo monegasco, Gilles MARCHAND con il volume Une bouche sans personne, Aux Forges de Vulcain, août 2016 classificato come Coup de Coeur des Lycéens; l'opera musicale di Admir SHKURTAJ (Katër i Radës - Il Naufragio) agguanta invece il Coup de Coeur des Jeunes Mélomanes. Per la categoria Le Tremplin Musical vince Harry VOGT, produttore de Musique Nouvelle alla WDR (Westdeutsche Rundfunk); mentre il premio per il miglior saggio critico sull'arte contemporanea, con un articolo dal titolo As visible from the outside filmmakers and India, viene consegnato a Shanay JHAVERI. Nella foto, da sinistra a destra: Zabou Breitman, Christophe Ono-dit-Biot, Blandine Rinkel,Michel Tremblay, Admir Shkurtaj. ©Direction de la Communication / Charly Gallo

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Monaco participe à la Commission sur les questions économiques et financières de l’ONU

S.E. Mme Isabelle PICCO, Ambassadeur, Représentant Permanent de la Principauté de Monaco auprès des Nations Unies, a participé au débat général de la Commission sur les questions économiques et financières de l’ONU, qui s'est tenu à New York, le 2 octobre 2017. A cette occasion, l'Ambassadeur a réaffirmé la mobilisation du Gouvernement Princier pour la mise en œuvre des Objectifs de Développement Durable (ODD) et du Programme de développement durable à l’horizon 2030. S.E. Mme Isabelle Picco a souligné les efforts importants menés par la Principauté dans le domaine de la recherche et du développement. Elle a rappelé que Monaco qui s’est doté d’entités visant à promouvoir une industrialisation durable, accompagne les projets innovants notamment dans le domaine des technologies de l’information et de la communication, de la santé et de l’environnement et propose également des solutions de financement spécifiques pour l’innovation. Pour rappel, le Ministre d’Etat a présenté, le 17 juillet dernier, l'examen national volontaire de la Principauté sur la mise en œuvre des objectifs de développement durable, lors de la réunion du Forum politique de haut niveau. Les choix de Monaco en matière de transports, de gestion des eaux et des déchets, ses actions pour préserver l’environnement, en font un acteur reconnu dans la promotion du développement durable. (SOURCE Direction de la Communication de Monaco) S.E. Mme Isabelle Picco, Ambassadeur,Représentant permanent de la Principauté de Monaco auprès des Nations Unies ©DR

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Illuminazioni natalizie a Monaco: tra meno di 2 mesi l'inaugurazione

Dal 2 ottobre sono iniziati i lavori per l'installazione delle illuminazioni natalizie che proseguiranno per tutto il mese di novembre. Quest'anno, infatti, sono previsti numerosi festoni che necessitano di maggior tempo per la loro posa che, per dimensioni e struttura, richiede inoltre anche di buone condizioni metereologiche. Come per le passate edizioni, l'attenzione al consumo energetico ha condotto la municipalità a scegliere impianti a LED: oltre al minor impatto ambientale, nell'insieme garantiscono un bel risultato senza essere 'dispendiosi' in termine di kilowatt/ore. L'inaugurazione ufficiale dell'installazione, una volta terminata, è prevista, in presenza delle autorità , venerdÏ 24 novembre alle 18h00, Foto: copyright Comune di Monaco direttamente sulla piazzale del mercato coperto (Place d'armes). Da quella data tutti i quartieri splenderanno con tanti festoni natalizi fino al 7 gennaio, con l'unica eccezione di Fontvieille che, decorata fino al 4 febbraio, si prepara ad accogliere la 42a edizione del Festival International du Cirque de Monte-Carlo e, subito dopo quello della New Generation, giunto quest'anno al settimo anno dalla sua creazione.

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Montreal: assegnati i premi della Fondazione Principe Alberto II di Monaco

Dopo il grande party organizzato lo scorso 28 settembre, e quello del giorno successivo - questa volta per raccogliere fondi destinati all sede canadese - per la Fondazione Principe Alberto II (FPA") è tempo di consolidare i risultati annuali con la consueta riunione del Consiglio di Amministrazione destinata a tutti i membri delle varie sedi estere; e di premiare chi si è distinto con azioni e progetti volti a preservare l'ambiente e la biodiversità, come indicato nell'oggetto della stessa Fondazione. A darne dettagliato resoconto il comunicato fornito dall'ufficio stampa della FPA2 che troverete nelle righe che seguono.

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Les équipes de la Fondation Prince Albert II de Monaco se sont réunies cette année à Montréal où était organisé, le 29 septembre 2017, un événement de levée de fonds par la branche canadienne, en présence de SAS le Prince Albert II de Monaco, les membres du Conseil d’Administration et les Présidents des branches étrangères. Le 30 septembre s’est tenue la 22ème réunion du Conseil d’Administration de la Fondation, sous la présidence de SAS le Prince Souverain et en présence des présidents des branches étrangères. Depuis sa création, la Fondation a initié ou soutenu près de 400 projets pour un

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montant de 34,9 millions d’euros (hors branches étrangères). Treize nouveaux projets entrant dans les trois domaines d’actions prioritaires de la Fondation ont été soumis aux membres du Conseil d’Administration pour approbation. Parmi ceux-ci figuraient : -Un projet porté par le Museum d’Histoire Naturelle à Londres intitulé « Plants Under Pressure » améliorera l’évaluation de la biodiversité mondiale et favorisera l’établissement de priorités de conservation pour les plantes. Il utilisera ensuite ces résultats au niveau mondial, notamment à destination des politiques nationales dans les pays les moins avancés. -Une initiative pilotée par l’American Museum of Natural History qui protègera les principales espèces menacées de la région du Mékong, tandis que les habitats et les menaces évoluent avec le changement climatique. -Un projet de l’Office de l’Environnement de la Corse consacré à l’herbier de Posidonie. Deux réseaux de surveillance de l’herbier ont été mis en place en Corse. En prévision des mesures d’évaluation au bon état écologique de l’habitat réclamées au niveau européen, cette action a pour objectif de se servir des six sites existants de suivis, pour continuer à suivre l’évolution de la vitalité de l’herbier de Posidonie tous les trois ans. Le même jour, au cinéma Impérial de Montréal, a eu lieu la cérémonie de remise des prix 2017 de la Fondation Prince Albert II. En effet, depuis 2008, les Prix de la Fondation Prince Albert II de Monaco honorent des personnalités ou des

institutions pour leurs actions exemplaires dans les trois domaines d’intervention prioritaires de la Fondation. ». « J’ai voulu créer ces Prix pour apporter tout mon soutien aux hommes et femmes d’exception qui s’engagent pour sauver notre planète » avait indiqué, lors de la création des Prix, SAS le Prince Souverain. Sheila Watta Cloutier a reçu le prix « changement climatique », Ibrahim Mayaki a été honoré du prix « Eau » et le prix « Biodiversité » a été décerné à l’organisation « African Parks ». La Fondation a par ailleurs remis des Prix Spéciaux à l’ancien Secrétaire d’Etat des Etats-Unis John Kerry et au réalisateur Luc Jacquet. La remise des prix a été suivie de la projection privée du film « L’Empereur » de Luc Jacquet. “Cette même capacité à dépasser les frontières, à partir voir plus loin, pour identifier des perspectives plus vastes et mettre en œuvre des solutions plus efficaces, est indispensable, dans le cadre d’enjeux environnementaux qui par nature dépassent eux aussi les frontières », a déclaré le Souverain lors de la remise des prix.

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C'era una volta il Porto di Monaco...

CULTURA E T

Il Porto di Monaco raccontato attraverso le testimonianze dei viaggiatori del passa dell'articolo pubblicato e scritto nel blog MONACOITALIAMAGAZINE della gio

Le Prince Albert II et l'actrice en 2009 au Festival Cinéma et Littérature à Monaco

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TRADIZIONI

ato. Una suggestione forte, intensa, che condividiamo attraverso un estratto ornalista Angela Valenti Durazzo Riportiamo una carrellata di testimonianze ed impressioni, alcune delle quali poco conosciute, tratte dai resoconti e gli appunti di alcuni viaggiatori che si recarono o transitarono a Monaco, nel diciottesimo e diciannovesimo secolo. “Il Principato di Monaco è un compendio di bellezze per un paesista – racconta Davide Bertolotti, autore del libro “Viaggio nella Liguria Marittima” del 1834 – rupi orride (scoscese n.d.r.), stagliate, avvallate ed accanto ad esse i cedrangoli (qualità di agrumi), i limoni, i fichi d’india: le alte Alpi insomma ed il lido meridionale, con fantastiche volte e rivolte”. Ad attirare l’attenzione di chi visitava il Principato e le sue suggestive insenature è spesso il “picciol porto” di Monaco, il Porto Ercole, approdo naturale che si apre “nell’importuosa spiaggia”. Così Bertolotti racconta ai lettori del diciannovesimo secolo il legame che lo specchio di mare su cui si affaccia la Rocca dei Grimaldi, ha con la mitica figura di Ercole. “I più autorevoli, sì poeti che istorici – prosegue l’autore torinese – mettono il vittorioso suo cammino per le Alpi marittime. Essi raccontano che combattesse contra i Liguri Alpini, simboleggiati nella favola da Albione e Bergione figlioli di Nettuno. Ed aggiungono che mancandogli i dardi, fosse da Giove ajutato con una grandine di sassi che oppresse i nemici…Ercole, divenuto fra gli Italiani simile a un Dio, consacrò alla perenne memoria sua la Rocca e il porto di Monaco”. Ma tornando al resoconto di Bertolotti a quel tempo il quartiere di Monte-Carlo ed il Casinò non erano ancora nati, ed anche i confini del ....................................................................................................................................................................................................

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Principato, com’è noto, erano più ampi: “Monaco, Mentone e Roccabruna formano un Principato lungo due ore di cammino, ed alquanto larghetto salendo su pel monte, in tutto circa quattro miglia di superficie quadrata – riporta sempre Bertolotti – A Mentone, il cielo è clementissimo, ed il paese bello, pieno di grandi olivi, e di boschetti di limoni, tenuti all’aperto. Gli abitatori usano cortesi maniere, ed havvene de’ doviziosi per i traffici. La lingua francese vi è comune al pari del dialetto natìo, ch’è un genovese assai corrotto…”. “Ah! Che strada, che regione, che buon piccolo territorio accidentato, frondoso, profumato, che piccolo e confortevole regno! – riporta Rodolphe Töpffer, scrittore e illustratore (considerato uno dei padri dei fumetti) nato a Ginevra nel 1899, nel suo «Nouveaux voyage en zigzag» – tutto sembra disposto per il più grande piacere degli occhi…”. Infatti “questo delizioso Principato ha le sue insenature, le sue isole, il suo porto, le sue strade, le sue foreste ombrose, le sue rocce selvagge, il suo clima tiepido, fresco o ardente, e gli alberi d’arancio in fiore…”. Gli alberi d’arancio ed i profumi diffusi nell’aria, di cui la rue d’orangers tramanda il ricordo storico (e che non a caso ancora oggi ornano alcuni giardini e strade della Monaco dei grattacieli e della densa urbanizzazione) colpiscono in modo particolare gli illustri viaggiatori del passato. Non mancano anche le ricorrenti descrizioni delle “palle da cannone” e delle “bombe a piramidi”, storiche decorazioni disposte nella piazza del Palais Princier, da dove i sovrani ed i monegaschi potevano avere un’ampia visione della città e delle minacce provenienti dal mare. A riportarci nella Monaco del diciottesimo secolo è un piccolo manoscritto di un anonimo viaggiatore conservato nella biblioteca universitaria di Genova (si veda G.Savio “Appunti di Viaggio. Un percorso settecentesco fra le due riviere”). “Questa fortezza prima presidiata da Spagnoli, 14

Collezione Bascoul

e da 80 anni a questa parte guardata dai Francesi assieme con due vicine terre Mentone, e Roccabruna – riporta il testo – è di Giurisdizione del Principe di Monaco della famiglia Grimaldi per antica origine genovese…Dopo Monaco si vede nella Giurisdizione della Repubblica S.Remo, terra grossa, popolata, e mercantile, la quale nel suo circuito di 14m anime, e comanda ad una fertile, et amenissimo territorio popolato per ogni parte boschetti di limoni, per mezzo delle quali troneggiano gli alberi delle Palme con gratissimo spettacolo de naviganti”. Monaco e le località confinanti richiamano dunque artisti, studiosi e nobili viaggiatori, spesso impegnati sulle rotte del Grand Tour o attratti dai benefici climatici che offre questo tratto di riviera. Le opere di vedutisti, artisti di fama, pittori ed in tempi successivi di autori del calibro di Monet, meriterebbero infatti un articolo a parte. «In un bello e splendido giorno di aprile del 1840 – scrive il patriota mazziniano e letterato Giovanni Ruffini nel romanzo ‘Il Dottor Antonio’ – una elegante

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Collezione Bascoul

Collezione Bascoul

carrozza da viaggio tirata da quattro cavalli di posta correva di pien galoppo nella strada della Cornice, famosa tra gli eleganti giramondo: strada, come ognun sa, che percorre da Genova a Nizza tutta la riviera di Ponente. Poche strade più belle di questa sono in Europa…». Non mancano però anche i disagi raccontati spesso da chi affronta questo tratto di riviera aspra sebbene densa di rigogliosa vegetazione. Joseph-Jerome de Lalande astronomo francese e direttore dell’Osservatorio di Parigi, nel suo “Voyage d’un français en Italie fait dans les années 1765 et 1766”riporta come colui che da Nizza andava verso Genova «dopo una quindicina di chilometri di strada splendida avrebbe trovato dinanzi a sé un aspro cammino par la Corniche, un continuo saliscendi tagliato sul fianco della montagna, ridotto spesso a un sentiero di mezzo metro, dove a malapena passa un mulo carico». Ma i tempi stanno mutando ed i Principi di Monaco, dopo la perdita di Mentone e Roquebrune, per risollevare le sorti del piccolissimo stato si orientano verso la creazione di stabilimenti di mare e di giochi. Il regno dei Grimaldi imbocca la vena mondana e cosmopolita che attirerà l’aristocrazia europea ed i ricchi impresari dell’epoca. “La sua postura è amenissima, e gode di magnifiche vedute – racconta parlando del Principato l’autore del “Viaggio da Genova a Nizza, ossia descrizione con

notizie storiche, di statistica ed estetica e d’arti e di lettere scritta da un ligure nel 1865”. – ha un piccolo porto ove approdano quasi non altri legni che barche pescareccie (odierni pescherecci n.d.r.) possiede un bel palazzo principesco, annesso a deliziosi giardini. Ultimamente vi si stabilirono dei bagni con giochi d’azzardo per attirarvi i forestieri, ma né i bagni, né i giochi, né le ninfe possono attrarre novelli abitatori. Gli abitanti vi parlano un dialetto misto di vocaboli italiani, provenzali e francesi. Ha pochi carabinieri che ne tutelano l’interna sicurezza, e tre lance con nove marinai che fanno la guardia sanitaria nel porto. Il suo ristrettissimo territorio è ubertoso d’ulivi, agrumi ed alberi fruttiferi. L’aere è puro e salubre; nel verno quasi mai la temperatura scende a zero e si alza al di sopra di 25 nella estate”. Testimone fra i tanti dell’evoluzione del Principato è anche Charles Garnier, progettista dell’Opera di Parigi, il cui genio creativo viene impiegato anche nel Casino e negli edifici storici della nascente Monte Carlo. Anche il celebre parigino nel suo “Itinerario di un viaggio da Parigi a Roma dedicato ai pensionnaires dell’Accademia di Francia, 1869” descrive la strada attorno al Principato come «splendida» ed esorta a farla «in carrozza scoperta o sull’imperiale dell’autobus» ma poi prudentemente mette in guardia i suoi lettori: “A Monaco avere cura di non perdere tutti i soldi del viaggio al gioco”.

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PERSONAGGI

AMADE MONDIALE: qualche sorriso in più nella Repubblica Democratica del Congo

Si è conclusa lo scorso 28 settembre la visita dedicata all'accoglienza, la protezione ed il della Principessa di Hannover, sorella maggiore reinserimento sociale di bambini abbandonati del Sovrano monegasco, nella Repubblica in strada) in quanto, grazie ai fondi devoluti Democratica del Congo che l'ha accolta come dall'associazione monegasca, sono stati Presidente dell'AMADE MONDIALE, rinnovate le strutture in muratura oltre ad aver organizzazione non governativa fondata a assicurato l'assistenza a 30 giovani ragazze Monaco nel 1963 su iniziativa della Principessa bisognose. Altre tappe importanti sono state Grace per garantire ai bambini di tutto il mondo quelle organizzate presso lo Spazio di Cultura una vita sicura, nel rispetto dei loro diritti e d'Arte Contemporanea di TEXAF Bilembo, fondamentali. Da allora molti i progetti dove 50 studenti dodicenni hanno partecipato finanziati, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, ad alcune attività pedagogiche ed assistito sia dove l'infanzia non ha garanzie, è minacciata non al cortometraggio « Debout Kinshasa ! » che solo dagli abusi ma anche dalla fame e dalla all'episodio de « Les Petits Métiers de povertà. In Congo l'Amade-Mondale ha avviato e Kinshasa » a cui hanno presenziato l'attrice finanziato con successo diversi progetti: a Yasmine ed il regista Sébastien Maitre. Inoltre Kinshasa, per esempio, la Principessa di la Principessa ha inaugurato esposizioni d'arte, Hannover è ritornata per la quarta volta al centro effettuato visite istituzionali ed incontrato "Vivre et Travailler Autrement" ( istituzione bambini ricoverati in vari ospedali, passando .................................................................................................................................................................................................... 16


ED IMPRESE

anche presso le sedi di aziende africane create per permettere alle donne di poter lavorare. Allegra e ben riuscita anche la prima edizione della « Cérémonie de Baptême et de Passation des Cordes », organizzata nel contesto del programma « Capoeira pour la Paix » ideato dall' AMADE-Mondiale congiuntamente con l ´Ambasciata del Brasile nel Congo, l ´UNICEF, e l'appoggio dei Governi del Canada e della Svizzera. A testimonianza della riuscita del viaggio sono state diffuse immagini nelle quali la passione sia la Principessa Carolina che di tutti i membri dell'Amade Mondiale rappresentano il successo di ogni progetto finanziato. Ed i sorrisi dei bambini fanno il resto, ovviamente. Per essere sempre aggiornati sulle attività dell'associazione monegasca v'invitiamo a cliccare sul sito www.amademondiale.org. FOTO: ©Manuel Vitali – Direction de la Communication du Gouvernement Princier.

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IL PIZZI(no)

Opinioni e pensieri in libertà, di Riccardo P. La mia è la generazione che fra i tanti miti assimilati e consolidatati nel tempo ha quello della Costa Azzurra. Nello specifico di Monaco (o Monte Carlo, come chiamano il Principato il 90% degli italiani)... PARTE PRIMA

Copyright Riccardo PIZZI

Come darci torto? Siamo cresciuti sull'onda fascinosa dei ruggenti e trasgressivi anni '70, che sulla Côte hanno visto momenti di glamour vero e sfavillante, grazie a Brigitte Bardot, Gigi Rizzi, Roger Vadim, Yives Montand e decine di altri illustri artisti a vario titolo. Tutto questo quando la parola glamour non era nemmeno utilizzata per definire la poderosa aura di certi luoghi e personaggi. Il fascino di Hollywood era già in piena diffusione e in Europa lo percepivamo come qualcosa di magico, ma molto lontano. Eravamo molto più inclini ad appassionarci ai prodotti di casa nostra. Poi Monaco, grazie alla presenza abbagliante di Grace Kelly, ci ha fatto sembrare l'America più vicina, più raggiungibile e con lei i suoi miti cinematografici. Forse in quel periodo iniziò la progressiva “americanizzazione” culturale dell'Europa e mi piace pensare che tutto è cominciato in questo luogo. Uno degli aggettivi più utilizzati quando si parla di Monaco è “esclusivo” e, a

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pensarci bene, nemmeno questa parola era molto usata negli Anni Settanta. Nel decennio corrente invece è abusata in ogni sua declinazione. Anche oggi il mito di Monaco regge benissimo e lo si può leggere sul viso di chi la visita per la prima volta. Che si tratti di un turista orientale con zaino e bastone per i selfie o di un “cumenda” con sportiva cabrio d'ordinanza e fidanzata in tacco dodici. Hanno l'espressione di chi percepisce la magia di un posto che rappresenta nel loro immaginario il meglio del meglio, il simbolo stesso di una città che (sempre nel loro immaginario) è in grado di regalare istantaneamente a chi la visita quella allure di eleganza e di stile alla quale anni di rotocalchi patinati ci hanno

Copyright Riccardo PIZZI

abituato. Di selfie con gente appoggiata a Ferrari davanti al Casinò sono pieni i social, perché è un modo per dire: io ci sono, io oggi sono in un posto speciale e voglio gridarlo (digitalmente) a tutti. Tutto questo può essere gradevole o meno, ma ha una sua logica... Ma la mia domanda è: il fascino glamour di Monaco ha lo stesso appeal sulle nuove generazioni? A mio parere la risposta è no...

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DAL MONDO La Route du Goût a Monte-Carlo: arte culinaria, alimentazione biologica , beneficenza e qualche VIP per tanti appuntamenti da leccarsi i baffi!

La Route du Goût, festival della gastronomia biologica monegasca, celebra la sua terza edizione sotto l’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II, patrocinata dall' Ambasciata d'Italia a Monaco ed il sostegno di Monte-Carlo Société des Bains de Mer. L'iniziativa, presieduta dallo Chef bio stellato del Monte-Carlo Beach. Paolo Sari, propone fino a domenica 15 ottobre animazioni sul Quai Antoine 1er di Monaco, con serate a tema ed 22

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O E DAL WEB un paio di cena di gala. La prima, “Un chef un enfant”, si è svolta lo scorso venerdì 13 ottobre al Monte Carlo Beach, con decine di giovani chef affiancati dai loro maestri già all'opera ai fornelli dei principali e più noti ristoranti del Principato di Monaco, ma qui riuniti tutti insieme per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione dell'Istituto Scolastico G. Lucatelli di Talentino nelle Marche, distrutto da terremoto che ha scosso la Regione tra agosto 2016 e gennaio di quest’anno. L'altro importante evento, “Chef love the talent” -dimostrazione culinaria di eccellenza, con la partecipazione di nove Chef stellati, fra cui gli italiani Favaro, Frosio, Iaccarino e Recanati - è forse più mondano che gastronomico, e previsto in calendario il14 ottobre presso il Tunnel Riva, altro luogo iconico del Principato di Monaco. In generale la Route du Goût si propone di sensibilizzare il pubblico alla gastronomia biologica, locale e stagionale, attraverso un percorso che mette in evidenza come i sapori ed il biologico possano essere anche glamour e divertenti. In questo senso si spiega anche l'allestimento del mercato bio, la creazione dell' orto galleggiante, così come le varie dimostrazioni culinarie e relative degustazioni in loco. Per accedere al programma della Route du Goût 2017 cliccare qui ....................................................................................................................................................................................................

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GLAMOU

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UR & STYLE E' un'esposizione di altri tempi, quella che occupa per un mese i tre piani della Maison de France, organizzata su iniziativa della Federazione dei gruppi francesi di Monaco, e con l'Alto Patrocinio dell'Ambasciata di Francia nel Principato. Il risultato è un'accurata ricerca di acquerelli (75 in tutto) e numerose ceramiche realizzate, a partire da Sanremo a Théoule dalla metà del 1800 fino ai ruggenti Anni Venti, che riproducono i colori e le tematiche della Costa Azzurra. Tra le firme presenti sulle tele, una quindicina in tutto, citiamo Lessieux, Costa, Guiaud, Béthune, Harpignies; i vasi e le terracotte, invece, provengono anch'essi da collezioni private e portano i nomi di artisti sia monegaschi che francesi del calibro di Magnat, Tardieu, Saïssi e Dalpayrat. Interessanti anche gli appuntamenti culturali aperti al pubblico gratuitamente. Orari di visita esposizione: lunedì-venerdì : 10h-12h e 14h-18h; sabato: 13h-17h LA MAISON DE France, 42, rue Grimaldi, 98 000 MONACO CONTACT: (0377) 93 25 21 64 -- email: maisondefranceamonaco@email.com

I colori della Bavaria addobbano di nuovo la Piazza del Casinò, o meglio, la mitica brasserie del Café de Paris che, dal 14 al 22 ottobre ospita la 12a edizione dell'Oktoberfest, organizzata sotto l’Alto Patrocinio di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco! Specialità gastronomiche, musiche folcloristiche e animazione garantite per 9 giorni, durante i quali la birra è la bionda 'regina' di ogni tavolo . Per info e prenotazioni cliccare qui

RESERVATIONS : Atrium du Casino +377 98 06 28 28 www.montecarloticket.com www.fnacspectacles.com ....................................................................................................................................................................................................

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Losanghe, creatività e Casinò: ecco a voi la creazione dell'artista Charles Kaisin

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Chi non conosce Charles Kaisin (foto 1) alzi la mano, ma non vale cercarlo su Wikipedia che restituisce in 61 secondi ben 66.000 parole che con l'artista belga hanno un qualche legame. Chi non ha una particolare propensione all'arte contemporanea magari non sa che tra i talenti mondialmente riconosciuti Kaisin è il prescelto dal Casinò di Monaco che è ricorso a lui per rendere indimenticabile l'esperienza dei giochi da tavola monegaschi. Classe 1972 ed un curriculum di tutto rispetto - ha studiato al Royal College of Art di Londra e proseguito la

sua formazione presso l'atelier di Ron Arad,ndr - Kaisin è noto per aver creato eccentrici progetti di architettura, ricerche sul riciclo dei materiali diversi, e scenografia d'interni di un certo impatto. Non a caso è lui l'autore della prima cena ' Surrealista' organizzata lo scorso 28 aprile 2017 all'interno delle sale del Casino, una faraonica celebrazione dell'arte dei giochi. Così, forte del successo ottenuto, il belga ritorna nel Principato per creare un'installazione effimera che, dal 14 ottobre al 2 dicembre, si ispira alle suggestioni provocate da una cascata di losanghe rosse e bianche, le stesse dello stemma dei Grimaldi ma che ricordano anche i quadri delle carte da gioco. Per realizzare il suo progetto, l'artista ha scelto di utilizzare ben 1400 m2 di tessuto che riprendono appunto i rombi 'principeschi' per

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rivestire e ricoprire circa 6000 oggetti oltre al pavimento, i muri e quanto fisicamente rappresenta l'interno del Casino, dall'Atrio alla Rotonda. L'effetto è sorprendente: chiunque, entrando nei saloni, anziché vedere le colonne marmoree e gli stucchi viene accolto da migliaia di rombi rossi e bianchi, perdendo i riferimenti spaziali a causa di una realtà immersiva globale provocata dalla scenografia insolita. A questo si aggiunge poi l'olfatto, catturato da un profumo creato ad hoc mentre in sottofondo una musica ripropone melodie che scandiscono il ritmo della camminata tra superfici murarie, arredi, piccoli e grandi oggetti, tutti avvolti nel magico telo. Fino al bar, dove per l'occasione è servito il cocktail Diamonds, rosso e bianco ovviamente. Questa originale espressione artistica è stata battezzata « Let’s Fall in Diamonds », e garantisce tutta una serie di emozioni guidate nell'orchestra delle sensazione che rimano con l'adrenalina che corre ai tavoli da gioco. Del resto è lo stesso Pascal Camia (foto 2), Direttore Generale dei Giochi di Monte-Carlo Société des Bains de Mer, a dichiararlo: “Nel Casino de MonteCarlo abbiamo la fortuna di disporre del luogo di gioco più prestigioso d’Europa.

FOTO 2

Questo scenario d’eccezione è il luogo perfetto per dare sfogo all’immaginazione, alla poesia e alla fantasia, e per far vivere al pubblico momenti indimenticabili!”. L'installazione effimera di Kaisin prosegue poi nuovamente a tavola, con la prossima cena di gala 'Surrealista', accessibile esclusivamente su invito ed organizzata sempre nella Salle Blanche del Casino di MonteCarlo il 9 dicembre 2017. Questa volta il cui tema della soirée è ispirato alla pièce di Marivaux Il Gioco dell’Amore e del Caso, come dire che arte e gioco hanno infine trovato il loro trait d'unione a Monte-Carlo!

FOTO 3 ....................................................................................................................................................................................................

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Arte e Generosità per comba ere insieme contro il cancro con GEMLUCART

Se in Italia sono molte le organizzazioni senza scopo di lucro che si mobilitano quasi quotidianamente per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul cancro, nel Principato, al contrario, esiste una sola referenza che, dal 1973, opera a livello nazionale insieme alle aziende monegasche: si chiama G.E.M.L.U.C. (Groupement des Entreprises Monégasques dans la Lutte contre le Cancer) ed è un ente senza scopo di lucro che da anni, oltre ad aver già donato decine di attrezzature all'ospedale CHPG di Monaco, si è associata ad una importante campagna di comunicazione nata per sensibilizzare gli artisti a partecipare al concorso internazionale G.E.M.L.U.C.ART. Finora in centinaia ad aver dato il loro contributo, mentre ogni anno solo il vincitore ha il privilegio di esporre le sue opere presso la galleria di Adriano Ribolzi, antiquario svizzero recentemente decorato con le insegne di Cavaliere delle Arti e delle Lettere francesi. A dirigere l'associazione è la Dott.ssa Béatrice Brych mentre la Presidente d’onore è SAR la Principessa di Hannover, 28

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da sempre vicina alla causa della G.E.M.L.U.C. Quest'anno, oltre all'esposizione delle opere scelte nell'ambito del GemlucArt diretto da Laurence Garbatini, in programma dal 9 al 19 ottobre presso l'atrio dell' Auditorium Rainier III ( aperto al pubblico, gratuitamente, dalle 10h alle 18h), sono previsti diversi appuntamenti. Tra questi, un pranzo d'affari accessibile su invito ed indirizzato principalmente a funzionari bancari, dirigenti d'impresa, consulenti e liberi professionisti interessati all'arte, previsto il 12 ottobre alle 12h00 (per info scrivere a ampmonaco@gmail.com); il vernissage con i vincitori selezionati dalla giuria, è atteso il 17 ottobre dalle 18h alle 22h; ed infine il 19 ottobre, dalle 18h00 si consacra l'artista scelto dal pubblico oltre ad accogliere il dibattito 'Emission Paroles d’artistes', animato da un storico dell'arte, un filosofo ed un chirurgo estetico, tutti invitati per confrontarsi sul tema 'Il bello ed il viso'. Infine, chiunque desideri vedere e sfogliare il catalogo con le opere in concorso basta cliccare qui ed il gioco è fatto!

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Photographies: un demi-siècle dans l’Himalaya selon Ma hieu Ricard

Un demi-siècle dans l’Himalaya: en effets ils sont des emotions 'en images' celles que s'exposent à la Salle d’Exposition du quai Antoine à travers le travail de Matthieu Ricard, moine bouddhiste transformé à l'occasione en photographe: " L' hymne à la beauté c’est ainsi que je conçois mon humble travail photographique. Au cours de cinquante ans passés dans l’Himalaya, j’ai eu l’immense fortune de vivre auprès de grands maîtres tibétains (...) Et j’ai pu également découvrir la vie quotidienne des populations himalayennes, l’intimité des monastères, l’immensité des hauts plateaux tibétains, la magnificence des montagnes népalaises et la sérénité des vallées bhoutanaises. » Matthieu Ricard est également, scientifique et fondateur de projets humanitaires en Asie. L'exposition photographique, organisée par la Direction des Affaires Culturelles, est ouvert gratuitement au publique du mercredi 11 octobre au jeudi 9 novembre, de 13h à 19h (sauf le lundi). Renseignements : + 377 98 98 83 03

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HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO

Samedi 7 octobre, de 12h à 18h, Espace Léo Ferré : "Munegu Country Event" (Workshops de Line Dance Intermédiaires, novices et débutants). A partir de 19h30, soirée dansante. Renseignements : +33 (0)6 78 63 96 80. Samedi 7 octobre à 20h30, Théâtre des Variétés : Concert du Chœur des 3 corniches organisé par l’Association Téléthon Monaco. Renseignements : +377 97 77 36 37 Samedi 7 octobre à 20h, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier : Dans le cadre de la célébration du 150e Anniversaire du Canada à Monaco.Renseignements : + 377 93 50 45 82 Dimanche 8 octobre, de 10h à 18h, Hotel Meridien Beach Plaza : 8e Salon de la Croisière (expositions, conférences) organisé par Jet-Travel Monaco. Renseignements : +377 97 98 17 17 Dimanche 8 octobre à 16h, Théâtre des Variétés : Spectacle pour enfants au profit de l’Association "Dessine un Papillon". Renseignements : +33 (0)6 07 93 59 47 Dimanche 8 octobre à 18h, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : concert par l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. En prélude au concert, présentation des œuvres à 17h. Renseignements : + 377 98 06 28 28 Dimanche 8 octobre à 18h30, Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Championnat PRO A de basket : Monaco - Lyon-Villeurbanne. Renseignements : + 377 92 05 40 10

Mardi 10 octobre à 18h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Conférence sur le thème "Les secrets de la communication. Mieux communiquer pour mieux vivre" par Laly Bessone. Renseignements : + 377 93 15 29 40 Mardi 10 octobre à 20h, Théâtre des Variétés : Récital de piano avec Dmitry Masleev, (Lauréat 1er prix du XVe Concours International Tchaïkovsky 2015), organisé par L’Association Ars Antonina Monaco.Renseignements : +33 (0)6 03 44 20 66

Mercredi 11 octobre à 19h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Ciné-club : projection du film "The criminal" de Joseph Losey. Renseignements : + 377 93 15 29 40 Mercredi 11 octobre à 20h30, Le Sporting Monte-Carlo - Salle des Etoiles : Concert de Diana Krall. Renseignements : + 377 98 06 28 28 Jeudi 12 octobre à 20h, Théâtre des Variétés : "Charles de Foucault, frère universel", spectacle mis en scène par Francesco Agnello, organisé par le diocèse de Monaco. Renseignements : +377 92 05 36 99 Du vendredi 13 au dimanche 15 octobre, Baie de Monaco : Finale Smeralda 888 International Championship, organisée par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : + 377 93 10 63 00

Vendredi 13 octobre, de 19h30 à 20h30, Princess Grace Irish Library : Conférence en anglais sur le thème "Joyce, Proust, and Paris" par le Professeur Barry McCrea. Renseignements : + 377 93 50 12 25

Vendredi 13 octobre à 20h30, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : concert par l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. En prélude au concert, présentation des œuvres à 19h30. Renseignements : + 377 98 06 28 28

Samedi 14 octobre à 20h, Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Championnat PRO A de basket : Monaco - Cholet. Renseignements : + 377 92 05 40 10

Samedi 14 octobre à 20h30, Théâtre des Variétés : "Compagnie Florestan, 30 ans déjà!", par la compagnie Florestan. Renseignements : +33 (0)6 80 86 33 35

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