QE-MAGAZINE WEB #39 Anno 2 - 25 novembre 2017
© Palais Princier
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CHIEDETE LA VOSTRA COPIA IN EDICOLA NEL PRINCIPATO DI MONACO E IN COSTA AZZURRA
Edito << Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.>>
Virginia Woolf (Una stanza tutta per sé, 1929)
Le poche righe di questo incipit, attribuito alla scrittrice anglosassone Woolf, riesce a riassumere la filosofia che ha animato l'appena conclusa 2a SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO, nel Principato organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Monaco. Nei tre giorni dell'intenso programma, si è parlato di cultura del cibo, ma anche degustato e assaggiato una selezione di prodotti italiani di grande qualità. Apprezzate, per esempio, le dolcezze del Piemonte raccontate e realizzate dal Maestro Pasticcere Alessandro Dalmasso dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, (recentemente eletto Presidente della “Coppa del Mondo di Pasticceria - Sezione Italia”), così come ci hanno altrettanto sorpreso le eccellenze gastronomiche del territorio marchigiano, offerte copiosamente nel corso di una serata coordinata dall'imprenditore Francesco Muscolini, da anni impegnato a promuovere le tipicità della sua regione nel Principato di Monaco. Quest'anno inoltre, a brillare nella Sala Bellevue, è stato il comune di Tolentino, degnamente rappresentato dal suo Sindaco, Giuseppe Pezzanesi, presente anche lui alla cena macrobiotica realizzata, in collaborazione con Stefano Brancato, Direttore del Cafè de Paris, seguendo le ricette ispirate al piano nutrizionale ideato dal Prof. Mario Pianesi, di cui presto avrete sue notizie. Nel frattempo ho avuto modo di intervistare Gianluca Perris, che potete ascoltare nel programma MADEINITALY RADIO, puntata 166, e mi sono resa conto di quanto l'estro e la capacità degli italiani siano all'origine di successi imprenditoriali di valore, in quanto promossi da persone con enormi capacità che preferiscono rimanere nell'ombra. Questo accade, secondo me, non per modestia ma perché non c'è bisogno della ribalta per riuscire ad affermarsi nel mondo del lavoro affollato di ogni cosa, bella e brutta. Ecco, confesso, ammiro molto questi individui, per la loro forza 'silenziosa' produttiva e positiva, spesso capace di migliorare il mondo, il futuro, le nostre sorti, se agevolati ovviamente anche da un governo illuminato. Come questo piccolo Stato, ad esempio, che rispetto all'Unione Europea ed al suo accordo di associazione, continua ad essere al centro di dibattiti sia locali, come quello promosso dal Palazzo il 23 novembre scorso dal CEPROM e ECAEF, nell'ambito della conferenza ospitata al Museo Oceanografico ed indirizzata sopratutto agli studenti universitari; che internazionali, con le due giorni di Andorra, dove sono avvenuti gli incontri tripartiti tra il Principato dei Pirenei, quello di Monaco e la Repubblica di San Marino. La sensazione è che si avanzi a piccoli passi, con grande prudenza ed estrema attenzione, se non altro per non compromettere le specificità di ciascun stato, come raccontiamo sulle pagine di questo settimanale digitale, a cui fa eco anche il sito web, attualmente in pieno restyling., e che esibiremo ufficialmente in occasione della 40a edizione del nostro QE_MAG@ZINE. Troverete, inoltre, un servizio realizzato durante la Festa del Principe; l'oroscopo di Marcello Peola e le varie notizie che speriamo possano permettervi di trascorrere qualche momento in serenità, visto quanto è appena accaduto nella moschea sufi di Bir al-Abed, nel Sinai, in Egitto, paese dalla storia straordinaria ma che ancora, come altri paesi occidentali, non riesce ad uscire dalle trappole estremiste di lobby politico-religiose incontrollate.
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QE-MAGAZINE #39 25 novembre 2017
Sommario:
ATTUALITA DAL PAG 6-9 COP 23: Monaco ribadisce il suo obie ivo per ridurre PRINCIPATO DI MONACO l'emissione dei gas serra entro il 2050 // Integrazione europea: i Piccoli Stati s'incontrano ad Andorra // Réunion annuelle du corps consulaire en Principauté de Monaco // Malizia II – Yacht Club de Monaco décroche une 4e place à la Transat Jacques Vabre CULTURA E TRADIZIONI
PAG 10-13 19 novembre 2017: a Monaco si celebra la tradizionale FESTA NAZIONALE...con i baffi!
PERSONAGGI ED IMPRESE PAG 14-17 L'intervista: Edoardo Raspelli: // Le signes du Zodiaque de l'EREMITA: Sagi aire DAL MONDO E DAL WEB PAG 18-21 UNA MARINA LIBRI: cambio ai vertici per l'IX edizione // Il PIZZI(no) Opinioni e pensieri in libertà di Riccardo P. // GLAMOUR & STYLE
LE PROGRAMME
PAG 23-30 Brilla l'albero di Natale sulla Piazza d'Armi a Monaco, ed è subito aria di festa...//La musica di Marc Monnet vince sempre, anche un premio con un suo CD //POST HUMAN: a Monaco una mostra internazionale dedicata all'ESSERE UMANO' // Open degli artisti di Monaco 2018: ultima chiamata...
PAG 31 HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
COP 23: Monaco ribadisce il suo obie ivo per ridurre l'emissione dei gas serra entro il 2050 Organizzata a Bonn dalle Nazioni Unite, dal 6 al 17 novembre, la 23a Conferenza sui cambiamenti climatici, meglio nota come COP23, è stata diretta, per la prima volta, sotto la Presidenza di uno stato insulare, le Fiji. All'appuntamento erano presenti i rappresentanti di 200 Paesi chiamati a fare un bilancio sull'accordo siglato a Parigi lo scorso 12 dicembre del 2015 e, da quanto è emerso, la situazione globale, in termini ambientale, continua a peggiorare mentre il tempo stringe. Difatti le prime misure previste per contenere il riscaldamento del pianeta, sempre più urgenti, non rappresentano alcun progresso concreto in tal senso, nonostante i negoziati proseguano in vista della prossima edizione della COP. Ad intervenire alla plenaria, per il Principato di Monaco, il Consigliere di Governo-Ministro Marie-Pierre Gramaglia, che ha richiamato alla responsabilità collettiva i Paesi parte dell'accordo, invitati a mantenere fede agli impegni presi come principio fondamentale per preservare anche gli Oceani, a tutt'oggi minacciati dai cambiamenti climatici. A tal proposito la Gramaglia, oltre a citare l'importanza del rapporto del GIEC (Groupe d'experts intergouvernemental sur l'évolution du climat) previsto nel 2019, ha confermato l'obiettivo del Principato a ridurre le emissioni dei gas a effetto serra del 50% entro il 2030 per arrivare alla neutralità nel 2050. Interessante anche l'evento organizzato da Bertrand Piccard, dal titolo “Il mondo alleato per soluzioni concrete”, a cui hanno partecipato numerose personalità istituzionali delle Nazioni Unite, come Patricia Espinosa, Segretaria esecutiva della convenzione-quadro sui cambiamenti climatici (CCNUCC), Eric Solheim, Direttore esecutivo del Programma ONU per l’Ambiente (PNUE), Maros Sefcovic, Vicepresidente della Commissione Europea per l’Unione energetica. Tra loro, anche il Sovrano monegasco che ha dato il via al count-down per il lancio del programma “1000 soluzioni efficaci”. Infine, non ha mancato l'appuntamento tedesco
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Foto: copyright G.Luci, Palais Princier
nemmeno Bernard Fautrier, Vice-presidente della della Fondazione Principe Alberto II (FPA2) presente a diversi appuntamenti come lo « Small Islands, Big Impacts : Blue Action Fund and SIDS lead on Ocean Conservation », il "4 for 1000" oltre che ad un sideevent sostenuto tra l'altro dalla FPA2 , intitolato « Fast tracking and financing coastal and marine naturebased solutions for climate resilience ». Insomma per il Principato di Monaco, anche a Bonn tutte le buone intenzioni sono indirizzate per un futuro amico dell'ambiente...
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
Integrazione europea: i Piccoli Stati s'incontrano ad Andorra
L'unione fa la forza, se le idee e gli intenti sono chiari per tutti. Così, dopo le riunioni di marzo, a Monaco, e di maggio a San Marino, è la volta del Principato di Andorra ad aver accolto per due giorni, il 20 e 21 novembre, la riunione dei delegati dei rispettivi stati, organizzata per trovare problematiche e soluzioni comuni da sviluppare in vista dell'accordo di associazione con l'Unione Europea. Ma, se da Monaco, al termine dell'intenso programma scandito da incontri e confronti, nulla trapela se non della necessità di rinforzare la cooperazione tripartita tra le varie parti coinvolte, a sintetizzare i punti salienti trattati ci ha pensato la Segreteria di Stato di San Marino come riportato dal suo sito istituzionale. In particolare, per tutti l'imperativo di intensificare " un sempre maggior dialogo e confronto sui differenti aspetti del negoziato che toccano i tre Stati nel comune percorso in ambito europeo e sull’opportunità di intensificare gli scambi e il confronto sul piano prettamente politico" rimane una priorità per quanto, per ogni Stato, sia necessario focalizzarsi sulla lista delle
richieste da indirizzate ai rispettivi servizi comunitari, in funzione delle "migliori strategie da adottare e sugli obiettivi che ciascun Paese si è posto. Il confronto - continua la nota - ha ribadito la bontà degli incontri tecnici preparatori alle sessioni negoziali e la volontà di proseguire in tal senso. Il 2018 sarà infatti un anno cruciale per la trattativa, che si svilupperà con sessioni tecniche a cadenza più ravvicinata e con un maggior coinvolgimento delle tre delegazioni". Nel frattempo, già fissato per il giorno di Pasqua, il 1° aprile (no, non è uno scherzo) il prossimo incontro delle parti che si terrà a San Marino, data che coincide inoltre con la Cerimonia di Insediamento dei Capitani Reggenti, durante la quale il Primo Ministro monegasco, Serge Telle, ricoprirà il ruolo di Oratore Ufficiale. Delegazione monegasca: Gilles Tonelli, Consigliere-Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione; Isabelle Costa, Segretario Generale Aggiunto al Governo, in carico della Cellule Europe. ©Direction de la Communication // Delegazione di San Marino: S.E. Antonella Benedittini, Ambasciatore e Capo missione di San Marino presso l'UE; Luca Brandi, Direttore della Direzione degli Affari Europei; Michele Andreini, Segretario personale di S.E. Nicola Renzi, Segretario di Stato ©Direction de la Communication Delegazione di Andorra: S.E. Maria Ubach Font, Ministro degli Affari Esteri; S.E. Enric Tarrado Vives, Ambasciatore del Principato di Andorra presso il Principato del Liechtenstein, di Monaco, e della Repubblica di San Marino e della Confederazione Svizzera; Cristina Mota, Direttrice degli Affari Europei; Iago Andreu, Direttore di Gabinetto aggiunto al Capo di Governo. ©Direction de la Communication
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
Réunion annuelle du corps consulaire en Principauté de Monaco
©Direction de la Communication Manuel Vitali
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Lundi 20 novembre 2017, S.E. M. Serge Telle a ouvert la Réunion annuelle consulaire, au Salon Eiffel de l'Hôtel Hermitage Monte-Carlo. Au cours de son
Océanographique et le Président du Centre Scientifique de Monaco. Ainsi, le bilan des opérations conjointes menées en 2017 par le Monaco Economic Board et celles prévues
discours d’introduction, le Ministre d’État a tenu à féliciter le dynamisme du réseau consulaire. Gilles Tonelli, Conseiller de Gouvernement-Ministre des Relations Extérieures et de la Coopération, a ensuite présenté la nouvelle organisation du Département des Relations Extérieures et de la Coopération et fait un point sur l’état des négociations avec l’Union Européenne avant de laisser la parole aux différents intervenants, tels que le Président du Monaco Economic Board, le Secrétaire Général de la SBM, le Directeur de Monaco Tech, le Conseiller Spécial auprès du Conseiller de Gouvernement pour les Relations Extérieures et la Coopération, le Directeur Général de l’Institut
en 2018, les projets à court et moyen terme de la SBM, la présentation de MonacoTech, celle des Explorations de Monaco 2017-2020 et la mise en œuvre volontaire des Objectifs du Développement Durable ont été exposés. Une grande partie des membres des Corps Diplomatiques et Consulaires de Monaco à l’étranger ainsi que les Consuls honoraires de Monaco venus de tous les continents étaient présents à cette rencontre qui marque la fin des manifestations de la Fête Nationale monégasque. Pour rappel, la Principauté compte, au 30 octobre 2017, 133 Consulats en activité dans 80 états, et 89 pays sont représentés à Monaco par un Consul (honoraire ou de carrière). (Source: Direction de la Communication)
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
Malizia II – Yacht Club de Monaco décroche une 4e place à la Transat Jacques Vabre
Lundi 20 novembre, à 11h 06mn 53s, Malizia II - Yacht Club de Monaco, premier IMOCA 60’ monégasque à participer à la Transat Jacques Vabre, a franchi la ligne d’arrivée de la 13e édition de cette transatlantique en double, en quatrième position (catégorie Imoca). Mené par Boris Herrmann et Thomas Ruyant, le monocoque de 60 pieds (18,28 m) aura mis 14 jours 21h 31mn et 53s pour parcourir les 4 350 milles théoriques depuis Le Havre à la vitesse moyenne de 12,18 nœuds, mais il a réellement parcouru 4 805 milles à 13,44 nœuds. Rappelons que dans cette catégorie, la victoire revient à Jean-Pierre Dick, associé à Yann Eliès (St Michel Virback). Parti le 5 novembre dernier du Havre, le duo est très incisif en début de course, ils sont les plus Nord à l’approche du front qu’ils touchent même plus tôt que St Michel-Virbac. Mais très rapidement, leurs ambitions sont freinées par des soucis techniques, voiles et électroniques notamment. Relégués 8èmes jusqu’à hauteur des Canaries où ils réparent leur aérien de girouette, ils grappillent quatre places avant l’équateur. Encore menaçants pour Des Voiles et Vous ! à l’entrée du Pot au noir, ils voient leurs espoirs de podium s’envoler à la sortie de la Zone de convergence qui se referme sur eux alors que les trois leaders s’échappent. « C’était une super course. Je m’attendais à peu près à cela. Cela a été intense, ça bagarrait dans tous les sens.
On était en permanence sur les réglages car on ne pouvait jamais se relâcher. Bien sûr, avec ce beau bateau, on aurait pu faire un podium. Nous avons sans doute fait de petites erreurs stratégiques. Mais, malgré nos soucis techniques, nous avons su réagir sans jamais nous démotiver. Avec une seule girouette, qui ne donnait que des informations partielles, nous avons surtout navigué à l’instinct. Nous sommes très contents du résultat. J’ai beaucoup appris aux côtés de Thomas. », explique Boris Herrmann à son arrivée. « Ce qui est sympa, c’est qu’on n’a rien lâché, même si on s’est fait décrocher. On s’est battu, on est revenu, on s’est refait décrocher, c’est encore revenu. J’ai pris énormément de plaisir. Ce sont vraiment des machines incroyables. On a bien navigué tous les deux. Je pense que Boris va être un sérieux concurrent pour le prochain Vendée Globe. » a commenté Thomas Ruyant. Au final, il s’agit d’une très belle performance pour Malizia II – Yacht Club de Monaco (ex Gitana), qui a rejoint Monaco son nouveau port d’attache, en juin dernier seulement, à l’initiative de Pierre Casiraghi, vice-président du Yacht Club de Monaco, et avec lequel il avait terminé l’été dernier 3e de la Rolex Fastnet Race. L’aventure ne fait que commencer… (Source: YCM)
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CULTURA E TRADIZIONI
TUTTE LE FOTO: Copyright Charlie Gallo e Manuel Vitali/ Direction della Communication
19 novembre 2017: a Monaco si celebra la tradizionale FESTA NAZIONALE...con i baï¬&#x192;!
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CULTURA E TRADIZIONI Bandiere svolazzanti, rosse e bianche, salutano il Sovrano, la Principessa Charlène, SAR la Principessa di Hannover e la Principessa Stèphanie all'uscita della Cattedrale, appena terminato il Te Deum, caratterizzato da alcune arie cantate magistralmente dalla soprano Yukako Custo-Hikamori. Tutto sembrerebbe seguire il solito protocollo, come accade dal 2005 in poi, da quando cioè il neo Principe Alberto II stabilisce il 19 novembre come data della Festa Nazionale di Monaco. Poi, ci si sposta sulla Piazza del Palazzo, per vedere buona parte della Famiglia Grimaldi, nipoti zii e parenti, sporgesi dai balconi per assistere, insieme ai gemellini, il Principe Ereditario Jacques e la sorellina, la Principessa Gabriella, entrambi 3 anni il prossimo 10 dicembre la parata militare e le decorazioni, che si svolgono in una bella giornata soleggiata che sarà memorabile per tutti i partecipanti ed anche per il Colonnello Luc Fringan, Primo Aiuto in Campo di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e Comandante Superiore della Forza Pubblica, questa volta nei panni di un ufficiale di altri tempi: con i baffetti posticci e la divisa dei Carabinieri risalente al secolo scorso, rievocazione ed omaggio al Bicentenario dalla creazione della Compagnia dei Carabinieri. Ed è proprio per ricordare questo momento, a loro che hanno giurato al Capo di Stato 'Onore, Fedeltà e Devozione' il Principe Alberto ha concesso l'onore della bandierina conferendo il titolo di membri dell'esclusiva Compagnie de l’Ordre de la Couronne, fondata nel 1960 dal Principe Ranieri III, e di cui fa parte solo SAS il Principe Alberto II, ed il Cancelliere (che è lo stesso dell'Ordine di SaintCharles, n.d.r.). Ma le sorprese non finiscono qui. Infatti, come corpo d'armata ospite, quest'anno ha spiccato il 17° Reggimento dei Paracadutisti francesi, la cui madrina è S.A.R. la Principessa di Hannover. Con loro la mascotte Malizia, un'aquila americana donata nell'aprile del 2016 dal Principato. A seguire i concerto offerto dall'Orchestra dei Carabinieri, diretta da Bruno Habert, accompagnata dalle voci bianche dell'Accademia di Musica Rainier III: tra i brani eseguiti Va Pensiero, dal Nabucco di Verdi e l'ouverture del Guglielmo Tell di Rossini, scelti per onorare la memoria delle vittime degli attentati e per lanciare un messaggio di speranza, di pace e libertà per voce delle giovani generazioni. ....................................................................................................................................................................................................
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Sono quattro le onorificenze monegasche di SAS il Principe Alberto II di Monaco: Gran maestro e Cavaliere della Gran Croce dell'Ordine di San Carlo (13 marzo 1979); Gran Maestro dell'Ordine della Corona (6 aprile 2005); Gran maestro e Cavaliere della Gran Croce dell'Ordine dei Grimaldi (18 aprile 1958); Gran Maestro dell'Ordine al Merito Culturale (6 aprile 2005)
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PERSONAGGI ED IMPRESE
L'intervista: Edoardo Raspelli
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PERSONAGGI ED IMPRESE
Edoardo Raspelli: "Diventerò vegetariano tra quarant'anni!
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DAL MONDO E DAL WEB
UNA MARINA LIBRI: cambio ai vertici per l'IX edizione Benvenuto al nuovo direttore artistico per “Una marina di libri”. Piero Melati, già vice-redattore capo de Il Venerdì di Repubblica, che firma la IX edizione del festival dell’editoria indipendente, promossa dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio, in programma da giovedì 7 a domenica 10 giugno 2018 all’Orto Botanico di Palermo. “Questa volta non solo ospitiamo Una marina di libri – dice Paolo Inglese – ma collaboreremo con questa importante manifestazione nella certezza che ogni anno questo evento diventi sempre più interessante. Con l’incasso dell’anno scorso, 30 mila euro, di cui 9 dati alla cooperativa che gestisce la biglietteria, abbiamo potuto intensificare le giornate di lavoro degli operai agricoli che curano le collezioni di questo museo a cielo aperto. Quest’anno ci aspettiamo grandi numeri”. Il 2018 è un anno cruciale per la città di Palermo, una scommessa per il futuro. “Una marina di libri” darà il suo contributo e lancia una sfida: dopo otto anni di crescente partecipazione e successo, si radica ancora di più e in maniera definitiva nella mappa dei grandi e più prestigiosi appuntamenti siciliani. Dieci ettari di giardino per ben 12 mila piante rare sono i numeri dell'Orto Botanico che accoglie la manifestazione tra i suoi viali: qui, nella primavera del 1787, in una tappa fondamentale del suo viaggio in Sicilia, Goethe concepì l'idea di una pianta originaria archetipa alla base dell'intero divenire biologico. “Tra scienza e fantastico, legheremo dibattiti trasversali e presentazioni non canoniche di libri seguendo itinerari tematici e approfondimenti, grazie alla presenza di personaggi ed esperti di livello internazionale – spiega il direttore artistico Piero Melati – Sarà Una Marina ancor più aperta alle collaborazioni con le case editrici che saranno presenti (le vere protagoniste della manifestazione), le istituzioni cittadine, l'Orto Botanico, l'università, le accademie, i teatri, le associazioni, gli operatori culturali siciliani. Coinvolgeremo nella progettazione dell'edizione 18
2018 scrittori, intellettuali e operatori in incontri che possano far nascere nuove idee”. Tante novità a partire dagli itinerari: “Tra i tanti, ci piace citarne tre – spiega Melati – Il primo, curato dallo stesso Orto Botanico che, dalla sua pianta simbolo, il Ficus Magnolioide, ci condurrà nei giardini di tutta Italia attraverso le piante simbolo delle città. Il secondo riguarderà le librerie storiche di Palermo e il passaggio dalla libreria sviluppatasi in senso verticale, con scaffali verso l'alto, alla attuale libreria orizzontale, con i volumi in piano e alla portata di tutti, che proprio a Palermo venne inventata. E infine, un viaggio tra i protagonisti della storia della cultura che si sono avvicendati nelle cattedre dell'ateneo palermitano (da Adorno a Cesare Brandi, da Repellino a Furio Jesi a Calasso, e così via) a fianco dei personaggi altrettanto importanti e spesso oggi dimenticati o sottovalutati dagli storici e che hanno fatto l'epopea del nostro ateneo (Ganci, Lentini, Titone, Buttitta, Tusa, Carapezza, Piazzi, Cannizzaro, il Nobel Segre' e tanti altri)”. Entro la fine di dicembre 2017 verrà pubblicato il nuovo bando per partecipare alla manifestazione. Tutti i dettagli del programma direttamente sul sito www.unamarinadilibri.it (Fonte, Ufficio Stampa UNAMARINADILUBRI)
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Il PIZZI(no) Opinioni e pensieri in libertà di Riccardo P.
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Ridley Scott nel 1982 aveva il problema di spiegare allo staff il suo progetto visionario e, per farlo entrare nel giusto mood, diffondeva per
realizzata con modellini in scala, con fumo vero, con esplosioni vere, etc.. Considerando che è più o meno la stessa tecnica usata per i Muppet
tutto il tempo delle riprese, tramite enormi amplificatori, il tema centrale di “quel” Blade Runner. Una musica semplice ed evocativa,
e per Topo Gigio direi che il vecchio Scott se l’è cavata piuttosto bene. Il secondo argine era la tematica, ovvero una nuova visione del rapporto
composta da un musicista greco (Vangelis) usando un dinosauro di sintetizzatore (lo Yamaha CS-80). Roba che oggi fa sorridere, che potresti farti con un pc, ma che allora era il
uomo macchina, uomo coscienza, uomo tecnologia. Con tutti i blablabla del caso che vogliamo aggiungere. Possiamo rilevare che Blade Runner è stato il primo film a creare un
futuro. Il futuro gestito con classe. Fu girato in un pezzo di strada chiusa ed allestita per l’occasione a Hollywood. Da qui l’esigenza del fumo, del buio e della pioggia, altrimenti si sarebbe smascherata la povertà della location. Il
dubbio eticamente corretto ed esteticamente piacevole, basato sull’eterna questione: “con tutta questa tecnologia dove andremo a finire?” che può sembrare una questione oziosa, ma nel 1982 il concetto di computer con cui aveva a che
risultato fu un film icona sci-fi e del cyberpunk che segnò alcuni argini definiti. Il più importante
fare il 90% dell’umanità era il Commodore 64 (uscito in quell’anno) e ragionare di umanoidi era
(a mio parere) è che fu l’ultimo film significativo realizzato senza uso di computer graphic. Ogni
nuovo, affascinante e molto inquietante. Può fare sorridere, ma probabilmente in questo momento
cosa che si vede in Blade Runner 82 è
avete in mano un telefono che usa l’intelligenza
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artificiale per capire cosa dite, una voce sintetica per rispondervi, e probabilmente lo fa anche con una discreta dose di umorismo. La terza novità del film era che, come molti dissero allora, si trattava di un film noir esistenziale, con in più la variante del futurismo. Ok, il monologo finale di Roy Batty (ho visto cose che voi umani..) ha stancato tutti, e il motivo è semplice: quel monologo, quel bellissimo e geniale monologo inventato di sana pianta da quell'adorabile pazzo di Rutger Hauer è entrato nell’immaginario collettivo anche di chi il film non lo ha mai visto per colpa di una certa sottocultura televisiva che ce lo ha propinato in tutti i modi possibili, spogliandolo del valore e del significato originale. Provate a riguardare il film del 1982 in modo più attento e quando arriverete a quel monologo avrete i brividi, perché è oggettivamente uno dei punti centrali e fondamentali del film icona di Scott. Il momento in cui il “robot” (che come tutti i robot anela essere umano) si rende conto che la sua vita è arrivata alla scadenza decisa da una entità superiore e non può fare molto più che
cacciatore di replicanti e la replicante (Rachael). Lui la dovrebbe eliminare, ma la ama. Lei dovrebbe temerlo (anche perché è cordiale come un riccio nelle mutande) ma se ne innamora perdutamente. Roba che Giulietta e Romeo è una soap opera argentina. Il tutto immerso in un mondo creato, progettato in tutti i dettagli da zero. E mi riferisco agli oggetti di scena, ai mobili , ai soprammobili, allo Spinner e a ogni cosa che compare nel Blade Runner del 1982. 35 anni fa ho amato profondamente
Blade Runner, l’ho amato di nuovo ogni volta chinare il capo e morire, arrendersi, abbandonarsi, che l’ho rivisto (in tutte le versioni possibili) e dopo 35 anni questo sequel non può essere smettere di lottare...Cosa c’è di più umano di trattato come Guerre Stellari 24 o Lo Squalo questo? Cosa c’è di più evocativo, se lo caliamo 3D, né possiamo banalizzare il mondo creato da nella nostra vita? Siamo tutti come lui nel Ridley Scott riducendolo al monologo di un tizio momento dell’addio.. Siamo tutti super uomini, in calzamaglia con i capelli ossigenati su un ma smettiamo di lottare perché abbiamo perso, tetto. Ci troviamo di fronte a una operazione di perché qualcuno ha deciso che è il momento di rispetto nei confronti della vecchia opera, uscire di scena. E poi c’è il tema dell’amore. Il realizzata con le tecnologie odierne e con gusto. caro tema dell’amore. Quello impossibile, quello innaturale, complesso, da psicanalisi. Tra il
La sceneggiatura completa il puzzle del primo film a distanza di un trentennio e lo fa in modo magistrale. Se vi aspettate un film d’azione, allora forse è meglio andare a vedere The Avengers. Se non avete visto il film del 1982 o non ve lo ricordate, allora probabilmente di
Blade Runner 2049 non ci capirete granché. Diversamente lo amerete profondamente, come è stato per il primo. ....................................................................................................................................................................................................
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GLAMOUR & STYLE
Brilla l'albero di Natale sulla Piazza d'Armi a Monaco, ed è subito aria di festa... Lo scorso 24 novembre in serata, il Sindaco di Monaco, Georges Marsan, affiancato dai membri del Consiglio Comunale, ha acceso ufficialmente le luci dell'albero di Natale che troneggia sulla Piazza d'Armi, dando ufficialmente il via all'illuminazione della città come previsto in questo periodo di feste. Ad assistere alla cerimonia, oltre al Consigliere-Ministro degli Interni Patrice Cellario, alcune personalità, qualche turista ed un nutrito gruppo di pensionati ospiti delle case di riposo monegasche. Questi ultimi, insieme ad una ventina di anziani che beneficiano alla fine della cerimonia, da un ricco dell'assistenza a domicilio fornita da rinfresco seguito da un tour notturno servizio municipale, sono stati accolti, per la città, organizzato sui mezzi messi a disposizione gratuitamente dalla Compagnie des Autobus di Monaco. I decori natalizi, che impreziosiscono la città fino al 7 gennaio (ad eccezione del quartiere di Fontivieille che rimarrà illuminato fino al 4 febbraio, in occasione del Festival Internazionale del Circo)', sono a basso impatto ambientale pur non togliendo nulla alla magia delle feste di fine anno i cui preparativi sono alle porte. Come l'atteso Villaggio di Natale che, con i suoi chalet tematici, quest'anno dedicati ai mestieri di Santa Claus, svelerà i suoi segreti il 6 dicembre prossimo, sul porto di Monaco, insieme alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, che tradizionalmente si sostituisce alla piscina comunale fino all'11 marzo.
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GLAMOUR & STYLE
La musica di Marc Monnet vince sempre, anche un premio con un suo CD Lo scorso 16 novembre il CD «
CONCERTOS », magistralmente interpretato dalla WR Sinfonieorchester Baden-Baden und Freiburg e dall'Orchestra Filarmonica Royal di Liegi, e realizzato dal compositore e direttore artistico del Festival Printemps des Arts de Monte-Carlo, Marc Monnet, ha vinto il Grand prix international de la Musique Contemporaine assegnato nel corso della 70a palmarès dell’Académie Charles Cros. La motivazione di questo successo è semplice: Monnet con la sua musica, esplora universi nuovi 'deconcertando' i suoi ascoltatori. A riferirlo l'ufficio stampa del Festival monegasco con un comunicato che riportiamo qui sotto.
déconcertent...car ils ne se reposent jamais sur des repères acquis ou des règles communément admises. Monnet préfère l’inconnu, se laisse inspirer par les chocs qu’ont provoqué en lui la danse de Merce Cunningham, le cinéma de Jean-Luc Ce jeudi 16 novembre 2017 se tenait à la Godard ou les textes d’Antonin Artaud. D’où Maison de la Radio la proclamation du 70ème ce style inimitable, sans cesse renouvelé, palmarès de l’Académie Charles Cros, qui cherche les sensations nouvelles et une récompensant les meilleures sorties virtuosité quasi expérimentale. Le tout avec discographiques de l’année. Le Grand prix un esprit parfois provocateur qui joue avec international de la Musique Contemporaine a nos attentes pour mieux les déjouer. Les été attribué à Marc Monnet, compositeur et interprètes de cet enregistrement (Tedi conseiller artistique du festival Printemps des Papavrami, François-Xavier Roth, Marc Arts de Monte-Carlo, pour son disque Coppey, Christian Arming) sont des intimes «CONCERTOS», œuvres orchestrales du compositeur: ils connaissent l’homme interprétées par le SWR Sinfonieorchester autant que le style. D’où ce sentiment de Baden-Baden und Freiburg (Tedi Papavrami, liberté totale qui se dégage de leur violon; François-Xavier Roth, direction) ainsi interprétation tout entière au service d’une que l'Orchestre philharmonique Royal de vision « intégrée » du soliste et de Liège (Marc Coppey, violoncelle; Christian l’orchestre. L’un n’est plus opposé à l’autre: Arming, direction). Comme toute son œuvre, mais les deux renforcent l’interdépendance les Concertos de Marc Monnet de leur liberté.
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Tra i protagonisti , dal 26 - 28 Novembre 2017 del congresso CHEFS WORLD SUMMIT, c'è anche lo Chef Esecutivo del Fairmont Monte Carlo Philippe JoannÊs: delizie assicurate per un evento senza pari... ....................................................................................................................................................................................................
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POST HUMAN: a Monaco una mostra internazionale dedicata all'ESSERE UMANO' Nuova esposizione organizzata nell'ambito del Salone annuale organizzato dal Comité
Monégasque de l’AIAP auprès de l’UNESCO, il quale, dal 1 al 17 dicembre, accoglie il progetto 'POST HUMAN', composto da 80 opere realizzate da 80 artisti rappresentanti di 18 diverse nazionalità. Ispirandosi allo stesso tema, selezionati da una qualificata giuria, le creazioni di alcuni dei membri dell'AIAP, 41 per la precisione, che a modo loro interpretano l'ESSERE UMANO secondo l'estro artistico che li contraddistingue. Questo, in sintesi, quanto ci viene comunicato dall'organizzazione nel testo che riportiamo qui. Le Salon annuel du Comité Monégasque de l’AIAP auprès de l’UNESCO se tiendra cette année du 1er au 17 Décembre dans la Salle d’exposition du 4 Quai Antoine 1er Les artistes du Comité ont été invités à se questionner sur le concept d’humanité L’être humain, ce concentré de cellules vivantes vibrant d’émotions et d’interrogations semble en effet en passe de se transformer de façon assez radicale,rapide et irréversible ,plus qu’à aucun autre moment de son histoire. Et , en même temps que ces évolutions scientifiques et génétiques ouvrent vers l’idée d’un futur fabuleux dans un monde presque parfait , les croyances fanatiques liées au passé sèment le trouble et la terreur tandis que l’opportunisme économique préfère souvent les profits immédiats du désordre environnemental qui s’étend Impossible de rester aveugle et sourd à ces bouleversements massivement véhiculés par les touts puissants medias. Réfléchir, approfondir,analyser,étudier et créer de nouveaux chemins de pensée puis d’action en débroussaillant l’écheveau de nos problèmes et contradictions c’est notre rôle à tous et plus encore à l’artiste s’il est encore -il faut le croire -libre dans sa tête. Les oeuvres de 41 artistes du Comité ont été sélectionnées par un jury de curateurs, galéristes ,critiques d’art et collectionneurs et seront entourées des 80 réalisations du projet artistique international ̈Post human ̈regroupant 80 artistes de 18 nationalités
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Open degli artisti di Monaco 2018: ultima chiamata...
E' giunta alla sua ottava edizione il concorso internazionale Open degli artisti di Monaco organizzato da Daniel Boeri con l'ausilio di Monaco Telecom e della CMB.
Invitati a partecipare, anche quest'anno, sono tutti gli artisti o aspiranti tali che, entro il 30 NOVEMBRE invieranno la loro domanda di adesione. Poi l'appuntamento è dal 29 al 31 gennaio per depositare l'opera che sia ispirata al tema che quest'anno recita: « Confini: il limite come spessore ». Come indicato il comunicato inviato dall'organizzazione, si tratta di "pensare i limiti come uno spessore e non come una linea. Pensare ai margini come a un territorio di ricerca sulle ricchezze che nascono dagli incontri di ambienti diversi. Sperimentare l’imprecisione e la profondità come modo di raffigurazione del « Terzo paesaggio »" La citazione è di Gilles Clément che, tratto dal suo libro Manifeste du Tiers paysage, Éditions Sujet/Objet, 2004 definisce inoltre il Terzo paesaggio come "ogni «luogo abbandonato dagli uomini »: i parchi e le riserve naturali; i grandi territori disabitati del pianeta; ma anche i piccoli spazi come zone industriali abbandonate, dove crescono erbaccia e spine, o l’erbaccia in mezzo a una rotonda. Ogni territorio è
mondo, trasportate dagli uomini. Con le merci, i semi si diffondono ovunque, senza rispettare i confini geografici né i limiti politico-amministrativi." L'appuntamento per selezionare le opere migliori, secondo gli internauti, è direttamente sul web, dal 1° al 21 febbraio 2018: durante quei giorni, infatti, viene aperta una galleria interattiva che permette di votare le tre immagini migliori. I primi tre classificati partecipano poi alla mostra collettiva, insieme a quelle realizzate da artisti scelti dalla giuria. E se il 22 febbraio sono svelati i nomi dei vincitori, da segnare in calendario il mese di marzo, periodo durante il quale è il pubblico che sceglie direttamente il quadro o la foto che preferisce perché solo l'opera che ottiene il maggior numero di voti vince il Premio del Pubblico, diverso da quello indicato come il Premio della Giuria. Ma di questo ne parleremo un'altra volta. Per maggiori informazioni contattare direttamente la Galerie l'Entrepôt : 22 rue de Millo 98 000 Monaco , (+377) 93 50 13 14
permeabile, le piante viaggiano ovunque nel
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Bye bye Mr Glen Tug le
C’est avec une profonde tristesse que Les Ballets de Monte-Carlo et son ChorégrapheDirecteur JeanChristophe Maillot vous font part du décès de Glen Tuggle. Maître de ballet au sein de la compagnie de 2005 à 2017, il était un artiste passionné capable de remonter une pièce dans ses moindres détails et de la transmettre avec enthousiasme aux danseurs. Nous conservons de notre ami l’image d’un répétiteur et d’un professeur souriant et forcené qui jusqu’au bout se sera consacré à l’art chorégraphique. À ses proches, à ses amis et à tous ceux qui ont eu la chance de croiser sa route, nous adressons nos plus sincères condoléances et partageons leur douleur. Photo Alice Blangero
MONACO MEDITERRANEE FOUNDATION invite Hubert Védrine
Dans le cadre de son cycle de conférence Monaco Méditerranée Foundation recevra Monsieur Hubert Védrine, Ancien Secrétaire Général de la Présidence de la République française et Ministre des Affaires Etrangères Cette conférence se déroulera (Salle Belle Époque de l'Hôtel Hermitage - Monaco) le 30 Novembre à 18h30. Renseignements et inscriptions sur : mmf@libello.com
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HEBDO RENDEZ-VOUS A MONACO Samedi 25 novembre, de 10h à 17h, Théâtre des Variétés : Les Assises Monégasques de l’Autisme et du Handicap Mental. Renseignements : 00 (33)6 07 93 23 56 Samedi 25 novembre à 20h30, Eglise Sainte-Dévote: Concert d'orgue à 4 mains et 4 pieds par Zygmunt Strzep, organiste titulaire de la S. Bernhardt Kirke de Hambourg et Karol Golebiowski . Renseignements : + 377 98 98 83 03 Samedi 25 novembre à 20h30, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier: Monte-Carlo Jazz Festival 2017 : concert de The Corea / Gadd Band. Renseignements : + 377 98 06 36 36 Dimanche 26 novembre à 21h, Stade Louis II: Championnat de France de Football de Ligue 1: Monaco Paris St Germain. Renseignements : + 377 92 05 74 73 Mardi 28 novembre à 20h30, Théâtre des Variétés: Tout l'Art du Cinéma - projection du film "Les Petites Marguerites" de Vera Chytilova, organisée par les Archives Audiovisuelles de Monaco. Renseignements : + 377 97 98 43 26 Mercredi 29 novembre, Yacht Club de Monaco: Conférence sur le thème "Des Abysses au Paradis : Jacques Boissy" organisée par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : + 377 93 10 63 00 Mercredi 29 novembre à 18h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari: "Prévert à l'honneur" Lectures musicales - "Prévert toujours" par la compagnie B.A.L. (Arts légers). Renseignements : + 377 93 15 29 40 Mercredi 29 novembre à 18h30, Auditorium Rainier III - Troparium: Série Happy Hour Musical : concert de musique de chambre par l'Orchestre de Poche. Au programme : Franz Berwald et Max Bruch. Renseignements : + 377 98 06 28 28 Mercredi 29 novembre, de 20h à 22h, Théâtre des Variétés: Conférence sur le thème "Amoris Laetitia : continuité ou renouveau" par Mgr Olivier de Germay, évêque d’Ajaccio. Renseignements : +33 (0)6 80 86 21 93 Mercredi 29 novembre à 20h, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier: Concert de Carla Bruni. Renseignements : + 377 98 06 36 36 Du jeudi 30 novembre au samedi 2 décembre, de 10h à 17h30, Terrasses de Fontvieille : "MonacoPhil 2017", exposition Philatélique Internationale. Renseignements : + 377 98 98 41 41 Jeudi 30 novembre à 18h30, Grimaldi Forum Monaco - Espace Indigo: Thursday Live Session avec The Wanton Bishops. Renseignements : + 377 99 99 20 20 Jeudi 30 novembre à 20h30, Théâtre Princesse Grace: "L’entretien de M. Descartes avec M. Pascal Le Jeune" de Jean-Claude Brisville avec Daniel et William Mesguich. Renseignements : + 377 93 25 32 27 Jeudi 30 novembre à 20h30, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier: Monte-Carlo Jazz Festival 2017 : concert de Diego el Cigala. Renseignements : + 377 98 06 36 36 Vendredi 1er décembre à 18h30, Théâtre des Variétés: Représentation chorégraphique "ISSUE" d’Eugénie Andrin présentée par l'Association Monaco-Tunisie. Renseignements : +33 (6) 78 31 09 99 Vendredi 1er décembre à 19h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari: Ciné-club : "My blueberry nights" de Won Kar-Way, présenté par Hugo Pascault. Renseignements : +377 93 15 29 40 Vendredi 1er décembre à 20h30, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier: Monte-Carlo Jazz Festival 2017 : concert par Les Triplettes de Belleville. Renseignements : +377 98 06 36 36 31
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