QE-MAGAZINE - PRINCIPAUTE DE MONACO n°13 de AMP MONACO

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Anno I - N° 13 - 14 / 29 aprile 2016

Inserto "settimanale" de LA RIVIERA, a cura di AMP Monaco

Questa settimana a Cette semaine à II

III

IV

Le 'Giornate della Francofonia' celebrate anche a Roma La muse des "Muses" comédienne et auteur: Anthea Sogno EVER 2016: bilancio più che positivo

V

VI

MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione …semplicemente Luisella Berrino!

VII/ VIII

Grande tennis, e non solo, al Monte-Carlo Rolex Masters 2016


II

P

er celebrare il quarantesimo anniversario dell'accordo Ramoge, il Principato di Monaco invita tutti i fotografi non professionisti a partecipare ad un concorso che possa valorizzare, attraverso immagini uniche ed esclusive il nostro bel mare Mediterraneo. Stipulato nel 1976, Ramoge costituisce un

ACTUALITES efficace strumento di cooperazione scientifica, tecnica e amministrativa tra i governi francesi, italiani e monegaschi che si impegnano congiuntamente a favorire la protezione e la preservazione di aree marine nelle zone costiere che si estendono da Marsiglia fino alla Spezia. Ai concorrenti è richiesto

di ispirarsi ad uno dei tre temi indicati: le specie marine emblematiche e vulnerabili del Mediterraneo; i rifiuti, una minaccia per il Mediterraneo; i paesaggi costieri di particolare bellezza appartenenti alle zone dell'accordo Ramoge. Per iscriversi c'è tempo fino al 30 giugno. La premiazione dei vinci-

tori, ai quali sarà assegnata una ricompensa del valore di €300,00 è organizzata il 20 settembre presso il Museo Oceanografico, nel corso della conferenza celebrativa dell'accordo. Per l'occasione prevista anche l'esposizione, aperta al pubblico, delle opere finaliste selezionate dalla giuria.

Un Concours pour fêter les 40 ans de RAMOGE

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ans le cadre de la célébration de son 40ème anniversaire, l’Accord RAMOGE lance un concours photo, ouvert à tous. Depuis 1976, l’Accord RAMOGE constitue un outil de coopération scientifique, technique et administrative entre les gouvernements français, italien, et monégasque en faveur de la protection et de la préservation du milieu marin dans la zone maritime qui s’étend de Marseille en France jusqu’à La Spezia en Italie. A l'occasion de ce 40ème anniversaire, l’Accord RAMOGE, conscient que la préservation du milieu marin concerne tous les usagers de la mer, souhaite impliquer le grand public en proposant à chacun de manifester, à travers un concours photo, son attachement à ce riche et

fragile patrimoine que constitue la Méditerranée. Trois thèmes sont proposés, illustrant les principales thématiques abordées par les travaux de l’Accord : 1. Espèces marines emblématiques et vulnérables de la Méditerranée. 2. Les déchets : une menace pour la Méditerranée. 3. Paysages côtiers naturels remarquables de la zone RAMOGE. Ce concours est ouvert du 4 avril au 30 juin à tout photographe amateur. La remise des Prix se tiendra le 20 septembre 2016 au Musée Océanographique, lors d’une conférence célébrant les quarante ans de mise en œuvre de l’Accord, et au cours de laquelle les photographies sélectionnées seront présentées

au public. Une récompense d’une valeur de 300 € sera décernée aux lauréats. Pour participer : www. ramoge.org Plus d’informations : Secrétariat de l'Accord RAMOGE Tél : + 377 98 98 42 29

Le 'Giornate della Francofonia' celebrate anche a Roma

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i è svolta la scorso 22 marzo la tavola rotonda che ha concluso il ciclo di riunioni organizzate nell'ambito delle Giornate della Francofonia. Il fil rouge di quest'anno era "Franco + Sport pour la Paix". Tra i partecipanti c'erano anche alcuni rappresentanti dell'Ambasciata di Monaco a Roma. Il gruppo di ambasciatori francofoni di Roma ha scelto, in occasione dei giochi olimpici e paraolimpici 2016, di ispirarsi ai valori etici dello sport che rispecchiano pienamente quelli della francofonia. Laurent Dupont, Direttore dell'associazione monegasca Peace and Sport, presente anche lui alla riunione romana, ha sottolineato come l'organizzazione da lui presieduta sia all'origine di numerose azioni

intraprese a favore di bambini e progetti ospitati in Colombia, Haïti e in Rwanda, nella regione dei Grandi Laghi. Infine, immancabilmente, i partecipanti hanno alzato il loro cartellino bianco per ricordare i valori promossi dalla giornata proclamata dalle Nazioni Unite a favore dello sviluppo dello sport al servizio dello sviluppo e della pace, celebrata in tutto il mondo il 6 aprile scorso.

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e 22 mars, l’Ambassade de Monaco en Italie a participé à la Table ronde organisée à Rome pour la clôture des Journées de la Francophonie sur le thème " Franco +Sport pour la Paix ". Le Groupe des Ambassadeurs francophones de Rome a choisi, à l’occasion des Jeux Olympiques (5-21 août) et Paralympiques (7-18 septembre) de Rio 2016, de s’inspirer des va-

Maria BOLOGNA

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De gauche à droite (points rouges) : Gérard Holtz, Rédacteur en chef du Service des sports de France Télévision ; Yvet Lalova-Collio, Athlète bulgare, Audrey Alloh, Athlète italo-ivoirienne ; Bruno Molea, Vice-Président de la Commission Culture Science et Education de la Chambre des Députés italienne ; Amalia Daniela Renosto, Déléguée du Québec à Rome ; Laurent Dupont, Directeur Peace and Sport, Monaco, André Richelieu, Professeur Expert en marketing du sport, Université du Québec à Montréal ; Martine Garcia,

l Country Club di Monte-Carlo, in una sala addobbata di fiori, specchi e una vista spettacolare sul mare, Djokovich, Federer, Nadal, Wawkrinka e Tsonga sono attesi per la consueta tavola rotonda con i giornalisti, organizzata tradizionalmente prima dell'inizio del debutto ufficiale del torneo ATP 1000 in corso a Monaco fino alla finalissima di domenica 17 aprile. La giornata è soleggiata, l'entusiasmo è tanto come tanti sono gli italiani che si accalcano, accompagnati da figli e amici, davanti l'entrata dell'area VIP per raccogliere un autografo o immortalarsi in un autoscatto con i loro idoli. I pronostici sono praticamente fatti, a meno di qualche imprevisto dell'ultimo secondo. Qui, al torneo monegasco, dal 2005 al 2012, il maiorchino Rafa ha soggiogato i suoi avversari fino all'arrivo del serbo Nole che ha interrotto la serie di vittorie perché anche lui, che a Monaco ci vive ed ora è anche ristoratore con tanto di cucina vegana, qui aveva

leurs éthiques du sport qui rejoignent pleinement celles de la Francophonie. Des intervenants de différents Etats membres de la Francophonie (53 membres et 23 Etats observateurs) se sont exprimés sur le "Sport pour la Paix dans l’espace francophone, réflexions et expériences partagées ". M. Laurent Dupont, Directeur de Peace and Sport, initiative mondiale placée sous

le Haut Patronage de S.A.S. le Prince Albert II, a présenté leurs actions consacrées aux enfants et certains projets mis en œuvre en Colombie, en Haïti et au Rwanda dans la région des Grands Lacs. A la fin de la session, dans le cadre de l’opération virale "White Card" soutenue par "Champions de la Paix" et de nombreuses personnalités sur les pages @

deciso che era ora giunta l'ora di vincere. All'appuntamento con la stampa i campioni arrivano spediti, si siedono al tavolo, a volte interrompono le interviste per 'ragioni di sponsor' - è successo con Federer, ad esempio - e poi ritornano. A sentirli parlare, ognuno incalzato dalla domande più disparate, si ha la sensazione che 'numeri uno' si diventi e non si nasca. C'è chi, come Djokovich, sostiene che ama davvero questo sport fino a sacrificargli ore ed ore del suo tempo dedicato a perfezionarsi tanto da diventare imbattibile. Sognava di essere campione, il migliore: ci è riuscito, è felice, zen, realizzato e ben cosciente di cosa vuole dalla vita che è fatta per il 90% di allenamenti ed il resto di partite e di passioni. D'altra parte c'è Rafa, forte dei brillanti risultati della sua carriera tennistica, più tagliente ma non meno autentico quando parla con noi: per lui, la verità è che ognuno gioca per vince e se continua a farlo, si sente motivato a dare sempre il meglio ma non per questo smette di divertirsi, anzi. Così gli altri: chi è consapevole che lo stress- gioca brutti scherzi ma, questa volta, si sente pronto a dare il meglio (Wawrinka) e chi, come Federer, nella sua

Facebook, @Twitter et Instagram de Peace and Sport, chaque personne a brandi un carton blanc pour mettre à l'honneur la journée du 6 avril, proclamée par l’Assemblée générale des Nations Unies en 2013 "Journée internationale du sport au service du développement et de la paix" (Résolution parrainée par la Principauté).

eleganza ed eloquio, comunica quanto sia importante stare bene fisicamente e mentalmente. Tsonga, invece, quasi sussurra quando riflette sulla brillante carriera dei suoi possibili avversari e spera anche lui di raggiungere la vetta con sudore e fatica. Ma c'è una cosa che per tutti è uguale: l'approccio a vivere il presente al meglio ed la consapevolezza di avere una visione di successo per il futuro. Si, sentirli parlare sembra che, carattere a parte, siano atleti portati a credere che la forza mentale possa vincere sul fisico. Ma se a voler calcare il gradino più alto del podio sono in tanti e solo uno ci riesce, rimane da capire quanto conti il fattore k, la casualità, che gioca comunque un ruolo non secondario. Ecco, la risposte la lasciamo al lettore. Noi, invece, cisoffermiamo a riflettere su una frase attribuita a Seneca, perché in fondo, la pensiamo come lui :“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità.”


III

CULTURE & TRADITION

La muse des "Muses" comédienne et auteur : Anthea Sogno

« Le théâtre est un temple et non une boutique... »

Le Théâtre des Muses, inauguré par le Prince Albert II, en 2012, célèbrera en septembre quatre années et des centaines d'heures de bonheur que l'on doit au professionnalisme et à la passion de son égérie comédienne et auteur : Anthea Sogno. Une affiche originale, intelligente, une salle intime, le verre de l'amitié avec les comédiens, c'est toute la philosophie du Théâtre des Muses..

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es piliers du lieu: Michèle Otto Bruck, la mère, et les deux tantes d'Anthea : 30 ans de création dans la mode « La Squadra », mais la muse des muses c'est Anthea, que son arrière-grand-mère avait rebaptisée « Sarah Bernhardt ». Un écrin de 100 places niché dans un décor rétro. De belles âmes hantent le lieu, en ruines il y a 4 ans, qui revit par la volonté farouche de ces quatre femmes qui « reçoivent les comédiens à la maison » et le public avec chaleur et élégance : flûtes de champagne et

Viviane LE RAY petits fours ! Donner vie à un théâtre ne serait-ce pas le rêve ultime d’une comédienne ? AS : Je dirais que mon rêve est avant tout de donner vie à l’essence même du théâtre qui est faire rayonner l'esprit, la culture, le partage, la chaleur humaine dont notre XXIème siècle, bardé d’écrans solitaires et de mondes virtuels a le plus grand besoin... Le théâtre est un des derniers refuges où les hommes se réunissent pour échanger quelque chose qui ne soit pas marchandise, une cabane exceptionnelle où

Anthea Sogno et Philippe Caubère - VLR

tout est permis, où tout est possible, où l’artiste demeure libre. Une histoire ancrée dans celle de Monaco ? AS: Cette demeure devint en 1930 celle de mes arrières grands-parents Otto-Bruc, qui à force d’un travail acharné, fondèrent la Laiterie Moderne de Monaco. Dans cet entresol qui servit d’abri pendant la guerre, de refuge pour ceux qui avaient froid, de lieu de réunion du quartier, un boulanger décida d’installer son four. Témoin du passé que

«Il teatro è un tempio, non un negozio…»

Il Teatro delle Muse, inaugurato dal Principe Alberto II, nel 2012, celebrerà nel mese di settembre ben quattro anni di esistenza e centinaia di ore di felicità che gli spettatori hanno trascorso grazie alla professionalità e la passione della sua attrice 'musa' nonché autrice, Anthea Sogno. Una programmazione originale, intelligente, una sala intima, il brindisi offerto alla fine dello spettacolo in compagnia degli attori: beh, questa è la filosofia del Teatro delle Muse...

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sedere, immerso in un ambiente retrò. Belle anime hanno dimorato in questo luogo che dalle rovine, 4 anni fa, è rinato per la tenacia di queste quattro donne che "ricevono i comici a casa" come anche il pubblico, con calore ed eleganza, flûtes di champa-

L'événement de cette fin de saison la venue d'un poète : Francis Lalanne... AS : C'est l'apothéose d'une belle rencontre en Avignon avec un de nos derniers poètes, courageux, intègre et romantique, un rêve éveillé d'accueillir le héros de mon adolescence, un rêve que je veux

La belle famille des Muses...

La 'musa' delle 'muse' è l'attrice ed autrice teatrale Anthea Sogno

pilastri di questo luogo: Michèle Otto Bruck, la madre e le due zie di Anthea, 30 anni di creazione nella moda con "La Squadra". Ma la musa delle muse è Anthea, che sua nonna chiamava 'Sarah Bernardt'. Il teatro è uno scrigno con 100 posti a

l’on a d’ailleurs conservé au cœur de la scène. Ici, durant des décennies, son foyer assura à la population son pain quotidien. Aujourd’hui c’est une autre nourriture qu’il produit, celle du cœur et de l’esprit.

gne e pasticcini! Dare vita a un teatro, potrebbe essere questo semplicemente il sogno di un'attrice? AS: Direi che il mio sogno è prima di tutto di dare vita all'essenza stessa del teatro che è quello di promuovere lo spirito, cultura, condivi-

partager avec le public des Muses : la découverte de la "Mémoire amoureuse" d'un authentique poète.. (du 19 au 22 mai). Un premier bilan ? AS: La saison 2014-2015 à elle seule a vu 14.0000 spectateurs applaudir 30 spectacles ! Après Philippe Caubère dans "Le Bac 68", Olivier Sauton dans "Fabrice Luchini et Moi", mes pièces "Victor Hugo mon amour", "Quoi de neuf ? Sacha Guitry !" dédiée à mon auteur fétiche, la Saison 2015- 2016 bat son plein, mais j'ai un souhait,

dépassé un peu le rire, et là j'avoue que le public ne me suit pas encore, prochainement j'ai programmé "Foutue Guerre" de Philippe Froget, hommage à de grands hommes, remède contre l’oubli. En 2017, je peux déjà vous annoncer la pièce "Lapidée" de Jean Chollet-Naguel, réquisitoire implacable contre l'injustice faite aux femmes, découverte au Festival Off 2015 en Avignon : il y va de mon honneur de comédienne de prendre des risques au nom de la culture...

La Muse des Muses rappelle ses troupes..

sione, calore umano di cui il nostro ventunesimo secolo, circondato da schermi solitari e mondi virtuali, ha più bisogno. Il teatro è uno degli ultimi rifugi dove gli uomini si riuniscono per condividere qualcosa che non è merce, un'eccezionale 'capanna' dove tutto è permesso, dove tutto è possibile e dove l'artista rimane libero. Una storia, quella di questo teatro, radicata a Monaco? AS: Questa dimora apparteneva nel 1930 ai miei bisnonni Otto-Bruc, che a forza di duro lavoro, fondarono il caseificio Laiterie Moderne de Monaco. In questo mezzanino servito come rifugio durante la guerra, da riparo per chi aveva freddo, luogo di ritrovo del quartiere, un panettiere decise di installare il suo forno. Quest'ultima testimonianza del

passato è anche conservata 'fisicamente' sul fondo del palco. Da qui, per decenni, fu assicurato al popolo il suo pane quotidiano. Oggi, invece, produce un altro alimento che nutre il cuore e lo spirito. L'evento che conclude questa stagione è l'arrivo di un poeta: Francis Lalanne. AS : É l'apoteosi di un bel incontro ad Avignone con uno dei nostri ultimi poeti coraggiosi, onesto e romantico. É un sogno ad occhi aperti poter ospitare l'eroe della mia giovinezza, un sogno che voglio condividere con il pubblico del mio teatro: è la scoperta della "Mémoire amoureuse", opera scritta di un autentico poeta, in programma dal 19 al 22 maggio. Un primo bilancio? AS: La stagione 2014-2015 ha coinvolto 14.000 spet-

tatori che hanno applaudito 30 spettacoli! Dopo Philippe Caubère nel "Le Bac 68", Olivier Sauton nel "Fabrice Luchini et Moi", i miei pezzi "Victor Hugo mon amour", "Quoi de neuf? Sacha Guitry !" dedicati al mio autore preferito, la stagione 2015-2016 è in pieno svolgimento. Ma ho un desiderio, superato il pizzico di ilarità, e qui vi confesso che il pubblico non mi segue ancora. A breve il cartellone prevede 'Foutue guerra' di Philippe Froget, tributo ai grandi uomini, per non dimenticarli. Entro il 2017, posso già annunciare lo spettacolo "Lapidée" di Jean Chaudhuri-Nada, implacabile requisitoria contro l'ingiustizia verso donne, scoperto al Festival Off di Avignone, nel 2015. Del resto ne va del mio onore di attrice prendere rischi in nome della cultura...


IV

PERSONAGGI ED IMPRESE

EVER 2016: bilancio più che positivo

Le idee vincenti e i progetti concreti che possono favorire la rivoluzione energetica “Smart” si danno appuntamento, ancora una volta, nel Principato di Monaco

Maurizio ABBATI

Disporre al meglio dell’ambiente è disporre al meglio di noi stessi”: è questo uno dei principi chiave dello stile di vita Feng Shui, precursore dello spirito ecosostenibile. Ma come assicurare un futuro sostenibile nell’ambiente in cui viviamo? Se ne è parlato al Salone EVER 2016, svoltosi al Grimaldi Forum dal 6 all’8 aprile, sotto l’Alto Patrocinio della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. La Mobilità Sostenibile e l’Efficienza Energetica era il tema conduttore di quest’anno. Ma soprattutto il piacere di agire green dei partecipanti della Riviera Electric Challenge e della Kia Electrique Parigi-Monaco, che hanno messo i concorrenti alla prova sulla loro consapevolezza in materia di ambiente. E poi la creatività, evidente negli studenti del Lycée

Technique et Hôtelier di Monaco che hanno concepito un prototipo di bicicletta innovativa, a pedalata assistita, costruita con materiali eco-compatibili e fotovoltaici. Per non dire, poi, del bolide, dal design accattivante e alimentato da un motore ibrido (elettrico e termico) per alte prestazioni, ideato dagli studenti de l’Institut Supérieur de l’Automobile et des Transports (ISAT) di Nevers MagnyCours. Mobilità sostenibile significa anche gestire in maniera intelligente i trasporti quotidiani di persone e merci. Da qui un’idea innovativa che parla italiano. Antonio Bertolotto, AD della Marcopolo Environmental Group, ha presentato la sua Sonita®, veicolo elettrico multifunzione in materiale riciclato le cui emissioni di CO2 vengono totalmente compensate sotto forma di

Gli organizzatori di EVER accolgono SEM Serge Telle

SEM Bernard Fautrier da il benvenuto ai partecipanti di EVER

Disposer au mieux de l’environnement c’est disposer de nous-mêmes”, nous suggère le style de vie Feng Shui, pionnier de l’esprit écologique. Quel avenir pour l’environnement dans lequel nous vivons? Pour répondre à ces questions nous avons participer au Salon EVER 2016 qui s’est déroulé au Grimaldi Forum du 6 à 8 avril, sous le Haut Patronage de la Fondation Prince Albert II de Monaco. Question clé de l’édition 2016, la Mobilité Durable et l’Efficacité Énergétique. Mais surtout le plaisir d’accorder la préférence aux actions environnementales présentées par les participants de la Riviera Electric Challenge Cagnes for EVER et de le Kia Electrique Paris-Monaco qui ont passé avec enthousiasme leurs épreuves d’éco-conduite. Puis la créativité d'un groupe d’étudiants du Lycée Technique et Hôtelier de Monaco dans la réalisation d’un prototype de vélo à assistance électrique doté d’un système d’alimentation combiné à l’énergie solaire. Et que dire du projet pédagogique Eco-Rallye, une voiture de sport performante équipée d’un moteur électrothermique, élaborée par l’Institut ISAT de Nevers. Durabilité à grande vitesse, tel est l’objectif poursuivi aussi par le véhicule électrique de Venturi Automobiles qui va tenter, cet été, le record du monde FIA. Mobilité Durable signifie ensuite manager de façon intelligente les transports. Et cela nous amène au projet italien Sonita® élaboré par M. Antonio Bertolotto, PDG de Marcopolo Environmental Group : un véhicule électrique multifonction recyclable dont les émissions CO2 sont 100% compensées par la production d’humus AnEnzy®, destiné au jardinage. Également le projet, présenté par Mme Samantha

Il bolide monegasco della Formula E firmata Venturi

Stand EVER con alcuni studenti del Metha

humus AnEnzy®, utile per le nostre piante. Interessante, inoltre, il workshop LIM (Ladies in Mobility), durante il quale Samantha Barbero della Highly Unconventional Business ha illustrato un sistema integrato intelligente, già operativo nell’area di Milano, che permette di creare online una rete di car-sharing partecipativo in grado di fornire dati statistici e indicatori sui propri impatti ambientali, comunicando “green” a più livelli. Decretati, infine, i vincitori del concorso METHA Europe 2016, organizzato da Ecoles des Mines, un sistema francese di scuole tecnico-professionali altamente qualificanti: Alice Comble, nella Categoria “Studenti”, è stata selezionata per il suo GreenMinded®, un innovativo sistema di riciclaggio dei mozziconi e dei chewing-gums che congestionano le discariche delle nostre

grandi città. Luis Felipe de Oliveira, invece, per la Categoria “Progettazione”, si aggiudica il premio con la Smart 112 Mobile® un’applicazione per smartphone che consente di trasmettere in tempo reale al Servizio di Emergenza Europeo una video richiesta di aiuto che consenta facilmente di geo-localizzarla, comprenderne la gravità e intervenire tempestivamente, ottimizzando la comunicazione. Infine Daniela Pineda e Sébastien Delannoy, sono i vincitori della Categoria “Sviluppo” con Terradona®, una soluzione di raccolta differenziata dei rifiuti innovativa che consente agli utilizzatori di essere premiati per il loro comportamento ambientalmente virtuoso grazie ad un servizio online che trasforma i punti accumulati in sconti, agevolazioni o buoni spendibili anche in azioni di beneficienza. EVER Monaco ha dato, anche quest’anno, il suo contributo alla Svolta Verde!!! Ora tocca a noi agire per essere for-EVER green!

Barbero de Highly Unconventional Business, constitue un véritable système intégré finalisé à favoriser un car-sharing participatif capable de fournir des données statistiques et des indicateurs environnementaux. Enfin, la finale du Concours METHA Europe 2016, organisé par les Ecoles de Mines, nous a offert des très bons arguments éco utiles. Alice Comble, lauréate de la catégorie “Etudiants” a présenté GreenMinded®, une borne innovante, connectée aux réseaux internet et mobiles, qui permet de récolter les chewing-gums et les mégots pour les recycler en informant les utilisateurs sur la filière qui les transformes en nouveaux produits. Luis Felipe de Oliveira, lauréat de la catégorie “Ante-création” a présenté Smart 112 Mobile®, une application sur smartphone conçue pour informer efficacement en temps réel le Service d’Urgence grâce à un système de vidéocommunication en mesure de géo-localiser la demande d’aide, déterminer sa gravité et agir rapidement. Daniela Pineda et Sébastien Delannoy, lauréats de la catégorie “Développement”, ont présenté Terradona®, un outil technologique permettant d’augmenter la collecte sélective des déchets d’une manière ludique qui va offrir aux utilisateurs la possibilité d’être récompensés pour chaque effort éco responsable fourni. Voilà donc, en quelques mots, le grand engagement de EVER Monaco 2016 vers un Futur Durable !!! C’est à nous, maintenant, de répondre : « j’aime le vert et je l’assume », tel est l’éco-message de SMEG, Source monégasque d’énergie, promoteur de EVER depuis toujours !!!


DAL MONDO E DAL WEB

L'Océanographique devient Rouge & Blanc

MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione

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Ingredienti di questa edizione: il museo egizio, il luogo più magico di Torino, una mostra Fashion, un respiro di giardino medioevale e tanta, tantissima musica jazz

Silvia GIORDANINO

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el 1800 l’archeologo ed egittologo francese JeanFrançois Champollionscriveva” La strada per Menfi e Tebe passa da Torino”, perché è qui che troviamo il Museo egizio che è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante del mondo dopo quello del Cairo ed è il più antico museo egizio del mondo! Questo è considerato uno dei posti più magici della città! Nel 2013 il museo è stato inserito dal quotidiano britannico The Times

kha egizio torino museo - immagine dal sito del museo

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PM_Fashion immagine dal sito di Palazzo Madama nella classifica dei 50 migliori musei del mondo. Dopo lavori di ristrutturazione e ampliamento, esattamente un anno fa, il museo, con un'estensione di 60mila mq, completamente ristrutturato, è stato nuovamente inaugurato con una superficie espositiva più che raddoppiata, una sala mostre, e aree per la didattica. Nel museo sono presenti più di 37 000 pezzi che coprono il periodo dal paleolitico all'epoca copta. Il museo è fornito di un'importante biblioteca, spazi di restauro e studio di mummie e pa-

piri. Dopo un anno dalla riapertura, con il nuovo allestimento, il risultato è di quasi 1 milione di visitatori, posizionandosi così tra i musei più visitati d'Italia. www. museoegizio.it Vi riportiamo a Palazzo Madama al Castello dell’omonima piazza perché è in chiusura la grande mostra fotografica Fashion. Moda e stile negli scatti di National Geographic, dura fino al 2 Maggio 2016 e non potete perderla! 62 immagini di grande formato, realizzate da 36 maghi dell’obiettivo, offrono un’affascinante prospet-

tiva globale sul significato storico e culturale dell’abbigliamento e dell’ornamento e su ciò che ruota intorno al concetto di stile. Rimanete al Palazzo per la nuova stagione di apertura del Giardino medievale. Visite, lezioni e approfondimenti su piante antiche e curiose, tecniche di coltivazione naturali e rarità botaniche saranno le proposte che animeranno l'attività del Giardino nei prossimi giorni e con la bella stagione non si può perdere tale Bellezza! www.palazzomadamatorino.it Rimanete in Piazza Castello facendovi sedurre da quella luce speciale che cambia al tramonto mutando l’atmosfera della città, perché alla sera potrete gustare anche la musica della quinta edizione del Torino Jazz Festival che durerà dieci giorni e si svolgerà dal 22 aprile al 1° maggio 2016 con ospiti grandiosi. (N.B. non tutti i concerti sono in Piazza Castello, consultate il sito http://www.torinojazzfestival.it)

(12a PARTE)

a cucina nazionale di Artusi, fondata sulla conoscenza e sulla condivisione degli usi locali, è necessariamente rispettosa delle diversità e delle varianti, definite in base all’ambiente, alle risorse, alle tradizioni, ai gusti individuali. Questa cucina tollera ogni tipo di variazione e di adattamenti, combinando la creatività e le regole, l’arte e la scienza (protagoniste entrambe del titolo del manuale). È una cucina all’insegna della libertà, che nasce soprattutto dall’esperienza: «Il miglior maestro è la pratica», assicura Pellegrino. Unico limite sarà il «buon gusto», frutto di un equilibrio che si costruisce anch’esso con la pratica e con il lavoro. Ciò deriva sia dalla dimensione domestiqua in cui si muove il manuale artusiano, sia dal fatto che esattamente questo è il carattere originale della cucina italiana.

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a cuisine nationale d’Artusi, basée sur la connaissance et le partage des coutumes locales, est nécessairement respectueuse de la diversité et des variantes, définies par l’environnement, les ressources, les traditions, les goûts individuels. Cette cuisine tolère tout type de variantes et d’adaptations, alliant la créativité et les règles, l’art et la science (protagonistes tous deux du titre du manuel). C’est une cuisine à l’enseigne de la liberté, qui nait surtout de l’expérience: «Le meilleur professeur est la pratique » assure Pellegrino. La seule limite sera le «bon goût», résultat d’un équilibre qui se construit aussi avec la pratique et le travail. Cela découle aussi bien de la dimension domestique dans laquelle se place le manuel d’ Artusi, que du fait que c’est exactement cela le caractère original de la cuisine italienne.

e projet Rouge & Blanc fondé par Mayu Wittouck, constitue une série d’événements caritatifs organisés en alternance à Monaco et au Japon au profit d’organismes de bienfaisance soigneusement sélectionnés pour leurs actions menées dans les domaines de la santé, de l’éducation et de la jeunesse. Le projet tient son nom des couleurs rouge et blanche des drapeaux du Japon et de Monaco. L‘équipe organisatrice s’interdit toute rémunération, l’intégralité des bénéfices récoltés est ainsi reversée au projet soutenu. Le projet Rouge & Blanc s’est concrétisé en avril 2015 avec un premier Gala de charité organisé à Tokyo au profit de MICHINOKU Future Fund une bourse d’études pour les orphelins victimes du Tsunami de mars 2011. 24 000 euros ont ainsi été reversés pour offrir les frais de scolarité dans l’enseignement supérieur de ces enfants, pierre angulaire de la future restauration de la région sinistrée. Le deuxième événement Rouge & Blanc se tiendra le lundi 2 mai 2016 au Musée océanographique de Monaco afin de lever des fonds pour son programme « Snapper Pour Tous ». Le dîner de gala sera ponctué d’une vente aux enchères dont l’intégralité des bénéfices sera reversée à ce programme.

Il Museo Oceanografico si tinge di Rosso & Bianco

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l progetto 'Rosso & Bianco' nasce da una idea di Mayu Wittouck nell'ottica di promuovere una serie di eventi caritativi ospitati a Monaco ed in Giappone a profitto di associazioni ed organizzazioni selezionate con attenzione per la qualità e la serietà dei loro attività nel settore della sanità, l'educazione e per la gioventù. Come si evince dal nome i colori rosso e bianco si riferiscono alle bandiere nazionali del Giappone ma anche di Monaco. Ogni evento organizzato conta sul supporto di volontari che non percepiscono alcuna remunerazione per permettere di raccogliere l'integralità dei benefici e riversarli ai progetti selezionati. Dopo un primo appuntamento ambientato ad aprile dello scorso anno a Tokyo, con un primo gala di beneficenza i cui profitti sono stati riversati alla MICHINOKU Future Fund, è stato possibile regalare una borsa di studio agli orfani vittime dello tsunami del marzo 2011, mentre la somma € 24.000 ha contribuito a finanziare le spese necessarie per impartire l'insegnamento superiore ai bambini che rappresentano il futuro per lo sviluppo di quelle stesse aree sinistrate. Quest'anno, invece, è la volta di Monaco, con il secondo evento, il galà 'rosso e bianco' previsto il 2 maggio 2016 al Museo Oceanografico di Monaco. In questo caso l'integralità della somma proveniente dalla vendita all'asta di lotti prestigiosi sarà destinata a finanziare il programma educativo « Snapper Pour Tous ». Per maggiori informazioni: www. rougeetblancproject.com

Opinioni Personali Massimo NAVA Massimo Nava, editorialista de Corriere delle Sera da Parigi, sulla sua pagina Facebook ha scritto un post sulla discussa intervista al figlio di #Riina Benvenute polemiche, indignazioni, applausi, dibattiti su #Vespa e l'opportunitá di un'intervista simile a Porta a Porta. Personalmente l'ho trovata inutile, per non dire dannosa, in quanto non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto si sa su Riina e sulla #Mafia e ha tentato di dare un quadro di famiglia accettabile, come se non fosse noto che ogni personaggio negativo della storia abbia avuto figli, famiglia, amori ed emozioni. Persino il dr Mengele aveva moglie, figli e aveva trovato un nuovo amore in latitanza. Molti anni fa ho avuto l'occasione di intervistare Salvo Lima, ma era per il Corriere, stampa scritta, non servizio pubblico, e su un argomento come le banche e il rapporto politica/mafia. Ovviamente era il suo punto di vista, ma l'intervista aiutava a capire il problema e non scomodava buoni sentimenti né raccontava quanto il proconsole di Andreotti fosse un uomo buono e padre di famiglia amoroso. Che cosa si voleva dimostrare? É questo il servizio pubblico? Detto questo, ripeto, ben vengano polemiche e indignazioni. Servono a ricordare un po' di piú Falcone, Borsellino e tutte le vittime della mafia. Servono a discutere di argomenti seri rispetto all'orgia di talk show, servono a ricordarci che la mafia continua a esistere. Soprattutto se al silenzio o al pentimento preferisce il clamore mediatico.


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GLAMOUR & STILE

…semplicemente Luisella Berrino! Chi non conosce Luisa Berrino non è mai venuto a Monaco e nemmeno mai ascoltato la radio. Alessina di nascita la 'voce' che risponde anche al nome di Luisita da anni echeggia in tutto il Principato come commentatrice del GP di Formula 1 oltre che come ideatrice della rassegna culturale 'Incontro con l'autore' da lei condotto.

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Silvia GIORDANINO

a generosità solare, come la verve creativa e l'entusiasmo l'ha ereditata dal papà Mario, il cui nome è legato indissolubilmente al noto 'Muretto di Alassio', una sorta di 'Walk of Fame' verticale su cui svettano autografi, sculture e piastrelle firmate, struttura creata nel 1953 dopo il suo incontro con Ernest Hemingway, frequentatore del suo Caffè, ndr - e che ha ispirato l'omonimo concorso di bellezza. Sarà allora perché da sempre circondata dalla bellezza delle 'Miss', dai quadri del papà e dalla cultura di cui è ghiotta divoratrice che la nostra Luisella non ha avuto paura a lanciarsi, nel 1970, come animatrice ai microfoni di Radio Monte Carlo, stazione radiofonica alla quale è rimasta legata per poco meno di 45 anni, diventando un caso unico in Italia per fedeltà a un'emittente privata. Il 14 febbraio 2015 a meno di due mesi dall'esatto compimento di 45 anni consecutivi trascorsi ai microfoni della radio monegasca, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro. Il discorso di commiato e ringraziamento ai suoi fedeli ascoltatori (comparso sul suo profilo Facebook) ha ripreso nell'incipit quello effettuato nel 1970 da Herbert Pagani, personaggio molto conosciuto nel mondo della musica e dello spettacolo in quegli anni, al momento del suo ritorno sull'emittente monegasca dopo un periodo d'assenza ma scomparso prematuramente del 1988. Citandolo, Luisella ha così reso omaggio al cantautore e conduttore di origini libiche, rinnovarne il ricordo di una personalità decisiva per l'inizio de "...la 'grande avventura' di RMC". Seguitissimo questo suo “addio” riportato sulla sua pagina facebook che scrive nel giorno di San Valentino, forse non a caso, perché Luisella Berrino pare guidata dalle stelle, che “non stanno a guardare”ma sembrano affiancarla. Ma ritorniamo per un attimo a quel saluto:“Lavorare per la radio è un gesto d’amore verso la musica, una forma di rispetto verso la propria inclinazione artistica e un legame irrevocabile che gli addetti ai lavori conoscono molto bene”, scrive Luisella. Del resto con 1.700 like, 780 messaggi affettuosi e 130 condivisioni in 2 giorni, che dire se non che è molto amata e stimata? Un caloroso addio che conclude con un augurio: “Lunga vita a Radio Monte Carlo e ai suoi ascoltatori. Grazie, di cuore”. A Monaco, Luisella è ritornata ad animare la sua rassegna letteraria, invitando come primo ospite dell'anno il piemontese Alessandro Perissinotto: un momento intenso per le tematiche affrontate ed una platea privilegiata per parlare del riconoscimento più prestigioso in Italia, il Premio Strega, di cui l'autore è stato in lizza tra i finalisti nel 2013 con un suo libro 'Le colpe dei padri'. Quest’anno il prestigioso riconoscimento festeggia il suo settantesimo compleanno ma dovrà farlo senza nessun libro Feltrinelli in gara, per protesta contro più di dieci anni di vittorie di Mondadori e Rizzoli. Cosa ne pensa Luisella Berrino? "Il processo di rinnovamento, se non erro, è già iniziato da quando sono stati ammessi i piccoli editori che prima erano tagliati fuori dall’evento. Penso che anche gli organizzatori capiscano che, se non si cambia, si rischia di danneggiare il Premio e sarebbe davvero un peccato".

Fossati e Luisella

Lei si rivela molto preparata sulla letteratura contemporanea e non solo, da dove viene la passione per la lettura? Viene dalla curiosità e dalla voglia di capire e di scoprire le storie degli altri. Un anonimo diceva a proposito della radio, ma credo vada bene anche per la lettura “è incredibile quante cose puoi vedere con le tue orecchie.”….in questo caso con i tuoi occhi… Ha detto che vorrà portare i finalisti del Premio Strega per un confronto inedito e che il prossimo appuntamento sarà al buio, nel senso con intervento a sorpresa. Tra gli invitati delle passate edizioni Carofiglio, Erri De Luca, Faletti, Mauro Corona, Gramellini, Mario Calabresi e molti anni. Non ci anticipa proprio nessun nome? L’Associazione Dante Alighieri quest’anno per la prima volta ospiterà in un’unica serata i finalisti del Premio Strega e mi è stato chiesto di presentarli, cosa che farò con molto piacere. Per quanto riguarda la rassegna 'Incontro con l’Autore' seguo il mio istinto e cerco di ospitare scrittori che abbiano scritto libri che sono molto di attualità in questo difficile momento oppure persone all'origine di libri che ci facciano sognare o divertire. Il prossimo sarà un autore, anzi un’autrice, che ho presentato un mese fa a Milano e che mi ha conquistato. Non è conosciuta se non nell’ambito del tema che tratta ma conoscerla è stata una scoperta che vorrei condividere con le persone che seguono i miei 'Incontri'. Questa volta però devono fidarsi…. perchè è un incontro “al buio” ovvero scopriranno solo il 27 aprile nella sala Zephyr del Méridien Beach Plaza chi è e l’argomento proposto per l'occasione. Lei è stata la voce “storica” per 45 anni di RMC, dal 1970: un’esperienza lunga e costellata da successi professionali… È nata per caso perché quando ho iniziato, questo mestiere praticamente non esisteva. È stata una scoperta, giorno per giorno, non solo per noi da questa parte del microfono ma anche per chi ascoltava RMC che ha cambiato il modo di “fare radio”. È stata una bellissima storia e sono molto legata a Radio Monte Carlo degli inizi e a tutte le voci straordinarie con cui ho condiviso questa avventura. Il resto è venuto da sé: quello che mi fa piacere è che anche con le manifestazioni che ho presentato ho avuto storie lunghissime: i rally, Sanremo e Costa Smeralda in testa, le auto d’epoca, vedi le Mille Miglia per oltre 20 anni e Gran Premio di F1 di Monaco, che commento, con quest'anno, da 27 edizioni!

Settembre 2013: consegna del premio Voce Lei nell'ambito dell'iniziativa Cuffie d'oro

Faletti e Luisella

Nonostante il successo del web, dei social, la radio continua ad essere una cosa magica, eppure, come diceva Casey Kasem, famoso attore e conduttore radiofonico statunitense “Sostanzialmente, la radio non è cambiata nel corso degli anni. Nonostante tutti i miglioramenti tecnici, è ancora un uomo o una donna e un microfono, la riproduzione di musica, la condivisione di storie, il parlare di diverse questioni – il comunicare con il pubblico”. Riesce a dare la sua definizione di quella magia che continua negli anni? Brava, la parola giusta è magia! E dico a chi sogna di fare radio in un network importante di ricordare che l’importante non è dove fai radio ma come la fai e se ci metti il cuore e sei te stesso non sbagli: perché non sono gli occhi, ma è la voce che ti rivela l’anima di una persona. Ed ad un giovane che decide di intraprendere questa carriera suggerisco di farla col cuore cercando di non assomigliare a nessuno, ma solo a se stesso. A proposito di musica, qual è il suo cantante, il suo gruppo preferito e il suo genere? I cantautori italiani, Ennio Morricone, gli Stadio (dico

praticamente quello che ho in macchina e che quindi ascolto volentieri) e il rock: quando guido metto rock a gogò! Ci racconta brevemente chi era suo padre, Mario Berrino, lascia un ricordo solo per noi di QE? Papà era una persona straordinaria e vorrei ricordarlo con una definizione di Chino Bert che lo descrive perfettamente: “ Nei suoi quadri c’è passione, un amore della vita ed un sorriso quasi introvabili nella quotidianità di oggi. Personalità forte e solare, per lui gli anni non passano e lo slancio che anima ogni sua azione lo trasfonde nelle sue tele. La sua è una pittura genuina, fatta di calore e di colore, che affascina i puri”. Quali sono gli altri suoi hobby? Il rock’n’roll (ho imparato a ballarlo e mi diverte da pazzi), il teatro (l’ho fatto nel 1970 con degli amici di Alassio e l’ho ripreso ora con nuovi amici di Monaco), la lettura e gli audiolibri che consiglio a chi ama leggere e nello stesso tempo ascoltare quanto belle sono certe voci che ti leggono i tuoi libri preferiti. Insomma, WOW!

Jacky Icks e Luisella


VII Grande tennis, e non solo, al Monte-Carlo Rolex Masters 2016

I

sorteggi, quest'anno organizzati al Museo Oceanografico, sono l'esempio tangibile di come l'edizione numero

110 del primo appuntamento sulla terra rossa dell'ATP 1000 possa essere di quelle indimenticabili. Il tabellone finale

Coppa di SAS il Principe Sovrano

infatti, abbastanza ben equilibrato fino ai quarti di finali, vede da una parte il numero uno del ranking, l'attuale leader del Monte-Carlo Rolex Masters, il serbo Novak Djokovich - che, tra l'altro, ha appena aperto a Monaco un ristorante vegano, ndr - tranquillo, in forma, pronto per giocare al meglio perché "l'importante è rimanere concentrato sul presente, essere ben preparati anche mentalmente e consapevoli delle proprie forze". Dall'altro tutti gli altri campioni, l'élite del tennis mondiale che farà di tutto per detronizzarlo proprio su questi campi, reputati tra i migliori al mondo. A sfoderare i loro colpi migliori ci saranno tennisti del calibro di Roger Federer che ha detto di sentirsi pronto per partecipare a questo torneo per la 13a volta, nonostante il virus che

lo ha costretto al ritiro a Miami ed il ginocchio che pare sia operativo al 100%. Wawrinka che si sente in ottima forma oppure Rafael Nadal il quale, rispetto lo scorso anno, ha dichiarato alla stampa di sentirsi più rilassato e determinato, anche in vista dei Giochi olimpici a cui ha già partecipato una volta. A vederli, tutti insieme amichevolmente fuori dal campo di gioco, mentre posano davanti i fotografi assiepati sul tapis rouge, è un evento decisamente raro. Eppure, grazie all'impeccabile organizzazione di Mélanie- Antoinette, la figlia della Presidente del comitato del torneo la baronessa ElisabethAnn de Massy, i selezionati invitati hanno potuto apprezzare questa sorta di miracolo glamour-chic che sabato 9 aprile, per il terzo anno consecutivo, è stato ospitato allo

Raonic rencontre enfants de Frankie@Realis BD Zelos, disco-ristorante trasformato in un grande ed elegante contenitore rivestito dei colori del Monte-Carlo Rolex Masters. Il successo di questo Launch Party monegasco ha reso ancora più frizzante l'apertura ufficiale del torneo che, oltre a celebrare lo sport, ha dato ufficialmente il benvenuto, con classe e glamour, a tutti i campioni che qui partecipano sempre numerosi. Anche perché, quello del Princi-

pato di Monaco, dicono tutti sia il 'place to be'. E non stentiamo a crederlo!

LP Berdych@realisSD

Launch Party-Federer-Melanie et Elisabeth Ann de Massy - Stan Wawrinka@Sportvision

Foto di rito a fine sorteggio del Rolex Masters

Rafael Nadal

Il campione Nolan Djokovic

Roger Federer

Il puzzle di QE-MAGAZINE con… Alice Schivardi

É

una foto dell'artista italiana emergente Alice Schivardi, nata a Erba nel 1976, ad essere stata selezionata

per il nostro secondo puzzle, composto da otto tasserine che, a partire da questo numero, saranno nascoste nei prossimi

numeri di QE-MAGAZINE per terminare proprio il 2 giugno, festa della Repubblica italiana. Al suo attivo la Schivardi ha già un bel numero di esposizioni e mostre istituzionali in Italia e all’estero quali l’American Academy a Roma, l’Accademia di Romania e l’Accademia Britannica, sempre a Roma, e poi ancora al Museo di Arte contemporanea dell’Aquila, il PAN di Napoli e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Ha partecipato a numerose residenze artistiche: tra queste l’ISCP, l’International studio & curatorial program di New York, noto per essere un prestigioso programma internazionale di ricerca per l’arte emergente e

quella presso la Fondazione Spinola a Torino e la Space Resindency a Bratislava. Ritenuto da molti come il progetto più ambizioso, quello intitolato “Ero figlia unica” esposto lo scorso anno al Centro Arti Visive di Pescheria a Pesaro sotto la Direzione del noto critico Ludovico Pratesi e il sostegno del gallerista Matteo Boetti, e raccontato nel catalogo arricchito dai testi di Ludovico Pratesi, Roberto Saviano, Paola Ugolini e Francesco Sciasciamacchia (edito da Silvana Editore). La possibilità di esporre in uno spazio istituzionale di tale rilevanza é stata colta dall’artista con due interventi realizzati per l’occasione, tra i più

rappresentativi della sua ricerca. L’indagine della Schivardi si indirizza principalmente alla scoperta delle relazioni familiari ed alla ricerca della propria identità, attraverso l'utilizzo linguaggi espressivi diversi e complementari che rendono il suo lavoro ricco di messaggi e suggestioni. Caratteristici del suo lavoro la fotografia ed il ricamo: la prima come testimonianza di un progetto performativo spesso di lunga durata; il secondo come mezzo espressivo complementare al disegno e sostitutivo del pennello, a rafforzare la delicatezza della sensibilità femminile e il ritorno ad un gesto di antichissima tradizione. Si ricordano in particolare la serie “Tutti con me e me con

voi”, progetto legato ai suoi viaggi e residenze presso famiglie di paesi e culture molto differenti, illustrato da 21 foto ritratti di famiglia in cui l’artista risulta completamente integrata negli usi e nei costumi e dalla quale abbiamo tratto la nostra immagine dal titolo The Gonzales Arbresh Albania, e la serie di 9 grandi disegni di bocche, ciascuna abbellita da un ricamo con fili colorati raffiguranti ciascuna una lettera del cognome dell’artista. Molto rappresentativi anche i ricami in forma di ovali in cui la Schivardi racconta con la poetica delicatezza che la contraddistingue gli equilibri sottili e la fragilità emotiva delle relazioni familiari e interpersonali.


VIII

AGENDA & NEWS

Top Marques: supercars mitiche ed eccellenze dall'anima ed il cuore italiano

S

i svolge dal 14 al 17 aprile, al Grimaldi Forum di Monaco, il salone-evento Top Marques Monaco, giunto quest'anno alla sua 13a edizione. Molte le novità annunciate e grande attesa per alcune vetture davvero speciali come la super car di James Bond, la DB10 dell'Aston Martin realizzato ispirandosi sulla V8 Vantage. Quella esposta al salone monegasca è la stessa auto su cui l'attore Daniel Craig, interprete dell'affascinante 007 britannico, è salito durante

le riprese dell'ultimo film di James Bond, Spectre, sfrecciando come un razzo per le strade di Roma. Inoltre, segnaliamo, il gradito ritorno dell'Evantra, capolavoro del gruppo toscano

Mazzanti Automobili che, dopo i successi monegaschi ottenuti alle precedenti 3 edizioni, si presenta nuovamente al Grimaldi Forum esponendo il restyling dell'auto nella sua

versione ancora migliorato, più aerodinamica grazie al nuovo alettone “Biplano”. Luca Mazzanti, per l'occasione, ha dichiarato: “Il 2016 è per me e per la mia azienda un anno molto impor-

tante. Nel 2006, la nostra 'Antas' fu infatti invitata al salone di Monaco e poi, di nuovo abbiamo partecipato con 'Evantra' nel 2013, varcando per primi la soglia del Casinò per condividere

con il pubblico questo importante traguardo. Per questo abbiamo deciso di mostrare l’evoluzione della nostra Supercar celebrando 10 anni di successi questo importante, proprio qui, nel Principato di Monaco!” Per informazioni sul salone: www.topmarquesmonaco.com

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e tournoi monégasque de Passion Sea, promu par Helga Piaget et co-parrainé par la Coupe de l'International Manager, aura lieu le 21 Avril, sur les green du Monte-Carlo Golf Club avec la vue imprenable sur la Principauté de Monaco. Passion Sea est une association sans but lucratif. Fondée il y a un an et demi par Madame Helga Piaget, l'Association a obtenu le patronage de la Fondation Prince Albert II de Monaco. A ce prestigieux événement du printemps sportif, de grands champions sont attendus et des personnalités qui, en plus de jouer, seront conviés avec tous les autres invités au déjeu-

ner qui suivra le tournoi. En outre, le programme comprend une vente aux enchères pour recueillir des fonds pour les projets soutenus par Passion Sea. Nombreux sont les parrains de chaque trou du tournoi: le premier drapeau du circuit porte les couleurs de la banque Suisse Vontobel et celle de RMC. Les lots sont offerts par le Gruppo Giardini, l'optique De Muenynck de Monaco, Monaco Hugo Boss, Nike Store Monte-Carlo,

Concert

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Ce concert sera suivi d’un dîner au Grimaldi Forum - Salle Indigo Concert & dîner : 150 € Concert : 30 €

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