QE-MAGAZINE - PRINCIPAUTE DE MONACO n°3 de AMP MONACO

Page 1

Monaco, un privileg io a portata d i tutti Anno I - N° 3 - 04.02.2016

Inserto "settimanale" de LA RIVIERA, a cura di AMP Monaco

V

SEM Serge Telle: bisogna rinforzare e proteggere il modello monegasco SEM Serge Telle: il faut renforcer et protéger le modèle monégasque Il était une fois une femme sur la Riviera, il y a 220 000 ans... dans la grotte du Prince Nella grotta del Principe dei Balzi Rossi, i resti datati 220.000 anni fa della prima turista della Riviera… Franco Borruto: la santé avant tout! Alla corte dei Grimaldi un accademico italiano conquista il Sud America Colette Muller: une adepte du « bio » a gagné son combat! Colette Muller racconta in un libro come ha sconfitto il male che l'affliggeva: il cancro

VI

Patrizia De Blank: "A Laghet sono guarita 'miracolosamente' da una pancreatite"

II III IV

VII VIII MO i TO, Monaco incontra Torino, news e agenda del Principato di Monaco


II

ACTUALITES

Dal 1 febbraio, dopo aver giurato lealtà al Sovrano come Primo Ministro del Suo Governo, l'ex Ambasciatore incontra la stampa

SEM Serge Telle: bisogna rinforzare e proteggere il modello monegasco

D

opo alcuni giorni dai tradizionali auguri di inizio anno formulati dal Presidente Laurent Nouvion e dei membri del suo staff, al Conseil National - organo di stato equivalente

al nostro Parlamento, ndr - è stata la volta del Governo ad invitare la stampa in occasione della presentazione ufficiale del Ministero di Stato, SEM Serge Telle, alla sua prima comparsa in pubblico

nelle vesti di Primo Ministro del Principato di Monaco. Non nuovo alle dinamiche monegasche, l'ex Ambasciatore Telle subentra all' incarico dopo l'interim del Consigliere Tonelli, reso necessario

a seguito dell'improvviso malore che lo scorso 14 dicembre ha colpito gravemente le funzioni dell'ex Ministro Michel Roger, ora rientrato Poitiers per proseguire le cure necessarie.

Alto funzionario di Stato, classe 1955, Serge Telle aveva raggiunto il Principato nell'ottobre del 2002 come Console Generale per proseguire, dal 2006 al 2007, a seguito della firma a Parigi della nuova Convenzione franco-monegasca, come residente Ambasciatore di Francia. Negli anni a seguire, dopo altri incarichi prestigiosi, il diplomatico è ritornato qualche volta a Monaco per presiedere occasionalmente, nelle vesti di Delegato Interministriale al Mediterraneo, a diverse iniziative organizzata dal RIMM (Les Rencontres Internationales Monaco et la Méditerranée) e dalla Fondazione Anna Lindth attraverso un paio di eventi promossi dalla Monaco Méditerranée Foundation. "Per me servire il Principe ed il Principato significa continuare a lavorare sull'efficacità e

l'esemplarità di questo Stato". Il discorso formulato per l'occasione ha tracciato chiaramente l'orientamento del nuovo Ministro per il quale risulta fondamentale proteggere il modello monegasco, le sue specificità, la sua storia così come proseguire lo sviluppo di questo paese che dal 2005 persegue una politica basata sull'etica e la trasparenza. SEM Serge Telle si trova così a coordinare le scelte del suo governo, forte di un bilancio in attivo e con la prospettiva di crescita economica grazie ai nuovi progetti in cantiere come l'urbanizzazione sul mare, le negoziazioni con l'Unione Europea e la transizione energetica. "Ma tutto questo - ha aggiunto infine il Ministro - non potrà essere possibile senza il consenso comune ed un lavoro collettivo assicurato anche dai talenti ed il gran numero di nazionalità qui rappresentate". Insomma l'unione fa la forza, parola del Ministro Telle.

SEM Serge Telle: il faut renforcer et protéger le modèle monégasque

L

e jour même de sa prise de fonction en tant que Ministre d’Etat, S.E. M. Serge Telle a souhaité rencontrer les journalistes représentant les médias locaux et régionaux. A cette occasion, S.E. M. le Ministre d’Etat a souligné l’importance d’une qualité d’échange avec la presse, indispensable au bon fonctionnement de toute société. Evoquant son souhait d’assurer une continuité, une efficacité et une exemplarité de l’Etat, il s’est dit « animé par un sentiment de très grande responsabilité ». S.E. M. Serge Telle a précisé que cette continuité n’empêcherait pas les évolutions voulues par S.A.S le Prince Souverain,

L'edizione 2016 di questa rassegna musicale attraversa quest'anno la frontiera per approdare nelle aule delle scuole di Ventimiglia, Bordighera, Sanremo e Imperia

Il Festival Printemps des Arts di Monaco sbarca nel Ponente ligure

EDITO

P

er il Principato di Monaco il mese di gennaio si è concluso nel migliore dei modi e con grandi speranze, alimentate anche dai segni positivi di ripresa in molti settori. A beneficiarne soprattutto il turismo che ha contato su un aumento di visitatori provenienti da Gran Bretagna, Cina e Svizzera. Con una decisa ripresa del settore congressuale (+ 35%) e delle crociere di lusso

développées au sein de Sa feuille de route. " A l’aube de ce siècle, il est important de renforcer et de protéger le modèle monégasque pour l’adapter aux défis de notre époque. Il faut tenir compte de la riche histoire de la Principauté pour la prolonger dans un contexte nouveau. Pour ce faire, la poursuite du développement économique est indispensable, car elle représente la clé de voute du modèle social, éducatif, sécuritaire et culturel monégasque. Mais le modèle monégasque, c’est aussi un art de vivre et un cadre de vie exceptionnels. Il faut les garantir, par le développement de modes de transports

alternatifs, par un urbanisme maîtrisé, des services publics efficaces et le maintien de l’excellence des soins médicaux – aujourd’hui au Centre Hospitalier Princesse Grace, demain au sein du nouvel hôpital. Le modèle monégasque, c’est aussi la confiance. Je poursuivrai le mouvement engagé depuis 2005 en faveur de l’éthique et de la transparence de l’Etat. La mise en conformité de la fiscalité de la Principauté selon les standards internationaux continuera, tout comme la gestion saine de nos finances publiques permettant de n’avoir ni dette ni déficit structurel".

C

on l’intento di promuovere la musica come realtà formativa e culturale, per la prima volta quest'anno sono previsti, dal 15 al 19 febbraio prossimo, incontri ed interventi musicali che coinvolgeranno gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Ventimiglia,Bordighera, Sanremo e Imperia. Una novità, questa, ideata con l'intento di avvicinare direttamente al Festival monegasco i giovani italiani che, per questa trentaduesima edizione culturale diretta da Marc Monnet con gli auspici dell'Alto Patronato di SAR la Principessa di Hannover, Patronato di SAR la Principessa di Hannover, potranno usufruire direttamente presso le loro scuole di alcune attività formative musicali proposte nel corso di una diversa parentesi didattica. Inoltre proprio quest'anno il Festival 'Printemps des Arts' si proietterà sul palco dei teatri, dando spazio anche all'arte della danza riuscendo a coniugare la magia della musica con il balletto, con spettacoli che potranno sorprendere il pubblico che deciderà di assistere agli spettacoli in cartellone. Inoltre la programmazione Printemps des Arts di Monaco, come ogni anno, ha il suo filo conduttore attraverso una serie di omaggi dedicati alla figura di un compositore di fama mondiale. Ecco perché in cartellone dal 19 marzo al 10 aprile, ad essere celebrato sarà una delle figure più significative del decadentismo tardo-romantico, il compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, il cui ritratto, raccontato musicalmente durante le quattro settimane del festival, sarà proposto attraverso l’esecuzione dei Lieder e delle 8 sinfonie che saranno proposte per la prima volta a Monaco da quattro grandi orchestre tedesche, Bamberger Symphoniker, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, NDR Radiophilharmonie, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart des SWR insieme all’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo diretta da Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding e Kazuki Yamada.

Maria BOLOGNA

che hanno triplicato la loro presenza, la constatazione della ridotta presenza italiana è 'quasi' ininfluente. Dico quasi perché rendere il Principato attraente agli occhi dei connazionali è tra le priorità di quest'anno condivisa, tra gli altri risultati, da un lavoro di squadra svolto da 10 uffici dislocati in 4 continenti per l'Italia fa capolino Milano diretta da Gloria Svezia, ndr. Questo, in sintesi, è quanto

appreso durante l'annuale riunione organizzata dall'Ufficio del Turismo e dei Congressi diretto da Guilleume Rose. In un contesto unico - eravamo all'interno del Museo delle Automobili del Principe, a Fontvieille- il direttore affiancato dalla sua équipe, ha snocciolato con orgoglio i successi ottenuti dai numerosi road-show, frutto di un appassionante lavoro scandito quest'anno dal claim 'scegliere Monaco per guadagnare insieme'. Di certo, non deve essere facile far comprendere agli stranieri che in questo piccolo paese si vive una realtà

privilegiata. Ad accorgesene, invece, sono le persone che qui vengono tutte le mattine a lavorare e chi ci abita. Ma la cosa sorprendente di questo stato dove c'è prosperità nonostante gli effetti evidenti di una crisi economia mondiale , è che continuino ad esserci molte attività aperte gratuitamente a giovani, famiglie con bambini così come ai numerosi turisti di passaggio. Tanto per fare un esempio non solo abbiamo assistito allo spettacolo organizzato sulla Piazza del Palazzo in occasione del 40° Festival internazionale del Circo di Monte-Carlo, sulla Roc-

ca, e acclamato gli equipaggi in partenza sulla Piazza del Casinò per le tappe del primo rally che apre il campionato WRC. Ma ci siamo anche commossi nell'applaudire i giovani atleti che parteciperanno alla gara di canottaggio 'Challenge Prince Albert II", in programma il 20 e 21 febbraio prossimo. Ci sono dei giovani italiani, già campioni, che porteranno alta la loro bandiera, che sia di Monaco o dell'Italia: di loro ne parleremo prossimamente. Ma non dimentichiamo anche i nostalgici appassionati di motori, che non sono mancati

ad accogliere ed avvicinare le 'vecchie signore' sistemate nel parco chiuso allestito sul porto durante il Rally Storico appena concluso. Diciamo la verità, non sono questi dei privilegi che non hanno prezzo?


CULTURE & TRADITION

III

Entre Monaco et l’Italie

Il était une fois une femme sur la Riviera, il y a 220 000 ans... dans la grotte du Prince Elena ROSSONI-NOTTER

A

nciennement appelée « grotte du Pont Romain », la grotte change de nom lors de son acquisition en 1892 par le Prince Albert Ier de Monaco, mécène et scientifique éclairé, et grand amateur de Préhistoire. Fouillé par ses équipes, et notamment par le chanoine Léonce de Villeneuve, elle livre dès la fin du XIXème siècle des milliers de vestiges (outils en pierre taillée, restes d’animaux) abandonnés il y a plus de 50 000 ans par les Hommes de Néandertal. Ces chasseurscueilleurs, robustes et trapus, venaient chasser dans cette zone refuge essentiellement les grands herbivores, comme les cerfs. Et, la plus grande cavité des Balzi Rossi n’avait pas fini de nous révéler tous ses secrets… En effet, entre 1966 et 2002, de nouvelles fouilles, sous la direction de Louis Barral et Suzanne Simone du Musée d’Anthropologie préhistorique de Monaco, mettent au jour la présence d’occupations encore plus anciennes… antérieures aux Néandertaliens. Associé à des bifaces (outils en pierre façonnés sur les 2 faces) et des galets aménagés, un reste humain daté de

Haut lieu de la Recherche archéologique, la grotte du Prince fait partie du merveilleux complexe de sites paléolithiques, connu sous le nom de « grottes de Grimaldi » ou « Balzi Rossi », situé à la frontière de Menton (France) et de Vintimille (Italie). - 220 000 ans est même découvert dans l’une des parties indurées de la grotte, le 4 octobre 1968.

Encore récemment, le matériel archéologique découvert dans la grotte du Prince, conservé au Musée d’Anthropologie préhistorique de Monaco (fouilles anciennes) et au Museo nazionale preistorico dei Balzi Rossi de la Soprintendenza per i Beni archeologici della Liguria (fouilles modernes), a fait l’objet de travaux scientifiques par une équipe de recherche monégasque. Aussi, avec plus d’1 siècle d’Histoire et plus de 200 000 ans de Préhistoire, la grotte du Prince a enregistré une quantité de données essentielles et précieuses sur notre Passé. Il n’est ainsi pas surprenant qu’elle continue, encore aujourd’hui, d’inspirer les chercheurs

En Italie : la RECHERCHE est plus que jamais…EN MARCHE ! L’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, le Dipartimento di Antichita’, Filosofia, Storia et l’Associazione Italiana per lo Studio Del Quaternario organisent à Genova les 4 et 5 février 2016 la “Primo Incontro Annuale di Preistoria e Protostoria – IIPP”(photo 4). Cet évènement important rassemblera de nombreux chercheurs d’instituts internationaux et pas moins d’une cinquantaine de communications - en italien, français et anglais - sont programmées ! Autour du thème « Paleolitico e Mesolitico in Italia », le congrès permettra de faire l’état des lieux de toutes les recherches préhistoriques en cours en Italie et aussi d’informer des grands projets à venir (fouilles, études, publications). Organisateurs : Fabio Negrino, Federica Fontana, Adriana Moroni et Julien Riel Salvatore.

Nella grotta del Principe dei Balzi Rossi, i resti datati 220.000 anni fa della prima turista della Riviera…

Os iliaque daté de -220 000 ans découvert dans la grotte du Prince (Grimaldi, Vintimille) © O. Notter, M.A.P. Monaco. Une étude anthropologique plus précise montre qu’il s’agit d’un fragment d’os iliaque (hanche) d’un individu adulte et féminin. Une femme Homo erectus était donc venue ici il y a plus de 200 000 ans. Une première touriste ?

Vue de l’Italie depuis Monaco. Artiste Agathak : http://chatak.ultra-book.com/

I

l sito detto della 'grotta del Ponte Romano' - questo era il suo nome in origine - fu acquistato nel 1892 dal Principe Alberto I di Monaco, mecenate, grande scienziato e amante della preistoria. Duranti gli scavi diretti dal canonico Léonce de Villeneuve, verso al fine del 19° secolo sono emersi migliaia di reperti e frammenti (strumenti in pietra incisa, resti di animali) datati oltre cinquanta mila anni fa ed attribuiti all'uomo di Neandertal che, come cacciatore-raccoglitore, dall'aspetto robusto e tarchiato, cacciava con altri della sua specie in queste zone dove si

Conosciuto come le 'Grotte dei Grimaldi' o 'Balzi Rossi', questo sito archeologico fa parte del meraviglioso complesso dei siti paleolitici della Costa Azzurra ed è sede di importanti ricerche condotte da équipe scientifiche formate da ricercatori monegaschi rifugiavano soprattutto grandi erbivori come i cervi. Ma, ancora oggi, la più grande cavità dei Balzi Rossi, ha ancora dei segreti da rivelare Difatti, tra il 1966 ed il 2002, durante gli scavi condotti sotto la direzione di Louis Barral et Suzanne Simone del Museo Antropologico preistorico di Monaco hanno rivelato - era il 4 ottobre del 1968 - la presenza di tracce che testimoniano l'occupazione dei luoghi da individui

ancora più vecchi dei neandertaliani: sono i resti di un umano datati a meno di 220.000 anni, ritrovati insieme ad alcuni strumenti in pietra intagliata su entrambe le facce e dei ciotoli scolpiti. Uno studio antropologico più dettagliato mostra che si tratta di un frammento di anca appartenente ad una donna adulta della specie Homo erectus, che si trovava da queste parti: una turista 'preistorica' forse?

Recentemente il materiale archeologico scoperto nella grotta del Principe, conservato al Museo di Antropologia preistorica di Monaco (scavi antichi) e al Museo nazionale preistorico dei Balzi Rossi de la Soprintendenza per i Beni archeologici della Liguria (scavi moderni) è oggetto di un lavoro scientifico condotto da ricercatori del Principato di Monaco. Inoltre, con oltre 100 anni di reperti e oltre 200 000 anni di preistoria, il sito ha consentito di ricavare informazioni e dati essenziali del nostro passato. Per questo non dovrebbe sorprendere se tutto questo continui a motivare ed ispirare i ricercatori.

“Primo Incontro Annuale di Preistoria e Protostoria - IIPP”

I

l congresso, organizzato a Genova il 4 ed il 5 febbraio, dall' Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, il Dipartimento di Antichità’, Filosofia, Storia e l’Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario, raggrupperà numerosi ricercatori provenienti da istituti internazionali che si confronteranno sul tema 'Paleolitico e Mesolitico in Italia. L'appuntamento è particolarmente importante in quanto durante le due giornate saranno esposti anche i risultati delle ricerche preistoriche in corso sul territorio nazionale e comunicate le numerose pubblicazioni elaborate in questi anni sui grandi progetti previsti in avvenire. Affiche de la Primo Incontro Annuale di Preistoria e Protostoria – IIPP © Negrino et al.

Outils préhistoriques de la grotte du Prince (Grimaldi, Vintimille) © O. Notter et S. Simone, M.A.P. Monaco.


IV

PERSONAGGI ED IMPRESE

Franco Borruto: la santé avant tout! S

elon le comreçu il y a quelques jours, par le Consul Honoraire du Chili à Monaco, M. Paolo Tricotti, qui a organisé dans les mois de décembre et janvier, à Santiago et Salamanca, quatre conférences sur le thème de la prévention du cancer du col de l’utérus

animées par le Professeur Franco Borruto, gynécologue et consultant auprès du Département des Affaires Sociales et de la Santé du Gouvernement Princier. "L'objectif était notamment de mettre en avant le haut niveau de la Principauté dans le domaine de la Santé,

et notamment en matière de prévention. Suite à ces conférences, la Présidente de la République du Chili, Mme Michelle Bachelet a reçu le Professeur Borruto en audience privée, au Palais Présidentiel de "La Moneda". Durant cet entretien La Présidente a tenu à féliciter le Professeur Borruto pour le travail réalisé en Amérique du Sud, en particulier au Chili, et n’a pas manqué de se tenir informée de la politique de santé menée par Monaco".

Il Professor Franco Borruto rappresenta una eccellenza italiana che proprio nel Principato di Monaco ha trovato terreno fertile per far emergere le sue note competenze

E

ra il 2010 quanto il professore reggino Franco Borruto, dopo anni di onorato servizio, decise di lasciare l’Ateneo di Verona per trasferirsi definitivamente a Monaco, paese che da allora lo ha accolto riconoscendone i meriti non solo di carattere meramente accademici ma anche come ricercatore tra i migliori al mondo in materia di lotta contro il cancro al collo dell'utero. Il professore Franco Borruto, attualmente consulente per la politica sanitaria del Governo del Principato, dopo la nomina, lo scorso giugno, a membro ono-

Alla corte dei Grimaldi un accademico italiano conquista il Sud America a Santiago e Salamanca, sul tema della prevenzione del cancro del collo dell'utero. Data l'importanza dei suoi contributi, il professore reggino è stato intervistato da molti media ai quali stati ha giustificato, con dati alla mano, la corretta scelta del governo cileno a favore della vaccinazione contro il papilloma virus.

rario della Federazione Brasiliana di Ginecologia e Ostetricia (FEBRASGO) ed aver avuto due titoli onorifici importanti in Francia e nel Principato di Monaco, é ritornato in Sud America. Invitato, lo scorso dicembre e gennaio, a rappresentare in Cile il Dipartimento Affari sociali e della Salute monegasco, diretto dal Consigliere Stéphane Valeri, il Prof. Borruto ha animato alcune conferenze,

Come ha sottolineato il Prof. Borruto, nell'anno 2014

questo vaccino è stato somministrato, in due sole dosi, a 449.000 bambine cilene in età scolare dai nove ai quattordici anni, ossia all'86% per cento, per passare nel 2016 ad almeno al 90% della popolazione femminile recensita. Un bel successo, quello del Professor Borruto, coronato con la sua visita alla Presidente Michelle Bachelet, e che ha consacrato una volta di più il legame tra le terre sud-americane al Principato di Monaco, quest'ultimo esempio nel mondo per la sua cura e l'attenzione alla salute del paziente, chiunque esso sia.

Maria Grazia Cangelli, giornalista pubblicista con una riconosciuta esperienza, nel settore della comunicazione e delle relazioni esterne per realtà nazionali ed internazionali

COMUNICAZIONE E REPUTAZIONE:

VALORI IMPRESCINDIBILI ANCHE SUL WEB

C

om’è cambiata la comunicazione aziendale negli ultimi 10 anni? La trasformazione digitale ha travolto tutte le aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori. E ‘un fenomeno pervasivo, dirompente e in netta accelerazione. Bisogna prenderne coscienza e agire di conseguenza. Su questo siamo molto in ritardo. C’è stata una qualche arretratezza e resistenza culturale nella capacità di cogliere, ad esempio nei social media, nelle loroapplicazioni, nelle loro espressioni collettive la fonte di una “linguistica” diversa e di un’inedita piattaforma sociale, politica e di business.

Cosa ne pensa dei social media? Mai come in questo momento questi nuovi 'network' virtuali assumono rilevanza nella strategia dilegittimazione della reputazione dei brand e della visibilità dei soggetti tanto che spesso, la comunicazione diventa uno strumento fondamentale di sostegno alla reputazione. La rete ha rovesciato quello che è stato fino a poco tempo fa il tradizionale processo di costruzione della reputazione nei diversi ambiti: politico, sociale, di business delle informazioni. Questo perché la diffusione del web 2.0 ha contribuito fortemente a far

La reputazione è un segnale di status che serve a orientare le nostre scelte in situazioni d’incertezza conoscitiva e di complessità. Lo stesso segnale di status si può applicare all’impresa contemporanea, che è sempre un attore sociale. Le industrie di marca sono come la punta di un iceberg, sono molto visibili nella loro attività, più di tutte le altre imprese.

aumentare la consapevolezza di essere portatori di interesse, di poter dialogare con i grandi sistemi, con i pari, con gli opinion leader di far sentire la propria voce.

Già capo ufficio stampa di RCS e della società Silversea Cruises (Worldwide), la cui sede principale è a Monaco, la Cangelli oggi svolge attività di consulenza mettendo a disposizione delle aziende le competenze acquisite in oltre venti anni di attività professionale.

Gli elementi che influenzano la reputazione di un brand sono diversi. Etica, comunicazione e trasparenza, aspetti sociali e ambientali in primo luogo. Esistono soggetti, poi, che fanno la reputazione di una marca, consumatori e clienti finali, ma anche CEO, management, classe dirigente, azionisti, risorse umane, dipendenti, analisti finanziari, istituzioni e organi di controllo. Senza parlare poi dei media, degli opinion leader, dell’opinione pubblica e dell’ambiente on-line (blog, forum, buzz, word of mouth). Oggi, il concetto di Corporate Reputation on-line, è nel web marketing uno dei più discussi e controversi. Il rischio più serio per le imprese è di divenire oggetto di critiche e attacchi attraverso forum, blog e altre piattaforme virtuali.

Uno scenario che rappresenta una nuova sfida, forse la più difficile, per le relazioni pubbliche dell'ultimo secolo. Del resto, se fino a qualche tempo fa l'engagement veniva dopo le decisioni del CdA ed era parte di una strategia, oggi diviene elemento della mission istituzionale. Una breve analisi della reputazione? La reputazione è sempre più legata ai comportamenti di stakeholder e influenti.

foto Maria Grazia Cangelli ©


DAL MONDO E DAL WEB

V

Dans le cadre de la journée mondiale de lutte contre le cancer, Colette Muller, résidente monégasque, présente son livre "J'ai trébuché sur la cancer"(Aska Éditions)

Colette Muller: une adepte du « bio » a gagné son combat!

"

Le vrai médecin est le médecin intérieur, reconnaît le docteur Albert Schweitzer. La plupart des médecins ignorent cette science, qui, pourtant, fonctionne si bien". Colette Muller, qui le cite en préambule dans son livre, en est persuadée ; c'est pourquoi elle nous incite à être des rebelles, comme elle, à ne pas forcément tout accepter, à douter parfois et, avant tout, à faire preuve de bon sens. "Quand a débuté le déclin total de mon équilibre de santé, j'ai pris la décision d'accorder définitivement tous mes choix de soins à un nouveau système, fondé sur une approche différente de

épreuve, Colette Muller l'a vécue. Elle a trébuché, elle est tombée et puis... elle s'est relevée. Contre toute attente : le corps médical ne lui donnait plus que 5% de chances de survie. Dans « J'ai trébuché sur le cancer », elle nous fait le récit de son combat et des moyens qu'elle s'est donnés pour le livrer et réussir à le gagner. Un récit dont elle espère qu'il sera « comme une main tendue ». Le cancer du sein, beaucoup ne s'en relèvent jamais.

la maladie. J'ai eu raison, j'ai gagné". Beaucoup de médecins, célèbres ou

pas, ont écrit sur le cancer du sein. Mais que ressenton, lorsque l'on découvre,

Colette Muller H racconta in un libro come ha sconfitto il male che l'affliggeva: il cancro

brutalement, que l'on en est atteinte ? Comment y fait-on face ? Cette

Selon l'Organisation mondiale de la santé, cinq cent mille femmes en meurent chaque année, dans le monde. Mais Colette, c'est une tenace, une insoumise. Incondi-

a vinto definitivamente la sua battaglia Collette Muller, guarendo da un cancro al seno che le era stato diagnosticato inguaribile. Proprio durante la giornata mondiale della lotta contro questo terribile flagello, la coraggiosa monegasca ha presentato nel Principato di Monaco il suo libro biografico 'J'ai trébuché sur la cancer' (Mi sono imbattuta sul cancro, ndr) in cui racconta la sua esperienza, il suo passato, le decisioni non facili ed il percorso seguito da quando le diagnosticarono la malattia fino alla sua completa ripresa. Il libro vuole essere un invita a non accettare tutto quello che viene dalla medicina tradizionale e dare una speranza a

CIBUS

(2a PARTE)

Artusi e l'uso della lingua italiana nelle ricette

I

n aperta polemica con i ricettari suoi contemporanei, che definisce «fallaci o incomprensibili», Artusi è attentissimo all’uso della lingua e si sforza, quando possibile, di sostituire i termini stranieri con equivalenti italiani, mostrando piena consapevolezza del valore del suo lavoroanche sul piano linguistico: “Dopo l’unità della patria mi sembrava logica conseguenza il pensare all’unità della lingua parlata…”. Tenendo come base il lessico toscano e fiorentino e la sua viva memoria letteraria Artusi si impegna, nel corso di un ventennio

e delle quindici successive edizioni della Scienza, a integrare, correggere, sostituire parole, con un’attenzione quasi maniacale alla precisione di ogni termine. In questo modo egli opera un vero sovvertimento del linguaggio ormai codificato della cucina, abbandonando molti francesismi che dal XVIII secolo caratterizzavano il linguaggio gastronomico. Non tutte le sue proposte avranno fortuna, ma l’equilibrio e le scelte linguistiche di Artusiporteranno la Scienza a essere anche un gradevolissimo « romanzo della cucina »

O

équivalents italiens, montrant d’avoir pleinement conscience de la valeur de son oeuvre sur le plan linguistique aussi. En se basant sur le vocabulaire toscan et florentin ainsi que sa vive mémoire littéraire, Artusi s’engage, au cours des vingt ans et des quinze éditions succes-

Nell'ambito della giornata mondiale della lotta contro il cancro, la monegasca Colette Muller presenta il suo libro "J'ai trébuché sur la cancer"(Aska Éditions)

chi dovrebbe affrontare un percorso fatto di medicine e di chemioterapie non sempre adatto al proprio caso. Per la Muller, combattiva, dallo spirito bio ante-litteram, è stato fondamentale giocarsi il tutto per tutto. Ed ha avuto ragione, guarendo completamente nel 2003. Questa sua filosofia è sottolineata fin dalla premessa del suo libro, in cui cita la frase attribuita al dottor Albert Schweitzer, 'Il vero medico è quello che abbiamo dentro". Insomma, come dire che non è sembre bene accettare tutto passivamente ma che la ribellione, in certi casi, si rivela vitale per ritrovare il proprio equilibrio e guarire, definitivamente

Opinioni Personali Massimo NAVA Dalla sua pagina Facebook, Massimo Nava, editorialista del Corriere della Sera,commenta da Parigi un episodio di cronaca che ha fatto molto discutere...

Le statue coperte e i rapporti con Iran.

É

Artusi et l'utilisation de la langue italienne dans des recettes

uvertement polémique envers les livres de recettes de son époque, qu’il définit comme « trompeurs ou incompréhensibles», Artusi est très attentif à l’utilisation de la langue et s’efforce, quand c’est possible, de remplacer les mots étrangers par des

tionnelle de jardinage à l'ancienne, sans chimie, adepte du « bio » avant tout le monde, méfiante à l'égard des médicaments, elle renâcle à l'idée de la chimiothérapie que son médecin veut lui faire subir, avant même de l'opérer, et s'étonne, alors que sa tumeur prend des proportions alarmantes, de l'attente à laquelle on la contraint. Aujourd'hui, elle est guérie, définitivement, et ce depuis 2003.

sives de la Science, à intégrer, corriger, remplacer les mots, avec une attention presque maniaque à la précision de chaque terme. De cette façon, il opère une subversion réelle de la langue désormais codifiée de la cuisine, abandonnant de nombreuses expressions

francisantes qui depuis XVIIIe siècle caractérisaient le langage gastronomique. Ses propositions n’auront pas toutes une égale fortune, mais l’équilibre et les choix linguistiques d’Artusi porteront la Science à être aussi un très agréable «roman de la cuisine».

penoso il balletto di responsabilitá fra cerimoniale di palazzo Chigi e presidenza del consiglio. Siamo al solito "a sua insaputa", come se una decisione del genere non avesse avuto un imput. Lo stesso vale per il vino a tavola. Trovo però altrettanto penosa l'autocommiserazione nazionale sull'italietta che rinnega la cultura e le radici, senza considerare che grazie ai buoni rapporti, alla

diplomazia un po' machiavellica e agli interessi economici in gioco, riusciamo a fare buoni affari con l'Iran e a coinvolgere nel processo di stabilitá in Medio Oriente un interlocutore indispensabile. Le anime candide strillano, ma dessero un occhio agli affari e alle ipocrisie degli altri, ai doppi e tripli giochi, alle compiacenze per ingraziarsi sceicchi e regimi.


VI

GLAMOUR & STILE

È considerato il Santuario del Principato di Monaco, quello di Laghet, annidato all'interno della valle che si estende nell'entroterra, non distante dall’abitato de La Turbie, punto d’incontro e di pellegrinaggio internazionale della Costa Azzurra.

Patrizia De Blank: "A Laghet sono guarita 'miracolosamente' da una pancreatite"

N

di Grazia PITORRI

el XV secolo Laghet era un piccolo villaggio con una cappellina dedicata alla Vergine Maria. Già meta di pellegrinaggi divenne poi una tappa significativa di fedeli dopo che fu sede di alcuni incredibili prodigi. Grazie soprattutto all’ardente fede e lavoro di restauro di Don Jaques Fighiera, nel 1625, con il tempo il Santuario divenne tappa obbligata di molti fedeli e credenti, alcuni anche famosi, come i componenti della famiglia Grimaldi, i Principi di Monaco che più volte hanno cercato sostegno spirituale in questo piccolo centro contadino.Si può ammirare e visitare ancora oggi una grotta dove vi sono appesi migliaia di ex voto ed altrettanti tappezzano anche i muri del un chiostro e del porticato che circonda la parte centrale del Santuario. A colpire l'attenzione, oltre il numero, sono anche le forme: tra questi numerose lastre di marmo incise, o di vetro, semplici quadretti posti li per dire grazie alla Vergine dei tanti “miracoli” compiuti.Nel 1652 la Vergine Maria ha 'segnato' la sua presenza rispondendo alle preghiere dei fedeli a cui esaudì le loro richieste di guarigione ma è solo nel 1653 che una commissione di teologi ed approvati ufficialmente ne riconobbero l'autenticità. Nel Santuario la vita monastica è al servizio di tutti

UNA TOCCANTE TESTIMONIANZA CHE SI AGGIUNGE AD ALTRI RACCONTI ED AI NUMEROSI EX VOTO ESPOSTI NEL SANTUARIO FRANCESE. gli uomini con Gesù Cristo. Dal 1978 l’accoglienza è stata affidata ad una comunità di suore Benedettine del Sacro Cuore di Montmartre su richiesta del Vescovo di Nizza. Tra le frequentatrici di questo luogo sacro e mistico allo stesso tempo abbiamo raccolto la testimonianza della contessa De Blanck grande devota della Madonnina del Laghet, che ha voluto raccontare la sua toccante esperienza. D: Signora Patrizia quando si è avvicinata al Santuario del Laghet? R: Tanti anni fa , perché io ho vissuto per anni nel Principato di Monaco e sentivo parlare spesso tra i miei conoscenti di questa Madonnina prodigiosa. D: Che emozione ha provato la prima volta che si è recata in questo luogo? R: Indescrivibile, forte , profonda, un senso di pace e di benessere mi ha avvolta una volta entrata nella grotta, una cosa curiosa che mi colpì subito. E soprattutto lasciò senza parole mia figlia Giada nel vedere la grandissima

somiglianza tra me e uno dei due angeli posti sotto la statua della Madonna. D: Ci può raccontare poi che tipo di “grazia” ha ricevuto? R: Si, io mi ammalai di pancreatiche e le statistiche dicono che per quel tipo di malattia si ne salva uno su cento. Ero disperata stavo malissimo, andai al Santuario di Laghet e pregai moltissimo facendo una sorta di fioretto cioè che, se mi fossi ripresa, almeno una volta all’anno da Roma sarei tornata in quel piccolo paesino di collina posto dietro lo

sfavillante Principato di Monaco, un posto umile semplice ma denso di spiritualità.Guarii e da allora non ho più lasciato la “mia “ Madonnina. Nel Santuario poi, oltre alla Vergine Maria, c’è anche una statua molto emozionante di Padre Pio. D: Lei che conosce e frequenta molti vip ha mai sentito altre testimonianze di amici o conoscenti che al Santuario abbiano ottenuto un prodigio? R: Si, io ci andai con il mio fidanzato il Prof.Andrea Scala, un rinomato medico ortopedico che una volta li inginocchiato da-

numero Allora, in questo condo se il avete trovato di Vasily e in pezzo dell'immag no ancora otto Klyukin? Manca Monaco: foto futuristica di la e ar et pl m co elementi per mpleto e firmata rà l'originale co chi si aggiudiche itetto russo? dall'eclettico arch

vanti alla Vergine mi disse :”Sai Patrizia devo chiedere un favore a Maria cosi impossibile cosi personale che voglio parlarne in privato…”. Mi allontanai. Poi lui non volle mai dirmi che cosa avesse domandato ma mi confermo tempo dopo che la sua richiesta era stata esaudita. Ed ancora oggi non mi vuole dire di che cosa si trattasse, proprio per il legame intenso che si è venuto a creare tra lui e la Beata Vergine.

D: Un’esperienza quindi di fede importante la sua…. R: Si, io sono davvero una grande devota del Laghet ed ogni volta torno carica di lumini che regalo agli amici più cari, perché sono certa del fatto che proteggono molto. D: Quindi lei si sente in grado di definirsi una miracolata? R: Si, io sono stata salvata dalla Madonna e da Dio perché il mio caso era davvero grave.


AGENDA & NEWS

Cocktail metafisico da gustare senza moderazione.

sizioni che vi consigliamo. La mostra Jusepe de Ribera e la pittura a Napoli presentata in Camera delle Guardie, illustra alcuni degli esponenti più importanti della pittura napoletana del primo Seicento che si formarono intorno al maestro spagnolo Jusepe de Ribera, attivo nella città partenopea per un trentennio, dal 1616 al 1652. In scena alcuni dei migliori allievi della cerchia di Ribera, già citati nelle biografie antiche: una cultura figurativa nata su basi caravaggesche ed evoluta verso forme di raffinato classicismo. Ribera é in mostra anche con il celebre Cristo flagellato della Galleria Sabauda di Torino. Fino al

Ingredienti: base della pozione di

questa edizione: Palazzo Madama, uno dei luoghi reali e "magici" - come è risaputo dagli appassionati -, tanta arte, due pizzichi di opera, una spruzzata di curiosità.

Autore: Silvia Giordanino

Se è la vostra prima visita a Torino e volete sentirvi dei re o delle regine, fate partire il vostro tour turistico da Piazza Castello ( n.b. patrimonio Unesco) – tra l’altro facilmente raggiungibile sia dai mezzi pubblici che in macchina. Tutto il centro della città gode di un ampio parcheggio sotterraneo.- In questi giorni sono ancora attive le Luci d’Artista, illuminazione studiata ad hoc da light –designer che rende particolarmente piacevoli le passeggiate notturne in centro. Qui troverete oltre a quell’atmosfera “reale” legata alla

storia della città che vide la dinastia dei Savoia imperare prima come duchi e poi come re, diverse mostre spostandovi di poche decine di metri. Camminate pure tra la folla come dei nobili del Seicento, vi “ambienterete” più facilmente…. Il Castello – centro della città e della piazza- è praticamente diviso in due parti diverse sotto il profilo architettonico: la Casaforte degli Acaja e Palazzo Madama dove in questi giorni vengono ospitate diverse espo-

CINEMA

MOSTRE

Mardi 9 février à 20h30, Théâtre des Variétés : Tout l'Art du Cinéma Cycle "Les films de notre vie" : Projection du film "Nous nous sommes tant aimés" d'Ettore Scola, organisée par les Archives Audiovisuelles de Monaco. Renseignements : +377 97 98 43 26 Flash le QR-code pour voir le bande-announce du film.

Scannerizza il QR Code per vedere il video di presentazione dell'iniziativa

FOTONOTIZIA

(Presentazione uffi ciale della 5a Edizione della competizione NEW GENERATION, copyright Erika Tanaka). New Generation est une compétition réservée aux jeunes artistes de cirque, âgés au maximum de 20 ans créé en 2012 par S.A.S. la

Princesse Stéphanie, avec le soutien de Sa fille Pauline. Issus de familles de cirque ou formés dans des écoles de cirque, ils ont atteint un haut niveau international et représentent l’avenir des arts de la piste! Le prix 'Junior d'or' de cette éditions a été decerné a René Casselly Junior et Tonito Alexis

21 febbraio 2016. La mostra Gio Ponti e la Richard Ginori: L'eleganza della modernità (Spazio Atelier) comprende un'ampia selezione di lettere e disegni di Ponti del decennio 1923-1933 provenienti del Museo Richard-Ginori, e settantatre opere in porcellana dal Museo di Sesto Fiorentino. Ponti aprì la strada al grande, straordinario sviluppo del design italiano nel Novecento. Fino al 29 Febbraio. Quando girate per Palazzo Madama, ogni tanto, guardate con gli occhi incantati dei bambini e non stupitevi più di tanto degli incontri “magici” che potete fare…. Torino è tutta così: MAGICA! A pochi metri da Palazzo Madama vi aspetta il Teatro Regio con la Tosca di Puccini, la direzione di Renato Palumbo e la regia di Daniele Abbado dal 9 al 21 febbraio, a seguire, vi anticipiamo perché molto richiesto, il musical Cats, i gatti più famosi del mondo, nella versione originale con orchestra e regia di Trevor Nunn solo tre giorni dal 25 al 28 febbraio (info@ teatroregiotorino.it), poi non dite che non vi avevamo avvertiti! N.B. Nessun nostro Mo i To sarà uguale al precedente, cambieranno sempre gli ingredienti, per cui si consiglia di collezionarlo in caso di voglia di Bellezza, Magia e Nobiltà.

Al Museo Oceanografico

la personale di Anne de Carbuccia É esposta fino al 28 febbraio la serie fotografica intitolata 'TIME SHRINE', estratte dal progetto tutt'ora in corso dell'artista concettuale newyorkese - ma parigina nel cuore - Anne de Carbuccia. Quanto esposto

Chissà quali sono le ragioni che hanno spinto Françoise GAMERDINGER, delegata alla cultura del Comune di Monaco ad aver scelto come 'film' della sua vita uno dei capolavori di Ettore Scola 'C'eravamo tanto amati'. La proiezione, prevista per il 9 febbraio alle 20h30, Théâtre des Variétés , fa parte del ciclo ' Le films de notre vie? ed è organizzata dagli Archivi Audiovisivi di Monaco.

VII

nella personale 'Water at dust' allestita nel grande salone del Museo Oceanografico di Monaco sono in tutto 9 foto artistiche scattate nell'estate del 2014 nell'Antartico, nelle quali sono rappresentate una serie di 'altari del tempo' inseriti scenograficamente all'interno di contesti reali ma effimeri, evanescenti, a volte simbolici, dove troneggiano sempre almeno due elementi delle 'vanitas' che figuravano nelle tele del XVI e XVII secolo, il teschio e la clessidra, qui integrati come monito all'interno di affreschi istantanei di realtà minacciate dal degrado ambientale. Un modo diverso di raccontare una fragilità evidente, quella del pianeta terra, attraverso elementi umani, dove lo spettatore diventa protagonista inserendosi nel fluire del tempo della natura mentre contempla la bellezza di madre natura, vittima anch'esso della sua caducità e dell'incoscienza dei suoi abitanti umani. Per capire meglio di che cosa si tratti, scannerizza il codice qui di fianco.

GASTRONOMIA Voglia di Whisky? Non solo bere ma apprezzare il whisky, comprenderne il suo aroma e distinguerne le sue caratteristiche richiede abilità e passione non comune. Questo, in realtà non è un invito a alzare il gomito quanto invece ad apprendere i segreti di questa bevanda alcolica, ottenuta dalla distillazione di vari cereali

fermentati, attraverso l'intervento di esperti che per un ora, durante la degustazione di ben quattro tipi diversi di questo super-alcolico, propongono un percorso guidato tra a formaggi, salmone e altri saporiti alimenti. L'niziativa, organizzata dall'associazione CREM (Club dei Residenti Esteri a Monaco) è aperta a tutti ma a numero chiuso.

Le GEMLUC soutient le Centre Scientifique de Monaco dans la lutte contre le Cancer. Il y a quelques jours que Mme Béatrice BRYCH, Présidente, accompagnée des membres du Conseil d’Administration du GEMLUC (Groupement des entreprises monégasques pour la lutte contre le Cancer) a remis un chèque de 140 000 € au Professeur Patrick RAMPAL, Président du Conseil d’Administration du Centre de recherche monégasque. Cette somme permettra de financer pendant 2 ans un programme dont le but est de développer une nouvelle approche anticancéreuse visant à bloquer spécifiquement le métabolisme

énergétique des cellules cancéreuses afin de les éliminer. Ce nouveau programme de recherche sera dirigé par le Dr Jacques POUYSSEGUR au sein du Département de Biologie Médicale du CSM. I membri dell'associazione monegasca GEMLUC presieduti da Béatrice BRYCH, hanno consegnato al Professor Rampal, AD del Centro Scientifico Monagasco (CSI) la somma di 140.000 euro per finanziare un programma biennale, diretto da dottor Jacques POUYSSEGUR, destinato a sviluppare un sistema in grado di bloccare il metabolismo energetico delle cellule cancerogene, fino alla loro distruzione.


VIII

AGENDA & NEWS CONCERTO Auditorium Rainier III Salle Yakov Kreizberg : mercoledì 10 febbraio alle 16H00, concerto della serie 'Giovane pubblico', in scena l'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo diretta da Philippe Béran con lo spettacolo di Sergio Rendine "Pinocchio" : narratore Jo Bullitt e Marina Sosnina che, dopo un anno, ritorna a Monaco come

Continua la rassegna organizzata nell'ambito del LAB del Nuovo Museo Nazionale di Monaco, iniziativa che propone un ricco programma di di incontri animati da personalità di fama internazionale chiamati a raccontare l'attualità e le vicende legate alla cultura dei nostri giorni. A parlare sul tema 'Le musée à l'épreuve de sa ruine' è il professor emerito di J. L. Déotte, esperto in filosofia, che giovedì 4

febbraio alle 18h00, alla Villa Sauber di Monaco. Per info digitare http://goo.gl/SnUYxN Dans le cadre du LAB, les coulisses du musée d'art de Monaco, Jeudi 4 février, 18h, Villa Sauber "Le musée à l'épreuve de sa ruine" Les récentes destructions d’œuvres au sein du Musée de Mossoul, puis les attaques menées contre des touristes occidentaux devant le Bardo

TEATRO: illustratice di immagini create sulla sabbia / Mercredi 10 février à 16h, concert Jeune Public par l’Orchestre Philharmonique de MonteCarlo sous la direction de Philippe Béran avec Jo Bullitt, narrateur et Marina Sosnina, peintre sur sable. Au programme : "Pinocchio" de Sergio Rendine. INFO: +377 98 06 28 28

Jeudi 11 février à 20h30, "L'Imprésario de Smyrne" de Carlo Goldoni avec Catherine Jacob, Catherine Rich, Nicolas Vaude, Bernard Alane, Denis Berner et Bernard Malaka. INFO : +377 93 25 32 27

à Tunis et dernièrement la destruction partielle du patrimoine de Palmyre viennent rompre une certitude ancrée depuis la fin du XVIIIème siècle européen. RENCONTRE AVEC J. L. Déotte est professeur émérite de philosophie (Université Paris 8-Saint Denis), responsable de la collection Esthétiques chez L’Harmattan et de la revue en ligne <appareil.revues. org>. INFO: www.nmnm.mc

Théâtre Princesse Grace : "L'Imprésario de Smyrne" di Carlo Goldoni con Catherine Jacob, Catherine Rich, Nicolas Vaude, Bernard Alane, Denis Berner e Bernard Malaka. Giovedì 11 febbraio alle 20h30

CALCIO Stade Louis II : sabato 6 febbraio alle 14H00, Campionato di Francia Ligue 1: incontro tra Monaco e Nizza Samedi 6 février à 14h, Championnat de France de Football de Ligue 1 : Monaco - Nice. INFO : +377 92 05 74 73

PROSSIMAMENTE A MONACO Giunge alla sua seconda edizione il Monaco Anime Game International Conference (MAGIC): un evento internazionale dedicato ai Manga, fumetti, cartoni animati, videogiochi e cultura Pop. E poi sfilate e di moda e di cosplay...insomma tutto un mondo da scoprire. Entrata gratuita su prenotazione sul sito www.magic-ip.com

SPORT

Dans une atmosphère festive, rencontres inattendues et partages passionnés accessibles à tous composent cette journée dédiée aux univers du manga, des comics, de l’animation et des jeux vidéo. MAGIC stimule le monde des jeux vidéo et permet aux talents de demain d’éclore aujourd’hui : le concours de création de jeux vidéo, unique au monde, attribue au gagnant

un investissement de 100 000 euros pour le développement de son projet parmi les 51 projets venant de France, Belgique, Suisse et Tunisie. Les projets sont appréciés par un jury de professionnels dont le directeur créatif de la société HE SAW et auteur de comics, Viktor Kalvachev et le compositeur et designer sonore français,Christophe Héral. Entrée gratuite sur réservation: www.magic-ip.com

- Gymnase du Lycée Technique et Hôtelier de Monaco

venerdì 5 febbraio alle 19h30, terza edizione del Monaco Boxing Challenge organizzato dalla Fédération Monégasque de Boxe / Vendredi 5 février à 19h30, 3e Monaco Boxing Challenge organisé par la Fédération Monégasque de Boxe. INFO : 06 09 07 44 48

A NN UNC I IM M OBI LI AR I : REF. QE-MAG - Tel. +377 97 77 35 35

1 Millefiori : monolocale di 40 m² abitabili + 10 m² terrazzo, vista mare e Casinò, cucina indipendente e bagno. Affitto 2800 + 300 €. Possibilità parking nell'immobile. 2 Porto di Monaco : diversi appartamenti in perfetto stato: monolocale 1.150.000 €, bilocale 1.300.000 € e trilocale 1.800.000 € 3 Trianon - Bd de Belgique : Magnifique 3 pièces avec vue mer et Rocher, rénové avec goût, calme, 3.800.000 € 4 Tour du Larvotto - Bd d'Italie : 3 pièces avec roof terrasse, entièrement rénové, vue mer, 3.350.000 € Pour vos annonces / Per le vostre inserzioni contattare: Publi (iN) Srl, telefono: 0039 039.99891, email: publiin@netweek.it

Colophone

Direttore della pubblicazione/Directeur de la publication et de la rédaction Maria Bologna Collaboratori / Collaborateurs Maurizio Abbati Salvatore Dimaggio Silvia Giordanino Viviane Leray Massimo Nava Grazia Pitorri Elena Rossoni-Notter Alberto Toscano

Partner Madeinitalyradio.it Fotografia / Photos Centre de Presse de Monaco Erika Tanaka Andrea Scotti Cabiale Marco Piovanotto Grafica e impaginazione / PAO De Be Communication - Monaco

Inserzioni/ADV Com & Pro international adv@qe-magazine.com Contatti / Contacts Redazione / Rédaction: ampmonaco@qe-magazine.com Informazioni / Informations: info@qe-magazine.com

Diffusion en kiosques à Monaco et Côte d’Azur : tous les vendredi, SEC Monaco © QE-Magazine: tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo inserto può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali senza espressa autorizzazione di AMP Monaco. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. La testata QE-Magazine è registrata presso il Principato di Monaco secondo quanto previsto dalle leggi vigenti. / © QE-Magazine: La rédaction n’est pas responsable de la perte ou de la détérioration des textes ou photos qui lui sont adressés pour appréciation. La reproduction, même partielle, de tout matériel publié dans le cahier est interdite. AMP Monaco: dépôt légal à chaque parution.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.