QE-MAGAZINE WEB #3 Anno 3 - 27 gennaio 2018
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Edito <<Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia:
mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori.>>
(ARISTOTELE)
Non è mia abitudine scrivere di fatti personali su questo editoriale, perché per condividere idee e situazioni comuni, da qualche tempo esistono i social media. In realtà me ne sono già servita ampiamente me se faccio un ulteriore passaggio è perché se in genere sono entusiasta e felice di diffondere belle notizie, dall'altra ritengo sia un dovere morale rendere partecipi i miei lettori di certi disservizi che possono creare problemi di non facile soluzione. Un'esperienza negativa, credo, è più accettabile se raccontata, se non altro per stimolare alla consapevolezza e magari al cambiamento. La questione riguarda l'ennesimo smarrimento di un pacco affidato alle cure dello spedizioniere GLS italiano che lo ha inoltrato al suo corrispondente per consegna nel Principato di Monaco. E' accaduto in questi giorni ed ancora ad oggi non ho ricevuto nulla. Errori formali non ce n'erano in quanto il mittente ha indicato come destinatario nome, cognome, indirizzo e codice postale, 98000, seguito da Monaco. La scoperta è stata quella di apprendere che il pacco campeggia da due giorni nei magazzini GLS a Monaco di Baviera, in Germania. Inoltre, la cosa più assurda è che seguendo il percorso del collo, a video, non ha coerenza con i fatti. Ora, a parte le ore trascorse al telefono e le relative decine di euro spese per parlare con qualcuno che mi spiegasse la ragione di questo disservizio, mi chiedo: perché non si cambia approccio chiedendo di posticipare i costi di un servizio solo all'effettiva consegna? Immagino che, pur di recuperare il dovuto, i vari padroncini coinvolti non avrebbero nemmeno un giorno di ritardo. Comprendere e assecondare le esigenze del cliente, per noi che viviamo nel terzo millennio, dovrebbe essere la cosa più ovvia, Il caso del sondaggio sull'aria inquinata nel Principato di Monaco ne è un esempio. In molti, infatti, si lamentano delle particelle sottili che aleggiano nell'atmosfera monegasca ed il Governo, come la risposta più logica, si è attivata per creare una banca dati da cui trarre le conclusioni. Di questo ne parliamo nel nostro QE-MAG@ZINE che tratta anche del patto stretto tra l'Italia, Monaco e Francia per sottoporre il sito delle Alpi Marittime come candidato ai beni listati come Patrimonio dell'Unesco. Se fosse accolta la domanda, dal 2019, chi vive in Costa Azzurra avrebbe la stessa allure di quelli che abitano sulla costa del Levante, nel comprensorio delle Cinque Terre, oppure nella città di Avignone. Sono cose molto diverse, certo, ma quello che conta è riuscire a sensibilizzare soprattutto la popolazione residente facendoli sentire dei privilegiati. Magari potrebbe addirittura aiutare ad avere maggior rispetto del posto in cui si vive normalmente per preservarlo meglio pensando ai posteri. A volte un titolo o un riconoscimento mondiale sortiscono più effetti di tante parole. Eh, la vanità....
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QE-MAGAZINE #3 27 gennaio 2018 QE-MAGAZINE #3
Sommario:
ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
PAG 6-9 Un albero per ogni nascituro: e siamo a quota quasi diecimila // La qualità dell'aria? A Monaco si misura con una cartina in 3D // ZONA FRANCA: LA COMUNICAZIONE DAL COMUNE DI VENTIMIGLIA
CULTURA E TRADIZIONI
PAG 10 -11 SANTA DEVOTA. Tradizioni e leg enda si festeg iano a Monaco
PERSONAGGI ED IMPRESE PAG 12-17 Alpi del Mediterraneo: Italia, Monaco e Francia insieme per un proge o...mondiale!// La Giornata della memoria: la storia di Mara sterminata insieme ad Anna Frank // Le donne e l'effe o TETRIS PAG 18-21 EXPÉDITION ANTARTIC BLANC: Sur les traces des navigateurs de l’extrême // GIOCHI OLIMPICI INVERNALI: il discorso del Principe Alberto
GLAMOUR & STYLE
PAG 22-29 42° Festival internazionale del Circo di MonteCarlo: vincono gli animali // Tatuag i e tatuatori: successo per il primo salone monegasco dedicato alla 10a arte // A Monaco une Messe en rite maronite // 21e Rallye Monte-Carlo Historique: séduire encore et toujours !
AGENDA
PAG. 31 AGENDA ÉVÉNEMENTS A MONACO
www.fishow.org
FISHOW supporta PASSION SEA
NE W B OO K
DAL MONDO E DAL WEB
www.passionsea.com
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
Un albero per ogni nascituro:...
« 1 naissance = 1 arbre »: nella foto: i genitori dei bambini nati a Monaco nel 2017, Il Sindaco monegasco, Georges Marsan che con i membri del Consiglio comunale, Jacques Pastor, Henri Doria, Claude Bollati; la delegazione francese composta da Marc Traphagen, Vice-Sindaco del Comune di Cap d’Ail, Delegato agli spazi verdi e Frédéric Dreyer, Responsabile dell'Unità territoriale Paillon – La Roya, e l'equipe dell'ONF.
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
... e siamo a quota quasi diecimila!
Lo scorso 25 gennaio, sulle alture di Cap d'Ail, alle spalle del Principato di Monaco, si è svolta la decima edizione della cerimonia « 1 naissance = 1 arbre ». L'iniziativa, promossa dal Comune di Monaco in partenariato con l'Ufficio Nazionale delle Foreste (ONF), è riservata esclusivamente ai bambini nati sul suolo monegasco e permette ai piccoli abitanti di avere un proprio albero (un pino d'Aleppo, un acero o quercia di Montpellier piantato nello stesso anno di nascita, ( anche se, eccezionalmente, quest'anno la data relativa ai nascituri del 2017 è stata posticipata a gennaio, a causa delle condizioni atmosferiche avverse che, nel mese di dicembre hanno colpito la Costa Azzurra. I 9847 alberi, inclusi i 938 piantati quest'anno, possono così contribuire al rimboscamento naturale di questo sito naturale francese, integrando efficacemente i progetti promossi dall'UNEP - Programma delle Nazioni Unite per la Protezione dell'Ambiente. ....................................................................................................................................................................................................
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
La qualità dell'aria? A Monaco si misura con una cartina in 3D
Rilievi, altezze dei palazzi, rocce e muri del Principato di Monaco saranno tutti censiti, d'ora in poi, dall' equipe della Direzione dell'Ambiente. L'obiettivo, secondo quanto comunicato, sarebbe quello di creare una nuova mappa dell'aria che occupa l'area urbana del territorio monegasco, rappresentata in alta risoluzione ed in tre dimensioni. Il progetto, inserito nel programma dal titolo: « Qualité de vie - Plateforme de modélisation et cartographie haute résolution de la qualité de l’air à Monaco » prevede l'utilizzo di 52 rilevatori disseminati nei punti strategici della città ma solo per una durata limitata: dal 29 gennaio al 26 febbraio, per il periodo invernale, e da metà giugno a metà
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luglio per sondare le emissioni di gas durante la stagione estiva. Compito di questi 'sensori' è infatti quello di misurare le emissioni di biossido di azoto, di zolfo e degli idrocarburi, con particolare riferimento ai quantitativi rilasciati sia dagli scarichi delle vetture, sia quelli dei natanti. Tecnicamente l'iniziativa si appoggia alla tecnologia e gli strumenti forniti da una nota società francese che monitora anche altre aree della Costa Azzurra. Successivamente, dopo la raccolta dati, si passa alla realizzazione di un modellino cartografico in 3D, con il quale saranno resi visibili i dati relativi alla qualità dell'aria così come gli elementi che contraddistinguono gli agenti inquinanti.
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ATTUALITA DAL PRINCIPATO DI MONACO
ZONA FRANCA: LA COMUNICAZIONE DAL COMUNE DI VENTIMIGLIA Conto alla rovescia per i bandi attuativi della Zona Franca Urbana: con grande entusiasmo ci si avvicina al passo conclusivo dell’iter per accedere a questo strumento agevolativo, che costituirà un vero e proprio volano per la nostra città. L’incontro della settimana scorsa del Sindaco Ioculano a Roma è stato prolifico e ha strappato una data certa a Ventimiglia per una riunione pubblica tra l’Amministrazione Comunale e i funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico. Entro i primi dieci giorni di febbraio si terrà un importante momento aperto a tutta la cittadinanza - non solo a operatori economici - in cui si illustreranno nei dettagli i vantaggi e le ricadute della misura della Zona Franca Urbana. Per cogliere appieno l’opportunità di avere a disposizione, di persona e per un intero pomeriggio, esponenti ministeriali per fugare ogni dubbio, il Sindaco Ioculano - in collaborazione con gli uffici competenti - ha pensato di raccogliere sino al 5 di febbraio tutte le domande e i dubbi che i cittadini vorranno esporre. Queste domande (da inviare a zfu@comune.ventimiglia.it) saranno poi girate ai funzionari del MISE e le risposte saranno trattate in sede di convegno e raccolte in un documento di FAQ domande frequenti che verrà messo a disposizione, insieme all’altro materiale già presente, sul sito del Comune di Ventimiglia. “A fine dicembre abbiamo firmato l’accordo col Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere i fondi mai stanziati nel 2009. Su Ventimiglia ricadranno ben 4,7 milioni di euro in sgravi fiscali e previdenziali per le aziende ed i professionisti che rientrano nell’area e che parteciperanno ai bandi per ottenere le esenzioni: 2,1 milioni di euro dalla legge di stabilità 2016 voluta dal governo Renzi e 2,5 milioni di euro di somme perenti. Dopo anni di attesa finalmente si realizzerà a Ventimiglia il progetto della Zona Franca Urbana: sono soddisfatto di essere riuscito a riportare in carreggiata un progetto che oramai era dato per perso. Ricordo che abbiamo predisposto
un servizio di supporto attraverso uffici di assistenza e mediazione per dare informazioni; abbiamo facilitato l’accesso alla perimetrazione della mappa della ZFU e abbiamo investito su uno strumento semplificatore, un motore di ricerca in cui inserendo il foglio e numero catastale si può sapere in forma immediata se la propria attività o futura impresa rientra nella ZFU. Già moltissimi cittadini sono in contatto diretto con i nostri uffici, questo grazie al fatto che da più di un anno abbiamo aperto uno sportello informativo presso l’Ufficio Commercio del Comune sito nella sede dell’ex tribunale al 1° piano, abbiamo creato una mail ad hoc (zfu@comune.ventimiglia.it) e messo a disposizione un numero telefonico dedicato: 0184 6183 213. È stata creata una pagina Facebook “Zona Franca Urbana Ventimiglia”, che viene, così come la pagina del sito istituzionale, arricchita con gli aggiornamenti che mano a mano giungono all’Amministrazione dal Ministero dello Sviluppo Economico. Infine abbiamo anche messo su una mailing list con centinaia di contatti per ricevere le notizie in tempo reale: invitiamo gli interessati a richiedere l’iscrizione per non perdersi i prossimi appuntamenti e arrivare ai bandi attuativi pronti per cogliere questa grandiosa opportunità” ha dichiarato il Sindaco Enrico Ioculano.
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CULTURA E TRADIZIONI
SANTA DEVOTA Tradizioni e leg enda si festeg iano a Monaco
COPYRIGHT Vladimiro BIZZOCCHI
A scrivere e trattare della leggenda della Santa Devota, patrona di Monaco, esistono tanti libri e siti web. Tra questi, tra i piĂš documentati, segnaliamo quello dell'associazione " COMITATO NAZIONALE DELLE TRADIZIONI MONEGASCHE (www.traditions-monaco.com) che propone anche un servizio video diffuso su youtube (cliccare qui per accedervi) I resti del corpo della Santa, o meglio le reliquie che dal mare, trasportate da una barca fino all'interno della chiesa di Santa Devota, sono autentiche e appartengono ad una giovane martire cristiana del IV secolo, proveniente dalla Corsica (a quei tempi provincia romana), Devota, appunto, uccisa perchĂŠ non ha rinnegato la propria fede. Infatti, le recenti ricerche effettuate sulle reliquie monegasche non smentiscono l'ipotesi che la leggenda e la storia miracolosa, che narra del suo corpo esanime trasportato da due cristiani e, per errore, approdati sulla spiaggia monegasca, nel vallone dei Galmati
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CULTURA E TRADIZIONI
all'incirca il 27 gennaio del 312 d.C. Confortati dai vari miracoli, le reliquie della Santa vennero da subito venerate dai monegaschi, secondo un rituale ben preciso fino al 1924 quando, su indicazione del Principe Luigi II, la Famiglia regnante tradizionalmente contribuisce direttamente all'accensione della barca la sera del 26 gennaio, per ricordare simbolicamente la leggenda della punizione esemplare ideata a danno del ladro-pescatore, reo di aver cercato di sottrarre i resti della santa per scopo di lucro. Oltre al culto della Santa Devota, sempre molto sentita nel Principato di Monaco, esiste anche un aspetto piÚ profano e conosciuto tra i giovani: dopo il rogo bisogna raccogliere prima che finiscano, cercandoli tra le ceneri fumanti, i chiodi bruciacchiati dell'imbarcazione. Pare che collezionarne uno all'anno garantisca la buona sorte al suo possessore. L'impresa però, non è facile, ve lo garantiamo...
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PERSONAGGI ED IMPRESE
Alpi del Mediterraneo: Italia, Monaco e Francia insieme per un proge o...mondiale!
Con esito nel 2019, il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO ha candidato nella Lista del Patrimonio Mondiale anche le «Alpi del Mediterraneo». All'iniziativa si è associato il Principato di Monaco con l'accordo concluso il 24 gennaio, e la Francia che ha firmato la richiesta il giorno successivo. In effetti le Alpi del Mediterraneo si estendono su un vasto territorio che, in soli 70 chilometri e 700 ettari, concentrano sia rilievi montuosi che il mare della Costa Azzurra: si parte infatti dal ghiacciaio più meridionale delle Alpi del cuneese fino alle coste del Mediterraneo occidentale. Come affermato dagli esperti della commissione nazionale UNESCO. 'Le Alpi del Mare', di fatto, è l’unico sito esistente che testimonia i tre cicli geodinamici presenti negli ultimi di 400 milioni di anni che fornisce elementi unici grazie al clima e le caratteristiche geomorfologiche del terreno. La biodiversità presente nell'area geografica in questione è assai rara così come gli aspetti dell'ambiente alpino mediterraneo. Segue comunicato ufficiale fornito dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco.
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PERSONAGGI ED IMPRESE
Monaco a signé hier avec l’Italie l’acte de candidature pour l’inscription des « Alpes de la Méditerranée » au patrimoine mondial de l’UNESCO. La Principauté de Monaco a signé le 24 janvier, avec l’Italie, l’acte de candidature pour l’inscription du territoire intitulé « Les Alpes de la Méditerranée », au patrimoine mondial de l’UNESCO. La France se joindra le 25 janvier à cette signature tripartite. Le site, objet de la candidature, s’étend sur une superficie d’environ 200 000 hectares. Il est axé sur les valeurs géologiques (critère VIII) et est constitué par un périmètre à la fois terrestre et marin appartenant à trois États : l’Italie, Monaco et la France. L’État monégasque est concerné par une emprise marine. Les partenaires transfrontaliers porteurs du projet UNESCO sont organisés autour d’un Groupement Européen de Coopération Territoriale : GECT, constitué par le Parc européen Alpi Marittime-Mercantour, le Département des AlpesMaritimes, la Principauté de Monaco, le Parc naturel régional de Ligurie et la Province d’Imperia. La candidature de ces trois pays offre également une originalité au travers de son territoire transfrontalier. Au total, près de 80 communes sont concernées par cette zone. Toutes ces communes offrent des atouts exceptionnels en matière géologique. L’union transfrontalière de ces espaces protégés montagnards, côtiers et marins contribuerait ainsi à la reconnaissance internationale de ce territoire. « Ce territoire d’exception se situe à la frontière de trois pays, il associe trois cultures et il rassemble trois populations, mais avec un objectif commun partagé : sa protection. C’est ensemble que nous portons cette candidature au patrimoine mondial de l’UNESCO qui sera ainsi la reconnaissance de tous nos efforts pour protéger les Alpes de la Méditerranée et qui méritent tant une reconnaissance internationale », a indiqué SAS le Prince Albert II de Monaco. La candidature a été signée par SEM Bernard Fautrier, Ministre plénipotentiaire, chargé de missions auprès du Ministre d’Etat et Administrateur délégué de la Fondation Prince Albert II et M. Paolo Salsotto, Président du GECT Parc européen Alpi Marittime-Mercantour. (Image: Copyright L.Arneodo/FPA2)
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PERSONAGGI ED IMPRESE
La Giornata della memoria: la storia di Mara sterminata insieme ad Anna Frank
Ricostruita da poco la tragica odissea della pianista ebrea Mara Ancona arrestata nel 1944 dopo una delazione nelle campagne piemontesi ed eliminata a Bergen Belsen
Succinto Canavese (provincia di Torino), inverno 1944. Alcune famiglie di ebrei, scappate dalla Torino in preda ai bombardamenti, si nascondo qui, in una campagna remota, priva all’epoca di significative strade di collegamento. Una delle donne pero è incinta e sta male. Si ricorre allora ad una levatrice della vicina Traversella. La donna viene visitata ma tornando in paese l’ostetrica segnala alle autorità nazifasciste la presenza dello sparuto gruppo di ebrei. Scatta l’arresto. Fra loro c’è anche la pianista Marisa Ancona, detta Mara, insieme al padre Gastone e il fratello Achille. E’ il 14 febbraio del 1944. Mara e i suoi familiari finiscono prima nel famigerato campo di Fossoli e poi in aprile vengono tutti instradati verso Auschwitz. Mara sarà quindi trasferita nel lager di Bergen Belsen dove muore in data successiva all’11 febbraio del 1945. Lo stesso campo di sterminio dove è morta anche Anna Frank. La storia di Mara è riferita nel romanzo “Il pianoforte di Mara” (Editrice La Scuola, Primo Premio Bancarellino 2010) scritto da Maria Luisa Valenti Ronco depositaria della vicenda perché è stata amica intima di Mara. Nella giornata della memoria Euronews pubblica parte dell’introduzione all’opera scritta dal compianto storico ed ex comandante partigiano Mario Giovana che 14
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PERSONAGGI ED IMPRESE è stato testimone della vicenda in quanto amico anche lui della Valenti Ronco e di Mara. IL LIBRO Romanzo-memoria intessuto sui ricordi di una stagione della vita – l’adolescenza – vissuta dall’autrice nelle convulsioni della guerra Il pianoforte di Mara evoca insieme le scansioni di un tempo di giovinezza intristita dai grigiori, dalle incertezze e dagli allarmi di una realtà che precipita verso il dramma collettivo. Risalgono alla memoria la sottile ma tenace dolcezza di legami di amicizia intervenuti nell’atmosfera rarefatta dell’Italia sotto il regime fascista e i sentimenti che, sull’onda di una comune passione per musica e poesia, fioriscono nel rapporto fra due creature, la figlia di un ufficiale superiore dell’esercito e una pianista ebrea – Mara appunto – creando un vincolo che non perirà nel cuore della superstite della vicenda. Il romanzo accomuna quindi un tracciato autobiografico al racconto di una ragazza che si dipana in quello scenario travolgendo, sotto la mannaia spietata delle leggi razziali, la protagonista israelita e la propria famiglia, tutti deportati e, per quanto sembra storicamente accertato (si tratta di protagonisti della narrazione vissuti in carne ed ossa, con nomi e cognomi), inghiottiti nel girone infernale dei campi di eliminazione nazisti. Il pianoforte della giovane musicista ebrea, il cui suono ha aperto e ritmato un po’ tutta la vicinanza delle due giovani, finirà fra i beni perduti delle vittime
della repressione razziale. Il momento nel quale l’autrice del racconto assiste al suo trasbordo dalla casa dell’amica per una destinazione funestamente ignota assume la tragica consistenza del segnale irrimediabile del destino di Mara e dei suoi nel vortice di una follia di odio la cui ferita, nell’anima di chi rievoca, non sarà più rimarginata. Un destino che assume il valore di simbolo estremo della crudeltà delle leggi di uomini ignari del senso della pietà e della giustizia. Mario Giovana
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PERSONAGGI ED IMPRESE
Il PIZZI(no) opinioni e pensieri in libertà di Riccardo P.
Due amiche siedono al tavolo di un locale elegante, sorridono e parlano animatamente agitando le mani mentre tra loro ci sono sguardi di intesa. Decine di cose non dette vengono perfettamente comunicate tra loro durante la conversazione. Il loro linguaggio del corpo è chiarissimo: si fidano una dell’altra, sono complici e stanno passando una bella serata. Sul tavolo due flûte colmi a metà di bollicine. Il cameriere da sfoggio del proprio appeal, mentre le intrattiene sorridente e le due donne ridono mostrando denti bianchi, appena lui si allontana. La complicità tra donne ha mille forme diverse e sono tutte interessanti da osservare. La cosa che salta all’occhio
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generalmente è il fatto che siano sostanzialmente complementari e diversissime tra loro. E’ quasi una regola non scritta. La bionda è con la mora, la longilinea con la brevilinea, la quarta coppa c con la seconda e pushup, la sportiva con la sedentaria (e via così). Allo stesso modo le loro vite sono diversissime. Magari frequentano gli stessi ambienti, ma fanno lavori completamente diversi tra loro. Certo, tra colleghe si frequentano, ma le “amiche vere” sono extra settore. E’ quello che io chiamo “Effetto Tetris” ovvero le differenze combaciano nel tentativo di formare una forma solida unica, un blocco uniforme composto dalle varie forme geometriche dei pezzi che la compongono. Credo abbia a che
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PERSONAGGI ED IMPRESE
Le donne e l'effe o TETRIS vedere con la elevata competitività del carattere femminile che predilige quindi creare nei rapporti di amicizia una sorta di comfort zone, una condizione di non belligeranza per potersi rilassare un poco e stare al riparo da quel mondo femminile meno ben disposto e più vicino alle rispettive peculiarità. Se siamo molto diverse tra noi non siamo in competizione, non siamo pericolose perché in fine dei conti apparteniamo a due mondi diversi. Questa dinamica la trovo fantastica e non ha una corrispondenza del mondo maschile. Per l’uomo la sintesi di una bella serata tra amici è: quattro birre, quattro chiacchiere, quattro racconti gloriosi, quattro risate e la serata è pronta per essere archiviata nel cassetto delle “belle serate con gli amici di sempre”.
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DAL MONDO E DAL WEB
EXPÉDITION ANTARTIC BLANC: Sur les traces des navigateurs de l’extrême
Image: copyright @YCM C. Conterno Dans le cadre de son Club des Explorateurs, le Yacht Club de Monaco a organisé le 23 janvier une conférence pour annoncer le prochain départ de l’expédition Antarctic Blanc, dont il est partenaire. Johen Werne, cofondateur de la GOST (Global Offshore Sailing Team), qui est à l’initiative du projet, a animé cette présentation en compagnie du Dr. Benon Z. Janos, responsable météorologique et coordinateur des initiatives environnementales, Bernard d’Alessandri, secrétaire général du Y.C.M., Maître Ziegenfeuter, représentant du Comité Directeur du Y.C.M. et David Gamba, commissionné par le Yacht Club pour représenter la Principauté. Du 12 au 18
26 février prochain, 12 membres d’équipage partiront à bord d’un voilier de 22 m pour rejoindre l’hémisphère Sud du Globe en naviguant sur une des routes maritimes les plus dangereuses de la planète : le passage de Drake. Le projet, soutenu par 17 pays, poursuit des objectifs historiques, sociaux et environnementaux : d’une part en rendant hommage à tous les explorateurs et navigateurs qui ont foulé l’Antarctique au péril de leurs vies, d’autre part en contribuant à sensibiliser la population internationale
sur la beauté et l’importance de protéger les zones reculées de la Planète. La mission principale de David à bord sera d’assurer une
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DAL MONDO E DAL WEB navigation respectueuse des espèces menacées en observant les cétacés en temps réel et à l’état sauvage et de les répertorier afin de transmettre ces informations aux scientifiques. David, qui anime tout au long de l’année le programme de whale watching lors des sorties Pelagos du Y.C.M., pourra ainsi mettre son expérience et sa connaissance de la faune marine au service de cette expédition. L’expédition sera suivie avec attention au Yacht Club de Monaco, notamment à la Section Sportive du Y.C.M. qui a désigné deux de ses jeunes: Riccardo Sardi et Paul Maquis comme ambassadeurs qui feront le suivi et le
relai avec le bateau durant toute l’expédition. David et l’équipage ont d’ores et déjà donné rendez-vous aux jeunes de la Section Sportive, les 14 et 21 février prochains afin d’échanger en direct. Les enfants auront à cœur de prendre des nouvelles de la mascotte : PINGI, qui aujourd’hui a officiellement été acceptée comme membre à bord. (Source YCM)
Liens:- Twitter : @AntarcticBlanc // Instagram : @AntarcticBlanc // Facebook : @AntarcticBlanc - Site internet expédition Antarctic Blanc : www.AntarcticBlanc.com
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DAL MONDO E DAL WEB
GIOCHI OLIMPICI INVERNALI: il discorso del Principe Alberto
De gauche à droite : Olivier Jenot, Alexandra Coletti, S.A.S. le Prince Albert II, S.E. Mme Yvette Lambin-Berti, Rudy Rinaldi et Boris Vain - ©Direction de la Communication - Charly Gallo
Lo scorso 24 gennaio, in occasione della presentazione degli atleti selezionati per rappresentare i colori del Principato di Monaco alla 23a edizione dei Giochi Olimpici invernali, organizzati nella città PyeongChang (Corea del Sud) dal 9 al 25 febbraio, il Sovrano ha pronunciato un interessante suo discorso che riportiamo qui di seguito. " L’organisation de cet évènement constitue à chaque édition un défi mais représente avant tout une formidable opportunité de démonstration de son savoir-faire pour le pays de la ville hôte qui fait l’objet de toutes les attentions par les médias du monde entier. Pour la Corée du Sud et sa région soumise à des tensions internationales, la période des Jeux Olympiques sera un moment d’enthousiasme, de partage, d’amitié et de solidarité. Le Sport démontre sa capacité à rassembler les peuples, au-delà des frontières, des différences de langue ou de religion. La riche histoire du Mouvement Olympique nous offre une belle image d’athlètes venus de tous les continents pour s’affronter dans le respect des uns des autres. Ainsi, l’Olympisme est une source inépuisable de rêve où le mot fraternité prend tout son sens. Premier événement planétaire sportif du monde, le caractère unique des Jeux Olympiques s’appuie sur la tolérance, la durabilité, l'engagement social, la parité entre les genres ou encore l’affirmation du rôle central des athlètes et leur protection. Il s’agit là d’autant de valeurs affirmées dans l’Agenda Olympique 2020, feuille de route stratégique pour l’avenir du Mouvement
Olympique, adopté à Monaco lors de la 127ème Session du Comité International Olympique en 2014. Je suis heureux et fier que la Principauté de Monaco soit représentée à cette nouvelle édition des Jeux Olympiques d’hiver et ce, par cinq athlètes : Alexandra Coletti et Olivier Jenot, en ski alpin, Rudy Rinaldi, Boris Vain et Mahmoud Al-Abood, en bobsleigh. Le Baron Pierre de Coubertin disait du sport qu’il « va chercher la peur pour la dominer, la fatigue pour en triompher et la difficulté pour la vaincre ». Je suis persuadé que nos sportifs s’inspireront de ces mots en faisant honneur aux couleurs de notre pays par une combativité sans faille et un comportement exemplaire. Au-delà des victoires et des déceptions, une participation olympique vient récompenser de nombreux sacrifices et des années d’entraînement. Elle permet également aux athlètes de s’inscrire dans un événement dont la dimension les dépasse et qui les marquera à jamais par des souvenirs inoubliables. Très chers sportifs, je vous souhaite de profiter pleinement de cette expérience qui vous attend.Il est important qu’à l’issue de vos compétitions respectives vous puissiez n’avoir aucun regret, en ayant donné le meilleur de vous-même." Prince Albert II de Monaco
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DAL MONDO E DAL WEB
42° Festival internazionale del Circo di Monte-Carlo: vincono gli animali
domatori e clown, come di consueto, si sono contesi i Clown d'oro assegnati anche in questa edizione nel corso della serata di gala, forse la più emozionante di tutte. A vincere la 42ª edizione edizione la Troupe acrobatica di Shanghai (equilibristi) e Merrylu e Jozsef Richter (passo a due equestre ed esotico). Il clown d'argento, invece, è stato assegnato a Prosvirnin (clown), il Duo Stauberti (pertiche) e il Duo Ballance (mano a mano). Quello di bronzo, invece, l'hanno conquistato il Duo 2-Zen-O (evoluzioni alla sfera aerea), la Troupe acrobatica della Mongolia Interna (giocoleria con mono-ciclo), poi la Troupe Vavillov (acrobatica), Michael Ferreri (giocoliere) e la Troupe The Heroes (trapezio volante). Le varie giurie coinvolte hanno poi assegnato altri premi: l'impressione, alla fine, è che quasi nessun circense, quando si esibisce a Monaco, ne esca a mani vuote... 22
Il circo tradizionale vive ed esiste con gli animali: non ci sono compromessi per la Principessa Stéphanie che, dal padre, ha ereditato questa passione che difende sempre con forza, anche a costo di inimicarsi gli animalisti. Anzi li ha sfidati, aprendo una petizione proprio per proteggere gli spettacoli circensi con gli animali, anche e soprattutto selvatici. Ma quest'anno la novità è che, ad assistervi per la prima volta, c'erano i gemelli Grimaldi, il Principe ereditario Jacques e la Principessa Gabriella, che a bordo pista con il papà, il Sovrano di Monaco, si sono divertiti ad offrire una banana ad una baby giraffa. Gli acrobati, equilibristi,
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DAL MONDO E DAL WEB
Tatuag i e tatuatori: successo per il primo salone monegasco dedicato alla 10a arte Pare ci fossero oltre 150 tatuatori presenti nei saloni dello spazio LEO FERRE di Monaco, al suo primo "Monaco Tattoo Convention", organizzato lo scorso 20 e 21 gennaio sul tema " sulla prevenzione e l'igiene. A fare da cornice, non solo una bella giornata, ma anche una grande affluenza di pubblico, soprattutto giovani ed amanti di tatuaggi che hanno approfittato per incontrarsi e confrontarsi sulle ultime novità. Tra gli italiani presenti, l'emiliano Nunzio Tannoia, che di quest'arte ne ha fatto un mestiere fin dai primi anni del 2000": "Sono consapevole che ora i tatuaggi siano diventati più una moda che una cultura. Ma se la qualità dei lavori è aumentata con il tempo, dall'altro credo ci sia una minore consapevolezza per i simboli richiesti ed 'indossati' come un abito qualunque. Una volta per farsi tatuare era richiesto un certo coraggio ed una filosofia che, per noi che facciamo questo lavoro, spesso si scontra con quanto desiderato dai clienti che vogliono tutto e subito. Un disegno inciso sulla pelle è quasi per sempre, ed i materiali utilizzati sono fondamentali anche per la loro durata. "Come professionisti, viviamo una certa confusione, sia nella legislazione italiana che europea, per la gestione dei rifiuti che produciamo, classificati come speciali. Smaltirli è un problema" continua Tannoia. "Alla fine la gente crede che il nostro mestiere sia facile e divertente. Ma, non è così: come tutti i lavori, richiede
responsabilità e passione." Ma è sempre stato così? "Affatto" risponde il tatuatore parmigiano: "una volta, fare il cuoco, così come tatuare, non significava lavorare. Ora, grazie alla TV e al web, siamo diventati tutti dei divi. Ma io ho le idee abbastanza chiara in merito. L'ho ripetuto anche a mio figlio, nonostante non sia un vecchio decrepito: quando morirò prendi dei lembi della mia pelle e fanne dei quadri. Poi li mostrerai ai tuoi figli dicendo che quei disegni sono la storia del loro nonno, che ha sempre avuto una sola filosofia". Cioè? "Semplice: se tu puoi fare qualcosa io la posso fare meglio. E se sono a Monaco non è un caso" chiosa Tannoia che ci lascia per ritornare ai suoi clienti: una lunga fila lo attende...
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Da questo mese anche in edicola a Monaco ed in Costa Azzurra, e sul web, cliccando QUI 24
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A Monaco une Messe en rite maronite
L’Archevêque maronite libanais de Chypre a été invité par notre archevêque à célébrer la messe solennelle de la fête de Sainte-Dévote le samedi 27 janvier prochain. A l’occasion de son séjour en Principauté, le Diocèse invite les chrétiens d’Orient et d’Occident à participer à la messe en rite maronite qu’il célèbrera le dimanche 28 janvier à 15h30 en l’église Sainte-Dévote. Les Maronites constituent la plus importante communauté chrétienne du Liban où siège l’Église maronite, une des Églises catholiques orientales. Née avec Saint Maroun au Ve siècle, elle est la seule Eglise d’Orient à être fidèle à l’Eglise catholique universelle dès ses origines. Comme toutes les Eglises d’Orient en communion avec Rome, l’Eglise maronite a évolué avec son propre rite au cours des siècles, attachés à la langue syriaque, fille de l’araméen, langue du Christ. Le rite maronite de la messe a certaines particularités qui la différencie du rite latin que l’on trouve dans nos églises. (Source: Diocése de Monaco)
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Trois jours seulement après l’arrivée du 86e...
21e Rallye Monte-Carlo Historique: séduire encore et toujours !
Les concurrents du 21e Rallye Monte-Carlo Historique devront faire face à un parcours tout aussi sélectif. Avec notamment au programme, des zones de régularité (ZR) qui ont marqué les grandes heures d’une épreuve qui célèbre le 65e anniversaire de la victoire de la Ford Zéphyr n°365 de Maurice Gatsonides/Peter Worledge en 1953. Une édition 2018 que le Comité d’Organisation de l’Automobile Club de Monaco a souhaitée encore plus séduisante ! La succession de Michel Decremer et Yannick Albert, derniers vainqueurs en date sur Opel Ascona 2000, est désormais ouverte... Comme à son habitude, le Rallye Historique est réservé aux voitures ayant participé au Rallye Automobile Monte-Carlo entre 1955 et 1980. Dans le but de donner à tous les concurrents la possibilité de figurer honorablement au classement, il y aura encore, en 2018, trois moyennes à respecter et à conserver tout au long de l’épreuve. Le coup d’envoi de cette 21e édition sera donné le mercredi 31 janvier, avec le départ des premiers parcours de concentration depuis Oslo (1611 km / 09h55), Glasgow (1987 km / 18h00) et Lisbonne (2309 km / 19h00). Suivront le vendredi 2 février ceux de Bad Hombourg (1028 km / 14h10), Barcelone (1150 km / 14h30), Monte-Carlo (962 km / 19h00) et Reims (801 km / 19h00). Avec pour
destination commune Bourgoin-Jallieu, dans l’Isère. Un point de ralliement que les premiers concurrents atteindront le samedi 3 février à partir de 06h10. Une étape de concentration qui sera loin d’être terminée puisque les équipages devront disputer, en préambule, deux premières zones de régularité bien connues
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des spécialistes: « Le Gua – Saint-Michelles-Portes / ZR 1 / 08h40 » et « Col de Pennes - Pradelle / ZR 2 / 10h50 ». Pour clore ce chapitre de la concentration, le dernier contrôle horaire de la journée est prévu à Crest à 12h10, avant de rejoindre la ville étape Drômoise, Valence, où les premiers concurrents sont attendus au Champ de Mars à partir de 13h00. Dimanche 4 février à 07h00 marquera le début de l’Etape de Classement, en Ardèche, avec au programme de la matinée, « La Croze Antraigues-sur-Volane / ZR 3 / 08h00 » et sa halte devant la Remise de la famille Jouanny. Suivra un autre chrono de légende, « Burzet - Burzet / ZR 4 / 09h50 », dans sa version traditionnelle, avec la montée par Sagnes-et-Goudoulet, passage à LachampRaphaël et descente par la cascade du RayPic. La pause de la mi-journée est programmée à partir de 12h20, place du
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marché à Saint-Agrève, où une dégustation de produits régionaux permet à l’ensemble de la caravane du rallye de passer un agréable moment avant d’enchainer « Le Sauzet - Lamastre / ZR 5 / 12h50 » et « Lamastre - Plats / ZR 6 / 13h30 ». Le retour sur Valence (15h10) sera une nouvelle fois précédé de la traditionnelle escale populaire et festive du quai Farconnet à Tournon-surRhône à partir de 14h20. Direction le parc naturel régional du Vercors le lundi 5 février à 07H00, pour le début de la 1ere partie de l’Etape Commune. Avec pour attaquer la journée « Col Gaudissart – Col de Carri / ZR 7 / 08h25 » via le Col de L’Echarasson (1146m) puis « Les Nonières - Chichilianne / ZR 8 / 10h00 » par le Col de Menée (1457m). L’arrêt à la Gare de Clelles-Mens, à partir de 10h40, permettra aux concurrents de souffler un peu avant de disputer « La Motte-Chalancon – Saint-Nazaire-le-Désert /
ZR 9 / 13h05 », dans sa version Col de Chamauche (1037 m) et « Col de Carri – Saint-Jean-en-Royans / ZR 10 / 15h05 ». La dernière halte du jour avant le retour sur Valence (16h55) s’effectuera à la base nautique de Saint-Nazaire-en-Royans pour un ultime contrôle horaire à partir de 15h55. Mardi 6 février, le départ de Valence est prévu à 05h15. Cette 2e partie de l’Etape Commune débutera par « Saint-Nazaire-le-Désert – La Motte-Chalancon / ZR 11 / 06h50 », via le Col des Roustans (1028m) et sera suivie par un autre morceau de légende « Montauban-surl'Ouvèze – Eygalayes / ZR 12 / 08h20 » avec pas moins de 3 cols à franchir (Perty - 1302 m / Pierre-Vesce - 1056 m / Saint-Jean - 1158 m). Après une escale place du Tampinet à Digne-les-Bains, à partir de 11h05, les concurrents prendront la direction du Col de Corobin (1211 m) entre « Digne-les-Bains – Chaudon-Norante / ZR 13 / 11h15 ». L’ultime contrôle horaire avant l’entrée en parc fermé à Monaco (15h15) s’effectuera cette année place du Général De Gaulle à Eze Village, à partir de 14h45. Le départ de l’Etape Finale, programmée dans la nuit du mardi 6 au mercredi 7 Février, aura lieu à Monaco à partir de 21h00. Avec au menu de cette dernière nuit l’ascension de deux cols légendaires (Turini – 1607 m et Couillolle – 1678m) avec « Sospel – Lantosque / ZR 14 / 21h50 » et « SaintSauveur-sur-Tinée – Beuil / ZR 15 / 00h00 ». Les concurrents encore en course après cette dernière nuit de compétition devront ensuite rejoindre le Port Hercule de Monaco, aux alentours de 02h00. La Soirée de Gala de Remise des Prix enfin, se déroulera le mercredi 7 février au soir, dans la Salle des Etoiles du Monte-Carlo Sporting Club. (Tenue de soirée ou habit sombre exigés).(Source ACM)
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GLAMOUR & STYLE RENCONTRE AVEC LA PHOTOGRAPHE IVANA BORIS Présentation de son travail et de son ouvrage « Monaco sous la pluie » . Bibliothèque Louis Notari - 8 rue Louis Notari, Monaco
Rendez-vous le 2 Février à 18h30, Entrée libre et gratuite
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DA NON PERDERE
AGENDA ÉVÉNEMENTS A MONACO
Jusqu'au 7 février, Art Contact, de 10h30 à 13h et de 14h30 à 19h30, sauf le dimanche: "The magical light of Venise. Les merveilles des védutistes du XVIIIe et XIXe siécles" exposition organisée par la Lampronti Gallery London en partenariat avec le Consulat Honoraire de Monaco à Venise et la Direction du Tourisme et des Congrès. Renseignements : +377 99 90 46 26
Vendredi 26 janvier et samedi 27 janvier, Principauté de Monaco : Célébration de la Fête de Sainte-Dévote, Patronne de la Famille Princière de la Principauté de Monaco et du Diocèse de Monaco - T. +377 93 30 87 70. Expositions • Du vendredi 26 janvier au dimanche 18 mars, de 10h à 18h Nouveau Musée National - Villa Sauber : Exposition LAB#2 - T. +377 98 98 91 26. Samedi 27 janvier, à 9h45 Cathédrale de Monaco : Festivités de la Sainte-Dévote : Accueil des Reliques par les Membres du Clergé et de la Vénérable Archiconfrérie de la Miséricorde suivi de la Messe Pontificale, à 10h et d'une Procession dans les rues de Monaco-Ville Cathédrale de Monaco. - T. +377 93 30 87 70. Samedi 27 janvier, à 14h30 et 20h, dimanche 28 janvier, à 10h30, 14h30 et 19h Espace Fontvieille : 42e Festival International du Cirque de Monte-Carlo : show des vainqueurs Espace Fontvieille T. +377 92 05 23 45 Samedi 27 janvier, à 16h Eglise Sainte-Dévote : Concert d'orgue par l'organiste Johannes Skudlik, organisé par la Direction des A faires Culturelles de Monaco en collaboration avec la Paroisse Ste-Dévote et l'Association InTempore Organi Samedi 27 janvier, à 20h Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Championnat PRO A de basket : Monaco - Levallois Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin T.+377 92 05 40 10 Dimanche 28 janvier, de 8h à 12h Patinoire à ciel ouvert: Voitures radio guidées électriques / modélisme T. +377 93 15 06 09. Lundi 29 janvier, à 18h30 Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Distractions photographiques animées par Adrien Rebaudo - T. +377 93 15 29 40. Lundi 29 janvier, de 20h à 22h Eglise Saint-Charles - Salle Paroissiale : Dans le cadre du parcours "Au fil de la Bible…", conférence sur le thème "Je crois en Jésus-Christ son Fils Unique" animé par le Diacre Marc Duwelz, docteur en Théologie Eglise Saint-Charles. T.0033 (0)6 80 86 21 93 Du 30 Janvier au 03 Février 2018 : www.biennalecancerologie.org - Grimaldi Forum Monaco T. +377 97 97 35 55 Du mercredi 31 janvier au mercredi 7 février, Principauté de Monaco : 21e Rallye Monte-Carlo Historique. Principauté de Monaco et du mercredi 31 janvier au samedi 3 février, Principauté de Monaco : 2e Rallye Monte-Carlo Classique - Principauté de Monaco T.+377 93 15 26 00 Mercredi 31 janvier, à 17h Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Thé littéraire : Les "Coups de coeurs". Médiathèque de Monaco (Bibliothèque Louis Notari) T.+377 93 15 29 40 Mercredi 31 janvier, à 18h30 Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Match de Basketball Champions League : Monaco Murcia - Salle Omnisports Gaston Médeci T.+377 92 05 40 10 Mercredi 31 janvier, à 19h Médiathèque de Monaco - Sonothèque José Notari : Ciné Pop corn : "Arizona Junior" des frères Cohen - T. +377 93 30 64 48. Jusqu'à dimanche 11 mars, Stade Nautique Rainier III : Patinoire à ciel ouvert - T.+377 93 30 64 83 Jusqu'à vendredi 2 février, Galerie 11 Columbia : Exposition "Le Château des destins croisés" par Michel Houellebecq, Rob Pruitt, Torbjørn Rødland, Shimabuku et Jean-Luc Verna - T. +377 93 25 27 14. Jusqu'au dimanche 18 mars, de 10h à 18h Nouveau Musée National - Villa Sauber : Exposition par Michel Blazy. T. +377 98 98 91 26. 30 Janvier au 03 Février 2018 : www.biennalecancerologie.org Grimaldi Forum Monaco T. +377 97 97 35 55 Du mercredi 31 janvier au mercredi 7 février, Principauté de Monaco : 21e Rallye Monte-Carlo Historique. T.+377 93 15 26 00 Conférences • Jeudi 1er février, de 19h30 à 22h Auditorium Rainier III : Conférence-débat Enjeux et Société sur le thème "Numérique et réalité virtuelle: les défis" avec la participation de Philippe Fuchs, expert en réalité virtuelle et professeur à l’Ecole des Mines de Paris et de Jacques Henno, journaliste, spécialiste internet et auteur de livres - Auditorium Rainier III. T. 00(33)6 80 86 21 93. Jeudi 1er février, à 20h Grimaldi Forum Monaco - Salle des Princes : Concert par Anna Netrebko & Yusif Eyvazov avec l'Orchestre de l'Opéra de Nice, présenté par Berin Art Management en collaboration avec l'Opéra de Monte-Carlo et le Grimaldi Forum. Au programme : Airs et duos d'Opéras - T.+377 98 06 28 28 Jeudi 1er février, à 20h30 Théâtre Princesse Grace : "L’Éveil du Chameau" de Murielle Magellan avec Aure Atika, Pascal Elbé et Valérie Decobert - T. +377 93 25 32 27. Vendredi 2 février, à 18h30 Médiathèque de Monaco (Bibliothèque Louis Notari) : Rencontre avec la photographe Ivana Boris, et présentation de son travail et de son ouvrage "Monaco sous la pluie" - T. +377 93 15 29 40. Médiathèque de Monaco (Bibliothèque Louis Notari) T.+377 93 15 29 40 ....................................................................................................................................................................................................
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