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Eventi
by AnavRoma
MERCEDES INTOURO
INTERURBANO MA NON SOLO
La Stella presenta la nuova release della gamma Intouro. Oltre alle lunghezze inedite, largo alla sicurezza grazie all’adozione dell’ABA 5. Nel prossimo futuro anche il mild hybrid
Mercedes ha alzato il velo sulla nuova versione dell’Intouro che si presenta ‘dimagrito’ di ben 300 chilogrammi rispetto alla versione precedente ed è quindi più efficiente in termini di consumo di carburante. Quattro le declinazioni di lunghezza: al 12 e al 13 metri due assi si aggiungeranno presto due inediti: il corto da 10,8 metri e un tre assi da 14,9 (laddove la generazione precedente si componeva di 12, 12,6 e 13,2 metri). Li vedremo nel prossimo futuro. Tante le novità, a partire dal sedile del conducente, l’abitacolo e i comandi che sono stati ridisegnati. La parte anteriore, invece, colpisce per il design distintivo. A muovere l’Intouro è, sui modelli a due assi, il motore Om936 da 7,7 litri (da 299 o 354 cavalli). Il tre assi Intouro L è invece sospinto dai 10,7 litri dell’Om470, in grado di erogare 394 cavalli. Pur se è vero che il diesel, per lo meno nei servizi finanziati, si avvia verso un lento phase out, Stoccarda ha deciso di convogliare tutti gli investimenti del capitolo ‘energie alternative’ sullo sviluppo di futuri modelli a zero emissioni. Leggasi: mai più gas nel listino Mercedes, né nell’urbano, né nell’extraurbano. Il futuro del Classe II Mercedes, prima dell’idrogeno, parla la lingua dell’ibrido leggero: per l’anno prossimo è prevista l’introduzione del modulo di energia di recupero a base di supercap, abbinabile alla piccola macchina elettrica da 14 kW (già adottata dal Citaro) in grado di trasformare l’energia frenante in corrente elettrica utile a coadiuvare gli sforzi dell’endotermico. La carrozzeria dell’Intouro è stata progettata per essere pratica e funzionale, in linea con la sua area primaria di utilizzo come autobus di servizio interurbano. Questo vale sia per il parabrezza che si alza ripidamente sopra il gruppo griglia, sia per le fiancate diritte. Esse sono progettate per essere quasi senza soluzione di continuità. Anche la parte posteriore del nuovo Intouro ha un design senza fronzoli. Il coperchio del motore senza fessure di ventilazione ne è un chiaro esempio. Questo rende la carrozzeria facile da pulire e facilita anche l’applicazione di insegne aziendali o pubblicità. L’obiettivo di Daimler è quello di abbracciare un ventaglio di utilizzi che va dall’autobus interurbano a pianale alto con compartimento bagagli agli scuolabus e ai bus navetta, così come la navetta aziendale e una variante di pullman per le gite del weekend. Il nuovo Mercedes Intouro vede anche il debutto della nuova generazione del sistema di frenata di emergenza Aba 5 (Active Break Assist). È in grado di avviare automaticamente una frenata completa per portare il veicolo all’arresto in risposta a ostacoli fermi o in movimento e, novità, reagisce anche ai pedoni in movimento. Presente all’appello anche l’assistenza alla svolta Sideguard Assist con rilevamento delle persone disponibile per tutte e quattro le varianti. Il nuovo Mercedes Intouro è disponibile con alta parete divisoria tra posto conducente e abitacolo. Una porta di sicurezza laterale per il conducente impedisce il contatto ravvicinato con i passeggeri che salgono a bordo, sempre in chiave di massima sicurezza anti contagio. Il nuovo Classe II della Stella presenta filtri attivi con strato antivirale come standard. ■
ANAV AL FIANCO DI IEG PER IBE DRIVING EXPERIENCE
A Misano il 29 e 30 settembre prossimi, l’Associazione protagonista. Sarà un’occasione per rivederci di persona. In pista i nuovi bus
[a cura di Alessandro Cesari]
IBE Driving Experience riaccende i motori il 29 e il 30 settembre prossimi dallo scenario unico del Misano World Circuit Marco Simoncelli. La seconda edizione (la prima si tenne nel 2019) del format esperienziale di successo che Italian Exhibition Group dedica al mondo della bus industry, lancia le nuove date e si pone come appuntamento importante per il rilancio dei bus operator globali del settore pubblico e privato, con un focus dedicato anche ai nuovi mezzi per il trasporto pubblico locale. Questa seconda edizione del format sarà organizzata con tutte le precauzioni del caso ma sarà, in particolare per ANAV e i suoi aderenti, anche la prima occasione di potersi rincontrare in presenza dopo moltissimo tempo. Dibattiti e presentazione di una nuova Campagna di comunicazione a favore dell’utilizzo del Bus nel più ampio e massimo respiro saranno alcune delle attività in programma per il 29 settembre, cosi come gli incontri organizzati dal CTS saranno occasione di riflessione sui temi del Recovery Plan, che assegna al trasporto un ruolo fondamentale per arrivare alla neutralità climatica. Per fare il punto su questi temi, centrale sarà il convegno previsto invece per il 30 settembre. Come afferma il prof. Giuseppe Catalano, presente all’evento, coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che guida il Comitato Tecnico Scientifico di IBE: “L’intero settore del trasporto pubblico locale (attori pubblici, agenzie per la mobilità, aziende erogatrici dei servizi, produttori dei mezzi di trasporto e delle infrastrutture di supporto, aziende della connessa filiera industriale) è di fronte alla sfida della digitalizzazione e della sostenibilità. I prossimi anni saranno quelli decisivi per l’erogazione di servizi migliori ai cittadini e alla qualità della vita e dell’ambiente, in particolare nelle aree urbane. Per il perseguimento di questo obiettivo il PNRR e il fondo complementare, recentemente istituito dal Governo, garantiscono uno sforzo finanziario senza precedenti, sia per l’acquisto di nuovi mezzi e infrastrutture, sia per l’incentivazione della filiera industriale sul territorio nazionale”.Il circuito di Misano si trasformerà nella piattaforma di riferimento per tutto il settore, un appuntamento imperdibile di incontro per consolidare e implementare il rapporto tra costruttori, noleggiatori, buyers, bus operator, le associazioni di categoria e le aziende di trasporto pubblico locale. Sarà dunque l’occasione per ritornare a incontrarsi in presenza e provare alcuni nuovi mezzi che i costruttori lanceranno sul mercato, anche grazie al booster rappresentato dai fondi contenuti nel Recovery Plan, che assegna alla Mobilità sostenibile e al trasporto di persone nelle aree urbane ed extra urbane un ruolo di primaria importanza nella road map verso la neutralità climatica, prevista nel 2050. ■