2 minute read

Scuola edile bresciana

Next Article
TIVE

TIVE

Poggia il tuo domani su solide fondamenta con una formazione professionale di alto livello per i futuri professionisti delle Costruzioni.

Advertisement

La Struttura Organizzativa E Dimensionale

Dall’analisi della struttura organizzativa si evidenzia un aumento nel 2021 delle forme organizzative più strutturate. Le società di capitale sono, infatti, aumentate del 5,8% rispetto al 2020 (corrispondenti a 287 società di capitali in più rispetto al 2020), per effetto di una maggiore crescita delle stesse nel comparto della costruzione di edifici. Anche le imprese individuali, dopo anni di costante flessione, tornano a crescere. Diminuiscono, di contro, le imprese edili costituite in società di persone e sotto le altre forme.

L’avvio di nuove realtà imprenditoriali e l’aumento dell’occupazione nelle imprese esistenti hanno avuto riflessi significativi sulla struttura dimensionale: le imprese di grandi dimensioni (50 addetti e più) sono cresciute del 24,5% sul 2020, attestandosi allo 0,5% del totale delle imprese del settore (era lo 0,4% nel 2020); le medie imprese (10-49 addetti) incrementano la loro base dell’11,1% sul 2020, contando il 5,5% delle imprese edili (erano il 5,1% nel 2020). Le imprese di più piccole dimensioni, pur aumentando di numero (+2%) rispetto al 2020, perdono quote di mercato. Le imprese con un solo addetto, che rappresentano la componente prevalente, sono passate dal 61,8% del 2020 al 61,4% del 2021. Le imprese con 2-9 addetti mantengono stabile la loro quota attestandosi al 32,6% del totale.

L’IMPATTO DELLA PANDEMIA SUL SETTORE “F COSTRUZIONI”

Seppur in un contesto di cali generalizzati, il comparto dei lavori di costruzione specializzati (F43) è il segmento che meno ha risentito degli effetti delle precedenti crisi economiche. Nell’ultimo quinquennio è cresciuto beneficiando degli incentivi fiscali legati alla riqualificazione del patrimonio abitativo esistente, adottati per dare una spinta al settore delle costruzioni. Ne deriva che le imprese che operano nei lavori di costruzione specializzati, che è il comparto più numeroso del settore delle costruzioni in provincia, hanno acquisito incidenza passando da una quota del 63,5% del 2012 al 66,5% del 2021.

Per il comparto delle attività di costruzione di edifici (F41), la crisi è stata molto intensa: tra il 2012 e il 2020 sono uscite fuori dal sistema produttivo più di 1.330 imprese.

Le imprese attive nei lavori di costruzione di edifici hanno, di conseguenza, perso quote di mercato: nel 2021 la loro incidenza sul totale è pari al 32,6% contro il 35,7% del 2012. Per il segmento dei lavori di ingegneria civile

(F42) il peso sul totale si è mantenuto sostanzialmente stabile.

Positivo Rialzo Dei Livelli Di Occupazione

Il rimbalzo delle attività d’impresa e il miglioramento dell’attività economica si sono riflessi positivamente sull’occupazione del settore. Secondo i dati del Registro delle imprese delle Camere di Commercio, le imprese bresciane attive nelle costruzioni a fine 2021 occupano complessivamente 42.641 addetti, un numero significativamente superiore al 2020 (+10,1%) quando il numero degli addetti si attestava a 38.744 unità. Si tratta di un risultato che riduce il divario con i livelli occupazionali di dieci anni fa. Tra il 2012 e il 2020 il settore delle costruzioni ha perso oltre 6.400 addetti.

This article is from: