STREAM! #0 - Estratti dal numero 0 di STREAM!

Page 1


editoriale

tremate, tremate: arrivano le #maggiorate francesca masoero & elisa cecilli 4


Lo sapete. Quando si parla di plesso, articolato e solido. donne, oltre alle gambe c’è Siamo diventati un magazine. di più. Punto. È sempre stato così, in Crescere significa infatti usare le differenze effetti. di partenza (sia reali che percepite) come asset, Ma oggi, grazie alla uniformare l’accesso (al sapere, alla tecnologia, tecnologia, all’innoall’innovazione, al mondo), combattere i pregiudizi. vazione, ai nuovi Le storie che abbiamo raccolto - scritte dai redattori di strumenti e ai nuoSTREAM! e dai guest che hanno deciso di accompagnarvi modi sono arrici in questo primo esperimento di e-book monografico vati anche nuovi - lavorano in questo senso. E raccontano le donne paradigmi, nuove #maggiorate di oggi, tra makers, educazione, modalità di agire, moda, politica, economia e nuovo femminismo. pensare, fare. È arrivaDonne che con quello che fanno, lavorato (e sta arrivando ovunno a beneficio della società tutta. que nel mondo, da Nord a Perché il futuro si costruiSud, da Est a Ovest) un emposce insieme, per tasselli werment vero, potente che le cose le di innovazione e cambia davvero. buone prassi. Usando ciò Sono arrivate le #maggiorate. che ci renDonne di nuova generazione che cultura, tecnologia, media e de unici società le fanno, vivono, modificano e aumentano da sè e su di per trovasè. Senza paura e con la voglia di lasciare un segno e di posiziore strade nare un piccolo contributo, verso l’evoluzione della specie. Non alternatisolo quella femminile. ve, per Perchè le #maggiorate vere sanno che essere donna è bello e piegare i importante ma è (dovrebbe) anche e soprattutto uguale a essepercorsi e re uomo. Stesse possibilità e stesse prospettive. Stessa consaper attivare pevolezza del contesto contemporaneo e delle sue dinanuove sinapmiche. Stessa voglia di lavorare insieme, stesso spirito si. open source, fluido, partecipativo. Tutto questo e Anche noi, nel nostro piccolo, con STREmolto ancora è al AM! siamo partiti così e da “magacentro del nostro zine di sole donne” siamo numero zero. diventati qualcosa Un numero che è un esperimendi più comto e una prova per raccontarvi la contemporaneità attraverso voci eterogenee e esperienze innovative. Una collezione di storie di #maggiorate, ma anche il risultato di tanta fatica, impegno e passione di tutta la redazione di STREAM! e del network dei nostri esperti. E quindi grazie a loro, uno a uno, e buona lettura a voi tutti.

5


Ascesa di self made girls nel mondo della cultura e della creativitĂ federica limone


PILLS

M STREA

Le #maggiorate tra curiosità, news in brief, chicche dal mondo.

Maschi contro femmine contro il pianeta I generi umani sono un motivo di differenza nell’impatto ambientale? Se è così, qual è il genere più impattante e quale quello più ecosostenibile? Un recente studio ha evidenziato quanto i comportamenti sociali, soprattutto quelli legati a differenze di genere, producano un diverso impatto ambientale. Lo studio parla chiaro: le donne hanno una maggiore conoscenza scientifica del cambiamento climatico e, di conseguenza, dell’impatto delle azioni umane, nonostante non diano il giusto rilievo alla loro conoscenza in merito.

Guardare per credere Badhole e “Relazioni a Catena”, un progetto che parla di empowerment, integrazione, educazione alla diversità. Il tutto usando il formato più pop del momento (le web serie) e la scienza come paradigma e il lavoro come strumento di emancipazione e consapevolezza. Perché visto che si sta insegnando la tolleranza, si può anche lavorare sulla percezione di cose, persone e situazioni a 360 gradi. Facendo capire che essere lesbiche, scienziate e con bambini a carico non è solo possibile. È la realtà.

Donne adrenaliniche Se pensate che gli sport estremi non siano adatti alle ragazze, non avete mai guardato Tits Deep. La web serie racconta le avventure di un gruppo di altlete che con entusiasmo e stile si lanciano in attività ad alto tasso adrenalinico. Dalla Adidas Sickline Championship sul fiume Oetztal in Austria, alla Little White Salmon race, organizzata dalla World Class Kayak Academy, lo staff di Tits Deep ci convince sempre di più che per le donne non ci sono limiti.

a cura di: Mattia Boscaino, Francesca Masoero e Valentina Miceli

1 Niente velo, siamo donne. Marwa Berro è una attivista che combatte - a suon di storytelling digitaliper i diritti delle donne islamiche. Il suo nuovo progetto “The Ex-Hijabi Fashion Photo Journal” è dedicato a tutte le donne che usavano veli e hijabs per coprirsi e rispondere alle regole dell’Islam. Donne che però oggi, hanno deciso di mostrare a tutti viso, capelli e collo. Fiere di essere donne, fiere di essere alla moda e fiere di essere arabe.

17


the south side of the world

gia. Con l’obiettivo di dare visibilità al loro lavoro e aumentare il numero di africane impiegate in questo settore. A finanziare il lavoro di Akirachix ci sono anche il governo finlandese e l’azienda Nokia, che con 35mila dollari hanno contribuito ad avviare un progetto di mobile networking sociale al femminile, con l’intenzione di “coinvolgere il maggior numero di donne nella rivoluzione tecnologica africana”.

26

Nel continente africano l’IGDP, l’indice che misura l’incidenza di internet nella crescita del prodotto interno lordo, è ancora basso, l’1,1%, ma ci sono significative eccezioni che riguardano paesi come il Senegal (3,3%) e il Kenya (2,9%), dove i governi hanno investito nelle infrastrutture per migliorare la connessione. Per un confronto con l’Occidente, negli Stati Uniti internet incide sul Pil al 3,8% e in Italia all’1,7%. Non siamo così distanti dal

continente africano, anzi, in molti ambiti siamo decisamente indietro. Basti pensare che in Kenya ci sono più conti bancari che viaggiano su mobile, grazie alla startup mPesa, che

photo credits

blackgirlscode


Chi sono le Donne del Vino? Come, quando e perché ti sei avvicinata a loro?

Le Donne del vino sono prima di tutto imprenditrici: vignaiole, ristoratrici, sommelier e giornaliste unite dalla comune passione per la vigna, il vino, il terroir. Ogni regione ha la sua delegazione. In Piemonte siamo 108 e siamo anche molto affiatate. Io mi sono avvicinata al gruppo nel 2004 quando ho cominciato a occuparmi di vino e agricoltura da giornalista de La Stampa. Ora sono la responsabile della comunicazione della delegazione del Piemonte.

Hai visto un cambiamento nel rapporto tra donne e consumo del vino?

Ti rispondo con un aneddoto: ho cominciato ad appassionarmi al vino da molto giovane, attorno ai 15 anni, complice anche la mia amica Elena, ora ristoratrice a Cortiglione di Robella d’Asti. Al ristorante ordinavamo il vino. Mia nonna Alida era contraria a questa mia passione. Mi diceva: non bere, una donna che beve vino sta male. Sto parlando di 25 anni fa. La risposta è: sì, il rapporto tra donne e consumo è cambiato. Leggo che negli States addirittura sono le donne che scelgono e determinano il mercato dei vini. Sono molto attente al rapporto prezzo-qualità, ma anche al packaging. Gioco forza anche il marketing deve adattarsi.

Quali sono i più grandi luoghi comuni legati a questi argomenti?

Non hai mai sentito la frase: le donne preferiscono i vini bianchi o i vini dolci? Io vedo donne preparate e competenti che amano i vini rossi d’annata e sanno apprezzare anche i vini più complessi. Di sicuro le donne sono capaci di influenzare e cambiare il consumo degli uomini, com’è successo per le bollicine.

35


LA MIA NONNA 2 . 0 Mia nonna Olga Dionigia non dice figo “perche non sta bene” ma digital si, perche le piace. Ha ottant’anni compiuti, abita in un paesino in montagna di cinquantatre anime, ma lei non se ne cura. Vede il mondo dal suo oblo, scrive messaggi dal cellulare e vuole che le insegni a mandare le email alla cugina Nicole di Lione “cosi si fa piu in fretta”. Le altre nonne sfornano biscotti alla lavanda, preparano la “giardiniera” e le conserve per l’inverno, chiedono al vicino di casa di essere accompagnate in banca. Lei no. Prende la sua 600 color panna e va a farsi la spesa, con tappa al bar per un caffe e quattro chiacchiere. Dice sempre che se fosse nata negli anni ’80, avrebbe realizzato tante piu cose, viaggiato e imparato di piu. Certo, sarebbe una precaria della Generazione X, ma lei non e una che si spaventi. Conoscendola, pubblicherebbe il suo CV su Linkedin, aprirebbe un blog per raccontare cosa le passa per la testa, avrebbe una pagina Facebook, l’account Twitter, la ritroverei su Google+, chatteremmo su Whatsapp e ci vedremo su Skype. Ultimamente ha scoperto Instagram: trova bizzarro che la gente fotografi quello che ha nel piatto, ma visto che le piace il nuovo, mi ha chiesto di fotografare la sua marmellata di rabarbaro e di pubblicarla, insieme alla ricetta (“metti mai che qualcuno voglia farla uguale alla mia. .”). Poi, considerata la sua passione per lavorare a maglia - in questo rispetta la tradizione - le ho mostrato sull’iPad il sito di Emma Fassio, knitwear designer e blogger di maglia italo-svedese, che ha vissuto per molti anni a New York. Dopo aver visto un suo tutorial ha realizzato anche lei un runner color glicine per la tavola da pranzo. Vorrebbe pero cimentarsi in qualcosa di piu difficile come il porta agenda. Se le riuscisse bene, si potrebbe pensare di aprire un negozietto su Etsy per vendere “i porta agenda in maglia di nonna Olga Dionigia”, pezzi unici e rigorosamente “meid in Itali”. Tutta questa immersione nel digital le ha creato il desiderio di avere un tablet, uno piccolo e facile da usare, da portarsi dietro quando va dal medico e ingannare cosi l’attesa, guardando la sua telenovela preferita o le lezioni della Fassio. O per sentire le canzoni di una volta, che la riportano alla sua giovinezza, come quando le ho trovato “Mamma” di Beniamino Gigli e un po’ si e commossa. Mi sa che prima o poi le faccio una sorpresa.. Erica Vagliengo

37


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.