che cos’è la sinestesia? la sinestesia indica la contaminazione dei cinque sensi nella percezione del percepibile. essa indica situazioni in cui una stimolazione uditiva, olfattiva, tattile o visiva è percepita come due eventi sensoriali distinti ma conviventi. ad esempio ascoltando un suono è possibile percepire una sensazione visiva come una tonalità di colore o delle forme ben precise. quando una stimolazione sensoriale viene percepita non solo dall’organo di senso interessato alla percezione, ma è in grado di suscitare anche sensazioni
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comunemente associate ad altri organi di senso, ci troviamo di fronte alla sinestesia. la sinestesia nella sua forma comune interessa ogni individuo, vi sono invece persone che vivono quest’esperienza come una vera e propria tempesta percettiva di fronte a suoni, colori, aromi o sapori particolari. può accadere che un individuo associ il colore rosso quando sente il suono “A”.
stimolo
ricezione
percezione
chi sono i sinesteti? un sinesteta è colui che vive una perenne condizione di compresenza di più stimoli sensoriali. i legami tra i sensi sono unidirezionali: per un certo soggetto sinestetico l’udito può legarsi con la vista ma non viceversa, quindi la vista non indurrebbe percezioni uditive. Ciò che varia nelle percezioni delle persone sinestete non è da indagare nello stimolo induttore, ma nel concorrente, ed è per questo motivo che è assolutamente difficile, se non altamente improbabile, trovare due sinesteti che, pur avendo la stessa tipologia di associazione sinestetica (ad es. l’ascolto colorato o le lettere colorate), riescano a trovarsi d’accordo su forme o colori che un dato stimolo o concetto suscita.
proiettatore o associativo? i sinesteti sono classificabili in due categorie suddivise in base al tipo di stimolo concorrente di cui sono dotati. I proiettatori sono coloro i quali sperimentano le loro percezioni sinestetiche all’infuori del proprio corpo, le proiettano in uno spazio esterno alla loro mente, situato a una distanza ridotta da sé stessi.Richard Cytowic (neuorologo 1952) riporta la testimonianza di un soggetto che, possedendo la sinestesia dell’ascolto colorato, ogni qual volta ascoltava la musica vedeva anche degli oggetti, palle d’oro che cadevano, linee, onde metalliche, ecc. , fluttuanti in una sorta di schermo. Gli associatori, contrariamente, non proiettano all’esterno le loro esperienze percettive, ma le vivono nella loro mente e nel loro corpo, a livello di sensazioni.
suono liscio
materiale e
corrispondenza
suono ruvido
suono/colore
l.veronesi
re
mi
fa
sol
la
si
tipo di suono percepito
secondo
do
rapporto fra
suono ispido
do forza peso [N]
corrispondenza
rapporto fra
onda
la forza peso
sonora/dimensi
al contatto e
one
il volume
dell’immagine
sonoro
percepita
volume del suono [dB]
1
2
3
5
1
2
3
5
corrispondenza tra periodo
corrispondenza
del suono e
tra tempo di
tempo
contatto e
dell’immagine
periodo del suono
Politecnico di Milano
Ai laurea magistrale progettazione architettornica urbana
Docente stanza sinestetica
Studente Prof. Giuseppe Finessi
Andrea Quaranta 734525
T01