Manuale d'uso m.objects V.4,5 (BETA)

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Manuale d’uso m.objects v.4

INDICE IN GENERALE Cos’è m.objects?................... 1 Cos’è directAV?.................... 2 INSTALLAZIONE......... 3 Nuova licenza, update, freeware e demo........................................ 5 CREAZIONE Presentazione digitale......... 7 Proiezione diapositive......... 8 Creazione multimediale...... 9 PRIMI PASSI Iniziare un nuovo show....... 17 Importare le immagini......... 19 Modulo schermo virtuale Selezionare ed arrangiare Caricatore e riproduzione Riconoscere gli oggetti Viaggio nel passato Finestra principale Mixare la musica Inserire l’audio Mixare le sorgenti audio Sincronizzare audio e immagini Creazione di un titolo Dissolvenza e trasparenza Posizionamento delle immagini Zoom ed effetti visivi Consigli LAVORARE CON I SUONI Taglio dei suoni Ottimizzazione dei livelli Inserire effetti audio LAVORARE CON LE FOTO Requisiti qualitativi dei file Informazioni importanti importazione immagini Color Management, mixaggio immagini ed elabarazione PRESENTAZIONE DIRECTAV Rendering da m.objects Post Processing Rendering con file EXE Gestione della proiezione in remoto M.OBJECTS - IL SISTEMA Processo di ampliamento Requisiti di sistema

Ma nu al e d ’ u s o Software professionale per produzione audio-video HD

m.objects v. 4 Cos’è m.objects? m.objects è il software più duttile e flessibile per la realizzazione di produzioni audio-video (AV-Shows) e per la loro riproduzione ed esportazione. Lo spettro di utilizzazione spazia dalla classica proiezione di diapositive agli arrangiamenti più elaborati di proiezioni digitali e video, fino ad arrivare alla gestione più complessa dei sistemi AV che utilizzano molteplici proiettori ed apparecchiature periferiche, sotto la gestione di numerosi canali audio. m.objects lavora integralmente in modo grafico e, grazie alla sua struttura superficiale visibile e semplice, permette un’utilizzazione intuitiva. Sia l’arrangiamento di immagini statiche (foto e grafici) che di immagini in movimento (Videoclip), così come la gestione completa dell’audio e delle apparecchiature aggiuntive, possono essere direttamente definite e gestite con il mouse nell’interfaccia diretta del programma. Il numero prevalente di strumenti necessari per l’elaborazione di immagini e di suoni, così come l’organizzazione di file media da utilizzare, sono interamente disponibili all’interno di m.objects. Questo comprende la modifica delle immagini grazie all’elaborazione immagini integrata, sino alle funzioni eccezionali per le sorgenti audio analogiche e digitali e l’utilizzazione di effetti sonori. m.objects necessita perciò di due principi fondamentali: - La lavorazione degli arrangiamenti e del materiale media è assolutamente non distruttiva, pertanto non si ha alcuna perdita qualitativa del materiale in uscita. Tutti gli step di lavoro possono essere annullati in ogni momento, per poi poter riprendere tutte le modifiche apportate. I file sorgente, come foto, video o audio, rimangono quindi completamente inalterati. Questo permette all’utilizzatore di avere a sua disposizione un campo illimitato per la sua creatività, quindi può sperimentare senza limiti. - La riproduzione di una proiezione può avvenire in qualunque punto dell’arrangiamento e godrà della massima qualità di immagini e audio. Ora le modifiche apportate appartengono alla proiezione e sono sicure, senza necessitare di interminabili procedimenti (Rendering) che potrebbero limitarne la qualità. Conoscete già il risultato finale di ogni elaborazione. Questo principio è contrassegnato nella formula WYSIWYG (What You See Is What You Get – Quello che vedi, è quello che avrai). Questo principio è esteso in m.objects anche all’audio ed agli altri file media, e noi lo riassumiamo sotto il concetto di Rendering Perfetto. Grazie a queste caratteristiche, molti utenti sono in grado dopo poco tempo, e senza uno studio di documentazione specifica, di utilizzare m.objects senza problemi. Ad ogni modo, per permettervi un approccio il più veloce possibile con m.objects, vi consigliamo di leggere almeno il capitolo “Primi Passi”.

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