Dinamica La dinamica studia quella parte della fisica che si occupa delle cause del moto. Prima Legge della dinamica: afferma che un corpo permane nel suo stato di quiete in assenza di forze applicate o quando la risultante delle forze è nulla. Seconda legge della dinamica: applicando a un punto materiale di massa m, una forza F il punto subisce una accelerazione a tale per cui vale questa relazione F = m ∙ a… l’accelerazione in ogni istante subita dal corpo è in ogni istante e in ogni posizione proporzionale alla forza e la costante di proporzionalità è data dalla massa. Forza: è una grandezza vettoriale u.m. è il newton Massa:per la seconda legge della dinamica vale che il rapporto tra la forza applicata el’accelerazione a cui il corpo sottoposto è costante maSsa quindi la stessa forza applicata a corpi di massa dversa provocherà un accelerazione diversa …ma massa è inversamente proporzionale all’accelerazione quindi maggiore è il valore maggiore è l’inerzia ( cioè maggiore è la resistenza a subire una accelerazione) Forza Peso: in prossimità della superficie terrestre tutti i corpi sono soggetti all’attrazione gravitazionale,e quando sono lasciati cadere sono sottoposti al’accelerazione di gravità quindi alla forza peso P = m ∙ g (differenza fra massa e forza peso) Terza legge della dinamica:in generale si può affermare che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale ( modulo) e contraria (verso) … (esempio pompiere) forza normale N (esempio televisore tavolino) Moto di un corpo sotto l’azione di una forza elastica: se il corpo viene spostato dalla sua posizione di equilibrio e poi abbandonato fermo si origina una forza elastica di richiamo con intensità direttamente proporzionale all’allungamento della molla… = − ∙ legge di hooke la costante K prende il nome di costante elastica della molla il vettore x è il vettore spostamento del corpo dalla sua posizione di riposo… il segno – è indice del fatto che si tratta di una forza elastica e quindi di richiamo ovvero sempre orientata in verso opposto allo spostamento ( è un moto armonico) e applicando la 2°legge della dinamica si ha F = -K ∙ x = m ∙ a ovvero l’accelerazione è in ogni istante proporzionale allo spostamento, è diretta come lo spostamento ma orientata in verso opposto…. Attrito: le forze di attrito si oppongono al moto di un corpo si distinguono in Forze d’attrito statico: Esse si manifestano solo quando non c’è movimento relativo tra l’oggetto e il piano = ∙ = coefficiente di attrito statico N = forza normale Forze d’attrito Dinamico si manifestano invece quando gli oggetti sono in movimento e per tenere in moto uniforme un oggetto sul piano d’appoggio (in presenza di attrito) è necessario imprimere una forza F costante. = ∙ = coefficiente di attrito dinamico N = forza normale.