Shell InventaGiovani Consegna Diplomi - Articolo di "Il Quotidiano" del 6/4/11

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24 ore in Basilicata

Il programma è rivolto ai giovani lucani di età compresa tra i 18 e i 35 anni

Aspiranti imprenditori, ci pensa Shell Un percorso di formazione gratuito con sei workshop e tre corsi POTENZA - L’importante è avere un’idea. Per tutto il resto ci pensa Shell Inventagiovani, il programma di investimento sociale e sviluppo sostenibile promosso da Shell Italia esplorazione e produzione e rivolto ai giovani lucani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che intendono avviare un'attività imprenditoriale nel territorio della regione. Shell Inventagiovani offre loro, gratuitamente, un valido percorso di formazione costituto da sei workshop e tre corsi, che si terranno a Potenza e a Matera a partire dalla seconda metà di aprile. Basta solo iscriversi tramite il sito on line www. inventagiovani.it. Il primo workshop è già partito il 30 marzo nel capoluogo lucano, ma la mancata partecipazione non pregiudica l'iscrizione a quelli successivi. Shell Inventagiovani ha sempre le porte aperte, anche alla fine del percorso formativo, in modo da ricontattare gli interessati l'anno successivo. Nello specifico il programma offre laboratori per esplorare aree di business, percorsi di valutazione su un'idea imprenditoriale, accesso alla competenza necessaria per scrivere un valido piano d'impresa, servizi di orientamento su ricerche di mercato, una comunità mondiale di giovani imprese. Il programma, infatti, fa parte di un progetto internazionale, Shell LiveWire, che coinvolge più di 25 paesi. Per l'Italia, capofila è la Basilicata. Gli aspiranti imprenditori lucani potranno confrontarsi, quindi, con tanti giovani di altri paesi con i quali costruire una rete. «Giovani lucani preparati ha detto l'amministratore delegato di Shell Italia, Marco Brun, durante la presentazione del progetto alla stampa, ieri - e che non hanno nulla da invidiare ai giovani di altre regioni». Shell Italia ha avuto modo di apprezzarli già lo scorso anno, durante la prima edizione del progetto che ha visto la partecipazione di 58 iscritti ai workshop “Idee brillanti”. 14 hanno completato, invece, il corso “Diventare un imprenditore di successo”, mentre 10 stanno perfezionando illoro progettiimprenditoriali. Questi ultimi hanno ricevuto, ieri, il diploma di partecipazione. Presenti, tra i

Due momenti della conferenza stampa della Shell (foto Mattiacci)

«IO CE L’HO FATTA», LA VOCE DI CHI HA PARTECIPATO AL PRECEDENTE PROGETTO

Marcella De Filippo Nazareno Sileno Sergio Brancucci Salvatore Capalbi QUELLA di Marcella è la storia di quei cervelli in fuga tornati, eccezionalmente, nella propria regione. Laureatasi in Storia dell'Arte all'Università di Firenze, ha scelto di «investire e credere dice - nelle risorse della nostra terra». Marcella c'ha creduto fino in fondo. Ha aperto, infatti, un'impresa che si occupa di progetti di sviluppo locale con percorsi culturali tematici che commercializzino il prodotto turistico a livello nazionale e internazionale. «Inventagiovani - spiega - è arrivato al momento giusto, quando dovevo strutturare la mia impresa». Cosa non certo facile. «Il progetto Shell mi ha permesso di usufruire di una consulenza continuativa, difficile da trovare altrimenti, e l'appoggio di professionisti dandomi la possibilità di interagire con loro». tanti, il Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, qualche momento prima di partecipare all'intenso dibattito in consiglio regionale sulla proposta unica da avanzare al Governo nazionale per

NAZARENO a breve conseguirà la laurea magistrale in Informatica all'Università della Basilicata. Lui ha assistito al lancio del progetto a gennaio 2010, vedendo subito la possibilità di concretizzare quell'idea che già da un po' lo solleticava. La sua idea è mettere al servizio della realtà locale Internet, come opportunità di sviluppo. Il suo campo di investimento è quello dell'Information Technology. «Usufruire delle potenzialità della globalizzazione per una localizzazione che favorisca lo sviluppo delle realtà locali». A oggi, ha raccontato, non è riuscito ad implementare questa idea. «Le difficoltà che ho incontrato riguardano soprattutto il tessuto sociale. Pochi, infatti, sono quelli che vogliono osare». Eppure l'Information Technology non richiede grandi risorse.

un maggior ruolo della Basilicata nell'estrazione del petrolio. In quest'ottica il progetto Shell «è esattamente ciò che potrà succedere nei prossimi anni - ha detto il governatore ovvero, l'interazione delle

Efficienza energetica Seminario in Confindustria POTENZA - Si terrà domani nella sede di Confindustria Basilicata, a partire dalle 9 e 30, il seminario “Efficienza energetica: tutela dell’ambiente, opportunità di crescita”, organizzato da Confindustria in collaborazione con Confindustria Basilicata. L’incontro di Potenza è il quarto appuntamento del Road Show che Confindustria, con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico e del ministero dell’Ambiente, promuove su tutto il territorio nazionale per presentare le proposte di Confindustria per l’efficienza energetica. La prima parte del seminario è volta alla discussione generale, in riferimento allo

studio condotto da Confindustria ed al Piano straordinario sull’efficienza energetica. Seguono nel pomeriggio workshop di approfondimento tecnico, dedicati agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica nell’industria, all’ottimizzazione degli usi energetici negli edifici pubblici, commerciali e residenziali ed alle possibili azioni di efficientamento nel settore dei trasporti e nelle infrastrutture. L’analisi delle best practice sarà affiancata dall’illustrazione di casi concreti, in una logica costi-benefici, con particolare evidenza dei risparmi ottenuti dal punto di vista energetico ed economico.

SERGIO aveva un unico obiettivo: mettersi in proprio, nel settore dell’automazione industriale e robotica. Inventagiovani gli ha spiegato come fare e Sergio Brancucci, dopo un anno, è riuscito ad aprire un'attività tutta sua. I destinatari della sue costruzioni sono le industrie manifatturiere, automobilistiche e acquedottistiche. Sergio, perito elettronico e ottimo conoscitore del settore - ci lavora da 2 anni, ormai - ha comunque incontrato delle difficoltà. «Le industrie - ha commentato ieri, al termine della conferenza stampa della presentazione del progetto “inventagiovani” della Shell tendenzialmente purtroppo si rivolgono a costruttori di altre regioni».

grandi aziende industriali con il territorio per renderlo più fertile». Il progetto, come ha sottolineato l'assessore alla formazione Rosa Mastrosimone, «non è costato nulla alla Regione Basilicata e, come

un ponte per l'occupazione, noi non conosciamo nessuno di questi giovani». In proposito De Filippo ha aggiunto: «La selezione è del tutto trasparente». Inventagiovani è il frutto della collaborazione

Salvatore ha investito in un settore molto particolare: quello dell'energia, associata all'allevamento di capi di bestiame. «Lo scopo è quello di recuperare i reflui zootecnici o di altri materiali utilizzati nel settore agricolo, come possono essere i frutti marci per produrre biogas ed energia elettrica». Attualmente sono in corso degli studi di flessibilità. Una volta completati si potrà passare alla fase di ampliamento dell'azienda. Perché Salvatore un'azienda già ce l'ha ed è quella di famiglia. Grazie al progetto Shell, ha avuto modo di capire come contribuire al suo sviluppo e potenziarne le capacità. Inventagiovani ha dato a Salvatore gli strumenti di conoscenza necessari per passare dall'idea alla sua concretizzazione.

della Regione Basilicata, di Confindustria Basilicata e dell'Ateneo Lucano, che metterà a disposizione le aule universitarie per i corsi di formazione. Anna Martino

Sabato giornata di mobilitazione a Potenza con live performance

Precari e disoccupati, il popolo dei “senza diritti” si dà appuntamento in piazza POTENZA - Sabato prossimo, a partire dalle ore 18, in Piazza Duca della Verdura a Potenza, grande giornata di mobilitazione con live performance creative e tanta musica dal vivo. Un’iniziativa di e per precari, disoccupati, lavoratori autonomi, studenti, giovani senza diritti in piazza per manifestare e rivendicare i diritti «che oggi ci sono negati». «Per far sentire la nostra voce - si legge in una nota - e raccontare chi siamo, perché vogliamo

un altro paese, un'altra Basilicata, che investa sulla ricerca e sulle giovani generazioni invece di relegarle ai margini del sistema produttivo, mortificandone le competenze e cancellando ogni possibilità di realizzazione personale. Non c'è più tempo per l'attesa. È il tempo per la nostra generazione di prendere spazi e alzare la voce. Per dire che questo paese non ci somiglia, ma non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo. Vo-

gliamo tutto un altro paese, vogliamo un'altra Basilicata. Non più schiavi di rendite, raccomandazioni e clientele. Pretendiamo un paese che permetta a tutti di studiare, di lavorare, di inventare. Che investa sulla ricerca, che valorizzi i nostri talenti e la nostra motivazione, che sostenga economicamente chi perde il lavoro, chi lo cerca e chi non lo trova, chi vuole scommettere su idee nuove , chi vuole formarsi in autonomia».

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Mercoledì 6 aprile 2011


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