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Best Magazine n°22

MAGAZINE Esclusiva BM:

ROBERTA Bonfanti Esclusiva BM:

Rosy Dilettuso

Best DESIGN Happy Vintage Musica e reportage AC/DC Litfiba MODA Il Bikini

CINEMA “Terminator Genisys”

“se sei su BestMagazine sei BEST!” BEST MAGAZINE - Digital & Interactive Magazine

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INDEX

BEST MAGAZINE Chiaro Semplice Travolgente Moderno Affascinante Fashion Semplicemente BEST!

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- Intervista a Serena Saitta - Intervista a Rosy Dilettuso - Design “Happy Vintage” - Intervista a Roberta Bonfanti - BM Moda “Il Bikini” - Intervista a Giada Pezzaioli - Cinema “Terminator Genisys” - LITFIBA infiammano il Castello!

- AC/DC Tripudio a Imola - Tecnologia “Tende ad energia solare” - “Il Calendario di Luglio” - Best Magazine presenta “Zed Live” - Best Music vol. 12 - Turismo “Cinque Terre”

- Cinema: “Insidious”

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Serena Saitta Intervista a cuore aperto con Serena Saitta Per far conoscere Serena Saitta a chi ancora non sa bene chi è prima dell’intervista spieghiamo chi è e cosa ha fatto nel mondo dello spettacolo: Serena è nata a Palermo il 9 Dicembre 1982, da piccola si trasferisce con la famiglia prima a Pavia poi a Perugia dove inizia la sua carriera lavorativa a diciassette anni, vendendo serate ai vip nei locali umbri.

Consegue il diploma presso il liceo Giordano Bruno di Perugia, come stilista; in seguito inizia a studiare recitazione e arte drammatica nella capitale.

Da sempre sogna di lavorare nel mondo dello spettacolo e diventare un’attrice affermata.

Viene notata per la sua somiglianza con l’attrice Stefania Sandrelli sul set di “Carabinieri 6” dal Regista Sergio Martino, che le dà una piccola parte, così inizia il suo percorso nel mondo del cinema tra provini e piccoli ruoli e partecipazioni a programmi televisivi, fino ad arrivare a 4 anni fa dove viene chiamata dalla redazione di Maria De Filippi che la vuole tra le protagoniste femminili del nuovo trono “Ragazzi e Ragazze” .

Ma la vera popolarità arriva dal gossip dove viene spesso affiancata a giocatori e attori famosi.

Attualmente ha ripreso a recitare e fare teatro a Perugia e testimonial contro la violenza sulle donne e organizza eventi.

Modesta di animo Serena non sembra essere la classica arrampicatrice sociale, piuttosto la classica ragazza della porta accanto. Non si vede bella e non si atteggia, ma soprattutto non crede che basti essere bella per fare cinema, vive tutto questo come una grande passione da portare avanti finchè non mette su famiglia.

Serena, è estate, quindi voglia di mare, di relax e ... di scoprirsi... Che rapporto hai con il tuo corpo?

Buono; ho accettato i miei difetti, sono la classica donna a pera con i fianchi larghi. Sai, in passato mi sono rivolta a un chirurgo pensando di risolvere questo problema ma in realtà non c’è molto da fare dal momento che ho le ossa del bacino troppo larghe, quindi non servirebbero a nulla liposuzioni e compagnia bella...

Come ami mantenerti in forma?

Mangio molto farro, bevo spesso acqua e limone, vado sempre a camminare e mi piace andare a cavallo.

Ti reputi una buona forchetta?

Sì, sono di bocca buona come si dice a Roma e in particolare mi piace molto il pesce.

Come sei ai fornelli?

Brava! Mi piace cucinare, soprattutto le cose che piacciono a me!

Il piatto che ti riesce meglio?

In generale i primi piatti.

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Serena Saitta ph Valentina Di Cristina

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Serena Saitta ph Valentina Di Cristina

Hai mai preso un uomo per la gola?

SĂŹ, al mio ex gli cucinavo le lasagne: ne andava matto.

Che cosa deve fare un maschio per conquistarti?

Non deve essere un uomo scontato.

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Serena Saitta E per farti innamorare?

Per farmi innamorare deve essere se stesso, mi deve far ridere ma soprattutto mi deve trasmettere sicurezza oltre che rispettarmi sempre, sembrano delle frasi fatte, ma è cosi. Poi amo terribilmente gli abbracci, quindi mi deve abbracciare spesso e non deve mancare mai il dialogo.

Quando capisci di essere innamorata?

Quando sono innamorata smetto di parlare e divento imbranata soprattutto con lui davanti, cambio totalmente! Mi imbarazzo facilmente e divento una grande timidona!

Ora, da come si legge in alcune interviste, sembri single... E’ così?

Nì...

ph Valentina Di Cristina

Ti stai buttando dunque con anima e corpo sul lavoro?

Sto dedicando molto tempo a me stessa, cosa che non facevo da molto tempo!

A quali nuovi progetti stai lavorando?

Il 24 Luglio grazie a Renata Blacha l’organizzatrice,per la seconda volta sarò in giuria per il concorso di bellezza di Miss Mondo ad Acquasparta. Invece a settembre inizio le riprese del film “Habemus”: è un progetto di Alessio Ortica e Roberto Goracci, due persone straordinarie con la grande passione per il cinema, in passato i loro lavori sono stati portati dentro concorsi nazionali.

In questo film (una commedia con Risvolti drammatici.... parola chiave: metafilm) vanno a raccontate cosa significa fare un lungometraggio amatoriale in breve tempo, senza mezzi e con una scadenza importante alle porte. Il tutto mentre si intrecciano ed evolvono le vicende degli attori. Molto probabilmente il film uscirà al cinema in inverno. Io vestirò i panni di una ragazza che ha una vita sentimentale un pò movimentata....

Poi porto avanti la mia campagna contro il femminicidio “La parola ai VIP . STOP FEMMINICIDIO” e la mia web Tv “MCFC” ed organizzo eventi quando mi viene richiesto.

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Rosy Dilettuso ph Marc Evans

La bellissima pupa Rosy Dilettuso snocciola per noi qualche dritta per trovare la nostra vacanza ideale, con un occhio al portafoglio...

Perchè si può trovare tanto relax e tanto divertimento senza nemmeno spendere una fortuna...

Rosy , che estate sarà la tua?

In realtà per me l’estate è tutto l’anno e diciamo che appena posso scappo da qualche parte, mare in primis.

Ora come ora sono appena tornata da Formentera.

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Farai un salto anche in Venezuela, la tua terra di origine?

No, da lì manco fin da quando sono piccina. Ora non è un bel momento per questo Paese dove sono nata ma le sue radici mi rimangono sempre e comunque nel cuore.

Rosy Dilettuso ph Marc Evans

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Rosy Dilettuso Molti italiani prediligono le vacanze all’estero, per quale motivo secondo te?

Non saprei ma dipende secondo me che tipo di vacanza si vuole fare perchè diciamo che se da noi ora è estate all’estero si può trovare inverno. E poi alcune mete possono costare meno.

A proposito di mete, quali sono le tue preferite in assoluto?

Formentera e i Caraibi, insomma dove fa tanto caldo è facile trovarmi! (ride) E i posti dove credi non andrai mai?

Al freddo!

I consigli per una vacanza al top senza spendere una fortuna?

Ci sono posti come la Croazia e Tenerife se guardiamo all’estero. Se rimaniamo in Italia propongo la Puglia, La Calabria, Capri e la Costiera Amalfitana. Esistono veramente tanti viaggi low cost che però non peccano di qualità. Vi consiglio di rivolgervi ad agenzie serie o amici che li hanno già fatti.

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Rosy Dilettuso

ph Marc Evans

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Rosy Dilettuso

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Hotel Mioni Royal San Abano - Montegrotto Terme

L’Hotel Mioni Royal San è una struttura completamente rinnovata, impreziosita da arredi di design che donano all'hotel un caratteristico tocco di raffinata eleganza.

Il moderno reparto termale, il centro benessere, piscine termali interna ed esterna offrono la possibilità di combinare la cura termale con momenti di vero relax.

Il centro termale è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, ed è possibile usufruirne presentando l' impegnativa compilata dal proprio medico di base il quale dovrà riportare patologia e indicazione del numero di cure prescritte.

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Ogni impegnativa passa fino a 12 fanghi e 12 bagni termali oppure 12 inalazioni e 12 aerosol termali. Include inoltre la visita medica in hotel per poter iniziare il ciclo di cura.

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by Chiara Rose

HAPPY VINTAGE

Sicuramente uno degli stili più amati, l’arredamento Vintage è sempre più popolare.

La parola, in origine, significa “amato in passato”. Nell’accezione attuale però si riferisce ad un oggetto del passato amato nel presente, che così acquista un’anima, una storia da raccontare… Questa definizione è utilizzata sia nel campo della moda e dei gioielli, che in quello dei vini o anche dell’arredamento e del design in generale: a tutte quelle cose che –come il nettare degli dei- acquistano gusto e charme col passare del tempo.

Il Vintage, dunque, è uno stile che si rifà al passato per rivivere il calore di un’epoca ormai trascorsa, facendo uscire gli oggetti che le appartenevano da una dimensione temporale e recuperando il loro fascino nel presente.

Chi ama l’arte dell’arredamento sa che un mobile o un complemento di arredo è in grado di raccontare una storia, con un linguaggio tutto suo…la storia di chi eravamo, di chi siamo, dei nostri gusti e delle nostre passioni, in chiave tutt’altro che scontata e molto affascinante.

Il termine Vintage deriva dal francese “vendenge”, richiamando le annate che hanno prodotto vini pregiati, così come quegli anni ’50, ’60 e ’70 che hanno creato uno stile di arredo capace di regalare allegria.

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DESIGN

In America, infatti, negli anni ’50 iniziò un periodo di grande gioia, vitalità e spensieratezza che si rispecchiò anche nei colori scelti per il mobilio e l’arredo di casa. Sono gli anni in cui riprese la vita dopo gli orrori della guerra e tonalità pastello, unite a morbide forme bombate, diedero alle stanze un aspetto accogliente, rassicurante…sobrio, essenziale ma molto vitale; negli anni ’60 la democratizzazione, l’innovazione, la sperimentazione e la voglia di uscire dagli schemi si tradussero in mobili più economici e prodotti in serie, dai colori sgargianti uniti a decorazioni futuristiche e psichedeliche. La rivoluzione dei 70’s invece vede un ritorno all’essenzialità e alla sobrietà, contro il consumismo dilagante. Si assiste al fare capolino dei primi elementi hi-tech in un contesto di produzione industriale di massa.

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DESIGN

A partire dagli anni ’80 il gusto prende la via del minimalismo, ricercando atmosfere sempre più sobrie ed eleganti, che diventano quasi “fredde” nei ’90. Viene recuperata man mano una serietà e sobrietà che riportano in auge il legno, il vetro, il metallo e…il bianco.

Se vi piace l’idea dei mobili pastello o delle tinte fluo, se siete affascinati dall’allegria e dal gusto per il retrò, questo è lo stile che fa per voi.

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Ricordate solo di abbinare i vostri mobili Vintage ad un contesto adeguato per quanto riguarda finiture e colori delle pareti. Queste saranno molto a tema con appese stampe colorate o con carte da parati dai colori e disegni tipici dell’epoca quali le forme geometriche degli anni ’50 o i motivi floreali dei ’70.

Per rendere ancora più personale il tutto potete pensare anche a dettagli e complementi di arredo che siano in linea con le vostre passioni.

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DESIGN Immaginate che figura farà una bella radio antica sul vostro mobile in ingresso o un giradischi nel soggiorno…oppure delle insegne luminose appese alle pareti, come quelle dei locali anni ’70. Oppure ancora dischi in vinile al posto dei quadri, poster dei film o degli eroi dei fumetti...

E grazie al vostro gusto personale e alla magia degli happy years la vostra casa parlerà di voi…

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ROBERTA BONFANTI

by Denis J Axl

E’ una donna forte e determinata e nel contempo dolce e affettuosa Roberta Bonfanti. Imprenditrice di successo nei settori dei metalli e dell’alberghiero (dirige con successo il Grand Hotel di Forte dei Marmi, ndr) è anche una mamma molto presente per i suoi Daniel ed Elsa che ha messo al mondo quando era poco più che una ragazzina.

Roberta, donna impegnata e mamma affettuosa da quando sei giovanissima. Nessun rimpianto?

Nessun rimpianto, ho seguito il cuore da quando ero giovanissima; ho saputo di aspettare Daniel a 19 anni e ho scelto di mettere la sua vita prima della mia spensieratezza e della mia gioventù. Due anni dopo è arrivata anche Elsa. Sono diventata grande insieme a loro, con loro e per loro. Sicuramente ho commesso degli sbagli, ma li ho fatti con tutto l’amore possibile e sempre in buona fede .

Che donna pensi di essere oggi?

Oggi penso di essere una donna completa ed appagata, ho tutto quello che desidero e non parlo a livello materiale, ma affettivo, ho la mia famiglia è una famiglia di origine molto presente ed unica.

Credi che il gentil sesso oggi sia ancora discriminato sul lavoro?

Sì, purtroppo credo che le donne siano ancora discriminate sul lavoro, soprattutto se poi sei donna, sei giovane, non sei brutta e dimostri di essere anche pensante. Tante volte sono proprio le altre donne a farti la guerra partendo da pregiudizi e preconcetti e molto spesso conquistare la stima dei colleghi uomini è ancora un’impresa.

Per fortuna ci pensano i clienti a darti soddisfazione!

Quali sono le qualità che apprezzi maggiormente in una donna?

In una donna apprezzo in ambito lavorativo la capacità di mettersi a disposizione del gruppo rispetto all’egoismo degli uomini. Nel privato apprezzo moltissimo le donne che sanno aiutarsi le une le altre, quelle non invidiose, quelle vere poche, pochissime.

E in uomo?

In un uomo apprezzo la sicurezza, la forza e la determinazione. Un uomo deve essere UOMO e far sentire le sue donne (moglie, figlie o collaboratrici) al sicuro.

Che cosa invece non sopporti?

Non sopporto le persone false, quelle che davanti sono tutte gentili e carine e appena ti giri parlano male di te. Mi allontano subito da chi chiacchiera troppo facilmente degli altri e del loro privato. Nessuno ha il diritto di giudicare gli altri e le loro azioni.

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ROBERTA BONFANTI ph Monica Cordiviola​

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ROBERTA BONFANTI

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ROBERTA BONFANTI

by Laura Gorini

ph Monica Cordiviola​

E di te che cosa cambieresti sia fisicamente sia caratterialmente?

Fisicamente vorrei solo qualche centimetro in più e qualche tatuaggio in meno, il resto va bene così, mi piace, mi piacciono anche i difetti (le mie smagliature che mi ricordano che il mio corpo ha avuto la fortuna di donare la vita ).

Caratterialmente invece vorrei essere meno fragile e più sicura di me, troppo spesso ho bisogno di conferme. Vorrei anche imparare l'arte del perdono e dimenticare le cose brutte passate.

Se ti guardi allo specchio che cosa vedi?

Se mi guardo allo specchio vedo ancora una ragazzina che sognava di fare la Spice Girls e passava i pomeriggi a cantarci davanti. Fortunatamente non passo molto tempo davanti allo specchio!

Che voto ti daresti come donna, come mamma e come imprenditrice?

Non sono assolutamente capace di darmi un voto, preferisco lo facciano gli altri tanto sono bravissimi a giudicare!

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MODA: IL BIKINI ph Denis J Axl

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MODA

by Chiara Rose

IL BIKINI, L’IMMANCABILE AMICO DI OGNI ESTATE Per una donna sentirsi bella e a proprio agio in ogni circostanza è importante, così come è importante esprimere la sua femminilità in qualunque contesto di vita.

Adesso che è estate e il caldo si fa sentire, la voglia di mare e di sole ci accompagna sui litorali affollati, o in splendide spiaggette semi-deserte, in cerca di tintarella, di feste sulla spiaggia e…perché no, di qualche piccante avventura estiva.

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MODA: IL BIKINI ph Denis J Axl

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MODA ph Denis J Axl

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MODA: IL BIKINI Ma per vivere al 100% questo sapore di sale, quale migliore amico per una donna del suo bikini? Ormai indumento di moda a tutti gli effetti, rivisitato sotto molte varianti spopola amatissimo nel mondo femminile di –quasi- ogni età. Chissà se Jacques Heim e Louis Reard quando lo inventarono –nella versione in cui lo conosciamo noi oggi- nel lontano 1946 immaginavano che avrebbe avuto un successo così ampio e duraturo… Pensare che, all’epoca, fu difficile promuoverlo perché questo capo volutamente “il più piccolo di sempre” creava imbarazzo alle donne abituate ad una mentalità pudica che non concepiva tale eccessivo scoprirsi. Così Reard dovette assumere una ballerina di nome Micheline Bernardini per promuoverlo, ma –per fortuna- col passare degli anni le donne amarono talmente tanto questo indumento da iniziare ad indossarlo come simbolo dell’emancipazione femminile. Ed eccoci qua.

Negli anni sono nati il monokini, i tankini, i trikini, i camikini, i seekini e addirittura i burqini; a partire dagli anni ’60 il bikini diventò la moda mare più amata dalle donne e ad oggi ognuna può trovare la sua variante preferita scegliendo tra top a fascia, reggiseni a triangolo, a vela, push-up, imbottiti e non, tanga, slip brasiliani o americani, bikini a minigonna e così via.

Oggi il bikini è protagonista di molte sfilate e numerose ditte hanno fatto della ricerca in questo campo la loro ragione di esistere: costumi che stupiscono, delicati ed eleganti per la sera o pratici e sportivi per il giorno, sempre e comunque alla ricerca della valorizzazione della bellezza femminile. Ed ecco comparire colori sgargianti, perline, pizzi e Swarovski, e chi più ne ha più ne metta! Dai grandi nomi dell’alta moda ai mercati rionali, dalle piccole attività sartoriali alla grande distribuzione, il bikini è un capo “per le donne”, che sa amare tutte le donne, trascendendo età e classi sociali.

Le immagini che vi proponiamo sono delle creazioni di Miobikini, marchio che offre una grande varietà adatta ai gusti e ai capricci di ognuna di noi. Potrete divertirvi ad essere belle sotto il sole per tutta l’estate!

Dunque, care amiche, non resta che sbizzarrirsi! E da grande amante di tali capi quale sono, ci tengo ad aggiungere che per quanti ne possediate già, ogni costume nuovo è una coccola, e le coccole non sono mai troppe… Buon sole a tutte!!

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Giada Pezzaioli ​ iada, siamo in estate. Come la vivi?

G Per me l’estate è un momento dell’anno speciale e, pur lavorando e studiando, lo vivo come un periodo di vacanza. Ho capito di essere metereopatica e di conseguenza il sole e il caldo mi trasmettono energia positiva e serenità, mentre di inverno vado in letargo.

Che ricordi hai delle tue estati da bambina?

Per chi non lo sapesse io ho due sorelle più piccole di me, Gloria ha solo 19 mesi in meno, Sofia- invece- otto anni, quindi si può dire che io e Gloria abbiamo vissuto sempre in simbiosi!

Mia madre d’estate tutte le mattine si divertiva a pettinarci e vestirci nello stesso modo prima di accompagnarci al campo estivo. A dire il vero non ci piaceva, ma ci divertivamo con poco, sempre insieme. Facevamo il conto alla rovescia aspettando le vacanze sulla riviera romagnola e ricordo benissimo che per quanto eravamo agitate la notte prima non dormivamo mai!

Sei bresciana e ti sei trasferita per amore a Lecce... Non ti mancano la tua Brescia e i tuoi laghi?

Montichiari (Bs) è il mio paese natio e quando ci torno sento di non essere mai andata via, è semplicemente casa mia, il luogo in cui sono cresciuta, il quartier generale della mia famiglia, il nido dei miei ricordi più intimi. É normale che mi manchi, mi manca la possibilità di condividere la quotidianità con la mia famiglia, zii e nonni, ma credo che niente nella vita sia casuale e se il mio percorso è qui nel Salento ci sarà un perché... Dio vuole il meglio per noi e sono sicura che non mi abbia voluto togliere nulla, ma arricchire di un bagaglio culturale, esperienziale e affettivo unico!

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Giada Pezzaioli Giada Pezzaioli: modella, fotomodella e conduttrice bresciana e ora pugliese di adozione.

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Giada Pezzaioli Che cosa si potrebbe fare -secondo te- per valorizzare ancora di più le bellezze naturali dei tuoi luoghi natii?

Brescia è una delle città più ricche della Lombardia e dell’Italia in generale. Diciamo che è ricca di risorse umane, economiche e culturali, ma ciò che manca alla mia gente è lo spiccato senso d’appartenenza alla terra e alla propria comunità. Diciamolo: c’è poca solidarietà fraterna, ognuno pensa per sé e non guarda oltre. Non me ne vogliano i bresciani, ma mi esprimo per esperienza personale, quando ho vinto il concorso di Miss mondo Italia e ho conquistato il sesto posto mondiale (prima di me solo Giorgia Palmas) c’è stato un silenzio generale e non solo in quell’occasione... Se Brescia si fosse comportata diversamente ne avrei parlato diversamente...

Credi che Brescia sia una città ancora molto provinciale?

Sì, lo è.

Ti piacerebbe lavorare di più nel bresciano? Magari facendo la madrina di qualche importante manifestazione?

Certo che mi piacerebbe, io sono sempre disponibile, anzi, ne sarei onorata!

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è una super vetrina per la tua immagine

Se vuoi essere sul prossimo numero di Best Star scrivi a: redazione@beststar.it 35

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by Denis Prandin

Terminator Genisys

Decisamente la saga Terminator ha una grossa cosa in comune con quella di Guerre Stellari: la quantità. Rispetto a quella lucasiana questa saga dai tanti padroni ha finora solo cinque film a fronte dei sei Guerre Stellari ma come ampiezza del panorama narrativo e sbocchi satellitari (novelization, video game, serie tv, comics e graphic novel) non ha nulla da invidiare a una certa space opera che riprenderà il volo questo dicembre. James Cameron riacquisterà nel 2019 i diritti del suo franchise Terminator iniziato avventurosamente nel 1984 con l’ex seconda moglie Gale Ann Hurd, cosceneggiatrice e produttrice di quella perla sci-fi. Ecco perché la casa di produzione Skydance (da non confondere con Skynet… o forse sì?) ce la sta mettendo tutta per sfornare tre nuovi Terminator prima di quel fatidico 2019, vero e proprio Judgement Day per il futuro del franchise.

“Vieni con me se vuoi vivere!” Questa volta è la Sarah Connor di Emilia Clarke a dirlo al Kyle Reese di Jai Courtney. E fa parte delle tante rivoluzioni, anche ironiche, di un Terminator Genisys aperto a tante domande e ricco di misteri dove però si impone in modo cristallino la nuova linea di women power del cinema sci-fi di oggi dopo la Furiosa di Mad Max: Fury Road. Anche in questa versione Sarah è una ragazza con la pistola. E’ già una guerriera provetta quando Kyle Reese la incontra nel 1984 tornando indietro dal 2029. La vedremo comunque sparare pure meglio di Furiosa con un fucilone magnetico da un elicottero centrando in pieno… suo figlio John Connor.

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Best CINEMA

IN QUESTA VERSIONE NUOVA CAMBIA TUTTO: Sarah infatti non è una goffa cameriera e vive da quando ha 9 anni (era il 1973) con un T-800 buono come il pane interpretato da Arnold Schwarzenegger.

Kyle Reese siamo noi spettatori e il suo stupore è il nostro. Ma come? Doveva andare nel 1984 a salvare una fragile cameriera di cui era innamorato fin da piccolo e chi trova? Una gnappetta che dice parolacce, lo tratta come un cretino e ascolta i Ramones.

Ma Reese va veramente nel pallone quando si trova di fronte un John Connor (il bravo Jason Clarke) contaminato da Skynet nei confronti del quale fare un tifo quasi disperato (“John non ti arrendere!” gli urlerà Reese, perché non può credere che l’uomo che lo salvò da bimbo sia diventato uno di loro). Terminator Genisys ce la mette tutta e questo è ammirevole. Forse i produttori della Skydance hanno più cuore di una Skynet qui rappresentata da un T-5000 in grado di generare un T-3000.

Questo esuberante quinto capitolo omaggia il primo Terminator del 1984 con un certo gusto e sincera ammirazione copiando inquadratura per inquadratura il secondo arrivo nel 1984 di Kyle Reese dove c’è il camion giallo dei rifiuti, il nero che lo guida col sigaro, le cartacce che volano, l’arrivo in posa atletica modello Olimpia di Leni Riefenstahl, del T-800 di Schwarzy e dei punk ancora più punk rispetto al trio originale Rearden–Thompson–Paxton.

Meglio che ci fermiamo qui altrimenti rischiamo di raccontare tutto!!

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LITFIBA LIVE @ CASTELL ph Antonello Ariele Martone

La scaletta: Africa Dinosauro Sotto il vulcano Je sò pazzo (cover Pino Danile) Proibito A denti stretti Resisti Maudit El diablo Dottor M. Ora d’aria La musica fa Tammùria Prima guardia Linea d’ombra Siamo umani Set 2 Goccia a goccia Ragazzo Spirito Regina di cuori Firenze sogna Il mistero di Giulia Ritmo 2# Encore Cangaceiro

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LO SCALIGERO VERONA

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LITFIBA

Pelù infiamma il Castello I LITFIBA tornano on stage in quel di Villafranca Veronese, nell’area verde interna al bellissimo castello, proponendo una set list composta da canzoni che hanno fatto parte della “Tetralogia degli Elementi” (dai 4 album che la band dedicò ai 4 elementi della natura – fuoco con “El Diablo” (1990), terra con “Terremoto” (1993), aria con “Spirito” (1994) e acqua con “Mondi Sommersi” (1997) ) .

Erano anni che non si ascoltavano certi brani e i fans oltre ai grandi classici li attendevano trepidanti per questo tour.

La temperatura è rovente, il pubblico è quello delle grandi occasioni ed è stipato in ogni angolo, il suono, l’acustica è ottima, la band su un palco allestito in maniera minimale, non si risparmia e suona per oltre due ore infiammando l’audience di fedelissimi, insomma una serata da incorniciare.

Pelù inizia provocatorio ma non troppo, e la band sciorina brani come “Resisti”, “Dimmi il nome”, “Africa”, “Dinosauro”, serratissimi e senza sosta, con la prestazione di Luca Martelli che ha percosso le pelli con inaudita potenza e Ghigo che compassato sfodera riff al fulmicotone!!

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LITFIBA

by Mirko Galliazzo

Il rock italiano, il blues e la new wave degli esordi fanno capolino continui senza sosta, shakerati in un cocktail massiccio, stordente: “El diablo”, “Dottor M.”, “Spirito”, “Regina di cuori”, il pubblico è affascinato, ammaliato da un frontman che oggi è carico di adrenalina e possiede una voce invidiabile e carismatica.

Il pubblico del castello di Villafranca è ridondante e salta, balla e canta fino allo stremo nella conclusiva “Cangaceiro”, gemma preziosa che conclude il concerto di Pelù e soci in un tripudio acclamante.

Un plauso alla perfetta organizzazione di Eventi Verona che come sempre ha saputo accogliere nel migliore dei modi il flusso consistente dei fan, offrendo loro servizi di accoglienza, ristorazione e spazio per i diversamente abili.

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AC/DC Imola 9-7-2015

ESCLUSIVO!

AC/Dc: Imola 9-7-2015 Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari Paddock Rivazza.

Così venne il giorno lungamente atteso e come nelle migliori storie, nonostante i numerosi imprevisti capitati sul mio percorso d’avvicinamento al concerto, c’è stato sicuramente il lieto fine. Un viaggio durato ben sette ore (con vari incidenti e conseguenti code) non ha scalfito la mia voglia di Rock ’N’ Roll.

E se parli di Rock ’N’ Roll, una delle prime parole che ti viene in mente è una sigla di quattro lettere che appartiene ad una leggendaria band australiana chiamata AC/DC. I biglietti del concerto andarono esauriti in meno di un’ora e non stiamo parlando di pochi biglietti. Ieri sera c’erano 92000 persone ad assistere allo show della premiata ditta Johnson & Young.

Persone di ogni età e anche tanti bambini e adolescenti. Un segno che c’è ancora speranza nel rock e non solo gente assuefatta ai vari idoli dei talent show.

Proprio così voglio iniziare questa mia analisi. Vecchi a chi? Band che suona sempre i soliti accordi e ci fa almeno cinquanta canzoni?

Per la prima affermazione, ovviamente gli anni sono quelli che sono sulla carta d’identità ma la band non si è risparmiata un attimo e Angus ha macinato chilometri sul palco, con le sue tipiche e inimitabili movenze da scolaretto ormai decisamente fuori corso.

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Autodromo Internazionale

Che dire di Brian Johnson? Sicuramente giocava in "casa" vista la sua notissima passione per le auto di lusso sportive (nda anni fa partecipò anche alla nota "Mille Miglia" in Italia) e nonostante qualche problemino vocale sulle prime canzoni, si è riscattato alla grande ed è stato autore di una prestazione portentosa. Non troppo attivo a livello di interazione col pubblico, Brian ha saputo tenere in pugno tutti con il suo carisma e le sue movenze.

L'assenza forzata e ormai definitiva di Malcolm Young a causa della sua malattia che non gli permette manco di ricordare chi è, è stata in qualche modo tamponata dal nipote Steve Young.

Affari di famiglia, visto che il giovane (rispetto a loro) lo sostituì anche in precedenza.

Purtroppo anche Phil Rudd è assente forzato visto che addirittura stava per organizzare un omicidio e varie cose non troppo leggere, ma il suo posto è occupato dal potentissimo "cavallo di ritorno" Chris Slade che ricordiamo tutti nel tour per " The Razors Edge".

Ma veniamo al concerto. La band è salita sul palco in piccolo ritardo. Questo contrattempo è stato comunque (stavolta) benefico, perché tanti fan bloccati nell'ingorgo del traffico simile ad un girone dantesco sono potuti arrivare giusto in tempo.

Un filmato introduttivo davvero spettacolare (nda un asteroide che distrugge la Terra e alcuni simboli degli AC/DC come la campana di Hells Bells e la donna BBW di Whole Lotta Rosie) con esplosioni finali ha introdotto la band sul palco con le note di “Rock or Bust”.

Per circa due ore la band non si è risparmiata ed è stato il delirio assoluto su pezzi come “T.N.T.” , cantata all’unisono dal pubblico.

Che dire dello splendido effetto di fulmini e saette sui megaschermi per “Thunderstruck”.

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AC/DC Imola 9-7-2015

ph Marc Evans Che dire della mitica campana di "Hells Bells" apparsa dal buio e sempre così suggestiva per l'introduzione di un pezzo che è ABC della storia del rock?

Alcuni pezzi come "Let there be rock" hanno scatenato un pogo abbastanza selvaggio e ph Stefano Benetti l'apoteosi c'è stata con l'esecuzione finale di due carichi eccezionali quali "Highway to hell" e "For those about to rock"(We salute you), dominata dai fuochi artificiali.

L'unica pecca è che ci sono state dolorose assenze quali "The Jack" e "It's a long way to the top if you wanna rock n'roll" ma non si può avere tutto, visto che l'uscita dell'ultimo album "Rock or bust" doveva anche essere pubblicizzata (nda hanno suonato solo tre pezzi da questo lavoro).

Concerto dell'anno? Probabilmente sì! Chi lo ha vissuto se lo ricorderà per sempre.

God bless AC/DC.

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AC/DC

By Mauro Brebbia

Set list: Rock or Bust Shoot to Thrill Hell Ain’t a Bad Place to Be Back in Black Play Ball Dirty Deeds Done Dirt Cheap Thunderstruck High Voltage Rock ‘n’ Roll Train Hells Bells Baptism by Fire You Shook Me All Night Long Sin City Shot Down in Flames Have a Drink on Me T.N.T. Whole Lotta Rosie Let There Be Rock BIS: Highway to Hell For Those About to Rock (We Salute You)

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Best Magazine presenta Zed

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Best Magazine in collaborazione con la manager dei vip Manila Gorio regala ogni mese una pagina del Calendario 2015 contro la violenza sulle donne!

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ph Stefano Benetti

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Insidious

By Federicca Galiazzo

Prequel di Insidious, ritroviamo la sensitiva Elise Rainier alle prese con entità sovrannaturali e crudeli. Questa volta la vita da salvare è quella della giovane Quinn Brenner, la quale, dopo aver provato a contattare la madre persa a causa di una malattia, ora rischia lei stessa la vita a causa del suo maldestro tentativo di collegamento con l'aldilà. La ragazza sembra essere perseguitata da un'entità malvagia ed Elise lo capisce già dal primo incontro. A causa della tragica perdita del marito e dell'ultima esperienza sensoriale, dalla quale Elise è rimasta profondamente traumatizzata, in un primo momento decide di non aiutare Quinn, e le consiglia solamente di non riprovare a contattare gli spiriti, perchè lei lo sa bene, quando provi a contattare un'anima, anche tutte le altre possono sentirti. La ragazza ha però un grave incidente che la obbliga a letto con le gambe rotte, e racconta di essere stata investita a causa di uno sconosciuto che l'ha saluta in mezzo alla strada distraendola a tal punto da non farle notare l'auto che stava avanzando verso di lei. Qualcuno, o per meglio dire, qualcosa, vuole portare Quinn nell'aldilà e il padre, pur essendo un inguaribile scettico, dopo numerosi strani avvenimenti si convince della gravità della situazione e ricontatta la sensitiva supplicandola di aiutare la figlia. Elise non ha altra scelta, la ragazza va salvata, e malgrado l'angoscia che la perseguita, decide di non abbandonare quella giovane vita e di tentare il tutto e per tutto per rispedire L'Uomo Che Non Respira nell'oscuro mondo da dove è venuto.

Gli amanti dell'horror e di Insidious, saranno stati stregati dall'ennesima appassionata interpretazione di Lin Shaye, che riesce a trasmettere il terrore attraverso sguardi raggelanti da manuale, ma sicuramente il merito di tanto terrore va anche al regista Leigh Whannell, ph Stefano Benetti che grazie alle sue numerose collaborazioni con il regista dei primi due capitoli, trova la perfetta tempistica tra suspance e attimi di vera paura, riuscendo letteralmente a fare urlare il pubblico nelle sale.

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TECNOLOGIA

ARRIVA LA TENDA DA SOLE FOTOVOLTAICA Proprio così! Se non avete ancora fatto l’acquisto per le vacanze vi proponiamo questa fantastica e futuristica soluzione. Esatto oggi è possibile avere entrambe le cose: protezione ed energia.

Ma la scienza e la tecnologia non si fermano mai ed allora ecco che possiamo avere delle splendide ed utili tende da sole, che oltre a ripararci dal caldo ci regalano molta energia per la nostra casa e la nostra vita.

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TECNOLOGIA

Alcune info: La tenda fotovoltaica è la soluzione ideale per chi non possiede nella propria abitazione una copertura sulla quale possono essere collocati i pannelli solari, ma non solo: questa tipologia di sistema solare è molto comoda per ottimizzare gli spazi, in quanto non necessita di superficie, né volume e può essere installata sopra la vostra finestra.

Inoltre, la tenda fotovoltaica assolve la funzione di riparare dal sole, per cui, se avete già l’intenzione di acquistare una tenda tradizionale per riparare e proteggere i vostri ambienti, questa potrebbe essere una soluzione di gran lunga vantaggiosa.

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AMICI DEI BAMBINI Il diritto di essere figlio AI.BI. è un'organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie.

Dal 1986 Ai.Bi. lotta ogni giorno al fianco dei milioni di bambini relegati negli orfanotrofi di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono.

La missione dell'associazione è tentare di dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia, per garantire il suo diritto di essere figlio.

L’abbandono minorile è la quarta emergenza umanitaria del XXI secolo: di fame si muore e si vede di malattia si muore e si vede in guerra si muore e si vede Di abbandono si muore dentro e non si vede.

Amici dei Bambini lotta ogni giorno per combattere l’emergenza abbandono. link: DONA ORA!!

Contatti web: http://www.aibi.it/ Contatti: Ai.Bi. Amici dei Bambini Via Marignano 18 - 20098 Mezzano di San Giuliano Milanese (Milano)

EMERGENZA SIRIA Fai la tua donazione: SOSTIENI! 63

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BM EVENTI Noel Gallagher

High Flying Birds - 8 luglio 2015 Hydrogen Festival – Company Arena Piazzola sul Brenta Zed Live

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BM EVENTI Spandau Ballet Arena di Verona 06 luglio 2015 Eventi Verona

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TURISMO

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by Chiara Rose

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CINQUETERRE ph Loris Ghiotto

LA RISERVA NATURALE DELL’AMORE

Sembra che sia nata per caso la Via dell’Amore che collegava Riomaggiore e Manarola, due paesi delle Cinque Terre, così come nascono “per caso” –se questo davvero esiste- i sentimenti di due persone che scoprono all’improvviso i loro cuori uniti per sempre.

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TURISMO ph Loris Ghiotto

Godendo della vista dal sentiero a picco sul mare, fra passi e sospiri hanno trovato spazio tanti pensieri ed emozioni…emozioni non meno forti di quelle che il meraviglioso panorama del Parco Nazionale delle Cinque Terre sa suscitare, Patrimonio Mondiale dell’Umanità secondo l’UNESCO dal 1997.

Un paesaggio dai colori forti, con quella semplicità genuina dei paesi di pescatori, caratterizzato da una natura superba e bella da mettere i brividi, con promontori che irrompono nella quiete di un mare dal blu intenso… Chi ha la fortuna di visitare questi luoghi non se li dimentica facilmente.

Questo spicchio di Liguria dove si trovano Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore è un altro gioiello tutto italiano, un altro spettacolo di questa penisola che contiene tanta bellezza da fare invidia al più grande continente.

Ecco a voi qualche “attimo rubato”, con la stupida pretesa che possa farvi immaginare l’odore del mare e il profumo selvaggio e dolce dei fiori, della natura, il sapore della cucina tipica e dei vini, l’allegria delle serate in compagnia fra la gente del luogo e le storie da raccontare.

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CINQUETERRE Turismo Castelbrando ph Loris Ghiotto

Sospesi tra mare e terra, aggrappati su scogliere a strapiombo, i cinque paesi sono una delle più famose attrazioni turistiche italiane, ricchi di storia e di cultura, che conservano praticamente intatto il fascino del passato, con un’identità forte tanto da non essere intaccata dalla nuova vocazione turistica. ph Luisa S. La zona è riuscita a mantenere la sua realtà originale nonostante la grande affluenza di italiani e stranieri e forse proprio questo è uno degli aspetti più apprezzati.

Se cercate la verità, l’originalità, una bellezza genuina e semplice, questa riserva naturale che si affaccia sul Mediterraneo saprà entrarvi nel cuore tanto a fondo da non uscirne mai. E visto che noi di BestMagazine amiamo i colpi di fulmine e la sensazione delle farfalle nella pancia, vi auguriamo buon viaggio, e che sia un altro amore grande…nato all’improvviso…per le vie dell’Italia.

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Violence Not Love TURISMO

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CASTING per VIDEO

Mode No Limits annuncia ufficialmente la collaborazione con DeFox Records, Booking ANL e Dvlgator Bureau Video Platform, che rilasceranno sul mercato i video clips musicali di due grandi artisti.

Mode No Limits curerà il casting per scegliere le modelle che appariranno nei video e proporrà la location dove verranno svolte le riprese.

I videos saranno promossi dal prestigioso international press promotion DvlGator Bureau che vanta una piattaforma video tra le più visitate con canali Youtube, Vimeo, Beat100, EuroMusicaTv. Il loro canale Vube ha totalizzato in pochi mesi oltre il milione di visualizzazioni!

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BM STAFF

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Luogo di Pubblicazione: Sede Associazione Artisti No Limits,via Einaudi 21,36045 Lonigo(Vicenza) Anno di Pubblicazione: Inizio pubblicazione anno 2013

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