Le terme Introduzione Nell’antica Roma non esistevano bagni e pochi avevano l’acqua corrente in casa, per questo motivo furono edificate le Terme di Caracalla volute dall’imperatore Caracalla nel 212 D.C. che sono le più importanti e visitate. Esse vennero costruite in cinque anni. Esse vennero considerate fin dall’età romana tra le sette meraviglie di Roma. La gente si recava lì non solo per pulire il corpo ma anche per scopi politici, economici, sociali
e religiosi.
L’ entrata
All’entrata si poteva ammirare uno spiazzale ben curato e al suo fronte sorgeva una sorta di caserma che era l’ingresso delle terme. Erano protette
da una cinta di mura. Questa cinta conteneva biblioteche, porticati e esedre. Le terme erano frequentate da tutte le categorie di persone, dai più grandi ai più piccoli e dai più ricchi ai più poveri. Per entrare bisognava pagare un biglietto, le donne pagavano di più rispetto agli uomini, i bambini e gli schiavi entravano gratis.
La struttura Dentro le terme si potevano osservare splendidi giardini abbelliti con fontane, cespugli, alberi e vialetti in cui camminare. Le terme erano dotate di spogliatoi dove la gente si preparava per intraprendere il percorso nelle terme. Erano frequenti i furti e quindi era meglio pagare una moneta per un guardiano. Nelle terme vi è un Tempio nascosto dedicato al Dio Mitra in cui si purificavano gli spiriti degli schiavi che portavano la legna ai forni.
Le vasche La prima stanza in cui si entrava era la palestra dove la gente cominciava la sudorazione facendo sport per esempio giocando a palla a volo. La palestra era vivacemente colorata e abbellita di statue che rappresentavano alcune divinità. In seguito si passava al Tepidarium una stanza tiepida e dopo essere stati in questo ambiente per un po’ di tempo si passava al calidarium. Il Calidarium era una stanza abbastanza calda e dopo si passava nella Conica il luogo più caldo che raggiungeva 50 C°. In questa stanza si portavano zoccoli che servivano per evitare ustioni ai piedi. In
seguito si passava nel Frigidarium dove si poteva scivolare facilmente. Qui l’acqua era bassa perché i romani non sapevano nuotare. Infine si passava in una stanza in cui si facevano i massaggi e in queste stanze c’era molto silenzio.
Il sistema delle terme Nei muri e nelle pareti vi erano delle intercapedini che servivano per riscaldare l’ambiente. Infatti vi erano delle gallerie che portavano a delle fornaci. La legna veniva portata ogni secondo da grossi carri che
rifornivano le fornaci. In queste gallerie c’erano 50 fornaci, nei tunnel vi era anche un piccolo mulino per fare la farina da cui si ricavava il pane da
vendere.