Portfolio Dovetta Anna ita

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PORTFOLIO

ANNA DOVETTA


via Alba 2E, 12038 Savigliano (CN) dovettanna@gmail.com +393661954691

ANNA DOVETTA Ho scelto un percorso di studi rivolto al recupero e alla valorizzazione del patrimonio edilizio monumentale e minore in quanto credo vivamente in questi principi. Un approccio incentrato sugli interventi sull’esistente consente di valorizzare edifici abbandonati, riscoprire tasselli inesplorati della nostra storia custoditi tra le loro stratificazioni e soprattutto limitare il consumo di suolo,. Trovo molto affascinante la valenza sociale che può assumere l’operazione di restauro quando è volta alla restituzione di un bene alla comunità e ha come risultato la generazione di spazi di condivisione e di crescita colletiva. Durante il mio percorso universitario ho avuto la possibilità di viaggiare grazie al programma Erasmus e di partecipare a cantieri di volontariato vivendo esperienze estremamente arricchienti, sia sul piano personale che su quello professionale. Questo mi ha consentito di ampliare il mio sguardo verso orizzonti più ampi e di provare il piacere di “sporcarmi le mani”, sperimentando la componente pratica del mio lavoro.

nata il 30 Agosto 1997 nazionalità italiana


ISTRUZIONE 09/2011-07/2016 Liceo Scientifico Arimondi-Eula Savigliano 09/2016-09/2019 Corso di Laurea Triennale in Architettura, Politecnico di Torino di cui: • A.A. 2017/2018: PERCORSO GIOVANI TALENTI • A.A. 2018/2019: PROGETTO ERASMUS (E+/EU Programme Countries) ULG université de Liège (Belgio) durata 10 mesi 09/2019-in corso Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio, Politecnico di Torino

ESPERIENZE E COMPETENZE Cantieri di volontariato internazionale tramite l’Associazione francese APARE (organizzazione per la valorizzazione del patrimonio) • estate 2013 (2 settimane) Bedoin, Francia: muratura a secco • estate 2014 (3 settimane) Monieux, Francia: muratura a secco

Volontariato sul territorio Insegnante di lingua italiana presso il centro d’accoglienza “Gattinara” a Savigliano

• estate 2018 (3 settimane) St-Chamas, Francia: rimozione e rifacimento intonaco

COMPETENZE LINGUISTICHE

Madrelingua: Italiano Altre lingue: Francese C1 (Test OLS di fine Erasmus) Inglese C1 (certificazione internazionale IELTS 7 -C1conseguita il 06/04/2019)

COMPETENZE INFORMATICHE

Autocad 2D* Illustrator* InDesign* Photoshop* GIS* SketchUp* Rhinoceros*

Certificazioni ECDL BASE conseguita il 19/12/2014 ECDL STANDARD conseguita il 03/06/2015 ECDL FULL STANDARD conseguita il 19/11/2015

Grasshopper* Revit* Microsoft Office

Altro patente B, conseguita il 19/02/2016

*livello autocertificato


01 CASTELLO ORSINI, Rivalta di Torino RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL BENE MEDIANTE LA RIORGANIZZAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE VERTICALE Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio Atelier Restauro e Valorizzazione del Patrimonio Docenti: Cesare Tocci e Cristina Coscia Gruppo di lavoro: Martina Borgna, Anna Dovetta, Bingqi Liu A.A. 2020-2021

L’intervento nel Castello di Rivalta ha come obiettivo principale il potenziamento dei sistemi di distribuzione verticale nell’ottica di garantire una fruizione più fluida del bene. L’approccio adottato si basa su due principi fondamentali: il rispetto dell’esistente e l’inserimento mediato del nuovo. Quest’ultimo è concepito come uno strumento per facilitare e consentire la lettura della fabbrica. A potenziare questo aspetto si è definito un percorso, ovvero il recupero del camminamento in corrispondenza dell’ultimo piano del complesso. Nel punto di interruzione del passaggio si colloca l’intervento di consolidamento più significativo: l’inserimento di una struttura metallica monolitica “a tubo” per ripristinare il camminamento e al tempo stesso impedire il ribaltamento della parete esterna. In ogni scelta progettuale si è cercato di garantire una differenziazione di linguaggio del nuovo rispetto all’esistente, pur non tralasciando l’aspetto della compatibilità. I blocchi scala di nuova realizzazione sono collegati tra loro dal camminamento all’ultimo livello; uno di essi si trova all’estremità della manica settecentesca, l’altro invece garantisce una connessione diretta con l’ambiente esterno alle mura e la cittadina. La scelta dei materiali si basa sul concetto di trasparenza: l’acciaio, il vetro e il rivestimento metallico permettono di vedere attraverso i volumi e, nei punti più significativi, offrono una vista sul Castello e sul suo parco.







02 FONDERIA E BORGHETTO, Giaveno

RICUCITURA URBANA DI UN BORGHETTO STORICO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO INDUSTRIALE Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio Atelier Progettazione Urbana Docenti: Enrico Moncalvo e Andrea Cavaliere Gruppo di lavoro: Martina Borgna, Anna Dovetta, Luca Gesmundo A.A. 2019-2020

Il progetto ha l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile, integrato nel contesto cittadino. Si sviluppa su due aree: il borghetto, con funzione ricettiva, e la fonderia, luogo di produzione km0 e dei servizi rivolti ai residenti e ai turisti. Tra le due aree c’è una forte sinergia in quanto una rappresenta un elemento di potenziamento per l’altra. Per garantire questa interrelazione da un punto di vista prettamente fisico è stato creato un percorso di collegamento che da un lato si snoda in numerosi vicoli e passaggi nascosti; dall’altro, come un imbuto, conduce a una vasta area verde. Per evitare il rischio di generare un’area ricettiva destinata unicamente al pernottamento per i turisti della Sacra di San Michele, si è pensata un’offerta integrata con il contesto, che invogliasse i visitatori a una forma di turismo lento. A tal fine le corti del borghetto sono state rese accessibili durante l’orario giornaliero da parte della popolazione locale e quindi concepite come punto di ritrovo e interscambio. La fonderia, invece, rappresenta un’attrattiva appetibile per entrambe le popolazioni. Nel borghetto è stata attuata un’operazione di ricucitura che ha comportato la rimozione di edifici di scarso interesse e l’inserimento di nuovi volumi, in un sistema insediativo a corti che riprende la consistenza storica dell’area. Per quanto riguarda la fonderia si è optato per il minimo intervento e per un “effetto imbuto”: il prospetto è una vetrina della produzione artigianale che avviene all’interno e per accedere al’edificio si è indirizzati verso l’area verde.









temporanea Organizzatori eventi culturali

Accesso percorso di visita

Scala Galleria alle Tribune

B

Visitatori del castello Visitatori delle mostre temporanee Personale del castello Manutentori Allestitori Organizzatori eventi culturali

presenti (collezione ottocentesca)

Esposizione temporanea/ architettura olivettiana e archeologia industriale Accoglienza eventi culturali ( workshop, laboratori, proiezioni)

addiacenti alla Galleria Nuovo impianto di illuminazione per l’ esposione permanente e semipermante

dell’ambito Assenza impianto di riscaldamento e/o condizionamento dell’aria Assenza di servi igenici Impianto di illuminazione obsoleto

Miglioramento accessibilità

con il castello Assenza di impianti di illuminazione, riscaldamento e climatizzazione Mancanza di illuminazione notturna Mancato riconoscimento dell’ambiente esterno della piazza Scarsa valorizzazione del sistema architettonico Assenza impianto di riscaldamento e/o condizionamento dell’aria

C

e di fruibilità dell’ambiente Illuminazione esterna adatta alla fruizione dell’ambiente esterno Accessibilità nelle ore serali Servizi igienici

03 CASTELLO DUCALE, Agliè +13.00m

Allestitori Organizzatori eventi culturali

culturali ( workshop, laboratori, proiezioni)

Scarsa valo architettonic Assenza im condizionam

Visitatori (castellomostra-sala lettura) Personale del museo

Ambiente del percorso di visita Sala lettura

Impianto di presenza di calata dalla Assenza im condizionam

Ambiente del percorso di visita

Pavimentaz motivi conse Illuminazion

adeguamento di quelli esistenti

RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL BENE ATTRAVERSO IL D TEMA Visitatori “POE(castello-mostra) Personale del museo

SIACIN CASTELLO”: MASTERPLAN E PROGETTO DEL BOOKSHOP Visitatori (castelloComfort visivo e acustico Ambiente del Impianto di illuminazione anni ‘30 - ‘70 mostra-sala lettura)

percorso di visita

Presenza di prese elettriche in

presenza di un’unica presa di corrente

Politecnico Dipartimento dicanna Architettura e Design Personaledi del Torino, +13.00m posizione idonea Sala lettura calata dalla fumaria museo Controllo dei parametri termoigrometrici Assenza impianto di riscaldamento e Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Restauro e diladeposito Valorizzazione delVisitatori Patrimonio E Presenza per stoccaggio condizionamento dell’aria del arredo castello Atelier Restauro e Valorizzazione del Patrimonio B Frequentatori della D Visitatori non calpestabile per Ambiente del Sistemi di protezione per rendere Docenti: Monica Naretto, PaolaPavimentazione Palmero, “Sala della lettura” (castello-mostra) motivi conservativi Ilaria Ballarinivistabile la sala percorso di visita Personale del Illuminazione assente Illuminazione che valorizzi la Visitatori del Gruppo di lavoro: Anna Dovetta, Paolo Mamino, Chiara Tirico museo pavimentazione ed il bassorilievo mercato A.A. 2019-2020 Barista E

Visitatori del castello

Atrio di accesso al

Presenza di servizi igienici in prossimità

Assenza impianto di riscaldamento e

Impianto di climatizzazione con dell’aria +9.00m Il progetto diFrequentatori restauro del Castellocondizionamento di Agliè riguarda specifici ambienti per i quali sono della bookshop regolazione indipendente “Sala della lettura” Ambiente di servizio Risposta alla possibilità di fruire F Frequentatori della stati definiti funzioni e accessi, in relazione con le altre stanze del complesso. A livello di Visitatori del per eventuali eventi dell’ambiente anche in orario serale “Sala delle letture” mercato all’esterno masterplan loBarista studio si èAmbiente rivolto a due aree in particolare: la interno/esterno prima, dedicata al Visitatori tema(castelloinduterminale rapporto di percorso di visita striale, prevede un’esposizione sulla Lettera 22 di Olivetti, la seconda è invecemostra) legata alla Venditore Personale del cultura letteraria e in a Guido Quest’ultima prevede la realizzazione F Frequentatori PavimentazioneGozzano. irregolare dellaparticolare Vendita libri e Illuminazione idonea all’osservazione Museo Mancanza di un accesso direttamente “Sala delle letture” gadget oggetti in vendita o in esposizione di un bookshop, un caffè letterario degli e uno spazio aperto coperto per dall’esterno Visitatoriuno (castello- spazio lettura, Resistenza del pavimento mostra) Impianto di climatizzazione con G Venditori ambulantiil la vendita di libri di questi due temi, accomunati dalla scrittura, nasce impianto di riscaldamento e Venditoreusati. Dall’unione Assenza regolazione indipendente Visitatori (mercato, condizionamento dell’aria Personale del Protezione dell’apparato pittorico sopra motto “A lettere che intende qualcosa che mostre, castello) Museo d’oro”, derivante da un modo di dire comune il camino +9.00m perdura nelGtempo. Per ogni ambitoMancanza è stato individuato un accesso indipendente in modo Venditori ambulanti Illuminazione di servizio all’attività di Mercato libri/ di valorizzazione della Visitatori (mercato, vendita antiquariato architettonica da garantire l’accessibilità anche al consistenza di fuori dell’orario di esposizione visitae del Castello e incentivare la mostre, castello) Valorizzazione e fruizione del portico Mancanza di illuminazione notturna anche in orario serale Mancanza di prese elettriche per gli fruizione degli ambienti per attivitàambulati diverse rispetto alla semplice visita. Sono previsti inolAccessibilità e corretta percezione dei passaggi e degli ingombri tre itinerari che si estendono a punti d’interesse a scala urbana. Il progetto illuminotecnico Contenimento dei consumi energetici Presenza di servizi igienici in prossimità prevede un sistema di illuminazione esterna comune a tutti gli ambiti dal basso verso l’alto, Luogo di sosta/parcheggio per gli Visitatori del e i visitatori per evidenziare la verticalità delle facciate. Per quanto ambulanti riguarda gli ambientiI interni l’illucastello Visitatori del Assenza di ingresso dalla Sala dei Esposizione semiI Personale del del Demolizione della tamponatura del minazione è specifica inpermanente base sualle esigenze. Infine sono vano riportate viste interne interne castello Giardinieri porta esistente museo Personale del di riscaldamento Guido Controllo dei parametri ambientali (da bookshop, punto di arrivo alGozzano termineAssenza delimpianto percorso die visita. L’ambiente stretto e lungo adiamuseo condizionamento dell’aria valutare) Assenza di impianto di illuminazione Illuminazione idonea Ascensorevendita prevede una piccola esposizione cente allo spazio interattiva INQUADRAMENTOsu Guido Gozzano.

Atrio di accesso al bookshop Ambiente di servizio per eventuali eventi all’esterno Ambiente terminale di percorso di visita

Assenza im condizionam

Pavimentaz Mancanza d dall’esterno

Vendita libri e gadget

Assenza im condizionam

Mercato libri/ antiquariato

Mancanza d consistenza Mancanza d Mancanza d ambulati

Esposizione semipermanente su Guido Gozzano

Assenza di Giardinieri Assenza im condizionam Assenza di

INQUADRAMENTO

QUADRO ESIGENZIALE

EVENTI EVENTI

+0.00m

UTENZA UTENZA

A

G

B F I +0.00m

D

C

Visitatori del castello Visitatori delle mostre temporanee Personale del museo Allestitori mostra temporanea Organizzatori eventi culturali -8.40m

Visitatori del castello Visitatori delle mostre temporanee Personale del castello EManutentori Allestitori Organizzatori eventi culturali

H

FUNZIONI FUNZIONI

Legenda

A B C D E F G Portico sud H Esposizione temporanea/ I Deposito 2

B D

0m

E

Visitatori (castellomostra-sala lettura) Personale del museo -8.40m Visitatori (castello-mostra) Personale del museo

Visitatori del castello Frequentatori della “Sala della lettura” Visitatori del mercato Barista

na SERRA,Chiara TIRICO / A LETTERE D’ORO

-11.60m

F

Frequentatori della “Sala delle letture” Visitatori (castellomostra) Venditore Personale del Museo

LEGENDA

ESIGENZE

Legenda

A

Accessibilità: fruizione degli spazi Accessibilità: mancanza di elevatori per Esposizione Galleria alle tribune Esposizione temporanea “LetteraNuovo 22” ingresso Annuale da Piazza Castello 1h30 disabili temporanea 70° Maniscalcia Accessibilità nelle ore serali Assenza di un accesso diretto anniversario “Lettera Esposizione permanente collezione Annuale Valorizzazione della Galleria Ambito non incluso nel percorso esistente 22” di Olivetti 1h ottocentesca Sala etrusca Inserimento impianto di riscaldamento di visita Espozione Inserimento di servizi igenici Scarsa valorizzazione della storia permanente quadri Serra mosaico addiacenti alla Galleria dell’ambito Esposizione temporanea architettura presenti (collezione Annuale 10-19 Sala delle PanchineAssenza impianto Nuovo impianto di illuminazione di riscaldamento e/o ottocentesca) Olivetti per l’ esposione permanente e condizionamento dell’aria Sala dei Giardinieri Eventi di promozione culturale semipermante Annuale a esigenza Assenza di servi igenici Impianto di illuminazione obsoleto Portico est

C

Laboratorio di scrittura

H

Percorso interno

Ambiente del percorso di visita

1h30

Orario stabilito in base

1h30

Mista

I

Pavimentazione non calpestabile per motivi conservativi Illuminazione assente

G

Mercatino libri/antiquariato

C

Mista COLLEGAMENTI COLLEGAMENTIBambini /

/

Mista

/

Studenti Insegnanti

/

Mista

E

Orario stabilito in baseealle necessità Comfort visivo acustico

1h-3h

H

Sistemi di protezione per rendere vistabile la sala Illuminazione che valorizzi la pavimentazione ed il bassorilievo Sabato/Domenica

pomeriggio

Mista

-8.40m Mista

F

I

D

Mista -/

1h30

Impianto di illuminazione anni ‘30 - ‘70 Presenza di prese elettriche in presenza di un’unica presa di corrente posizione idonea calata dalla canna fumaria Controllo dei parametri termoigrometrici Assenza impianto di riscaldamento e di deposito per stoccaggio condizionamento dell’aria Esposizione semi-permanente suPresenzaAnnuale 10-19 arredo Guido Gozzano

Tema B,N

Anno Accademico 2019/2020

Un dell’ambiente giorno a settimana e di fruibilità Illuminazione esterna adatta alla fruizione dell’ambiente esterno Sabato/Domenica Accessibilità nelle ore serali pomeriggio Servizi igienici adeguamento di quelli esistenti alle necessità

C G Attività didattiche +0.00m

Assenza impianto di riscaldamento e Atrio di accesso al condizionamento dell’aria bookshop COLLEGAMENTI Ambiente di servizio -15.40m per eventuali eventi all’esterno di Agliè Castello Ambiente terminale di percorso-8.40m di visita

Vendita libri e gadget

1h30

G

C

Ambiente del percorso di visita Sala lettura

Un giorno a settimana

Miglioramento accessibilità

A B C D E F G H I

Mista

B

con il castello Circolodidel lettore architettura Assenza di impianti illuminazione, olivettiana e riscaldamento e climatizzazione archeologia Mancanza di illuminazione notturna Letture al castello industriale Mancato riconoscimento dell’ambiente Legenda Accoglienza eventi esterno della piazza culturali ( workshop, Scarsa valorizzazione del sistema Presentazione libri Percorso esterno laboratori, proiezioni) architettonico Percorso interno Assenza impianto di riscaldamento e/o condizionamento dell’aria

Percorso esterno

C

EVENTI

+0.00m

CRITICITÀ

Presenza di servizi igienici in prossimità Impianto di climatizzazione con regolazione indipendente Risposta alla possibilità di fruire dell’ambiente anche in orario serale rapporto interno/esterno

Ex-Marxer

/

Mista

-8.40m

2 min

Castello ducale di Agliè Castello ducale di Agliè

ITINERARI OLIVETTI ITINERARI OLIVETTI

Serra mosaico Sala delle Panchine Portico est Deposito 2

6 min

A A

Assenza impianto di riscaldamento e condizionamento dell’aria

B B

Castello di

ITINERARI GOZZANO Tema B,N G Venditori ambulanti Carla CONTI, Maria Claudia CORTESE, Anna Paolo diMAMINO, Giuliana TIRICO / A LETTERE Illuminazione di servizio all’attività di D’ORO Mercato libri/DOVETTA, Mancanza valorizzazione della SERRA,Chiara ITINERARI GOZZANO ITINERARI GOZZANO

Visitatori (mercato, mostre, castello)

antiquariato

consistenza architettonica Mancanza di illuminazione notturna Mancanza di prese elettriche per gli ambulati

EX Stabilimento Olivetti

I

Visitatori del castello Personale del museo

Esposizione semipermanente su Guido Gozzano

esposizione e vendita Valorizzazione eComprensorio fruizione del portico Villa anche in orario seraleOlivetti Accessibilità e corretta percezione dei “Il Meleto” passaggi e degli ingombri Contenimento dei consumi energetici Presenza di servizi igienici in prossimità Luogo di sosta/parcheggio per gli ambulanti e i visitatori

Assenza di ingresso dalla Sala dei Demolizione della tamponatura del Chiesa di Giardinieri vano porta esistente Cascina San Gaudenzio Assenza impianto di riscaldamento e Controllo dei parametri ambientali (da Gozzano condizionamento dell’aria valutare) Castello ducale di Agliè Assenza di impianto di illuminazione Illuminazione idonea

Legenda

A B C

Galleria alle tribune Maniscalcia Sala etrusca

A

C

Letture al castello

H

Presentazione libri

C G

D D

49.5 km 49.5 hkm 2,50 2,50 6h min. 6 min. 60 min. 60 min. 36.7 km 36.7 hkm 1,40 1,40 h 6 min. 6 min. Agliè 39 min. 39 min. 6 km 36hkm 3h

C C

5 km 5 kmh 1,50 1,50 h

B B

3.5 km 3.5 km 2,30 h 2,30 h

A A

3 km 3 kmh 1,30 1,30 h

Esposizione temporanea “Lettera 22”

Annuale

1h30

Mista

Esposizione permanente collezione ottocentesca

Annuale

1h

Mista

Attività didattiche

Comprensorio Olivetti 16 min Comprensorio Olivetti 16 min

I

G

01QJUPV_Atelier Progetto di restauro Architettonico A 01QJUPV_Atelier Progetto di restauro Architettonico A

EVENTI

+0.00m

20 min

Laboratorio di scrittura Circolo del lettore

20 min

Cascina Gozzano 18min min 5 6 min 18 min

TAV.20

Ac Gall Ac

tr Gall Esposizione temporanea arch tr Olivetti

Eventi di promozione culturale

C

Portico sud

ITINERARI OLIVETTI

Illuminazione idonea all’osservazione degli oggetti in vendita o in esposizione Resistenza del pavimento Impianto di climatizzazione con regolazione indipendente Protezione dell’apparato pittorico sopra il camino

B

Sala dei Giardinieri

Officine ICO Pavimentazione irregolare Mancanza di un accesso direttamente dall’esterno

Esposizione permanente colle ottocentesca

Sala etrusca

Legenda Nei dintorni del Castello esternonusono Percorso stati individuati merosiPercorso punti diinterno interesse relativi alla figura di Guido Percorso esterno Gozzano Villa “Il Meleto”e all’Olivetti. Villa5“Ilmin Meleto” Sono quindi stati definiti Percorso interno 29min min 5 9 min min degli29 itinerari su territorio 9 min che, a seconda della lunghezza, possono essere percorsi a piedi, in bici, in auto o, in periodi da defiCascina con Gozzanola carrozza. nire, 5 min

Chiesa di San Gaudenzio 5 min Chiesa di San Gaudenzio 2 min min 5

Scala

alla Scala Esposizione temporanea “Let chiesa alla chiesa

18 min

EX Stabilimento Olivetti 6 min EX Stabilimento Olivetti

A

Maniscalcia

Ex-Marxer 18 min Ex-Marxer

6 min

10-18

Galleria alle tribune

Esposizione semi-permanent Guido Gozzano

Mercatino libri/antiquariato

-15.40m

-8.40m -8.40m


A Scala alla chiesa

+19.80m

Scala Galleria alle Tribune

Accesso percorso di visita

+13.00m

+13.00m

+9.00m

+9.00m

Ascensore

+0.00m

-8.40m

-8.40m

G +0.00m

F E

I +0.00m

D B

-11.60m

C

H

-8.40m

-8.40m -11.60m

-15.40m


A

B b

a

c

G

H g

F d C

E h

f

e D

Prospetto sud-ovest Castello

Sezione d-D

Prospetto sud-est Castello

Sezione e-E

Sezione f-F

01QJUPV_Atelier Progetto di Restauro Architettonico A Docenti: Proff. Ilaria BALLARINI, Monica NARETTO, Paola PALMERO, Rossella TARAGLIO

Sezione g-G

Anno Accademico

Gr. B_Carla CONTI, Maria, Clau Gr. N_ Anna DOVETTA, Paolo


Prospetto nord-est Galleria alle Tribune

Sezione b-B

o 2019/2020

Sezione a-A

Prospetto sud-ovest Maniscalcia

Sezione c-C

Prospetto nord-est Castello

Sezione h-H

udia CORTESE, Giuliana Mariapia Adriana SERRA MAMINO, Chiara TIRICO

Castello di Agliè:

Cultura letteraria e cultura industriale Esposizioni ed esperienze dall’intorno nel Castello

TAV.21


AMBIENTI F ed I Gli ambienti di studio sono destinati ad ospitare il bookshop e un’esposizione su Guido Gozzano.



04 CASERMA RIBERI, Torino

SOPRAELEVAZIONE DI EDIFICI PER LA REALIZZAZIONE DI ALLOGGI Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il Restauro e la Valorizzazione del Patrimonio Atelier Restauro e Valorizzazione del Patrimonio B Docenti: Paolo Mellano e Daniela Bosia Gruppo di lavoro: Martina Borgna, Anna Dovetta A.A. 2019-2020

L’intervento si colloca nel quartiere Santa Rita di Torino e riguarda una caserma militare. La fase preliminare del progetto ha riguardato la definizione di un masterplan per la ridefinizione dell’edificato. Sono stati eliminati gli edifici che presentavano un elevato stato di degrado e ne sono stati realizzati di nuovi in relazione con l’esistente. Si è cercato di aprire l’area il più possibile alla città abbattendo le mura esterne e definendo dei percorsi di MODIFICHE DELL’ESISTENTE attraversamento per garantire la permeabilità e la comunicazione con il parco adiacente. DEMOLIZIONI NUOVA COSTRUZIONE In questo modo sono stati generati spazi pubblici di ritrovo (come la casa del quartiere e servizi di ristorazione), spazi accessibili ai privati e spazi accessibili soltanto in determinati orari. Quest’ultimo caso riguarda il complesso principale, ovvero l’insieme di padiglioni legati dalla galleria vetrata. In risposta alla domanda di un elevato numero di alloggi per i militari e di residenze temporanee per le relative famiglie si è fatta una proposta di sopraelevazione dei fabbricati. Una struttura di pilastri esterni regge i livelli superiori riconoscibili per il rivestimento in lamiera zincata. Al livello del pian terreno si trovano gli alloggi per le famiglie con accesso diretto dall’esterno e relativo giardino. Ai livelli superiori invece le camere per i militari sono di diverse tipologie: singole, doppie, soppalcate. Ad ogni livello di trova una cucina condivisa ogni 4 stanze. Sono presenti tre accessi differenziati per i militari, ma l’ultimo livello è condiviso e offre spazi per lo svago per tutti i residenti.

SPAZI PUBBLICI FLUSSI E CONNESSIONI

SPAZI PRIVATI

SPAZI PUBBLICI

SPAZI ACCESSIBILI IN DETERMINATE ORE

DEMOLIZIONI

UFFICI GUARDIA DI FINANZA 9000 mq (5 piani) SERVIZI COLLETTIVI 4000 mq AMMINISTRAZIONE COMANDO 2900 mq SPAZI POLIFUNZIONALI 4600 mq POLIAMBULATORIO 300 mq RESIDENZA STUDENTI 5000 mq (2 piani) ASILO 1000 mq MODIFICHE DELL’ESISTENTE DEMOLIZIONI

UFFICI INPS E CONNESSIONI FLUSSI 10000 mq (4 piani) SPAZI PUBBLICI

NUOVA COSTRUZIONE

SPAZI PUBBLICI FLUSSI E CONNESSIONI

SPAZI PRIVATI

SPAZI PUBBLICI

SPAZI ACCESSIBILI IN DETERMINATE ORE UFFICI GUARDIA DI FINANZA 9000 mq (5 piani) SERVIZI COLLETTIVI 4000 mq AMMINISTRAZIONE COMANDO 2900 mq SPAZI POLIFUNZIONALI 4600 mq POLIAMBULATORIO

ILI RESIDENZE MILITARI

RESIDENZE MILITARI 36 appartamenti per famiglie 300 posti letto in singola 120 posti letto in doppia


MODIFICHE DELL’ESISTENTE NUOVA COSTRUZIONE

SPAZI PUBBLICI SPAZI PRIVATI SPAZI ACCESSIBILI IN DETERMINATE ORE UFFICI GUARDIA DI FINANZA 9000 mq (5 piani) SERVIZI COLLETTIVI 4000 mq AMMINISTRAZIONE COMANDO 2900 mq SPAZI POLIFUNZIONALI 4600 mq POLIAMBULATORIO 300 mq RESIDENZA STUDENTI 5000 mq (2 piani) ASILO 1000 mq UFFICI INPS 10000 mq (4 piani)

ITARI

RESIDENZE MILITARI 36 appartamenti per famiglie 300 posti letto in singola 120 posti letto in doppia



STRUTTURA

DISTRIBUZIONE

15.90m

corridoio esterno

12.60m

9.30m

6.20m

3.30m

0.00m

3 blocchi distributivi

Sezione CC’

F ’’ F ’’

B’

C’

F’

D’

F’

B

B

E’

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piano tipo

ultimo piano

E

B

F

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SPAZI COMUNI

ppie 9 do ole +

D

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B

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B

STUDENTI

FAMIGLIE

B’

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ia dopp +1 gole in s 18 o 3: Pian

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PRIMA E DOPO L’INTERVENTO Z

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05 COHOUSING PER FAMIGLIE, Parigi

PROGETTO DI UN COHOUSING PER FAMIGLIE IN UN CONTESTO RESIDENZIALE CONSOLIDATO PARIGINO Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design Corso di Laurea in Architettura Atelier Costruire nel Costruito Docenti: Daniele Campobenedetto e Roberto Giordano Gruppo di lavoro: Annalisa Bertoglio, Cristina Camurati, Anna Dovetta A.A. 2017-2018

Il cohousing di progetto è destinato a nuclei famigliari da tre a sei persone. Al suo interno l’abitare collettivo può essere sperimentato attraverso diverse tipologie di spazi comuni. Innanzitutto, i tubi collettivi-connettivi, contemporaneamente nuclei distributivi e nuclei comuni, cuore del progetto. Le aree vetrate poste alle loro estremità creano dei cannocchiali visivi e, in corrispondenza delle “spaccature”, vetrate scorrevoli elidono il confine tra interno e esterno. La corte interna, polmone verde del progetto, è strettamente in relazione con gli spazi comuni al piano terra e risulta fondamentale dal punto di vista metaprogettuale in quanto consente di dotare ogni nucleo abitativo di un doppio affaccio. I volumi di progetto si relazionano con il costruito circostante garantendo la permeabilità visiva nei confronti degli spazi aperti del contesto. La corte è attraversata da un corridoio verde, che può essere fruito in modo diverso a seconda che sia totalmente all’aperto oppure aperto ma coperto da volumi sovrastanti. Dal momento che il lotto è esposto a sud-est si è stata realizzata una facciata ventilata. Questa soluzione tecnologica ha anche permesso di denunciare visivamente tramite diversi materiali la scelta compositiva che ha guidato il progetto: i tubi collettivi-connettivi sono realizzati con pannelli opachi rossi, mentre i nuclei abitativi con pannelli metallici. Un taglio laterale permeabile alla vista, che si chiude progressivamente verso la corte per garantire una maggiore intimità, regola il rapporto con la strada.





07 ATELIER BÉTON

PROGETTO DI UN MODULO IN CALCESTRUZZO Université de Liège Bachelier en Architecture Atelier Béton Docenti: Aloys Beguin, Luc Mabille, Karl Simon Gruppo di lavoro: Mouad Ait Hadd, Anna Dovetta A.A. 2018-2019

Il progetto consiste nella realizzazione di un modulo in calcestruzzo ripetibile e assemblabile. I moduli di progetto sono due: quello di base e la sua copia riflessa. Ognuno di essi è formato da una componente strutturale costituita dall’estrusione di una forma quadrangolare alla quale si associa una componente plastica (le due piramidi) che conferiscono un valore tridimensionale all’elemento. Tali moduli sono pensati principalmente per il rivestimento di una facciata o per la realizzazione di pareti interne o esterne, sebbene possano anche essere affiancati per generare semplici composizioni artistiche. Essi possono essere disposti come una fascia verticale o orizzontale all’interno del muro, riguardare una specifica area o l’intera superficie. Inoltre l’utilizzo della faccia liscia alternata rispetto a quella tridimensionale consente di ottenere un range di composizioni ancora più vasto. L’assemblaggio delle varie componenti genera un effetto di luci e ombre e suscita una sensazione di movimento. Il processo, a partire dalla fase di ideazione dell’elemento fino alla sua realizzazione, è passato attraverso lo studio e la costruzione di una casseratura che fosse il più possibile efficente, riutilizzabile e dal risultato ottimale. A tal fine sono stati sperimentati diversi materiali e diverse tecniche di rimozione dell’elemento dal “coffrage” dopo l’asciugatura del calcestruzzo. Anche per la realizzazione di quest’ultimo sono state sperimentati diversi impasti prima di arrivare alla composizione ottimale.


MODULI DI PROGETTO

DISPOSIZIONE DEGLI ELEMENTI RISPETTO AD UN MURO

ESEMPI DI ASSEMBLAGGIO


08 LAMPADA SiRa

PROGETTO DI UNA LAMPADA ORIGAMI MEDIANTE PROGRAMMI DI MODELLAZIONE PARAMETRICA Université de Liège Bachelier en Architecture Culture Numérique Docenti: Sylvie Jancart, Thomas Dissaux, Adeline Stals Gruppo di lavoro: Mouad Ait Hadda, Anna Dovetta A.A. 2018-2019

La lampada SiRa è nata a partire da un origami. L’obiettivo di partenza consisteva nella realizzazione di un oggetto flessibile ma unitario, che potesse essere utilizzato in diversi modi, a seconda della sua disposizione all’interno dello spazio o attraverso la trasformazione fisica dello stesso oggetto. In questo modo sarebbe stato possibile ottenere forme e effetti di luce differenti. Tutte queste intenzioni hanno trovato una concretizzazione nel concept della “boule” origami. Cambiando la sua forma, infatti, essa permette di ottenere una molteplicità di forme e di giochi di luce a seconda che la lampadina sia racchiusa al suo interno oppure visibile all’esterno. Poichè la realizzazione del modello era volta alla stampa 3D si è però deciso di lavorare con una forma statica in quanto non era facile trovare un materiale che avesse le stesse proprietà della carta in quanto a piegatura. Si è quindi realizzato un modello tridimensonale in carta per comprendere lo sviluppo dell’oggetto e in seguito si è proceduto con il disegno mediante un programma di modellazione parametrica (Grasshopper, estensione di Rhinoceros). L’oggetto è quindi stato scomposto in 4 parti, ognuna delle quali è stata realizzata grazie all’utilizzo della simmetria radiale (da qui il nome del prodotto SiRa). Ecco qui il progetto: la lampada origami può essere appesa, posizionata sopra a un tavolo o per terra e infine ancorata a un muro verticale.



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