ARCHITETTURA
PORTFOLIO
ANNAPAOLA BORDIGNON 2015 | 2018
Annapaola Bordignon
PORTFOLIO DI LAUREA I.U.A.V. - Istituto Universitario di Architettura Venezia Corso di laurea in Tecniche e Culture del Progetto 2015 - 2018
THEORIA
5
PAESAGGIO
21
MOLTEPLICI IDENTITÀ
53
TECNICA
91
W.a.VE.
119
THEORIA
6
THEORIA
7
8
CARTOGRAFIA INTELLETTUALE DELL’EUROPA LA MIGRAZIONE DELLO SPIRITO
14
ERMENEUTICA DELL’INEFFABILE
8
CARTOGRAFIA INTELLETTUALE DELL’EUROPA LA MIGRAZIONE DELLO SPIRITO
LINEAMENTI DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 1 RENATO RIZZI 2015 WORKTEAM: DOINA BIZGAN - ANNAPAOLA BORDIGNON - FILIPPO OSSOLA
9
THEORIA
10
ISOLA DI LAMPEDUSA PLANIMETRIA GENERALE SCALA 1 : 1 000 000
THEORIA
11
FOGLI DI MURILLO
NEGATIVO IN GOMMA
MODULO IN GESSO
12
SCALA 1 : 1 000 000
13
SCALA 1 : 50 000
SCALA 1 : 14 400
THEORIA
14
ERMENEUTICA DELL’INEFFABILE
LINEAMENTI DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 3 RENATO RIZZI 2017 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - LIVIA GRIGORI - EDOARDO PATTARO
15
THEORIA
16
ISOLA DI LAMPEDUSA PLANIMETRIA GENERALE
17
IL VALLONE
THEORIA
18
TEMA 4 - IL VALLONE MODULO 2
VISTA A 3/4
SEZIONE
19
MODELLO COMPLETO
THEORIA
PAESAGGIO
22
PAESAGGIO
23
24
PERSPECTIVE
34
RURAL / URBAN FOOTPRINTS
40
HORIZONTAL METROPOLIS VENICE
24
PERSPECTIVE CASALE SUL SILE STREET PAINTING ITINERARY
TRASPORTI ANDREA SARDENA 2017 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - EDOARDO PATTARO
25
PAESAGGIO
26
ITINERARIO CASALE SUL SILE
FERMATA AUTOBUS
Casale sul Sile 108-109 Via Nuova Trevigiana Casale
PIAZZA ALL’ARMA DEI CARABINIERI
FIUME SILE
Piccola area attrezzata Via San Nicolò
BIBLIOTECA COMUNALE DI CASALE SUL SILE
FERMATA AUTOBUS Ponte Stella 108-109 Via Roma
27
PAESAGGIO
CENTRALITÀ Pattern che evidenzia i punti di interesse del percorso. Riporta i tre colori chiave del progetto ed altri quattro per dare più importanza e maggiore libertà a quei punti della città che vengono frequentemente vissuti. La scelta di aggiungere altri colori dà la possibilità di integrare in qualsiasi momento ulteriori percorsi all’interno della città, oppure di sviluppare altre idee partendo da una base già consolidata. Nel nostro caso le centralità sono tre: la Piazza all’Arma dei Carabinieri la Biblioteca Comunale la piccola zona attrezzata in prossimità del fiume Sile
Ogni colore rappresenta un percorso specifico da seguire. Il percorso all’interno della CITTÀ collega le due centralità individuate. Il percorso per il SILE collega la prima centralità alla piccola zona attrezzata in via S. Nicolò, che si affaccia al fiume. Il percorso degli AUTOBUS collega le fermate alla centralità più vicina.
28
PROGETTO IN PIANTA PIAZZA ALL’ARMA DEI CARABINIERI
29
BIBLIOTECA COMUNALE DI CASALE SUL SILE
PAESAGGIO
30
COLLAGE FOTOGRAFICO PIAZZA ALL’ARMA DEI CARABINIERI
31
BIBLIOTECA COMUNALE DI CASALE SUL SILE
PAESAGGIO
32
AREA ATTREZZATA FIUME SILE
33
FERMATA AUTOBUS
PAESAGGIO
34
RURAL / URBAN FOOTPRINTS
URBANISTICA CRISTINA RENZONI, CLAUDIA FARAONE 2017 WORKTEAM: BILUN ZHANG - ANNAPAOLA BORDIGNON - GIULIA GUIZZO - CESARE MAZZOCATO
35
PAESAGGIO
36
NOALE SEZIONE TERRITORIALE
1. RURALE / URBANO
2. PERMEABILE / IMPERMEABILE
3. RETICOLO STRADALE
4. RETICOLO IDRICO
5. COSTRUITO / NON COSTRUITO
PAESAGGIO
37
MAPPE CONCETTUALI
1
2
3
4
5
RURALE
URBANO
PERMEABILE
IMPERMEABILE
ACQUA
LINEA FERROVIARIA
STRADE PRIMARIE
STRADE SECONDARIE
NON COSTRUITO
COSTRUITO VOLUME EDIFICATO
38
PROGETTO FOTOGRAFICO
39
PAESAGGIO
40
HORIZONTAL METROPOLIS VENICE PORTO MARGHERA
PROGETTAZIONE URBANISTICA PAOLA VIGANÃ’ 2017 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - SERENA RAMORINO - ELENA SALVALAGGIO
41
PAESAGGIO
42
PORTO - GIARDINO S - CONFINARE
CITTÀ DI MARGHERA
43
PORTO DI MARGHERA
PAESAGGIO
44
PROGETTO DIAGRAMMI CONCETTUALI
1. AttivitĂ non portuali
2. Infiltrazioni causate dalle attivitĂ non portuali
3. Edifici in abbandono
4. Nuove infiltrazioni 5. Il progetto urbanistico si prefigge lo scopo di valorizzare Porto Marghera, dando nuova destinazione agli edifici in disuso lungo le infrastrutture principali, mediante l’inserimento di un percorso ciclo-pedonale, accompagnato da corridoi ecologici, e, qualora necessario, di aree verdi destinate ai parcheggi che attualmente si presentano del tutto impermeabili.
45
STATO DI FATTO
STATO DI PROGETTO
PAESAGGIO
46
MAQUETA
Confini di progetto
Infiltrazioni non portuali
Nuove infiltrazioni
47
PAESAGGIO
LAYERS
48
PLANIMETRIA E SEZIONI
LIDL
SEZIONE 1 Sezione 1 | scala 1:100. SEZIONE 1
SEZIONE 2 Sezione 2 | scala 1:100. SEZIONE 2
SEZIONE 3 Sezione 3 | scala 1:100. SEZIONE 3
IMBARCADERO 14
SEZIONE 4 Sezione 4 | scala 1:100. SEZIONE 4
SEZIONE 3
SEZIONE 2
PAESAGGIO
49
SEZIONE 1
C+C CASH & CARRY MARGHERA
GUSTOCLICK
MERCATO ORTOFRUTTICOLO
BAR ALLA DARSENA
O.T.I. SERVICES SEZIONE 4
MOLO 5
50
VISTE DEL PORTO
51
ROOM WITH A VIEW
PAESAGGIO
MOLTEPLICI IDENTITÀ
54
MOLTEPLICI IDENTITÀ
55
56
DIARIO DI UN’ARCHITETTURA CON GIARDINO
56
DIARIO DI UN’ARCHITETTURA CON GIARDINO
LINEAMENTI DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 2 SARA MARINI 2016 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - GIULIA GUIZZO
57
MOLTEPLICI IDENTITÀ
58
I PAESAGGI DELLA CITTÀ CHIESA DI SANT’ANNA, VENEZIA
Il manufatto è in una condizione di abbandono ormai prolungata da anni, si tratta di una archiviazione da parte della società, causata dalla sua mancanza di identità. Nonostante la posizione favorevole, le sue qualità non sono state evidenziate. Il giardino antistante e l’entrata non danno importanza alla costruzione e al suo valore storico. In questo modo non viene catturata l’attenzione e i flussi di persone non ne notano l’esistenza, è come se Sant’Anna scomparisse e il tempo la consumasse. I cambiamenti funzionali subiti ne hanno compromesso la stabilità, fra questi la trasformazione più interessante, riguarda l‘inserimento di un solaio volto ad ottimizzarne lo spazio, che, in conseguenza ne ha stravolto l’aspetto, anche se nel corso del tempo è diventato parte inscindibile della struttura.
60
Cindy Sherman A play of Selves Act 3, Scene 9, 1975
61
MOLTEPLICI IDENTITÀ
PLANIMETRIA GENERALE
A seguito delle riflessioni sopracitate, la mancanza di un’identità definita, e quindi la molteplicità, diventa il tema del progetto. L’idea principale non è quella di dare una nuova identità alla struttura, ma di valorizzarne la storia, fatta di continui cambi d’uso, sfruttando il fattore problematico a favore. Si ritiene di creare una situazione in grado di mutare in base alle necessità, mantenendo la coerenza con l’impianto sviluppatosi nel tempo e con la linea di progetto. Un ambiente in cui tutto cambia, in modo repentino e temporaneo. Ogni visitatore vive un’esperienza singolare, differente da tutte le altre, molteplice. Lo spazio viene plasmato in base agli usi e alle necessità; oggi galleria d’arte, domani uffici, e ancora mostra o laboratorio.
62
IO SONO
1242
1500
1581
MOLTEPLICI IDENTITÀ
63
1620
1663
1797
INDE TE RM IN ATO
64
INDE TE RM IN ATO
PIÙ IDENTITÀ
CINDY SHERMAN 1. Herself 2. Balenciaga Campaign, 2010 3. Untitled Film Stills, 1978 1
2
3
4. The Gaga-esque, 2012 5. Untitled #92, Centerfold Series, 1981 6. Untitled #193, 1989 4
5
6
7. Untitled Film Stills, 1978 8. Untitled #400, 2000 9. Herself
7
8
9
10. Mac Cosmetics, 2011 11. Herself 12. Mac Cosmetics, 2011
10
11
12
13. Untitled #14, 1977 14. Untitled #574, 2016 15. Untitled #9, 1978
13
14
15
66
INDE TERMINATO
67
MOLTEPLICI IDENTITÀ
PROGETTO
68
DIAGRAMMA FUNZIONALE
Display
Discourse Self Study Meet
Link
Chill Out Exposure
Observe Lounge
Bathroom Bookshop Staff
Meet Headquarter
Discover
MOLTEPLICI IDENTITÀ
69
GALLERIA CONTEMPORANEA PROGRAMMA
HIDDEN TREE RED HOUSE
GOLDEN NEST
SILVER WINGS GRILL BOX
Education
Exhibition
Public Spaces
20 m²
100 m²
200 m²
70
FLUSSI DI MOVIMENTO
71
MAQUETA
MOLTEPLICI IDENTITÀ
72
73
MOLTEPLICI IDENTITÀ
74
PIANTA PIANO TERRA
10,00
25,00
9,50
3,00 22,50 18,00 2,00 23,50 21,00
SCALA 1: 100 unità : m
MOLTEPLICI IDENTITÀ
75
PIANTA PIANO PRIMO
1,00
6,00
5,00 20,50
12,00 6,00
6,00
10,50
1,00 8,00 2,00 8,00 5,00 2,00 5,00 3,00 4,00
SCALA 1: 100 unità: m
0
76
SEZIONE A - A
0,00
+ 19,00 +3,00
0,00
+16,00 +3,00
0,00 0,00
0,00
0,00 0,00 +3,00
+ 5,00 +3,00
+ 14,00 +3,00
+ 12,00 +3,00
0,00
+ 5,00 +3,00
+ 0,30 +3,00
SCALA 1: 50
MOLTEPLICI IDENTITÀ
77
SEZIONE B - B
0,00
+ 19,00 +3,00
0,00
0,00
+ 12,00 +3,00
0,00
+ 9,00 +3,00
0,00
0,00
0,00 0,00 +3,00
+ 15,00 +3,00
+ 5,00 +3,00
+ 0,30 +3,00
SCALA 1: 50
78
GRILL BOX - galleria Funzione: Exhibition area Superficie: 50 m²
8,00
32,00
9,00
10,00
2,00
9,00
0
1
2
3
4
5
10
80
RED HOUSE - auditorium Funzione: Exhibition area Superficie: 50 m²
8,00
14,00
7,00
9,00
25,00
0 1
2
3
4
5
10
82
SILVER WINGS - bar/ristorante Funzione: Public area Superficie: 50 m²
16,00 8,0
0
10,00 9,00
5,00 0 4,0
0
0 1
2
3
4
5
8,0
10
84
GOLDEN NEST - biglietteria/guardaroba Funzione: Education area Superficie: 20 m²
20,00
8,00 10,00
16,00 8,00
7,50
0
1
2
3
4
5
10
86
HIDDEN TREE - viste Funzione: Public area Superficie: 150 m²
5,00
3,00
12,00
9,00
42,00
012 34 5
10
88
PROGETTO
Venezia in Sant’Anna
89
MOLTEPLICI IDENTITÀ
Oggi Sant’Anna presenta al suo interno una realtà molteplice, data dalla presenza, di oggetti senza tempo. La chiesa, come Venezia, è una bugia. All’esterno mantiene invariata la sua forma, mentre all’interno vi è un susseguirsi di nuovi personaggi.
VENEZIA
TECNICA
92
TECNICA
93
94
MINI - HOUSE
94
MINI - HOUSE
+50m
PROGETTAZIONE TECNOLOGICA GIOVANNA MAR 2017 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - MILO VIANELLO
95
TECNICA
96
EDIFICIO RESIDENZIALE UNIFAMILIARE RODI GARGANICO (FG)
Contrada Ripa Frazione di Rodi Garganico Provincia di Foggia Puglia
L’edificio, inserito nel contesto di Rodi Garganico a quota +50 m s.l.m., sfrutta appieno le caratteristiche del clima, tipicamente mediterraneo. Analizzando l’indagine riguardante i fenomeni naturali, con base a Pescara, si nota come il vento, proveniente dal mare a Nord, risalga la scogliera e attraversi l’area in direzione sud, così come per l’edificio, lavandone le pareti. Grazie ai due principali canali d’aria e ad un terzo, ad essi perpendicolare, e all’irregolarità dei prospetti che garantisce molteplici zone d’ombra durante il giorno, vi è una situazione di comfort costante.
97
TECNICA
Scomponendo in differenti blocchi l’abitazione, collegati da intervalli di luce, ogni stanza ha la possibilità di interagire con l’ambiente e gli eventi climatici. Grazie a due principali canali d’aria ed ad un terzo, ad essi perpendicolare, ed alla irregolarità dei prospetti che garantisce molteplici zone d’ombra durante il giorno, vi è una situazione di comfort costante. Il manufatto è stato successivamente declinato in due soluzioni di sofisticazione tecnologica diverse: Low Tech, presenta un isolamento a cappotto, massivo ed economico, rivestito tipicamente in calce bianca; High Tech, prevede una rotazione di 30° dell’edificio all’interno del lotto, in modo tale da contribuire al passaggio della ventilazione all’interno delle fondazioni, pareti e copertura ventilate. Così da isolare completamente l’edificio, rivestito, nella quasi totalità, in zinco titanio. La struttura portante, in entrambe le soluzioni, è in calcestruzzo armato.
98
INQUADRAMENTO PLANIMETRICO DEL SITO
SEZIONE
PIANTA PLANIMETRICA
SCALA 1 : 250
TECNICA
99
SCHEMA STRUTTURALE SCHEMA STRUTTURALE
100
PLANIMETRIA 35.14 3.00
1.30
1.60
0.60 0.70 1.60
4.30 3.70
2.00 0.60
2.00
1.90 0.60 1.30
1.60
1.30 0.60
2.50
1.60
1.30 0.60
2.50
0.66
1.60
0.06 0.60 1.60
1.94 1.34
3.00 0.60
B
3.00 4.50 0.60
2.75 5.80 7.00
3.00 0.60 2.00
A
A
7.20
0.60
2.83
33.05 10.51 1.40 6.68
0.40 8.20
4.54
6.00
6.00
0.60 0.90 1.50
5.36 5.36
1.74 2.34
0.60
2.40
0.60
2.40
0.60
B
8.35
0.40
3.20
8.34
0.40
3.20
3.00
SCALA 1 : 200
101
TECNICA
SEZIONE A - A
SCALA 1 : 200
SEZIONE B - B
SCALA 1 : 200
102
LOW TECH PIANTA DELLE COPERTURE
B
A
A
B
103
VISTE SUD - EST
NORD - EST
TECNICA
104
PROSPETTI SCALA 1 : 200 NORD
EST
105
SUD
OVEST
TECNICA
106
SEZIONE CIELO - TERRA | A - A SCALA 1 : 40 CAMERA SINGOLA
A
A
TECNICA
107
SEZIONE CIELO - TERRA | B - B SCALA 1 : 40 CAMERA SINGOLA B
B
108
PARTICOLARI COSTRUTTIVI SCALA 1 : 20
109
TECNICA
CHIUSURA ORIZZONTALE SUPERIORE PIANA: (esterno - interno)
mm • Rivestimento riflettente, Serisolar Proflexum • Tenuta all’acqua, doppia guaina, Index • Isolamento in fibra minerale, Stiferite | Class B • Barriera al vapore • Struttura portante in calcestruzzo armato • Controsoffitto, Gyproc
1 4+4 100 + 100 3 250 150 (135 struttura + 15 lastra)
CHIUSURA VERTICALE: (esterno - interno)
mm • Intonaco
15
• Isolamento a cappotto, polistirolo con grafite
140
• Struttura portante in calcestruzzo armato
250
• Controparete in cartongesso, Gyproc
124
• Pittura
1
CHIUSURA ORIZZONTALE INFERIORE (esterno - interno)
mm • Magrone
100
• Platea in calcestruzzo armato
350
• Massetto alleggerito, Isocal + Polistirolo
100
• Isolante in polistirene, Gematherm • Barriera al vapore
40 3
• Massetto sabbia-cemento
50
• Pavimentazione
10
110
HIGH TECH NUOVA COLLOCAZIONE
SCALA 1 : 1000 Nella versione High Tech l’edificio viene fatto ruotare di 30°. In questo modo è possibile sfruttare al massimo la ventilazione naturale proveniente da Nord, dal mare, grazie alle caratteristiche del progetto. La versione High Tech propone un edificio completamente ventilato.
111
PIANTA DELLE COPERTURE
TECNICA
112
PROSPETTI SCALA 1 : 200 NORD
EST
113
SUD
OVEST
TECNICA
114
SEZIONE CIELO - TERRA | A - A SCALA 1 : 40 CAMERA SINGOLA
A
A
TECNICA
115
SEZIONE CIELO - TERRA | B - B SCALA 1 : 40 CAMERA SINGOLA B
B
116
PARTICOLARI COSTRUTTIVI SCALA 1 : 20
117
TECNICA
CHIUSURA ORIZZONTALE SUPERIORE PIANA: (esterno - interno)
• Zinco titanio, Zintek • Tavolato di legno • Listelli di legno per la ventilazione • Telo antivento • Isolante in lana di roccia • Barriera al vapore • Strato portante in calcestruzzo armato • Intonaco • Pittura
mm 1 30 50 3 100 3 250 20 10
CHIUSURA VERTICALE: (esterno - interno)
• Zinco titanio, Zintek • Tavolato di legno • Listelli di legno per la ventilazione • Isolante fonoassorbente • Isolante in lana di roccia • Barriera al vapore • Strato portante in calcestruzzo armato • Intonaco • Pittura
mm 1 30 60 50 100 3 250 20 10
CHIUSURA ORIZZONTALE INFERIORE (esterno - interno)
• Magrone • Platea in calcestruzzo armato • Igloo in materiale plastico per la ventilazione • Soletta in calcestruzzo • Massetto alleggerito, Isocal + Polistirolo • Isolante in Polistirene, Gematherm • Barriera al vapore • Massetto sabbia-cemento • Pavimentazione
mm 100 350 320 50 100 40 3 50 10
W.a.VE.
120
W.a.VE.
121
122
CROSSING BORDERS
134
SYRIA - THE MAKING OF FUTURE
142
ITALIAN BEAUTY
122
CROSSING BORDERS
WORKSHOP CARME PINÓS 2016 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - DE CARO PERLA - GALLERI DAVIDE - ORO ALESSIA
123
W.a.VE.
Università Iuav di Venezia
124
W.A.VE. 2016 - Carme Pinòs Gruppo 7: Galleri Davide,
PORTO MARGHERA MASTERPLAN GENERALE
Bordignon Annapaola, De Caro Perla, Oro Alessia
SCALA 1 : 45 000 Masterplan Generale
Scala 1:15000
LEGENDA: PRINCIPALI RETI INFRASTRUTTURALI
Legenda PORTO
AREA STORICA
Principali Comunicazioni Terrestri
Areoporto
Attuali Porti
Zona Industriale
AREA INDUSTRIALE Rotta Navi da Crociera
Centro Storico - Turistico Area di Intervento
Attuale
Nuova Rotta Navi da crociera
AREOPORTO
AREA DI INTERVENTO
ROTTA NAVI DA CROCIERA
NUOVA ROTTA NAVI DA CROCIERA
125
SCHIZZI DI PROGETTO
W.a.VE.
126
DIAGRAMMA CONCETTUALE
127
W.a.VE.
128
DIAGRAMMA FUNZIONALE
PORTO COMMERCIALE
ISOLA DELLE TRESSE
129
W.a.VE.
ISOLA DEI SERBATOI
TRONCHETTO
130
PLANIMETRIA GENERALE SCALA 1 : 30 000
131
W.a.VE.
132
PIANTA PROGETTO SCALA 1 : 15 000
133
W.a.VE.
134
SYRIA THE MAKING OF FUTURE
WORKSHOP ALDO AYMONINO 2017 WORKTEAM: MARCO ANGELINI - ANNAPAOLA BORDIGNON - LAURA LONGHIN - GIORGIA NININO FEDERICA SALAORNI - ENXHI SHKRELI - MILO VIANELLO
135
W.a.VE.
136
DARAYYA SPAZIO PUBBLICO ED IDENTITÀ
137
W.a.VE.
138
IL BAZAAR
139
W.a.VE.
140
MAQUETA
141
W.a.VE.
142
PALMANOVA POSTCARDS FROM ITALIAN BEAUTY
WORKSHOP FALA ATELIER + CENTRAL OFFICE + CARNETS 2018 WORKTEAM: ANNAPAOLA BORDIGNON - GIULIA GUIZZO - ELISA LAZZARO
143
W.a.VE.
144
LE DUE FACCE DI MONFALCONE PLANIMETRIA GENERALE
145
W.a.VE.
146
PROGRAMMA CONCETTUALE Due tipologie di teatro a Monfalcone
Teatro integrato in una foresta.
THEATRE Monfalcone
Theatre integrated in a forest.
W.a.VE.
147
Teatro all’aperto in una finta isola urbana. THEATRE Monfalcone
An open air theatre in a fake urban island.
148
TEATRO URBANO
149
W.a.VE.
150
TEATRO EXTRAURBANO
151
W.a.VE.
152
MAQUETA
153
W.a.VE.
PERCORSO
156
2015 LABORATORIO D’ANNO 1 Lineamenti di composizione architettonica Geografia LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTURA FONDAMENTI DEL RESTAURO URBANISTICA STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA ANALISI MATEMATICA E GEOMETRIA LINGUA INGLESE WORKSHOP
157
2016
2017
LABORATORIO D’ANNO 2 Lineamenti di composizione architettonica Paesaggio
LABORATORIO D’ANNO 3 Lineamenti di composizione architettonica Trasporti
PROGETTAZIONE TECNOLOGICA
PROGETTAZIONE URBANISTICA
PROGETTAZIONE AMBIENTALE
PROGETTO DI RESTAURO
TIPOLOGIA STRUTTURE
E
MECCANICA
STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA WORKSHOP
DELLE
ESTIMO WORKSHOP
UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA DICHIARAZIONE DI CONSULTABILITA’ O NON CONSULTABILITA’ DELLA TESI (da inserire come ultima pagina della tesi/elaborato finale) ANNAPAOLA BORDIGNON 284594 Il/La sottoscritto/a ………………………………………….matr. n. ...…………….
Il/La sottoscritto/a ………………………………………….matr. n. ...……………. Il/La sottoscritto/a ………………………………………….matr. n. ...……………. Architettura: tecniche e culture del progetto laureando/a/i - diplomando/a/i in ………………………………………………... settembre 2017 / 2018 sessione ………………………… dell’a.a. …………….…………. DICHIARA/DICHIARANO
che la sua/loro tesi dal titolo: …………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………….
è consultabile da subito potrà essere consultata a partire dal giorno ………………….. non è consultabile (barrare la casella della opzione prescelta)
12 - 09 - 2018 data …………………..
firma ……………………… firma ……………………… firma ………………………
ARCHITETTURA
PORTFOLIO ANNAPAOLA BORDIGNON 2015 | 2018