Anna Truglio Interior Designer Portfolio 2014
Audi Rossignol Experience
Kairos
Hotel Aisling
DeskByStep
Prisma
Eames Room
AUDI ROSSIGNOL
EXPERIENCE L’Audi Rossignol Experience è il diretto discendente del Rossignol DemoTour, lo ski test itinerante che dal 2005 raggiunge le maggiori e più amate località sciistiche italiane. Il motore del tour 2013/2014 è l’esperienza: partendo da questa idea, la struttura itinerante è stata sviluppata come un villaggio all’interno del quale è possibile relazionarsi con le iniziative intraprese dai singoli sponsor, ognuno dei quali è rappresentato da una struttura a falda. Il risultato è il villaggio Audi Rossignol Experience, una cittadella da attraversare nella sua totalità, che regala all’utente un’esperienza unica.
Fotografie di Enrico Muraro In collaborazione con POINT. Architetti Associati
AUDI ROSSIGNOL EXPERIENCE
005
La conformazione del villaggio Audi Rossignol Experience è stata immaginata in modo tale da variare in base al luogo entro il quale lo stesso va allestito: la pendenza del terreno e la superficie disponibile sono infatti le due variabili che maggiormente influenzano l’allestimento della struttura. I singoli stand, grazie alla loro forma geometrica e al singolo ingresso, possono essere allestiti anche in maniera molto ravvicinata, riducendo la superficie necessaria, mentre la struttura gonfiabile permette un montaggio in tempi molto ristretti. L’arco d’ingresso al villaggio, inoltre, segna in maniera inequivocabile l’accesso allo ski test.
AUDI ROSSIGNOL EXPERIENCE
Flusso Principale
Il concept è quello dell’accoglienza: la casa, emblema dell’ospitalità, è sintetizzata in un elemento triangolare che, poggiato sul terreno, diventa componente cardine dell’intera esperienza all’interno del villaggio. È dentro questi elementi che si svolgono le maggiori attività: interattività, product test, attività legate ai social media. L’accostmento di tali elementi permette una fruizione lineare del villaggio; l’utente finale può subito capire cosa si trova all’interno di ogni stand attraversando la strada principale, sulla quale si affacciano tutti gli ingressi degli stand.
Vista Frontale
Vista Laterale
Concept
007
Hotel
AISLING L'idea alla base del progetto nasce dal contrasto fra staticità e movimento: le strutture monolitiche acquistano dinamicità attraverso la giustapposizione di uno stesso elemento, variato nelle dimensioni e nella disposizione. La forte idea di contrasto fra i concetti di solido (inteso come elemento fermo e strutturato) e di dinamico (inteso come movimentato, variabile) è l'elemento cardine e realizzazione formale dell'intera progettazione.
In collaborazione con Matteo Civera e Anna Sardi
HOTEL AISLING
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Le zone comuni dell’albergo sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali e forme peculiari: cemento, legno in forma grezza e agglomerati di parallelepipedi rappresentano una natura in forma non raffinata . Queste scelte estetiche vengono utilizzate da un lato in maniera decorativa, dall’altro funzionale. È comunque evidente la relazione con l’ambiente esterno che, nella suà dura naturalità, viene portato all’interno della struttura.
HOTEL AISLING
013
Le forme estruse sono il fulcro principale della progettazione: si rivelano come dettaglio per il riconoscimento delle toilette, come elemento decorativo e funzionale delle sedute della zona bar. Tale scelta estetica va di pari passo con la funzionalità : gli agglomerati di legno naturale permettono utilizzi differenti: a seconda delle dimensioni diventano tavoli, sedute o punti di appoggio. Inoltre, sulla scala, gli estrusi si trasformano in alzate, partendo dal pavimento e crescendo esponenzialmente. Diventano anche corrimano in senso inverso, come stalattiti che dall’alto tendono verso il basso, estrusi in maniera variabile.
MultifunzionalitĂ
CREATO CON LA VERSIONE DIDAT
HOTEL AISLING
n
WC
W
CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
WC WC WC
ANTI WC
ANTI WC
W
W
ANTI WC
ZONA RELAX
BAR
SALA CONFERENZE
2 1
4 3
A DI UN PRODOTTO AUTODESK
0
5
TTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
015
ANTI WC
ANTI WC
SPOGLIATOIO UOMINI
SPOGLIATOIO DONNE
WC
BACK OFFICE
ZONA IMPIANTI
WC
RECEPTION
HALL
ZONA FILTRO ANTI WC
MAGAZZINO
INGRESSO
CREATO CON LA VERSIONE DIDATTICA DI UN PRODOTTO AUTODESK
WC
CREATO CON LA VERSIONE DIDATTI
prisma La cucina come fulcro della vita domestica: zona giorno, zona pranzo e studio vi ruotano attorno. Gli elementi principali della progettazione sono il prisma/cucina, attorno al quale si sviluppa tutta la zona giorno, e l'area studio, formata da un elemento contenitore che funge da zona rialzata, permettendo sia di creare una divisione spaziale che di avere una visuale privilegiata di tutta la zona giorno. L'aggiunta di un tavolo fuori scala permette una comunicazione spaziale fra zona studio e living, mentre la presenza di tagli orizzontali e verticali nel prisma permettono una comunicazione fra cucina e living.
PRISMA
019
Particolare attenzione è stata posta nella progettazione della zona dei bagni che, grazie alla forma allungata, fungono da “ponteâ€? fra la zona giorno e la zona notte. I bagni sono stati concepiti come due e mezzo: il bagno per gli ospiti, infatti, ha una zona vasca divisa da una parete e una porta e permette l'utilizzo contemporaneo dei due servizi (zona vasca e zona toilette).
Zona Vasca
PRISMA
Bagno Ospiti
Ingresso
Zona Studio
Zona Living
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Bagno Padronale
Camera
Camera
Lavanderia
Cucina
KA ROS La ristrutturazione dell’hotel Golden Palace di Torino si basa sul concetto di valorizzazione del tempo impegato al suo interno, concentrandosi sul target dei businessman, che utilizza la struttura per la maggiore. La conformazione spaziale migliora la qualita’ del tempo e lo ottimizza, grazie a una scansione ritmica cromatica degli ambienti, che ne permette una fruizione semplice e immediata.
Progetto di Tesi In collaborazione con Michael Norcia e Lorenzo Vassallo
KAIROS
La progettazione interviene sulle zone comuni della struttura: gli ambienti comuni diventano inglobanti e finalizzati a potenziare l’incontro fra i clienti e l’utilizzo del tempo a loro disposizione all’interno della struttura. Nella Hall di ricezione vengono integrati due banchi bar che si affacciano su una zona tavolini dedicata e sulla Lounge. La Lounge diventa in parte Business Lounge, con spazi dedicati a piccoli meeting (organizzati o estemporanei) e all’informazione attraverso l’uso della tecnologia dei tablet, che sostituiscono i quotidiani e le riviste. Il Ristorante diventa anch’esso occasione d’incontro grazie ai Tavoli Sociali e al Bancone Aperitivo e di convivialità, grazie alla presenza dello Show Cooking.
Zona Lettura Digitale
Zona Lounge
Corridoio
Flussi distributivi ingresso
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Zona Aperitivo
Back Office
Ristorante Reception-Bar
Showcooking
Corridoio
Ingresso
Struttura Showcooking/Social Table
KAIROS
La struttura di ricezione dell’albergo svolge un ruolo fondamentale: l’elemento, oltre a essere parte sostanziale della scansione delle attività strettamente di ricezione nella sua funzione di reception, funge da entità di smistamento dei flussi all’ingresso. La sua duplice funzione permette infatti all’utente di approcciarsi all’albergo per gradi: si passa dall’accoglienza a un intrattenimento agile come consumare qualcosa al banco bar e, da quest’ultimo, a due forme di intrattenimento più consistenti, come l’Area Lounge e il Ristorante. Tale organizzazione dei percorsi dedicati alle aree comuni permette una fruizione da parte dell’utente del tutto intuitiva e lo immerge a poco a poco nella vita della struttura.
Sezione Destra
Sezione Sinistra
Sezione Frontale
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KAIROS
Il ristorante presenta una linea pulita, il cui decorativismo è ridotto al minimo per sottolineare l’importanza del contenuto più che del contenitore: il rito del cibo diventa il vero protagonista dell’area. Il ristorante comprende una zona dedicata agli aperitivi e, giocando col total white, rende evidenti gli elementi in nero e sottolinea le strutture di convivialità: il Bancone Aperitivo, i Tavoli Sociali e, non ultimo, lo Show Cooking.
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Il Bancone Aperitivo, pensato per attendere la preparazione del proprio tavolo o l’arrivo di altri conviviali, si sviluppa all’interno di una “nicchia di luce”, caratterizzazione molto forte di tutta l’area che si basa sull’uso emozionale dell’illuminazione. Il bancone aperitivo si accosta infatti a una parete di separazione fra l’ambiente dedicato alla preparazione delle portate e quello per il consumo da parte dell’utenza: si tratta di una parete in vetro sabbiato retroilluminata, che permette la proiezione delle silhouette del vasellame riposto in corrispondenza della parete.
KAIROS
031
La zona verandata del ristorante è dedicata alla convivalità e all’intrattenimento: sono infatti presenti il banco dello Show Cooking e i due Tavoli Sociali gemelli. Il primo si focalizza sulla preparazione delle pietanze, rendendo la proceduta una forma di intrattenimento: tale forma è supportata dalla presenza sporadica di chef di fama internazionale che si presteranno all’esecuzione di piatti esclusivi. I Tavoli Sociali sono stati concepiti per favorire l’incontro e l’interazione fra utenti: si tratta di tavoli dalla capienza maggiore della media, pensati appositamente per essere utilizzati da persone che non si conoscono tra loro.
[DESKBYSTEP] DeskByStep non è solo un arredo: è un compagno di vita che ti segue passo dopo passo, partendo dalla nascita, per sempre. I tre elementi che lo compongono, di altezze diverse, permettono la polifunzionalità dell’arredo: modificando le combinazioni, DeskByStep sarà utilizzabile in tutti i gradi della vita del bambino: fasciatoio, scrivania di tre diverse altezze, mensola.
DESKBYSTEP
Le idee alla base di DeskByStep sono quelle di ripetizione e di solidità: la volontà di creare un oggetto che possa durare negli anni, in contrasto con la filosofia dell’usa-e-getta che domina generalmente la vita del bambino, si realizza nella reiterazione di una forma organica, che possa diventare un riferimento, una sagoma riconoscibile a cui affezionarsi. La polifunzionalità, insieme alla scelta di un materiale resistente come il legno massello, sta alla base della durevolezza dell’arredo: la possibilità di modificarne l’utilizzo nel tempo, in base alla crescita del bambino, fa in modo che DeskByStep diventi un vero e proprio compagno di vita.
Fasciatoio
Scrivania 0-36 mesi
Scrivania 3-6 anni
Scrivania 6+ anni
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Eames ROOM Il progetto di visualizzazione 3D denominato “Eames Room” ruota intorno alle famose sedute dei designer americani. Partendo da quegli elementi, è stato creato intorno un ambiente living dallo stile contemporaneo e pulito. Il progetto è stato sviluppato come esercitazione in modellazione, lighting, texturing e rendering.
ANNA TRUGLIO Interior Designer 3D Visualizer
ESPERIENZE
SOFTWARE
Ideazione ed esposizione dell’opera ambientale “L’altra Roma” presso Vistaesuono ‘12.
Photoshop // Illustrator // InDesign // Premiere // 3D Studio Max // V-Ray // SketchUp // AutoCad //
Ideazione ed esposizione dell’installazione “Distributore automatico di spiritualità” presso Cortile Del Maglio e Artissima 2012, nell’ambito di Generazione Creativa.
LINGUE
Selezionata per partecipare al workshop In:Residence 2012, tenuto dai designer Bethan Wood e Human Since 1982.
Italiano // Inglese
Interior Designer presso POINT. Architetti Associati Lug-Dic 2013
INFO E CONTATTI
ISTRUZIONE
11/11/1991 - Mazara Del Vallo
Liceo Scientifico PNI Ballatore, Mazara Del Vallo
89/100
Istituto Europeo di Design, Interior Design, Torino
100/100
+39 335 64 65 558 hello@annatruglio.com annatruglio.com
Thank you.