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Anpas tutela l’ambiente e i beni comuni e aderisce al Modello Rifiuti Zero: per questo il bilancio sociale Anpas 2012 è stampato su carta ecologica FSC.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE Via Pio Fedi 46/48 50142 Firenze, Italia Tel: (+39) 055.30.38.21 Fax: (+39) 055.37.50.02 www.anpas.org
Il Bilancio Sociale Anpas è stato redatto dal gruppo di lavoro dell’Ufficio nazionale Anpas.
Questa pubblicazione è scritta con font realizzati in Italia: Titillium è stato realizzato dagli studenti dell’Accademia delle Belle arti di Urbino. Lekton è stato realizzato dagli studenti dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino.
Leggimi è un font open-type realizzato dalla casa editrice Sinnos per tutti coloro che hanno difficoltà di lettura, e in particolare ai ragazzi dislessici. Un ringraziamento particolare a Rachele Lo Piano (Sinnos editore). Le fotografie contenute nel documento sono dell’archivio Anpas nazionale. Copyright: Creative Commons Attribuzione - Non commerciale Condividi allo stesso modo CC BY-NC-SA. La presentazione di questo documento è disponibile sul sito www.anpas.org
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INDICE
05 Introduzione 07 Istruzioni per l’uso e nota metodologica
9 16 21 24 26 30
34 48 56 60 66 70 76 84 90
1. L’identità
1.1. La storia, i valori, la missione, la visione 1.2. Le attività di Anpas e i portatori di interesse 1.3. Il principale portatore di interesse: le Pubbliche Assistenze Le attività delle Pubbliche Assistenze 1.4. Organigramma e funzioni degli organismi nazionali 1.5. La struttura operativa
2. Le attività
2.1. Attività istituzionale interna 2.2. Attività istituzionale esterna 2.3. Comunicazione e immagine 2.4. Formazione 2.5. Progettazione 2.6. Servizio Civile 2.7. Protezione Civile 2.8. Adozioni e Cooperazione internazionale 2.9. Europa
3. Le risorse
98 3.1. Lo stato patrimoniale 99 3.2. Rendiconto gestionale
4. I Comitati regionali
104 I dati dei Comitati regionali
5. Le pagine arancioni
109 Gli Organismi nazionali 112 Bibliografia e webgrafia 113 Siglario
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22 maggio 2011, Milano, XII Meeting nazionale della SolidarietĂ Anpas
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Introduzione Il 2012 è stato un anno particolare. Per il nuovo gruppo dirigente non è stato facile, nel primo anno di mandato, confrontarsi con un terremoto come quello dell’Emilia, con il decisivo peggioramento dei luoghi di relazione pubblici, con la difficoltà di una politica nazionale costantemente in campagna elettorale mentre molte persone perdevano l’occupazione, le tutele e la possibilità di cura. Il volontariato è stato pressato sulla trincea della difesa da chi in modo totalmente irresponsabile tende a strozzarlo, ad utilizzarlo senza la consapevolezza che l’impegno volontario dei cittadini è il primo dei beni comuni che deve essere protetto e promosso, e che la cultura che porta ad aspirare verso un futuro da cittadini attivi è il nutrimento vitale per qualsiasi forma di democrazia. Nonostante questo Anpas c’è. È stata capace di rimanere punto di riferimento per lo sviluppo di nuove forme di volontariato di protezione civile. Ma è anche stata fonte di solidità e resilienza di tante comunità. In questo anno abbiamo dato sistematicità all’Unita Operativa Romana che è anche diventato luogo di incontro di diverse commissioni. A Firenze si è ultimata l’attività che ha portato all’inizio del 2013 all’inaugurazione dell’archivio storico. È fortemente proseguita l’attività di formazione che sta aiutando l’Anpas ad essere più coesa e consapevole delle proprie debolezze, ad esser capace di comunicare sentendo l’importanza di far conoscere al mondo cosa significa essere volontari e quali sono le debolezze della nostra società. Il Bilancio sociale è prima di tutto strumento di comunicazione: per questo lo stiamo rivedendo, rendendolo navigabile e multimediale per arrivare lentamente al superamento del formato tradizionale e trasformarlo in un piccolo supporto
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cartaceo e informatico che attraverso link accompagnerà un’ipotetico curioso viaggiatore nel mondo delle attività, delle risorse delle emozioni e dei valori di Anpas. Come sempre, quando si fa il riassunto di una grande organizzazione e del suo lavoro di rete ci si emoziona di fronte all’immensa mole di attività, sproporzionata rispetto ai movimenti monetari. Ma è questo il vero moltiplicatore. E mi piace pensare che questa moltiplicazione, che avviene nell’incontro di tante persone e di tante idee, avvenga anche nella dimensione delle emozioni che ognuno incontra nel costruire la prima libertà fondamentale: l’idea di avere un futuro di cui sarò protagonista. Il segreto che rende avvincente il bilancio sociale è pensarlo come un indice e poi, quando una immagine, una parola ti colpisce, allora cominciare a tirare i fili fino ad arrivare alle facce dei volontari o alla località e all’associazione che può aver contribuito. È così che un libro si trasforma in uno splendido viaggio che porterà il viaggiatore a pensare che assieme si può stare e soprattutto che lo stare assieme può costruire ruvidità e fatiche, ma che nel dialogo tutto si trasforma in arricchimento, che dal dialogo si può partire per abbattere le fatiche provocate dall’incontro fra culture diverse. La natura non è necessariamente buona e l’uomo deve con l’intelligenza trovare l’equilibrio fra il rispetto e le necessità di benessere. Ma di certo l’asticella della sopravvivenza si abbassa di fronte ad un’azione: quella delle donne e degli uomini che lavorando assieme sentono un enorme piacere. Si è lavorato qui nel 2012 per ingentilire i cuori e il meeting di ANPAS di maggio in cui verrà presentato questo volume ne sarà un’importante testimonianza. Fausto Casini Presidente nazionale Anpas
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31 ottobre 2012, Roma, Anpas alla manifestazione Cresce il Welfare
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Istruzioni per l’uso Nota metodologica Per Anpas il bilancio sociale è uno dei più importanti strumenti di rendicontazione verso i propri portatori di interesse, dai volontari della singola Pubblica Assistenza alle più importanti istituzioni nazionali ed internazionali: tutte le azioni sociali realizzate da Anpas vengono rappresentate in questo documento realizzato dall’Ufficio nazionale insieme agli Organismi nazionali. Dopo il Congresso del dicembre del 2011, il 2012 ha visto l’insediamento dei nuovi organismi dirigenti e, con l’approvazione del piano triennale 2012-2014, la definizione di nuovi percorsi di partecipazione. Nonostante l’impegno straordinario dei volontari delle Pubbliche Assistenze nell’emergenza terremoto che ha colpito l’Emilia, sono proseguite anche le altre attività ordinarie di Anpas, tra le quali ricordiamo la tredicesima edizione del Meeting della Solidarietà che si è svolto a Bari con la partecipazione di migliaia di volontari provenienti da tutta Italia. Dopo il cambiamento dello scorso anno, il bilancio sociale di Anpas mantiene la stessa organizzazione dei contenuti che ritroverete in tutti i capitoli del volume che state sfogliando: accanto alle attività istituzionali, divise tra interne ed esterne, troverete quelle che si identificano in alcuni settori definiti (Servizio Civile, Protezione Civile, Internazionale) e le funzioni più trasversali che riguardano più settori (Comunicazione, Progettazione, Formazione). Nel primo capitolo troverà spazio un focus su l’identità tra
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innovazione e tradizione, a seguito della formazione politica del progetto “KOINET reti e sinergie a Sud” che ha interessato le Aree di sviluppo del movimento. Anche attraverso il bilancio sociale 2012 Anpas prosegue la scelta di realizzare un documento sostenibile, realizzato con un minor numero di pagine, su carta riciclata FSC, coerentemente con l’adesione al modello Rifiuti Zero. Il sito internet, i social network, ANPAS INFORMA saranno i vettori del bilancio sociale Anpas che potrà essere sfogliato, in versione digitale, su web. La consultazione online e il bilancio sociale in pillole, che accompagnerà anche quest’anno il documento, consentiranno di arrivare ad un maggiore numero di volontari che potranno leggerlo, commentarlo… e magari partecipare al processo di costruzione di un Bilancio sociale nella propria Associazione. Invitiamo tutte le associazioni e i volontari interessati a ricevere il documento completo, a scrivere a comunicazione@ anpas.org I dati relativi alle attività sono stati estratti dai database dell’Ufficio nazionale. Il documento è stato redatto secondo le linee guida pubblicate in Il Bilancio Sociale per le organizzazioni di volontariato – Guida pratica (I Quaderni, n. 34). Per alcuni settori sono stati prese a riferimento anche le Linee guida dell’Agenzia per le Onlus per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazioni No profit e quelle elaborate da CSV.net.
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1. L’identità
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1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
Le prime associazioni di Pubblica Assistenza nascono intorno al 1860, poco prima dell’Unità d’Italia. Nascono come associazioni di volontariato, laiche e libere, sotto una grande molteplicità di nomi con lo scopo di servire chiunque esprima un bisogno, senza porre condizioni all’aiuto prestato e dimostrandosi aperte a chiunque voglia prendervi parte. Le radici storiche si ritrovano nelle Società Operaie di Mutuo Soccorso, attive negli stati sabaudi già dal 1848: queste forme di partecipazione si sviluppano come una forma di autotutela delle nuove classi di operai e salariati nei confronti delle malattie, degli infortuni, della morte, ma anche rispetto alla necessità di formazione alle arti e mestieri. Insieme a queste forme di previdenza, spesso rappresentate dal simbolo delle mani che si stringono, si sviluppa la tutela e la rivendicazione dei diritti e la coscienza di classe. Il principale cardini dell’azione di queste associazioni è la gratuità, ma anche reciprocità e capacità di offrire risposte concrete ai bisogni fondamentali della vita quotidiana, non ancora adeguatamente tutelati dallo Stato Liberale. Nel 1904 a Spoleto il IV Congresso Nazionale dà vita alla Federazione Nazionale delle Società di Pubblica Assistenza e Pubblico Soccorso. che nel 1911 ottiene il tanto atteso riconoscimento giuridico in Ente Morale. Dopo la Grande Guerra, sarà il fascismo a bloccare lo sviluppo del Movimento delle Pubbliche Assistenze sia asservendo queste realtà al suo potere, ma anche creando il primo stato sociale che, se da un lato dà risposte organiche ed efficaci ai bisogni primari, dall’altro esclude dalla loro gestione i corpi intermedi e le stesse amministrazioni locali. Nel 1930 il Regio Decreto n. 84 scioglierà le associazioni prive di riconoscimento e trasferirà alla Croce Rossa Italiana non solo tutte le competenze relative al soccorso, ma anche i loro beni: tutti gli immobili sedi delle Pubbliche Assistenze non saranno da allora più restituiti. Lasciato alle spalle l’orrore bellico, il movimento si ricompone spontaneamente e nel 1946, a Milano, si tiene il primo Congresso Nazionale delle Pubbliche Assistenze del dopoguerra. Seguono anni caratterizzati da una crescita complessivamente lenta, ma costante. Sarà negli anni ‘70 che, con l’avviarsi dei grandi processi di riforma, si apre il confronto tra posizioni molteplici ed eterogenee all’interno del Movimento. Un processo di rinnovamento che ha il suo culmine con il Congresso di Sarzana del 1978: ne esce una Federazione Nazionale profondamente rinnovata sia nell’ immagine che nelle proposte. Nel corso degli anni si moltiplicano e si intensificano le attività e le iniziative dell’organizzazione, sia nel suo insieme che nel particolare delle singole associazioni, profilandosi sempre più come un autorevole interlocutore nel mondo del volontariato moderno e dell’associazionismo e nei confronti delle forze politiche e sociali. Un’ulteriore e decisiva svolta è rappresentata nel 1987 dal Congresso Nazionale di Lerici: viene elaborato un nuovo Statuto nazionale e modificata la denominazione stessa della Federazione. Nasce così A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). Il cambiamento, oltre che d’immagine, è l’espressione di un’evoluzione che mira al rafforzamento di una concezione unitaria di un grande movimento di volontariato e di solidarietà, assai diversificato storicamente, culturalmente e geograficamente, cui aderiscono oltre un milione di persone. Tale rinnovamento è accompagnato da una straordinaria crescita e maturazione associativa, che porta Anpas alla sua attuale estensione di oltre 880 associate e ad un impegno diretto nell’ambito della solidarietà internazionale, del Servizio Civile e della Protezione Civile.
LA STORIA
Fonti del Capitolo La Carta di Identità di Anpas Documento di presentazione del Movimento
1.IDENTITÀ La storia
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
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Gli statuti di Anpas e di ogni Pubblica Assistenza contengono due elementi fortemente distintivi che aiutano a interpretare correttamente i valori espressi dal Movimento: il nome Pubblica Assistenza e la forma di Associazione di Volontariato. Essere Associazione di Volontariato di Pubblica Assistenza significa che l’aspetto centrale della mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Il fatto di essere pubbliche impone non solo di sollecitare le Istituzioni promuovere azioni e comportamenti coerenti ed efficaci rivolti ai guasti della società individuati, ma anche di essere agenti contaminanti per provocare movimenti sociali e individuali che contribuiscano a ripararli. I valori di riferimento di Anpas e del Movimento stesso discendono dalla storia delle Pubbliche Assistenze e dal loro ruolo attuale: l’uguaglianza porta Anpas a considerare le sue associate senza distinzione e privilegi facendo sì, ad esempio, che nel Consiglio nazionale tutti i Comitati regionali siano rappresentati attraverso almeno un delegato. Al primo livello, le associazioni offrono a chi decide di associarsi e si trova per diversi motivi in posizione svantaggiata, la possibilità di sentirsi uguali in contrasto con un mondo del lavoro dove spesso si viene discriminati in base all’età o al genere; la libertà genera autonomia non solo nel determinare le diverse vie che possono essere percorse, ma anche nello scoprire i nuovi bisogni e anticipare le risposte ai bisogni emergenti. Autonomia non solo nelle scelte, ma anche dai condizionamenti che ingabbiano le Associazioni e impediscono l’espressione delle loro potenzialità e della loro creatività; la fraternità intesa in termini di solidarietà concepisce la comunità composta da persone tra le quali esistono vincoli di collaborazione, comunanza di obiettivi, di problemi, di azioni. Assieme alla sussidiarietà e all’universalità è uno dei riferimenti essenziali per la costruzione dello stato sociale, perché pone i cittadini più deboli in posizione di parità e non di sudditanza riconoscendo a tutti pari dignità nella fruizione dei servizi; la solidarietà e la gratuità contraddistinguono il volontariato non solo come azione che si svolge nel momento in cui si è in servizio presso l’Associazione, ma anche come stile di vita responsabile che condiziona le proprie scelte ed il comportamento verso gli altri. Solidarietà e reciprocità producono mutualità intesa come una relazione di reciproco sostegno tra due o più soggetti, attraverso la quale si realizza uno scambio di risorse e competenze allo scopo di uno sviluppo del soggetto più debole; la mutualità è un concetto più interno al Movimento, mentre solidarietà si estrinseca al meglio anche all’esterno dell’associazione; la democrazia è la forma di governo del popolo: garantisce la possibilità di partecipazione ed espressione a tutti i livelli tramite la creazione di organi di rappresentanza su base elettiva. Presuppone il rispetto delle idee degli altri individui e l’accettazione di decisioni diverse dal proprio pensiero. Spesso le Pubbliche Assistenze rappresentano il primo contatto con la democrazia per i più giovani. Non si è soli: ci si confronta, si conoscono le regole, ma si intuisce che si possono cambiare e che ognuno può contribuire in tal senso. La democrazia non si può ridurre, però, solo al fatto che Anpas è provvista di un organo rappresentativo (il Consiglio nazionale) democraticamente eletto, ma anche e soprattutto per il lavoro che Anpas, come soggetto politico della società italiana, svolge nella creazione della coscienza civile e democratica di molti giovani, attraverso una gestione corretta dell’obiezione di coscienza, prima, e del Servizio Civile oggi.
I VALORI
A sinistra 1917 - l’inaugurazione dell’ambulanza della pubblica assistenza di Conigliano Ligure L’intervento in Irpinia
1.IDENTITÀ I valori
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
LE FINALITÀ
Anpas intende partecipare alla costruzione di una società più giusta e solidale. In particolare i suoi scopi sono:
Sotto I volontari Anpas durante l’Emergenza Sisma 2012 in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
• • • • • •
sviluppare una cultura della solidarietà e dei diritti; promuovere la cultura, la crescita civile e l’educazione alla cittadinanza; attivare forme di partecipazione civile; sostenere lo sviluppo di pratiche di democrazia partecipata; produrre socialità e creare comunità solidali; agire in modo diretto per la tutela, il riconoscimento e l’accesso effettivo ai diritti, sia in Italia che all’estero.
La scelta di essere Associazione e non Federazione presuppone l’essere in solido tra associate: ovvero la reciproca responsabilità e affidabilità tra tutte le componenti del Movimento e nei confronti dello stesso. Anpas è impegnata per una continua ed efficace crescita del Movimento in tutti i suoi livelli, attenta alle diversità del territorio e supporto ai Comitati regionali bisognosi. Una costante attenzione alle aree più svantaggiate con meccanismi di perequazione e riequilibrio non solo in termini di risorse economiche ma anche umane e strutturali. Anpas promuove incontri e momenti di coordinamento, sviluppa azioni di fundraising, mette in circolo professionalità e competenze strategiche, sostiene la formazione e la preparazione dei suoi rappresentanti politici.
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La società ideale per Anpas è una società più giusta e solidale, in cui trovano declinazione corretta i suoi valori fondamentali. È in primo luogo una società che permette lo sviluppo equilibrato di Pubbliche Assistenze che siano coerenti nelle azioni, nel rapporto con le Istituzioni, nella promozione del Volontariato con l’idea di essere Associazioni di Volontariato di Pubblica Assistenza. Una società in cui chi si fa carico della sostenibilità della convivenza attraverso un impegno gratuito è interlocutore riconosciuto delle Istituzioni. Una società in cui la libertà di scelta di svolgere attività di volontariato è tutelata come tutti gli altri diritti fondamentali della persona. Una società in cui chi, con fatica, sceglie la responsabilità collettiva e l’esercizio della democrazia è messo nelle condizioni di sviluppare rappresentanza al pari di altre parti sociali. Una società in cui il sistema di istruzione pubblico educa, ma soprattutto fa conoscere ai giovani le esperienze di lavoro gratuito e che punta alla formazione di cittadini e non di produttori/consumatori. Una società in cui i sistemi redistributivi non tengono esclusivamente conto delle condizioni economiche ma che sono anche promotori di sviluppo sostenibile. Una società in cui l’individuo è considerato nella sua interezza, e non solamente come utente di servizi sanitari, di servizi sociali, come lavoratore o produttore di reddito o come consumatore. In questo senso la grande quantità di lavoro gratuito impiegato sulla mobilità, ha la funzione di costruire garanzie di accesso ai servizi e l’organizzazione dell’emergenza non deve essere asservita a logiche esclusivamente economicistiche. Una società in cui democrazia non è soltanto una parola vuota che serve ad indicare l’atto di delega con il quale ogni cinque anni si dice a qualcuno di occuparsi delle nostre necessità, salvo poi accorgersi che questo succede sempre meno. Una società dove vengono attivati strumenti di partecipazione diretta anche in ambiti non tradizionali (es. ASL, scuole…). Una società che permette a tutti di partecipare e in cui la partecipazione è davvero il modo concreto in cui ciascuno - sentendo il dovere di farlo - si impegna, per quello che può, nel farsi carico delle istanze della comunità. Una società non indifferente, rispettosa delle diversità ed allo stesso tempo accogliente: in cui nessuno si sente isolato, ma può cogliere le opportunità di crescita umana e culturale che gli derivano dall’interagire con gli altri, pur nella fatica che questo comporta. Una società che promuove un effettivo accesso al sapere, non finalizzato solamente alla funzionalità produttiva e dove la crescita culturale non si valuta solamente per i picchi più elevati, ma dove viene considerato essenziale un livello culturale medio proporzionato allo sviluppo economico e alla potenzialità di consumo. La società più giusta e solidale in cui ANPAS e il Movimento delle Pubbliche Assistenze devono trovarsi a proprio agio è una società in cui la meritocrazia – intesa come modalità di affidamento di ruoli di responsabilità nei confronti degli altri secondo criteri di merito, e non di appartenenza lobbystica, familiare o di casta economica - è forma di difesa dalla clientela e dal privilegio e che, allo stesso tempo, associa criteri di correzione dell’errore, politiche della riduzione del danno, riconoscimento del valore delle tradizioni, valorizzando le relazioni umane. In breve una società che rifugge dagli integralismi, che valorizza l’individuo nel suo complesso, senza esasperare la competizione e che privilegia l’atteggiamento cooperativo, nella consapevolezza di ruoli e responsabilità.
IL TRAGUARDO DESIDERATO DI ANPAS
1.IDENTITÀ Il traguardo desiderato da Anpas
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
IL TRAGUARDO DESIDERATO DI ANPAS Sotto i volontari Anpas in elimedica(fonte: Archivio storico Anpas)
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Una società dove Anpas potrà giocare ruoli importanti: essere motore di azioni di rete e di collaborazione tra i numerosi enti che costituiscono il volontariato italiano favorendo il confronto e l’ascolto; essere interlocutrice di Enti e Istituzioni, in ragione del profondo radicamento sul territorio, portavoce dei bisogni (e delle attese) dei cittadini e promotrice di graduali riconoscimenti al valore e all’importanza del mondo del Volontariato; essere attrice impegnata in battaglie sociali, con grande consapevolezza e coraggio, con la forza di riuscire sempre più ad assumere una posizione sui temi di rilevanza sociale. Anpas promotrice di partecipazione e di accesso alla cultura tenendo conto dei nuovi mezzi di comunicazione e della necessità di costruire sistemi circolari in cui la comunicazione non sia soltanto a senso unico. Il Movimento stesso sarà più forte: Anpas sarà sempre più vicina alle sue Associate, promuovendo il senso di appartenenza e la consapevolezza della forza del Movimento. Una presenza visibile nelle singole associate col suo simbolo, la sua filosofia, i suoi valori, la sua visione: ogni Pubblica Assistenza avrà una bandiera Anpas che testimonia la presenza sul territorio, qualche foto del Movimento che metta in evidenza la storia secolare del Movimento e qualche immagine che ne racconti i momenti più recenti. Su ogni carta intestata, giornalino, manifesto e stampa prodotti da ogni Associazione ci sarà il logo Anpas ad attestazione dell’appartenenza e, sulle ambulanze e le divise, la livrea e gli stemmi Anpas che testimonino la presenza del Movimento nei momenti di bisogno in mezzo alla gente. Ogni Pubblica Assistenza saprà diffondere, nel territorio in cui opera, i valori che sono propri del Movimento. Ogni volontario, nell’ambito in cui vive (famiglia, scuola, lavoro) sarà testimone dell’attività che svolge, con la consapevolezza di far parte di una delle più grandi realtà di volontariato di Italia. I volontari saranno formati non solo come bravi soccorritori, ma come persone consapevoli del proprio ruolo di tutela dei diritti di ciascuno, capaci di sentire la forza e la responsabilità dell’essere parte di una rete di individui nazionale e organizzata. L’identità di Anpas sarà sempre più forte e diffusa grazie allo stretto contatto e alla forte collaborazione tra le Associate (ogni Pubblica Assistenza saprà di non essere sola e di poter contare nella collaborazione e nella vicinanza di altre Pubbliche), tra le Associate e il secondo livello di Anpas nelle sue articolazioni regionali e nazionale, tra le articolazioni del secondo livello stesso.
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FOCUS: L’IDENTITÀ TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
LA MAPPA DEI VOLONTARI NEL PROGETTO KOINET, di Angela Spinelli
Intorno all’identità del movimento si è mossa l’attività formativa del progetto “KOINET. Reti e sinergie a Sud”, che ha interessato le regioni del Sud chiamate a riflettere sui grandi temi istituzionali: dall’essenza del volontariato al ruolo dei dirigenti; dalla visione politica alle caratteristiche dei beni comuni e dell’etica. Il percorso è stato un viaggio a tappe, non solo ideale, che ha coinvolto i volontari in un primo incontro locale per ciascuna regione e in appuntamento finale collegiale in cui è stata elaborata una “mappa” dei valori e dei fini del movimento che ha tenuto conto della storia precedente ma anche delle sfide future. Per declinare in azioni pratiche questo paesaggio ideale alcune regioni hanno poi proseguito il viaggio trovando soluzioni pratiche (a volte semplici, ma sempre efficaci) alle grandi aspirazioni teoriche e valoriali. È così emerso un quadro molto attendibile di come sia percepita dai volontari l’identità di Anpas e di quali azioni siano da sviluppare ulteriormente per farla vivere nel concreto con maggiore partecipazione e tensione verso nuove sfide, e che in futuro potrà contribuire ad un eventuale processo di aggiornamento della carta di identità di Anpas.
1.IDENTITÀ Focus: il progetto KoineT
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1.2. LE ATTIVITÀ DI ANPAS E I PORTATORI DI INTERESSE
LEGENDA PORTATORI DI INTERESSE
PERSONE
ORGANIZZAZIONI E COORDINAMENTI
ATTITIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA
Questo paragrafo presenta, in modo sintetico, le attività di Anpas per l’anno 2012 che verranno poi specificate nel secondo capitolo. Ogni gruppo di attività è messo in relazione con i principali portatori di interesse che coinvolge. Per portatori di interesse (i cosiddetti stakeholder) si intende tutti coloro che sono condizionati direttamente o indirettamente dall’attività dell’Associazione e/o a loro volta la condizionano. L’organizzazione è quindi pensabile come un insieme di stakeholder che interagiscono fra loro e – di seguito – con il contesto esterno.
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
ISTITUZIONI
PERSONE
Rappresentanza e Tutela delle Associate nei confronti delle Istituzioni, rappresentanza negli organismi di coordinamento del Volontariato e Terzo Settore; presenza Istituzionale; organizzazione del Meeting e di incontri, seminari e tavole rotonde per la promozione del volontariato organizzato.
ORGANIZZAZIONI
cittadini Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas
Servizi verso le associate; ricerca e studio di convenzioni per i soci; promozione di momenti informativi e produzione di materiale di aggiornamento; rilevazione dati; organizzazione del Meeting e di incontri, seminari e tavole rotonde per la promozione del volontariato organizzato; produzione di materiale informativo per la diffusione e la crescita del Movimento; verifica e controllo del rispetto statutario e normativo delle associate; consolidamento della rete; tesseramento nazionale (soci e volontari). ENTE NAZIONALE A CARATTERE ASSISTENZIALE RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO
ATTITIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA soci, volontari, giovani in Servizio Civile
Cittadini
soci, volontari, giovani in Servizio Civile
Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA
Coordinamenti Nazionali (Forum Terzo Settore, CNESC, Cesiav, CSVnet), Cesvot ed altri Centri Servizio del Volontariato, Fondazione con il Sud
Organismi di partecipazione istituzionale (Osservatorio Nazionale Volontariato, Consulta Nazionale Protezione Civile, CNSC), Istituzioni centrali (UNSC, DPC, Commissione Adozioni Internazionali, Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, Coordinamento degli Assessori Regionali alla Salute, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ministero Infrastrutture e Trasporti, Commissioni Parlamentari), CNEL, Ministero della salute
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Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas
soci, volontari, giovani in Servizio Civile
Cittadini, media Coordinamenti Nazionali (Forum Terzo Settore, CEA, CNESC, CSVnet, Cesiav), Cesvot ed altri Centri Servizio del Volontariato, Fondazione per il Sud
COMUNICAZIONE E IMMAGINE
Organismi di partecipazione istituzionale, Istituzioni centrali (vedi istituzioni attività istituzionale esterna)
Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas
soci, volontari, giovani in Servizio Civile, dipendenti segreterie regionali e nazionale
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Cittadini, media
PROTEZIONE CIVILE
soci, volontari, giovani in Servizio Civile
Forum Terzo Settore, CNESC, altri enti accreditati
CNSC, UNSC, Commissioni Parlamentari
Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas
Elaborazione di linee guida su immagine; produzione e monitoraggio di materiali e strumenti comunicativi (newsletter, sito internet); organizzazione di eventi, seminari e tavole rotonde.
SERVIZIO CIVILE
Cittadini
SERVIZIO CIVILE
COMUNICAZIONE E IMMAGINE
Forum Terzo Settore, Consulta Nazionale Protezione Civile, Save The Children Dipartimento Protezione Civile, Reluiss, INGV, Ordini professionali
Gestione della struttura Anpas Servizio Civile: accreditamento sedi di attuazione progetti, progettazione, formazione dei volontari e delle figure di riferimento per il servizio civile (OLP, RLEA, Resp Area), supporto alle Associazioni per la gestione dei volontari in servizio. Supporto alle associazioni ed ai Comitati regionali per la promozione. Rapporti con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. ENTE ACCREDITATO DI 1^ CLASSE PER IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
PROTEZIONE CIVILE Gestione dei rapporti con il Dipartimento Protezione Civile. Attività di coordinamento, formazione, organizzazione esercitazioni. Assistenza sanitaria e logistica a manifestazioni organizzate da enti, organizzazioni, Istituzioni locali ed internazionali. ENTE CENSITO, COME ASSOCIAZIONE NAZIONALE, DAL DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE
1.IDENTITÀ I portatori di interesse
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1.L’IDENTITÀ 1.2. LE ATTIVITÀ DI ANPAS E I PORTATORI DI INTERESSE Coppie adottive, bambini in attesa di adozione o adottati, donatori
soci, volontari, giovani in Servizio Civile
ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Promozione dell’assistenza e del sostegno dell’infanzia, dell’adozione e cooperazione internazionale; informazione e formazione delle coppie in attesa di adozioni; informazione, formazione ed affiancamento dei servizi sociali territoriali; rapporti con la Commissione Adozioni Internazionali, con le Autorità Centrali e Governi stranieri. Analisi e studio dei bandi di finanziamento (locali, nazionali ed internazionali); predisposizione dei progetti; coordinamento, rendicontazione; raccolta fondi. Ente autorizzato per le adozioni internazionali dalla CAI.
Forum Terzo Settore, Associazioni operanti nel settore adozioni internazionali, Associazioni partner dei progetti
ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas, struttura operativa nazionale e regionale, strutture di aiuto locali, beneficiari dei progetti
CAI (Commissione Adozioni Internazionali), Commissioni Parlamentari, Governi dei paesi interessati, Rappresentanze diplomatiche italiane, Enti locali finanziatori dei progetti
Cittadini, docenti
soci, volontari, giovani in Servizio Civile
FORMAZIONE Formazione permanente per i settori: • Adozioni, • Servizio Civile, • Protezione Civile. • Organizzazione di percorsi formativi per dirigenti, volontari e funzionari Anpas di 2° livello.
FORMAZIONE
Pubbliche Assistenze, Comitati regionali Anpas, struttura operativa nazionale
POLITICHE COMUNITARIE ED EURO MEDITERRANEE PROGETTAZIONE EUROPEA
Forum Terzo Settore, Centri servizio per il volontariato, Fondazione con il Sud
Enti locali, DPC, UNSC, CAI Coppie adottive, bambini in attesa di adozione o adottati, donatori
volontari, giovani in Servizio Civile POLITICHE COMUNITARIE PROGETTAZIONE EUROPEA
L’attività nell’ambito delle politiche comunitarie ed euro mediterranee ha l’obiettivo di offrire occasioni di confronto e di scambio rivolte anche alle Pubbliche Assistenze, attraverso la partecipazione a reti europee di volontariato. Gestione dei rapporti con le reti europee: collaborazione in azioni congiunte di Pubbliche lobby, comunicazione dalle e verso le reti, supporto ad Assistenze, attività di scambio di volontari. Progettazione europea Comitati regionali congiuntamente ad organizzazioni di altri paesi: analisi Anpas, struttura e studio dei bandi di finanziamento, predisposizione dei operativa progetti, coordinamento, rendicontazione. nazionale
Samaritan International, Centro Europeo per il Volontariato, Mediterranean Autonomous Youth Network; altre associazioni partner dei progetti
Unione Europea; autorità dei paesi stranieri
18 / 19 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 18
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CO.P.A.S.S. (Cooperativa Pubbliche Assistenze Soccorso Socio Sanitario Onlus) è stata fondata nel 1991 gestisce il Sistema nazionale Radiocomunicazioni consentendo alle Associazioni di trasmettere su tutto il territorio nazionale per i vari settori di intervento. Nel 2009 è stato concesso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico settore Comunicazione, la revisione e l’ampliamento del nostro impianto (con rinnovo della concessione fino al 2019). Oltre a renderlo più funzionante per le nostre esigenze, gli apparati inseriti sono
tutti a norma, secondo le disposizioni vigenti. Il tesseramento dei volontari che usano apparati radio prosegue con l’introduzione della tessera Socio Onorario. Al 31 dicembre 2012 il numero dei Soci è pari a 738 (persone fisiche e giuridiche.
LA STRUTTURA DI SERVIZIO COSTITUITA DA ANPAS Sotto L’allestimento dell’antenna nel campo di Novi di Modena
COPASS in numeri: 375 Pubbliche Assistenze, 110 bacini, 659 stazioni fisse, 161 ripetitori, 3 stazioni ripetitrici, 3084 stazioni mobili, 1437 stazioni portatili.
1.IDENTITÀ Copass
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
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1.3. IL PRINCIPALE PORTATORE DI INTERESSE: LE PUBBLICHE ASSISTENZE
872 273 PUBBLICHE ASSISTENZE
SEZIONI
89.341 VOLONTARI
LE PUBBLICHE ASSISTENZE Le Pubbliche Assistenze sono associazioni di volontariato laiche, nate a partire dal 1860, che oggi si riconoscono nella Legge Quadro del Volontariato (legge 266 del 1991) e che liberamente decidono di aderire al Movimento nazionale Anpas Dati aggiornati al 30 aprile 2012
387.620 3.181 SOCI
DIPENDENTI
944
GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
7.333 MEZZI
Libro 1.indb 21
1.IDENTITĂ€ Le Pubbliche Assistenze
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LE PUBBLICHE ASSISTENZE VALLE D’AOSTA Associazioni Sezioni
11 0
Volontari
443
Soci
544
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
1 accreditamento regionale
23
PIEMONTE Associazioni Sezioni Volontari Soci
81 9 8.738 16.242
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
331 95 738
LIGURIA Associazioni Sezioni Volontari Soci
102 21 8.257 38.257
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
301 78 753
TOSCANA Associazioni Sezioni Volontari Soci
154 110 19.937 208.904
Dipendenti
994
Giovani in Servizio Civile
510
Mezzi
1.805
SARDEGNA Associazioni Sezioni
LAZIO 42 1
Associazioni Sezioni
UMBRIA 18 8
Associazioni
7
Associazioni
Sezioni
2
Sezioni
Volontari
2.717
Volontari
1.030
Volontari
Soci
7.263
Soci
3.896
Soci
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
CAMPANIA
587 1.895
3
Volontari
1.763
Soci
5.671
52
Dipendenti
21
Dipendenti
47
Dipendenti
98
Giovani in Servizio Civile
24
Giovani in Servizio Civile
24
Giovani in Servizio Civile
Mezzi
92
Mezzi
90
Mezzi
163
42
23 0 324
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EMILIA ROMAGNA Associazioni Sezioni
LOMBARDIA 111 16
Associazioni Sezioni
TRENTINO ALTO ADIGE 111 44
Associazioni Sezioni
VENETO 1
32
Associazioni Sezioni
20 3
Volontari
14.423
Volontari
15.058
Volontari
2.576
Volontari
1.283
Soci
41.483
Soci
19.771
Soci
2.547
Soci
1.896
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
182 38 848
MARCHE Associazioni Sezioni Volontari Soci Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
47 9 6.909 20.256 209
Dipendenti
690
Dipendenti
Giovani in Servizio Civile
189
Giovani in Servizio Civile
Mezzi
952
Mezzi
367 0 298
I dati (aggiornati al 30 aprile 2013 relativi al numero di Associazioni e di sezioni per ogni Comitato regionale sono stati prelevati dall’archivio Anpas. Il dato dei soci e dei volontari è stato ricavato dal numero di soci e volontari che hanno sottoscritto il tesseramento Anpas. Le regioni senza Comitato regionale Anpas sono Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Molise.
0 513
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
80 0 106
FRIULI VENEZIA GIULIA Associazioni Sezioni Volontari Soci
3 0 18 170
Dipendenti
0
Giovani in Servizio Civile
0
Mezzi
7
ABRUZZO Associazioni Sezioni
27 8
Volontari
1.634
Soci
2.285
Dipendenti Giovani in Servizio Civile Mezzi
27 0 141
MOLISE Associazioni Sezioni Volontari Soci
5 0 30 188
Dipendenti
0
Giovani in Servizio Civile
0
Mezzi
2
SICILIA Associazioni Sezioni
CALABRIA 34 2
Associazioni Sezioni
BASILICATA 26 4
Associazioni Sezioni
PUGLIA 10 1
Associazioni Sezioni
24 0
Volontari
1.385
Volontari
1.058
Volontari
246
Volontari
1.249
Soci
9.499
Soci
3.245
Soci
716
Soci
2.892
Dipendenti
0
Dipendenti
Giovani in Servizio Civile
0
Giovani in Servizio Civile
Mezzi
146
Mezzi
11 0 95
Dipendenti
0
Dipendenti
Giovani in Servizio Civile
0
Giovani in Servizio Civile
Mezzi
23
Mezzi
134 0 214
1.IDENTITÀ Le Pubbliche Assistenze
Libro 1.indb 23
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LE PUBBLICHE ASSISTENZE
LE ATTIVITÀ DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE
In queste due pagine vengono presentate le attività svolte dalle Associazioni e le relative percentuali sul totale delle risposte al censimento “Risorse umane e mezzi” (iniziato da Anpas nell’ottobre 2009 e conclusosi nell’ottobre 2010). Al questionario hanno risposto 743 Pubbliche Assistenze su 866.
SANITARIO 90,72%
EMERGENZA SANITARIA
84,78%
AMBULATORI
15,22%
TRASPORTO SANGUE E ORGANI
25,87%
ASSISTENZA OSPEDALIERA
7,07%
DONAZIONE SANGUE E ORGANI
10,89%
TELESOCCORSO
8,54%
MOBILITÀ SUL TERRITORIO 90,97% TRASPORTO DISABILI
72,15%
TRASPORTO DIALIZZATI
73,39%
TRASPORTO ANZIANI
68,19%
TRASPORTO PER VISITE E RIABILITAZIONE
85,89%
FORMAZIONE 83,29%
FORMAZIONE SANITARIA 75,65%
FORMAZIONE AUTISTI 40,59% FORMAZIONE DL 81 15,35% ESERCITAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE 37% STORIA DELL’ASSOCIAZIONE 12,38 E DEL MOVIMENTO ANPAS RUOLO E RESPONSABILITÀ 14,36 VOLONTARI E DIRIGENT COMUNICAZIONE E IMMAGINE 14,73%
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Libro 1.indb 24
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INTERNAZIONALE 13,12%
SANITARIO/SOCIALE/PROTEZIONE CIVILE
8,79%
FORMAZIONE, ISTRUZIONE
149%
SOCIALE
4,44%
PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO E DELLA CULTURA DELLA PACE
5,45%
SOSTEGNO E SVILUPPO IMPRESE
0,25%
TURISMO SOSTENIBILE
0,12%
PROTEZIONE CIVILE 69,43% ANTINCENDIO
16,09%
INTERVENTI EMERGENZA E CALAMITÀ
58,04%
ASSISTENZA ALLE MANIFESTAZIONI
56,568%
PREVENZIONE
15,84%
PROTEZIONE ANIMALI
3,34%
POLITICHE AMBIENTALI 13,49%
SOCIALE
CENTRI DIURNI
ASSISTENZA DOMICILIARE CENTRI DI ASCOLTO
EDUCAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE
7,8%
RISPARMIO ENERGETICO
2,35%
ORGANIZZAZIONE CONVEGNI E MANIFESTAZIONI
2,61%
36,26% 8,42% 9,53% 4,33%
ATTIVITÀ RICREATIVE
15,353%
INSERIMENTO SOCIALE
15,84%
RIABILITAZIONE FISIO-TERAPICA
4,33%
CENTRI ACCOGLIENZA MIGRANTI E PROFUGHI
1,98%
ONORANZE FUNEBRI
5,07%
GESTIONE CURA CIMITERIALE
0,87%
CASE FAMIGLIA
1,98%
TELEASSISTENZA
4,7%
CULTURALE 16,09%
Libro 1.indb 25
ARTE, MUSICA, CINEMA
3,09%
TEATRO
3,34%
CENTRI DI DOCUMENTAZIONE E BIBLIOTECHE
1,86%
ARCHIVIO STORICO
2,60%
TRADIZIONE E FOLCLORE
7,30%
PROMOZIONE CULTURALE
7,55%
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1.4 ORGANIGRAMMA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI COLLEGIO NAZIONALE PROBIVIRI Delibera sui ricorsi delle Associate e dei singoli componenti del Consiglio. Sulle controversie fra Associate e organi Anpas e fra Consiglio nazionale e Comitati regionali
ORGANIGRAMMA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI
COLLEGIO NAZIONALE REVISORI DEI CONTI
Provvede alla sorveglianza ed al controllo periodico delle operazioni amministrative e della correttezza del bilancio
elegge
PUBBLICHE ASSISTENZE
ORGANISMI: Consiglio direttivo, Presidente, Collegio dei revisori dei conti, Collegio dei probiviri
costituisce
CONSIGLIO NAZIONALE
CONGRESSO NAZIONALE
nominano
si svolge ogni quattro anni: vi partecipano delegati delle associate e dei Comitati regionali in proporzione alle tessere soci - elegge una parte del Consiglio, i Revisori dei Conti e i Probiviri -
elegge
elegge il Presidente, i due Vicepresidenti, la Direzione e un Segretario - determina le principali fonti di finanziamento (contributi associativi e tesseramento) - ammette ed esclude le associate e le affiliate - controlla le attivitĂ dei Comitati regionali.
eleggono nominano
COMITATI REGIONALI
ASSEMBLEA NAZIONALE
si svolge una volta ogni anno approva il Bilancio consuntivo e preventivo
costituiscono
ORGANISMI REGIONALI: Assemblea regionale, Consiglio regionale, Presidente regionale Direzione regionale Collegio regionale dei revisori dei conti Collegio regionale dei probiviri
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32
CONSIGLIO NAZIONALE 2 DONNE 30 UOMINI
COMPONENTI
53,8 ETÀ MEDIA
ww qqqqqqqqqq qqqqqqqqqq qqqqqqqqqq
16 eletti dal Congresso + 16 eletti dai Comitati
ANNI
PRESIDENTE NAZIONALE
È il legale rappresentante ed il suo incarico è incompatibile con ogni altra carica associativa. Convoca e presiede la Direzione ed il Consiglio
elegge
altri componenti della Direzione
COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO NAZIONALI
DIREZIONE NAZIONALE
ha la gestione organizzativa e finanziaria di Anpas, predispone i bilanci, attua le decisioni del Consiglio
VICE PRESIDENTI NAZIONALI
Costituiscono con il Presidente l’Ufficio di Presidenza. Sono eletti dal Consiglio che ne determina l’ordine di funzione vicaria.
costituisce
Promossi nel piano di lavoro triennale e finalizzati sia allo studio e approfondimento di argomenti specifici, che per l’organizzazione delle attività cardine di ANPAS (Protezione Civile, Servizio Civile, Aree di Sviluppo...)
costituiscono
1.IDENTITÀ Organigramma organismi nazionali
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1.4 ORGANIGRAMMA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI FAUSTO CASINI Nato a Modena il 24/10/1963. PRESIDENTE Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: A.V.P.A. Croce Blu di Modena (MO). 30 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Responsabile nazionale Comunicazione e immagine, Direttore responsabile newsletter Anpas Informa, Responsabile del trattamento dati legge privacy (DL 196/2003), Responsabile nazionale Servizio Civile. Rappresentanza: Osservatorio Nazionale del Volontariato; Fondazione con il Sud (Comitato di indirizzo e coordinamento); Forum Terzo Settore (componente di Consiglio nazionale e Coordinamento); Coordinatore Consulta nazionale Volontariato; CESIAV; ICS (Consorzio Italiano Solidarietà). Cnsc fino al 23/ 5/2012, Presidente Copass.
LA DIREZIONE NAZIONALE Eletta dal Consiglio Nazionale del 14 gennaio 2012
FABRIZIO PREGLIASCO Nato a MIlano l’11/11/1959. VICEPRESIDENTE Vicario Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Rho Soccorso di Rho (MI). 35 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Politiche sanitarie e affidamento dei servizi; ammissione ed esclusione associazioni; decreto 81 (ex Legge 626) Sicurezza e salute nei luoghi di Lavoro; politiche comunitarie ed euro mediterranee e rapporti con le reti internazionali Rappresentanza: CEV; SAMARITAN INTERNATIONAL (Vicepresidente), Copass cosiglio
9 56 1/8
MAURO GIANNELLI
VOLONTARI anni ETÀ MEDIA DONNE/ UOMINI
Nato a Bibbiena (AR) il 04/01/1960. VICEPRESIDENTE Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Pubblica Assistenza Casentino Rassina (AR). 39 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Formazione; progettazione. Rappresentanza: CESIAV
DELEGHE COLLEGIALI DELLA PRESIDENZA
Tesseramento Nazionale Soci e Volontari; bilancio sociale; Sviluppo del Movimento; Politiche Giovanili (nuove generazioni ed innovazione); Fondo di solidarietà (art.25); Politiche di welfare e beni comuni; Rapporti con le reti nazionali; Contratto Colletivo Nazionale di Lavoro Rappresentanza: SISER; Banca Etica; CNV (Centro Nazionale Volontariato)
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ROMANO MANETTI
LUCIANO DEMATTEIS
MAURIZIO AMPOLLINI
Nato a Scandicci il 06/11/1940. Pubblica Assistenza di provenienza: Humanitas di Scandicci (FI). 55 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Rapporti con i Comitati regionali; risorse umane ed organizzazione Ufficio nazionale; progettazione europea.
Nato a Torino il 25/04/1942. Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde di Torino. 44 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Politiche Anpas per i Centri di Servizio al Volontariato Rappresentanza: Consulta nazionale del Volontariato di Protezione Civile presso il DPC; CSV.net
Nato a Varese il 08/10/1960. Pubblica Assistenza di provenienza: SOS Malnate (VA). 30 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Politiche gestionali del Lavoro (nelle Pubbliche Assistenze, nel Volontariato e Terzo Settore); realtà strutturali promosse dalle Pubbliche Assistenze; coordinatore gruppo lavoro rinnovo CCNL; riferimento per pari opportunità.
CONCETTA MATTIA
Nata a Caposele il 15/11/1968. Pubblica Assistenza di provenienza: Pubblica Assistenza di Caposele (AV). 17 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Ufficio Tecnico Nazionale, ambiente e territorio, riferimento per pari opportunità Rappresentanza: Libera, Rete Zero Waste
ILARIO MORESCHI
CARMINE LIZZA
Nato a Tornolo (PR) il 06/11/1949. Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde Albisola (SV). 40 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Bilancio, accordi e convenzioni commerciali per pubbliche assistenze e soci
Nato a Bergamo il 31/05/1972. Pubblica Assistenza di provenienza: Protezione Civile Val D’Agri di Marsicovetere (PZ). 13 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Responsabile nazionale Protezione Civile
DELEGHE ESTERNE ALLA DIREZIONE
LUIGI NEGRONI: Adozioni e Cooperazione internazionale; rappresentanza presso la CAI MAURIZIO GAROTTI: (delega esterna al Consiglio nazionale): Archivio storico, Formazione (coordinatore gruppo) ELSA FULGENZI: (rappresentante Anpas presso la rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia” SERGIO GIUSTI: CNESC, Consiglio di Presidenza Conferenza Nazionali Enti Servizio Civile
1.IDENTITÀ La direzione nazionale
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE Comunicazione e immagine Aree di sviluppo
LA STRUTTURA OPERATIVA
Protezione Civile
Newsletter Anpas Informa
Eventi e Meeting
Amministrazione
Bilancio sociale
Servizio Civile
.
sito internet social network
Formazione
Coordinamento generale
Telepass e dischi AV
Bilancio economico Convenzioni e assicurazioni Archivio storico e Protocollo
Progettazione
Tesseramento
Politiche europee
ORGANIGRAMMA DELLA STRUTTURA OPERATIVA
14 42 9/7 10 25
Progetti Cooperazione internazione Sostegno coppie adottive
Segreteria generale
Internazionale e adozioni
dipendenti dipendenti (1 collaboratore a progetto e 1 consulente)
anni ,07 ETÀ MEDIA
,69
%
DONNE/ UOMINI anni ANZIANITÀ DI SERVIZIO MEDIA Ex obiettori o volontari in Servizio Civile ora dipendenti
Nel 2012, presso l’ufficio di Firenze hanno collaborato come stagistI Federica Crini (Progetto Bonelli) per il settore comunicazione; Daniele Lavina (Università degli studi di Firenze) e Laura Schillinger (Madison University) per il settore internazionale. L’Unità Operativa di Roma, che ospita il Comitato Anpas Lazio, dal luglio 2012 si è trasferita da via dei Mille 36 a 36 Piazza di Pietra, 26). Da luglio 2012 Andrea Cardoni funzionario referente per la comunicazione si è trasferito presso l’Unità Operativa Anpas di Roma .
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L’UFFICIO NAZIONALE
via Pio Fedi 46/48 50142 Firenze. Tel 055303821 Fax 055375002
LUCIA CALANDRA
DANIELE STRAZZABOSCHI
SERGIO GIUSTI
MONICA ROCCHI
MIRCO ZANABONI
BENEDETTA BRUGAGNONI
ENZO SUSINI
CRISTINA MORETTI
ANNALIA SOMMAVILLA
ANNALISA BERGANTINI
ANNA VOGLIAZZO
MARCO PUCCI
Coordinatrice. Lavora in Anpas dal 1983. email: l.calandra@anpas.org skype: anpas_lucia
Adozioni e Cooperazione internazionale, Politiche europee In Anpas dal 1996. email: m.rocchi@anpas.org skype: anpas_monica
Servizio Civile e amministrazione In Anpas dal 2003. email: e.susini@anpas.org skype: anpas_enzo
Adozioni e Cooperazione internazionale, Politiche europee In Anpas dal 2009. email: a.bergantini@anpas.org skype: anpas_annalisa
Amministrazione In Anpas dal 1999. email: d.strazzaboschi@anpas.org skype: anpas_daniele
Segreteria generale e Comunicazione In Anpas dal 2004. email: m.zanaboni@anpas.org skype: anpas_mirco
Servizio Civile e formazione. In Anpas dal 2000. email: c.moretti@anpas.org skype: anpas_cristina
Segreteria generale In Anpas dal 1994 email: a.vogliazzo@anpas.org
Protezione Civile, Servizio Civile e Comunicazione In Anpas dal1992. email: s.giusti@anpas.org skype: anpas_sergio Protezione Civile e segreteria generale. In Anpas dal 2006. email: b.brugagnoni@anpas.org skype: anpas_benedetta
Adozioni e Cooperazione internazionale, Politiche europee In Anpas dal 2002. email: a.sommavilla@anpas.org skype: anpas_annalia
Segreteria generale In Anpas dal 2010 email: m.pucci@anpas.org
L’UNITÀ OPERATIVA ROMA
Piazza di Pietra 26, 00186 Roma. Tel Fax 06??!!?
ANDREA CARDONI
Comunicazione In Anpas dal 2010. email: a.cardoni@anpas.org skype: anpas_andrea
LORELLA CHERUBINI
Aree di sviluppo e progettazione In Anpas dal 2005. email: l.cherubini@anpas.org skype: anpas_lorella
LUCIA COLONNA
Aree di sviluppo e progettazione In Anpas dal 2012. email: l.colonna@anpas.org
KRISTIAN TALAMONTI
Aree di sviluppo e progettazione In Anpas dal 2012. email: k.talamonti@anpas.org
1.IDENTITÀ La struttura operativa Anpas nel 2012
Libro 1.indb 31
14/05/13 16:08
2. Le attivitĂ
Libro 1.indb 32
14/05/13 16:08
In questo capitolo vengono elencate le attività svolte da Anpas nel 2012, sulla base di una suddivisione che tiene conto delle principali funzioni e dei settori secondo la classificazione utilizzata nel capitolo precedente per identificare la relazione con i portatori di interesse. Le attività messe in atto nel corso dell’anno sono state realizzate tenendo presente i ruoli che Anpas svolge in base a quanto definito nello Statuto e nella Carta d’Identità. In particolare sono stati individuati tre ruoli principali: - la rappresentanza, - l’impegno per la crescita del movimento, - l’applicazione del ruolo di garanzia. Al fine di realizzare quanto indicato nella Carta d’Identità Anpas, all’interno di questo capitolo viene evidenziato il ruolo abbinato al settore specifico di attività al fine di identificare meglio la relazione e il collegamento tra attività e ruolo.
22 maggio 2011, Milano, XI Meeting nazionale della Solidarietà Anpas
2.LE ATTIVITÀ
Libro 1.indb 33
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2.1. ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA
RIUNIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI CONSIGLIO NAZIONALE
5 riunioni/27,8 presenze medie /86,8 % presenza media in percentuale
DIREZIONE NAZIONALE
11 riunioni/8,18 presenze medie /90,8% presenza media in percentuale
UFFICIO DI PRESIDENZA
6 riunoni/3 presenze medie /100% presenza media in percentuale
COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
3 riunoni/2,66 presenze medie /88,6% presenza media in percentuale
COLLEGIO PROBIVIRI
1 riunone/5 presenze /100% presenza media in percentuale
CONFERENZA DEI PRESIDENTI REGIONALI E DELLA DIREZIONE NAZIONALE
1 riunone/15 presenze medie/88% presenza media in percentuale
9
presenti
qqq qqq qqq
5 9 presenti
q qq qq
14/1, Firenze
2012
presenti
qqq qqq qqq
28/1, Firenze
GENNAIO
PROGETTO DI COMUNICAZIONE E CAPACITAZIONE DEL CONSIGLIO NAZIONALE
9
presenti
qqq qqq qqq
3
presenti
qqq
qqq qqq qqq
3
9
presenti
qqq
presenti 6/3, 17-18/2, Firenze Firenze 16/3, Firenze 31/3, Firenze
FEBBRAIO
MARZO
4/5, Firenze
APRILE
9
qqq qqq presenti qqq
9
17/6, Mirandola (MO)
qqq qqq qqq presenti
2/7, Firenze20
GIUGNO
Nel corso degli ultimi mesi del 2012 è stato definito un progetto per la comunicazione e la capacitazione dei consiglieri nazionali con l’obiettivo di migliorare la circolazione di documenti e informazioni, aumentare il coinvolgimento e la partecipazione dei consiglieri e sostenere il loro ruolo nell’attività di “cerniera” con i territori rispetto alle attività di Anpas nazionale. Queste necessità sono state rilevate, oltre che dall’esperienza dei precedenti mandati, da una giornata formativa, condotta da Lucia Calandra ed Andrea Cardoni, sul ruolo del Consigliere e sulla comunicazione che si è svolta sabato 18 febbraio. Ai consiglieri è stato somministrato un questionario per conoscere e approfondire quali sono i mezzi di comunicazione maggiormente utilizzati: dalla posta elettronica ai social network. Inoltre è stato richiesto una valutazione degli strumenti di comunicazione e informazione di Anpas. Analizzaando le risposte pervenute è stato possibile delineare un quadro in cui internet rappresenta uno degli strumenti principali di informazione e comunicazione, utilizzati più volte al giorno, così come i social network e in particolare Facebook. Per queste piattaforme, i partecipanti al questionario hanno richiesto una maggior quantità di notizie e link condivisi su Anpas, associazioni o sul mondo del volontariato.
34 / 35 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 34
present
qqq
18/5, Firenze
MAGGIO
3
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LU
O
LOMBARDIA 5
impegno per la crescita del movimento applicazione del ruolo di garanzia
PIEMONTE 5
PRESENZA DEI PRESIDENTI DEI COMITATI REGIONALI ALLE RIUNIONI DI CONSIGLIO
VENETO 1
EMILIA ROMAGNA 4 UMBRIA 2
LIGURIA 5
MARCHE 0 ABRUZZO 3 PUGLIA 5
TOSCANA 3
LAZIO 5 CAMPANIA 4 SICILIA 4
SARDEGNA 3
3
presenti
8
qq qqq qqq 2/7, presenti qqq
Firenze20/7, Firenze
LUGLIO
3
presenti
qqq
3/8, Firenze
AGOSTO
7
qq qq qqq presenti
8/9, Albenga (SV)
qqq qq qqq
8
3
presenti
qqq
presenti 9/11, 29/9, Bari 26/10, Firenze Firenze
SETTEMBRE
OTTOBRE
BASILICATA 5
CALABRIA 0
8
qq qqq qqq presenti
23/11, Firenze
NOVEMBRE
3
presenti
qqq
5
qq qqq presenti
5/12, Firenze 14/12, Firenze
DICEMBRE
Il Consiglio Nazionale Anpas
2.ATTIVITÀ Istituzionale interna
Libro 1.indb 35
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impegno per la crescita del movimento applicazione del ruolo di garanzia
2.1. ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA
AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DI ASSOCIAZIONI
878 881 872
864
Pubbliche Assistenze Anpas*
UN MOVIMENTO IN CRESCITA
Pubbliche Assistenze Anpas
Pubbliche Assistenze Anpas
31 dicembre 2010
30 dicembre 2011
Pubbliche Assistenze Anpas
30 aprile 2013
31 dicembre 2012
2012
PA al 31/12/2011
PA AMMESSE
PA ESCLUSE
PA al 31/12/2012
ABRUZZO
25
0
0
25
BASILICATA
8
3
1
10
CALABRIA
25
1
1
25
CAMPANIA
48
0
3
45
EMILIA ROMAGNA
111
0
0
111
FRIULI V.G.
3
0
0
3
LAZIO
15
3
0
18
LIGURIA
102
0
0
102
LOMBARDIA
111
0
0
111
MARCHE
48
0
0
48
MOLISE
5
0
0
5
PIEMONTE
81
0
0
81
PUGLIA
23
2
0
25
SARDEGNA
45
0
1
44
SICILIA
35
5
5
35
TOSCANA
152
2
0
154
TRENTINO ALTO ADIGE
0
1
0
1
UMBRIA
7
0
0
7
VALLE D’AOSTA
12
0
1
11
VENETO
22
0
2
20
TOTALE
878
27
13
872
REGIONE
ASSOCIAZIONI ESCLUSE DAL MOVIMENTO NEL 2012
2
MOROSITÀ
6
RECESSO
6
CESSATA ATTIVITÀ
0
ESCLUSIONI
36/37 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 36
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impegno per la crescita del movimento rappresentanza
Nel 2012 i dirigenti nazionali hanno partecipato a queste iniziative promosse dai Comitati regionali: 28 gennaio, Ancona Consiglio Regionale Anpas Marche (Pregliasco); 2 marzo, Avellino Consiglio Regionale Anpas Campania (Giannelli); 17 marzo, Firenze Consiglio Regionale Anpas Toscana (Manetti); 17 marzo, Enna Assemblea Regionale Anpas Sicilia (Casini); 18 marzo, Cellamare (BA) Consiglio Regionale Anpas Puglia (Giannelli); 18 marzo, Cellamare (BA) Assemblea Regionale Anpas Puglia (Giannelli); 1 aprile, Orani (NU) Assemblea Regionale Anpas Sardegna; 1 aprile, Avellino Assemblea dei Presidenti di Anpas Campania (Giannelli); 19 maggio, Aulla (MS) Convegno Anpas Toscana “Non c’è libertà senza morale: etica e volontariato nel mondo che cambia” (Casini, Manetti); 25 maggio, Scandicci (FI) Convegno “Volontariato in emergenza, prospettive e sviluppo alla luce della legge Regione Toscana 70/2010” (Casini); 16 giugno, Roma Assemblea Regionale Anpas Lazio (Casini, Giannelli); 27 giugno, Roma Consiglio Regionale Anpas Lazio (Giannelli); 1 luglio, Avellino Assemblea Regionale Anpas Campania (Giannelli); 20-21 ottobre, Grosseto May Days Anpas Toscana (Dematteis); 29 ottobre, Avellino Consiglio Regionale Anpas Campania (Giannelli)
I dirigenti nazionali Anpas hanno partecipato alle seguenti iniziative delle Pubbliche Assistenze: 7 gennaio, Bisignano (CS) Manifestazione “Volontariato e Donazione” promossa da Gruppo Alfa di Spezzano Sila (Lizza); 28 gennaio; 15 aprile, Albisola Superiore (SV) Inaugurazione Ambulanza Croce Verde di Albisola Superiore (Moreschi); 6 maggio, Camposanto (MO) Inaugurazione nuova sede Croce Blu di Camposanto (Casini); 27 maggio, Gonnosfanadiga (VS) Convegno “Ha un futuro il volontariato?” a cura della LIVAS (Giannelli); 27 maggio, Cadorago (CO) Inaugurazione sede Croce Azzurra (Pregliasco); 10 giugno, Genova Commemorazione Luciano Sabatini, PA Croce d’oro Genova Sampierdarena (Pregliasco); 28 giugno-1 luglio, Rho (MI) Festa sociale Rho Soccorso (Pregliasco); 1 luglio, Rho (MI); 7 luglio, Querceta (LU) Convegno “Casa della salute” e inaugurazione nuova sede sociale P.A. Croce Bianca (Moreschi); 9 luglio, Sciarborasca (GE) Incontro gruppo giovani (Giannelli); 13-15 luglio, Grottaminarda (AV) Festa del volontariato Pubblica Assistenza Grottaminarda (Mattia); 25 luglio, Mirandola (MO) Incontro con sindaco Mirandola per consegna fondi raccolti da Croce Rosa Celeste di Milano (Casini); 31 agosto-2 settembre, Montemiletto (AV) Esercitazione protezione Civile Montemiletto (Casini, Lizza); 9 settembre, Albenga (SV) Centenario Croce Bianca (Casini); 21 ottobre, Albissola Marina (SV) Ventesimo Albissola Marina (Moreschi)
PRESENZA ISTITUZIONALE
15 presenze
NELLE INIZIATIVE DEI COMITATI REGIONALI
16 presenze
NELLE INIZIATIVE DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE
2.ATTIVITÀ Presenza istituzionale
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impegno per la crescita del movimento applicazione del ruolo di garanzia
IL XIII MEETING NAZIONALE DELLA SOLIDARIETÀ BARI, 28-30 SETTEMBRE 2012
Volontari di tutta Italia, dirigenti ed esperti del Terzo Settore si sono ritrovati a Bari per il XIII Meeting Nazionale della Solidarietà, presso la Fiera del Levante, dal 27 al 29 settembre. Il Meeting ha avuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i patrocini di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Bari. GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE - Nella prima giornata è stato inaugurato il campo di protezione civile con quaranta tende, una tensostruttura e due cucine mobili provenienti da Marche e Campania. Al taglio del nastro erano presenti, accolti dal presidente nazionale Anpas Fausto Casini e da quello regionale Domenico Galizia, l’assessore regionale pugliese al Welfare Elena Gentile e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che ha preso parte all’apertura dell’Assemblea nazionale dei Giovani Anpas. Nella serata i volontari Anpas sono stati allietati dall’Orchestra Lepore con uno spettacolo offerto dalla Provincia di Bari. VENERDÌ 29 SETTEMBRE - Nel convegno su “Volontariato e lavoro in sanità” si è affrontato il ruolo ed il valore dell’apporto lavorativo nell’affidamento dei servizi sociosanitari alle associazioni e sulle forme contrattuali che, anche alla luce della riforma del lavoro, possono essere applicate dal Volontariato. “Sono venti milioni le ore di attività che i volontari delle 882 Pubbliche Assistenze Anpas mettono a disposizione per le singole comunità” ha ricordato Maurizio Ampollini, responsabile nazionale Anpas delle politiche gestionali del lavoro, nella sua relazione introduttiva. “L’utilizzo del personale dipendente per dare risposte adeguate al territorio non è mai stato un tabù per le Pubbliche Assistenze e anche alla luce del ritirarsi dello stato assistenziale, è necessaria una riforma della normativa del volontariato per affermare un modello alternativo al privato for profit ”. Il secondo convegno della giornata “L’intervento sanitario nelle emergenze di Protezione Civile”, ha visto i relatori confrontarsi sul ruolo delle colonne nazionali e le necessità
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1.L’IDENTITÀ impegno per la crescita del movimento applicazione del ,ruolo di LA garanzia 1.1. LA STORIA I VALORI, MISSIONE del sistema di protezione civile, alla luce anche dell’emergenza in Emilia, sottolineando l’importanza di avere una sanità integrata e multidisciplinare, con linee guida adattabili alle esigenze del territorio. Nelle sue conclusioni Carmine Lizza, Responsabile nazionale della Protezione Civile, ha ricordato che: “La tutela della salute del cittadino è competenza delle singole Regioni. Nelle situazioni di emergenza è tuttavia emersa l’esigenza di protocolli già condivisi, in grado di fare operare assieme volontari di regioni diverse. Da ciò l’importanza che il sistema di protezione civile censisca le associazioni di volontariato impegnate anche nell’attività sanitaria”. La serata è stata animata dalla pizzica del gruppo musicale Tammorra Felice, che ha fatto ballare festosamente le centinaia di volontari presenti al campo. SABATO 30 SETTEMBRE Qual è il futuro del volontariato? Chi sono i volontari di domani? Quali saranno le sfide che dovranno affrontare? A queste e altre domande hanno risposto 8 giovani provenienti dall’Euromediterraneo al termine di una call of paper indirizzata a ragazzi sotto i 32 anni, residenti in Italia e nell’area dell’Euromediterraneo. 8 idee per cambiare il mondo, in particolare nell’ambito delle relazioni tra Italia e popoli del Mediterraneo. L’incontro è stato coordinato da Giovanni Serra (consigliere delegato della cooperativa Delfino Lavoro di Cosenza) ed ha visto anche gli interventi di Fabrizio Pregliasco (Vicepresidente vicario Anpas) e di Pier Virgilio Dastoli (Presidente del CIME). I temi presentati: raccontare la guerra a Gaza, dare la cittadinanza alle nuove generazioni, dare spazio all’educazione non convenzionale, studiare i cambiamenti della primavera araba, organizzare e creare moduli per il soccorso ai nuovi cittadini delle nostre comunità, esplorare e conservare la natura in Giordania, il dramma dei migranti nel Mediterraneo. Gli otto protagonisti dell’evento, che hanno presentato le loro idee sono stati: Ahmed Abdelwahab Elsaman (Egitto), Antonin Lambert (Francia), Antonio Santoro, Ezequiel Iurcovich e Federica Mondello (Italia), Hamzeh Almomani (Giordania), Othman Mansour Hassan (Yemen/Egitto), Wesam Mousa (Striscia di Gaza) e Ahmed Khallaf (Egitto). Durante la mattinata il campo Anpas ha ricevuto la gradita visita di Franco Gabrielli, Capodipartimento della Protezione Civile e di Gaetano Manfredi, presidente di RELUIS, che sono intervenuti durante il Consiglio nazionale per la sottoscrizione del protocollo tra Anpas e Reluis Nel pomeriggio, la grande sfilata dei volontari partita da Corso Antonio De Tullio è arrivata al palco allestito in Piazza Mercantile. Una volta in piazza, il discorso di Fausto Casini ed il ringraziamento dell’Assessore Regionale alla Protezione Civile dell’EmiliaRomagna Paola Gazzolo ai Volontari delle Pubbliche Assistenze intervenuti nell’emergenza in Emilia. Dopo la tradizionale foto di rito, tre ore di musica dal vivo nel pieno della movida barese in piazza Mercantile con i concerti di: Isteresi, Fabio De Matteis e Uducha.
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Politiche generali di crescita del Movimento
AREE DI SVILUPPO Sotto Pagani: l’intervento dei volontari di Papa Charlie.
impegno per la crescita del movimento
Lo Statuto nazionale prevede all’art. 25 (ex art.24) il Fondo di Solidarietà. A questo continua ad affluire il 7% delle entrate per quote associative e per tessere nazionali che supporta le aree di sviluppo del movimento (regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto). Nelle linee programmatiche 2012/2014 un capitolo particolare è stato dedicato allo sviluppo del Movimento e, nell’ambito delle aree di sviluppo, si è costituito nell’aprile 2012 un nuovo gruppo di lavoro, coordinato da Lorenzo Colaleo, che ha predisposto un progetto basato sulla definizione e il raggiungimento di standard operativi per i Comitati regionali interessati, supportati dall’Unità Operativa di Roma dell’Ufficio Nazionale. Con l’approvazione da parte del Consiglio Nazionale del 24 novembre il progetto è stato reso definitivo ed entrerà nella fase esecutiva nel 2013, con l’obiettivo di avviare l’analisi dei contesti territoriali in cui opera il Movimento Anpas finalizzata all’individuazione di indicatori per la ridefinizione delle future politiche di Sviluppo del Movimento; di supportare l’attività dei Comitati regionali delle attuali aree di sviluppo nell’individuazione delle lacune operative finalizzata al raggiungimento dei livelli operativi essenziali nella gestione del comitato stesso. Nel 2012 il fondo di solidarietà ha sostenuto: - le spese di funzionamento dell’Unità Operativa di Roma; - le spese di viaggio per le riunioni dei Presidenti regionali del Gruppo di Lavoro; - la partecipazione al Meeting dei giovani volontari provenienti dalle aree di sviluppo (spese di viaggio) - l’organizzazione del Meeting in un area di sviluppo (Puglia) con la copertura dei costi di due collaboratori per la segreteria e la comunicazione che hanno coadiuvato con l’Ufficio nazionale ed il Comitato Regionale. - la partecipazione di volontari delle Aree di Sviluppo al corso di formazione per formatori (spese di viaggio e pernottamento)
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impegno per la crescita del movimento
A seguito del lavoro fatto negli anni precedenti, Anpas ha continuato il suo impegno verso i giovani, volontariato e intergenerazionalità. In occasione dell’Assemblea nazionale del 19 maggio 2012, è stato convocato il primo incontro nazionale dei giovani Anpas al quale hanno preso parte 20 delegati, provenienti da ogni regione. All’interno del gruppo di lavoro sono stati nominati i due rappresentanti: Egidio Ciancio e Alessandra Bertolè Viale. Il gruppo nei mesi successivi ha lavorato per la costruzione di progettualità e nuove politiche inclusive per i giovani volontari Anpas all’interno del movimento. Nel corso del Meeting nzionale della solidarietà, si è poi riunita a Bari la prima Assemblea dei giovani Anpas. Presenti all’ Assemblea i giovani provenienti da tutte le regioni d’ Italia (fatta eccezione di Lazio, Piemonte, Lombardia, Emilia). Nel corso dell’assemblea tanti gli spunti e le proposte che qui riassumiamo: • Miglioramento della strutturazione dei gruppi regionali delle politiche giovanili con momenti di confronto tra più regioni in modo da favorire uno sviluppo uniforme del gruppo • Costruzione dei percorsi affinchè i giovani possano essere “attratti” dal movimento delle pubbliche assistenze • Maggiore attenzione da parte di Presidenza, Direzione e Consiglio nazionle nel garantire la partecipazione dei giovani nei ruoli di responsabilità • Realizzazione di un percorso formativo che possa offrire ai partecipanti la conoscenza base dei livelli democratici del movimento in una prima fase, ed in seconda fase gli strumenti per una strutturazione della leadership. Il tutto potrebbe essere organizzato con la formula della winter o summer school in modo da ridurne i costi. • Organizzazione di visite sui territori in modo da favorire il confronto e lo scambio tra diverse realtà regionali
NUOVE GENERAZIONI E INNOVAZIONE
2.ATTIVITÀ istituzionale interna
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impegno per la crescita del movimento applicazione del ruolo di garanzia
Politiche generali di crescita del Movimento
TESSERAMENTO Il Tesseramento, divenuto obbligatorio nel 2007, è lo strumento più naturale per rafforzare il carattere unitario dell’Organizzazione nazionale, favorire il legame del cittadino con l’Associazione e con il Movimento nazionale e incentivare la diffusione dell’immagine e della conoscenza di Anpas nel territorio.
834
ore di lavoro svolte dalla Segreteria Nazionale per...
• Informare le Associazioni attraverso 1 circolare generale, 6 solleciti e la consulenza telefonica. • Raccogliere e verificare i buoni d’ordine: 1122 per gli anni 2012 e 2013. • Gestire la banca dati del tesseramento (soci, volontari). • Creare 850 nuovi record da inviare alla tipografia in previsione del Tesseramento 2012. • Rapportarsi con la tipografia e controllare le bozze delle tessere di ogni Associazioni. • Rapportarsi con il broker assicurativo per la gestione della convenzione per la polizza assicurativa collegata alla tessera volontari. • Spedire le tessere (soci e volontari) alle Associazioni: 897 pacchi per gli anni 2011 e 2012. • Aggiornare gli organismi nazionali e i Presidenti dei Comitati regionali in occasione delle riunioni di Direzione, Consiglio e Conferenza dei Presidenti.
I NUMERI DEL TESSERAMENTO 2012 REGIONE
SOCI
PA
Volontari
PA
POLIZZE
PA
716
9
420
8
230
6
Calabria
3.245
20
2.156
19 45
415
1.791
13
Emilia Romagna
45
815
41.498
109
14.616
109
3.389
34
170
3
120
3
70
2
3.926
18
1.118
17
580
10
38.257
94
7.913
94
3.399
40
19.771
111
15.303
103
3.889
36
20.256
43
6.481
43
1.703
16
188
4
158
4
158
4
16.292
81
9.169
79
2.359
28
3.002
24
1.601
23
1.001
18
7.263
40
3.055
39
1.072
15
9.499
34
3.119
33
747
17
208.904
154
16.059
138
4.170
46
2.547
1
2.547
1
0
0
1.895
7
570
7
370
5
544
11
473
11
355
9
1.896
17
1.340
17
283
5
Abruzzo
Basilicata Campania
Friuli V.G. Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto TOTALE
2.355
5.821
388.045
25
850
1.677
88.710
25
818
446
26.427
8
41
353
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Libro 1.indb 42
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ELENCO SOCI
I NUMERI DEGLI ELENCHI SOCI PERVENUTI NEL 2012 REGIONE Abruzzo
Basilicata Calabria Campania
Emilia Romagna Friuli V.G. Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino A.A. Umbria
Valle d’Aosta Veneto TOTALE
ELENCHI SOCI ANNO 2011
ELENCHI SOCI ANNO 2012
2
0
3
2
57
31
0
0
7
2
33
19
57
24
17
7
2
0
38
19
10
2
22
6
8
3
28
4
9
12
0 4
3
5
1 3
12
11
9
7
330
Gli elenchi soci sono stati richiesti aggiornati al 31 dicembre 2011 e in formato excel. L’obiettivo dei prossimi anni è quello di costruire una banca dati dei soci Anpas, un’occasione per valorizzare il patrimonio umano rappresentato dai soci delle Pubbliche Assistenze rendendoli consapevoli dell’appartenenza alla più grande Organizzazione di volontariato presente in Italia. Nel 2012 sono pervenuti 149 elenchi (147 in meno rispetto all’anno precedente). E’ tuttavia migliorata la qualità degli elenchi inviati arrivate: il 95% delle associazioni che hanno risposto ha usato il format proposto da Anpas. Prosegue l’attività di raccolta degli elenchi soci iniziata nel 2008 e prevista dal Regolamento generale (art. 12 comma d) in attuazione dell’art.10 dello Statuto: «le Associate ANPAS comunicano ogni anno al Presidente nazionale ed al Comitato regionale l’elenco nominativo dei soci». In alto, la tessera di Garibaldo Benifei
149 2.ATTIVITÀ Istituzionale interna
Libro 1.indb 43
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Politiche generali di crescita del Movimento
MONITORAGGIO E QUALITÀ
impegno per la crescita del movimento applicazione del ruolo di garanzia
CENSIMENTO NAZIONALE - Nel mese di ottobre è stata promossa una nuova rilevazione presso le Pubbliche Assistenze allo scopo di aggiornare la banca dati, raccogliere informazioni utili per i lavori di alcune Commissioni e dei Gruppi di Lavoro nazionali, e per lo stesso Bilancio sociale. La rilevazione è formata da 4 sezioni, una generica e altre tre più specifiche che riguardano ambiti particolari: SEZIONE 1 – ANAGRAFICA E DATI GENERALI: comprende la prima parte del censimento “storico” di Anpas nazionale promosso la prima volta alla fine degli anni ’90. Questa parte è stata ampliata con la richiesta di dati relativi ai social network, con domande sull’utilizzo della posta elettronica come via privilegiata per lo scambio di informazioni e sulla COPASS; SEZIONE 2 - RISORSE UMANE E MEZZI: comprende la seconda parte del censimento “storico” e come per la sezione 1 alcune domande nuove sui soci, il tesseramento e il servizio civile. Questa sezione è necessaria anche per l’invio dei dischi AV per l’esenzione del pedaggio autostradale dei veicoli di soccorso, che Anpas nazionale fornisce gratuitamente alle associazioni tramite i Comitati Regionali; SEZIONE 3 - POLITICHE PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO: la rilevazione vuole favorire i primi passi del nuovo settore omonimo che ha come scopo quello di favorire la prevenzione, la difesa del territorio e la valorizzazione dei beni comuni attraverso applicazione di buone pratiche. Obiettivo del questionario è raccogliere le esperienze realizzate e le proposte per finalizzarle in un’unica e unitaria linea di intervento; SEZIONE 4 – ENTI STRUMENTALI GEMMATI DALLE PUBBLICHE ASSISTENZE: nuova indagine che vuole indagare sulle strutture di servizio promosse dalle Associazioni per la realizzazione di particolari attività. La ricerca è importante anche a seguito della modifica dello Statuto Anpas che ha introdotto la figura delle Affiliate.
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impegno per la crescita del movimento applicazione del ruolo di garanzia
Al 31 dicembre 2012 grazie alla Convenzione con Autostrade per l’Italia sono installati 3.691 Telepass Esenti sui veicoli di soccorso di 648 associazioni. Nel corso del 2012 si è svolto un incontro con il Coordinamento Esazione di Autostrade sia per la conferma delle procedure di rilascio dei Telepass Esenti che per verificare la possibilità di rilascio anche alle Ambulanze di tipo B (cosiddette di trasporto) ed ai veicoli di trasporto sangue ed emoderivati. Si è ottenuto la possibilità di chiedere lo storno dalle fatture di Telepass a pagamento degli eventuali viaggi effettuati nella attività istituzionale di soccorso. Inoltre nel 2012 si sono svolti 7 incontri con l’Ufficio Controlli di Autostrade per l’Italia per la visura delle carte di circolazione dei veicoli di soccorso che richiedevano il Telepass esente. Sono stati spediti 219 nuovi Telepass Esenti; è stata variata la targa di 220 Telepass Esenti già in nostro possesso; sono state effettuate 75 sostituzioni per mal funzionamento di Telepass esenti. 960 ore di lavoro per la gestione della Convenzione con Autostrade per l’Italia
STATUTO NAZIONALE E REGOLAMENTO GENERALE
La Prefettura di Firenze il 9 luglio ha approvato le modifiche allo Statuto nazionale, adottate dal 51° Congresso nazionale (Roma, 2/4 dicembre 2011). Il nuovo statuto quindi è entrato finalmente in vigore. La Direzione ed il Consiglio nazionale hanno avviato il lavoro per la revisione del Regolamento Generale, che è stato definitivamente approvato dal Consiglio nazionale del 24 novembre. Oltre all’allineamento formale con lo statuto nazionale, queste le novità presenti nel nuovo Regolamento: Definizione di una nuova disciplina rispetto all’adesione delle Pubbliche Assistenze ad altri enti interassociativi oltre ad Anpas, sia perle Pubbliche Assistenze aderenti che per tutte le Associazioni che richiedono l’adesione al nostro Movimento (art. 10). Il Regolamento prevede l’avvio di una ricognizione sullo stato dell’arte che è stata avviata nei primi mesi del 2013; Precisazione sui tempi per il versamento da parte delle Associazione dell’importo per le tessere associativa (art. 15) ed introduzione, per le Associazioni ammesse nel corso dell’anno, di sottoscrivere il tesseramento per la partecipazione all’Assemblea nazionale (art. 32);
Definizione della procedura di ammissione ad Anpas delle Affiliate (art. 20) Introduzione della figura dei Past President che consente ai soci di una associata aderente ad Anpas che abbiano ricoperto la carica di Presidente nazionale di partecipare, senza diritto di voto, al Consiglio nazionale (art. 33); Definizione delle modalità per disciplinare la rappresentanza in Consiglio regionale degli organismi provinciali e zonali, nei Comitati dove sono costituiti (art. 38); Precisazione della procedura di decadenza dalla carica di Consiglio nazionale (art. 39). Per sostenere i Comitati Regionali nell’attività di adeguamento degli Statuti regionali alle modifiche statutarie nazionali ed al nuovo Regolamento generale, la Direzione ha elaborato uno schema tipo di Statuto dei Comitati, che è stato definitivamente approvato il 18 gennaio 2013. Nel corso dell’anno è proseguita l’attività di accompagnamento di alcuni Comitati Regionali ed Associazioni con situazioni particolari che richiedevano un monitoraggio. L’attività ha riguardato in particolare: scioglimento anticipato dei Consigli Regionali ed elezione dei nuovi organismi regionali di Anpas Abruzzo e Lazio dimissioni e sostituzione di alcuni Consiglieri regionali del Comitato Regionale Anpas Puglia.
Anpas, attraverso un accordo con Assiteca srl, offre alle Associazioni aderenti la possibilità di assicurare i Volontari, per l’adempimento di uno degli obblighi previsti dalla legge 266/91. Nel 2012 hanno usufruito del servizio 353 Associazioni (aumento del 4,33% circa rispetto al 2011) per un totale di 26.427 Volontari assicurati (58 in più del 2011). Le Associazioni possono richiedere direttamente ad Assiteca SA anche un’integrazione alla copertura di base. Nel 2012 hanno sottoscritto polizze integrative 47 Associazioni.
TELEPASS Dal 1999 è attiva una Convenzione con Autostrade per l’Italia grazie alla quale le Associazioni possono ottenere Telepass Esenti da installare sui veicoli di soccorso esenti dal pagamento del pedaggio autostradale.
VERIFICA E CONTROLLO
ASSICURAZIONI
2.ATTIVITÀ Istituzionale interna
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Politiche generali di crescita del Movimento
CONSULENZA (telefonica, via email, attraverso circolari) amministrativa, fiscale e legislativa alle Associazioni aderenti sui seguenti argomenti
CONVENZIONI rinnovate o stipulate per la prima volta
• 5 per mille • Contributi per acquisto di ambulanze e di beni strumentali (DM 388/01 e Legge 326/03) • Agevolazioni per carburanti • Esenzione del pedaggio autostradale e della tassa automobilistica • Legge 266/91 (Legge quadro sul Volontariato)
• Aspetti fiscali previsti dal Decreto 460/97 (Disciplina delle Onlus). • Circoli associativi • Sicurezza nei luoghi di lavoro • Contratto di Lavoro Anpas • IMU (Imposta Municipale Unica) • Censimento Istat
ABBIGLIAMENTO VOLONTARI • C.S. Settore Emergenza - Divise volontari • Men at Work - Divise volontari e scarpe • Flower Gloves - Divise volontari • Calzaturificio F.lli Soldini - Scarpe antinfortunistiche per volontari
SERVIZI PER AUTOMEZZI E ATTREZZATURA SANITARIA • Magneti Marelli – Manutenzione e ricambi per autoveicoli • DIEMME Dispositivi medici srl (attrezzatura medica) • Agip – carte per rifornimenti e sconti su carburanti • Hygienio – sanificatore per disinfezione ambulanze
ALBERGHI • Bed & Breakfast “Rental in Rome 2000” • B&B La Rotella nel Sacco • Bed & Breakfast “Villa Michela” • Best Western • Casa Vacanze a Belmonte Calabro • Domus de Nora B&B
PRIVACY • SAEV SRL
MANIFESTAZIONI ASSICURAZIONI • SIAE - Manifestazioni musicali • Assiteca • SIAE - Musica d’ambiente per circoli -polizza base per volontari e tesserati - polizza integrativa per volontari e tesserati VARIE - sconti RC auto con Zurich Connect • Area11 Diver La Maddalena (Sardegna) - cor- soluzioni assicurative esclusive per le P.A., i si sub, immersioni ed ospitalità volontari e i tesserati • Roberto Bizzarri - Consulenza per telefonia fissa, mobilie, internet) SERVIZI BANCARI • DOG Performance - mangimi per cani • Banca Prossima - Intesa Sanpaolo • Eurovinil – tende pneumatiche di protezione civile SERVIZI TELEFONICI • Roberto Bizzarri - consulenza per telefonia fissa, mobile, internet, ICT.
DISCHI AV
Anpas fornisce gratuitamente alle Associazioni, tramite i Comitati Regionali, i contrassegni AV (Associazione Volontariato) da apporre sui veicoli di soccorso per i quali la normativa prevede l’esenzione del pedaggio autostradale. Nel 2012 sono stati stampati 5.000 dischi AV e, sulla base dei dati forniti attraverso l’ultimo censimento nazionale, distribuiti 4.408 ai veicoli di soccorso di 756 Associazioni.
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FUNZIONE PARAGRAFO
NOME PARAGRAFO 1.L’IDENTITÀ
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2.2 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA Motore di azioni di rete e di collaborazione
INCONTRI (DOVE ERA PRESENTE ANPAS)
FORUM PERMANENTE DEL TERZO SETTORE
• • •
3 febbraio: incontro seminariale progetto FQTS a Bari e Lamezia Terme 26 marzo: incontro con la Sottosegretario al Lavoro ed alle Politiche Sociali Cecilia Guerra 11/13 maggio: seminario interregionale progetto FQTS a Napoli.
Organismo di rappresentanza istituzionale e di coordinamento del Terzo Settore Italiano, costituito nel 1997 e composto da oltre 100 associazioni di secondo e terzo livello. Dal 1999 è parte sociale riconosciuta. Gli organismi dirigenti sono stati rinnovati il 30 gennaio 2013 www.forumterzosettore.it
La partecipazione dell’Anpas al Forum del Terzo Settore: ASSEMBLEA: Fausto Casini, Luciano Dematteis, Romano Manetti, Elsa Fulgenzi, Lorella Cherubini COORDINAMENTO: Fausto Casini (eletto nell’Assemblea 4/2/2011) CONSIGLIO: Fausto Casini (eletto nell’Assemblea del 4/2/2011) CONSULTA DEL VOLONTARIATO: Fausto Casini (coordinatore) CONSULTA ECONOMIA CIVILE: Maurizio Ampoliini CONSULTA RELAZIONI INTERNAZIONALI: Luigi Negroni TAVOLO TECNICO LEGISLATIVO : Mario Moiso TAVOLO WELFARE: Romano Manetti REDAZIONE GIORNALE RADIO SOCIALE: Andrea Cardoni
CSVnet Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato
Nato nel 2003 per continuità al Collegamento Nazionale dei Centri di Servizio costituito nel 1999. Attualmente riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato presenti in Italia.
FONDAZIONE CON IL SUD
Nel corso del 2012 sono stati pubblicati bandi per sostenere le reti di volontariato e le fondazioni di comunità e per finanziare “progetti esemplari” in ambito sociosanitario a favore di disabili psichici e per la minore produzione di rifiuti e la promozione di una cultura per il riciclo ed il riuso (Bando Ambiente)
www.csvnet.it
La Fondazione per il Sud è un soggetto privato nato il 22 novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. www.fondazioneperilsud.it
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RIUNIONI POLITICHE
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CONSULTE INCONTRI TECNICI
RIUNIONI POLITICHE
La partecipazione dell’Anpas a CSVnet CONSIGLIO DIRETTIVO: Luciano Dematteis (responsabile delle politiche Anpas per i Centri di Servizio), in rappresentanza del CSV di Torino Idea Solidale
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RIUNIONI POLITICHE
La partecipazione dell’Anpas alla Fondazione per il Sud: COMITATO DI INDIRIZZO: Fausto Casini, coordinatore (dal 30 settembre 2009)
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RAPPRESENTANZA
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RIUNIONI TECNICHE
Nata nel 2007 per volontà della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, della Provincia di Siena e del Cesvot, si rivolge a dirigenti, quadri, volontari, operatori del Terzo settore con l’obiettivo di offrire loro una formazione superiore qualificata. La partecipazione dell’Anpas a Fortes LABORATORIO DI IDEE: Fausto Casini
FORTES Fondazone Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore www.fondazionefortes.it
5 2
RIUNIONI POLITICHE RIUNIONI TECNICHE
Anpas ha partecipato alla seconda edizione di Villaggio Solidale, svoltosi a Lucca dal 23 al 26 febbraio. Nel corso dell’anno la Direzione nazionale ha riflettuto su alcune criticità nella gestione del CNV, anche nell’ottica di confermare l’adesione di ANPAS al centro per il 2013.
CNV Centro Nazionale Volontariato Costituito nel 1984 a Lucca allo scopo di creare un ambito di incontro permanente per il dibattito culturale e lo scambio di esperienze tra coloro che operano nel Volontariato www.centrovolontariato.net
La partecipazione dell’Anpas al CNV: ASSEMBLEA: Presidenza nazionale COMITATO DI INDIRIZZO: Fabrizio Pregliasco (osservatore esterno)
Il 29 settembre il Consiglio nazionale Anpas, pur riconoscendo importanza dell’attività svolta dal CESIAV negli anni, ha deliberato le dimissioni di Anpas dall’organizzazione, ritenendo conclusa la sua funzione per l’avvio, la promozione e l’implementazione dei Centri di Servizio di Volontariato nel nostro paese. La partecipazione dell’Anpas al CESIAV (fino al 29 settembre) ASSEMBLEA: Fausto Casini e Mauro Giannelli COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Daniele Strazzaboschi
CESIAV Centro studi ed iniziative per l’Associazionismo ed il Volontariato
ANPAS È INOLTRE SOCIA DI:
INCONTRI CON ALTRE ORGANIZZAZIONI: • • • • • •
10 gennaio (Roma: Save The Children 8 maggio (Firenze): AVIS 24 ottobre (Roma): ISTAT 3 settembre (Firenze) Forum Regionale del Terzo Settore (Toscana) 8 novembre (Roma): Confederazione delle Misericordie d’Italia 12 dicembre (Roma): UPTER
• SAMI - Samaritan International • CEV - European Volunteer Center • Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie • CNESC Conferenza • Nazionale Enti Servizio Civile • Banca Popolare Etica
2.ATTIVITÀ Istituzionale esterna
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FOCUS: ANPAS E UPTER “UNA CASA SICURA PER CHI CI ABITA E CHI VI LAVORA” L’Upter è una realtà impegnata dalla fine degli anni ‘80 nel panorama della educazione degli adulti in Italia. Nasce dalla capacità visionaria di un gruppo di persone che hanno saputo scommettere sulle potenzialità dell’educazione degli adulti come elemento di crescita individuale e collettiva Vocazione interdisciplinare e ispirazione alla partecipazione restano le coordinate di fondo dell’Upter grazie alle quali si intende difendere la concezione di una libera comunità della conoscenza che fa della scelta e della condivisione l’aspetto peculiare della propria funzione educativa.
Anpas e Upter Solidarietà (Università Popolare di Roma) hanno elaborato un progetto di informazione e formazione per combattere gli incidenti domestici e tutelarne adeguatamente le vittime di ogni età. Il progetto si rivolge principalmente agli anziani e prevede formazione e informazione su tutte le possibili cause di incidenti che si nascondono in una casa e anche sulle cattive abitudini di chi vi abita e vi lavora. Gli obiettivi sono: 1. Aprire e mantenere un canale relazionale e comunicativo con gli anziani per aiutarli ad abbassare i livelli di ansia e orientarli verso l’autonomia 2. Creare premesse di competenza e collaborazione per ampliare e rafforzare la rete Anpas Il progetto prevede anche una particolare attenzione alla sicurezza rispetto ad eventi esterni, a cominciare dal rischio sismico. Da ottobre 2012 in poi, il tavolo di lavoro Anpas/Upter si è incontrato più volte nella sede dell’Unità Operativa di Roma e dell’Upter, per organizzare il materiale didattico ed il calendario delle date degli eventi formativi previsti. Gli interventi saranno curati dai volontari Anpas più vicini territorialmente ai centri anziani. I primi incontri sono inziati ad aprile 2013.
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Attrice impegnata in battaglie sociali Nel corso dell’anno Anpas, attraverso il Forum del Terzo Settore, ha fatto più volte sentire la sua voce nei confronti dei provvedimenti adottati dal Governo Monti per il contenimento della spesa pubblica. In particolare, in un incontro con la Sottosegretario al Lavoro ed alle Politiche Sociali il 23 gennaio, è stato chiesto di individuare un percorso comune per definire strategie politiche sostenibili sia sotto il profilo economico che sociale, che vadano nella direzione della tutela di servizi primari e della tenuta della coesione sociale.
TAGLI
Ma ci sono stati anche dei momenti di protesta come quelli che sono seguiti alla cancellazione dell’Agenzia del Terzo Settore, annunciata dal Ministro Elsa Fornero il 28 gennaio e realizzata con il Decreto Legge 16 del 2 marzo 2012, considerata da Anpas e da grande parte del Terzo Settore come un tentativo di ”indebolire la società civile e la possibilità dei suoi Organismi di rappresentanza di incidere sulle scelte del Paese”. Le competenze dell’Agenzia sono state trasferite alla Direzione Volontariato, Associazionismo e formazioni sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Altri momenti di aspro confronto hanno riguardato: il tentativo di cancellazione degli Osservatori del Volontariato, dell’Associazionismo di promozione sociale (ritirato successivamente dal Governo) e le scelte economiche per il contenimento del debito pubblico. Il 25 luglio c’è stato il momento di maggiore protesta con l’annuncio del Forum del Terzo Settore di ritirare i propri rappresentanti dai luoghi di partecipazione istituzionale e di disertare la VI Conferenza nazionale del Volontariato.
Anche nel 2012 Anpas ha preso parte a ”Cresce il Welfare, Cresce l’Italia”, rete interassociativa che raccoglie oltre 40 organizzazioni tra le più rappresentative del nostro Paese che operano nel campo dell’economia sociale, del volontariato e del sindacato. Ognuna mantiene la propria autonomia politica organizzativa e la propria specificità, ma apporta alla rete le proprie competenze, analisi, esperienze in funzione di un propositivo confronto. Le relazioni con la rete sono state seguite dalla Consigliera nazionale Elsa Fulgenzi. Il 1 e 2 marzo è stato organizzato un convegno nazionale dal titolo “Cresce il Welfare, Cresce l’Italia – analisi e proposte per il welfare del XXI secolo”. Secondo i promotori dell’iniziativa: «non è più sostenibile – come ha evidenziato con chiarezza la crisi economica e finanziaria che stiamo attraversando – una prospettiva che veda nel welfare un mero costo, un freno alla crescita economica. Piuttosto occorre ragionare insieme su un nuovo patto per il sociale, una nuova idea di responsabilità collettiva, che tenga insieme libertà e uguaglianza; sviluppo economico, sviluppo sociale, giustizia redistributiva». Il 30 ottobre la rete ha promosso un’intera giornata di mobilitazione, con alcuni flash mob in vari punti della Capitale e un presidio in piazza Montecitorio. L’obiettivo della manifestazione era quello di chiedere al governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013: basta tagli al sociale e rilancio delle politiche di welfare per lo sviluppo dell’Italia. Ossia: mettere in moto una politica di investimenti nel sociale (rifinanziamento dei fondi azzerati: Fondo per la non autosufficienza, Fondo per l’infanzia) che generi lavoro, solidarietà, coesione, sostegno alle fasce economiche più povere. Secondo gli organizzatori «Il governo Monti ha iniziato il suo operato comunicando tre parole d’ordine: rigore, crescita, equità. Ad oggi è stato applicato ampiamente soltanto il rigore». Anche Anpas ha preso parte alla mobilitazione. Secondo il presidente nazionale Fausto Casini: «Nessuno dice che le politiche sociali non sono una priorità, ma tutti agiscono dimostrando che il non dirlo è solamente ipocrisia. Disincentivare i servizi come si sta facendo da anni crea illegalità e disoccupazione, aumentando e non diminuendo i costi pubblici. Oggi invece le politiche sociali sono viste come un costo che non ci possiamo permettere, e le privatizzazioni come la deresponsabilizzazione del Pubblico verso le tutele fondamentali per i cittadini».
CRESCE IL WELFARE CRESCE L’ITALIA
2.ATTIVITÀ Istituzionale esterna
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Attrice impegnata in battaglie sociali
CROCE ROSSA ITALIANA
AUTISTA SOCCORRITORE
5 PER MILLE
RIFIUTI ZERO
Anpas ha seguito il processo che ha portato alla privatizzazione della Croce Rossa Italiana che si è attuato con il Decreto Legislativo n. 178 del 28 settembre 2012, in particolare sottolineando la necessità che sia tutelata la democrazia interna all’organizzazione con la possibilità per i volontari di CRI di modificare lo statuto e di scegliere i propri organismi dirigenti.
A seguito dell’elaborazione da parte del Ministero della Salute (Direzione Professioni Sanitarie) di una bozza di accordo tra Ministero della Salute, delle Politiche Sociali, Regioni e Province autonome per l’istituzione della formazione complementare di soccorritore per la figura professionale dell’Operatore Sanitario, Anpas ha promosso alcuni incontri con il Ministero della Salute e le Organizzazioni Sindacali per esprimere la propria contrarietà.
Attraverso il Forum del Terzo Settore Anpas ha seguito l’iter parlamentare per l’approvazione della Legge di Stabilità. Il provvedimento approvato non risponde purtroppo ancora all’esigenza di una stabilizzazione del 5 per mille che il Governo continua a considerare come un dono e non come una forma di sostegno economico basato sulla fiducia dei cittadini. Quasi 300.000 cittadini hanno scelto di destinare il loro cinque per mille a oltre 700 Pubbliche Assistenze aderenti ad Anpas per un importo complessivo di 6 milioni di euro.
Dopo l’adesione di Anpas al protocollo della strategia “Rifiuti Zero”, promosso da ZWIA (Zero Waste International Alliance), è proseguito l’impegno per l’affermazione di una gestione dei materiali e dei rifiuti fondata su Riciclo, Riuso, Riduzione e per favorire l’adesione di altre realtà alla strategia. Le attività sono state seguite dalla Responsabile nazionale ANPAS Ambiente e Territorio Concetta Mattia. Anpas ha partecipato al processo di costituzione dell’associazione “Comunità verso Rifiuti Zero” promosso dal comune di Capannori, insiemi ad altri soggetti della rete, decidendo tuttavia, in questa prima fase, di non aderire formalmente all’associazione. Ad ottobre è stata presentata una proposta di legge di iniziativa popolare con cui è stata lanciata al nuovo parlamento una sfida per raggiungere nel 2013 il traguardo Rifiuti Zero. Tra le richieste contenute nella proposta una moratoria dei nuovi inceneritori, la riconversione totale di quelli vecchi e l’abolizione degli incentivi per lo smaltimento (certificati verdi). La legge propone che il monitoraggio di questo processo sia svolto dalle comunità locali, con un ruolo anche per le associazioni di volontariato. Il Consiglio nazionale del 24 novembre ha aderito alla proposta ed ha invitato i Comitati a partecipare ed a aderire alle iniziative promosse nei territori. Nell’ambito del censimento nazionale delle Pubbliche Assistenze è stata inserita una sezione specifica su ambiente e territorio con lo scopo di raccogliere le buone prassi realizzate dalle Pubbliche Assistenze in ambito di prevenzione, difesa del territorio e valorizzazione dei beni comuni. Nel corso dell’anno Anpas ha partecipato a numerose iniziative sui territori ed ha seguito alcune Pubbliche Assistenze nell’attività di progettazione per il bando su Rifiuti Zero promosso dalla Fondazione con il Sud, sulla linea di intervento “Cura e valorizzazione dei beni comuni”.
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Attrice impegnata in battaglie sociali Il 19 luglio Anpas è intervenuta nel dibattito per l’approvazione della Spending review che, nella sua prima formulazione, vietava l’affidamento diretto dei servizi a soggetti del privato, comprese quindi le associazioni di volontariato, imponendo alle amministrazioni pubbliche di effettuare gare d’appalto. Una misura che avrebbe messo in ginocchio il sistema di emergenza sanitaria nel nostro Paese.
ALTRE ATTIVITÀ
A seguito di alcuni episodi che hanno interessato le Pubbliche Assistenze del Lazio riguardanti l’immatricolazione ad “uso proprio” delle ambulanze, le Presidenze di Anpas nazionale e del Comitato regionale Anpas Lazio hanno incontrato a dicembre il Comandante NAS gruppo Italia centrale. L’incontro, finalizzato a chiarire la corretta interpretazione della normativa di riferimento, si è rivelato molto positivo. In accordo con il Comandante NAS è stata inviata alle Associazioni una circolare per ricordare sia le norme di riferimento, sia per indicare gli eventuali documenti da tenere sui veicoli con l’obiettivo di facilitare l’attività dei volontari e il lavoro degli operatori quotidianamente impegnati nel garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini 17 giugno - MAI PIU’ RESPINTI Giornata mondiale del rifugiato, promossa da ZaLab, che ha visto le proiezioni in tutta Italia del film “Mare chiuso” (marechiuso.blogspot.it) 31 luglio - VACANZE CON I FIOCCHI campagna nazionale sulla sicurezza stradale promossa dal Centro Antartide www.vacanzecoifiocchi.it
ADESIONI A CAMPAGNE
24 novembre - L’ITALIA SONO ANCH’IO campagna che estenda il diritto di cittadinanza per i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani www.litaliasonoanchio.it .
2.ATTIVITÀ Istituzionale esterna
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Attrice impegnata in battaglie sociali
OSSERVATORIO NAZIONALE DEL VOLONTARIATO Previsto dall’art. 12 Legge n. 266 del 1991, è presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. E’ composto da dieci rappresentanti delle organizzazioni e delle federazioni di volontariato operanti in almeno sei regioni, da due esperti e da tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO
Nel corso del 2012 l’Osservatorio ha costituito un gruppo di lavoro che ha collaborato con la Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’organizzazione della VI Conferenza nazionale del Volontariato che sé svolta a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre. Il rappresentante di Anpas nell’Osservatorio Nazionale del Volontariato è il Presidente Fausto Casini.
OSSERVATORIO
GRUPPO DI LAVORO
Dal 5 al 7 ottobre 2012, a L’Aquila, punto di partenza e di arrivo di questo percorso, i lavori della Conferenza si sono articolati in 8 gruppi di lavoro, insediati in 8 luoghi simboli della città. I risultati di questo ulteriore confronto è stato la base per la costruzione del documento finale e della lettera del Volontariato al Paese.. Tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento. “Attraverso questo appuntamento il volontariato vuole far emergere una nitida analisi della crisi, fatta da chi ogni giorno si confronta con i suoi effetti, e soprattutto che si mettano a fuoco le proposte per uscire da questa crisi, che non è solo economica, ma anche culturale. Il volontariato ha molte cose da dire in questo campo perché è presente in tutto il territorio del Paese e vi è profondamente radicato. Ha la capacità non solo di “abitare” l’ordinarietà della vita delle persone, ma anche di essere presente e attivo nello straordinario: nelle situazioni difficili, nei luoghi della precarietà, dove i diritti sono negati, dove i beni comuni sono in pericolo, ovunque ci sia una risorsa da valorizzare”. Per la prima volta si è arrivati alla Conferenza dopo un percorso partecipato che ha visto, da maggio fino a settembre, l’organizzazione di oltre 100 incontri dove oltre 4500 volontari e circa 3500 Associazioni si sono confrontati, in 15 regioni, sui temi e le problematiche che li coinvolgono, a partire da alcuni spunti di riflessione redatti dal Gruppo di Lavoro. •
ALTRI INCONTRI
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• • • •
26 aprile, Firenze – Tavolo di confronto con la Regione Toscana su progetto del Comitato delle Regioni al programma dell’UE per cambiamento e innovazione sociale (Zanaboni) 9 maggio, Roma - Riunione Agenas per progetto “Ruolo e qualità del volontariato nell’ambito dell’emergenza-urgenza” (Casini, Pregliasco, Negroni) 5 giugno, Bari – Incontro con Assessore alla Sanità Regione Puglia Ettore Attolini (Pregliasco, Colaleo) 24 luglio, Roma – Incontro con Francesco Saverio Proia, dirigente del Ministero del Salute su autista soccorritore (Pregliasco, Negroni) 12 dicembre, Roma – Incontro con il Comando Generale dei NAS su immatricolazione dei mezzi di soccorso (Casini, Calandra)
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Interlocutrice di enti e di associazioni 31 gennaio, Livorno Festa sorpresa cento anni di Garibaldo Benifei (Casini); 28-30 marzo, Grottaminarda (AV) “Scienza Aperta. Incontri con il pianeta terra” promosso da INGV (Mattia); 18 aprile, Roma Convegno “Sfide demografiche e solidarietà tra le generazioni” (Manetti); 19 aprile, Roma Convegno “Il valore e il ruolo del volontariato. Presentazione manuale OIL sulla misurazione del lavoro volontario (Casini, Manetti); 23 aprile, Roma Seminario e presentazione pubblicazione Save the Children “Orientamenti per la protezione di bambini e adolescenti in emergenza in Italia” (Pregliasco); 27 aprile, Pontassieve (FI) Incontro per la campagna “Una casa sicura” promossa da UPTER (Manetti); 28 aprile, Pisa Seminario università per presentazione dipartimento Centro Studi e Ricerche sul Volontariato (Casini); 4 maggio, Roma Incontro gruppo di lavoro VI Conferenza nazionale con università, centri culturali (Casini); 26 maggio, Bologna Conferenza CSV Net (Casini); 30 maggio, Pisa Convegno “Affidamento servizi alla persona e peculiarità dei soggetti del terzo settore” (Manetti); 16 giugno, Conza della Campania (AV) Convegno “Protezione civile e tutela del territorio” promosso da Associazione di volontariato Don Tonino Bello (Mattia); 27 giugno, Pavullo (MO) Iniziativa (Pregliasco); 29 giugno, Firenze Convegno “Beni comuni, democrazia e terzo settore” (Giannelli, Manetti); 01 luglio, Senigallia (AN) Assemblea Nazionale LIBERA (Gasparini); 10-13 luglio, Siena Conferenza Società Internazionale di ricerca sul Terzo Settore (ISTR), (Casini); 21 luglio, Firenze Insediamento nuovo Consiglio Misericordie (Pregliasco); 21 luglio, Pieve Fosciana (LU) Festa dell’Unità Democratica, dibattito “Possiamo convivere con il terremoto?” (Lizza); 18-20 settembre, Firenze Convegno CESVOT archivi storici (Gariotti); 20 settembre, Roma, Presentazione del rapporto su sicurezza delle scuole: Cittadinanza Attiva e Dipartimento Protezione Civile (Casini); 01 ottobre, Modena Convegno università di Modena e Reggio Emilia “Il benessere psicosociale dopo il terremoto in Emilia” (Casini); 12 ottobre, Mirandola (MO) “Sapere è antisismico” campus di studio promosso dal Comune di Mirandola (Casini); 22 novembre, Roma Convegno “Dopo la crisi il volontariato che verrà” (Manetti); 01 dicembre, Lucca Seminario “Gli archivi storici delle Associazioni di Volontariato” (Garotti).
TORIO
DI
PRESENZA ISTITUZIONALE
22 presenze
NELLE INIZIATIVE
12 ottobre 2012, Mirandola. “Sapere è antisismico”: Fausto Casini con gli studenti delle scuole di Mirandola
2.ATTIVITÀ Istituzionale esterna
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2.3. COMUNICAZIONE E IMMAGINE
COMUNICAZIONE E IMMAGINE
Il 2012 è stato l’anno in cui Anpas ha iniziato a esplorare le nuove frontiere della comunicazione. L’impegno sui social network (Flickr, Issu, Youtube, Facebook e Twitter) è continuato incontrando l’apprezzamento anche del settore della comunicazione mainstream nella gestione dei nuovi strumenti di comunicazione (Radio Rai, Espresso e RaiTV). Anpas è stata infatti la prima a portare una telecamera all’interno del COC di Mirandola durante l’emergenza terremoto (20 maggio 2012). Anpas infatti ha contribuito alla comunicazione dell’emergenza facendosi fonte di informazione autorevole grazie alla vicinanza di esperti, geologi e geofisici. E’ continuata, durante l’anno, la collaborazione con il Giornale Radio Sociale (Forum Terzo Settore).
ANPAS INFORMA
Nel 2012sono stati pubblicati 2 numeri: una riduzione rispetto alle uscite degli anni precedenti dovuta alla cancellazione delle dariffe agevolate per le pubblicazioni delle onlus. Sono state pubblicate stampate complessivamente 8.000 copie.
IMMAGINE
È proseguita l’attività di omogeneizzazione dell’immagine Anpas attraverso l’impegno di diffondere e comunicare a tutte le associazioni e alle principali ditte produttrici le caratteristiche tecniche e le modalità per realizzare le personalizzazioni con una corretta applicazione del logo delle divise dei volontari (approvate dal Consiglio nazionale Anpas del 26 gennaio 2008). Nel corso dell’anno sono stati realizzati - è stata realizzata l’immagine del 13°Meeting nazionale della solidarietà Anpas, i vari materiali di comunicazione dell’evento, e la comunicazione delle varie giornate -Inoltre Anpas ha partecipato attivamente alla ideazione, allo studio e all’implementazione della campagna “Terremoto, io non rischio” (vedi paragrafo Protezione Civile)
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RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
BILANCIO SOCIALE
Nel corso dell’anno è stato realizzato il quinto bilancio sociale di Anpas (relativo al 2011) che è stato approvato dall’Assemblea nazionale di Campi Bisenzio. Per la prima volta è stato realizzato internamente alla struttura di Anpas nazionale (anche per quanto riguarda grafica e impaginazione.
SITO E SOCIAL NETWORK
Nel corso del 2012 il portale dell’Anpas è stato visitato 129.637 volte da 59.753 visitatori unici con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. Grande spazio anche ai social network con l’apertura dei canali Instagram e twitter che hanno contribuito al racconto dell’intervento dei volontari delle pubbliche assistenze Anpas durante l’emergenza Emilia 2012. Nel corso dell’anno sono stati oltre 1000 i nuovi follower su twitter e 300 quelli su instagram Durante l’anno sono stati realizzati e caricati 23 video. Il video più visto è stato quello realizzato il 27 maggio, dopo il primo terremoto in Emilia, Veneto e Lombardia con Marco Mucciarelli (OGS) e Romano Camassi (INGV) con 17.567visualizzazioni totali.
Grande partecipazione da parte dei volontari di tutta Italia all’iniziativa lanciata da Anpas su Instagram: #laltronatale è il periodo delle feste, che i volontari delle pubbliche assistenze Anpas (@anpas) insieme alla community di Instagramers italia hanno raccontato con oltre 300 fotografie con le nottate passate in associazione, la vigilia passata in divisa, quello delle sedi addobbate, quelle dei babbi natali vestiti in arancione che portano i doni ai bambini meno fortunati in tante zone d’Italia.
In occasione della straordinaria ondata di maltempo che ha colpito l’Italia all’inizio di febbraio 2012, migliaia gli interventi di Protezione Civile dei volontari Anpas. 868 sul proprio territorio e non solo oltre 200 volontari sono partiti per intervenire in Lazio e Abruzzo dove la situazione era più critica ma oltre alle inevitabili ferite e dolori, le emergenze generano innovazione. Nel corso di quest’emergenza Anpas è stata protagonista di un piccolo caso di buona pratica in rete con il “crowdsourcing”: centinaia di volontari di tutta Italia hanno condiviso le informazioni dei loro interventi di Protezione Civile su una mappa (a lato e da consultare sul sito anpasneve.crowdmap.com). Anpas ha utilizzato un sistema di localizzazione delle informazioni che si chiama ushaidi: una piattaforma di informazione collettiva. Dopo soli quattro giorni dall’attivazione della mappa, sono state centinaia le storie che i volontari delle pubbliche assistenze hanno condiviso, raccolto e organizzato su un’unica mappa.
#laltronatale
EMERGENZA NEVE
2.LE ATTIVITÀ Comunicazione e immagine
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RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
QUESTA È L’AQUILA - IL VIDEODOC DI ANPAS E SHOOT 4CHANGE Foto di Paolo Quadrini (Shoot4change)
A 3 anni dal sisma in Abruzzo, il network internazionale di fotografi Shoot4Change e Anpas - l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, che raggruppa oltre 881 associazioni di volontari della protezione civile e del trasporto sociosanitario - uniscono le forze nel ricordo di quel tragico evento. Entrambe le organizzazioni sono state coinvolte direttamente durante l’emergenza del 2009: Shoot4change con la realizzazione dei primi reportage di fotografia sociale; Anpas con l’intervento di oltre 2300 volontari provenienti da tutta Italia per portare assistenza alle popolazioni colpite, anche dopo i mesi delle tendopoli. Ogni storia è la testimonianza di un cittadino aquilano: è il ricordo del terremoto di una giornalista, gli aneddoti e le storie del Collettivo 3.32, dei volontari aquilani di Anpas e di una docente universitaria, le trasformazioni della vita quotidiana degli aquilani che hanno vissuto nelle tendopoli. Le storie di persone che ora, a tre anni dal sisma, iniziano a «vivere in cattività», come dice una delle protagoniste. Voce e volto narrante del documentario è Moni Ovadia. Il video doc è stato presentato il 6 aprile 2012 presso il Comune di Roma e al Cinema Palazzo. Crediti “Questa è L’Aquila”, di Andrea Cardoni e Andrea Ranalli con Rosamaria Sbiroli. Con le foto di Antonio Amendola, Alessandro Barteletti, Francesca Conforti, Alessandra Fratoni, Paolo Quadrini. Con l’amichevole partecipazione di Moni Ovadia.
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2.3. COMUNICAZIONE E IMMAGINE UNO SGUARDO AI CONTI
MATERIALE INFORMATIVO E PROPAGANDA € 7.616,20
ALTRE ENTRATE
GESTIONE PAESI OPERATI
QUOTE DA COPPIE ADOTT
ENTRATE DIRETTE COMUNICAZIONE E IMMAGINE € 7.616,20
SETTIMANALE VITA € 1.200,00
RAPPRESENTANZA
ALTRI COSTI € 1.236,08
altri MATERIALE INFORMATIVO E PROPAGANDA € 13.044,68
vita materiale info
USCITE DIRETTE COMUNICAZIONE E IMMAGINE € 50.646,98
sito PERSONALE news € 23.779,78
RAPPRESENTANZA € 566,00
staff NEWSLETTER € 8.741,67
RAPPRESENTANZA STAFF COMUNICAZIONE € 1.344,59
SITO INTERNET € 734,18
PERSONALE
2.LE ATTIVITÀ Comunicazione e immagine
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2.4. FORMAZIONE LA FORMAZIONE IN ANPAS
2012
GENNAIO
Seguendo le linee programmatiche e gli obiettivi complessi che Anpas si è data per il triennio 2012-2014 e che il Consiglio nazionale ha approvato il 31 marzo 2012, la formazione in Anpas non è più da considerarsi come un insieme di azioni particolari, ma come un processo ampio che pianifica, organizza e armonizza gli interventi di formazione che necessitano di tempi di programmazione e realizzazione ragionati. E’ stato proprio partendo dal Piano Triennale che il Gruppo di Progettazione e Programmazione della Formazione (composto dal Responsabile nazionale Formazione, dai Responsabili nazionali dei settori, dai Responsabili regionali della Formazione, da esperti e volontari anche tra i Consiglieri nazionali) nella riunione del 31 marzo e, successivamente, grazie allo scambio di proposte e suggerimenti è arrivato alla formulazione del Piano dell’Offerta Formativa 2012-2014 che è stato presentato alla Direzione nazionale del 18 maggio 2012. Il POF Triennale 2012-2014 descrive le linee di ampio respiro che inquadrano la formazione all’interno di una prospettiva pedagogica coerente con le scelte del movimento e, ove necessario, con la necessità di cambiamento; è perciò un documento programmatico e di indirizzo che ha per oggetto la formazione e contiene gli obiettivi generali, anche a lungo termine, e l’orientamento della formazione come funzione. Il POF Triennale affronta la questione della programmazione educativa del movimento muovendo dall’identità storica, culturale e valoriale di Anpas per rispondere alle esigenze formative delle sue diverse componenti. Le competenze individuate come strategiche per il futuro sono: a) competenze specifiche per la realizzazione delle attività proprie delle associazioni
FEBBRAIO
21 gennaio 25 febbraio debriefing Campagna giornata Rischio Sismico 2011 conclusiva corso di formazione Humanitas Scandicci “Crescere nel volontariato con il volontariato”
MARZO
17-18 marzo corso comunicazione Progetto Forza Paris (Fondazione con il Sud) 22-25 marzo corso formazione politica progetto Koinet (Fondazione con il Sud) 31 marzo riunione Gruppo di Progettazione e Programmazione della Formazione
Per la descrizione degli eventi formativi indicati nella linea del tempo si rimanda ai paragrafi relativi ai singoli settori.
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
12-13 maggio 22 giugno Corso Segreterie di corso Campo Comunicazione Progetto Link (Fondazione con il Sud) 24-25 giugno incontro formativo precontest Sami 24-25 giugno attestazione formazione 932 volontari in Servizio Civile (progetti iniziati 1/2/2012) 29 giugno corso comunicazione progetto Link
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L
O
RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
nei settori di intervento. b) competenze generali per la gestione dell’associazione in ambito amministrativo, contabile, e organizzativo. c) motivazione, sensibilizzazione e promozione del volontariato in forma organizzata con particolare riguardo alla sua identità. d) competenze relazionali e comunicative, anche mediante la capacità di costruire ponti, strumenti di relazione, di conoscenza, di condivisione di immagine positiva. e) competenze di analisi e ricerca sui bisogni delle comunità territoriali di riferimento f) capacità riflessive e progettuali per sostenere figure “esperte” a tutti i livelli e attivare capacità di progettazione e progettualità. g) competenze tecniche della gestione e organizzazione dei servizi; h) capacità di lavorare in rete, di creare capitale umano, di costruire infrastrutturazione sociale. i) capacità auto-valutative e valutative per promuovere una cultura della valutazione nel volontariato e nelle comunità territoriali Ciascuna competenza è utilizzata per orientare gli obiettivi formativi da raggiungere nei singoli corsi attivati. Per raggiungere obiettivi così complessi è importante aderire all’idea di una formazione che educhi la comunità di Anpas a tutti i livelli ed è necessario coinvolgere formatori che conoscano questa posizione e che la condividano, che si sentano responsabili nei confronti di tutto il movimento e dei suoi valori/ideali e non solo delle persone che incontrano in aula. Il POF Triennale propone, come strumento di riferimento per tutti quelli, a tutti i livelli, che nel movimento Anpas vorranno cimentarsi con la responsabilità di promuovere, proporre e organizzare la formazione, un decalogo della formazione risultato di una lunga ed attenta riflessione.
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
15-29 settembre corso Nonni (Adozioni internazionali)
one nk e con
29 settembre corso formazione interculturale progetto Koinet (nel corso del Meeting solidarietà Anpas)
no
remi
no e
OTTOBRE
27 ottobre corso comunicazione Comitato Anpas Liguria
NOVEMBRE
16-18 novembre 1° modulo Corso Formazione Formatori
DICEMBRE
30 novembre 1-2 dicembre Corso formazione tecnica segreterie progetto Koinet
26 novembre 5 dicembre partecipazione a incontro promosso debriefing Campagna Rischio Sismico 2012 da UNSC per presentazione nuovo kit formativo OLP
..E ANCORA
ri in le ziati
one nk
Libro 1.indb 61
Corsi di formazione alle coppie adottive e di sostegno all’attesa
10 eventi fra gennaio e dicembre
Workshop preparatori alla formazione politica progetto Koinet in Puglia, Sicilia, Calabria, Campania, Sardegna e Basilicata.
6 eventi fra febbraio e marzo
Formazione campagna Rischio Sismico
2 eventi (dal Venerdì alla Domenica) fra maggio e giugno
Incontri Refresh per campagna Rischio Sismico
3 eventi (dal sabato alla domenica) a settembre
Colloqui motivazionali dei candidati per accesso al Corso Formazione Formatori ( a Bari, Firenze, Roma, Torino)
4 eventi fra settembre ed ottobre
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RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
2.4. FORMAZIONE
1. In Anpas la formazione non è un settore ma una FUNZIONE, trasversale a tutti i settori e per tutte le attività.
IL DECALOGO DELLA FORMAZIONE
2. Tale FUNZIONE è svolta in un sistema nazionale ed in sistemi regionali integrati e condivisi 3. Obiettivo della formazione in Anpas è rendere “capaci” e “adeguati” i singoli ed i gruppi, per poter scegliere, determinare, cambiare e progettare il futuro del movimento; e, in un rapporto di relazione fiduciaria e di legami di interdipendenza con gli altri soggetti della società e del terzo settore, fare lo stesso con il futuro del nostro paese e del mondo 4. La Formazione in Anpas gode di un necessario grado di autonomia per poter così assolvere in maniera appropriata al compito di elaborare e progettare innovazione 5. Di tale FUNZIONE fanno parte i dirigenti di primo e secondo livello, i volontari, i dipendenti, gli esperti, tutti gli altri soggetti protagonisti attivi della vita delle singole Pubbliche Assistenze, dei comitati regionali e dell’intero movimento 6. La responsabilità della Formazione in Anpas sta in capo alla Direzione nazionale e al Responsabile nazionale da essa delegato, che deve operare in maniera sinergica, collaborativa e di sintesi con i Comitati regionali, con particolare riferimento ai rispettivi responsabili per la formazione; con i responsabili nazionali di tutti i settori d’intervento, con le Pubbliche Assistenze, nella loro specificità ed autonomia; con i dipendenti con responsabilità dirigenziale, gli esperti, i docenti e tutti gli altri soggetti necessari ad un appropriato ed elevato contributo culturale e scientifico 7. Fanno parte del SISTEMA della formazione il responsabile nazionale, i responsabili regionali, la figura o le figure dipendenti ad essa dedicate, ogni struttura, tavolo o comitato che si occupi di questioni legate alla progettazione sociale e/o di innovazione, alla ricerca, agli approfondimenti culturali o scientifici ed alla formazione che Anpas ha o che saranno nel tempo costituiti 8. Ogni volontario Anpas con la sua storia, le sue competenze e i valori che porta è parte attiva del sistema della formazione in Anpas, e ha diritto alla partecipazione e all’ascolto 9. Sono strumenti indispensabili di programmazione della formazione Anpas: - Un luogo di programmazione della formazione a cui partecipano il Responsabile Nazionale, i Responsabili Nazionali dei settori (o loro delegati), i Responsabili Regionali della formazione, esperti e volontari disponibili ad una collaborazione attiva, con il supporto della struttura Anpas e dei tecnici di riferimento; - Il Documento di Mandato presentato all’Assemblea Congressuale; - Il Piano dell’Offerta Formativa di mandato (POF di mandato); - Il Piano dell’Offerta Formativa di programmazione annuale (POF annuale). 10. Sono strumenti indispensabili di realizzazione della Formazione Anpas: le metodologie didattiche e pedagogiche; l’archivio della formazione; le funzioni e gli strumenti della valutazione; le tecnologie informatiche e di comunicazione dedicate.
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE Il POF Annuale, in coerenza con gli indirizzi ispiratori del POF Triennale, determina la progettazione specifica a breve termine e dettaglia i corsi e i percorsi di formazione che si intendono realizzare per ciascun anno ed è uno strumento maggiormente orientato all’operatività. Il primo POF Annuale presentato da Anpas al Consiglio Nazionale del 29 settembre a Bari nel corso del Meeting della Solidarietà è stato una palestra per testare lo strumento e per permettere di acquisire le competenze per lavorare in modo più agevole ed efficace per essere pronti per il POF 2013.
Eventi formativi Inseriti e realizzati nel POF Annuale 2012
settore/ambito Formazione istituzionale Comunicazione Protezione Civile Servizio Civile
Adozioni Internazionali e Cooperazione Politiche Europee Archivio Storico Sviluppo del Movimento
eventi formativi Avvio Corso “Formazione Formatori”
“Comunicazione efficace, etica, in rete” Pillole formative in Sardegna (Progetto FcS Forza Paris), Campania (Progetto FcS Link), Liguria (progetto Comitato Reg.le) Corso Operatori Segreterie di campo Percorso formativo per Campagna Rischio Sismico Formazione generale volontari Servizio Civile Nazionale Formazione alle figure del Servizio Civile Nazionale: OLP e RLEA (rif. progetti iniziati il 01/02/2012) Incontri formativi/informativi alle coppie all’inizio del percorso adottivo Corso standard per coppie adottive Incontri di gruppo di sostegno all’attesa Corso “Nonni” – mio nipote viene da lontano… (mio nonno anche) Attività formativa nei progetti di cooperazione (Nepal-Kenya) Attività di tutoraggio dei tirocinanti settore internazionale Incontro formativo dei volontari partecipanti al Sami Contest 2012 Percorso formativo a funzionari ufficio Anpas Nazionale Corsi previsti dal progetto Koinet Formazione politica Formazione interculturale Formazione tecnica segreterie
I due strumenti/documenti, POF Triennale ed Annuale, che per la prima volta Anpas ha scelto di fare propri, si possono considerare come un progetto flessibile ed aperto alle integrazioni e modifiche suggerite nel tempo dai cambiamenti sociali, economici e legislativi del paese; dalla realtà del movimento; dal monitoraggio delle azioni intraprese e da tutti quei cambiamenti che si manifesteranno necessari in e per Anpas.
2.LE ATTIVITÀ Formazione
Libro 1.indb 63
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2.4. FORMAZIONE
FORMAZIONE FORMATORI
RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
Nel corso del 2012 è stato elaborato e ha avuto inizio il Corso “Formazione Formatori”. Il progetto è nato per rispondere in modo nuovo e consapevole al bisogno crescente di formazione che caratterizza il movimento e la sua vivacità. La formazione, interpretata come condizione essenziale di vita e di crescita, è la scommessa che Anpas fa sul proprio futuro e sulla ricchezza delle sue risorse umane. Il 16-17-18 Novembre 2012 si è svolto a Pontassieve il 1° modulo del corso Formazione Formatori e del percorso formativo per Tutor che ha coinvolto 31 partecipanti (26 futuri formatori e 5 futuri tutor), provenienti da: Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto. I partecipanti, che hanno maturato competenze specifiche, partecipando a corsi di formazione organizzati da Anpas, e più nel dettaglio: - Corso Sala Operativa Nazionale Protezione Civile - Corsi Segreterie di Campo protezione Civile - Corsi su comunicazione (Marche 2010 e Progetto Koinet) - Corsi di formazione politico Istituzionale (corso per Dirigenti 2009-2010, e Progetto Koinet), hanno superato un impegnativo percorso di analisi delle loro motivazioni che li ha visti impegnati da luglio a settembre. Il primo incontro ha avuto l’obiettivo di inquadrare la formazione nel suo contesto generale, sia teorico che pratico. Gli argomenti trattati hanno riguardato la comunicazione didattica (contenuto e relazione) e le sue specificità rispetto agli obiettivi e alle differenze fondamentali fra istruire, educare e formare. L’avvio del percorso ha proposto riflessioni sui valori legati alla formazione: quali scopi? Quale visione dell’uomo (e del volontariato)? Perché investire in formazione ? Quali impegni etici (riservatezza, patto di formazione, uguaglianza)? Obiettivi formativi, metodi, organizzazione del setting fisico e psicologico, ruolo del formatore sono stati i primi temi affrontati per facilitare l’autonomia dei partecipanti nella loro futura attività di formatori. Ciascun argomento è stato trattato sotto l’aspetto teorico (con brevi cenni ai testi di riferimento) e pratico (gli strumenti che si possono utilizzare, simulazioni e giochi di ruolo). I materiali didattici sono stati condivisi con i partecipanti all’interno della piattaforma didattica Moodle, la stessa utilizzata per il percorso di selezione. I partecipanti, come risulta anche dall’elaborazione dei questionari di valutazione distribuiti al termine del primo modulo, hanno dimostrato di gradire la proposta. L’interesse generale per gli argomenti trattati è risultato evidente in tutti i momenti del corso pur con la comprensibile attesa nei confronti della definizione del percorso che verrà sviluppato nei moduli successivi e completato con un periodo di tirocinio e l’iscrizione al primo Albo dei Formatori Anpas. Il percorso terminerà nel 2013. 2° modulo 25-26-27 gennaio 2013, 3° modulo 1-2-3 marzo 2013
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FORMAZIONE UNO SGUARDO AI CONTI
MODULI PER ASSOCIAZIO
ENTRATE DIRETTE FORMAZIONE € 0,00
MODULI PER ASSOCIAZIONI/COMITATI € 59,40
moduli per ass formazione formatori FORMAZIONE PERSONALE USCITE DIRETTE FORMAZIONE € 36.324,69
FORMAZIONE FORMATORI € 13.248,82
PERSONALE TAVOLO DI PROGETTAZIONE € 16.992,69
RAPPRESENTANZA PERSONALE FORMAZIONE PERSONALE € 1.647,94
RAPPRESENTANZA € 66,00
TAVOLO DI PROGETTAZIONE € 4.309,84
2.LE ATTIVITÀ Formazione
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2.5. PROGETTAZIONE
Nel corso del 2012 sono stati preparati 5 progetti, dei quali 2 con esito positivo.
LA PROGETTAZIONE ANPAS
PROGETTI APPROVATI REN – Esperienze in rete (Fondazione con il Sud - Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011): Il progetto rappresenta la naturale prosecuzione del percorso di rafforzamento della rete iniziata nello scorso anno grazie al progetto Koinet – Reti e Sinergie a Sud. Dai risultati ottenuti dal precedente programma, infatti, emerge chiara l’evoluzione della struttura operativa della rete, che passa da una fase di apprendimento di competenze, metodologie e processi al condividere le esperienze e, soprattutto, le eccellenze presenti nelle sue articolazioni territoriali meridionali. Strategicamente, lo scopo principale del progetto è di consolidare l’operatività e l’azione della rete ANPAS nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia, attraverso la condivisione delle buone pratiche maturate e consolidate nei contesti operativi delle associazioni partecipanti e una più efficace e capillare presenza nei territori. Suoni e sogni (Osservatorio Nazionale per il Volontariato Direttiva 266 Progetti sperimentali per il volontariato): Scopo del progetto è la creazione di una di sala-prove di base per gruppi musicali, all’interno dell’associazione ospitante scelta come Sperimentale e Pilota, che segua il principio dello scambio etico attraverso il meccanismo delle “banche del tempo”: si potrà accedere alla sala prova dando in cambio il proprio tempo presso l’associazione, come servizio svolto secondo i principi che regolano il “patto di scambio”. È inoltre previsto un percorso formativo sui temi del volontariato e della cittadinanza attiva, destinato ai giovani musicisti che intendono usare la sala prove e ai giovani volontari di altre associazioni del territorio. PROGETTI IN ATTESA DI APPROVAZIONE Archivio di Deposito, L’anello di congiunzione tra passato e presente (Fondazione Prosolidar): Il progetto mira al ricondizionamento, scarto e schedatura dell’archivio di deposito, per prepararlo al naturale riversamento nell’archivio storico; grazie a precedenti progetti già realizzati, con cui è stato fatto un importate lavoro rispettivamente sull’archivio storico e corrente, con questo progetto lavoreremo sull’anello mancante: l’archivio di deposito. Permettendo così la corretta gestione della fase di formazione nel presente (corrente), di transito (deposito) e quella finale senza scadenza temporale (storico). PROGETTI NON APPROVATI S.A.F.E. Social Adventure For Everybody Bando “cheFare” – Premio per la cultura 100.000 euro Scopo Memorie in rete – valorizzazione dei patrimoni documentari del movimento delle Pubbliche Assistenze (Ripartizione quota 8 per 1000 dell’IRPEF a diretta gestione statale per l’anno 2012 (non finanziato per assenza di fondi).
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“Il ruolo del dirigente in Anpas”: questo il tema della Formazione Politica che ha coinvolto le sei regioni del Sud con una metodologia di lavoro innovativa. Il percorso si è sviluppato con un incontro per ciascuna regione in cui i partecipanti, guidati nella discussione, hanno attivamente proposto riflessioni teoriche (su principi e valori, aspirazioni e orientamenti futuri) e spunti pratici per agire, nella contemporaneità, il ruolo politico-dirigenziale. In ciascuna sessione di lavoro è stata elaborata una mappa concettuale confluita in un incontro in plenaria che ha permesso di armonizzare e rendere coerenti i diversi documenti. L’obiettivo implicito è stato quello di innescare, anche in formazione, la partecipazione, oltre che la riflessione individuale e di comunità, per avviare un percorso di responsabilizzazione attiva e sentita al ruolo. L’evento formativo finale si è concluso con il “concorso” On the move(ment)2025 volto a costruire una visione partecipata del movimento negli anni a venire in cui i volontari si possano riconoscere come protagonisti e motori di innovazione. Il Progetto ha avuto anche un momento di Formazione Tecnica rivolta alle segreterie, che ha affrontato temi chiave per la gestione dei Comitati Regionali, dagli archivi, alla contabilità, alle relazioni con le associazioni. Con questo momento si completa il ciclo avviato nell’anno precedente con la Formazione sulla Comunicazione, il cui focus specifico era stato sui sistemi e sui programmi di condivisione di risorse e documenti open source e freeware e sulla creative commons1. La valutazione del percorso formativo da parte dei partecipanti è stata in generale estremamente positiva sia in termini di coerenza con gli obiettivi formativi, sia per le metodologie utilizzate e, infine, per le competenze condivise dalla rete dei partecipanti. Tutti i percorsi formativi hanno dato la possibilità di partecipare anche da Comitati Regionali non direttamente interessati dal Progetto, nell’ottica di totale condivisione all’interno del Movimento delle risorse e delle opportunità di crescita.
PROGETTO KOINET
Formazione Politica 22-24 marzo 15 partecipanti provenienti da Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e da Lazio e Toscana Formazione Tecnica Segreterie 29-30 Novembre 15 partecipanti provenienti da Basilicata, Calabria, Campania, Publia, Sardegna, Sicilia e dalla Valle d’Aosta
2.LE ATTIVITÀ Progettazione
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2.6. PROGETTAZIONE
GLI ALTRI PROGETTI FONDAZIONE CON IL SUD IN CAMPANIA, PUGLIA, SICILIA E SARDEGNA
Il 2012 ha visto la prosecuzione dei progetti finanziati da Fondazione con il Sud ai Comitati Regionali di Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e l’approvazione di un nuovo progetto per la Basilicata. Link–Nuovi Legami e Sinergie in Campania, AnpasPugliaInRete, Forza Paris– Tutti Insieme e Sicula-Mente Sicilia nel Cuore e nella Mente, portati avanti in piena autonomia dai Comitati Regionali, hanno sperimentato la gestione coordinata di alcune attività progettuali, con l’utilizzo condiviso di strumenti e risorse. Tutti i progetti prevedevano attività formative sulla gestione associativa, comunicazione e ruolo dei dirigenti, oltre a percorsi specifici che tenevano conto delle peculiarità del territorio e del singolo progetto; sono state inoltre potenziate le strumentazioni delle segreterie e di alcune associazioni ed è stata potenziata la rete nelle regioni interessate, anche grazie a varie iniziative pubbliche di animazione territoriale. Alcuni dati per le quattro regioni interessate: oltre 130 pubbliche assistenze direttamente coinvolte nelle attività di progetto, oltre 10 corsi di formazione attivati, che hanno coinvolto più di 250 volontari partecipanti, oltre 10 eventi di animazione territoriale realizzati. A questi si aggiunge reteanpas@basilicata, finanziato con il Bando Reti 2011, con cui la rete del comitato regionale ANPAS Basilicata punta al rafforzamento dell’attività in rete in un momento di crescita e sviluppo, con l’ingresso di alcune nuove organizzazioni e il forte bisogno di infrastrutturazione della rete stessa, sia a livello operativo, che funzionale.
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1.L’IDENTITÀ PROGETTAZIONE 1.1. LA STORIA I VALORI, LA UNO, SGUARDO AI MISSIONE CONTI APPLICATION BANDI EUROPEI € 1.014,30
attività progettuale bandi europei PROGETTO ARCHIVIO STORICO € 38.355,02 PROGETTAZIONE KOINET € 54.912,44
ENTRATE DIRETTE PROGETTAZIONE € 94.281,76
APPLICATION BANDI EUROPEI € 1.048,99
PROGETTO KOINET
PROGETTO ARCHIVI
ATTIVITÀ PROGETTUALE € 3.032,98
attività progettua bandi USCITE DIRETTE PROGETTAZIONE € 100.389,92
PROGETTO KOINET
PROGETTO ARCHIV
PROGETTO KOINET € 57.952,93 PROGETTO ARCHIVIO STORICO € 38.355,02
2.LE ATTIVITÀ Progettazione
Libro 1.indb 69
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2.6 SERVIZIO CIVILE
UNO SGUARDO AL 2012 Di lato i volontari in Servizio Civile in Emilia Romagna
2012
GENNAIO
9 gennaio termine monitoraggio ed analisi dei risultati ottenuti dalle attività di progetto dei giovani in servizio civile (riferimento bando settembre 2010)
RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
…essere una Pubblica Assistenza significa intervenire presso le Istituzioni per promuovere atteggiamenti istituzionali coerenti ed efficaci rivolti a risolvere i “guasti” sociali. Significa dunque essere agenti contaminanti per promuovere movimenti sociali e individuali che contribuiscano a riparare i “guasti” sociali… Seguendo questo principio identificato dalla propria Carta d’Identità, Anpas, prima con l’Obiezione di Coscienza e poi con il Servizio Civile Nazionale, fa propri e realizza i principi costituzionali di solidarietà e di difesa della patria.
FEBBRAIO
1 febbraio inizio servizio per 963 giovani in Servizio Civile (bando settembre 2011)
MARZO
APRILE
28 marzo pubblicazione bando di servizio civile regionale Toscana con 10 progetti e 50 posti per pubbliche assistenze toscane
28 febbraio adesione mobilitazione CNESC “il servizio civile non è morto”, con appello alle istituzioni per rifinanziamento del fondo servizio civile.
Rappresentanza
Partecipanti
Partecipazione Consiglio di Presidenza CNESC
Giusti
Partecipazione Assemblea CNESC
Giusti
Convegni con partecipazione rappresentanti Anpas
Casini, Giusti, Moretti, Susini
Incontri tematici con UNSC
Giusti, Moretti
Incontri tematici con Enti locali
Giusti, Moretti
MAGGIO
5 maggio riunione Commissione Nazionale Anpas: 9 persone presenti (53%). Argomenti trattati: modifiche regolamento Servizio Civile, definizione ruolo ed attività commissione, struttura e connessioni con gruppo di lavoro su Politiche Giovanili, calendario attività futura
GIUGNO
25 giugno completamento modulo di formazione generale su principi del servizio civile e della cittadinanza attiva per 932 giovani in servizio presso le Pubbliche Assistenze (bando 2011)
31maggio completamento prima fase di monitoraggio dell’andamento delle attività di progetto (bando 2011)
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L
O
1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
30 settembre completamento seconda fase di monitoraggio dell’andamento delle attività di progetto (bando 2011)
ento
le e
a 32
sso e
OTTOBRE
NOVEMBRE
18 ottobre Inizio attività di organizzazione e collaborazione redazione progetto straordinario per comuni Emilia Romagna colpiti da terremoto 24 ottobre pubblicazione bando di servizio civile regionale Marche con 17 progetti e 46 posti per pubbliche assistenze marchigiane 27 ottobre presentati all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile 87 progetti per l’anno 2013 per 580 sedi di servizio (con allegati 801 curriculum vitae di Operatori Locali di Progetto e 55 curriculum vitae di Responsabili Locali di Ente Accreditato) per un totale di 2.334 posti
1)
31 ottobre richiesta di impegno al Governo per la certezza del finanziamento del nuovo bando e riattivazione della Consulta Nazionale di Servizio Civile
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DICEMBRE
15 dicembre organizzazione e partecipazione al convegno “Avrei ancora un’obiezione”, convegno promosso dalla CNESC e dal Movimento Nonviolento per il 40° anniversario della legge sull’obiezione di Coscienza (la 772 del 15/12/1972) 20 dicembre conferma uscita bando straordinario per i comuni dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto, 38 posti per 14 pubbliche assistenze della zona
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2.6 SERVIZIO CIVILE
ANALISI DEI PROGETTI REALIZZATI NEL 2012 (con riferimento al bando 2011)
RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
POSTI A BANDO
DOMANDE RACCOLTE
POSTI COPERTI
VOLONTARI AVVIATI AL SERVIZIO*
VOLONTARI CHE HANNO COMPLETATO IL PROGETTO
LIGURIA
81
133
78
78
63
LOMBARDIA
185
358
179
189
149
PIEMONTE
92
335
92
95
76
SARDEGNA
97
297
97
98
91
TOSCANA
497
1153
495
510
427
UMBRIA
22
64
22
24
18
TOTALE
974
2340
963
944
824
REGIONE
* si intendono i volontari che hanno iniziato il progetto e quelli entrati come subentranti
CHI SONO I 944 VOLONTARI CHE HANNO SVOLTO IL SERVIZIO
18/21 ANNI 43,96%
25/28 ANNI 24,15%
FEMMINE 47,59%
MASCHI 52,41%
venticiventise ventunoventiq
LAUREATI 5,03%
MEDIA INFERIORE 21,23%
femmine
laureat
maschi
diplomati
diciottoventi
ETÀ
22/24 ANNI 31,89%
freq super
TITOLO DI STUDIO
GENERE
DIPLOMATI 62,17%
media inf
FREQUENZA SUPERIORI 11,57%
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BANDO 2011: ATTIVITA’ DI VERIFICA
Effettuata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio Nazionale per il Servizio Civile) sul corretto svolgimento dei progetti VISITE EFFETTUATE
VISITE POSITIVE
LIGURIA
2
2
LOMBARDIA
4
4
PIEMONTE
4
4
SARDEGNA
2
2
TOSCANA
16
TOTALE
28
REGIONE
BANDO 2011: ATTIVITA’ FORMAZIONE Effettuata da Anpas sui giovani in Servizio Civile
ELEMENTI
NUMERO
DATE FORMATIVE
110
FORMATORI IMPEGNATI
16
FORMATORI DIPENDENTI ANPAS
12
ESPERTI VOLONTARI COINVOLTI NELLA FORMAZIONE
11
16
LEZIONI FRONTALI
60%
28
DINAMICHE NON FORMALI
40%
VOLONTARI FORMATI
932
PROGETTAZIONE PER IL BANDO 2013 PROGETTI PRESENTATI
POSTI RICHIESTI
ABRUZZO BASILICATA
4
30
1
16
CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA LAZIO
3 9
89 88
9
260
1
28
LIGURIA
8
234
LOMBARDIA
9
387
MARCHE
9
155
MOLISE
0
0
PIEMONTE
6
247
PUGLIA
4
24
SARDEGNA
4
198
SICILIA
2
8
TOSCANA
17
530
UMBRIA
1
40
VENETO
0
0
TOTALE
87
2334
REGIONE
2.LE ATTIVITÀ Servizio Civile
Libro 1.indb 73
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RAPPRESENTANZA IMPEGNO PER LA CRESCITA DEL MOVIMENTO
74/75 Bilancio Sociale ANPAS 2012
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QUOTE SERVIZI
CONTRIBUTI DA
QUOTE SERVIZIO CIVILE € 146.838,57
ENTRATE DIRETTE SERVIZIO CIVILE € 157.280,75
CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI € 10.442,18
ALTRE USCITE € 11.013,21 QUOTE ASSOCIATIVE ALTRI ENTI € 1.415,15
PERSONALE € 49.091,01
ATTIVITÀ CON ENTI ESTERNI € 862,56
ALTRE USCITE
RAPPRESENTANZA QUOTE ASSOCIATIVE ALTRI E € 734,95
USCITE DIRETTE SERVIZIO CIVILE € 256.718,36
ATTIVITA' CON ENTI ESTERNI COMMISSIONE NAZIONALEGESTIONE AREE € 1.090,66
commissi RAPPRESENTANZA GESTIONE AREE € 192.510,82
persona
2. LE ATTIVITÀ Servizio civile
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2.7 PROTEZIONE CIVILE
UNO SGUARDO AL 2012
LA COLONNA MOBILE DI PROTEZIONE CIVILE Il 23 aprile 2012 si è concluso il progetto di realizzazione della Colonna Mobile di Protezione Civile in gran parte finanziato dal Dipartimento di Protezione Civile nell’ambito del progetto di integrazione e aumento delle potenzialità delle colonne delle Associazioni nazionali.
Di lato L’intervento dei volontari Anpas al Campo di Mirandola nel corso dell’emergenza sisma 2012
2012
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
3-14 febbraio Emergenza neve nelle regioni Centro-Nord
APRILE
12-15 aprile Stati generali del Volontariato di Protezione Civile
MAGGIO
12-13 maggio Corso di formazione Segreterie di Campo
GIUGNO
8-10 giugno Formazione Rischio Sismico a Roma
25-27 maggio Formazione Rischio Sismico a Roma
254 26
volontari coinvolti nell’emergenza neve
volontari formati nel Corso di Formazione segreterie di campo
76/ 77 Bilancio Sociale ANPAS 2012<
Libro 1.indb 76
400
20 maggio Inizio Emergenza Emilia, Lombardia e Veneto 2012
i giovani che hanno partecipato ai campi scuola volontari formati nei Corsi di Formazione Rischio sismico a Roma
189 14/05/13 16:09
L
O
LUGLIO
o e
AGOSTO
1-26 luglio Campi scuola Anch’io sono la Protezione Civile promossi dal Dipartimento di Protezione Civile per 400 ragazzi delle scuole
89 Libro 1.indb 77
SETTEMBRE
8-9, 14-15, 22-23 settembre Refresh formazione Rischio Sismico
OTTOBRE
13-14 ottobre Terremoto Io non Rischio, campagna nelle piazze
NOVEMBRE
DICEMBRE
14-20 novembre Emergenza maltempo nelle regioni Centro-Nord
2.LE ATTIVITÀ Protezione Civile
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2.7 PROTEZIONE CIVILE
TERREMOTO: IO NON RISCHIO Sotto La piazza di Viadana.
Anpas nazionale, in collaborazione con l’Università della Basilicata, l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e RELUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) ha proposto al Dipartimento di Protezione Civile un progetto relativo alla realizzazione di una Campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sulle attività di prevenzione e mitigazione del rischio sismico. Dopo la sperimentazione del 2011 il progetto ha visto la realizzazione di 102 piazze nel 2012. Obiettivo dell’iniziativa è Informare e muovere le persone all’azione nei confronti del rischio sismico: trasformare il cittadino da soggetto passivo ad interlocutore attivo perché il soccorso è un diritto, ma la prevenzione è un dovere per ognuno di noi. La scelta di utilizzare volontari Anpas nasce dalla convinzione che il volontario, grazie alla sua quotidiana azione a sostegno di quello specifico territorio, è riconosciuto dal cittadino come un interlocutore familiare e partecipe della realtà locale e dei suoi problemi. Nel lungo termine, la campagna intende promuovere un cambiamento culturale rispetto alla tematica affrontata. Attraverso la campagna, i soggetti promotori possono affrancarsi dall’immagine che li caratterizza legata all’emergenza del loro intervento. Anpas e Dipartimento di Protezione Civile si fanno fonti di informazione, formazione e buone pratiche. È importante pertanto applicare il principio “una piazza – un’associazione” per cui i volontari che saranno attivi nella piazza appartengono a quella realtà ma contemporaneamente promuovere la collaborazione con altre Associazioni di Volontariato dello stesso territorio. Nel lungo termine è fondamentale promuovere la realizzazione di una Giornata di sensibilizzazione alla prevenzione dei rischi con una data stabile da riproporre negli anni futuri. Per realizzare questo obiettivo tra maggio e settembre, i volontari Anpas e i volontari delle altre Associazioni di Volontariato sono stati coinvolti in un percorso formativo a “cascata”. Per ogni piazza sono state formate 3 persone (1 responsabile di piazza + 2 formatori) che hanno formato a loro volta 10/12 volontari-comunicatori della propria Associazione o di altre Associazioni del territorio. Dopo molto lavoro sabato 13 e domenica 14 ottobre 960 volontari Anpas e 570 volontari delle altre Associazioni sono stati in piazza per distribuire materiale informativo e sensibilizzare i cittadini a informarsi sul livello di pericolosità del proprio territorio. Durante le giornate sono stati contattati solo nelle piazze Anpas oltre 30.000 persone.
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I campi scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” promossi dal Dipartimento di Protezione Civile sono rivolti a ragazzi e ragazze che in sette giorni si confronteranno con le attività dei volontari Anpas che, nelle rispettive associazioni, si occupano di Protezione Civile. La finalità di questo progetto è quella di stimolare nei giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile: coltiviamo i volontari della protezione civile di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle nostre comunità, dei nostri territori e dei beni comuni del futuro. Nel 2012 sono stati realizzati 14 campi scuola che hanno ospitato 400 minori. 1 in Abruzzo, 1 in Basilicata, 6 in Campania, 1 in Liguria, 1 in Puglia ,1 in Sardegna, 2 in Sicilia, 1 in Valle d’Aosta.
CAMPI SCUOLA
233 delegati delle organizzazioni nazionali, delle colonne regionali, delle associazioni locali e dei gruppi comunali di protezione civile, divisi in quattro gruppi, hanno dibattuto sui temi dei valori, della rappresentanza, dei ruoli e delle risorse del volontariato organizzato di protezione civile. Per Anpas hanno partecipato Fausto Casini, Carmine Lizza, Luciano Dematteis, Alessandro Moni e Sergio Giusti. Quattro i temi affrontati: i valori del volontariato e la necessità di tutelare l’autonomia e il diritto all’identità di ogni associazione; la rappresentanza e il desiderio della creazione un Comitato Nazionale del volontariato di protezione civile ampio, formato da rappresentanti sia di tutte le organizzazioni nazionali che delle realtà regionali, per affrontare i grandi temi comuni; i ruoli e le modalità operative per una maggiore armonizzazione ed omogeneizzazione dei regolamenti regionali; il reperimento e la razionalizzazione delle risorse soprattutto alla luce dell’attuale momento di grave crisi economica.
STATI GENERALI DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE 13 – 16 APRILE 2012
Nel 2012 è stato realizzato il nuovo software Ge.Co. (Gestione Colonna) di gestione per le segreterie di campo in protezione civile. Il programma GeCo sostituirà il precedente e sarà utilizzato dagli operatori della sala operativa nazionale e dalle segreterie di campo per la gestione dei volontari durante le emergenze di protezione civile, ma anche per la gestione della popolazione ospite nei campi Anpas. Per formare i volontari all’utilizzo di questo nuovo strumento è stato realizzato il 12 e 13 maggio 2012 un corso per operatori di segreterie di campo che ha visto coinvolti 26 volontari provenienti da tutta Italia.
CORSO SEGRETERIE DI CAMPO
Nel novembre 2012 si sono verificati delle forti perturbazioni nelle regioni centro-settentrionali causando in alcune località alluvioni e quindi l’attivazione del volontariato per l’assistenza alla popolazione. In Toscana, per le operazioni nella zona del grossetano, si è reso necessario un intervento a carattere nazionale con l’attivazione delle Associazioni dell’Anpas della provincia di Milano. Così 8 volontari muniti di idrovore e cisterne di acqua per la pulizia delle abitazioni hanno operato per 5 giorni nella zona di Albinia.
EMERGENZA EVENTI ATMOSFERICI NELLE REGIONI CENTRO SETTENTRIONALI
2.LE ATTIVITÀ Protezione Civile
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
EMERGENZA SISMA 2012
Alle 4.04 del 20 maggio 2012, un terremoto di magnitudo 5.9 interessa i territori dell’area nord della Penisola italiana. Alle 7.00 del 29 maggio 2012 un terremoto di magnitudo 5.8 interessa la Pianura Padana. Poche ore dopo le prime scosse del 20 maggio è stata aperta la Sala Operativa Nazionale per rispondere alla richiesta di intervento del Dipartimento di Protezione Civile nazionale sulle zone colpite dal sisma. Dopo alcune ore la colonna mobile di Protezione Civile è partita alla volta di Mirandola (comune vicino all’epicentro) e la mattina del 21 maggio, dopo aver ricevuto le indicazioni del COC (Centro Operativo Comunale) è iniziato a Mirandola il montaggio del primo campo di accoglienza presso il piazzale Costa mentre il 29 maggio a seguito della seconda forte scossa è stato allestito il campo a Novi di Modena presso il campo sportivo. I due campi di accoglienza sono rimasti attivi fino ad ottobre infatti il il 13 di ottobre è stato chiuso alla popolazione il campo Costa di Mirandola smontato poi nella settimana dal 13 al 20 ottobre mentre il campo di Novi di Modena è stato chiuso alla popolazione il 20 ottobre e entro il 27 ottobre sarà completamente smontato. La Sala Operativa Nazionale è stata aperta 152 giorni per 3.344 ore di attività. Al campo di Novi sono passati in tutto 647 residenti ed a Mirandola 510 residenti, mentre sono stati impegnati 1.783 volontari che hanno svolto attività per 12.766 giornate. Le cucine dei due campi nel primo periodo hanno preparato oltre 2000 pasti al giorno mentre nel mese di settembre i pasti al giorno sono scesi intorno ai 1.000. Il 3 ottobre è stato avviato il servizio di catering del comune nel campo Costa di Mirandola mentre lo stesso servizio è iniziato il 5 ottobre nel campo di Novi di Modena. Ma non bastano solo i numeri per far vedere ciò che è stato e ciò che sarà fatto. In questi 5 mesi i volontari Anpas hanno prima costruito, poi riempito i campi con la loro passione, condividendo il caldo e la pioggia, la pet terapy e i clown, il parmigiano e la carne halal, le partite della nazionale ai mondiali e a biliardino. Lavorando al fianco di chi ha perso casa e lavoro, hanno imparato, che gli emiliani possono parlare dodici lingue diverse. Che a fine luglio c’è il Ramadan e che il parmigiano, da queste parti, è davvero un’altra cosa. Tutti hanno lasciato i campi con la speranza di una buona vita per chi ora sta cercando una nuova casa e la malinconia dei bagni, della “carraia”, della mensa e delle storie abbracciate l’ultima volta prima di rifare la borsa e partire. Si è lavorato tenendo già il ricordo della soddisfazione di essere stati lì, a cercare di condividere il riempimento di un vuoto per fare un nuovo pieno. Riempire un vuoto e fare il pieno con la passione, le divise arancioni, dialetti che raccontano storie di tutta Italia. A questo servono i volontari e a questo, forse, sperano di essere serviti. Si è lavorato anche per far crescere una generazione di cittadini consapevoli, pronti a difendere quel territorio con la prevenzione. Emergenza: non solo campi di accoglienza. L’intervento di Anpas non si è limitato ai soli campi di accoglienza ma ha cercato di risolvere le problematiche che via via che passavano i giorni si presentavano e che ci venivano sottoposte dalle autorità competenti. E così su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile sono stati messi a disposizione 6 volontari per il controllo delle
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
attrezzature necessarie all’intervento presso i Magazzini del Dipartimento di Protezione Civile di Roma; in accordo con il coordinamento Anpas Modena e la Asl competente è stato attivato un servizio di ambulanza per le attività di emergenza urgenza territoriale, presso il campo di Novi di Modena; su richiesta del comune di Mirandola Anpas ha montato 7 tensostrutture per permettere l’avvio dell’attività didattica in attesa del completamento della costruzione dei prefabbricati che devono sopperire alla mancanza degli edifici scolastici rimasti gravemente danneggiati. Campi Regionali I volontari Anpas sono impegnati anche nei campi regionali nei seguenti comuni: - Cavezzo (Anpas Abruzzo) - San Possidonio (Anpas Lazio e Anpas Toscana) - Finale Emilia (Anpas Marche e Anpas Emilia Romagna) - Mirandola Frazione San Giacomo (Anpas Piemonte) - San Giacomo delle Segnate (Anpas Lombardia) - Moglia (Anpas Lombardia) - Mirandola (Anpas Emilia Romagna) - Rolo (Anpas Emilia Romagna) - Rovereto di Novi (Anpas Emilia Romagna) - Crevalcore (Anpas Emilia Romagna) Oltre all’intervento nei campi le Associazioni di Anpas presenti in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto (oltre 100) hanno partecipato attivamente agli interventi relativi al terremoto. Le 5 Pubbliche Assistenze colpite dal Terremoto Le Pubbliche Assistenze di Mirandola, San Prospero, Cavezzo, Concordia, San Felice sul Panaro benchè siano state danneggiate dal sisma perdendo le loro sedi hanno continuato a garantire l’impegno verso le proprie comunità con la stessa passione e con l’impegno che ha permesso l’evacuazione degli ospedali di Mirandola, Finale Emilia e Carpi, oltre che a garantire il supporto alle popolazioni sfollate.
1.IDENTITÀ La storia
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2.7 PROTEZIONE CIVILE
L’AQUILA: LA RICOSTRUZIONE DEL CAMPO CENTI COLELLA
Nel luglio 2012 l’Amministrazione Comunale di L’Aquila ha finalmente concesso i permessi per l’ampliamento dell’impianto sportivo di Centi Colella a poco più di un chilometro dal centro di L’Aquila. In quest’area era già esistente un campo da rugby sul quale, dopo il sisma del 2009, si era riversata tutta l’attività rugbystica aquilana che in precedenza si teneva principalmente nello Stadio di Acquasanta. Nel pianificare la ricostruzione, il Comune de L’Aquila ha deciso di riservare al calcio l’uso dello Stadio di Acquasanta che, nei giorni dell’emergenza, aveva ospitato un campo di accoglienza degli sfollati, dove i volontari delle Pubbliche Assistenze avevano lavorato in stretta sinergia con gli atleti de L’Aquila Rugby. Il progetto, finanziato in parte con la sottoscrizione di Anpas, prevede lo spostamento del campo già presente (omologato dalla federazione), la realizzazione di un nuovo campo a Centi Colella per le attività degli under 12 e la costruzione di un edificio di due piani. La struttura ospiterà al piano terreno, gli spogliatoi, l’ufficio della polisportiva ed un’infermeria, mentre nel secondo è prevista la realizzazione di una “Club House”, un luogo aperto alla vita sociale della polisportiva. Alla base di questa scelta c’è infatti la constatazione dell’importanza strategica dell’alleanza tra Polisportiva, genitori ed atleti, non solo per consentire a L’Aquila Rugby di essere tra i vivai più importanti in grado di sfornare i migliori atleti a livello nazionale, ma anche e soprattutto per la convinzione che la pratica sportiva consenta di formare dei cittadini responsabili e solidali. E proprio questa alleanza permetterà che una parte dei lavori saranno svolti grazie all’impegno volontario di molti cittadini e cittadine aquilani. Il finanziamento di Anpas andrà a coprire i costi per gli acquisti di materiali e per opere specialistiche per la realizzazione dell’impianto, nel pieno rispetto della normative sulla sicurezza. L’attività complessiva sarà monitorata dall’ufficio tecnico nazionale Anpas.
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liberalità
rappresenta
colonna
gestione colonna
rischio sismico
emergenze
id
sale operatve
tende ALTRI COSTI € 1.238,65
RIMBORSI EMERGENZE € 104.789,43
ALTRI COSTI
colonna mobile
PROGETTO RISCHIO SISMICO € 12.567,63
FORMAZIONE € 725,15
PERSONALE € 20.306,02
COLONNA MOBILE € 167.976,05
RAPPRESENTANZA € 8.367,53 COMMISSIONE NAZIONALE € 17.287,90 GESTIONE SALA OPERATIVA € 2.568,71
USCITE DIRETTE PROTEZIONE CIVILE € 397.666,97
PROGETTO ATTREZZATURE SALE OPERATIVE € 6.750,00
GESTIONE COLONNA MOBILE € 23.747,37
PROGETTO ID SATELLITARE RASSINA € 21.228,26 EMERGENZE 107.421,21
PROGETTO RISCHIO SISMICO € 18.837,12
2.LE ATTIVITÀ Protezione civile
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RAPPRESENTANZA
assistenza eventi
GESTIONE COLONNA MOBILE € 22.325,76
gestione colonna
id
ASSISTENZA EVENTI MANUTENZIONE TENDE € 462,80 SALE OPERATIVE € 750,20
rischio
tende
PROGETTO ID SATELLITARE RASSINA € 21.212,95
sale operat
LIBERALITÀ RICEVUTE € 500,00 PROGETTO ATTREZZATURE SALE OPERATIVE € 6.754,03
emergenze
ENTRATE DIRETTE PROTEZIONE CIVILE € 315.703,86
formazione
RAPPRESENTANZA € 4.732,27
PERSONALE
MANUTENZIONE TENDE SALE OPERATIVE € 562,65
GESTIONE SALA OPERATIVA NAZIONALE
COLONNA MOBILE € 142.259,14
2.8. ADOZIONI E COOPERAZIONE INTENAZIONALE
22
LE ADOZIONI INTERNAZIONALI NEL 2012
UNO SGUARDO AL 2012 Il settore adozioni ha subito, nel corso dell’anno, un calo di nuovi incarichi dovuto ad una generale diminuzione dei decreti di idoneità e alla crisi economica, che gioca un ruolo cruciale nella riduzione delle domande da parte delle famiglie.
ANPAS NEL MONDO
Ci impegniamo per realizzare «il diritto a crescere in una famiglia» (Convenzione dell’Aja) per i bambini che nel loro Paese non possono vederlo realizzato. Guardiamo alle persone e non alle cifre. Pensiamo i nostri progetti perché servano a far crescere le comunità locali, affinché trovino i loro modi per aiutare se stesse ad essere più forti e autosufficienti. Ci impegniamo prima di tutto per le fasce di popolazione più deboli: bambini, donne, anziani e disabili.
procedure adottive concluse
15 coppie che hanno dato incarico 99 colloqui con coppie (pre e post adottivi) 67 incontri informativi 8 corsi di formazione 6 corsi di sostegno all’attesa
2498
COOPERAZIONE INTERNAZIONALI NEL 2012
beneficiari di cui 891 bambini
6 progetti realizzati 3 paesi in cui è intervenuta Apas 203 donne beneficiarie 1 velivolo per il trasporto sanitario inviato
GAMBIA Sostegno a Distanza: in collaborazione con il CEDAG e grazie ai contributi di 41 sostenitori, anche nel 2012 abbiamo sostenuto la scolarizzazione di 173 bambini e continuato le attività dei micro-progetti per lo sviluppo della comunità locale in 5 villaggi della Divisione Sponda Nord. Negli stessi villaggi, con il progetto Una capra per la vita, sosteniamo dal 2008 il miglioramento del reddito familiare: ad oggi abbiamo acquistato 60 capre, animali in grado di produrre latte anche in terreni molto aridi. NEPAL Continua il blocco delle procedure adottive decretato dalle Autorità Centrali dei paesi occidentali. Anpas ha portato avanti, in collaborazione con gli altri Enti operativi in Nepal, varie iniziative per sollecitare le autorità competenti a realizzare un percorso di sostegno al Paese, per migliorarne gli standard operativi e consentire la riapertura delle adozioni in particolare verso quelle dei bambini con bisogni speciali. Progetto Edu-Care: Rafforzamento del sistema di tutela dei minori in Nepal attraverso attività di formazione degli operatori e diversificazione delle misure di tutela, con l’obiettivo di promuovere i percorsi di sostegno alle famiglie d’origine, l’adozione nazionale e l’affido. Viene realizzato in collaborazione da tutti gli
Enti autorizzati per le adozioni in Nepal con un finanziamento della Commissione Adozioni Internazionali. ARMENIA L’ incontro con l’ Autorità Centrale armena (si veda tabella incontri con delegazioni straniere), sia presso la sede Anpas che alla Commissione Adozioni Internazionali, ha rafforzato la conoscenza e la collaborazione con questo Paese. La fiducia reciproca instaurata in questa occasione permetterà anche uno studio congiunto sulla possibilità di una eventuale riduzione dei costi attuali per le adozioni internazionali. TAIWAN Sta continuando la collaborazione con questo paese per affiancare alle normali procedure adottive le adozioni di bambini con bisogni speciali, tra cui bambini sopra gli 8 anni di età, bambini con patologie o storie di vita particolarmente difficili e gruppi numerosi di fratelli. Nel corso del 2012 abbiamo trovato famiglie adottive per 10 bambini con bisogni speciali. SENEGAL Il Senegal ha aderito alla Convenzione dell’Aja e le procedure adottive sono state sospese in attesa che il paese possa dotarsi di strumenti adeguati a garantire la piena applicazione della Convenzione.
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NOME PARAGRAFO
FUNZIONE PARAGRAFO
1.L’IDENTITÀ
BULGARIA 5 nuove famiglie percorso adottivo con Anpas ARMENIA 3 bambini adottati 3 nuove famiglie percorso adottivo con Anpas
TAIWAN 10 bambini adottati 2 nuove famiglie percorso adottivo con Anpas
GAMBIA 1 bambino adottato COSTA RICA 1 bambino adottato 1 nuova famiglia percorso adottivo con Anpas
25
MALI 6 bambini adottati 3 nuove famiglie percorso adottivo con Anpas
bambini adottati
MALI Il ricavato dei biglietti di auguri Gente d’Anpas nel 2012 è stato destinato al progetto Dona un sorriso ai bambini del Mali seconda edizione. Sono stati raccolti 340 Euro, che con altri contributi, saranno devoluti all’acquisto di un impianto fotovoltaico per l’orfanotrofio di Bamako Ase Mali - Association pour la Sauvegarde de l’Enfance au Mali. KENYA Progetto Ndege Ndogo Il progetto è volto al miglioramento dell’accesso alle cure mediche di base nelle zone rurali, attraverso un servizio itinerante che permette al personale sanitario di viaggiare in modo più veloce ed economico con un piccolo velivolo. Nel 2012 è stato realizzato l’invio e l’assemblaggio del velivolo. Nel 2013 si svolgerà la formazione agli operatori e la sperimentazione. Il progetto è stato avviato nel 2011 e viene realizzato in collaborazione con Apende Onlus e col finanziamento della Regione Toscana. Progetto Jukumu Letu II Il progetto è volto al miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie vulnerabili della città di Ngong e Bunyore. Nella prima fase del progetto, avviato a gennaio, sono state attivate due classi elementari per 60 bambini. È proseguito il supporto a 50 madri socialmente vulnerabili e sono state formate
KENIA 2 bambini adottati 1 nuove famiglie percorso adottivo con Anpas
15
Nuove famiglie che hanno affidato ad Anpas l’incarico per essere seguite nel percorso adottivo
18 operatrici sanitarie che seguono circa 30 madri nella prevenzione della trasmissione madre-bambino dell’HIV. Inoltre 25 adolescenti partecipano all’attività di supporto extrascolastico. BULGARIA Essendo un paese politicamente stabile ed avendo ratificato la Convenzione dell’Aja ormai da anni l’andamento delle adozioni internazionali è costante. Ha tempi di attesa piuttosto lunghi per le coppie che danno disponibilità ad accogliere bambini in età prescolare, mentre ha tempi di attesa piuttosto brevi per le coppie che danno la loro disponibilità ad accogliere bambini più grandi. SRI LANKA A seguito di cambiamenti al vertice dell’Autorità Centrale dello Sri Lanka e di una riorganizzazione procedurale, nel 2012 non è stata avviata nessuna nuova procedura di adozione. Si attende una ripresa prevista nei primi mesi del 2013. In Guatemala, Repubblica Dominicana, Venezuela e Isole Mauritius Anpas ha l’autorizzazione della Commissione Adozioni Internazionali a svolgere il servizio di adozioni ma per motivi legati alla mancanza di legislazione e/o del regolamento attuativo, questi paesi non sono attualmente operativi.
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NUMERO INCONTRI DEL SETTORE ADOZIONI E COOPERAZIONE
Ndege Ndogo: l’inaugurazione dell’aereo a Torino
Incontri per applicazioni dei protocolli regionali per le adozioni
78
Sommavilla, Cherubini, Michelini
Partecipazione a convegni e manifestazioni sulle adozioni
15
Rocchi, Fulgenzi, Michelin
Incontri con altri enti
9
Rocchi, Fulgenzi, Michelini
Incontri con CAI
1
Negroni, Rocchi
Incontri per l’aggiornamento di collaboratori esterni (psicologhe e assistenti sociali)
1
Rocchi
2
Rocchi, Sommavilla, Bergantini
Incontri per attivazione tirocini formativi
INCONTRI CON DELEGAZIONI E REFERENTI STRANIERI IN ITALIA Mali
Consultazioni con il referente ed il suo l’assistente per elaborare strategie di superamento di problematiche riguardanti i tempi di realizzazione delle adozioni
Torino, 8-9 febbraio
Mali
Consultazioni con l’assistente del referente per definire modalità di collaborazione con gli istituti in Mali; sua partecipazione all’incontro informativo con i nonni adottivi
Firenze, 17 settembre
Delegazione Armenia
Incontro con funzionari Anpas per discutere le modalità operative delle adozioni e possibilità di cooperazione con le Pubbliche Assistenze. Incontro con il Centro Adozioni di Firenze e con la Commissione Adozioni Internazionali.
Firenze, 17-18 ottobre
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657 bambini vulnerabili ospitati nella casa famiglia 71 donne vittime di abusi ospitate in casa famiglia 32 operatori sociali formati 80 i vestiti prodotti nella sartoria 98 bambini iscritti alla scuola dell’infanzia 872 libri acquistati per la biblioteca 5.216 utenti della biblioteca 5 trasmissioni radio-televisive 180 persone sensibilizzate in 5 incontri nelle varie comunità
3 ANNI DI DARE TO DREAM Si è concluso nell’agosto 2012 il progetto Dare to Dream, finalizzato alla promozione dei diritti dei bambini abbandonati o privi del sostegno della famiglia. Sono partner del progetto: il Comitato regionale Anpas Piemonte, L’Airone-Onlus, il Cedag, il Dipartimento Politiche Sociali del Gambia e The Centre for Street Children and Child Traffiking Studies.
Le attività del progetto, iniziate nel 2011, si sono concluse ad aprile 2012. L’intervento ha favorito il diritto all’istruzione rafforzando il programma scolastico, ha migliorato l’alimentazione dei bambini potenziando il servizio mensa e ha sostenuto il reddito delle famiglie più a rischio. Nei mesi finali del progetto, si è svolta la formazione per 90 donne per la gestione del fondo comune a rotazione (60 ore di corso). Le donne hanno poi costituito la cooperativa Book Liguey, che significa lavorare insieme, nominando le cariche dirigenziali e di gestione. Nella scuola è stata avviata l’attività di orticoltura con la tecnica del micro giardinaggio. È stato scavato un pozzo profondo 60 metri, dal quale viene estratta l’acqua con una pompa elettrica. All’interno della scuola è stata attrezzata l’infermeria con il lettino da visita, la bilancia, il tensiometro, il termometro, il disinfettante. 68 bambine e 90 bambini sono stati visitati da un pediatra, che ha offerto gratuitamente le proprie prestazioni specialistiche. Costo totale del progetto: € 72.601. Finanziamenti: Otto per Mille dello Stato: € 41.941, Fondazione Monte dei Paschi di Siena: € 10.000
SOSTEGNO ALLA SCUOLA MATERNA CASE DES TOUS PETITS DI KÉBÉMER
2.LE ATTIVITÀ Adozioni e cooperazione internazionale
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OUSMAN, DANIELA E CARLO Daniela e Carlo nel 2012 hanno adottato il piccolo Ousman. Ecco un ricordo della loro esperienza adottiva.
Prima dell ’incontro con il nostro bambino, a bordo di un taxi abbiamo visitato la città: rumore, polvere, “caos ordinato”, traffico, buon umore, tanti giovani e moltissimi bambini popolavano le strade. Altrettanto caotica e disordinata ci è apparsa la distribuzione degli spazi, senza alcun criterio architettonico e quando è arrivata la pioggia torrenziale, le fogne a cielo aperto hanno riversato nelle strade il loro contenuto. Lungo la via molte madri con bambini, che si avvicinavano per venderci qualcosa, qualsiasi cosa, guardavano incuriosite all’interno del nostro taxi. Di fronte al nostro albergo, un improvvisato campo di calcio ospitava ragazzi di tutte le età che, giocando, sollevavano nuvole di polvere: malvestiti ma allegri, condividevano con semplicità il loro divertimento fino al tramonto. Sono ancora vive le sensazioni e le emozioni provate davanti agli sguardi della popolazione locale, la loro attenzione verso la nostra diversità: uomini bianchi nel loro paese. Il nostro tassista è stato prezioso e gentile, forse solo a causa della nostra generosità, ma forse ben disposto perché comprendeva che il nostro viaggio significava il coronamento di un sogno: una famiglia che si riuniva. -Daniela e Carlo
QU
€
DONA AI BAM
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2.8 ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE UNO SGUARDO AI CONTI CONTRIBUTI PER LA FORMAZIONE € 450,00
RAPPRESENTANZA € 2.938,80
ALTE ENTRATE € 1,250,00 RAPPRESENTANZA € 2.353,60
GESTIONE PAESI OPERATIVI € 14.000,00
PERSONALE € 45.233,11
ALTRE USCITE € 17.088,91
altre entrate FORMAZIONE € 10.079,18
contr formaz GESTIONE PAESI OPERATIVI
ENTRATE DIRETTE ADOZIONI € 100.853,60
USCITE DIRETTE ADOZIONI QUOTE DA COPPIE ADOTTIVE € 93.508,48
RAPPRESENTANZA GESTIONE PAESI OPERATIVI € 14.000,00 QUOTE COPPIE ADOTTIVE € 82.800,00
COSTI GESTIONE PRATICHE € 4.168,48 SOSTEGNO ORFANOTROFI € 700,00
UNA CAPRA PER LA VITA € 400,00 NDEGE NDOGO KENYA € 6.940,49
SOSTEGNO ORFANOTROFI E PROG. AIUTO € 700,00
CASE DE TOUS PETITS SENEGAL € 15.913,65
SAD GAMBIA € 14.010,00
NDEGE NDOGO KENIA € 10.822,38
SAD GAMBIA € 14.510,00
organotrofi CASE DE TUOS PETITS SENEGAL € 16.883,65
dona sorriso
PROGETTO JUKUMU LETU KENYA € 1.800,00
ndege ENTRATE DIRETTE INTERNAZIONALE € 72.077,81
DONA UN SORRISO AI BAMBINI DEL MALI € 486,00
DARE TO DREAM GAMBIA ANNO 3 € 33.127,67
case
UNA CAPRA PER LA VITA € 400,00
n
c USCITE DIRETTE INTERNAZIONALE € 98.424,47
c
capra
d
dare
g
SAD GAMBIA
ALTRI COSTI PERSONALE € 14.141,03
DARE TO DREAM GAMBIA 3 € 39.667,41
k
p
2.LE ATTIVITÀ Adozioni e cooperazione internazionale
Libro 1.indb 89
o
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2.9 POLITICHE COMUNITARIE ED EURO MEDITERRANEE
UNO SGUARDO AL 2012
2012
GENNAIO
22 gennaio Genova Conferenza “Volontari cittadini europei” per la chiusura dell’Anno Europeo del Volontariato. Per la Direzione nazionale hanno partecipato Fausto Casini e Mauro Giannelli
ll 2012 è stato l’anno in cui Anpas ha concretizzato alcune delle priorità individuate nel percorso iniziato nel 2011. L’anno è stato caratterizzato da una maggiore cooperazione con Samaritan International e CEV - le reti europee di cui Anpas è membra - in particolare nella progettazione congiunta. Nei primi mesi del 2012 Anpas ha avviato un’azione progettuale indirizzata ai programmi di finanziamento europei con la presentazione di tre progetti, cosa che ha significato un importante passo avanti verso la strutturazione di questa funzione. Inoltre si è intensificato l’impegno di Anpas nel comunicare le tematiche europee. Le questioni che riguardano il volontariato in Europa sono state condivise all’interno del Movimento: opportunità di formazione e di scambio, come ad esempio il Sami Contest (vedi focus successivo), possibilità di finanziamento e di partecipazione ad eventi internazionali. Abbiamo cominciato a raccontare in Europa le attività di Anpas, traducendo in inglese alcune pagine del nostro sito (il terremoto in Emilia, la campagna Terremoto-Io non rischio) e partecipando ai canali delle reti Sami e Cev (newsletter, sito, bilancio sociale e social network). FEBBRAIO
8-10 febbraio Barcellona Progetto PED (Partecipazione Europea per la Definizione delle politiche del lavoro nel Terzo Settore) finanziato ad Anpas Toscana dalla Regione Toscana. 14 febbraio Presentazione 2 febbraio progetto ActivolPresentazione Active Citizenship del progetto Through Volunteering Volontariamente bando Europa Apprendoper i Cittadini. Vola al bando Capofila: Anpas; Grundtvig progetti partner: ANPAS multilaterali. Puglia, Asociatia Capofila: Anpas Tineri Parteneri Toscana; partner: pentru Dezvoltarea Anpas, Asbö Societii Civile e (Austria), Samaritan ARAS - Romanian International. Association Against AIDS (Romania)
MARZO
28 marzo Presentazione del progetto Wiolets - Witnessed Violence Network al bando Diritti Fondamentali e Cittadinanza Daphne III. Capofila: Anpas; partner: Croce Bianca di Bolzano, Berliner Initiative gegen Gewalt an Frauen (Germania), Centre Européen de Médiation (Belgio), Kvindecenter Fonden Dannerhuset (Danimarca), Biedriba “Skalbes” (Lettonia), ASTRA Foundation (Bulgaria), Fundatia Sensiblu (Romania), Centro Europeo del Volontariato (Belgio)
90/91 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 90
APRILE
10-12 aprile Malta Progetto PED. Secondo incontro della delegazione italiana con cooperative maltesi impegnate nei servizi socio sanitari. Ha partecipato Lucia Calandra della segreteria nazionale
MAGGIO
19-21 maggio Bratislava Riunione per l’elaborazione del progetto Samaritan Emergency Temporary Shelter-SamETS, in collaborazione con le organizzazioni di Sami. Per la Direzione nazionale ha partecipato Concetta Mattia.
GIUGNO
4-5 giugno Firenze Convegno finale del progetto PED. Hanno partecipato Mauro Giannelli per la Direzione nazionale e Lucia Calandra della segreteria nazionale. Visita della delegazione spagnola alla sede Anpas e presentazione del Movimento. Visita alle sedi di Pubbliche Assistenze (Pubblica Assistenza Campi Bisenzio e IREOS Firenze) con illustrazione delle attività e della organizzazione dei servizi.
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LU
9-11 l Vienn l’elabo proge collab le org di Sam Direzi ha pa Conce
24-25 Milan prepa volon al Sam Hann Fabriz e Mau per la nazio Berga Segre
26-29 Riga ( Parte volon al 4° S Conte
O
1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
LUGLIO
9-11 luglio Vienna Riunione per l’elaborazione del progetto SamETS, in collaborazione con le organizzazioni di Sami. Per la Direzione nazionale ha partecipato Concetta Mattia. 24-25 luglio, Milano Incontro di preparazione dei volontari Anpas al Sami Contest. Hanno partecipato Fabrizio Pregliasco e Maurizio Ampollini per la Direzione nazionale e Annalisa Bergantini della Segreteria nazionale 26-29 luglio, Riga (Lettonia) Partecipazione dei volontari Anpas al 4° Samaritan Contest
Libro 1.indb 91
AGOSTO
SETTEMBRE
14 settembre Roma Incontro per la costituzione dell’Alleanza Italiana per l’Anno Europeo dei Cittadini, cui hanno partecipato Fausto Casini e Mauro Giannelli per la Direzione nazionale. 29 settembre Bari Incontro internazionale Giovani ed Euromediterraneo 8 idee per cambiare il mondo. Nell’ambito del 13° Meeting della Solidarietà Anpas, otto ragazzi provenienti da Egitto, Striscia di Gaza, Giordania e Italia hanno presentato le loro idee, per creare un ponte nel mediterraneo.
OTTOBRE
NOVEMBRE
1-5 ottobre, Bruxelles Job Shadowing presso il Centro Europeo del Volontariato. Attività di formazione non formale sulle Istituzioni e i programmi di finanziamento Europei, finanziata dal programma Grundtvig Visite e Scambi. 5-6 ottobre convegno promosso da Reves “Come applicare le norme sugli appalti pubblici per l’organizzazione dei servizi sociali locali e regionali”. Per la Direzione nazionale ha partecipato Romano Manetti
10-11 ottobre Bratislava Riunione per l’elaborazione del progetto SamETS, in collaborazione con le organizzazioni di Sami. Per la Direzione nazionale ha partecipato Concetta Mattia.
DICEMBRE
23 novembre Berlino Riunione del Presidium di Samaritan International. Per la Direzione nazionale ha partecipato Fabrizio
15 novembre Presentazione al programma Grundtvig della richiesta di finanziamento per la visita preparatoria, per lo sviluppo di un partenariato di apprendimento con le organizzazioni di Sami.
2.LE ATTIVITÀ Politiche comunitarie ed Euromediterranee
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ANPAS AL 4°SAMI CONTEST
Dieci volontari Anpas, suddivisi in due squadre, hanno partecipato al 4° Contest di Samaritan International, che si è svolto a Riga (Lettonia) dal 26 al 29 luglio. L’evento è stato organizzato da Latvijas Samariesu Apvieniba (LSA) in collaborazione con la segreteria di Samaritan International. Tre giorni di attività e gare che hanno dato ai giovani l’opportunità di misurarsi con altri coetanei di altri paesi sulle conoscenze del primo soccorso (teoriche e pratiche).
VERSO RIGA… Il 24 e 25 luglio, prima della partenza per Riga, i ragazzi si sono incontrati presso l’Associazione Croce Rosa-Celeste di Milano. Una due giorni per favorire l’aggregazione del gruppo e preparare le prova tecniche e la prova artistica. I volontari hanno raccontato le loro emozioni pre-partenza in diretta su Radio Anpas Sicilia. «Sono certa che crescerò moralmente: entrerò in contatto con giovani provenienti da tutta l’Europa con i quali potrò scambiare pareri ed opinioni. Sono solo pochi giorni, ma li voglio vivere intensamente perché desidero che questa esperienza entri a far parte del mio bagaglio culturale. Auspico che la mia, anche se piccola, partecipazione a questo evento contribuisca a mantenere alto il livello italiano nel campo della solidarietà». Clarissa Canziani, SOS Malnate IL CONTEST A Riga le squadre hanno affrontato molte prove: un questionario generale (su argomenti quali Samaritan International, personaggi Europei, cultura e sport, protezione della natura e dell’ambiente); un questionario sul primo soccorso; esercizi e prove pratiche di primo soccorso; una prova artistica in cui ogni squadra ha fatto una rappresentazione sul tema dei Giochi Olimpici. È stata anche un’importante opportunità per i giovani volontari Anpas di confrontarsi con i volontari d’Europa che condividono con noi gli stessi ideali e che quotidianamente affrontano le nostre stesse prove. Il Contest in numeri: 17 squadre, 8 paesi e 100 giovani Europei, 10 Volontari Anpas che hanno partecipato, 7 Regioni italiane di provenienza, 21 richieste di partecipazione pervenute ad Anpas, 12 ore di formazione pre-partenza, 3.276 Km di viaggio A/R Dalla Sicilia, il primo volo dei volontari della Prociv di Niscemi «Uno dei momenti che mi ha colpito è stato l’arrivo a Riga. Vedere tantissimi giovani provenienti da diversi paesi, il loro socializzare, il loro lavorare in squadra e il modo in cui competevano per vincere. Questo mi ha fatto riflettere ancor di più sullo spirito di gruppo, sull’importanza del lavorare assieme per raggiungere un obiettivo. Un’ esperienza che mi fa crescere e mi insegna che nella mia vita c’è sempre da imparare». «Scenari così realistici da sembrare quasi veri che mi mettevano un po’ d’ansia, questo è quello che mi ha colpito. Inoltre, anche se le squadre erano composte da ragazzi provenienti da varie parti d’Europa, “il linguaggio del soccorso” ci accomunava». «Il momento che più mi ha colpito è stato quando abbiamo preparato delle scenette raffiguranti le paraolimpiadi. Un messaggio di speranza rivolto a tutti coloro che, nonostante siano colpiti da invalidità, possono coronare il loro sogno atletico». Carmelo Giugno, Martina Cannizzo e Aurora Bartoluccio (43 anni in tre)
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2. LE ATTIVITĂ&#x20AC; Politiche comunitarie ed Euromediterranee
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2.9 POLITICHE COMUNITARIE ED EURO MEDITERRANEE
ANPAS e SAMI
Samaritan International è una rete di associazioni di volontariato costituitasi nel 1994. Riunisce e sostiene organizzazioni di volontariato dedite al soccorso sanitario, alla protezione civile e alla solidarietà internazionale. Presente in 13 paesi europei, il network conta quasi tre milioni di soci, 130.000 volontari e 30.000 dipendenti a tempo pieno. In Europa le associate SAMI sono presenti in Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Danimarca, Francia, Lituania, Lettonia, Ungheria, Polonia, Ucraina, Romania e Italia. Fabrizio Pregliasco, vicepresidente Anpas è vice-presidente di Sami. Incontri (dove era presente Anpas): Berlino, 23 novembre, riunione del Presidium (Pregliasco)
ANPAS E CEV
Il Centro Europeo per il Volontariato è una rete europea costituita da 80 membri, per la maggior parte centri di volontariato nazionali e regionali e agenzie per lo sviluppo del volontariato, di tutta Europa che operano insieme per sostenere e promuovere il volontariato. Il CEV trasmette alle Istituzioni dell’Unione europea le priorità collettive delle organizzazioni che lo compongono. Agisce inoltre come forum centrale per lo scambio di politiche, esperienze e informazioni sul volontariato. Assemblea generale: per la Direzione nazionale partecipa Fabrizio Pregliasco. Anpas, in qualità di membro associato, partecipa all’Assemblea Generale ma non ha diritto di voto nelle deliberazioni.
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1.L’IDENTITÀ 1.1. LA STORIA , I VALORI, LA MISSIONE
2.LE ATTIVITÀ Politiche comunitarie ed Euromediterranee
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3. Le risorse
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In questo capitolo viene riportato, in forma sintetica, il bilancio consuntivo 2012 presentato all’Assemblea nazionale Anpas a Bologna il 25 maggio 2013. La rappresentazione dei dati, attraverso grafici semplificativi, permette una lettura dello stato patrimoniale (attività e passività) e del rendiconto gestionale (entrate e uscite). Gli schemi del rendiconto gestionale rappresentano i dati
economici per tipologia e per settore di attività, anche in comparazione con l’anno precedente. Viene approfondita anche la composizione di entrate e uscite istituzionali e delle spese generali ripartite. Il dettaglio delle entrate e delle uscite delle altre attività è invece inserito direttamente nel capitolo 2 al termine dei rispettivi paragrafi (sezione “uno sguardo ai conti”).
STATO PATRIMONIALE (grafici pag. 98)
Nella composizione dell’attivo si evidenzia: - la diminuzione dei crediti, dovuta principalmente all’incasso di quote arretrate dovute dalle Associazioni per l’attività di servizio civile. Sono invece in aumento i crediti per le quote associative da versare per il tramite dei Comitati regionali. - la diminuzione delle liquidità, anche per l’utilizzo di fondi per la copertura di costi di settori in sofferenza, per il versamento di parte delle donazioni raccolte per l’emergenza Abruzzo, e per l’utilizzo di contributi ottenuti per la realizzazione di specifici progetti internazionali e di protezione civile. - la diminuzione del valore netto delle immobilizzazioni, principalmente dovuto agli ammortamenti dell’anno. Nella composizione del passivo si evidenzia: - la diminuzione dei ratei e risconti dovuta al parziale utilizzo dei contributi ricevuti per l’Abruzzo e del contributo del DPC per la realizzazione della Colonna mobile di Protezione Civile; - la diminuzione dei fondi, dovuta in particolare all’utilizzo dell’accantonamento effettuato nel 2011 per la chiusura della fidejussione bancaria nell’interesse di ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà, e all’utilizzo del fondo residui servizio civile a copertura del disavanzo del settore (circa 126 mila euro); - la lieve diminuzione dei debiti, soprattutto per progetti per i quali erano stati ricevuti dei contributi che si sono completati nel 2012, e per partite saldate nei confronti di alcuni Comitati Regionali Anpas. Sono invece aumentati i debiti verso fornitori. - l’avanzo di esercizio dello scorso anno, pari ad € 43.138,14, è stato portato in diminuzione del capitale netto, così come deliberato dalla Assemblea Nazionale ANPAS svoltasi a Campi Bisenzio (FI) il 19 maggio 2012.
RENDICONTO GESTIONALE (grafici pag. 99)
Entrate Rispetto all’anno precedente le principali variazioni riguardano: - la diminuzione delle entrate da altre attività, in particolare in riferimento al calo delle entrate per servizio civile e per adozioni internazionali. - l’aumento di entrate per progetti. Oltre ai contributi sui progetti di cooperazione internazionali e sulla progettazione sociale, sono stati registrati maggiori contributi dal DPC per progetti di protezione civile. Inoltre sono state incassate liberalità per progetti di ricostruzione conseguenti al terremoto in Emilia Romagna. - L’aumento degli altri ricavi e proventi, dovuta all’utilizzo del Fondo residuo servizio civile (circa 126 mila euro a causa del disavanzo del settore) e del Fondo infrastrutture (a copertura della quota di cofinanziamento della Colonna mobile nazionale di Protezione Civile). Uscite Rispetto all’anno precedente le principali variazioni riguardano: - l’aumento dei costi per materiali, dovuto sostanzialmente al maggiore ammortamento dei beni strumentali acquistati soprattutto nell’ambito del Progetto Colonna mobile di Protezione Civile. I costi per gli acquisti invece hanno subìto un calo di circa 50 mila euro. - l’aumento dei costi per servizi e mezzi, dovuto alle spese di trasporto legate al sisma in Emilia, e ai maggiori costi per la manutenzione e l’utilizzo dei mezzi. - l’aumento dei rimborsi spese per attività legate ai progetti finanziati, e dei costi sostenuti per conto dalle coppie adottive per pratiche già attive. - la diminuzione dei costi per progetti a causa della riduzione delle risorse impegnate per progetti di cooperazione internazionale. - la diminuzione degli “altri costi”, in particolare dovuta all’accantonamento straordinario effettuato lo scorso anno per la chiusura della fidejussione bancaria nell’interesse di ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà.
3.LE RISORSE
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3.1. STATO PATRIMONIALE RATEI E RISCONTI € 30.126 (2011: € 36.724)
ATTIVITÀ IMMOBILIZZAZIONI: immobilizzazioni materiali (sede, impianti, automezzi, mobili, macchine ufficio, beni della Colonna mobile nazionale di Protezione civile, ecc.) e finanziarie (partecipazioni). Rimanenze e acconti: rimanenze di materiali, gadget e acconti a fornitori. CREDITI: includono crediti verso associazioni e verso Comitati regionali, crediti verso coppie adottive, convenzione per TFR dipendenti, crediti per imposte, crediti per rimborsi spese da ricevere. ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE: titoli di stato per investimento di fondi vincolati. LIQUIDITÀ: rimanenza di cassa, depositi bancari e postali. Fra questi, oltre a quelli ordinari, vi sono conti correnti aperti per la realizzazione di progetti internazionali e nazionali. RATEI E RISCONTI: includono le entrate di competenza del 2012 ma non ancora incassate e le uscite di competenza 2013 già pagate nel 2012.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE € 576.189 (2011: € 732.427)
IMMOBILIZZAZIONI € 1.001.595
ratei
(2011: € 1.069.285)
disponibili ATTIVITÀ FINANZIARIE NON IMMOBILIZZATE € 163.418 (2011: € 163.418)
attivitàfina
TOTALE ATTIVITÀ € 2.709.104
crediti
(2011: € 3.091.381)
rimanenze
immobilizz
CREDITI € 925.977
(2011: € 1.079.342)
RIMANENZE E ACCONTI € 11.799 (2011: € 10.185)
risultato di esercizio - € 4.443
PASSIVITÀ FONDI: Fondo di Solidarietà previsto dall’art. 25 dello Statuto, fondo per la nuova sede e infrastrutture, fondo residui Servizio Civile, fondo per lo sviluppo dei paesi in cui si svolge attività di adozioni, altri fondi per rischi e svalutazioni. TFR: fondo accantonato per il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente Anpas. DEBITI: includono il mutuo per la nuova sede, i debiti verso i fornitori, il personale, le Associazioni ed i Comitati regionali, i componenti degli Organismi nazionali per rimborsi spese, oltre a debiti tributari e per altre attività. RATEI E RISCONTI: includono le entrate di competenza del 2013 ma già incassate nel corso del 2012 e le uscite di competenza 2012 ma ancora non pagate. CAPITALE NETTO: il capitale di Anpas, che sarà diminuito dal disavanzo di esercizio del 2012.
CAPITALE NETTO € 311.936
FONDI ACCANTONATI € 572.918
(2011: € 355.074)
capitale
(2011: € 802.974)
ratei TFR € 242.287
RATEI E RISCONTI € 482.245 (2011: € 617.386)
(2011: €
TOTALE PASSIVITÀ € 2.713.548
217.064)
debiti tfr
(2011: € 3.134.519)
fondi accant
€
DEBITI 1.104.162
(2011: € 1.142.022)
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3.2. RENDICONTO GESTIONALE ENTRATE ATTIVITÀ DIRETTAMENTE CONNESSE € 57.370
PROVENTI FINANZIARI E STRAORDINARI € 12.826
(2011: € 59.441)
(2011: € 27.726)
VARIAZIONI DELLE RIMANENZE € 3.697
ALTRI RICAVI E PROVENTI € 171.114
(2011: € 603)
(2011: € 42.890)
ENTRATE ISTITUZIONALI € 717.022 (2010: € 746.622)
ENTRATE PER CORSI E PROGETTI € 495.888
ENTRATE PER TIPOLOGIA
ENTRATE ISTITUZIONALI: quote associative versate dai Comitati regionali e da Associazioni, tessere nazionali soci, contributi e liberalità ricevute per lo svolgimento dell’attività. ENTRATE DA ALTRE ATTIVITÀ: quote e contributi per le attività di Servizio Civile e di adozioni internazionali. ENTRATE CORSI E PROGETTI: contributi dei soggetti finanziatori dei progetti (es. Dipartimento di Protezione Civile, Commissione Adozioni Internazionali, Fondazione con il sud, ecc.), liberalità di privati e contributi di altri soggetti per la realizzazione di progetti di protezione civile, cooperazione internazionale o sostegno a distanza e progetti di rilievo nazionale. Includono anche l’utilizzo del Fondo di Solidarietà per la realizzazione di progetti a favore delle aree di sviluppo. ENTRATE ATTIVITÀ CONNESSE: includono ricavi da attività connesse al tesseramento nazionale (polizze assicurative per volontari Anpas) e all’immagine (contributi per materiale di propaganda). PROVENTI FINANZIARI E STRAORDINARI: includono gli interessi attivi su c/c e titoli e sopravvenienze attive riscontrate nel corso dell’anno. ALTRI RICAVI E PROVENTI: includono l’utilizzo dei fondi accantonati per destinazione, locazioni attive e rimborsi delle spese postali e bancarie e legali sostenute
proventi straordinari
variazioni rimanenez
attività dirtte connesse
(2011: € 364.836)
TOTALE ENTRATE € 2.006.050
ricavi e provent
(2011: € 1.887.893)
per corsi e progetti da altre attività ENTRATE DA ALTRE ATTIVITÀ € 548.132
istituzionali
(2010: € 645.774 )
ONERI FINANZIARI E STRAORDINARI € 29.808 (2011: € 42.954)
COSTI ATTIVITÀ DIRETTAMENTE CONNESSE € 40.939
risultato di esercizio - € 4.443 €
ALTRI COSTI € 128.155
USCITE PER TIPOLOGIA COSTI PER MATERIALI € 288.747
(2011: € 202.633)
(2010: € 41.070)
(2011: € 256.290)
COSTI PER MATERIALI: acquisto di materiali, ammortamento annuale delle immobilizzazioni e variazione delle rimanenze di materiale. PERSONALE: retribuzioni dei dipendenti e dei collaboratori a progetto, costi per oneri sociali, inail, TFR e buoni pasto. SERVIZI E MEZZI: servizi esterni per lo svolgimento di attività e per la sede, utenze, costi per automezzi, consulenze, ecc. RIMBORSI E COSTI PER ATTIVITÀ: rimborsi per la partecipazione a riunioni, contributi e rimborsi per le aree di Servizio Civile, costi sostenuti per conto di coppie adottive, ecc. COSTI PROGETTI: costi diretti per la realizzazione di progetti a favore delle aree di sviluppo del Movimento, di progetti di cooperazione internazionale e sostegno a distanza, o di progetti di rilievo nazionale. COSTI ATTIVITÀ DIRETTAMENTE CONNESSE: polizze assicurative dei volontari delle Pubbliche Assistenze. ONERI FINANZIARI E STRAORDINARI: interessi passivi sul mutuo e sopravvenienze passive rilevate nel corso dell’anno. ALTRI COSTI: includono quote associative ad organizzazioni del terzo settore, accantonamenti di contributi ricevuti per la sede e del fondo di solidarietà, imposte e altri oneri di gestione.
oneri COSTI PROGETTI € 125.005
COSTI PERSONALE € 405.165
(2011: € 144.279)
(2011: € 391.042)
altri
costri connesse TOTALE USCITE € 2.010.493
costi
(2011: € 1.931.031)
rimbrosi
servizimezzi RIMBORSI E COSTI PER ATTIVITÀ € 686.094 (2011: €585.826)
SERVIZI E MEZZI € 306.581
(2011: € 266.936)
personale
3.LE RISORSE Stato patrimoniale e rendiconto gestionale
costi
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quota spese generali € 20.079
USCITE 2012 PER SETTORE In questo grafico sono evidenziate le uscite del 2012 suddivise per settori di attività o centri di costo. Nei grafici più piccoli è indicata la composizione delle uscite di ciascun settore (dirette, accantonamento residui e quote di spese generali). Il settore istituzionale comprende: • Istituzionale generale • fondo infrastrutture • fondo nuova sede • fondo solidarietà • organismi istituzionali • convegni • politiche giovanili • politiche sanitarie • sicurezza sui luoghi di lavoro
quota spese generali € 9.864
quotaspese
quota spese generali € 51.585
accantonamento residui € 49.166
usctedir
accantonamento
USCITE ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 458.389
quotaspesegenerali uscitedir
USCITE ISTITUZIONALE € 654.037 uscite dirette € 438.310 uscite dirette € 553.286
uscite dirette € 397.667
quota spese generali € 5.298
quotaspese
TOTALE USCITE € 2.010.493
uscite
USCITE PROTEZIONE CIVILE € 407.531
ad
o
quota spese generali € 26.856
ge
ivi
civ
ile
tt
fuscite orm dirette € 50.647 azi on e co mu nic azi ist on itu e quota spese zio n USCITE ale uscite dir FORMAZIONE
quota spese generali € 3.800
uscitedir
quota spese generali € 10.502
uscite dirette € 256.718
tec
izio
pro quote
USCITE SERVIZIO CIVILE € 283.575
uscitedir
pro
USCITE COMUNICAZIONE E IMMAGINE ser € 55.945 v
quta spesegen
USCITE PROGETTAZIONE € 110.892
uscite dirette € 100.390
spesegen uscite dirette
€ 40.125
uscite dirette € 36.325
100 / 101 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 100
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quotaspese usctedir
ENTRATE ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 419.308
ENTRATE 2012 PER SETTORE
utilizzo residui € 85.901
utilizzoresidui In questo
ENTRATE ISTITUZIONALE € 885.565
entrate dirette € 799.664
grafico sono evidenziate le uscite del entratedir 2012 suddivise per settori di attività o centri di costo. Nei grafici più piccoli è indicata la composizione delle uscite di ciascun settore (dirette, accantonamento residui e quote di spese generali). Il settore istituzionale comprende: • Istituzionale generale • fondo infrastrutture • fondo nuova sede • fondo solidarietà • organismi istituzionali ado • convegni • politiche giovanili • politiche sanitarie protecivi • sicurezza sui luoghi di lavoro
serviziocivile
quotaspese
TOTALE ENTRATE € 2.006.050
progettazione
uscite
formazione
ENTRATE PROTEZIONE CIVILE € 315.704
entratedir
comunicazione ENTRATE COMUNICAZIONE E IMMAGINE € 7.616
istituzionale
entrate dirette € 157.281
spesegen dirette
ado
residui
protecivi
ENTRATE SERVIZIO CIVILE € 283.575
ENTRATE PROGETTAZIONE € 94.282
serviziocivile
ENTRATE FORMAZIONE € 0
progettazione formazione comunicazione
utilizzo residui € 126.294
istituzionale
3.LE RISORSE Uscite ed entrate per settore
Libro 1.indb 101
14/05/13 16:09
RIMBORSI E CONTRIBUTI VARI € 12.198
ENTRATE DA LOCAZIONE € 7.900
(2011: € 61.617)
(2011: € 7.594)
DETTAGLIO ENTRATE E USCITE ISTITUZIONALI
POLITICHE SANITARIE € 1.500 (2011: € 218)
poliche sanitarie
PROVENTI FINANZIARI E STRAORDINARI € 9.617
rimborsi contributi
(2011: € 22.737)
ENTRATE DIRETTE ISTITUZIONALI € 799.664 (2011: € 852.645)
entrate locazione proventi
QUOTE ASSOCIATIVE € 436.469 (2011: € 437.391)
TESSERAMENTO
TESSERAMENTO € 331.980
QUOTE ASSOCIATIVE
(2011: € 323.088)
Gran parte delle entrate istituzionali (circa il 95%) è composta dalle quote associative (versate dalle Associazioni aderenti attraverso i Comitati regionali), e dal tesseramento soci pagato dalle Associazioni direttamente ad Anpas nazionale (il valore rappresentato è composto da tessere soci, recupero delle spese postali per l’invio delle tessere e dal contributo per le polizze volontari collegate alle tessere soci). FONDO DI SOLIDARIETÀ € 60.184 POLITICHE GIOVANILI (2011: € 52.864) E ACCESSIBILITÀ € 6.592 (2011: € 3.407)
fondo
PERSONALE € 136.348
CONVEGNI € 36.457
(2011: € 168.296)
(2011: € 35.541)
USCITE DIRETTE ISTITUZIONALI € 553.286
QUOTE ASSOCIATIVE AD ALTRI ENTI € 18.167
(2011: € 740.157)
(2011: € 24.127)
sanita giovani convegni
TESSERAMENTO € 68.531
(2011: € 103.358)
orga
RIUNIONI ORGANISMI NAZIONALI € 73.948
IMPOSTE E TASSE € 14.484 rappre
(2011: € 100.682)
(2011: €
13.509)
RAPPRESENTANZA € 32.886
imposte
(2011: € 27.737)
POLITICHE SANITARIE € 8.417 (2011: € 9.575)
ALTRI COSTI ISTITUZIONALI € 63.290
(2011: € 61.668)
ONERI E RISCHI FINANZIARI E STRAORDINARI altri € 33.981 (2011: € 139.390)
costi
ONERI FINANZIARI e stra 102 / 103 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 102
QUOTE ASSOCIATIVE AD 14/05/13 16:09 TESSERAMENTO
DETTAGLIO SPESE GENERALI RIPARTITE
ACQUISTO MATERIALE € 6.713 (2011: € 10.325)
AMMORTAMENTI € 41.544
SPESE GESETIONALI SEDEammortamenti € 11.659
(2011: € 42.041)
(2011: €
10.938)
utenze consulenze USCITE GENERALI RIPARTITE: € 127.985
SPESE ATTIVITÀ SEDE € 28.157 spese attività sede (2011: €
30.120)
(2011: € 128.812)
spese gestionali sede acquisto materiale UTENZE SEDE € 31.966
(2011: € 28.861)
CONSULENZE € 7.946
(2011: € 6.526)
Le spese generali che non sono imputabili direttamente ad un’attività vengono ripartite fra i settori sulla base delle uscite dirette. Includono le spese per la gestione della sede, le utenze, i servizi e le consulenze generali, acquisto di cancelleria e di materiale vario e gli ammortamenti di immobilizzazioni non imputate direttamente ad un settore.
Libro 1.indb 103
14/05/13 16:09
4. I Comitati Regionali
Libro 1.indb 104
14/05/13 16:09
Lo statuto di ANPAS indica due livelli di operatività dell’associazione: il livello nazionale e quello regionale riconducibile alla presenza e all’attività dei Comitati regionali. I Comitati regionali sono associazioni autonome da un punto di vista giuridico, politico ed economico, iscritte tutte al Registro del Volontariato della propria Regione. Dei 16 Comitati, 5 sono quelli che hanno acquisito – o stanno acquisendo – personalità giuridica L’assetto istituzionale di ogni Comitato prevede una Assemblea, un Consiglio direttivo, un Collegio dei revisori dei conti e uno dei probiviri. In molti casi c’è una Direzione regionale composta dal Presidente e un numero ristretto di consiglieri (da 3 a 7). Complessivamente, i 16 Comitati coinvolgono quasi 350 dirigenti volontari che hanno partecipato nel 2012 ad oltre 250 riunioni. Nel corso dell’anno è stato effettuato un monitoraggio specifico sulla situazione dell’affidamento dei servizi di trasporto sanitario (sia in emergenza che i trasporti ordinari).
ND PE
PE
DI
DI
ND
EN
TI
:
6
3
PE
DI
1
I:
T EN
ND
5
0
EN
TI
:
1
I COMITATI REGIONALI
EN
END
IP 7 D
1 TI:
0dipe DIPENTENTI NEI COMITATI 1 dipe REGIONALI
4dipe
10 DIPENDENTI: 1
5 dipe 4 DIPENDENTI:6dipe 2
7dipe (2010: 12%)
femmine 10dipe maschi
1
DI
PE
ND
EN
TE
:
7
FEMMINE 19%
MASCHI 81% (2010: 88%)
LA PRESENZA FEMMINILE
4.I COMITATI REGIONALI
Libro 1.indb 105
14/05/13 16:09
4. I COMITATI REGIONALI ANPAS LOMBARDIA
PIEMONTE Data fondazione Numero associazioni Numero dirigenti
VENETO
Data fondazione
1974
1976
81
Numero associazioni
27
Numero dirigenti
Numero dipendenti
111 29
Numero dipendenti
7
Data fondazione
6
EMILIA ROMAGNA 1990
Data fondazione
Numero associazioni
20
Numero associazioni
Numero dirigenti
17
Numero dirigenti
Numero dipendenti
0
1976 111 28
Numero dipendenti
3
Emergenza sanitaria
CP
Emergenza sanitaria
-
Emergenza sanitaria
-
Emergenza sanitaria
CP
Trasporto ordinario
CP
Trasporto ordinario
-
Trasporto ordinario
-
Trasporto ordinario
CP
MARCHE Data fondazione *Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Molise non hanno Comitato regionale
1989
Numero associazioni
47
Numero dirigenti
17
Numero dipendenti
4
Emergenza sanitaria
CP
Trasporto ordinario
CP
ABRUZZO Data fondazione
LIGURIA Data fondazione
1974
Numero associazioni
27
Numero dipendenti
4
7
Numero dirigenti Emergenza sanitaria e trasporto ordinario
TOSCANA
1
Emergenza sanitaria e trasporto ordinario
Convenzione regionale
Trasporto ordinario
CP
24
Numero dirigenti
19 1
Emergenza sanitaria
Convenzioni per singola Associazione
Trasporto ordinario
-
Data fondazione
LAZIO Data fondazione
SARDEGNA
1995
Numero associazioni
18
Numero dirigenti
18 -
Trasporto ordinario
-
Data fondazione
Numero associazioni
42
Numero associazioni
Numero dirigenti
17
Numero dirigenti
Numero dipendenti
1
Emergenza sanitaria
-
Trasporto ordinario
-
44
Numero dirigenti
21 0
Emergenza sanitaria
-
Trasporto ordinario
-
1
Emergenza sanitaria
BASILICATA
SICILIA 1979
1991
Numero associazioni Numero dipendenti
Numero dipendenti
Data fondazione
1987
Numero associazioni
CAMPANIA
154 10
CP
Convenzioni per singola Associazione
1903
Numero dipendenti
Trasporto ordinario
27
Numero dipendenti
31
CP
1999
Numero associazioni
Numero dirigenti
0
Emergenza sanitaria
Numero dipendenti
Data fondazione
Numero associazioni
17
Data fondazione
UMBRIA
Data fondazione
27
Numero dirigenti
PUGLIA
Accordo Quadro Regionale e convenzioni tra Aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere
Emergenza sanitaria e Trasporto ordinario
Numero associazioni Numero dipendenti
102
Numero dirigenti
1982
1992 34 19
Numero dipendenti
1
Emergenza sanitaria
Accordo regionale
Trasporto ordinario
CP
Data fondazione
CALABRIA Data fondazione
1994
Numero associazioni
22
Numero dirigenti
17
Numero dipendenti
1
Emergenza sanitaria
-
Trasporto ordinario
-
1994
Numero associazioni
10
Numero dirigenti
17
Numero dipendenti
1
Emergenza sanitaria
-
Trasporto ordinario
-
106/107 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 106
14/05/13 16:09
1.IDENTITĂ&#x20AC; La storia105
Libro 1.indb 107
14/05/13 16:09
5. Le pagine arancioni
Libro 1.indb 108
14/05/13 16:09
5.LE PAGINE ARANCIONI
MAURIZIO AMPOLLINI
SOS di Malnate (VA), Lombardia Età: 53 di cui 30 nel volontariato 6° mandato ampollini@cesvov.it
GIANCARLO ARDUINO
Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 53 di cui 31 nel volontariato 6° mandato giancarlo.arduino@iride-energia.it
PATRIK BALZA
Croce Bianca Genovese (GE), Liguria Età: 33 di cui 17 nel volontariato 1° mandato patrik.balza@anpasliguria.it
ANGELO CACCIALANZA
Ass. Vol. Croce Casalese di Casalpusterlengo (LO), Lombardia Età: 61 1° mandato Email: info@edilct.it
GIOVANNI CAPECE
Croce Verde Fornovese (PR), Emilia-Romagna Età: 47 di cui 31 nel volontariato 2° mandato capecegio@virgilio.it
FAUSTO CASINI
A.V.P.A. Croce Blu di Modena (MO), Emilia-Romagna Età: 50 di cui 30 nel volontariato 6° mandato presidente@anpas.org
MASSIMO CATARINUCCI
Croce Bianca Foligno (PG), Umbria Età: 61 di cui 43 nel volontariato 1° mandato mcatarinucci@alice.it
NICOLA CATARUOZZOLO
Pubblica Assistenza di Grottaminarda (AV) Campania Età: 62 di cui 34 nel volontariato 3° mandato niccat@gmail.com
MAURIZIO CERIELLO
Croce Verde Volontari del Soccorso di Mestre (VE), Veneto Età: 57 di cui 29 nel Volontariato 2° mandato segreteria@croceverdemestre.it
ANDREA CIAMPI
Fratellanza Militare di Firenze Toscana Età: 52 di cui 33 nel volontariato 2° mandato andreaciampi1@libero.it
Il Consiglio Nazionale Eletto dal 51° Congresso Nazionale Anpas, 4 dicembre 2011
EGIDIO CIANCIO
Valle del Sinni di Latronico-Lagonegro (PZ) Basilicata Età: 30 di cui 9 nel volontariato 2° mandato egidio82fga@virgilio.it
RINO ROBERTO CONTI
La Misericordia e Olmo di Sarzana (SP) Liguria Età: 69 di cui 42 nel volontariato 1° mandato presidente@pasarzana.it
VARENO CUCINI
Pubblica Assistenza di Siena (SI) Toscana Età: 65 di cui 41 nel volontariato 2° mandato v.cucini@tiscali.it
VINCENZO FAVALE
Croce Verde di Torino (TO) Piemonte Età: 55 di cui 40 nel volontariato 1° mandato vincenzofavale@libero.it
ANTONIO NUNZIO FERRIGNO Croce Verde Bosisio di Lecco (LC) Lombardia Età: 58 di cui 28 nel volontariato 2° mandato presidente@croceverdebosisio.org
ELZA FULGENZI
Pubblica Assistenza Riano Soccorso (RM) Lazio Età: 60 di cui 14 nel volontariato 1° mandato orlandobellotti@alice.it
GLI ORGANISMI NAZIONALI ANPAS
Libro 1.indb 109
14/05/13 16:09
Il Consiglio Nazionale
STEFANIA GELIDI
ILARIO MORESCHI
MAURO GIANNELLI
LUIGI NEGRONI
BRUNO GOBBI
MARINO G. OLIVERI
Libera Associazione di Volontari del Soccorso di Pula (CA), Sardegna Età: 44 di cui 8 nel volontariato 1° mandato stefania.gelidi@tiscali.it
Pubblica Assistenza Casentino di Rassina (AR) Toscana Età: 53 di cui 39 nel volontariato 1° mandato m.giannelli@anpas.org Croce Verde di Gambettola (FC) Emilia Romagna Età: 57 di cui 21 nel volontariato 1° mandato gobbi.bruno@libero.it
OLIVIERO GOVERNATORI
Croce Verde Porto Sant’Elpidio (AP), Marche Età: 65 di cui 7 nel volontariato 1° mandato o.governatori@croceverde.pse.org
CARMINE LIZZA
Protezione Civile Val D’Agri (PZ), Basilicata Età: 41 di cui 14 nel volontariato 2° mandato c.lizza@anpas.org
ROMANO MANETTI
Humanitas di Scandicci (FI), Toscana Età: 73 di cui 55 nel volontariato 1° mandato r.manetti@anpas.org
SANDRO MAZZAFERRO
Croce Verde Albisola (SV), Liguria Età: 64 di cui 40 nel Volontariato 2° mandato ilario.moreschi@anpasliguria.it
Croce Bianca di Orbassano (TO), Piemonte Età: 58 di cui 41 nel volontariato 6° mandato luiginegroni@gmail.com
Pros Pineto (TE), Abruzzo Età: 35 di cui 12 nel volontariato 1° mandato marino.oliver@gmail.com
PASQUALE PASTORE
Mottola Soccorso di Mottola (TA), Puglia Età: 57di cui 42 nel volontariato 1° mandato pasqualepastore@libero.it
EGIDIO PELAGATTI
Pubblica Assistenza di Stazzema (LU), Toscana Età: 57 di cui 42 nel volontariato 1° mandato p.a.stazzema@libero.it
FABRIZIO PREGLIASCO
Rho Soccorso di Rho (MI) Lombardia Età: 54 di cui 35 nel volontariato 3° mandato fabrizio.pregliasco@unimi.it
LUCIO SODDU
Lados di Marina di Gioiosa Jonica (RC), Calabria Età: 31 di cui 6 nel volontariato 1° mandato mazzaferro211082i@libero.it
Croce Verde Orgosolo (NU) Sardegna Età: 61 di cui 15 nel volontariato 1° mandato luciosoddu@yahoo.it
GIUSEPPE MICALEF
SALVATORE VALERIOTI
Centro Acolto Solarino Solidarietà San Paolo, Sicilia Età: 61 di cui 24 nel volontariato 2° mandato giuseppe.micalef@it.sasol.com
San Giorgio Soccorso di San Giorgio Morgeto (RC), Calabria Età: 58 di cui 20 nel volontariato 2° mandato dott.valerioti@libero.it
110 / 111 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 110
14/05/13 16:09
5.PAGINE ARANCIONI
MAURIZIO AMPOLLINI
ROMANO MANETTI
FAUSTO CASINI
CONCETTA MATTIA
ampollini@cesvov.it
presidente@anpas.org
LUCIANO DEMATTEIS
Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 71 di cui 45 nel volontariato 8° mandato l.dematteis@anpas.org
MAURO GIANNELLI m.giannelli@anpas.org
CARMINE LIZZA c.lizza@anpas.org
ILARIO MORESCHI
Croce Verde Albisola (SV), Liguria ilario.moreschi@anpasliguria.it
FABRIZIO PREGLIASCO
fabrizio.pregliasco@unimi.it
MARINO PROPERZI
DAVIDE COSTA
VILDERIO VANZ (PRESIDENTE)
Croce Viola di Sesto Fiorentino (FI), Toscana Età: 31 di cui 8 nel volontariato 1° mandato d-costa@libero.it
Eletta dal Consiglio Nazionale del 14 gennaio 2012
Pubblica Assistenza di Caposele (AV), Campania Età: 45 di cui 17 nel volontariato 1° mandato c.mattia@anpas.org
ROBERTO CAVENATI
P.A. Croce Verde Sempione di Milano, Lombardia Età: 64 di cui 34 nel volontariato 2° mandato cavenatir@vodafone.it
La Direzione Nazionale
r.manetti@anpas.org
Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 48 di cui 28 nel volontariato 1° mandato marinoproperzi@properzimancinelli.it
Il Collegio Nazionale dei Probiviri Eletto dal 51° Congresso Nazionale Anpas
Croce Verde Albisola (SV) - Liguria Età: 63 di cui 44 nel volontariato 4° mandato vilderiovanz@tiscali.it
FABIO FRAIESE D’AMATO
Papa Charlie di Pagani (SA), Campania Età: 39 di cui 22 nel volontariato 1° mandato fabiofraiese@libero.it
ANTONIO GALIZIA
AVPA di Castellana Grotte (BA), Puglia Età: 27 di cui 9 nel volontariato 1° mandato anto.galizia@gmail.com
ANTONIO MANNETTA
Pubblica Assistenza Mirabella Eclano (AV), Campania Età: 40 di cui 3 nel volontariato 1° mandato mannetta@tiscali.it
MARIO PAOLO MOISO (PRESIDENTE) Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 53 di cui 34 nel volontariato 5° mandato mario@moiso.it
Il Collegio Nazionale dei Sindaci Revisori Eletto dal 51° Congresso Nazionale Anpas
GLI ORGANISMI NAZIONALI ANPAS
Libro 1.indb 111
14/05/13 16:09
BIBLIOGRAFIA E TESTI DI RIFERIMENTO
SU ANPAS
Conti Fulvio, I volontari del soccorso, Venezia, Marsilio, 2004. Storie nella storia. Aida, Firenze, 2004. Bilancio sociale, 2006, 2007, 2008, 2009. Newsletter ANPAS Informa. Piano Triennale 2009-2011. Rapporto sulla formazione nelle Pubbliche Assistenze, 2007. Rapporto sulle attività sociali e le politiche giovanili delle Pubbliche Assistenze, 2007 Impronte arancioni. Un anno fra le Pubbliche Assistenze, 2008.
SUL BILANCIO SOCIALE
Bagnoli, Luca, Il Bilancio Sociale per le organizzazioni di volontariato – Guida pratica, CESVOT (I Quaderni, n. 34), 2007. CSV.net, IREF, Fondazione Europea Occupazione e Volontariato (a cura di), Linee guida per la redazione del bilancio di missione e del bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato, 2008. Agenzia per le Onlus (a cura di), Linee guida per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazione No profit, 2010.
ANPAS
WEBGRAFIA
www.anpas.org www.issuu.com/anpas www.facebook.com/anpas.org www.twitter.com/anpasnazionale www.flickr.com/anpas www.youtube.com/anpasnazionale www.instagram/anpasnazionale
CAPITOLO 2 2.1 ATTIVITA’ ISTITUZIONALE INTERNA www.csvnet.it
2.2 ATTIVITA’ ISTITUZIONALE ESTERNA www.forumterzosettore.it www.fondazioneperilsud.it www.fondazionefortes.it www.centrovolontariato.net www.samaritan.info www.cesiav.org www.libera.org www.cnesc.it www.bancaetica.com www.zerowaste.org www.litaliasonoanchio.it www.vacanzecoifiocchi.it www.lavoro.gov.it www.portalecnel.it www.agenziaperleonlus.it www.uniterzosettore.it
2.3 FORMAZIONE www.uniterzosettore.it www.fondazionefortes.it
2.4. COMUNICAZIONE E IMMAGINE
www.creativecommons.it www.cesvot.it www.anpasnazionale.org
2.5. PROGETTAZIONE
www.fondazioneperilsud.it www.prosolidar.eu www.upter.it
2.6 SERVIZIO CIVILE
www.serviziocivile.gov.it www.cnesc.it www.esseciblog.it
2.7 PROTEZIONE CIVILE www.protezionecivile.it
2.8 ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
www.commissioneadozioni.it www.cedag.org www.aironeadozioni.it www.amicitrentini.it http://mcnepal.org.np (Motherhood Care Nepal) www.fcd-us.org (Foundation for Child Development)
2.9 EUROPA
www.samaritan.info www.cev.be
112 / 113 Bilancio Sociale ANPAS 2012
Libro 1.indb 112
14/05/13 16:09
SIGLARIO:
G.P.S. Global Positioning System I.N.A.I.L. Istituto Nazionale per l’Assicurazione A.C.R.I. Associazione di Fondazioni e Casse contro gli Infortuni sul Lavoro di Risparmio I.C.S. Consorzio Italiano di Solidarietà AV Associazione di Volontariato I.N.G.V. Istituto Nazionale Geofisica e A.V.I.S. Associazione Volontari Italiani Vulcanologia Sangue I.S.FO.L. Istituto per lo Sviluppo della AGE.NA.S. Agenzia Nazionale per i Formazione Professionale dei Lavoratori Servizi Sanitari Regionali I.STAT. Istituto nazionale di Statistica A.N.P.AS. Associazione Nazionale L.E.A. Livelli Essenziali di Assistenza Pubbliche Assistenze L.V.I.A. Associazione Internazionale di A.R.C.I. Associazione Ricreativa e Culturale Volontariato Laico (ONG) Italiana I.C.S. Consorzio Italiano di Solidarietà A.S.L. Azienda Sanitaria Locale M.P.S. Monte dei Paschi di Siena AUSER Associazione per l’autogestione dei MO.V.I. Movimento per il Volontariato servizi e la solidarietà Italiano B.L.S. Basic Life Support N.A.S. Nucleo Antisofisticazioni Sanità C.A.I. Commissione Adozioni Internazionali P.A. Pubblica Assistenza C.C.N.L. Contratto Collettivo Nazionale di P.D. Partito Democratico Lavoro P.M.A. Postazione Medica Avanzata C.E.A. Coordinamento Enti Adozioni O.N.G. Organizzazione Non Governativa C.E.D.A.G. Child & Environmental O.N.L.U.S. Organizzazione Non Development Association - The Gambia Lucrativa di Utilità Sociale C.E.S.C. Coordinamento Enti Servizio Civile O.P.C.M. Ordinanza Presidente del Consiglio CE.S.I.A.V. Centro Studi e Iniziative per dei Ministri l’Associazionismo e il Volontariato S.A.D. Sostegno A Distanza CE.S.VO.T. Centro Servizi Volontariato SAM.I. Samaritan International della Toscana S.O.N. Sala Operativa Nazionale (protezione C.E.V. Centro Europeo per il Volontariato civile) C.G.I.L. Confederazione Generale Italiana del S.O.R. Sala Operativa Regionale (protezione Lavoro civile) C.M.S. Content Management System T.A.R. Tribunale Amministrativo Regionale C.N.E.L. Consiglio Nazionale dell’Economia e T.F.R. Trattamento Fine Rapporto del Lavoro U.I.S.P Unione Italiana Sport per tutti C.N.E.S.C. Conferenza Nazionale Enti UNI.T.S. Università del Terzo Settore di Servizio Civile U.N.S.C. Ufficio Nazionale Servizio Civile C.N.S.C. Consulta Nazionale Servizio Civile U.P.R. Unione Operativa Romana C.N.V. Centro Nazionale Volontariato UNICEF The United Nations Children’s Fund CO.GE. Comitato di Gestione UPTER Università Popolare di Roma CO.P.AS.S. Cooperativa Pubbliche W.W.F. World Wide Fund For Nature Assistenze Soccorso Socio Sanitario onlus Z.W.I.A. Zero Waste International Alliance C.R.I. Croce Rossa Italiana C.S.V. Centro Servizi Volontariato CSV.net Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato D.D.L. Disegno di Legge D.P.C. Dipartimento Protezione Civile D.P.I. Dispositivi di Protezione Individuale F.A.I. Fondo Ambiente Italiano F.O.C.S.I.V. Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (ONG) FONDA.C.A. Fondazione per la Cittadinanza Attiva FOR.TE.S Fondazione Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore F.P. Funzione Pubblica F.P.N.S. Fondo Per la Non Autosufficienza
Libro 1.indb 113
SIGLARIO
14/05/13 16:09
Libro 1.indb 114
14/05/13 16:09
FOTO GIGIANPAS REGONDI Bilancio Sociale 2010| 115
Libro 1.indb 115
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