Bilancio sociale 2017
Essere associazione di volontariato di pubblica assistenza significa che l’aspetto centrale della mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Le pubbliche assistenze sono associazioni di volontariato laiche nate a partire dal 1860. Si occupano del bene quotidiano della persona e delle comunità svolgendo servizi sanitari e sociali, protezione civile e ambientale, formazione, cultura e cooperazione internazionale. L’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze è una organizzazione di volontariato che costruisce una società più giusta e solidale attraverso lo sviluppo di una cultura della solidarietà e dei diritti, la diffusione della democrazia partecipata, la promozione della socialità nei singoli territori, la creazione di comunità solidali in Italia e all’estero.
Il bilancio sociale Anpas è stato redatto dal gruppo di lavoro dell’ufficio nazionale Anpas. Le fotografie sono state scattate dai volontari comunicatori Anpas. ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE via Pio Fedi 46/48 50142 Firenze, Italia +39 055.30.38.21 fax +39 055.37.50.02 www.anpas.org
Anpas aderisce al MODELLO RIFIUTI ZERO, tutela ambiente e beni comuni: il bilancio sociale Anpas 2017 è stampato su carta ecologica FSC.
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4 Il messaggio del Presidente nazionale 6 Bilancio sociale: istruzioni per l’uso
1 | L’IDENTITÀ 9 16 20 25 26 30
1.1. La carta d’identità Anpas 1.2. Le attività di Anpas e i portatori di interesse 1.3. Il principale portatore di interesse: le Pubbliche Assistenze Le attività delle Pubbliche Assistenze 1.4. Organigramma e funzioni degli organismi nazionali 1.5. La struttura operativa
2 | LE ATTIVITÀ 34 48 58 62 66 70 76 84 90
2.1. Attività istituzionale interna 2.2. Attività istituzionale esterna 2.3. Comunicazione e immagine 2.4. Formazione 2.5. Progettazione 2.6. Servizio Civile 2.7. Protezione Civile 2.8. Adozioni e Cooperazione internazionale 2.9. Politiche europee
4 | I COMITATI REGIONALI
BILANCIO SOCIALE ANPAS 2017
5 | LE PAGINE ARANCIONI
INDICE
3 | LE RISORSE
96 3.1. Lo stato patrimoniale 97 3.2. Rendiconto gestionale 98 3.3. Schede di approfondimento
102 I bilanci sociali dei Comitati regionali
114 5.1 Gli Organismi nazionali 118 5.2 Bibliografia, webgrafia e siglario
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE
Questa è la dodicesima edizione del Bilancio sociale Anpas. Sembra ieri quando abbiamo cominciato a parlarne. Un documento che è andato migliorandosi, di anno in anno. Non è una consuetudine dovuta ma un serio impegno da parte di tutto lo staff, che ringrazio vivamente, per riprendere e documentare il grande lavoro svolto. Uno strumento che ci permette di fermarci a riflettere sull’anno trascorso e sui nostri obiettivi: li abbiamo portati a termine? E come? Un modo per pensare e stimolarci a “riprogettare” ciò che non ha funzionato e perseguire quelle strade e quei percorsi che invece si sono rivelati proficui. I bilanci servono se sono onesti. Non dei “falsi in bilancio” ma occasioni di crescita in grado di stimolarci a fare meglio e di più. Se a motivarli è la consapevolezza che a parlare, alla fine, sono i fatti, i segni che abbiamo lasciato nelle vite degli altri, volontari e non, e nelle comunità dove siamo presenti. Se questo principio vale per i bilanci economici, a maggior ragione vale per i bilanci sociali, dove i numeri non sono mai fini a se stessi, ma segni di un impegno che rischia di apparire incomprensibile se non guardiamo oltre la logica del più e del meno, dei profitti e delle perdite. In queste pagine troverete, insieme a un puntuale racconto delle attività svolte nell’ultimo anno (in certi casi confrontandole anche con annualità precedenti), uno sforzo a guardare oltre, per verificare se stiamo lavorando per realizzare davvero gli obiettivi della nostra mission. Il bilancio sociale non è uno strumento nuovo, né l’unico per la nostra organizzazione. Uno strumento che, in momenti e in contesti diversi, ha assunto significati differenti, legati alla diversa concezione di responsabilità sociale, un termine il cui contenuto non è esplicitabile in termini assoluti dovendo rapportare elementi 4 |ANPAS
quantitativi e qualitativi che – di per sé – sono soggetti a continua variazione nello spazio e nel tempo. Essere responsabili socialmente significa non solo soddisfare gli obblighi giuridici applicabili ma anche investire nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate. In particolare, per le organizzazioni senza fine di lucro, garantire i diritti di tutti i portatori d’interesse significa assumersi alcune responsabilità; prima fra tutte è l’impegno a perseguire e rendere pubblica la propria missione, oltre a concorrere al benessere sociale della collettività innalzando la qualità della vita del numero maggiore di persone. Anpas deve rendere conto ai propri stakeholder, fornendo una informazione chiara e veritiera sugli scopi che persegue, sulle finalità, tempi e modalità d’attuazione delle proprie iniziative. Essere organizzazioni senza fine di lucro non significa infatti produrre automaticamente servizi efficienti ed efficaci. Anzi richiede un ulteriore impegno nel dare conto alla collettività delle decisioni assunte e delle azioni intraprese per garantire e rispettare gli interessi di tutti i potenziali interlocutori. La comunicazione tra l’organizzazione non profit e l’ambiente che assegna le risorse destinate a produrre il bene o servizio, assume un ruolo fondamentale: quanto più è efficace la comunicazione, tanto maggiori saranno le risorse assegnate o disponibili e, di conseguenza, tanto più numerosi o qualitativamente superiori saranno i servizi erogati per la comunità. Redigere il bilancio sociale è già di per sé un atto comunicativo con il quale un’organizzazione può raccontare se stessa, i propri valori di riferimento, gli obiettivi, i risultati raggiunti e quelli perseguiti, diventando uno strumento di dialogo con l’esterno. I fatti e le cifre sono raccontati con un linguaggio
adeguato e comprensibile alla collettività di riferimento, per garantire l’effettivo coinvolgimento di tutti e non dei pochi informati. Il bilancio sociale rappresenta inoltre uno strumento di legittimazione poiché esplicita l’intenzione e la volontà dell’organizzazione di essere trasparente ed aperta nei confronti dell’ambiente ed il cui effetto è quello di favorire la fiducia nei propri confronti. Il bilancio sociale è anche uno strumento di gestione, in quanto facilita il sistema delle relazioni tra l’attività̀ di direzione e di governo dell’organizzazione permettendo di valutare, programmare e pianificare di anno in anno le proprie strategie in funzione degli obiettivi e dei valori sociali in cui si riconosce. Appare inoltre evidente come uno strumento di rendicontazione sociale - finalizzato alla massima trasparenza sulla gestione, oltre che sui risultati - possa contribuire al controllo dell’organizzazione da parte della collettività di riferimento. Il termine sociale vuole indicare infatti l’obiettivo di rendicontare l’attività di un ente per gli effetti che produce la sua azione, sia verso l’interno (l’organizzazione stessa) che verso l’esterno. Rispetto alle attività svolte nel 2017, ricordo il grande lavoro di lobby attuato nell’ambito del Forum del Terzo Settore e con contatti diretti con parlamentari e Ministri per seguire e orientare la nuova normativa del terzo settore. Una riforma che in gran parte è stata delineata con l’approvazione del Codice del Terzo Settore (Dlgs 117/2017) ma che ancora manca di diverse disposizioni per una sua piena attuazione. Questo ha reso necessari i nostri moltissimi interventi per far riconoscere la peculiarità del volontariato socio-sanitario italiano.
Tra i numeri di questo 2017: • sono aumentate le pubbliche assistenze (da 871 nel 2016 a 918) • 540 volontari al Meeting della Solidarietà che si è svolto a Castelnuovo di Porto (RM) • 7 incontri in Parlamento, 2 col Governo • 371 partecipanti al torneo RCP e 499 partecipanti ai nostri corsi a REAS Salone internazionale dell’emergenza a Montichiari (BS) • 2.592 volontari avviati al servizio Civile in bandi ordinari • 600 volontari in piazza nell’ambito della Campagna “Io non rischio” con il Dipartimento della Protezione Civile • 1.398 i beneficiari dei nostri progetti internazionali legati alla cooperazione internazionale Da segnalare inoltre la Cascata formativa per i volontari della nostra colonna mobile nazionale di protezione civile e l’avvio del progetto Casa della Montagna che stiamo realizzando ad Amatrice con gli amici del Club Alpino Italiano per lasciare un segno del nostro passaggio in quei territori e creare un luogo di aggregazione per la popolazione residente ma anche per i volontari Anpas che vorranno ritrovarsi. Come ogni anno vi chiedo di segnalarci eventuali errori/ mancanze ma soprattutto di diffondere questo documento a tutti i nostri volontari e soprattutto all’esterno per farci conoscere sempre di più nelle nostre comunità. Buona strada! Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale
BILANCIO SOCIALE 2017 |5
BILANCIO SOCIALE: ISTRUZIONI PER L’USO
6 |ANPAS
Per Anpas il bilancio sociale è uno dei più importanti strumenti di rendicontazione verso i propri portatori di interesse, dai volontari della singola pubblica assistenza alle più importanti istituzioni nazionali ed internazionali: tutte le azioni sociali realizzate da Anpas vengono rappresentate in questo documento curato dall’Ufficio nazionale insieme agli Organismi nazionali. Da dodici anni attraverso il bilancio sociale rispondiamo alle esigenze di trasparenza, controllo interno e informazione che la legge 6 giugno 2016 n. 106 richiede agli Enti del Terzo Settore dando conto dell’identità e del sistema dei valori che orientano l’azione di Anpas. Questa edizione del bilancio sociale Anpas, che mantiene per gran parte l’organizzazione dei contenuti degli ultimi anni, viene definita in un momento di passaggio. Con il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore) “gli enti con ricavi, rendite, proventi o entrate (…) superiori ad 1 milione di euro devono depositare presso il registro nazionale del terzo settore e pubblicare sul proprio sito internet il bilancio sociale redatto secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali”. Il bilancio diventa quindi obbligatorio per enti strutturati come Anpas e lo sarà anche per oltre 70 pubbliche assistenze e per 4 Comitati regionali. Attraverso i propri rappresentanti nel Consiglio nazionale del Terzo Settore, Anpas sta collaborando alla definizione delle Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale degli Enti del Terzo Settore, un work in progress che ha tuttavia influenzato il lavoro di quest’anno e che ci impegnerà in futuro per migliorare il documento e per definire uno standard specifico per associazioni e Comitati regionali, che possa permetterci una lettura comparata. Anche in questa edizione ritrovate, nel capitolo 1, le caratteristiche tipo delle pubbliche assistenze nei vari territori: una fotografia aggiornata che tiene conto dei movimenti interni al movimento (Associazioni che entrano e che escono da Anpas) e dei dati contenuti nella piattaforma BAD (Big Anpas Data). Il capitolo 2 è stato arricchito con alcune testimonianze che ci hanno permesso di approfondire alcuni aspetti specifici (le politiche sociali, l’archivio storico di Anpas, il progetto Feels like Home), formulando valutazioni e commenti che riteniamo preziosi per lo sviluppo di Anpas. Nel capitolo 4 abbiamo scelto
di fotografare i nostri Comitati regionali, articolazione territoriale della nostra rete associativa nazionale. Attraverso il bilancio sociale 2017 Anpas prosegue la scelta di realizzare un documento sostenibile stampato su carta riciclata FSC, coerentemente con l’adesione al modello Rifiuti Zero. Il sito internet, i social network, la newsletter saranno i vettori del bilancio sociale Anpas che potrà essere sfogliato, in versione digitale, su web. Un documento vivo per la conferma della scelta della realtà aumentata: grazie all’applicazione Aurasma. Il bilancio sociale sarà infatti arricchito con i contributi video dei principali eventi di Anpas. La consultazione online, il bilancio sociale in pillole, che accompagnerà anche quest’anno il documento, consentiranno di arrivare ad un maggiore numero di volontari che potranno leggerlo, commentarlo e magari partecipare al processo di costruzione di un bilancio sociale nella propria Associazione. In attesa dell’entrata in vigore delle nuove Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale degli Enti del Terzo Settore, tra gli obiettivi di miglioramento per il 2018, ci sarà quello di trasformare il bilancio sociale in uno strumento di verifica sul raggiungimento degli obiettivi di mandato degli organismi nazionali di Anpas e di valutazione dell’impatto sociale delle nostra organizzazione. Dovremo inoltre ridefinire l’organizzazione delle attività realizzate (che trovate nel capitolo 2) sulla base di quelle di interesse generale previste dal Codice del Terzo Settore anche alla luce delle modifiche che saranno apportate allo statuto nazionale di Anpas. Altra sfida importante quella di fare tesoro delle risposte del Questionario di Autovalutazione del Codice Etico Essere Anpas, uno strumento fondamentale per la lettura e lo sviluppo del nostro movimento. Tutte le Associazioni ed i volontari interessati a ricevere il documento completo, potranno richiederlo all’indirizzo email segreteria@anpas.org che potete usare anche per segnalarci eventuali errori o proposte di miglioramento. Buona lettura! Vincenzo Favale, responsabile bilancio sociale BILANCIO SOCIALE 2017 |7
1. L’IDENTITÀ
Essere associazione di volontariato di pubblica assistenza significa innanzitutto che l’aspetto centrale della mission è l’assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Per Anpas il concetto di “assistenza” significa: essere presente, accompagnare, condividere una responsabilità, mediare tra il supporto e la conquista dell’autonomia. Il fatto di essere “pubbliche” impone a tutte le associazioni di intervenire presso le Istituzioni per promuovere atteggiamenti coerenti ed efficaci nei confronti delle problematiche individuate ed essere agenti contaminanti per provocare movimenti sociali e individuali che contribuiscano ad affrontarle. Essere “associazione di volontariato” significa convogliare energie fisiche e mentali, attraverso il supporto di volontari e mezzi, per dar vita ad una progettualità volta all’assistenza, al sostegno e all’azione solidale nei confronti della comunità. Le pubbliche assistenze sono forme di partecipazione organizzata alla vita collettiva, legittimate dall’utilità
1.1 LA CARTA D’IDENTITÀ DI ANPAS sociale, riconosciute dalle comunità di appartenenza per quello che fanno e per quello che rappresentano e non per lo schieramento culturale o partitico a cui appartengano. La carta di identità di Anpas, approvata per la prima volta nel 2007 dall’Assemblea nazionale di Stupinigi (TO), dopo un percorso di aggiornamento collegato alla definizione del codice etico Essere Anpas, è stata nuovamente approvata dall’Assemblea del 20 maggio 2017 a Torino. Queste pagine del Bilancio Sociale non vogliono essere una sintesi di un lavoro ricco ed approfondito, ma un invito alla lettura, una mappa per orientarsi tra valori, visione, finalità e storia di Anpas e delle pubbliche assistenze.
Configurazione giuridica, fiscale e riconoscimenti ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) è un’organizzazione di volontariato (ai sensi dell’art. 32 del decreto legislativo n. 117 del 3 agosto 2017) riconosciuta come Ente Morale con R.D. 638 del 18.6.1911, attualmente iscritta nel registro del volontariato della Regione Toscana n. 574 del 31/01/1996 (ex legge 266/91). Opera inoltre come rete associativa nazionale (ai sensi dell’art. 41 del decreto legislativo n. 117 del 3 agosto 2017). CODICE FISCALE 01435670482 RICONOSCIMENTI: - ente nazionale a carattere assistenziale dal Ministero dell’Interno - associazione nazionale iscritta all’elenco centrale del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri - ente accreditato di prima classe per il Servizio Civile nazionale - ente autorizzato alle Adozioni Internazionali dalla CAI - ente accreditato per il Servizio Volontario Europeo (SVE) dall’Agenzia nazionale dei Giovani. (fino al 31/12/2017) BILANCIO SOCIALE 2017 |9
Principi e valori di Anpas e del Movimentonti
PARTECIPAZIONE SOCIALE
I principi e i valori, trasversali a tutto il movimento, sono condivisi ad ogni livello: dalla singola associata ad Anpas nazionale. Sono il “filo rosso” che unisce e che permette di conoscersi e di riconoscersi. Nella Carta di Identità di Anpas è possibile trovare una definizione di ciascuno di essi.
DEMOCRAZIA
GRATUITÀ
MUTUALITÀ
UGUAGLIANZA LIBERTÀ SOLIDARIETÀ SUSSIDIARIETÀ
PRINCIPI L’azione di Anpas si basa sull’uguaglianza: Anpas considera le sue associate senza distinzioni e privilegi. Quando, all’inizio del secolo scorso, il diritto di voto era circoscritto a pochi cittadini di censo elevato, nelle pubbliche assistenze l’elettorato attivo e passivo era consentito a tutti gli associati, compreso alle donne. La libertà è la condivisione di esperienze e competenze
LA CARTA D’IDENTITÀ DI ANPAS
10 |ANPAS
LAICITÀ
provenienti da mondi diversi, la possibilità data a tutti di svolgere le proprie attività a prescindere dalla propria situazione e dai condizionamenti sociali e culturali. La solidarietà concepisce la comunità come composta da persone tra le quali esistono legami, comunanza di obiettivi, di problemi, di azioni. È uno dei principi sui quali si fonda la Repubblica italiana, che la accoglie tra i principi fondamentali
VALORI La democrazia come forma di governo del popolo garantisce la possibilità di partecipazione ed espressione tramite la creazione di organi di rappresentanza su base elettiva. Presuppone il rispetto delle idee degli altri individui e l’accettazione di decisioni anche non collimanti con il proprio pensiero. La scelta di essere “associazione” e non “federazione” ha alla base la reciproca responsabilità e affidabilità: ogni singola pubblica assistenza, pur essendo libera di realizzare scelte autonome, deve essere consapevole delle conseguenze che tali scelte possano apportare all’intero movimento. La gratuità è elemento distintivo dell’agire volontario, è la spinta che porta ad avvicinarsi in modo disinteressato agli altri, a noi stessi e alla natura. Insieme alla solidarietà, motiva ogni cittadino ad impegnarsi in prima persona, consente di vivere con pienezza l’esperienza del volontariato. La laicità permette di esercitare il pensiero critico, andando oltre la dimensione dogmatica, rappresenta la capacità di essere trasversali e autonomi rispetto ad un’ideologia, sia questa confessionale o partitica.
Partecipazione sociale: intesa come “prendere parte alla realtà sociale e condividerla attraverso il proprio impegno”. Anpas produce partecipazione sociale ed è essa stessa il prodotto della partecipazione sociale del territorio: storicamente i cittadini si sono uniti spontaneamente per arrivare laddove lo stato non arrivava. La mutualità è la relazione di reciproco sostegno tra due o più soggetti, attraverso la quale si realizza uno scambio di risorse e competenze per favorire lo sviluppo del soggetto “più debole”. La sussidiarietà per Anpas è vicinanza ai cittadini e alle comunità, capacità di leggere e rispondere ai bisogni sociali, di fronteggiare nuove emergenze, mettendosi a disposizione di cittadini e istituzioni nel cammino verso l’autonomia.
Ognuno di questi principi e valori preso singolarmente, ha una componente etica e morale insostituibile per ogni associazione. Ma solo se interpretato insieme agli altri, determina pienamente il senso di Anpas.
La visione di Anpas: una società più giusta e solidale
•
La società ideale per Anpas è una società in cui trovano declinazione corretta i suoi principi e valori fondamentali. È una società che: • tutela la libertà di scelta di svolgere attività di volontariato come manifestazione del diritto fondamentale della persona e permette la partecipazione di chi vuol e può farsi carico in modo concreto delle istanze della comunità • considera l’individuo nella sua interezza e non solamente come utente di servizi sanitari o sociali, come lavoratore o produttore di reddito o come consumatore • rispetta ed accoglie tutte le diversità e combatte contro ogni discriminazione, in cui tutti possono cogliere le opportunità di crescita umana e culturale che gli derivano dall’interagire con gli altri, pur nella fatica che questo comporta • riconosce i diritti fondamentali dell’essere umano, come il diritto alla libertà individuale, alla vita, all’autodeterminazione, a un giusto processo, il diritto ad un’esistenza dignitosa, al sapere, alla libertà religiosa e alla protezione dei dati personali • sviluppa un sistema di istruzione pubblico che educa, ma soprattutto che fa conoscere ai giovani le esperienze di lavoro gratuito e punta alla formazione di cittadini e non di produttori/consumatori • ha sistemi redistributivi che non tengono conto esclusivamente delle condizioni economiche e sociali, ma che sono anche promotori di sviluppo sostenibile
•
attiva strumenti di partecipazione diretta anche in ambiti non tradizionali (es. ASL, scuole, etc.) permette lo sviluppo equilibrato di pubbliche assistenze che siano coerenti - nelle azioni quotidiane e nei rapporti con le Istituzioni o il modo profit - con l’idea di essere associazioni di volontariato di pubblica assistenza
È una società nella quale: • la “democrazia” non è soltanto una parola vuota, un atto di delega con il quale ogni cinque anni si incarica qualcuno di occuparsi delle nostre necessità (salvo poi accorgersi che questo succede sempre meno) • chi si fa carico della sostenibilità della convivenza attraverso un impegno gratuito, sia riconosciuto come interlocutore dalle Istituzioni • chi sceglie la responsabilità collettiva, seppure con impegno e fatica, e l’esercizio della democrazia è messo nelle condizioni di sviluppare rappresentanza al pari di altre parti sociali • si rifugge ogni integralismo e si valorizza l’individuo nel suo complesso, senza esasperare la competizione e privilegiando un atteggiamento cooperativo, nella consapevolezza di ruoli e responsabilità.
Nella società ideale di Anpas ogni soggetto individuale e collettivo prende parte attiva nel garantire l’accesso universale a questi diritti BILANCIO SOCIALE 2017 |11
LA CARTA D’IDENTITÀ DI ANPAS
Una società in cui Anpas potrà giocare ruoli importanti: essere motore di azioni di rete e di collaborazione tra i numerosi enti che costituiscono il volontariato e il Terzo settore, favorendo il confronto e l’ascolto; essere interlocutrice di enti e Istituzioni, in ragione del profondo radicamento sul territorio, portavoce dei bisogni e delle speranze dei cittadini e promotrice di graduali riconoscimenti al valore e all’importanza del mondo del volontariato; essere attrice impegnata in battaglie sociali, con grande consapevolezza e coraggio, con la forza di riuscire sempre più ad assumere una posizione su temi di rilevanza sociale. Anpas dovrà essere promotrice di partecipazione e di accesso alla cultura, tenendo conto dei nuovi mezzi di comunicazione e della necessità di costruire sistemi circolari, in cui la comunicazione non sia soltanto a senso unico. 12 |ANPAS
Le finalità di Anpas Anpas intende partecipare alla costruzione di una società più giusta e solidale. I suoi scopi sono: • sviluppare una cultura della solidarietà e dei diritti • promuovere la cultura, la crescita civile e l’educazione alla cittadinanza • attivare forme di partecipazione civile • sostenere pratiche di “democrazia partecipata” • produrre socialità e creare “comunità solidali” • tutelare il riconoscimento e l’accesso effettivo ai diritti – sia in Italia che all’estero
Anpas è impegnata per un continuo sviluppo del movimento in tutti i suoi livelli attraverso • una progettualità concreta ed orientata al cambiamento • una comunicazione chiara, funzionale e coerente con i valori • la collaborazione con altri soggetti del Terzo settore e il mondo della ricerca per essere protagonista anche nella prevenzione, oltre che nelle emergenze • la promozione di esperienze di volontariato in ambito internazionale e dei gruppi giovanili delle pubbliche assistenze
Essere “nazionale”, scelta effettuata nel 1904, non significa solo interagire con lo Stato, ma anche costruire ogni giorno un’idea di solidarietà, di reciproca regolazione finalizzata alla sostenibilità e allo sviluppo di tutti i territori. Significa dare nuova linfa ai principi e ai valori delle pubbliche assistenze, tenere insieme il “filo rosso” che unisce il movimento e permette, ad ogni associazione e ad ogni singolo volontario, di conoscersi e riconoscersi. BILANCIO SOCIALE 2017 |13
18 60
19 04
Nascita delle prime Pubbliche assistenze, come associazioni di volontariato, laiche e libere, sotto una grande molteplicità di nomi con lo scopo di servire chiunque esprima un bisogno. Le loro radici si ritrovano nelle “Società Operaie di Mutuo Soccorso”, attive già dalla metà del secolo
IV Congresso di Spoleto: nasce la Federazione Nazionale delle Società di Pubblica assistenza e Pubblico Soccorso
19 46 19 30
I 20-25 anni che seguono sono caratterizzati da una crescita complessivamente lenta, ma costante. Sarà negli anni ‘70 che, con l’avviarsi dei grandi processi di riforma e con il dibattito ad essi legato, si apre il confronto tra posizioni molteplici ed eterogenee all’interno del movimento.
Si tiene a Milano il primo Congresso del dopoguerra.
Il Decreto 84 scioglie le Pubbliche Assistenze e trasferisce alla Croce Rossa le competenze relative al soccorso e tutti i loro beni
19 70 19 08
Terremoto di Messina
19 11
La Federazione ottiene il riconoscimento giuridico di “ente morale”
Cronologia di Anpas e delle pubbliche assistenze le immagini storiche provengono dall’archivio della Croce Verde di Torino che nel 2017 festeggia i 110 anni di attività 14 |ANPAS
19 72 19 76
Prima legge sulla Protezione Civile
Approvata la legge 772 che riconosce l’obiezione di coscienza in Italia
Terremoto in Friuli
Congresso di Lerici: viene elaborato un nuovo statuto nazionale e modificata la denominazione: nasce ANPAS
Sottoscrizione convenzione col Ministero della Difesa per permettere ai giovani di svolgere il servizio civile (in sostituzione del servizio militare) presso le pubbliche assistenze
Terremoto in Irpinia
Congresso di Sarzana: la Federazione nazionale viene profondamente rinnovata nell’immagine e nelle proposte. La legge 833 istituisce il sistema sanitario nazionale, riconosce per la prima volta la presenza ed il ruolo attivo del volontariato nella tutela del diritto alla salute.
19 87 19 81
Prima sperimentazione del 118 come numero unico per l’emergenza/urgenza Dopo anni di dibattito tra il mondo laico e quello cattolico, viene approvata la legge 266 sul volontariato Anpas inizia a svolgere attività di cooperazione all’estero, a supporto delle popolazioni gravemente colpite dal conflitto nell’ex Jugoslavia e dal disastro nucleare di Chernobyl Terremoto nelle Marche e in Umbria
19 80
19 78
Il Congresso straordinario di Roma approva un nuovo statuto (entrato in vigore nel 1999) che riconosce autonomia giuridica ai Comitati regionali. Lo statuto sarà successivamente modificato nel 2005 (rafforzamento del tesseramento), 2008 e 2011 (introduzione affiliate)
Approvata la legge 328 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali che riconosce il volontariato organizzato nel rapporto con la pubblica amministrazione
19 90 19 91 19 92
Approvazione del decreto legislativo 40/2017 su Servizio Civile Universale Approvazione legge n. 30 del 16 marzo Delega al Governo al riordino della Protezione Civile
Terremoto in Centro Italia approvazione DDL 106/2016 di riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e del servizio civile universale
20 16
19 97 20 12
Terremoto in Emilia Anpas aderisce a SAMARITAN INTERNATIONAL (SAMI)
20 01
Approvata la legge 64/2001 che istituisce il Servizio Civile Nazionale
Inaugurata a Firenze la prima sede di proprietà di Anpas nazionale e del Comitato Regionale Anpas Toscana
20 17
Approvazione del decreto legislativo 117/2017 recante il Codice del Terzo Settore
20 11
Anpas, insieme al Dipartimento Protezione Civile, INGV, OGS e RELUIS realizza la prima edizione della campagna IO NON RISCHIO sul rischio sismico
20 09
Terremoto in Abruzzo
20 08
Riconoscimento dell’Archivio storico di Anpas nazionale da parte del Ministero per i beni e le attività culturali
BILANCIO SOCIALE 2017 |15
1.2. LE ATTIVITÀ DI ANPAS E I PORTATORI DI INTERESSE
Questo paragrafo presenta in modo sintetico le attività di Anpas per l’anno 2017 che verranno poi specificate nel secondo capitolo. Ogni gruppo di attività è messo in relazione con i principali portatori di interesse che coinvolge. Per portatori di interesse (i cosiddetti stakeholder) si intende tutti coloro che sono condizionati direttamente o indirettamente dall’attività dell’Associazione e/o a loro volta la condizionano. L’organizzazione è quindi pensabile come un insieme di stakeholder che interagiscono fra loro e – di seguito – con il contesto esterno
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI SOCI, VOLONTARI, GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
PUBBLICHE ASSISTENZE, COMITATI REGIONALI ANPAS
Organizzazione riunioni organismi statutari, commissioni e gruppi di lavoro; ammissione e perdita della qualità di aderente ad Anpas di Associazioni; affiliazione di organizzazioni ad Anpas; servizi verso le associate; ricerca
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA e studio convenzioni per le associate e per i soci; rilevazione dati; organizzazione eventi (meeting, incontri, seminari e tavole rotonde); produzione di materiale informativo per la diffusione e la crescita del movimento; verifica
COORDINAMENTI NAZIONALI (FORUM TERZO SETTORE, CEA, CNESC, CSVNET), CENTRI SERVIZIO DEL VOLONTARIATO, FONDAZIONE CON IL SUD.
SOCI, VOLONTARI, GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA
Rappresentanza e tutela delle Associate nei confronti delle Istituzioni, rappresentanza negli organismi di coordinamento del volontariato e del Terzo Settore; presenza istituzionale; organizzazione eventi (Meeting, incontri, seminari e tavole rotonde) per la promozione del volontariato organizzato. 16|ANPAS
e controllo del rispetto statutario e normativo delle associate e dei Comitati regionali Anpas; tesseramento nazionale (soci e volontari); presenza istituzionale.
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
PUBBLICHE ASSISTENZE, COMITATI REGIONALI ANPAS
CITTADINI
CITTADINI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE (OSSERVATORIO NAZIONALE VOLONTARIATO, CONSULTA NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE, CNSC), ISTITUZIONI CENTRALI (UNSC, DPC, COMMISSIONE ADOZIONI INTERNAZIONALI, CONFERENZA DEI PRESIDENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME, COORDINAMENTO DEGLI ASSESSORI REGIONALI ALLA SALUTE, GOVERNO E PARLAMENTO, AUTORITÀ ANTICORRUZIONE
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
COORDINAMENTI NAZIONALI (FORUM TERZO SETTORE, CNESC, CESIAV, CSVNET), CESVOT ED ALTRI CENTRI SERVIZIO DEL VOLONTARIATO, FONDAZIONE CON IL SUD CITTADINI MEDIA ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE, ISTITUZIONI CENTRALI
SOCI, VOLONTARI, GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
COMUNICAZIONE PUBBLICHE ASSISTENZE, COMITATI REGIONALI ANPAS
Elaborazione di linee guida e policy su comunicazione ed immagine; produzione e monitoraggio di materiali e strumenti (newsletter, sito internet); organizzazione di eventi e seminari.
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
FORUM TERZO SETTORE, CNESC (CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE) ALTRI ENTI ACCREDITATI CITTADINI CNSC (CONSULTA NAZIONALE SERVIZIO CIVILE), UNSC (UFFICIO NAZIONALE SERVIZIO CIVILE), GOVERNO E PARLAMENTO
Gestione della struttura Anpas Servizio Civile: accreditamento sedi di attuazione progetti, progettazione, formazione dei volontari e delle figure di riferimento per il servizio civile (OLP
SERVIZIO CIVILE RLEA, Responsabili di Area), supporto alle Associazioni per la gestione dei volontari in servizio, monitoraggio delle attività svolte sul territorio.
DPC (DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE), RELUIS, INGV, OGS, ORDINI PROFESSIONALI [ENTI, ISTITUZIONI LOCALI ED INTERNAZIONALI]
PUBBLICHE ASSISTENZE, COMITATI REGIONALI ANPAS, COMMISSIONE NAZIONALE SERVIZIO CIVILE Supporto alle associazioni e ai Comitati regionali per la promozione. Rapporti con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
FORUM TERZO SETTORE, CONSULTA NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE, ALTRE ORGANIZZAZIONI OPERANTI NELLA PROTEZIONE CIVILE CITTADINI MEDIA
SOCI, GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE, DIPENDENTI SEGRETERIE REGIONALI, REFERENTI AREE SERVIZIO CIVILE, FIGURE ACCREDITATE PROGETTI SERVIZIO CIVILE
SOCI, VOLONTARI, GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
PROTEZIONE CIVILE
PUBBLICHE ASSISTENZE, COMITATI REGIONALI ANPAS, COMMISSIONE NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE
Gestione dei rapporti con il Dipartimento di Protezione Civile. Attività di coordinamento, formazione, organizzazione esercitazioni e campagne nazionali come “Io Non Rischio”.
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
FORUM TERZO SETTORE, CENTRI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO, FONDAZIONE CON IL SUD
SOCI, VOLONTARI, GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE
CITTADINI DOCENTI
ENTI LOCALI DPC UNSC CAI Formazione permanente per i settori: Adozioni, Protezione Civile, Servizio Civile. Redazione Piano Offerta Formativa (POF)
FORMAZIONE per il 2017 e costruzione piano attuazione annuale, organizzazione di percorsi formativi per dirigenti, volontari e funzionari Anpas del
ASSOCIAZIONI, COMITATI REGIONALI, SEGRETERIE NAZIONALE E REGIONALE secondo livello. Sperimentazione di percorsi innovativi (Formazione Formatori)
formativi
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI SOCI, VOLONTARI, DIPENDENTI SEGRETERIE REGIONALI
PUBBLICHE ASSISTENZE COMITATI REGIONALI ANPAS
Promozione dell’assistenza e del sostegno all’infanzia, dell’adozione e cooperazione internazionale; informazione e formazione delle coppie in attesa di adozione; informazione e formazione in collaborazione con i servizi sociali territoriali che preparano le coppie secondo i protocolli regionali; affiancamento e assistenza tecnico/legale alle coppie per l’intera procedura adottiva.
ENTI OPERANTI NEL SETTORE ADOZIONI INTERNAZIONALI, ENTI PARTNER DEI PROGETTI
ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE L’attività di cooperazione si realizza nell’ambito di progetti rivolti alle comunità, e in particolare all’infanzia, dei paesi in via di sviluppo privilegiando quelli dove vengono svolte le adozioni internazionali. Analisi e studio di bandi di finanziamento, sviluppo dei partenariati, predisposizione dei progetti; coordinamento, monitoraggio, rendicontazione, raccolta fondi.
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI SOCI, VOLONTARI, DIPENDENTI SEGRETERIE REGIONALI E NAZIONALE
PUBBLICHE ASSISTENZE, COMITATI REGIONALI ANPAS
Promozione del volontariato organizzato nella dimensione europea; gestione dei rapporti con le reti europee (rappresentanza, azioni di lobby, gruppi di lavoro tematici, eventi); analisi delle politiche europee che
CITTADINI, GIOVANI, BENEFICIARI DEI PROGETTI
POLITICHE COMUNITARIE ED EUROMEDITERRANEE riguardano il volontariato; organizzazione di eventi e campagne di advocacy internazionali; promozione ai volontari Anpas delle opportunità offerte dalle reti europee.
SAMI, ALDA (ASSOCIATION OF LOCAL DEMOCRACY AGENCIES), ALTRI E ENTI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO
ISTITUZIONI E ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE EUROPEA, AUTORITÀ DEI PAESI STRANIERI AGENZIE ESECUTIVE STRANIERE INCARICATE NELLA GESTIONE DI PROGRAMMI EUROPEI
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI CITTADINI, GIOVANI, BENEFICIARI DEI PROGETTI
VOLONTARI, DIPENDENTI SEGRETERIE NAZIONALE, REGIONALI E DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE
PROGETTAZIONE PUBBLICHE ASSISTENZE COMITATI REGIONALI ANPAS
18 |ANPAS
CAI COMMISSIONI PARLAMENTARI, GOVERNI DEI PAESI INTERESSATI, RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE ITALIANE E STRANIERE, ENTI FINANZIATORI DEI PROGETTI, TRIBUNALI PER I MINORENNI E SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI
PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI
PORTATORI DI INTERESSE INTERNI
Progettazione nazionale ed europea, rapporti con altri enti, analisi e studio dei bandi di finanziamento, predisposizione dei progetti,
COPPIE ADOTTIVE, BAMBINI IN ATTESA DI ADOZIONE O ADOTTATI, DONATORI, BENEFICIARI DEI PROGETTI
coordinamento, rendicontazione.
SAMI, ALDA, ALTRI ENTI ATTIVI A LIVELLO EUROPEO, CESVOT ED ALTRI CENTRI SERVIZIO DEL VOLONTARIATO, FONDAZIONE CON IL SUD ISTITUZIONI E ALTRI ORGANI UNIONE EUROPEA, AGENZIE ESECUTIVE EUROPEE INCARICATE DELLA GESTIONE DI PROGRAMMI COMUNITARI, AUTORITÀ DEI PAESI STRANIERI
CO.P.A.S.S. La struttura di servizio costituita da Anpas
1
mezzo mobile riservato alla protezione civile
344 1366 2860
Fondata nel 1991 gestisce il Sistema nazionale Radiocomunicazioni consentendo alle Associazioni di trasmettere su tutto il territorio nazionale per i vari settori di intervento. Nel 2009 è stato concesso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico settore comunicazione, la revisione e l’ampliamento del nostro impianto (con rinnovo della concessione fino al 2019). Oltre a renderlo più funzionante per le nostre esigenze, gli apparati inseriti sono tutti a norma, secondo le disposizioni vigenti. Al 31 dicembre 2017 il numero dei soci è pari a 701 (357 persone fisiche e 344 giuridiche). Il Consiglio di Amministrazione della Copass è composto da: Fausto Casini (presidente), Giancarlo Zuri (vicepresidente), Luca Cosso (segretario), Gianluigi Conterio, Giovanni Meniconi, Fabrizio Pregliasco, Massimo Visentin. (Scadenza mandato maggio 2018).
postazioni mobili
631
pubbliche assistenze in 17 regioni
postazioni portatili
postazioni fisse
Nel corso del 2017 Copass, ha proseguito il progetto di riorganizzazione complessiva e ha concluso stabilizzando il personale che ora consta di due operatori part time a 28 ore,con l’obiettivo di aggiornare il sistema radio, sviluppare una nuova interfaccia utente in rete collegata al gestionale Anpas e fornire supporti tecnologici innovativi alla Colonna Mobile nazionale di Protezione Civile in caso di eventi calamitosi. In questo quadro rientra anche la partecipazione di Copass a REAS, Salone dell’emergenza a Montichiari, dove sono stati incontrati diversi fornitori di apparecchiature radio e nuovi sistemi di comunicazione. Copass ha inoltre avviato il progetto Liguria, in collaborazione con il Comitato regionale, per la copertura totale della regione con ponti radio per il collegamento e la comunicazione tra le varie associazioni Anpas del territorio. BILANCIO SOCIALE 2017 | 19
918
pubbliche assistenze 276 sezioni 1.3 Il principale portatore di interesse: le Pubbliche Assistenze Dati aggiornati al 16 aprile 2018
20 |ANPAS
Le pubbliche assistenze sono associazioni di volontariato laiche, nate a partire dal 1860, che oggi si riconoscono nella Legge Quadro del Volontariato (legge 266 del 1991) e che liberamente decidono di aderire al movimento nazionale Anpas
86143
volontari
341971 soci
3767 dipendenti 2592 7885
giovani in servizio civile
mezzi
BILANCIO SOCIALE 2017 | 21
+37 + +25 34
Le pubbliche assistenze Anpas
abruzzo
i 33 iazion assoc 10 i n sezio
basilicata
00 ari 20 volont 4 82 soci 2 67 civile 3 io iz v ser ndenti 5 e ip d mezzi
campania
8 ari 47 volont 7 7 soci 6 6 ivile 1 c io iz serv endenti 6 dip
168
i 48 iazion assoc ioni 6 sez
mezzi
emilia romagna
lazio
242
i 18 iazion assoc ioni 1 z se
marche
liguria
16 ari 54 volont 6 8 6 4 soci 1 e 151 iv c io il servizndenti 299 dipe mezzi
22 |ANPAS
431
916
i 103 iazion assoc ioni 17 z e s
calabria
mezzi
molise
mezzi
friuli venezia giulia
ari 60 volont 0 soci 7 e 0 iv c io tili 0 serviz en d n e dip mezzi
0
103
i 2 iazion assoc i0 sezion
ari 15 volont 5 c so i 1 ile 0 iv c io servizndenti 2 e ip d mezzi
lombardia
8
i 112 iazion assoc ioni 47 z e s 685 ari 12 volont 6957 soci 1 e 328 c io ivtili 729 serviz en d n e dip
846
i 4 iazion assoc i0 n io z e s
i 17 iazion assoc ioni 6 sez
7 ari 86 volont 5 13 soci 2 2 ivile 88 c io iz serv ndenti 1 dipe
07 ari 84 volont 1 7 4 4 3 soci e 314 il iv c io ti 398 serviz den dipen
57
i 44 iazion assoc ioni 8 z se
i 113 iazion assoc ioni 19 sez
mezzi
63 ari 10 volont 4 3 6 soci 1 e 28 il iv c io ti 9 n serviz e d n dipe mezzi
41
273 ari 13 volont 4113 soci 3 e 286 io civtili 288 serviz en d n e dip
81 ari 18 volont 0 1 2 4 i soc e 117 io civil servizndenti 16 e dip mezzi
i 13 iazion assoc ioni 1 sez
mezzi
piemonte
1080
i 79 iazion assoc ioni 9 sez 63 ari 92 volont 1 8 41 soci 1 7 ile 289 iv c io 39 serviz denti n e ip d mezzi
783
37+ 25+ 23+43162 20+2994 +126042 +203082 +21 +39 34+ 1526169 34 +38 nordovest
nordest
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria
centro
Emilia Romagna, Friuli, Veneto, Trentino A.A.
Lazio, Marche, Toscana, Umbria
associazioni
puglia
dipendenti
volontari
i 43 iazion assoc ioni 4 z e s
mezzi
sardegna
Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia
Sicilia, Sardegna
i 159 iazion assoc ioni 94 sez
mezzi
mezzi
trentino alto adige
1901
i 13 iazion assoc i0 n sezio 5 ari 39 volont 8 2 soci 4 e 0 io civtili 1 v ser iz den dipen 34 mezzi
i 41 iazion assoc ioni 3 sez
giovani in servizio civile
sicilia
42 ari 32 volont 2 9 5 soci 3 0 civile 5 io iz v 8 ser enti 3 d n e dip mezzi
veneto
33 ari 30 volont 1 0 1 soci 7 e 57 io civil v r se izendenti 6 dip
168
i 5 iazion assoc 33 i n io sez
299
i 27 iazion assoc i9 n io z e s 97 ari 1.4 volont 650 soci 2 ile 17 iv c io 7 serviz enti 8 d n e dip 173 mezzi
mezzi
i 36 iazion assoc ioni 7 z se
80 ari 26 volont 5 55 soci 4 e 110 iv c io il servizendenti 36 ip d
367
167 ari 19 volont .3 88 83 soci 1 e 641 io civtili 744 serviz n e d dipen
valle d’aosta
isole
soci
sezioni
29 ari 29 volont 6 4 7 5 soci e 32 io civiil240 r t se viz n e d n dipe
toscana
sud
mezzi
umbria
178
i 8 iazion assoc 2 i n io z se 4 ari 72 volont 5 6 3 soci 1 e 49 io civtili 52 v ser iz n e d dipen mezzi
90
I dati aggiornati ad aprile 2018 sono prelevati dalla piattaforma BAD (Big Anpas Data) e dall’Archivio Anpas. Il dato di soci e volontari è stato ricavato dalle associazioni che hanno sottoscritto il tesseramento Anpas. Il dato di bilancio si riferisce alla media delle entrate dichiarate dalle Associazioni nella Piattaforma BAD relativo all’ultimo bilancio approvato. Le regioni senza Comitato regionale sono Friuli Venezia Giulia, Molise, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta. La rappresentazione per dato aggregato (NordOvest, NordEst, Centro, Sud e Isole) rispetta la classificazione delle regioni dell’ISTAT.
BILANCIO SOCIALE 2017 | 23
Le caratteristiche-tipo delle pubbliche assistenze Quali sono le caratteristiche TIPO delle pubbliche assistenze nelle singole regioni? Prendendo a riferimento i valori medi delle risposte al censimento, abbiamo provato a dare una rappresentazione delle associazioni in ogni regione. Per il dato delle entrate di bilancio sono stati indicati il valore
REGIONE ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA
+1+14365
EMILIA-ROMAGNA FRIULI V.G LAZIO LIGURIA
minimo, la mediana e il massimo. I dati del Trentino Alto-Adige – che spicca tra gli altri – risentono dell’adesione ad Anpas della Croce Bianca di Bolzano, un’associazione che ha le caratteristiche di un vero e proprio coordinamento provinciale con le sue 33 sezioni operative molto strutturate.
ENTRATE
media
PUBBLICHE ASSISTENZE
minimo
mediana
max
VOLONTARI
SOCI
SNC
DIPENDENTI
MEZZI
33
€ 2.936
€ 54.579
€ 676.143
61
86
2,03
1,89
6
13
€ 1.020
€ 12.533
€ 112.426
37
52
1,23
0,67
4,56
17
€ 4.200
€ 117.754
€ 464.700
51
126
4,82
1,38
7,92
48
€ 150
€ 26.040
€ 537.879
39
88
2,44
0,47
7,12
113
€ 2.830
€ 209.138
€ 1.950.606
117
302
2,53
2,94
9,35
2
ND
ND
ND
8
8
0
2
8
18
€ 5.104
€ 22.543
€ 1.096.710
59
91
1,56
0,56
3,56
103
€ 618
€ 215.264
€ 1.394.478
82
335
3,05
5,10
10,85
LOMBARDIA
112
€ 19.524
€ 401.918
€ 1.718.251
113
151
2,93
7,52
11,13
MARCHE
44
€ 715
€ 336.658
€ 1.157.337
123
383
3,43
7,87
11,34
79
€ 5.158
€ 224.120
€ 11.704.390
117
180
3,76
5,38
10,58
43
€ 1.527
€ 304.213
€ 1.199.830
68
134
0,74
6,49
9,92
41
€ 3.033
€ 75.313
€ 420.443
65
111
2,68
0,97
4,54
PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA
36
€ 7.181
€ 52.404
€ 409.457
84
197
1,58
0,25
7,42
159
€ 3.086
€ 251.140
€ 4.121.149
121
1185
4,03
5,39
13,78
TRENTINO A.A.
5
€ 33.907
€ 465.731
€ 30.366.468
648
718
0
128,33
99,67
UMBRIA
8
€ 79.770
€ 216.019
€ 1.306.403
91
171
6,13
8,67
15,00
VALLE D'AOSTA
13
€ 7.783
€ 33.695
€ 103.412
30
33
0
0
3,40
VENETO
27
€ 3.885
€ 102.835
€ 2.240.247
55
98
0,63
6,69
13,31
TOSCANA
Le sedi associative delle pubbliche assistenze
202 65 158 423
di proprietà
altro
in concessione
L’adesione delle pubbliche assistenze ad altri enti
Il censimento ha consentito di indagare anche sugli altri enti interassociativi e di secondo livello (oltre ad Anpas) ai quali le pubbliche assistenze partecipano in modo stabile e continuativo. Oltre ai Centri di Servizio per il Volontariato (ai quali aderiscono più delle metà di associazioni), troviamo le articolazioni regionali o provinciali del Forum del Terzo Settore, Coordinamenti e Consulte, spesso promosse dagli enti locali per la programmazione delle politiche in ambito sociosanitario o nella protezione civile, i Consorzi che uniscono più realtà per l’organizzazione di servizi complessi. Ci sono infine le altre organizzazioni e le reti, nazionali o sovranazionali, delle quali abbiamo inserito anche gli enti principali. 24 | ANPAS
in affitto
TIPOLOGIA ENTE
ASSOCIAZIONI CHE VI ADERISCONO
Centri di Servizio al Volontariato
558
Forum Terzo Settore
182
Coordinamenti e Consulte
188
Consorzi formalizzati
52
ENTI PRINCIPALI
Altre organizzazioni
50
ADA, AUSER, AVIS, ADA, AUSER, AVIS, CNV, Federazione nazionale Clown Dottori, FIASP, Libera, Urria solidarietà con il Popolo Saharawi
Reti Sovranazionali
2
ILGA, SAMI
{
Le attività delle pubbliche assistenze Anpas
{
SANITARIO
{
MOBILITÀ SUL TERRITORIO
{
ATTIVITÀ NELLE SCUOLE COMUNICAZIONE ED IMMAGINE ESERCITAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE FORMAZIONE AL DL 81 (SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO) FORMAZIONE AUTISTI FORMAZIONE SANITARIA FORMAZIONE POLITICA (RUOLO E RESPONSABILITÀ DI VOLONTARI E DIRIGENTI, STORIA DEL MOVIMENTO) +GRUPPO ORSO SOCCORSO +CORSI DAE +LABORATORI SUGLI STEREOTIPI DI GENERE +PROVE DI EVACUAZIONE NELLE SCUOLE
FORMAZIONE EDUCAZIONE
ARTE/MUSICA/CINEMA PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO CENTRI DI DOCUMENTAZIONE E BIBLIOTECHE EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE SPORT (CICLISMO, CALCETTO, ATLETICA LEGGERA, PALLAVVOLO) TRADIZIONE E FOLKRORE TEATRO (COMPAGNIE TEATRALI) + ARTIGIANATO E RIUSO MATERIALI + FLORENCE QUEER FESTIVAL
ISTRUZIONE/FORMAZIONE SANITARIO/SOCIALE/PROTEZIONE CIVILE PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO SOSTEGNO/SVILUPPO IMPRESE
INTERNAZIONALE
{
{
PROTEZIONE CIVILE
TRASPORTI PER VISITE E RIABILITAZIONE TRASPORTO ANZIANI TRASPORTO DIALIZZATI TRASPORTO DISABILI
ASSISTENZA DOMICILIARE ATTIVITÀ RICREATIVE CASE FAMIGLIA CENTRI DI ACCOGLIENZA PER MIGRANTI E PROFUGHI CENTRI DI ASCOLTO CENTRI DIURNI ONORANZE FUNEBRI INSERIMENTO SOCIALE RIABILITAZIONE FISICO-TERAPICA TELEASSISTENZA +ACCOGLIENZA LAVORATORI DI PUBBLICA UTILITÀ E MESSA ALLA PROVA +ANIMAZIONE NELLE RSA +BANCO ALIMENTARE +CONSEGNA FARMACI A DOMICILIO +GESTIONE E CURA CIMITERIALE +CONSULTORIO PER PERSONE LGBT +MICROCREDITO +SPORTELLO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA
SOCIALE
ANTINCENDIO INTERVENTI EMERGENZA E CALAMITÀ GRUPPI CINOFILI PREVENZIONE +RICERCA DI PERSONE SCOMPARSE +CAMPI SCUOLA “ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE” +CAMPAGNA “IO NON RISCHIO”
CULTURALE SPORTIVO
Sono 77 i CIRCOLI ASSOCIATIVI Anpas, nei quali è possibile la somministrazione di bevande ed alimenti. A questi si aggiungono altre 17 associazioni che hanno circoli affiliati ad altre realtà (ARCI, AICS, ENDAS o AVIS) o gestiti da organizzazioni amiche
{
AMBULATORI ASSISTENZA ALLE MANIFESTAZIONI ASSISTENZA OSPEDALIERA DONAZIONE SANGUE (GRUPPI ANPAS, AVIS, FIDAS E FRATRES) DONAZIONE ORGANI EMERGENZA SANITARIA PROTEZIONE ANIMALI SOCCORSO PISTE TELESOCCORSO TRASPORTO SANGUE ED ORGANI +ATTIVITÀ DI CLOWNTERAPIA +PRONTO SOCCORSO PSICOLOGICO +AMBULATORIO VETERINARIO + PSICOTRAUMATOLOGIA +TEST HIV
competenze dei volontari. Quest’anno abbiamo scelto di abbandonare il “dato quantitivo” per privilegiare la ricchezza di attività che impegnano le pubbliche assistenze, evidenziando anche alcune attività peculiari (che troverete indicate col simbolo +)
{
Accanto all’emergenza sanitaria, ai trasporti socio-sanitari e alla protezione civile (che possiamo considerare come ambiti principali sia per impegno dei volontari che per rilievo nei bilanci), le associazioni svolgono una molteplicità di azioni ed altre attività, spesso per rispondere alle esigenze specifiche delle comunità o valorizzare le
EDUCAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE ORGANIZZAZIONI CONVEGNI E MANIFESTAZIONI RISPARMIO ENERGETICO + RECUPERO CANI VAGANTI
POLITICHE AMBIENTALI
BILANCIO SOCIALE 2017 | 25
ELEGGE
PUBBLICHE ASSISTENZE
NOMINANO 4
CONGRESSO NAZIONALE Si svolge ogni quattro anni: vi partecipano delegati delle associate e dei Comitati regionali in proporzione alle tessere soci - elegge una parte del Consiglio, i Revisori dei Conti e i Probiviri - elabora obiettivi del Movimento
ORGANISMI: Consiglio direttivo Presidente Collegio dei revisori dei conti Collegio dei probiviri
4
ELEGGE
4
4 NOMINANO
4
ELEGGONO 4
COSTIT COMITATI REGIONALI Organismi regionali: Assemblea regionale, Consiglio regionale, Presidente regionale Direzione regionale Collegio regionale dei revisori dei conti Collegio regionale dei probiviri
Si svolge una volta ogni anno e approva il Bilancio (economico e sociale)
26 | ANPAS
ELEGGE
COSTITUISCONO
ASSEMBLEA NAZIONALE
32
4
consiglierinazionali 16 eletti dal Congresso nazionale + 16 eletti dai Comitati regionali Anpas
4/28
donne/uomini
55,16 anni
etĂ media
PRESIDENTE NAZIONALE COLLEGIO NAZIONALE REVISORI DEI CONTI
Provvede alla sorveglianza ed al controllo periodico delle operazioni amministrative e della correttezza del bilancio
COLLEGIO NAZIONALE PROBIVIRI
Delibera sui ricorsi delle Associate e dei singoli componenti del Consiglio. Sulle controversie fra Associate e organi Anpas e fra Consiglio nazionale e Comitati regionali
VICE PRESIDENTI NAZIONALI
Costituiscono con il Presidente l’Ufficio di Presidenza. Sono eletti dal Consiglio che ne determina l’ordine di funzione vicaria.
ALTRI COMPONENTI DELLA DIREZIONE DIREZIONE NAZIONALE
ELEGGE 4
CONSIGLIO NAZIONALE
È il legale rappresentante ed il suo incarico è incompatibile con ogni altra carica associativa. Convoca e presiede la Direzione ed il Consiglio
COSTITUISCE
COSTITUISCE
Elegge il Presidente, i due Vicepresidenti, la Direzione e un Segretario - determina le principali fonti di finanziamento (contributi associativi e tesseramento) - ammette ed esclude le associate e le affiliate - controlla le attività dei Comitati regionali.
Ha la gestione organizzativa e finanziaria di Anpas, predispone i bilanci, attua le decisioni del Consiglio
4
4
TUISCONO 4
4 COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO NAZIONALI
Promossi nel piano di lavoro quadriennale e finalizzati sia allo studio e approfondimento di argomenti specifici, che per l’organizzazione delle attività cardine di Anpas (Protezione Civile, Servizio Civile..)
1.4 ORGANIGRAMMA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI BILANCIO SOCIALE 2016 |7
La direzione nazionale FABRIZIO PREGLIASCO
Nato a MIlano l’11/11/1959 PRESIDENTE Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Rho Soccorso di Rho (MI). 40 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: pubbliche relazioni ed immagine, direttore responsabile di Anpas Informa, politiche sanitarie e affidamento dei servizi, politiche comunitarie ed euro mediterranee e rapporti con le reti internazionali e nazionali, responsabile del trattamento dati legge privacy (Decreto Legislativo 196/2003); responsabile sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Decreto 81 (ex Legge 626), responsabile nazionale Servizio Civile (per UNSC) Rappresentanza: Consiglio nazionale del Terzo Settore – membro effettivo (dal 23 gennaio 2018), CNEL -consigliere (dal 28 luglio 2017), Osservatorio nazionale del Volontariato (fino al 3 agosto 2017), Forum del Terzo Settore: assemblea, SAMI (vicepresidente), ALDA, Copass (consigliere), Comitato Editoriale di VITA (componente)
ILARIO MORESCHI
DELEGHE COLLEGIALI DELLA PRESIDENZA
Sviluppo del Movimento, Coordinamento e sviluppo aree/regioni senza Comitati regionali, Codice etico. Rappresentanza: SISER, Banca Etica.
9
volontari
Nato a Tornolo (PR) il 6/11/1949 VICEPRESIDENTE VICARIO Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde Albisola (SV). 45 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Servizio Civile, Tesseramento nazionale soci e volontari, Ammissione/Esclusione associazioni e affiliate, Gestione sedi Anpas nazionale, Archivio e Archivio storico. Rappresentanza: Consiglio nazionale del Terzo Settore – membro supplente (dal 23 gennaio 2018), Forum del Terzo Settore: assemblea, coordinamento, Consulta volontariato e APS (componente)
CARLO CASTELLUCCI
Nato a Bologna il 18/8/1966 VICEPRESIDENTE Anpas nazionale Pubblica Assistenza di provenienza: Associazione Assistenza Pubblica Castello di Serravalle (BO). 14 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Politiche gestionali del Lavoro (nelle Pubbliche Assistenze, nel Volontariato e Terzo Settore), Coordinatore Gruppo Politiche del lavoro, Coordinatore delegazione rinnovo CCNL, Responsabile del personale, Realtà strutturali promosse dalle Pubbliche Assistenze Rappresentanza: Fondazione con il Sud: componente Comitato di indirizzo; Forum del Terzo Settore: assemblea; Consulta salute anziani
1/8
DELEGHE
LUIGI NEGRONI: Adozioni e Cooperazione internazionale con rappresentanza nella CAI, Forum Terzo Settore Consulta Europa Mondo Cooperazione allo sviluppo (componente)
INCARICHI
LUCIANO DEMATTEIS: Protezione Civile (viceresponsabile nazionale) con rappresentanza nella Consulta nazionale del Volontariato di Protezione Civile presso il 28 | ANPAS
donne/uomini
57,6
età media
anni
Dipartimento (componente effettivo) MARIO MOISO: Forum Terzo Settore: tavolo tecnico legislativo. MAURIZIO GAROTTI: Archivio storico, Attività formative istituzionali (Modulo Essere Anpas). SERGIO GIUSTI: Servizio Civile (Responsabile operativo) con rappresentanza CNESC; CNSC; Consulta nazionale del Volontariato di Protezione Civile presso il Dipartimento (componente supplente)
1.4 ORGANIGRAMMA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI
LAMBERTO CAVALLARI
LORENZO COLALEO
ELSA FULGENZI
CARMINE LIZZA
Nato a Adria (RO) il 31/10/1971 Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde di Adria. 15 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Coordinamento progettazione, Riforma Codice della Strada, Organizzazione eventi, Fund raising, Accordi e convenzioni commerciali per pubbliche assistenze e soci Rappresentanza: CSVnet. (consigliere per il CSV di Rovigo); Forum Terzo Settore consulta sport, turimo, cultura e benessere (componente)
Nata a Rocca di Botte (AQ) il 25/2/1953 Pubblica Assistenza di provenienza: AVPC Praesidium Roma (RM) 17 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze Incarichi e deleghe Anpas: Politiche giovanili, Pari opportunità Rappresentanza: LIBERA, FISPES (gruppo di lavoro); Forum Terzo Settore consulta disabilità e non autosufficienza
Nato a Catania il 17/10/1960 Pubblica Assistenza di provenienza: Corpo Volontari Protezione Civile di Enna (EN). 35 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Coordinatore Tavolo per lo Sviluppo del Movimento, Politiche Anpas per i Centri di Servizio al Volontariato
Nato a Bergamo il 31/5/1972 Pubblica Assistenza di provenienza: Protezione Civile Val D’Agri di Marsicovetere (PZ). 19 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Protezione Civile (responsabile nazionale), Ambiente e territorio, Strategia Rifiuti Zero (Zero Waste), Ufficio Tecnico nazionale
VINCENZO FAVALE
Nato a Lucca il 29/5/1958 Pubblica Assistenza di provenienza: Croce Verde di Torino, 45 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Bilancio, Bilancio Sociale, Legge 231/01 Rappresentanza: Forum Terzo Settore consulta Economia sociale (componente)
EGIDIO PELAGATTI
Nato a Lucca il 28/6/1956 SEGRETARIO DI DIREZIONE Pubblica Assistenza di provenienza: Pubblica Assistenza di Stazzema. 47 anni di volontariato nelle Pubbliche Assistenze. Incarichi e deleghe Anpas: Formazione, Modelli organizzativi a seguito di emergenze umanitarie, Responsabile operativo nazionale Protezione Civile
1.5 LA STRUTTURA OPERATIVA SERVI ZIO CIV ILE
E
SEGRETER IA
ALE ION AZ N R TE IN
GENERALE
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FOR
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COORDINAMENTO
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CO
INISTRA AMM ZIO NE
POLITICH EE UR OP EE
ILE E CIV ION Z E OT PR
GETTAZIONE PRO
16 15
dipendenti 2015
dipendenti 2016
17 18
dipendenti
dipendenti 2017
2018
CRESCITA PERSONALE DIPENDENTE
18
dipendenti con ccnl anpas
13,3
anzianità media di servizio
anni
Differenza retributiva tra i lavoratori dipendenti pari a: 1,27 (sulla base della retribuzione annuale lorda), inferiore al rapporto di 8/1 indicato dall’art. 16 “Lavoro negli Enti del Terzo settore” del decreto legislativo 117/2017
30 | ANPAS
45
età media
anni
33%
obiettori /volontari in Servizio Civile/ tirocinanti ora dipendenti
dati aggiornati ad aprile 2018
Dal 2015 la segreteria nazionale ha potenziato il numero dei propri funzionari in settori ritenuti cruciali per lo sviluppo della nostra organizzazione. Primo fra tutti il Servizio civile nazionale che nell’arco di tre anni ha realizzato 268 progetti articolati in 1856 sedi di attuazione (pubbliche assistenze e sezioni) per 7371 volontari. Per migliorare trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse economiche è stato potenziato il settore amministrativo in modo da permettere l’aggiornamento costante delle scritture contabili e far fronte all’impegno di rendicontare i progetti (sia nazionali che europei ed internazionali) finanziati ad Anpas nazionale. La progettazione, settore che la Direzione ha confermato di voler strutturare con personale interno, ha visto nell’arco dei tre anni un avvicendamento a seguito delle dimissioni di una dipendente e la necessaria individuazione di una nuova figura. Per una organizzazione a rilevanza nazionale come Anpas, la comunicazione costituisce da sempre un nodo strategico ed ha evidenziato la necessità di un potenziamento anche in relazione alle grosse emergenze che si è trovata ad affrontare (fra cui il sisma centro Italia). Di pari passo è cresciuta la rete di comunicatori volontari che nel corso dei vari appuntamenti (non solo di emergenza) ha affiancato il personale. Anche la protezione civile ha visto una crescita notevole, con un aumento di attività di formazione e prevenzione (tra le quali la campagna Io Non Rischio) e la necessità di una nuova figura nell’organico della Segreteria nazionale. A fronte del nuovo ruolo affidato alle reti nazionali dal Codice del Terzo Settore, da gennaio 2018 è stata assunta una nuova funzionaria per la raccolta ed il controllo delle richieste di contributo sugli acquisti (ambulanze e beni strumentali), anche a supporto della segreteria generale. Da ottobre 2015 la Direzione nazionale ha affidato la ricerca e la selezione del personale ad una agenzia specializzata nella gestione delle risorse umane che è stata individuata nell’Adecco Italia spa. L’esperienza ha avuto risultati molto positivi ed è stata quindi confermata per tutte le nuove assunzioni. In tre casi, al termine del periodo di contratto con Adecco, la Direzione nazionale ha deliberato l’assunzione diretta. Nel corso del 2017 è stato attivato un contratto a tempo determinato a Sofia Cianciulli (comunicazione). Sulla base della Convenzione con il Tribunale di Firenze per lo svolgimento di Lavori di Pubblica Utilità e messa alla prova, nel 2017 Anpas ha accolto due persone che sono state coinvolte in attività di segreteria per un totale di 60 ore.
12/6
donne/uomini
L’ufficio nazionale
Via Pio Fedi, 46/48 50142 FIRENZE tel. 055/303821 fax 055/375002 email segreteria@anpas.org PEC anpas@pec.it
ELENA BARTOLOZZI
BENEDETTA BRUGAGNONI
MELANIA CACCAVO
SERGIO GIUSTI
CRISTINA MORETTI
FRANCESCA NICOSIA
MARCO PUCCI
MONICA ROCCHI
RAISSA SANGIORGI
ALESSANDRA SEVERI
ANNALIA SOMMAVILLA
DANIELE STRAZZABOSCHI
ENZO SUSINI
ANNA VOGLIAZZO
Segreteria generale, amministrazione. In Anpas dal 2018 email: e.bartolozzi@anpas.org
Protezione Civile, Servizio Civile, Comunicazione In Anpas dal1992 email: s.giusti@anpas.org skype: anpas_sergio Segreteria generale, Tesseramento In Anpas dal 2010 email: m.pucci@anpas.org
Protezione civile. In Anpas dal 2017 email: a.severi@anpas.org skype: anpas_alessandra
Servizio Civile, Amministrazione In Anpas dal 2003. email: e.susini@anpas.org skype: anpas_enzo
Protezione Civile, Tesseramento, Archivio storico. In Anpas dal 2006 email: b.brugagnoni@anpas.org skype: anpas_benedetta Servizio Civile, Formazione In Anpas dal 2000 email: c.moretti@anpas.org skype: anpas_cristina
Adozioni, Cooperazione internazionale In Anpas dal 1996 email: m.rocchi@anpas.org skype: anpas_monica Adozioni, Cooperazione internazionale, Progettazione In Anpas dal 2002 email: a.sommavilla@anpas.org skype: anpas_annalia
Segreteria generale In Anpas dal 1994 email: a.vogliazzo@anpas.org
LUCIA CALANDRA
Coordinatrice In Anpas dal 1983 email: l.calandra@anpas.org skype: anpas_lucia Progettazione, Politiche Europee In Anpas Dal 2017 email: m.caccavo@anpas.org
Amministrazione In Anpas dal 2015 email: f.nicosia@anpas.org
Servizio civile In Anpas dal 2015 email: r.sangiorgi@anpas.org skype: anpas_raissa
Amministrazione In Anpas dal 1999 email: d.strazzaboschi@anpas.org skype: anpas_daniele
MIRCO ZANABONI
Segreteria generale, Comunicazione In Anpas dal 2004 email: m.zanaboni@anpas.org skype: anpas_mirco
L’unità operativa di Roma Via Matteo Boiardo, 17 00185 ROMA tel. 06/69202230 fax 0669290035 email segreteriauor@anpas.org
ANDREA CARDONI
Comunicazione In Anpas dal 2010 email: a.cardoni@anpas.org skype: anpas_andrea
LORELLA CHERUBINI
Segreteria generale In Anpas dal 2005 email: l.cherubini@anpas.org skype: anpas_lorella
Consulenti e collaboratori
CINZIA MORELLI
ALESSANDRA ALBANESE
GIUSEPPINA CATELLO
CARLO PELIZZI
GAIA BAGLIONI
PAOLA DEMONTE
ANGELA SPINELLI
ROBERTO BAGLIONI
NICOLA DE ROSA
ILARIA TALANTI
CHIARA BENCINI
AURELIO DUGONI
CLAUDIO TAMBURINI
ROBERTO BIZZARRI
ANTONIO FICI
ALESSANDRA TONGIORGI
ALBERTO CACCIA
MARIA MONTALDI
affidamento servizi trasporto sanitario archivista archivista
assistente sociale (adozioni) consulente telefonia
assistente sociale (adozioni)
psicologa (adozioni)
assistente sociale (adozioni)
psicologa (adozioni)
consulente del lavoro progettazione e formazione
consulente Sicurezza nei luoghi di lavoro e privacy psicologa (adozioni) progettazione
Riforma del Terzo Settore assistente sociale (adozioni)
consulente legale
psicologa (adozioni)
DEBORA VIETTO psicologa (adozioni)
BILANCIO SOCIALE 2017 | 31
2. LE ATTIVITÀ
In questo capitolo vengono elencate le attività svolte da Anpas nel 2017 sulla base di una suddivisione che tiene conto delle principali funzioni e dei settori secondo la classificazione utilizzata nel capitolo precedente per identificare la relazione con i portatori di interesse. Le attività messe in atto nel corso dell’anno sono state realizzate tenendo presente i ruoli che Anpas svolge in base a quanto definito nello Statuto e nella Carta d’Identità.
2.1 ATTIVITĂ€ ISTITUZIONALE INTERNA ORGANISMI NAZIONALI
2017
GENNAIO 17 gennaio, Firenze, Ufficio di Presidenza 20-21 gennaio, Firenze, Direzione nazionale 21 gennaio, Firenze, Conferenza dei Presidenti regionali e della Direzione nazionale
34 | ANPAS
FEBBRAIO 17 febbraio, Firenze, Ufficio di Presidenza, Direzione nazionale, Collegio dei revisori dei conti 18 febbraio, Firenze Consiglio nazionale
MARZO 7 marzo, Milano, Ufficio di Presidenza 11 marzo, Firenze, Direzione nazionale
APRILE 7 aprile, Firenze, Direzione nazionale, Collegio dei revisori dei conti 8 aprile, Firenze, Consiglio nazionale
MAGGIO 6 maggio, Firenze, Consiglio nazionale 19 maggio, Torino, Direzione nazionale 20 maggio, Torino, Assemblea nazionale
GIUGNO 16 giugno Firenze, Direzione nazionale 17 giugno, Firenze Consiglio nazionale
PRESENZA DEI COMITATI REGIONALI ALLE RIUNIONI (CONSIGLIO NAZIONALE E CONFERENZA DEI PRESIDENTI REGIONALI)
VALLE D’AOSTA 22,2%
PIEMONTE 100%
LIGURIA 66,6%
RIUNIONI DEGLI ORGANISMI NAZIONALI
1
TRENTINO A.A. 22,2%
riunione
7
LOMBARDIA 66,6% VENETO 66,6% EMILIA ROMAGNA 66,6%
TOSCANA 88,8%
riunioni
ABRUZZO 55,5%
LAZIO 100% CAMPANIA 55,5%
conferenza dei presidenti regionali e della direzione nazionale 14 presenze medie 77,78%
riunioni
PUGLIA 55,5%
SARDEGNA 33,3%
consiglio nazionale 23,6 presenze medie 73,7% (-4% rispetto al 2016)
2
MARCHE 22,2% UMBRIA 100%
assemblea nazionale torino, 20 maggio 161 presenze 18,2% (+5,6% rispetto al 2016
BASILICATA 77,7%
13
direzione nazionale 8 presenze medie 88,89%
11
uffici di presidenza
4
collegio revisori dei conti 2 presenze medie 66,67%
riunioni
riunioni
CALABRIA 77,7% SICILIA 66,6%
riunioni
0
riunioni
LUGLIO 1 luglio, Paternò (CT) Direzione nazionale 14 luglio, Roma, Direzione nazionale 14 luglio Collegio dei revisori dei conti 14-16 luglio, Roma, Conferenza dei Presidenti regionali e della Direzione nazionale,
AGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
1 agosto, Roma, Ufficio di Presidenza
9 settembre, Firenze, Ufficio di Presidenza
7 ottobre, Montichiari (BS), Direzione nazionale
15 settembre, Castelnuovo di Porto (RM), Direzione nazionale
27 ottobre, Firenze, Direzione nazionale Collegio dei revisori dei conti
16 settembre, Castelnuovo di Porto, Consiglio nazionale
28 ottobre, Firenze, Consiglio nazionale
25 agosto, Firenze, Ufficio di Presidenza
collegio probiviri
NOVEMBRE
DICEMBRE
7 novembre, Roma, Ufficio di Presidenza
1 dicembre, Firenze, Direzione nazionale
17 novembre, Rho (MI) Direzione nazionale
2 dicembre, Scandicci (FI), Consiglio nazionale
25 novembre, Firenze, Ufficio di Presidenza
18 dicembre, Roma, Ufficio di Presidenza 28 dicembre, Firenze, Ufficio di Presidenza
28 settembre, Roma, Ufficio di Presidenza
BILANCIO SOCIALE 2017| 35
DI COSA HANNO PARLATO DIREZIONE E CONSIGLIO? Prendendo a riferimento gli ordini del giorno è emerso che il tema maggiormente approfondito in Direzione e Consiglio, è la riforma del Terzo Settore sia per gli aspetti di rappresentanza verso interlocutori esterni, che per quelli interni di formazione dei dirigenti delle pubbliche assistenze. In Direzione sono stati sviluppati anche diversi argomenti legati alla protezione civile (il Sisma in Centro Italia, il progetto di ricostruzione di Amatrice, il progetto di un nuovo magazzino per la colonna mobile nazionale Anpas). Si è inoltre discusso più volte di eventi Anpas (Meeting e REAS) e dei contenziosi tra alcuni Comitati regionali e la Pubblica Amministrazione per l’affidamento dei servizi. Il Consiglio ha inoltre completato il percorso per la definizione del Codice Etico Essere Anpas, ha approvato alcune modifiche al Regolamento generale di Anpas ed a quello del Servizio Civile ed ha discusso dello standard formativo Anpas per i soccorritori.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE INTERNA
43%
PROTEZIONE CIVILE
17%
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA
16%
SERVIZIO CIVILE
6%
PROGETTAZIONE
6%
FORMAZIONE
6%
ADOZIONI E COOPERAZIONE
3%
EUROPA
3%
I TEMI DELLA DIREZIONE NAZIONALE BILANCIO SOCIALE
PROGETTO MOST
BILANCIO CONSUNTIVO
PROGETTO VALE VIOLENZA DI GENERE
CAMPI SCUOLA
SICUREZZA SPORT INVERNALI
PIANI DI GESTIONE SERVIZIO CIVILE
RIFORMA PROTEZIONE BANDO CIVILE SERVIZIO CIVILE
BILANCIO PREVENTIVO
AUTORITÀ ANTICORRUZIONE
RICOSTRUZIONE AMATRICE DIALIZZATI MARCHE
PROGETTO EU AID VOLUNTEERS
MALI
GRUPPO DI LAVORO SANITÀ
BANDO STRAORDINARIO SERVIZIO CIVILE GRUPPO DI LAVORO LEGGE 231/2001 TAR TARANTO SAMI SAMI ACCORDO CON RESCUE ARIETE
REGOLAMENTO SERVIZIO CIVILE
IO NON RISCHIO
EMERGENZA CENTRO-ITALIA CODICE TERZO SETTORE ADOZIONI COLONNA MOBILE NAZIONALE PC PROGETTO
RIORGANIZZAZIONE CASCATA ANPAS FORMATIVA PC SEDE ANPAS
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
PROGETTO V-IOLA
PERCORSO PRECONGRESSSUALE
FQTS 2018- 2020
PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE
MEETING DELLA SOLIDARIETÀ PIANI DI GESTIONE SERVIZIO CIVILE
FORUM TERZO SETTORE
AMMISSIONI PERDITA QUALITÀ ADERENTE PROGETTO BRIDGE
TESSERAMENTO
MAGAZZINO PROTEZIONE CIVILE
PROGETTAZIONE EUROPEA
REAS
PROGETTO FEELS LIKE HOME PROGETTO ARMENIA
POLITICHE GIOVANILI
CORRETTIVO CODICE TERZO SETTORE
PROGETTO SENEGAL
PROGETTO CAPACIT’AZIONE
ASL AVELLINO
PROGETTO PAC
SEGRETERIA NAZIONALE
PROGETTO PORF 2017/2018 BE-DRIN SENTENZA TAR LIGURIA FORMAZIONE DIRIGENTI PROGETTAZIONE DG ECHO
CODICE ETICO
STANDARD FORMATIVO AUSTISTA SOCCORRITORE
CONVENZIONE CINOFILI REGIONE UMBRIA
DM CONTRIBUTI ACQUISTO AMBULANZE E BENI PROGETTO EU AID VOLUNTEERS STRUMENTALI
LEGGE SERVIZIO CIVILE 106/2016 UNIVERSALE
REGOLAMENTO GENERALE
POLITICHE SOCIALI
CNEL
PRIVACY
CONFERENZA DI CSV.NET ORGANIZZAZIONE
CCNL CASA DELLA ANPAS MONTAGNA
I TEMI DEL CONSIGLIO NAZIONALE
LEGGE 106/2016 REGOLAMENTO GENERALE
PROGETTO INDRIX
RIFORMA PROTEZIONE CIVILE CONSIGLIO TERZO LINEE GUIDA ANAC
PERDITA QUALITÀ ADERENTE
MEETING DELLA SOLIDARIETÀ
FORUM TERZO SETTORE
PROGETTO PAC PERCORSO PRECONGRESSUALE LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ
CCNL ANPAS
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI
AFFILIAZIONE COPASS
ANAC SISMA CENTRO ITALIA
BILANCIO ECONOMICO
QUOTE
CODICE TERZO SETTORE IO NON RISCHIO
PROGETTAZIONE
CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE DM CONTRIBUTI REGOLAMENTO SERVIZIO CIVILE
PROGETTO BRIDGE
ACQUISTO AMBULANZE E BENI STRUMENTALI
FIASO
BANDO SERVIZIO CIVILE CODICE APPALTI
SETTORE
ASL TARANTO
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
CODICE ETICO ESSERE ANPAS
AMMISSIONI MAGAZZINO PROTEZIONE CIVILE STANDARD FORMATIVO AUSTISTA SOCCORRITORE
INCONTRI FORMATIVI RIFORMA TERZO SETTORE TESSERAMENTO
IMPRESA SOCIALE
RICOSTRUZIONE AMATRICE
36 | ANPAS
AUTORITÀ ANTICORRUZIONE
PIANO OFFERTA FORMATIVA 2017/2018
REAS
CNEL
918
AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DI ASSOCIAZIONI
879
871 875
Pubbliche Assistenze
16 ammissioni 24 perdita
31 dicembre 2014
31 dicembre 2015
16 ammissioni 12 perdita 31 dicembre 2016
2017
PA al 31/12/2016
PA AMMESSE
PA ESCLUSE
PA al 31/12/2017
ABRUZZO
27
6
0
33
BASILICATA
10
2
0
12
CALABRIA
18
1
2
17
CAMPANIA
38
5
0
43
EMILIA ROMAGNA
112
1
0
113
FRIULI V.G.
2
0
0
2
LAZIO
18
0
0
LIGURIA
102
1
LOMBARDIA
112
MARCHE
REGIONE
Pubbliche Assistenze
Pubbliche Assistenze
Pubbliche Assistenze
20 ammissioni 18 perdita
898
Pubbliche Assistenze
34 ammissioni 11 perdita
20 ammissioni 2 perdita 15 aprile 2018
31 dicembre 2017
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE AMMISSIONI/ ESCLUSIONI AREA
AMMISSIONI
PERDITA DELLA QUALITÁ DI ADERENTE
DIFFERENZA
NordOvest
4
2
-2
18
NordEst
7
0
+7
0
103
Centro
2
3
-1
1
1
112
Sud
17
3
+14
45
0
1
44
Isole
5
3
+2
MOLISE
5
0
1
4
PIEMONTE
79
0
1
78
PUGLIA
38
3
0
41
SARDEGNA
38
5
3
40
SICILIA
33
0
0
33
TOSCANA
160
1
2
TRENTINO A.A.
1
3
UMBRIA
7
VALLE D’AOSTA
MOTIVAZIONE PERDITA DELLA QUALITÀ DI ADERENTE ANPAS 3
recesso
159
4
morosità
0
4
1
0
8
2
cessata attività
11
1
0
12
3
esclusioni
VENETO
19
3
0
22
TOTALE
875
34
11
898
La somma delle motivazioni è superiore al totale delle escluse perché alcune associazioni hanno perso la qualifica di aderente ad Anpas per più motivi
AFFILIAZIONE AD ANPAS Con l’adeguamento del Regolamento Generale (24 novembre 2012) che attua le modifiche dello Statuto nazionale (approvate dal 51° Congresso) possono aderire ad Anpas con la qualità di affiliate “le organizzazioni, con sede in Italia e all’estero, senza scopo di lucro soggettivo, anche interassociative e mutualistiche le quali non avendo i
requisiti per aderire ad Anpas ne condividano l’ispirazione e gli obiettivi generali”. Nel corso dell’anno è stata affiliata ad Anpas la Copass portando a 8 il numero totale delle affiliate.
BILANCIO SOCIALE 2017 | 37
I numeri del tesseramento 2017 Creare 841 nuovi record da inviare alla tipografia in previsione del tesseramento 2016
Gestire la banca dati del tesseramento (soci, volontari)
Rapportarsi con il broker assicurativo per la gestione della convenzione per la polizza assicurativa collegata alla tessera volontari
868
Raccogliere e verificare i buoni ordine: 778 per gli anni 2017 e 2018
Informare le Associazioni attraverso 1 circolare generale, 5 solleciti e la consulenza telefonica
ore di lavoro
Spedire le tessere (soci e volontari) alle associazioni: 798 pacchi per gli anni 2017 e 2018
Rapportarsi con la tipografia e controllare le bozze delle tessere di ogni Associazione
Aggiornare gli organismi nazionali e i presidenti dei Comitati regionali in occasione delle riunioni di Direzione, Consiglio e Conferenza dei presidenti regionali
REGIONE
PA
SOCI
Volontari
PA
POLIZZE
Abruzzo
32
2.824
2.000
8
846
Basilicata
12
677
478
7
151
Calabria
16
2.135
867
9
197
Campania
43
4.210
1.881
32
1.231
Emilia Romagna
112
34.113
13.273
21
1.891
Friuli V.G.
1
15
15
1
15
Lazio
17
1.634
1.063
7
385
Liguria
97
34.471
8.407
97
8.407
Lombardia
104
16.957
12.685
19
2.565
Marche
41
16.864
5.416
8
570
Molise
2
70
60
2
60
Piemonte
78
14.181
9.263
24
2.063
Puglia
41
5.746
2.929
21
1.499
Sardegna
40
4.555
2.680
10
702
Sicilia
33
7.101
3.033
18
1.153
Toscana
159
188.383
19.167
0
0
Trentino Alto Adige
4
3.592
310
0
0Â
Umbria
8
1.365
724
4
370
Valle d’Aosta
11
428
395
5
267
Veneto
22
2.650
1.497
2
135
TOTALE
873
341.971
86.143
295
22.507
38 | ANPAS
26 pubbliche assistenze non hanno aderito al tesseramento nazionale
ELENCHI SOCI Prosegue l’attività di raccolta degli elenchi soci iniziata nel 2008 e prevista dal Regolamento generale (art. 13 comma d) in attuazione dell’art.11 dello Statuto: «le Associate Anpas comunicano ogni anno al Presidente nazionale ed al Comitato regionale l’elenco nominativo dei soci».
Gli elenchi soci sono stati richiesti con i dati aggiornati al 31 dicembre 2016 e in formato excel. Nel 2017 sono pervenuti 156 elenchi rispetto ai 120 del 2016. Il dato risulta leggermente migliorato rispetto all’anno precedente con l’obiettivo a breve di poter riversare gli elenchi nella piattaforma BAD.
ASSICURAZIONE VOLONTARI Anpas, attraverso un accordo con Assiteca srl, offre alle Associazioni aderenti la possibilità di assicurare i Volontari, per l’adempimento di uno degli obblighi previsti dalla legge 266/91. Anche quest’anno è stato proposto alle Associazioni che hanno sottoscritto la polizza di Anpas nazionale la possibilità di richiedere ad Assiteca SA un’integrazione alla copertura di base.
CONSULENZA
(telefonica, via email, attraverso circolari) amministrativa, fiscale e legislativa alle Associazioni aderenti sui seguenti argomenti:
{
• • • • • • • • • • • • • • • •
Nel 2017 hanno usufruito del servizio 295 Associazioni (13 in meno rispetto al 2016) per un totale di 22.507 volontari assicurati con un aumento del 3%. L’obiettivo è quello di monitorare l’andamento dell’adesione alle polizze assicurative affinché possa essere effettuata una valutazione più generale sulla validità attuale del servizio, rispetto al progetto iniziale dell’offerta assicurativa.
5 per mille Contributi per acquisto di ambulanze e di beni strumentali (D.lgs 117/2017) Agevolazioni per carburanti Esenzione Tassa automobilistica Ex Legge 266/91 (Legge quadro sul Volontariato) e D.Lgs 117/2017 (Codice del terzo settore) Circoli associativi Sicurezza nei luoghi di lavoro Contratto di Lavoro Anpas Prestazioni di lavoro accessorio retribuite mediante vouchers (abrogati dal 1/1/2018) IMU (Imposta Municipale Unica) Lavori di Pubblica utilità e messa alla prova Bombole e gas medicali per le ambulanze Codice Etico Essere Anpas e compilazione on line del questionario di autovalutazione (piattaforma BAD) Statuti e regolamenti 231/2001 Privacy
GRUPPO NAZIONALE POLITICHE DEL LAVORO ANPAS Il gruppo, coordinato dal vicepresidente Carlo Castellucci, è composto da referenti indicati dai Comitati regionali con un numero di dipendenti (a livello regionale) pari o superiore a 100 (Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana), con la consulenza tecnica di Carlo Pelizzi. La Direzione nazionale ha nominato i componenti della delegazione trattante con le OOSS per il rinnovo del CCNL Anpas: Castellucci (coordinatore delegazione); Carlo Pelizzi (consulente); Maurizio Ampollini; Walter Carrubba, Attilio Farnesi, Luigi Negroni. Nel 2017 è proseguita l’attività di revisione del CCNL Anpas partendo da una piattaforma presentata dalle Organizzazioni Sindacali. Nel corso della riunione del 7 giugno, venuti a conoscenza di alcune posizioni sul Codice del Terzo settore delle tre confederazioni sindacali contrarie a quelle di Anpas e del Forum, le trattative sono state sospese in attesa di un
chiarimento. L’attenzione si è focalizzata sull’art. 57 del CTS (Servizio di trasporto sanitario di emergenza e urgenza) di vitale importanza per Anpas e sul profilo dell’autista soccorritore sul quale, Anpas nel corso dell’anno, ha sviluppato una propria proposta da condividere con i Sindacati. Dopo il chiarimento svoltosi il 27 giugno, le trattative sono riprese nelle riunioni del 12 settembre e del 24 ottobre, con l’illustrazione delle proposte Anpas di modifica degli articoli 30 (diritto allo studio); 37 (assenze per malattia ed infortunio); 54 (missioni e trasferte) considerati tra i più importanti da aggiornare. Gli articoli, oltre al 26 (orario di lavoro) e i successivi sono stati esaminati nella riunione del 22 novembre. I Sindacati devono inoltre inviare alcune proposte di modifica degli articoli 23 (tempo determinato) e 21 (part time).
NEL 2017 SI SONO SVOLTI 6 INCONTRI DI CUI 1 DELLA SOLA DELEGAZIONE E 5 FRA LA DELEGAZIONE ANPAS ED I SINDACATI FP CGIL, CISL FP, UILFPL BILANCIO SOCIALE 2017 | 39
DECRETO 81 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Nel corso del 2017 è proseguita l’attività di consulenza sul decreto 81 attraverso la piattaforma Volontariamente Sicuri (www.volontariamentesicuri.org) per permettere a volontari, giovani in servizio civile e dipendenti delle pubbliche assistenze di usufruire della formazione a distanza e di avere accesso a informative e aggiornamenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le pubbliche assistenze – previa registrazione alla piattaforma – possono accedere gratuitamente alla formazione generale sulla
832
associazioni che nel 2017 hanno usufruito dei servizi della piattaforma
PRIVACY
12414
Anche nel 2017 Anpas ha provveduto a rinnovare convenzioni per soci e volontari delle Pubbliche Assistenze - in particolare attraverso l’adesione ad Assocral – oltre a quella con la SIAE per manifestazioni musicali e musica d’ambiente nei circoli associativi. L’elenco completo è disponibile sul sito di Anpas.
40 | ANPAS
volontari e dipendenti che hanno usufruito della fad
{
7420 (620 pa) per il servizio civile 4435 (526 pa) per la cascata formativa di protezione civile
980 (196 pa) per attività dell’associazione
La Direzione ha incaricato Vincenzo Favale a coordinare un gruppo tecnico per l’applicazione della nuova normativa sulla privacy per le pubbliche assistenze con la consulenza della Stea Consulting. Entro maggio 2018 l’Italia dovrà infatti recepire il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali
CONVENZIONI
DISCHI AV
sicurezza (4 ore), all’informativa specifica per gli addetti ai servizi socio-sanitari (2 ore), per quelli di protezione civile (2 ore) ed un’informativa sull’assunzione di alcool e droghe (1 ora). La piattaforma, permette inoltre alle associazioni di fruire di consulenze anche tramite videoconferenza, di effettuare una procedura di autovalutazione attraverso una applicazione dedicata e di accedere a tutte le news in materia di sicurezza.
Con l’adesione ad Assocral (network associazionistico che raggruppa Cral, circoli, dopolavori e associazioni in generale), Anpas ha esteso le agevolazioni erogate dalla rete a tutte le pubbliche assistenze ed loro soci (in possesso di tessera Anpas) Sulle tessere soci Anpas 2017 è comparso il logo Assocral che dà diritto a sconti a livello nazionale (es. noleggi, voli aerei, pernottamenti, abbonamenti, acquisti vari, traghetti, banche, libri, musei, telefonia, parchi attrazioni, outlet, catene ristoranti es. chef express/rosso pomodoro, parcheggi, abbonamenti a periodici, librerie…) e locale (pizzerie, ristoranti, hotel, negozi ecc) www.assocral.org
Anpas fornisce gratuitamente alle Associazioni, tramite i Comitati Regionali, i contrassegni AV (Associazione Volontariato) previsti dalla normativa da apporre sui veicoli di soccorso esenti dal pagamento del pedaggio autostradale. Nel 2017 sono stati stampati 5.000 dischi AV e, sulla base dei dati forniti attraverso l’ultimo censimento nazionale, distribuiti 4.061 ai veicoli di soccorso di 740 Associazioni.
Sviluppo del movimento CODICE ETICO ESSERE ANPAS Nel 2017 è proseguito il percorso per la definizione del Codice Etico Essere Anpas, portando a termine uno degli obiettivi strategici del 52° Congresso nazionale (2014): Anpas è tra le prime organizzazioni nazionali del Terzo Settore italiano a dotarsi di un Codice Etico che impegna tutte le componenti
del proprio movimento. Ogni Associazione dovrà compilare il questionario e in occasione di ogni rinnovo degli organismi dirigenti, ratificando il lavoro in uno degli organismi Associativi (Assemblea, Consiglio, …)
COMPLETI
BOZZE
TOTALE PA
% compilati
ABRUZZO
8
6
33
24,24%
QUESTE LE ATTIVITÀ PRINCIPALI REALIZZATE NEL 2017
BASILICATA
1
4
12
8,33%
•
CALABRIA
3
3
17
17,65%
CAMPANIA
8
0
43
18,60%
EMILIA ROMAGNA
61
12
113
53,98%
FRIULI V.G.
0
0
2
0,00%
LAZIO
4
2
18
22,22%
LIGURIA
13
9
103
12,62%
LOMBARDIA
32
1
112
28,57%
MARCHE
6
3
44
13,63%
MOLISE
0
0
4
0,00%
PIEMONTE
16
11
78
20,51%
PUGLIA
6
4
41
14,63%
SARDEGNA
8
5
40
20,00%
SICILIA
0
5
33
0,00%
•
TOSCANA
13
9
159
8,18%
•
TRENTINO A.A.
3
1
4
75,00%
UMBRIA
0
3
8
0,00%
VALLE D’AOSTA
1
0
12
8,30%
VENETO
4
2
22
18,18%
TOTALE
197
94
898
21,94%
REGIONE
•
•
Modifica del questionario di autovalutazione sulla base delle indicazioni emerse dalla sperimentazione svoltasi nel 2016 Realizzazione di una sezione specifica della piattaforma BAD per la compilazione online del questionario da parte delle pubbliche assistenze. Questa scelta consentirà al secondo livello Anpas (sia nazionale che i Comitati regionali) di monitorare il percorso, incrociando per ogni associazione le risposte del questionario con i dati inseriti nel censimento nazionale Elaborazione delle FAQ e di un glossario, per sciogliere eventuali dubbi su domande e richieste specifiche contenute nel questionario. Il glossario è composto da definizioni semplici, con tutti i tutti i riferimenti normativi o regolamentari e i collegamenti interattivi con le diverse fonti. L’obiettivo è quindi favorire la piena consapevolezza delle Associazioni su quanto si sta dichiarando. Approvazione del Codice etico Essere Anpas da parte dell’Assemblea nazionale (Torino, 20 maggio) Stampa e spedizione a tutte le associazioni della cartella del Codice Etico contenente la carta di identità di Anpas, il codice etico, il questionario di autovalutazione, il facsimile del patto di corresponsabilità. La cartella troverà spazio negli archivi di ogni associazione e permetterà il mantenimento della memoria storica dei questionari e dei patti sottoscritti con Anpas.
Al 31 dicembre hanno compilato il questionario di autovalutazione solo il 21,94% delle pubbliche assistenze. Questo evidenzia la necessità che si consolidi questo processo soprattutto sui territori, con un coinvolgimento maggiore dei Comitati regionali e con la formazione di facilitatori che possano sostenere le associazioni in questa importante attività. Alcune di queste azioni – insieme alla revisione del questionario di autovalutazione alle novità del Codice del terzo Settore – sono state inserite all’interno del progetto BRIDGE che sarà realizzato nel 2018/2019.
ESSERE ANPAS
ESSERE ANPAS
codice etico
carta d’identità Bozza codice etico.indd 1
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BILANCIO SOCIALE 2017 | 41
POLITICHE SANITARIE Fra gli obiettivi individuati dalla Conferenza nazionale di Organizzazione (2016), c’era quello di promuovere maggiori momenti di confronto tra varie esperienze regionali e/o locali in ambito sanitario nell’ottica di aumentare l’omogeneità dell’intervento sanitario delle nostre Associazioni. Per realizzare questo obiettivo la Direzione ha scelto di promuovere un Gruppo di lavoro nazionale sulle Politiche sanitarie che è stato formalmente costituito dal Consiglio nazionale del 18 febbraio. Tra i temi oggetto del Gruppo: le linee guida per la figura del soccorritore, i sistemi di rendicontazione, gli standard di qualità per l’affidamento dei servizi sociosanitari. La prima riunione si è svolta l’8 aprile e l’attività si è focalizzata sulla formulazione di una proposta Anpas per
POLITICHE SOCIALI A seguito della Conferenza di Organizzazione (2016), la Direzione nazionale del 17 dicembre 2016 ha incaricato il past president Patrizio Petrucci di realizzare un monitoraggio delle attività sociali in Anpas, anche alla luce delle opportunità che potrebbero aprirsi con la riforma del Terzo Settore. Nel corso del 2017 sono stati organizzati 12 incontri in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
il profilo del soccorritore, ravvisando l’urgenza di costruire un proprio modello da contrapporre a quello promosso dalla Conferenza delle Regioni altamente penalizzante per il volontariato. Su questo tema l’attività si è sviluppata attraverso un gruppo misto allargato anche ai responsabili regionali della formazione che, attraverso un tavolo tecnico più ristretto e condivise le linee principali, ha sviluppato il profilo del soccorritore Anpas ed il programma didattico attestandosi su 200 ore complessive di formazione. La proposta del profilo e lo standard formativo unico a livello nazionale del soccorritore Anpas, approvata dal Consiglio nazionale, è stata condivisa con le altre Organizzazioni nazionali di volontariato sanitario (Misericordie e CRI).
Mentre stavano discutendo ancora della Riforma del terzo settore, la Presidenza nazionale mi ha incaricato di tenere incontri regionali per informare le Associazioni sulle novità contenute nella proposta di legge, soprattutto per quanto riguardava il nuovo rapporto tra pubblico, privato profit e non profit con la creazione di imprese sociali. La discussione si è poi concentrata sul nuovo sistema di Welfare, sull’analisi di quanto già fanno le Associazioni nel sociale, spesso non adeguatamente valorizzato, e sulla necessità di tornare ad avere un rapporto più stretto con il territorio per rispondere anche ad una richiesta di recupero di quella coesione sociale che la crisi economica ha cancellato lasciando un Paese stanco, arrabbiato e diviso. In tutti gli incontri ci si è quindi chiesto se non sia necessario andare oltre i confini delle attività sanitarie o di protezione civile (che rimangono comunque i capisaldi della nostra identità) sviluppando anche una nuova progettualità sociale oggi più agevole dalle forme di sostegno sia pubbliche, che delle Fondazioni che del privato. Ci siamo soffermati anche sui Piani socio Sanitari di Regioni che nella programmazione prevedono spazi di intervento sempre più ampi tra territorio, servizi socio sanitari e volontariato. In altre parole in ogni riunione abbiamo riflettuto sulla tenuta della nostra attuale organizzazione associativa, prevalentemente centrata sulla sanità (sempre più specialistica ed impegnativa) di fronte ai rapidi mutamenti in atto nella società ed alle importanti novità introdotte da numerose leggi tra cui quella di riordino del terzo settore. Dalle grandi alle piccole realtà ci si è domandato come mantenere e rafforzare i contenuti etici ed i valori del nostro movimento sviluppando la nostra dimensione associativa. Le risposte sono state diversificate come la nostra realtà associativa. La vera novità è emersa dagli incontri con le Associazioni del Sud Italia proprio perché, in generale, meno impegnate sul fronte sanitario. Forse, proprio per la difficoltà del nostro Paese a far decollare il Sud, c’è maggiore attenzione e sensibilità alle novità introdotte sia da nuova progettualità che dalle normative di settore avendo però presente che il futuro nel Mezzogiorno si giocherà sulla chiarezza del rapporto tra volontariato e lavoro. Da questi primi incontri emergono punti rilevanti per l’Anpas; primo che il sociale dovrà essere considerato, come la sanità e la protezione civile, uno dei settori principali della nostra attività; il secondo che, potremmo pensare a modelli di sviluppo differenziati a seconda delle realtà in cui operiamo. In ultimo abbiamo avvertito come questo processo di riflessione ed analisi che abbiamo avviato debba proseguire per contribuire a fare, tutti assieme, quel salto di qualità che la mutata realtà richiede. Patrizio Petrucci, past president Anpas
42 | ANPAS
POLITICHE GIOVANILI
L’anno 2017 per le politiche giovanili è stato un anno di transizione, partito dagli obiettivi scaturiti dalla Conferenza di organizzazione (2016) da raggiungere entro il Congresso Nazionale previsto a fine 2018. I giovani hanno costituito dei gruppi di lavoro dividendosi gli argomenti (Regolamento; Comunicazione; Censimento; Formazione) su cui proporre le azioni e il metodo di lavoro. Oltre alle riunioni skype il gruppo di lavoro si è riunito il 26 marzo a Cologno Monzese (MI) ospiti dell’associazione Avis: in questa occasione si è ribadito che la formulazione di un regolamento nazionale, condiviso dai giovani di Anpas, rappresenta l’obiettivo prioritario e il punto di inizio per lo sviluppo delle politiche giovanili.
Non sono poche le difficoltà incontrate per costruire dinamiche di partecipazione tra i giovani di alcuni Comitati regionali. Si è cercato di superare l’ostacolo di far rete con una maggiore presenza. Da aprile 2017, il gruppo giovani di Anpas nazionale è stato impegnato attivamente nella preparazione delle selezioni per il Samaritan contest, svoltosi durante il Meeting della Solidarietà a Castelnuovo di Porto (RM). I giovani si sono dedicati all’organizzazione delle prove scritte, delle prove sanitarie e di destrezza, nonché a tutte le attività inerenti alle selezioni. Le tante riunioni Skype, l’incontro sul territorio, il loro impegno e la loro passione hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita della manifestazione.
21 marzo: XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie promossa da Libera: I giovani di Anpas, come ogni anno, all’interno delle proprie associazioni hanno attivamente partecipato alla giornata della memoria. 28 settembre: Flash Mob SAMI per la campagna Eroi Senza Superpoteri 2017 6 e 7 ottobre “Disegniamo il futuro – Cantieri di design sociale” due giorni di incontro, confronto e sviluppo promossa dal Forum del Terzo settore insieme a Fondazione Con il
Sud per promuovere un nuovo percorso di “contaminazione intergenerazionale”. I giovani di diverse realtà associative hanno avuto l’opportunità di esprimere, idee, visioni e posizioni sul loro futuro. Hanno partecipato a questo incontro il vice portavoce nazionale, la portavoce di Anpas Liguria e due giovani volontari di Anpas Emilia. 15 dicembre: “Venti di partecipazione” Per il 20° anniversario della sua costituzione il Forum Nazionale del Terzo Settore ha invitato i giovani a proseguire il percorso iniziato ad ottobre.
Verifica e controllo VERSO LA REVISIONE DEGLI STATUTI NAZIONALE E REGIONALI La Conferenza dei presidenti regionali e della Direzione nazionale del 15/16 luglio ha avviato la riflessione sugli scenari futuri di Anpas e sulle modifiche statutarie necessarie per la nuova normativa del Terzo Settore. L’art. 101 del Codice del Terzo Settore stabilisce infatti che le Associazioni e le reti associative nazionali dovranno adeguare i propri statuti entro 18 mesi all’entrata in vigore del Codice ossia entro il 3 febbraio 2019. A seguito della riunione è stato costituito un gruppo di lavoro composto dalla Presidenza nazionale, da Mario Moiso (presidente del Collegio nazionale dei Revisori dei Conti) e dai
consulenti avv. Tamburini e prof. Fici. L’obiettivo è definire delle proposte “di manutenzione” dello Statuto nazionale senza stravolgere l’architettura di Anpas (nazionale e dei Comitati regionali) da presentare, dopo un percorso condiviso, come proposta del Consiglio al 53° Congresso nazionale. La futura architettura di Anpas sarà un tema da discutere nel Congresso nazionale e che investirà gli organismi dirigenti che saranno eletti. A cura del gruppo la definizione dello statuto tipo dei Comitati regionali la cui approvazione spetta al Consiglio nazionale.
REGOLAMENTO GENERALE
CONTENZIOSI E CONTROVERSIE
Nel corso dell’anno il Consiglio nazionale ha approvato, nelle riunioni del 18 febbraio e dell’8 aprile, alcune modifiche al Regolamento generale di Anpas. Oltre ad alcune piccole manutenzioni legate alla prassi, il Regolamento ha inserito il questionario di autovalutazione del Codice Etico Essere Anpas tra i documenti obbligatori per le nuove ammissioni e per le affiliate. Nel Regolamento è stato specificato che il parere dei Comitati regionali in caso di nuove ammissioni è vincolante solo se negativo, sono stati inseriti due articoli che precisano il ruolo degli scrutatori per le votazioni palesi e quelle votazioni segrete del Congresso ed è stato portato a 5 il numero minimo di Associazioni per costituire un Comitato regionale.
Anpas ha in corso le seguenti controversie legali: · presso il Tribunale di Firenze contro SVS di Livorno per la sua esclusione da Anpas; contro i direttori dei lavori e un fornitore per la costruzione della sede di Anpas ed Anpas Toscana · presso la Corte d’Appello di Firenze contro due coppie adottive per recupero crediti · presso il Consiglio di Stato per l’affidamento dei servizi di emergenza urgenza relativi alla ASL di Taranto · presso il Tribunale di Genova, contro la Direzione Generale di Autostrade per l’Italia per l’esenzione del pedaggio autostradale BILANCIO SOCIALE 2017 | 43
CENSIMENTO NAZIONALE È proseguito nel 2017 il Censimento nazionale delle pubbliche assistenze, lanciato nel 2016 attraverso la piattaforma BAD. L’utilizzo di uno strumento informatico permette alle Associazioni di aggiornare in ogni momento i propri dati senza perdere i precedenti. Negli ultimi mesi dell’anno è stato chiesto alle Associazioni di inserire nella piattaforma l’ultimo bilancio approvato, per adempiere a quanto previsto dallo Statuto nazionale e per consentire ad Anpas il calcolo delle quote dovute da ciascun Comitato regionale. Hanno completato il questionario 789 pubbliche assistenze, pari all’87,86%. Le regioni che hanno percentuali inferiori al 80% sono la Calabria, la Campania, il Friuli, il Molise e la Sicilia.
NUMERO QUESTIONARI COMPILATI
TOTALE PA
% COMPLETAMENTO CENSIMENENTO
ABRUZZO
31
33
93,94%
BASILICATA
12
12
100,00%
CALABRIA
13
17
76,47%
CAMPANIA
31
43
72,09%
EMILIA ROMAGNA
100
113
88,50%
FRIULI V.G.
1
2
50,00%
LAZIO
16
18
88,89%
LIGURIA
84
103
81,55%
LOMBARDIA
101
112
90,18%
MARCHE
38
44
86,36%
MOLISE
0
4
0,00%
PIEMONTE
73
78
93,59%
PUGLIA
37
41
90,24%
SARDEGNA
37
40
92,50%
SICILIA
24
33
72,73%
TOSCANA
141
159
88,68%
TRENTINO A.A.
4
4
100,00%
UMBRIA
7
8
87,50%
VALLE D’AOSTA
11
12
91,67%
VENETO
21
22
95,45%
TOTALE
789
898
87,86%
REGIONE
VERSO LA CERTIFICAZIONE 231/2001 PER LE PUBBLICHE ASSISTENZE Nel corso dell’anno sono proseguite le attività del tavolo tecnico, coordinato da Vincenzo Favale (Direzione nazionale), con l’obiettivo di definire un modello semplificato per l’elaborazione di modelli di gestione specifici per le associazioni del terzo settore coerentemente al Dlgs 231/2001 sulla responsabilità degli amministratori. Il gruppo è costituito oltre che da rappresentanti di Anpas e di esperti sugli ambiti della legge anche da un rappresentante della Confederazione delle Misericordie d’Italia e si è avvalso della consulenza della Stea Consulting.
Nell’ambito del progetto PAC sono stati organizzati 6 incontri informativi regionali sulla 231/2001 in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia ed è stato organizzato un incontro formativo interregionale (Roma, 27/28 gennaio 2018). Contemporaneamente si sta completando l’elaborazione di uno strumento software ad hoc – nell’ambito della piattaforma www. volontariamentesicuri.org - che possa supportare le associazioni nell’effettuare le azioni e le scelte che consentiranno la costruzione e l’implementazione del modello organizzativo.
L’IMPATTO SOCIALE DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE Anpas nazionale, in collaborazione con l’istituto di ricerca CNRIrpps e Croce Rossa Italiana sta realizzando un’analisi sull’impatto sociale del volontariato organizzato, in particolare sul contributo al welfare locale dell’offerta di interventi sociali e socio-sanitari delle Organizzazioni operanti nel campo del trasporto sanitario.
44 | ANPAS
La ricerca - avviata a luglio 2017 – sarà condotta con tecniche quantitative e qualitative, utilizzando in primo luogo le banche dati delle singole Associazioni nazionali. Nella prima parte del 2018 è prevista l’analisi di alcuni casi studio individuati da Anpas e CRI.
PRESENZA ISTITUZIONALE
40 PRESENZE NELLE INIZIATIVE DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE 6 gennaio, Albenga (SV), inaugurazione mezzo Croce Bianca (Moreschi); 8 gennaio, Manfredonia (FG), Festa sociale P.A.S.E.R. “F. Imhoff” (Pregliasco); 21 gennaio, Soliera (MO), Convegno “Dalla legge quadro del Volontariato alla legge delega sul Terzo Settore, Impresa Sociale e Servizio Civile Universale” promosso dalla Croce Blu (Pregliasco); 22 gennaio, Cologno (MI), 50esimo AVIS Cologno (Pregliasco); 5 febbraio, Ospedaletto D’Alpinolo (AV), inaugurazione ambulanza (Castellucci); 25 febbraio, Rivoli (TO), Concerto d’archi a favore della Croce Verde di Rivoli (Pregliasco); 19 marzo, Malnate (VA), Cena Sociale SOS Malnate (Pregliasco); 19 marzo, Albisola Superiore (SV), Inaugurazione nuova ambulanza Croce Verde (Moreschi); 30 aprile, Asti, Asti Rescue Game 2017 promossi dalla Croce Verde (Moreschi); 13 maggio, Trapani, Evento di chiusura progetto “Insieme a te” delle pubbliche assistenze di Trapani (Pelagatti, Colaleo); 27 maggio Modena, 35esimo fondazione Croce Blu (Pregliasco, Castellucci); 5 giugno, Parma, Convegno “Proteggiamoli con i vaccini, proteggiamoci dalle bufale” nell’ambito della settimana della Pubblica dell’Assistenza Pubblica di Parma (Pregliasco); 18 giugno, Cava de’ Tirreni (SA), Venticinquesimo Mani Amiche Cava dei Tirreni (Moreschi); 18 giugno, Verolanuova (BS), Evento GVVS (Pregliasco); 23 giugno, Alboreto (PR), Torneo sanitario dei tre confini promosso da Assistenza Pubblica Borgo Val di Taro (Cavallari), 24 giugno, Soncino (CR), Cena Sociale Croce Verde (Pregliasco); 1 luglio, Paternò (CT), Venticinquesimo di fondazione associazione di pubblica assistenza (Direzione); 2 luglio, Rho (MI), Festa del Volontariato promossa da Rho Soccorso (Pregliasco); 3 marzo, Cologno Monzese, 37° Festa del Volontariato promosso dall’AVIS (Pregliasco); 7 luglio, Chatillon (AO), Incontro con Volontari del Soccorso della Valle D’Aosta; 16 luglio, Albenga (SV), Cerimonia di commemorazione della tragedia dell’Annamaria promossa da Croce Bianca (Pregliasco); 23 luglio, Carnago (VA), Festa del Volontariato promossa dal SOS del Seprio (Pregliasco); 28 luglio, Adria (RO), Festa del Volontariato promossa da Croce Verde di Adria e premiazione volontari intervenuti nell’emergenza Terremoto Centro Italia (Pregliasco, Cavallari); 30 luglio, Civitella Roveto, inaugurazione mezzo ed attrezzature di protezione civile della Croce Verde (Moreschi); 12 agosto, Montemiletto (AV), festa del volontariato promossa dalla pubblica assistenza (Moreschi); 17 agosto, Albenga (SV), evento Croce Bianca (Moreschi); 3 settembre, Uboldo (VA), Festa sociale SOS (Pregliasco); 7 settembre, Siena, Convegno su Riforma del Terzo Settore nell’ambito della Festa Sociale della pubblica assistenza (Pregliasco); 10 settembre, Albenga (SV), 105esimo fondazione Croce Bianca (Pregliasco); 17 settembre, Rho (MI), Festa della Salute promossa da Rho Soccorso (Pregliasco); 24 settembre, Piacenza, 30esimo di fondazione della Croce Bianca (Pregliasco, Castellucci); 30 settembre, Chianciano Terme (SI), Tavola rotonda “Dalla nostra storiaimpegno del Volontariato per un nuovo stato sociale” nell’ambito del 125esimo della Croce Verde (Castellucci); 30 settembre, Vignate (MI), Festa Sociale Pubblica Assistenza Vignate Soccorso; 15 ottobre, Angera (VA), Festa Sociale CVS (Pregliasco); 21 ottobre, Imperia, inaugurazione mezzi Croce Bianca (Moreschi); 22 ottobre, Albissola Marina (SV), Inaugurazione mezzi Croce Oro Albissola (Moreschi); 29 ottobre, Rassina (AR), Inaugurazione mezzi Pubblica Assistenza Casentino (Pregliasco); 31 ottobre, Pioltello (MI), 43esimo anniversario Croce Verde (Pregliasco); 31 ottobre, Marsicovetere (PZ), Convegno “la prevenzione in Italia tra passato presente e futuro” promosso a PC Valdagri (Lizza); 26 novembre, Giusvalla (SV), Inaugurazione mezzi della Croce Bianca (Moreschi). 18 PRESENZE NELLE INIZIATIVE DEI COMITATI REGIONALI 18 gennaio, Monza, Consiglio regionale Anpas Lombardia (Pregliasco); 19 marzo, Aprilia (LT), Incontro “Sisma e poi... una giornata per condividere esperienze e crescere” promossa da Anpas Lazio (Lizza); 23 aprile, Enna, Assemblea regionale Anpas Sicilia (Castellucci); 30 aprile, Oristano, Assemblea regionale Anpas Sardegna; 30 aprile, May Days Anpas Toscana: mostra “Storie nelle Storia” e premiazione volontari toscani Sisma Centro Italia (Lizza); 6 maggio May Days Anpas Toscana Premiazioni Soccorsiadi (Pregliasco); 7 maggio, Assemblea regionale Anpas Lazio (Pregliasco); 10 giugno, Genova, Anpas Days promosso da Anpas Liguria (Pregliasco, Moreschi), 11 giugno, Ternate (VA) “Operiamo Insieme”, esercitazione di protezione civile promossa da Anpas Lombardia; 11 giugno, Genova, Premiazione volontari intervenuti nel sisma in Centro Italia (Moreschi); 11 giugno, Genova, Assemblea regionale Anpas Liguria (Moreschi); 11 giugno, Avellino, Assemblea regionale Anpas Campania (Cavallari); 18 giugno, Boltiere (BG), Assemblea regionale Anpas Lombardia (Pregliasco); 9 luglio, Statte (TA), Assemblea regionale Anpas Puglia (Pregliasco); 26 agosto, Camigliatello Silana (CS), Assemblea regionale Anpas Calabria (Pregliasco); 2 settembre, Pineto (TE), Seminario “I vaccini: beneficio per la salute o pericolo?” promosso da Anpas Abruzzo (Pregliasco); 13 ottobre, Bologna, Direzione regionale Anpas Emilia-Romagna (Pregliasco); 14 ottobre, Bologna, 5° Meeting della Formazione Anpas Emilia-Romagna (Pregliasco, Pelagatti); 15/17 dicembre, Palermo, Conferenza regionale di organizzazione Anpas Sicilia (Pregliasco, Lizza, Favale, Pelagatti). BILANCIO SOCIALE 2017 | 45
MEETING NAZIONALE DELLA SOLIDARIETÀ Si è svolto dal 15 al 17 settembre a Castelnuovo di Porto (Roma) il XVI Meeting Nazionale della Solidarietà organizzato da Anpas in collaborazione con il Comitato regionale Anpas Lazio. Giovani, protezione civile, legalità e accoglienza i principali temi di un evento che ha visto la partecipazione di oltre 500 volontari delle pubbliche assistenze Anpas di tutta Italia. Venerdì 15 settembre sono stati inaugurati il campo tendato e la tenda sociale di Anpas Lazio (realizzata in collaborazione con lo SPES) e si è svolto un incontro tra i giovani presenti al Meeting. Sabato 16 settembre è stato dedicato alle selezioni per il Contest di Samaritan international: i giovani provenienti da Abruzzo, Bolzano, Lazio, Liguria, Piemonte e Puglia si sono confrontati su più scenari allestiti all’interno della Rocca e per le vie di Castelnuovo di Porto. Nel corso della giornata è stata inaugurata la mostra Penta Pinta Pin Però (sull’intervento di Anpas per il Sisma Centro Italia) e si sono svolti un incontro con Liberi Nantes, squadra di calcio composta da rifugiati e richiedenti asilo, una riunione del Consiglio nazionale e
il convegno “VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE nel sistema nazionale e regionale, anche alla luce della riforma del Terzo Settore” cui hanno preso parte - tra gli altri - Roberto Giarola e Massimo La Pietra del Dipartimento della Protezione Civile e Eugenio Astore, vicepresidente Consulta nazionale del Volontariato di PC. Nel tardo pomeriggio la manifestazione nazionale dei volontari Anpas ha invaso le vie di Castelnuovo di Porto e, nonostante la pioggia, ha portato un corteo arancione di volontarie e volontari dal campo a Piazza Vittorio Veneto. Anche in questa edizione il campo è stato l’anima pulsante del Meeting permettendo ai tanti volontari di incontrarsi e stare assieme. Le serate del venerdì e del sabato sono state animate da gruppi e dj del territorio ed hanno visto il consueto scambio del testimone del Meeting (dalla Toscana al Lazio) e la premiazione delle selezioni per il Contest. ll Meeting della Solidarietà Anpas ha ottenuto il patrocinio del Comune di Castelnuovo di Porto (RM) e Città Metropolitana di Roma Capitale e la collaborazione dello SPES Lazio.
540
volontari registrati al campo
248
volontari che hanno dormito al campo
92
associazioni registrate al campo
1182
pasti distribuiti in due giorni
2.2. ATTIVITÀ ISTITUZIONALE ESTERNA MOTORE DI AZIONI DI RETE E DI COLLABORAZIONE
L’attività di rete e collaborazione di Anpas con altri soggetti istituzionali e del Terzo Settore si esprime in tre forme:
ADESIONI DI ANPAS A ORGANISMI DI RAPPRE SENTANZA FORUM PERMANENTE DEL TERZO SETTORE LIBERA CNESC
NAZIO NALI
BANCA POPOLARE ETICA COMITATO EDITORIALE VITA
PARTECIPA ZIONE A TAVOLI ISTITUZIONALI PER CONTO DI ANPAS
EUROPEI SAMI ALDA
OSSERVATORIO NAZIONALE DEL VOLONTARIATO CONSULTA NAZIONALE SERVIZIO CIVILE
IMPEGNO ANPAS IN ALTRE ORGANIZZA ZIONI FONDAZIONE CON IL SUD CSV.NET
CONSULTA DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE (PRESSO IL DPC) CNEL
ADESIONI DI ANPAS A ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA FORUM DEL TERZO SETTORE Organismo di rappresentanza istituzionale e di coordinamento del Terzo Settore Italiano, costituito nel 1997 e composto da 84 associazioni di secondo e terzo livello. Dal 1999 è parte sociale riconosciuta. Il 16 febbraio l’Assemblea del Forum ha eletto Claudia Fiaschi nuova Portavoce. Il 6 novembre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a conclusione della procedura di avviso pubblico per l’attuazione degli articoli 59 e 64 del Codice del Terzo Settore, ha riconosciuto il Forum come associazione di enti del Terzo settore maggiormente rappresentativa sul territorio nazionale, in ragione del numero degli enti aderenti. www.forumterzosettore.it
LA PARTECIPAZIONE DI ANPAS AL FORUM DEL TERZO SETTORE
L’Assemblea del Forum ha eletto Ilario Moreschi come componente del Coordinamento. Anpas partecipa inoltre alle Consulte Volontariato - convocata in più occasioni in modo congiunto con quella delle Associazioni di Promozione Sociale – Europa, Mondo e cooperazione internazionale, economia sociale, sport turismo cultura e benessere, salute e anziani, disabilità e non autosufficienza, ambiente e territorio. Partecipa anche al Tavolo tecnico Legislativo che ha lavorato soprattutto sulla L. 106/2016 ed i decreti delegati. Anpas ha preso parte al percorso per la definizione di un codice di qualità e di autocontrollo del Forum ed ha inoltre partecipato all’aggiornamento del Report sulle reti aderenti al Forum e alla raccolta di attività svolte dagli aderenti per rispondere ai 17 Obiettivi Sviluppo sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite.
LA PARTECIPAZIONE DI ANPAS A LIBERA LIBERA ASSOCIAZIONI Anpas ha preso parte alla XXII giornata della Memoria NOMI E NUMERI e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. CONTRO LE “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” è il tema che MAFIE ha accompagnato la giornata, la cui “piazza” principale è stata Locri ma che ha visto iniziativa in 4000 luoghi diversi in Italia e nel mondo.
48 | ANPAS
28
riunioni politiche
4
incontri tecnici
3
seminari
Coordinamento nato nel 1995 che raccoglie oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità www.libera.it
CNESC Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile Associazione che dal 1988 raccoglie alcuni dei maggiori Enti convenzionati con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l’impiego di obiettori di coscienza in servizio civile e che dal 2001 in avanti promuovono il servizio civile nazionale ai sensi della L.64/01 www.cnesc.it - vedi paragrafo 2.6
BANCA POPOLARE ETICA
COMITATO EDITORIALE DI VITA
Nata nel 1999 per iniziativa del terzo settore italiano, la banca si caratterizza per offrire ai risparmiatori tutti i comuni servizi bancari e per il fatto che, oltre ai privati cittadini, possono accedere ai finanziamenti solo le organizzazioni con evidente valore sociale o ambientale www.bancaetica.it
Previsto dalla statuto societario del mensile VITA per mantenerne la natura pubblica e partecipata del percorso editoriale. Composto da oltre 60 fra le più importanti organizzazioni italiane del terzo settore, ha la funzione di interagire e collaborare con la Redazione, fornendo spunti di riflessione e linee di indirizzo per l’attività editoriale. www.vita.it
ADESIONI EUROPEE vedi anche paragrafo 2.9
SAMI
ALDA
Samaritan International Rete internazionale di associazioni di volontariato dedite al soccorso sanitario, alla protezione civile e alla solidarietà internazionale. SAMI si impegna a rappresentarle, sostenerle, fornire formazione e promuovere il volontariato, nonché a realizzare interventi umanitari in risposta a calamità e catastrofi
Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale. Organizzazione non governativa europea dedicata alla promozione della buona governance e della partecipazione dei cittadini a livello locale www.alda-europe.eu
IMPEGNO DEI DIRIGENTI IN ALTRE ORGANIZZAZIONI LA PARTECIPAZIONE DI ANPAS FONDAZIONE CON IL SUD A FONDAZIONE CON IL SUD
1
riunioni politiche
Carlo Castellucci, componente del Comitato di Indirizzo
CSV.NET
La Fondazione per il Sud è un soggetto privato nato il 22 novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. www.fondazioneconilsud.it
Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato Nato nel 2003 per continuità al Collegamento Nazionale dei Centri di Servizio costituito nel 1999. Attualmente riunisce e rappresenta oltre il 90% dei 78 Centri di Servizio per il Volontariato presenti in Italia. www.csvnet.it
INCONTRI CON ALTRE ORGANIZZAZIONI
ARCI
SIS 118
FIASO
CROCE ROSSA ITALIANA
CONFEDE- COMPAGNIA CROCE DELLE BIANCA DI RAZIONE MILANO MISERICORDIE OPERE D’ITALIA SOCIALI
AICS
BILANCIO SOCIALE 2017 | 49
INTERLOCUTRICE DI ENTI ED ISTITUZIONI Il Codice del Terzo Settore ha abolito l’Osservatorio nazionale del Volontariato e quello della Promozione Sociale, istituendo il Consiglio nazionale del Terzo Settore..
Osservatorio Nazionale del Volontariato
Consiglio nazionale del Terzo Settore
Previsto dall’art. 12 Legge n. 266 del 1991, è presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. È composto da 10 rappresentanti delle organizzazioni e delle federazioni di volontariato operanti in almeno sei regioni, da 2 esperti e da 3 rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Previsto dal Capo I, titolo V del D.Lgs 117/2017 (art. 58-60), è presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per superare gli Osservatori nazionali del volontariato e della promozione sociale. È composto da 8 rappresentanti designati dall’Associazione più rappresentativa del Terzo Settore (il Forum), 14 rappresentanti delle reti associative, 5 esperti nella materia, 3 rappresentanti delle autonomie regionali e locali – nominati dal Ministro – a cui si aggiungono (senza diritto di voto) i rappresentanti di ISTAT, INAPP e il Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese. Il Consiglio esprime pareri sugli atti normativi riguardanti il terzo settore, sull’utilizzo delle risorse finanziarie, sulle linee guida in materia di bilancio sociale ed è coinvolto nelle funzioni di vigilanza monitoraggio e controllo degli enti del terzo settore, col supporto delle reti associative. Con DM n. 8 del 23 gennaio 2018 Fabrizio Pregliasco è stato designato componente effettivo del Consiglio nazionale del Terzo Settore e Ilario Moreschi componente supplente.
CNEL Previsto dalla Costituzione Italiana che, all’art. 99, lo definisce “organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge. Ha l’iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge”. A seguito della legge di stabilità 2015, l’attività di presidente, vicepresidente e consiglieri del CNEL viene svolta a titolo completamente gratuito essendo stati azzerati diarie e rimborsi. Il 20 giugno l’Osservatorio nazionale del Volontariato ha designato Fabrizio Pregliasco consigliere del CNEL in rappresentanza del Volontariato per la Consiliatura 2017/2022.
INCONTRI • • • • • • • • • • • • •
• •
13 febbraio, Milano, con Stefano Maullu, eurodeputato Forza Italia 2 maggio, Roma, con Nicoletta Parisi, Consigliera ANAC 22 maggio, Roma, con Donata Lenzi, deputata PD 24 maggio, Roma, coi gruppi parlamentari del PD 1 giugno, Roma, Cerimonia Festa della Repubblica in Quirinale 5 giugno, Roma, Audizione Commissione Affari Sociali Camera su riforma terzo settore 15 giugno, Roma, Audizione Commissione Affari Costituzionali Senato su riforma terzo settore 16 giugno, Roma, con Annamaria Parente, senatrice PD 12 luglio, Roma, con Alfonso Bonafede e Dalila Nesci, deputati M5S 2 agosto, Torino, con Danilo Bono, coordinatore tecnico Sub Area Emergenza Urgenza Area Assistenza Ospedaliera Commissione delle Regioni e delle Province autonome 25 settembre, Roma, con Nicoletta Parisi, Consigliera ANAC 27 settembre, Roma, Audizione con area ospedaliera sub area emergenza Commissione Salute Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (su autista soccorritore) 10 ottobre, Roma, incontro con Alessandro Lombardi, direttore Generale Terzo Settore, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (su Decreto per contributi beni strumentali e ambulanze) 7 novembre, Roma, Presentazione Linee di Indirizzo MIUR sul primo soccorso nelle Scuole 6 dicembre, Roma, con Antonio Saitta, coordinatore Commissione Salute Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
50 | ANPAS
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Mirandola in occasione dell’anniversario del sisma in Emilia del 2012
7
parlamento
2
governo
2
autorità
3
regioni
ATTRICE IMPEGNATA IN BATTAGLIE SOCIALI Riforma del Terzo Settore, dell’impresa sociale e del servizio civile universale Sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 2 agosto 2017 (S.O. n. 43) è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 recante il Codice del Terzo Settore. Con questo ulteriore decreto relativo alla Legge n. 106/2016, che fa seguito a quelli sul Servizio Civile universale (D.Lgs n. 40 del 6 marzo 2017), sull’impresa sociale (D.Lgs n. 112 del 3 luglio 2017) e sul 5 per mille (D.Lgs n. 111 del 3 luglio 2017), si è aggiunto un altro importante tassello nella riforma legislativa del Terzo Settore. Le nostre istanze sono state in gran parte accolte – ha commentato il presidente nazionale Fabrizio Pregliasco – È stato riconosciuto il ruolo storico del volontariato di cui Anpas è parte da più di 110 anni. Siamo soddisfatti in particolare del titolo settimo del Codice riguardante i rapporti con gli enti pubblici, gli articoli 55, 56, e 57, precisano il coinvolgimento degli enti del terzo settore, e in particolare del volontariato, per lo svolgimento dei servizi. (…) Apprezziamo i due capisaldi del provvedimento: la trasparenza e l’autonomia che ci permetteranno di distinguerci in modo sempre più netto da realtà che operano in modo non corretto negli stessi ambiti di impegno delle pubbliche assistenze”. Secondo il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Bobba “Abbiamo fatto un’opera di riordino della copiosa legislazione esistente, ma anche introdotto novità importanti riconoscendo per la prima volta la normativa per gli “Enti del Terzo Settore” (ETS). (…) Dopo circa tre anni di lavoro siamo alla conclusione di un percorso e, al tempo stesso, all’avvio di una nuova fase”. Il Codice abroga e sostituisce le leggi di riferimento dell’Associazionismo organizzato: la 266/91 (legge quadro del Volontariato) e la 383/2000 (disciplina delle associazioni di promozione sociale). Queste forme associative, pur continuando ad esistere, sia nella denominazione che nelle caratteristiche principali, sono inserite all’interno della categoria più ampia e generale degli ETS (Enti del Terzo Settore). Un’altra importante novitàè il riconoscimento delle reti associative che consentirà ad Anpas – come Associazione nazionale di secondo livello – di essere riconosciuta e di svolgere una pluralità di azioni di
sostegno, supporto e monitoraggio delle Associazioni aderenti. Per le Associazioni che aderiscono alle reti associative nazionali, la legge conferma lo strumento della convenzione per l’affidamento diretto al volontariato del trasporto sanitario di emergenza ed urgenza. L’attività di Anpas sulla riforma è stato ampio, sia nella relazione con i vari interlocutori istituzionali e del Terzo Settore, che nella promozione di momenti di approfondimento e formazione, anche con la pubblicazione di materiali e strumenti per le Associazioni. Due audizioni parlamentari (il 5 giugno con la Commissione Affari Sociali della Camera e 15 giugno col la Commissione Affari Costituzionali del Senato), moltissimi contatti con singoli parlamentari e col Governo in particolare col Sottosegretario Luigi Bobba e la Direzione Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’impegno si è svolto sia prima che dopo l’approvazione del Codice del Terzo Settore. Sono oltre 30 i decreti che il Governo ed altre autorità dovranno definire per completare la riforma. Molte le occasioni di aggiornamento per il Consiglio nazionale e per i Comitati regionali per seguire i diversi passaggi della riforma. In particolare il Consiglio straordinario del 6 maggio durante il quale sono stati esaminati i decreti attuativi (approvati o in fase di stesura) della Legge 106/2016 e la Conferenza dei Presidenti regionali e della Direzione nazionale del 15/16 luglio che ha affidato alla Direzione lo studio di modelli organizzativi per Anpas nazionale e Comitati regionali alla luce del nuovo Codice, da condividere col Consiglio nazionale. Nella consapevolezza che si avvierà un periodo impegnativo, la Conferenza ha scelto di promuovere un percorso formativo a cascata, per sostenere Comitati e pubbliche assistenze nell’adeguare la propria piattaforma organizzativa alle novità del Codice: il corretto sviluppo del movimento deve infatti tener conto sia del quadro legislativo che della storia e dei valori di un movimento con più di 113 anni. Un percorso fatto di incontri e di strumenti da condividere col movimento.
CONVEGNO “LEGGE 106/2016 E DECRETI ATTUATIVI: IL NUOVO SCENARIO PER ANPAS E LE PUBBLICHE ASSISTENZE” (Torino, 20 maggio) A pochi giorni dall’approvazione del testo del Codice del Terzo da parte del Consiglio dei Ministri, Anpas ha promosso - in occasione dell’Assemblea nazionale e nell’ambito dei festeggiamenti dei 110 anni della Croce Verde di Torino un importante momento di confronto sulla riforma. Sono intervenuti Luigi Bobba (Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Roberto Giarola (Dipartimento Protezione Civile), Claudia Fiaschi (portavoce Forum Terzo Settore), e studiosi della materia come Andrea Volterrani e Antonio Fici. L’incontro, che si è svolto presso la fabbrica delle “e” del Centro Abele, è stato coordinato da Noemi Penna (giornalista La Stampa).
BILANCIO SOCIALE 2017 | 51
GRUPPO TECNICO RIFORMA TERZO SETTORE (Firenze, 1 settembre) La Conferenza dei Presidenti regionali e della Direzione nazionale del 15/16 luglio ha deciso di promuovere un gruppo tecnico tra figure, segnalate dai Comitati regionali, con competenze giuridiche e fiscali. Il gruppo, coordinato da Mario Moiso (presidente del Collegio nazionale dei Revisori dei Conti) e dall’avvocato Claudio Tamburini (consulente legale Anpas), ha definito il vademecum “Il Codice del Terzo Settore per le organizzazioni di volontariato” che è stato approvato dal Consiglio nazionale del 16 settembre. Si tratta di un documento
aperto, che è stato condiviso in una prima fase ai soli Comitati regionali e successivamente pubblicato sul sito e diffuso a tutte le pubbliche assistenze, che dovrà essere aggiornato sulla base dei decreti che saranno pubblicati. A partire da questo strumento sono stati realizzati anche la presentazione “Dalla 266/91 al nuovo Codice del Terzo Settore” a cura di Mario Moiso e Claudio Tamburini e il Questionario «Prepariamoci al cambiamento» che mira a inquadrare per ogni singola associazione le novità del Codice del Terzo Settore.
GLI INCONTRI INTERREGIONALI SULLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE Per armonizzare e coordinare il lavoro di supporto ed assistenza alle Associazioni nell’affrontare le novità della riforma del Terzo Settore e uniformare - per quanto possibile - l’interpretazione delle norme, sono stati convocati 4 incontri formativi interregionali, rivolti a Direzioni e Consiglieri regionali, Consiglieri nazionali, ai funzionari delle Segreterie regionali, consulenti, commercialisti collaboratori ed aperti anche alla partecipazione delle Associazioni. Bari, 11 novembre: 76 volontari per 41 associazioni
Gli incontri, che si sono svolti in un’unica giornata, sono stati tenuti da Mario Moiso e Claudio Tamburini ed hanno visto la partecipazione complessiva di 503 volontari e di 266 pubbliche assistenze. Per raggiungere quante più Associazioni per i primi tre appuntamenti è stata fatta una diretta streaming (disponibile sul canale YouTube di Anpas). Milano, 18 novembre: 215 volontari per 100 associazioni
REGIONE
PA
Volontari
PA aderenti
% partecipazione
REGIONE
PA
Volontari
PA aderenti
% partecipazione
Basilicata
0
0
12
0
Friuli VG
0
0
2
0
Calabria
7
10
17
41%
Liguria
5
9
103
5%
Valle D’Aosta
8
14
43
9%
Lombardia
57
127
112
51%
Piemonte
23
58
78
29%
Trentino AA
2
4
4
50%
Valle D’Aosta
9
11
12
75%
Veneto
4
6
21
19%
Molise
0
0
4
0
Puglia
26
52
41
63%
Roma, 26 novembre + collegamento streaming a San Nicolò D’Arcidano (OR): 105 iscritti per 54 associazioni
Roma, 26 novembre + collegamento streaming a San Nicolò D’Arcidano (OR): 105 iscritti per 54 associazioni
REGIONE
PA
Volontari
PA aderenti
% partecipazione
REGIONE
Abruzzo
9
17
33
27%
Campania
2
2
-
-
Lazio
12
26
17
71%
Marche
8
11
46
17%
Sardegna
14
34
42
33%
Sicilia*
0
0
33
0
Umbria
7
13
8
87%
Piemonte
1
1
-
-
Toscana
1
1
-
-
PA
Volontari
PA aderenti
% partecipazione
EmiliaRomagna**
4
4
113
3%
Toscana
59
92
159
37%
Basilicata
1
1
-
-
Campania
1
1
-
-
Liguria
3
4
-
-
Lombardia
1
2
-
-
Marche
2
3
-
-
* Anpas Sicilia ha dedicato alla riforma un gruppo di lavoro alla Conferenza regionale di Organizzazione (Palermo, 16 dicembre) ** Anpas Emilia-Romagna ha promosso un incontro sulla riforma (Bologna, 25 novembre)
MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE
ISTITUZIONALI Governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture), Parlamento, Dipartimento Protezione Civile, Conferenza delle Regioni e Province autonome (Coordinamento Assessori alla Salute), Autorità Anticorruzione
RICERCA Università di Bologna, Università Cattolica del Sacro Cuore, Tor Vergata Università di Roma, Università di Firenze, Università del Molise, EURICSE, AICCON, Socialhub
SOCIETÀ CIVILE Forum del Terzo Settore, CNESC, CSV.net, Fondazione con il Sud, Confederazione delle Misericordie d’Italia, Croce Rossa Italiana, ACRI, CGIL, CISL, UIL, ADA, AICS, ARCI, AVIS, Compagnia delle Opere Sociali, Croce Bianca di Milano, FITUS, UISP
MEDIA Vita, Redattore Sociale, Emergency-live, 112 Emergencies, Volontariatoggi Corriere della Sera, Il giornale della Protezione Civile
ANPAS Organismi nazionali, Comitati regionali, pubbliche assistenze
Autista soccorritore Il Gruppo di lavoro nazionale sulle Politiche sanitarie, in modo congiunto con i Responsabili regionali della formazione, ha definito una proposta di profilo e uno standard formativo unico a livello nazionale del soccorritore Anpas che prevede 200 ore di formazione. La proposta è stata definitivamente approvata a gennaio 2018 per chiederne il riconoscimento e la validazione da parte delle Istituzioni. Nel frattempo è proseguita la discussione a livello istituzionale: il 21 settembre Anpas, Misericordie e CRI hanno chiesto, proprio in riferimento a questo tema, una audizione alla Commissione Area Ospedaliera sub area Emergenza della Conferenza delle
Regioni e delle Province autonome per ribadire come la proposta da loro elaborata - che prevede oltre 500 ore di formazione per l’autista soccorritore – sia altamente penalizzante per il volontariato e come questa rischi di mettere in crisi il sistema dell’emergenza/urgenza nel nostro Paese, garantito per il 90% da Associazioni di volontariato. Il 6 settembre è stata rinnovata una richiesta di incontro alla Ministra della salute, al Presidente della Conferenza delle Regioni ed al coordinatore della commissione Salute (assessore Antonio Saitta). Quest’ultimo ha incontrato Anpas, Misericordie e Croce Rossa il 6 dicembre.
Attività con FIASO Nei primi mesi del 2017 è stata rilanciata l’attività di Anpas (con Confederazione delle Misericordie d’Italia e Croce Rossa Italiana) con la FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) con un incontro svoltosi a Roma il 12 aprile per avviare nuovamente la collaborazione sui temi dell’affidamento servizi al volontariato e della figura dell’autista soccorritore
e sull’importanza del coinvolgimento del volontariato sanitario per una efficace ed efficiente gestione del servizio di emergenza territoriale. Le tre organizzazioni hanno condiviso il documento predisposto ed inviato ad ANAC e la piattaforma e gli emendamento presentati da Anpas sulla legge 106/2016.
Affidamento dei servizi sociosanitari e ANAC e Codice Appalti Dopo l’adozione da parte di ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) delle Linee Guida per l’affidamento dei servizi ad enti del terzo settore (delibera n. 32 del 20 gennaio 2016) sono intervenuti alcuni significativi elementi di mutamento, sia nel diritto interno che in quello europeo, che rendono opportuno un aggiornamento ed una revisione delle indicazioni fornite da ANAC alle amministrazioni pubbliche. Dopo un primo incontro con Nicoletta Parisi, consigliera di ANAC (10 novembre 2016) la Direzione nazionale ha affidato a Alessandra Albanese (Professoressa ordinaria, scienze giuridiche Università di Firenze) e a Claudio Tamburini (consulente legale di Anpas) la redazione di un documento tecnico per l’ANAC che è stato successivamente condiviso da Misericordie e Croce Rossa Italiana e trasmesso all’Autorità il 6 marzo. A questo tema è stato dedicato un approfondimento nel Consiglio nazionale del 18 febbraio con la partecipazione dell’Avvocato Tamburini e
della professoressa Albanese. Dopo l’invio del documento le tre organizzazioni si sono nuovamente incontrate con ANAC il 2 maggio stabilendo di aggiornarsi dopo la pubblicazione dei decreti attuativi della Legge 106/2016. Il 25 settembre si è svolto il nuovo incontro durante il quale oltre a illustrare il nuovo scenario legislativo dei rapporti con la pubblica amministrazione ed il volontariato (art. 55, 56 e 57 del Codice del Terzo Settore) si è confermata la necessità di una standardizzazione del sistema di rendicontazione a livello nazionale attraverso la definizione di criteri univoci per il rimborso delle spese per i servizi sanitari. Si è chiesto quindi l’emanazione di apposite Linee guida rendendosi disponibili a collaborare alla loro elaborazione. Anche questo tema è stato portato all’attenzione della Ministra della Salute, del Presidente Conferenza delle Regioni e del Coordinatore della Commissione Salute il 6 settembre. BILANCIO SOCIALE 2017 | 53
Adesioni e patrocini •
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Dichiarazione “Cambiamo rotta all’Europa”, realizzata dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo, in occasione delle Celebrazioni del 60° anniversario dei Trattati di Roma, (Roma, 25 marzo) Fiera internazionale per protezione civile, antincendio, emergenza. Civil Protect che si terrà a Bolzano dal 23 al 25 marzo 2018 Festa delle famiglie promossa da Famiglie Arcobaleno associazione nazionale di genitori e aspiranti genitori omosessuali e transessuali (Barletta, Ferrara, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Terni, Torino, Verona, 7 maggio) Appello: 20maggiosenzamuri, iniziativa che mette al centro le questioni della trasparenza, qualità, il sostegno dei soggetti più fragili, la cultura dei diritti e della
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responsabilità (Milano, 20 maggio) Master universitario di II livello in Emergenze ed Urgenze in età pediatrica, Università di Torino Campagna nazionale “Vacanze coi fiocchi 2017” sulla sicurezza stradale promossa dal Centro Antartide di Bologna (luglio) Torneo Sanitario Dei 3 Confini promosso dall’Assistenza Pubblica (Borgotaro/Albareto, 23/25 giugno) Campagna nazionale “Siamo tutti pedoni 2017” sulla sicurezza stradale promossa dal Centro Antartide di Bologna Incontro nazionale/internazionale delle comunità e dei comuni Rifiuti Zero promosso dalla rete Zero Waste (Campi Bisenzio, 27/29 ottobre)
PROMOTRICE DI PARTECIPAZIONE ED ACCESSO ALLA CULTURA ARCHIVIO STORICO ANPAS - Non è Google
Un archivio non è un motore di ricerca che sciorina, con un semplice click, una sfilza di risultati che surrogano tutta la realtà in una e-memoria volatile e temporanea, racchiusa in una lista di link. Un archivio è il luogo dove si concentra ciò che Guido Ceronetti definisce la memoria verace. La ricerca in archivio, tra le carte, costa fatica; non la fai con un click, e per far riaffiorare e riaccendere di suoni e di rumori quei documenti, ti devi armare di buona volontà, di un paziente lavoro e di una visione del mondo e della Storia, che vada ben oltre i 7’’ dello smartphone. Nel 2017 - con i fondi 5 per mille 2014 e con la consulenza degli archivisti Gaia e Roberto Baglioni - sono state riordinate
le serie Comitati regionali e pubbliche assistenze (necessaria soprattutto per la gestione amministrativa corrente) ed è proseguita l’elaborazione del nuovo titolario di classificazione che andrà a modificare il protocollo dal 1 aprile 2018. Tra i fruitori dell’archivio storico di Anpas lo studente Francesco Vegni che, per il suo lavoro di laurea su “Lo sviluppo della Federazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze tra il 1970 e il 1991” per l’Università di Siena (Dipartimento Scienze storiche e dei beni culturali, Facoltà di Storia e Filosofia), ha avuto modo di mettere mano ai documenti conservati nell’archivio. La tesi di Francesco è stata diffusa da Anpas attraverso i propri canali di comunicazione.
L’archivio storico di Anpas è consultabile tramite appuntamento (055/30.38.21 oppure aegreteria2@anpas.org). L’inventario è disponibile sul sito http://oseegenius.cesvot.it/cesvot/children?uri=2472 http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=412949&RicFrmRicSemplice=anpas&RicProgetto=reg-tos&RicSez =complessi&RicVM=ricercasemplice
ARCHIVIO STORICO ANPAS - L’ESPERIENZA DI FRANCESCO VEGNI Eduardo Galeano scriveva che “la memoria non perde quello che merita di essere salvato”, conservando sempre ciò che è degno di rimanere. Un archivio storico serve proprio a mantenere vivo il nostro ricordo, a collocarlo nel tempo, cercando di arricchire il presente nel rispetto del passato. Il presente di Anpas parla di una delle più grandi organizzazioni di volontariato del nostro paese, che affonda le sue radici nella seconda metà dell’Ottocento, quando si sono formate le prime associazioni di Pubblica Assistenza. La forza del presente, dopotutto, è la conseguenza di una lunga tradizione, che ha plasmato il movimento e ne ha definito i valori portanti. Un movimento che nel corso del Novecento ha visto mutare il proprio assetto varie volte: dalla nascita della Federazione all’inizio del secolo fino allo scioglimento durante gli anni del regime fascista; dalla rinascita del dopoguerra fino alla svolta di Anpas, alla fine degli anni ‘80, che ne ha ridefinito la struttura organizzativa. Lo studio che ho condotto in archivio, mi ha permesso di ricostruire la storia del movimento nel ventennio decisivo per il suo sviluppo, ovvero il periodo che va dal 1970 al 1991, anno dell’approvazione della legge quadro sul volontariato. In questo lasso di tempo, segnato in gran 54 | ANPAS
parte dalla presidenza di Patrizio Petrucci, il movimento delle Pubbliche Assistenze è cresciuto in maniera esponenziale. Il dialogo con le forze politiche, con le altre organizzazioni di volontariato e con tutte le parti sociali, ha prodotto risultati importanti come il primo riconoscimento del volontariato nell’ambito della riforma sanitaria del 1978. È stato anche il periodo in cui le Pubbliche Assistenze hanno posto l’attenzione su temi fondamentali come la protezione civile, l’obiezione di coscienza, la difesa ambientale, la lotta alla disoccupazione e all’emarginazione sociale, la solidarietà come antidoto all’egoismo endemico. Inoltre, hanno risvegliato le istituzioni riguardo ad un settore importantissimo come quello dell’emergenza, con la sperimentazione di due servizi ritenuti oggi imprescindibili, ma che inizialmente incontrarono molte resistenze: il servizio S.P.A.M.U. e il servizio di Elisoccorso. Nelle battaglie sociali di quel periodo si possono ritrovare le ragioni di un movimento che nella sua lunga storia è cambiato molto, pur mantenendo intatto il desiderio di solidarietà, partecipazione e giustizia sociale. Una storia che merita di essere salvata, e raccontata a tutti. - Francesco Vegni
PRESENZA ISTITUZIONALE 16 gennaio, Roma, Presentazione volume “Volontari e attività volontarie in Italia” promosso da SPES (Fulgenzi); 17 gennaio, Tesero (TN), Assemblea Croce Bianca (Pregliasco); 19 gennaio, Trento, Assemblea Croce Bianca (Pregliasco); 17 marzo, Roma, Congresso AICS (Fulgenzi); 24 marzo, Firenze, Seminario “2.0 di riforma Terzo Settore” promosso da AlterEgo-AICS (Moreschi); 2 aprile, Roma, Human Foundation: 5 anni di impatto sociale promosso da Human Foundation (Petrucci); 13 maggio, Assisi, Assemblea nazionale Confederazione Misericordie d’Italia (Pregliasco); 13 maggio, Lucca, Tavola rotonda “Il sistema nazionale di protezione civile tra professionismo e volontariato” promossa a ASSODIMA (Lizza); 26 maggio, Vallarsa (TN), Assemblea Orsa Maggiore (Pregliasco); 3 giugno, Trento, Festival dell’Economia - convegno “Obiettivo: la salute comune” Un confronto promosso dal Volontariato ospedaliero sullo stato dei Livelli essenziali di assistenza nelle varie aree territoriali del Paese (Pregliasco); 7 giugno, Roma, Welfare Day - presentazione rapporto Censis “Il Sistema sanitario in Italia: come coniugare sostenibilità, equità e promozione della salute” (Pregliasco); 25 giugno, Chieri, Incontro con Rotary Club (Lizza); 29 settembre, Roma, Conferenza nazionale CSVnet “Al centro per tutti: il volontariato che accoglie il cambiamento” (Moreschi, Cavallari); 3 ottobre, Roma, Convegno “Donare fa cultura” promosso dall’Istituto nazionale della donazione (Pregliasco); 5 ottobre, Teramo, Convegno “Rischio Sismico: conoscenza e tecniche innovative per la mitigazione” promosso da Ordine dei Geologi dell’Abruzzo (Lizza); 7 ottobre, Porto Sant’Elpidio (FM), Convegno “Gestione dell’Emergenza territoriale 118 - il ruolo delle Associazioni di Volontariato” promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Fermo (Pregliasco); 13/18 ottobre, Bertinoro (FC), XVII Giornate di Bertinoro “Il Terzo settore in transito - Normativa sociale ed economie coesive” promosse da AICCON (Moreschi); 24 ottobre, Roma, Seminario “Politiche Sociali, professionisti e percorsi per un futuro” promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali (Petrucci); 16 novembre, Roma, Giornata nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dedicata al tema: “Progettare politiche per l’infanzia e l’adolescenza: un Paese a misura di bambino” (Fulgenzi); 21 novembre, Torino, Presentazione nazionale del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia (Petrucci); 28 novembre, Roma, Convegno “Osservare per riorientare le politiche sociali” promosso da Welforum.it (Petrucci); 5 dicembre, Roma, Convegno “A ciascuno il suo welfare” promosso da Unipol (Petrucci); 15 dicembre, Firenze, IV Congresso Nazionale FIMEUC Prospettive future del sistema emergenza - urgenza: un nuovo assetto legislativo (Pregliasco).
23
presenze istituzionali alle iniziative
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REAS 2017 SALONE DELL’EMERGENZA Dove, del progetto Indrix e Orso Soccorso dove i volontari Anpas hanno accompagnato i visitatori più piccoli e le scuole a scoprire le pubbliche assistenze Anpas. Anche quest’anno Anpas, grazie alla collaborazione dell’EDM, è stata presente nel padiglione commerciale con proprio stand che ha proposto nuovi gadget. Sabato 7 ottobre in piazza Anpas è stata inaugurata la Giocheria: la nuova struttura per l’infanzia che farà parte della colonna mobile di protezione civile Anpas. All’inaugurazione erano presenti tra gli altri Oreste Guglielmetti (Presidente comitato Gosso un unico cuore), Giorgio Delsante (Presidente Fondazione Munus), Tiziana Capuzzi (Dipartimento Protezione Civile).
Terzo anno di presenza di Anpas a REAS il Salone dell’Emergenza che si è svolto dal 6 all’8 ottobre a Montichiari. Grazie alla collaborazione di Anpas Lombardia e del Comitato provinciale di Brescia, Anpas è riuscita ad organizzare moltissimi eventi per i tanti volontari presenti: un’ampia offerta di corsi di formazione promossi dal Cefra di Anpas Lombardia, il corso per OCN (operatore di colonna mobile nazionale), la seconda edizione del torneo RCP (in collaborazione con Stryker, Philips ed Energizer), le pillole informative con la attività e progetti di Anpas nazionale e dei Comitati regionali. Piazza Anpas ha ospitato inoltre un’area con i gruppi cinofili delle pubbliche assistenze, una zona relax per tutti i partecipanti di REAS e gli stand espositivi di Copass, Dae
371 499
partecipanti al torneo rcp
18
partecipanti ai 10 corsi di formazione cefra di anpas lombardia in particolare
pillole formative
{
119
per i corsi truccatori,
alla scena,
82
64 84
partecipanti volontari al corso ocn
per il corso su approccio tattico
per il corso su essential trauma care,
74 per il 68 per il corso maxiemergenza, 31 simulatore, 20 per il corso rescue motion, 21 per il
corso paedriatric trauma care, per il corso
corso sinergia soccorso tecnico e soccorso sanitario
BILANCIO SOCIALE 2017 | 57
2.3 COMUNICAZIONE Secondo Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas e responsabile della comunicazione “Fare comunicazione per un’associazione di volontariato come Anpas è un’attività complessa che prevede una moltitudine e una diversità di attività, canali e obiettivi dovendo essere volto e voce coerente con una storia centenaria e che oggi raccoglie e racconta territori, attività e tradizioni differenti”. Nel 2017 Anpas ha continuato a incrementare la presenza sulle principali testate giornalistiche nazionali, ma anche a consolidare il lavoro degli anni precedenti su narrazioni, innovazione, multimedialità e allargamento della rete dei comunicatori volontari e la loro formazione. Nel corso dell’anno è stato realizzato l’undicesimo bilancio sociale di Anpas (relativo al 2016, con la novità della realtà aumentata che prosegue anche in questa edizione) che è stato approvato dall’Assemblea nazionale di Torino. Sempre in occasione dell’Assemblea nazionale è stato presentato il documentario, realizzato da Anpas nazionale, sui 110 anni della Croce Verde di Torino. È continuato l’invio mensile, con due speciali su Reas e Meeting nazionale, della newsletter elettronica Anpas Informa e l’impegno sui social network (Flickr, Issu, Youtube, Facebook, Instagram e le stories, Twitter) è proseguito quotidianamente. La social media policy, il regolamento associativo e il libro di stile sono stati stati diffusi nel corso del 2017 tra le pubbliche assistenze e i comitati regionali Anpas nelle varie occasioni di formazione e di incontro. Impegno che è stato ulteriormente rafforzato nel progetto PAC, svoltosi l’8 luglio a Lagonegro, dove oltre alla policy e la gestione dei social network e di contenuti multimediali, insieme a Stea Consulting, è stata prestata attenzione anche alla gestione dei dati sensibili e della privacy. Il 25 marzo si sono riuniti, a Roma presso la UOR, i comunicatori di 12 Comitati regionali Anpas e, alla presenza del presidente Fabrizio Pregliasco, si sono confrontati sui vari temi riguardanti la comunicazione e la messa in rete di esperienze e buone pratiche. Sempre nell’ottica dell’ampliamento della rete e di rafforzamento del sistema di comunicazione, Anpas ha fornito ai Comitati regionali attrezzature (action camera, fotocamera, microfono, treppiedi) per poter accontare gli eventi delle pubbliche assistenze e dei Comitati regionali sul territorio e migliorare la rete dei comunicatori Anpas. Grazie alla Cascata Formativa della Protezione Civile è stato possibile continuare la formazione dei volontari Anpas sia per quanto riguarda la gestione della comunicazione delle emergenze sia per la promozione delle buone pratiche della prevenzione: social, immagine, ufficio stampa le tematiche principali della formazione svolta a Pisa dal 12 al 14 maggio
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con 25 comunicatori. Altri inteventi formativi sono stati fatti (a giugno 2017) in collaborazione con i Comitati regionali Anpas Liguria e Anpas Emilia Romagna. E grazie a questo lavoro di rete, oltre alla copertura dei principali eventi nazionali, per quanto riguarda la documentazione fotografica e video di Anpas, l’archivio è stato implementato anche con nuove fonti provenienti dai singoli territori e dai volontari formati sulla comunicazione. Nel corso dell’anno, in collaborazione con il comitato regionale Anpas Sicilia, a Gibellina si sono svolte le riprese per il documentario “Ognuno ha bisogno del proprio simile - Il terremoto di Gibellina e quel che resta”, pubblicato il a gennaio 2018. Un’altra collaborazione con un Comitato regionale, Anpas Emilia Romagna, ha permesso la realizzazione e la pubblicazione del video “Sisma Emilia 5 anni dopo”. Oltre al monitoraggio costante e quotidiano dei social e alle campagne di comunicazione ormai consolidate come #arancionatale e #laltraestate, #zerobotti (la campagna di sensibilizzazione per il capodanno in sicurezza), nel 2017 è continuata la comunicazione di Anpas e dei Comitati regionali anche attraverso l’APP Anpas (realizzata da Zerobyte) disponibile per Android e iOS. Anche in seguito all’emergenza in Centro Italia e alle attività di assistenza in occasione delle principali manifestazioni a carattere nazionale, l’ufficio stampa ha incrementato ulteriormente il numero di uscite su giornali, radio, televisione e online, attestandosi come fonte di informazione attendibile durante l’emergenza e per la promozione della prevenzione su testate nazionali come Corriere della Sera, Repubblica, Sky, Rai, Radio Rai e Mediaset. Nel corso dell’anno sono stati pubblicati 81 album fotografici su Flickr, 25 video realizzati e condivisi su youtube e facebook. Due gli incontri formativi interregionali sulla Riforma del Terzo Settore che sono stati trasmessi con una diretta streaming sul canale YouTube di Anpas Nel corso del 2017 Anpas ha continuato a lavorare alla comunicazione del progetto Be Drin. Oltre al racconto foto-video-social, al Reas 2017 Anpas ha realizzato l’immagine dei nuovi allestimenti dell’area commerciale e del padiglione Piazza Anpas. La mostra itinerante Penta Pinta Pin Però ha raggiunto più regioni d’Italia (Sicilia, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Lazio, Trentino Alto Adige) grazie all’impegno delle pubbliche assistenze che, attraverso la mostra, hanno continuato a raccontare l’impegno di Anpas in Centro Italia. Importante il contributo che ha dato Anpas, anche attraverso i comunicatori, alla comunicazione della campagna Io non rischio diventata trending topic il giorno della conferenza stampa con l’hashtag #iononrischio2017.
IMMAGINE È continuata l’attività di omogeneizzazione dell’immagine Anpas attraverso l’impegno di diffondere e comunicare, anche attraverso il gruppo dei comunicatori Anpas, a tutte le associazioni e alle principali ditte produttrici le caratteristiche tecniche e le modalità per realizzare le personalizzazioni con una corretta applicazione del logo delle divise dei volontari (approvate dal Consiglio nazionale Anpas del 26 gennaio 2008). Ecco le principali attività sull’immagine di Anpas nel corso del 2017: - consulenza a supporto alle pubbliche assistenze e Comitati regionali sui materiali di comunicazione da produrre. - realizzazione immagine coordinata (5 per mille, promozione corsi ed eventi, raccolta fondi) disponibile sul sito www.anpas.org per le Pubbliche Assistenze nei
formati cartaceo, online e social - immagine coordinata sui social network - consulenza campagna Io non rischio 2017 (spot) - produzione dei gadget e dell’allestimento per Reas 2017 - immagine Codice etico Essere Anpas - immagine progetto Be Drin - immagine progetto PAC - immagine Meeting Anpas, in collaborazione con il comitato regionale Anpas Lazio - immagine Cascata Formativa Protezione Civile - grafica della comunicazione dell’evento “Cuore al Centro”, svoltosi a Firenze nel 2018. - mostra “Sequenza Sismica” con Fondazione Fotografia Modena (patrocinata da Anpas e Dipartimento di Protezione Civile) Modena 21 ottobre 2017 - 4 febbraio 2018.
QUALI SONO STATE LE FOTO DEL 2017 CHE VI SONO PIACIUTE DI PIÙ SUL NOSTRO PROFILO SU INSTAGRAM?
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SOCIAL - DIGITO ERGO SUMUS IL PROGETTO CONTRO CYBERBULLISMO, SEXTING E ABUSO DEI SOCIAL Grazie al percorso iniziato negli anni scorsi sugli usi consapevoli dei social network e diffuso con varie iniziative anche a livello regionale, nel 2017 Anpas ha collaborato con Anpas Liguria per la realizzazione del progetto Digito Ergo Sumus: un progetto, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attraverso il quale Anpas Liguria intende sensibilizzare la scuola, le associazioni di pubblica assistenza e tutti i loro coetanei del territorio su un uso corretto delle nuove tecnologie, per creare una campagna permanente di prevenzione dei potenziali rischi legati all’abuso dei social. Il contesto. Le cronache, anche recenti, ci stanno raccontando di episodi negativi, a volte drammatici, generati dall’uso non corretto e non consapevole dei social network e delle nuove tecnologie, soprattutto tra i giovani. Reati a mezzo internet (dal cyberbullismo al sexting) e dipendenze sono alcuni tra gli effetti più evidenti dell’uso delle nuove tecnologie. Scuola, pubbliche assistenze e, in generale, le associazioni del territorio possono proporsi come soggetti di studio e risorsa per contrastare fenomeni che vanno dall’emarginazione all’eventualità di commettere veri e propri crimini. I giovani per i giovani. Sono infatti i giovani volontari
Anpas a rivolgersi ai propri coetanei nella convinzione che un linguaggio e un’esperienza comune tra “docente” e “discente” possa portare una maggiore efficacia nella trasmissione dei contenuti proposti. L’obiettivo. Attraverso Digito Ergo Sumus l’obiettivo è di rendere consapevoli i giovani, gli insegnanti, i genitori delle opportunità e delle controindicazioni dell’uso dei social attraverso il loro diretto coinvolgimento. Un coinvolgimento che avverrà per i giovani volontari delle pubbliche assistenze come formatori, mentre per gli studenti e altri giovani, insieme ad insegnanti e genitori, come soggetti partecipi della costruzione della campagna di prevenzione e di tutti materiali di supporto della stessa. Il percorso e gli strumenti. Da ottobre circa 40 giovani volontari delle pubbliche assistenze liguri hanno intrapreso un percorso di formazione che ha visto il coinvolgimento di un comunicatore, di uno psicologo, di un giornalista esperto della materia e di un formatore specifico per conoscere e saper illustrare i contenuti del progetto, per gestire incontri con giovani, adulti e famiglie e utilizzare una metodologia di ricerca azione partecipata e co-produzione di materiali.
Non è facile, sai. Può sembrare uno scherzo e non lo è. Può sembrare facile perché ti senti solo, esposto, oggetto. Quando passi ti guardano, poi ridono, poi ti insultano e tu cammini e non sai dove vai. Ti inseguono e non solo più con gli insulti. Il corpo aspetta che finiscano perché tu ormai non ci sei più. Sei altrove. Ovunque, ma non lì. Poi finisce ed è peggio. Sei ancora solo. Ma tu, chiunque tu sia, per favore: abbracciami. Le parole schiacciano dall’alto e io in piedi non riesco più a stare. Ascoltami. Ascolta me e quel ragazzo un po’ grosso che a ricreazione sta solo. Quella ragazza che non mangia più e quella che s’è levata da Facebook e non la vedi più in giro. Abbracciami. E io finalmente sarò in alto. Più su delle parole. Agisci, perché l’indifferenza fa più male. Digito Ergo sumus - Lo spot realizzato dai Giovani di Anpas Liguria 60 | ANPAS
IMMAGINE E COMUNICAZIONE UNO SGUARDO AI CONTI
49+0= 55+9+543+21= ENTRATE € 47.310
materiale diffusione immagine
47.310
USCITE € 65.926
materiale diffusione immagine
rete comunicatori
1.047
55.841
acquisti vari e software
967
tutela marchio
207
abbonamenti vita e redattore sociale
5.489
sito internet
425
incontri
1.950
BILANCIO SOCIALE 2017 | 61
2.4 FORMAZIONE “Profondità” è la parola che ha contraddistinto le attività del settore formazione del 2017. Come ormai da qualche anno, infatti, la progettualità formativa ha seguito una linea coerente finalizzata alla crescita e alla capacitazione dei volontari nei diversi settori in cui sono impegnati. Le attività hanno approfondito i temi avviati negli anni precedenti, raccogliendo le esigenze provenienti dalla formazione nazionale e da richieste regionali. La formazione ha svolto una funzione trasversale di servizio agli altri settori garantendo attività, concordate con
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i diversi responsabili, di coordinamento e supporto sulla base delle specificità dei corsi e degli obiettivi formativi sia per la progettazione dei kit e per la definizione dei profili in ingresso ed uscita dei partecipanti. Durante lo svolgimento dei corsi ed in fase di elaborazione dei materiali il supporto metodologico è stato fornito da formatori esperti “Essere Anpas” nel ruolo di co-docenti in affiancamento ai responsabili di settore nella co-conduzione delle aule e nella preparazione formativa del programma e dei materiali.
Nel progetto “La Cascata Formativa scorre ancora” realizzato da Anpas, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, alcuni dei formatori “Essere Anpas” hanno svolto attività di formazione e facilitazione in affiancamento ai formatori specifici di protezione civile. L’obiettivo era quello di ampliare la proposta formativa che ha portato complessivamente, alla fine del progetto, alla formazione di 4568 volontari come operatori di colonna mobile nazionale. Grazie a questo progetto, nel corso del 2017, sono stati formati 24 volontari formatori per operatori di categorie fragile che, a loro volta, tramite l’ormai consolidato modello a cascata, hanno formato 235 volontari su tutto il territorio nazionale di cui 215 hanno superato il corso. Sempre nell’ambito di questo progetto ambizioso sono stati formati 17 psicologi dell’emergenza, 50 operatori nuclei di valutazione; 16 valutatori di unità cinofile di cui 9 hanno superato il corso e 3 devono terminare la valutazione e 25 comunicatori di colonna mobile nazionale. Nell’ambito della preparazione di questa imponente mole di formazione sono stati svolti 2 corsi per selettori: volontari garanti del corretto funzionamento del sistema di orientamento e selezione in ingresso, che dal 2016 è utilizzato come modalità di accesso unica a tutti i corsi promossi da Anpas nazionale. La formazione istituzionale Essere Anpas, come già negli anni precedenti, ha assunto una modalità di diffusione più interna alle associazioni con 69 corsi svolti e 1115 volontari formati, per lo più di 2 e 4 ore, e un’apertura sempre maggiore verso i ragazzi del servizio civile e una progressiva integrazione nei corsi sanitari. Vera scommessa della formazione istituzionale è stata la 2 creazione del gruppo F, composto da alcuni formatori Essere Anpas che, dopo un retraining e una successiva formazione specifica, sono stati preparati per svolgere la formazione metodologica e didattica degli altri volontari. 2 Il gruppo F è stato coinvolto soprattutto nelle attività multilivello di formazione a cascata e di facilitazione di gruppi, ormai sempre
13-15 GENNAIO PONTASSIEVE (FI) 3-5 MARZO PONTASSIEVE (FI) 24-26 MARZO PONTASSIEVE (FI) 8-9 APRILE PONTASSIEVE (FI) 12-14 MAGGIO PISA
più diffuse, in particolare: • cascata formativa organizzata da Anpas Toscana per i formatori del sanitario, di protezione civile e di servizio civile (144 formati); • corso di formazione della Croce Verde di Pinerolo (TO); • retraining dei formatori sanitari della Toscana; • percorsi partecipati per la stesura e la sperimentazione del Codice etico Essere Anpas; • Conferenza di organizzazione di protezione civile Toscana (gennaio 2018); • Avvio del percorso precongressuale. Questa è stata anche l’occasione per rinnovare Io insegno – io apprendo. Manuale del formatore Anpas, diffuso in questa ultima versione nelle cascate formative nazionali e regionali e scaricabile dal sito con licenza creative commons. Altra nuova attività, che avrà prosecuzione nei prossimi anni in relazione agli sviluppi istituzionali e normativi, è stata la sperimentazione di un percorso di messa in trasparenza delle competenze maturate dai ragazzi e dalle ragazze in servizio civile, il primo dei quali si è svolto presso la Pubblica Assistenza S.R. di Pisa. Importanti risultati sono stati raggiunti anche nella formazione prevista del progetto PAC, finanziato da Fondazione con il Sud, nei tre assi portanti: accoglienza e organizzazione eventi; autovalutazione e codice etico; comunicazione e privacy. Tra i risultati dell’attività formativa: le linee guida sull’accoglienza dei volontari nelle associazioni, la Scatola dell’accoglienza P.E.S.A. e le linee guida sull’organizzazione degli eventi aperti alla comunità. Alla fine del 2017 Anpas ha definito, grazie ad un ampio lavoro di condivisione interna e al lavoro congiunto del Gruppo Politiche Sanitarie e dei Responsabili regionali della Formazione, il profilo e lo standard formativo unico a livello nazionale del soccorritore Anpas che riguarda le attività, le competenze (cognitive, tecniche, relazionali) e l’organizzazione didattica della formazione. Questo profilo e standard formativo del soccorritore ANPAS è alla base delle attività di confronto con le Istituzioni.
protezione civile
Definizione programmi didattici e costruzione kit formativi, Progetto “La Cascata formativa scorre ancora”
protezione civile
Formazione Psicologi dell’emergenza; Formazione Formatori operatori di categorie fragili; Formazione valutatori unità cinofile da soccorso
protezione civile
Formazione operatori nuclei di valutazione; Formazione Formatori operatori di categorie fragili; Formazione valutatori unità cinofile da soccorso
sanitario
protezione civile
1° modulo Formazione Formatori Sanitari Anpas Toscana* Formazione comunicatori di colonna mobile nazionale; Formazione Formatori operatori di categorie fragili; Formazione valutatori unità cinofile da soccorso BILANCIO SOCIALE 2017 | 63
20-21 MAGGIO PONTASSIEVE (FI) 15 GIUGNO PISA
16-18 GIUGNO CALAMBRONE (PI) 29 GIUGNO PISA
sanitario
2° modulo Formazione Formatori Sanitari Anpas Toscana*
servizio civile
Incontro informativo/orientativo rivolto ai volontari in servizio civile della provincia di Pisa sperimentazione di un percorso di messa in trasparenza delle competenze maturate dai ragazzi e dalle ragazze in servizio civile
protezione civile
Formazione Formatori operatori di categorie fragili; Formazione valutatori unità cinofile da soccorso
servizio civile
1° incontro percorso sperimentale di messa in trasparenza delle competenze maturate dai ragazzi e dalle ragazze in servizio civile
30 GIUGNO, 1/2 LUGLIO PONTASSIEVE (FI)
istituzionale
Formazione specialistica sui processi di facilitazione ad un gruppo di formatori esperti: Gruppo formatori nazionali F2
11 LUGLIO PISA
servizio civile
2° incontro percorso sperimentale di messa in trasparenza delle competenze maturate dai ragazzi e dalle ragazze in servizio civile
9 SETTEMBRE FIRENZE
sanitario
Riunione congiunta Gruppo politiche sanitarie e Responsabili regionali formazione per definizione standard formativo soccorritore Anpas
30 SETTEMBRE/ 1 OTTOBRE CHIANCIANO TERME (SI)
sanitario
1° modulo Formazione formatori Anpas Toscana*
sanitario
Riunione gruppo tecnico ristretto per definizione standard formativo soccorritore Anpas
11 OTTOBRE FIRENZE
11/12 NOVEMBRE PONTASSIEVE
25 NOVEMBRE FIRENZE
servizio civile
Incontro formativo aggiornamento formatori Servizio Civile Toscana e Liguria
sanitario
Riunione gruppo tecnico ristretto per definizione standard formativo soccorritore Anpas
*A questi corsi hanno svolto attività di co-docenza o di docenza al ruolo Formatori “Essere Anpas”
64 | ANPAS
FORMAZIONE
UNO SGUARDO AI CONTI
54+ 31= 8= USCITE € 8.127
ENTRATE € 837
formazione specialistica
3.031
formazione personale
433
incontri
2.635
consulenze
2.028
FORMAZIONE PERSONALE INTERINALE 837
BILANCIO SOCIALE 2017 | 65
2.5 PROGETTAZIONE
approvato e finanziato non approvato
tabella riepilogativa ENTE FINANZIATORE
TITOLA RITÀ
ESITO
TAG SETTORE
Fondazione con il Sud - Bando Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2015
Anpas
Ok
Istituzionale, comunicazione
Commissione Europea (EACEA) - EU Aid Volunteers 2015-Capacity building for hosting organizations
DPC
Ok
Protezione Civile
ADAPT (Awareness of Disaster Prevention for vulnerable groups)
Commissione Europea DG ECHO, Call for proposals for projects on prevention and preparedness 2014
SAMI
Ok
Protezione Civile, Europa
INDRIX
Commissione Europea DG ECHO, Call for proposals for projects on prevention and preparedness 2015
Università Tor Vergata
KO
Protezione Civile
Commissione Europea (EACEA) - EU Aid Volunteers 2015-Capacity building for hosting organizations
DPC
Ok
Protezione Civile
BRIDGE – Costruiamo la rete Anpas del futuro
Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Avviso n. 1/2017 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi del D.Lgs. 3 Luglio 2017 n. 117
Anpas
Ok
Istituzionale
CAPACIT’Azione
Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Avviso n. 1/2017 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi del D.Lgs. 3 Luglio 2017 n. 117
Forum del Terzo Settore Lazio
VALE (Volunteers Action in Local Emergency)
REC Programme (Rights, Equality, Citizenship) – Topic: Prevent and Combat gender-based violence and violence against children - 2017
Anpas Toscana
Commissione Europea (EACEA) - EU Aid Volunteers 2015-Capacity building for hosting organizations
NOME PROGETTO PAC (Pubbliche assistenze aperte al cambiamento) BE DRIN (Balkans and Europe for Development of Resilience Initiatives)
V-IOLA (Volunteer-Based International On Line Asset)
EMPACT (Empowerment2Act) MOST (Multi-sphere-Operable Social Teams) eXpand (EXoskeleton for Power Augmentation for use by emergency responders in post Natural Disaster scenarios)
Formazione
?
risultati non disponibili
Sociale
DPA (Danish People’s Aid)
Ok
Protezione Civile
Commissione Europea DG ECHO, Call for proposals for projects on prevention and preparedness 2017
SAM.I.
Ok
Protezione Civile
H2020-Information and Communication Technologies-2016-2017
CNR
Protezione Civile
PAC - Pubbliche Assistenze Aperte al Cambiamento Il progetto, avviato il 2 febbraio 2017, si inserisce in un percorso di riflessione che Anpas ha sviluppato a partire dal 52° Congresso nazionale a seguito delle riforma del Terzo Settore. Tra gli obiettivi di PAC c’è il miglioramento degli spazi di partecipazione nelle pubbliche assistenze. Con PAC si intende inoltre promuovere la trasparenza nell’utilizzo delle risorse, mediante l’adozione del codice etico Essere Anpas e del D.lgs. 231/2001, ed incrementare nei volontari la consapevolezza nell’uso responsabile dei social network nel rispetto della normativa sulla privacy. Lo strumento per farlo è la redazione partecipata di linee guida da condividere e far adottare alle pubbliche assistenze. 66 | ANPAS
197 2 30
partecipanti agli incontri dalle regioni target
linee guida realizzate
prototipi scatole p.e.s.a.
45 6 42
uditori provenienti da altre regioni
cabina di regia e incontri organizzativi
carte scatole p.e.s.a.
Nel corso del 2017 l’intensa attività progettuale ha visto il coinvolgimento complessivo di 491 volontari per i tre moduli su: • ACCOGLIENZA DEI VOLONTARI: l’obiettivo è stato promuovere l’apertura delle associazioni in particolare verso giovani, donne e stranieri e migliorare le capacità organizzative dei momenti di incontro tra soggetti diversi. Sono stati realizzati 6 BarCamp nelle regioni target di progetto (Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania) per raccogliere idee, proposte, osservazioni, un seminario interregionale (Baronissi, 26/28 maggio) per la scrittura partecipata delle linee guida sull’accoglienza e del kit di supporto e 6 laboratori territoriali condotti dai volontari formati sui propri territori. Tra i prodotti di questo percorso la scatola dell’accoglienza P.E.S.A. che contiene alcune azioni che le Associazioni possono attuare, nelle diverse fai dell’accoglienza: P-promozione del volontariato, E-entrare, S-stare, A-andarsene dall’Associazione •
AUTOVALUTAZIONE (Codice Etico Essere Anpas e D.lgs. 231/2001). Le attività implementate all’interno di questo
Si è concluso a settembre il progetto BE DRIN - Balkans and Europe for Development of Resilience Initiatives, teso a potenziare la capacità di gestione dei volontari europei EU Aid Volunteers da parte di organizzazioni ospitanti di Albania, Kosovo* e Macedonia, in funzione della futura certificazione nel programma EU Aid Volunteers, (EUAV), nonché al rafforzamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile nei tre paesi in riferimento alla gestione, preparazione e risposta alle crisi per il rischio idro-geologico nel bacino del fiume Drin. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma EU Aid Volunteers, è stato coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile. Anpas ha partecipato in qualità di partner, con il ruolo di coordinare cinque attività di rafforzamento delle capacità di gestione dei volontari e collaborare nella comunicazione esterna. Nel corso del secondo anno di attività il progetto ha coinvolto 9 volontari delle pubbliche assistenze Anpas in attività di tutoraggio,
ADAPT
Il 7 febbraio 2017 si è svolto a Bruxelles l’evento finale del progetto ADAPT (consapevolezza della prevenzione delle catastrofi per i gruppi vulnerabili) finanziato dalla DG ECHO nell’ambito del programma Civil Protection 2014 e di cui Samaritan International, network cui Anpas aderisce, ha assunto la leadership nel ruolo di coordinatore. In occasione dei lavori di chiusura, sono intervenuti per Anpas Concetta Mattia (responsabile prevenzione protezione civile Anpas) e Paolo Rebecchi (responsabile regionale protezione civile Anpas Emilia-Romagna).
asse hanno visto la costituzione di un gruppo tecnico interdisciplinare di lavoro per la definizione di una procedura semplificata per il volontariato di adozione del D.lgs 231/2001, 6 incontri territoriali nelle 6 regioni target del progetto, un percorso interregionale (Roma, 27/28 gennaio 2018), aperto anche ad altri Comitati regionali, per la condivisione del Modello Organizzativo. In parallelo la Stea Consulting sta lavorando per definire una sezione dedicata alla 231/2001 nel portale www.volontariamentesicuri.org •
PRIVACY E CORRETTO UTILIZZO DEI SOCIALMEDIA: l’incontro interregionale (Lagonegro, 8 luglio) ha permesso la definizione di linee guida in cui far confluire pratiche condivise sull’uso dei social media. In parallelo sono stati monitorati i social di pubbliche assistenze e Comitati regionali destinatari del programma per analizzare criticità e proporre soluzioni. La Stea Consulting sta inoltre sviluppando nel portale www. volontariamentesicuri.org una sezione dedicata alla tutela dei dati personali per le pubbliche assistenze
valutazione, formazione e comunicazione in Albania e Kosovo*. Nel biennio di durata del progetto i volontari Anpas coinvolti sono stati in totale 15. Nel 2017 si sono svolte attività di formazione alla gestione dell’emergenza rivolte ai partner balcanici, sia di base che avanzate (formazione di formatori) e due esercitazioni sul campo in Albania e Kosovo*, in cui i volontari Anpas hanno svolto il ruolo di osservatori/valutatori e tutor. A fine settembre si è svolto l’evento finale che si è tenuto a Scutari, in Albania, e ha visto un’ampia partecipazione. Per la comunicazione è stato creato il logo del progetto, sono stati attivati un sito web e canali social dedicati e sono stati prodotti cinque diversi gadget per promuovere la diffusione del progetto. * Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC (United Nations Security Council) e con il parere della CIG (Corte Internazionale di Giustizia) sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo
Il progetto, che si è proposto di migliorare l’aiuto verso anziani e persone affette da disabilità in situazioni di emergenza, ha sviluppato e implementato una piattaforma online open source attraverso cui si è proceduto alla mappatura delle persone vulnerabili a rischio geo-localizzandole. La piattaforma è uno strumento che affiancato e/o integrato nei database comunali, utilizzati dal sistema della protezione civile, potenzia la risposta degli operatori durante l’emergenza tutelando gruppi e individui maggiormente vulnerabili. BILANCIO SOCIALE 2017 | 67
INDRIX Sono proseguite nel 2017 le attività del progetto Indrix, promosso dall’Università Tor Vergata di Roma e con partner da Germania, Lettonia e Italia, mira ad analizzare le capacità di resilienza delle persone con disabilità fisiche in caso di disastri naturali. In particolare tra le azioni principali si riporta: • la condivisione di conoscenze e di buone pratiche in materia di prevenzione delle catastrofi e dei servizi sociali esistenti per le persone con disabilità fisiche; • la valutazione dell’impatto sociale dei progetti e delle pratiche di inclusione delle persone con disabilità fisiche, anche in vista di un loro coinvolgimento nelle catastrofi; • la realizzazione di un documento di raccomandazioni sui metodi e sugli strumenti per colmare le lacune esistenti in caso di catastrofe per il gruppo di target.
Queste le attività svolte nel corso dell’anno: • Pistoia, 4 maggio, presentazione dell’indice di resilienza sociale e dei dati della sperimentazione realizzata in Toscana, nell’ambito dei May Days di Anpas Toscana; • Torino, 19/20/21 maggio, workshop per la verifica dei risultati della prima sperimentazione in Italia, Lettonia e Germania e per la correzione dei modelli/indici scelti. • Riga, 25/28 agosto, workshop per la verifica dei contenuti (indicatori e indice) attraverso il metodo di calcolo e le rappresentazioni grafiche su web per l’accessibilità dei dati e del sito internet. • Montichiari, 6/7/8 ottobre: somministrazione del questionario nel padiglione di Anpas a REAS; • Palermo, 13/16 dicembre: workshop di presentazione dei risultati finali della sperimentazione in Sicilia, Sud-Tirolo e in Lettonia e dell’avanzamento dei lavori del sito internet La chiusura del progetto è avvenuta a febbraio 2018.
V-IOLA A dicembre è stato finanziato dalla Commissione Europea il progetto V-IOLA - Volunteers Action in Local Emergency – promosso da Dipartimento della Protezione Civile col partenariato di Anpas. Obiettivo del progetto è il rafforzamento della capacità di gestione dei volontari europei EU Aid Volunteers (EUAV) delle potenziali agenzie e organizzazioni ospitanti di Montenegro e Serbia, in funzione della futura certificazione nel programma EUAV.
Il progetto prevede lo sviluppo e il testing di un servizio europeo online del volontariato nelle attività di protezione civile (con particolare attenzione alle attività di prevenzione e preparazione), capace di potenziare lo scambio delle conoscenze e di tecniche avanzate e di fornire dati utili per le attività di protezione civile. Il progetto verrà avviato a marzo 2018.
BRIDGE Bridge è un progetto presentato a dicembre da Anpas nazionale e finanziato (a febbraio 2018) dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel primo bando di finanziamento per progetti di rilevanza nazionale, previsto dal Codice del Terzo Settore. Il progetto, con un forte impatto per tutto il movimento, vuole contribuire alla costruzione della rete Anpas del futuro, attraverso percorsi di alta formazione rivolti a dirigenti e staff delle segreterie, l’aggiornamento e la diffusione del Codice Etico Essere Anpas (che dovrà essere revisionato sulla base della nuova normativa), il potenziamento della piattaforma BAD – Big Anpas Data – e del portale Volontariamente Sicuri, la costruzione di albi nazionali Anpas per consulenti su materie specialistiche (sicurezza dei luoghi di lavoro, privacy, 68 | ANPAS
amministrazione e 231/2001). Strutturato su tre pilastri di intervento il progetto, si svilupperà su 18 mesi di attività a partire da metà 2018. Bridge è stato condiviso da tutti i Comitati regionali, dalla Federazione dei Volontari del Soccorso della Valle D’Aosta e dalle realtà più rappresentative delle autonomie locali di Trento, Tesero e Bolzano. Il progetto ha inoltre ricevuto il supporto, in qualità di collaboratori, del Dipartimento Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze, CNESC (Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile), Forum Nazionale del Terzo Settore, Samaritan International, Scuola IAD (Istruzione a Distanza), Studio Commercialisti Associati Moiso – Pomatto – Mainardi – Galizia.
PROGETTAZIONE SOCIALE UNO SGUARDO AI CONTI
42+2= 31+92+1= ENTRATE € 44.710
USCITE € 44.710
contributi da fondazione con il sud
42.721
progetto pac
33.577
progetto ren
contributi da osservatorio volontariato
1.810
1.988
costi per personale e di struttura
progetto colors
179
9.145
PROGETTI EUROPEI UNO SGUARDO AI CONTI
50+10+2= 27+13+12+92= ENTRATE € 71.934
USCITE € 71.934
costi per personale e di struttura
contributi da commissione europea
27.039
59.128
progetto flood
11.822
progetto adapt
3.731
contributi e rimborsi da altri
10.049
progetto indrix
quota cofinanziamento
2.757
15.292
progetto be drin
14.051
BILANCIO SOCIALE 2017 | 69
2.6 SERVIZIO CIVILE “…essere una PUBBLICA Assistenza significa intervenire presso le Istituzioni per promuovere atteggiamenti istituzionali coerenti ed efficaci rivolti a risolvere i “guasti” sociali. Significa dunque essere agenti contaminanti per promuovere movimenti sociali e individuali che
contribuiscano a riparare i “guasti” sociali…”. Seguendo questo principio identificato dalla propria Carta d’Identità, Anpas, prima con l’Obiezione di Coscienza e poi con il Servizio Civile Nazionale, fa propri e realizza i principi costituzionali di solidarietà e di difesa della patria.
LA FOTOGRAFIA DEL SERVIZIO CIVILE IN ANPAS
641 275 2017
GENNAIO
9 gennaio incontro formazione/ aggiornamento con Responsabili Esperti Monitoraggio del Servizio Civile per l’aggiornamento delle procedure e la corretta realizzazione della fase di monitoraggio 12 gennaio completamento prima fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile del bando 2016 iniziati in settembre
70 | ANPAS
pubbliche assistenze accreditate
(con 801 sedi di
attuazione totali)
figure accreditate per i ruoli previsti
all’accreditamento del servizio civile
FEBBRAIO 10 febbraio completamento prima fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile del bando 2016 iniziati in ottobre 17 febbraio nuovo incontro di formazione/ aggiornamento di Esperti Monitoraggio per l’aggiornamento delle procedure e la corretta realizzazione della fase di monitoraggio
2.329
99
giovani in servizio progetti attivi
1.003 MARZO
661
figure di
OLP
APRILE
(dati al 15/02/2018)
progetti attivi
sedi di servizio dei suddetti progetti
MAGGIO
GIUGNO
2 giugno partecipazione con delegazione di volontari e responsabili all’incontro alla Camera dei 10 marzo Deputati per la completamento percorso celebrazione del di formazione generale per 16 maggio giovani in Servizio Civile dei inizio selezioni candidati 2 giugno progetti del bando 2016 iniziati che hanno presentato 10 giugno in settembre: 1.239 volontari le domande per bando formati 19 aprile straordinario per le zone completamento seconda fase di pubblicato bando del sisma 2016, 154 11 marzo straordinario per le domande raccolte per 69 monitoraggio dei progetti di completamento seconda fase zone del sisma 2016, posti a disposizione Servizio Civile di monitoraggio del progetto Anpas è capofila del del bando 2016 SAMARITAN – ambito regionale progetto “Il Cuore al 24 maggio iniziati in ottobre di Servizio Civile del bando Centro” che si realizzerà pubblicato bando ambito regionale Abruzzo in Abruzzo, al progetto ordinario 2017 di aderiscono 25 enti tra Servizio Civile Nazionale 15 giugno avvio progetto 31 marzo cui CRI, Misericordie, per un totale di 2.784 sperimentale, in completamento percorso Cooperative per un posti per 673 sedi di collaborazione di formazione generale per totale di 69 posti. Per servizio in 16 regioni con Anpas giovani in Servizio Civile dei associazioni ANPAS d’italia Toscana per progetti del bando 2016 iniziati sono 37 i posti a l’individuazione in ottobre: 812 volontari disposizione 30 maggio e messa in formati incontro con trasparenza delle 28 aprile Responsabili d’area competenze 31 marzo completamento Servizio Civile per la maturate durante ultimata la fase di percorso di formazione programmazione delle accreditamento per ulteriori generale per giovani attività, l’aggiornamento lo svolgimento del Servizio Civile 24 associazioni (e 25 sedi di in Servizio Civile dei delle procedure, la servizio) e 24 figure di struttura progetti del bando 2016 definizione delle (selettore, formatore, esperto di iniziati in novembre: 250 modifiche al sistema di 27 giugno inizio selezioni monitoraggio) volontari formati selezione per volontari candidati che in SCN hanno presentato le domande raccolte per bando ordinario 2017, 4.538 domande raccolte per 2.784 posti a disposizione 7 marzo completamento prima fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile del bando 2016 iniziati in novembre
8 aprile incontro Commissione nazionale Servizio Civile per pianificazione attività anno 2017, analisi struttura, studio modifiche regolamento Anpas Servizio Civile ed analisi novità introdotte riforma Servizio Civile Universale
12 maggio completamento seconda fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile del bando 2016 iniziati in settembre
GLI ULTIMI 3 ANNI DI SERVIZIO CIVILE IN ANPAS
15.631
domande raccolte
13.726 7.371
giovani selezionati
volontari avviati al servizio in bandi ordinari
4.510 3.894 90
volontari formati*
volontari che hanno completato l’esperienza*
visite ispettive della presidenza del consiglio con esito positivo
*non compresi quelli bando 2017 per i quali la formazione ed i progetti sono ancora in corso
LUGLIO
AGOSTO
5 luglio inizio servizio per progetto “Il cuore al centro” del bando straordinario per le regioni del sisma 2016, avviati al servizio 68 volontari per 23 enti tutti della regione Abruzzo. Avviati anche volontari presso due associazioni marchigiane nell’ambito del progetto “Non3mo” 7 luglio completamento seconda fase di monitoraggio dei progetti di Servizio Civile del bando 2016 iniziati in novembre 11 luglio completamento monitoraggio finale del progetto SAMARITAN – ambito regionale di Servizio Civile del bando ambito regionale Abruzzo; hanno completato il servizio 10 volontari rispetto ai 10 posti a disposizione in 5 associazioni
SETTEMBRE 12 settembre completata attività di monitoraggio per i progetti terminati del bando ordinario anno 2016 – inizio settembre; hanno completato il servizio 1.057 volontari rispetto ai 1.319 posti a disposizione in 10 regioni diverse 13 settembre inizio servizio per parte di progetti del bando ordinario 2017, avviati al servizio 1.028 volontari (rispetto ai 1.048 posti a disposizione) per 263 associazioni di 8 regioni diverse 25 settembre partecipazione con delegazione di volontari e responsabili all’incontro con il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
OTTOBRE 10 ottobre completata attività di monitoraggio per i progetti terminati del bando ordinario anno 2016 – inizio ottobre; hanno completato il servizio 702 volontari rispetto ai 905 posti a disposizione in 6 regioni diverse 11 ottobre inizio servizio per parte di progetti del bando ordinario 2017, avviati al servizio 1.160 volontari (rispetto ai 1.256 posti a disposizione) per 293 associazioni di 8 regioni diverse 27 ottobre chiusura bando Servizio Civile Regionale Toscana, sono stati coperti tutti i 117 posti disponibili in 81 pubbliche assistenze
NOVEMBRE
DICEMBRE
7 novembre completata attività di monitoraggio per i progetti terminati del bando ordinario anno 2016 – inizio ottobre; hanno completato il servizio 208 volontari rispetto ai 325 posti a disposizione in una regione
2 dicembre incontro Commissione nazionale Servizio Civile per analisi attività anno 2017 e studio modifiche circolare accreditamento UNSC
13 novembre inizio servizio per parte di progetti del bando ordinario 2017, avviati al servizio 404 volontari (rispetto ai 480 posti a disposizione) per 117 associazioni di 2 regioni diverse 27 novembre per il bando del 2018 sono stati presentati 100 progetti di servizio civile nazionale ed 1 progetto per la sperimentazione del Servizio Civile Universale per un totale di 2.908 posti.
BILANCIO SOCIALE 2017 | 71
Attività di rappresentanza e gestione Rappresentanza
Partecipanti
Numero incontri
Partecipazione Consiglio di Presidenza CNESC
Giusti
8
Partecipazione Consulta Nazionale Servizio Civile
Giusti
3
Partecipazione Assemblea CNESC
Giusti, Susini
2
Incontri e partecipazione a gruppi tematici con altri enti/UNSC
Giusti, Moreschi, Oliverii, Susini
7
Giornate per corso formazione Volontari SCN
Moretti, Sangiorgi
20
Giornate per selezioni giovani in SCN
Giusti, Susini
12
Giornate aggiornamento figure SCN
Giusti, Susini, Moretti, Sangiorgi
4
BANDO ORDINARIO 2016 Progetti ultimati tra settembre e novembre 2017 REGIONE
N.POSTI
N. POSTI POSTI % COPERTURA DOMANDE COPERTI VUOTI POSTI
VOLONTARI FORMATI
RINUNCE
COMPLETATO SERVIZIO
ABRUZZO
56
119
56
0
100,0
55
9
50
BASILICATA
15
57
15
0
100,0
14
6
10
CALABRIA
90
282
90
0
100,0
88
17
81
CAMPANIA
96
265
96
0
100,0
95
13
93
EMILIA ROMAGNA
325
446
304
21
93,5
250
133
208
LAZIO
24
57
24
0
100,0
23
5
22
LIGURIA
298
577
298
0
100,0
271
123
223
LOMBARDIA
377
639
368
9
97,6
306
158
255
MARCHE
150
304
150
0
100,0
144
54
123
PIEMONTE
296
739
295
1
99,6
267
113
222
PUGLIA
26
64
26
0
100,0
24
6
23
SARDEGNA
146
380
146
0
100,0
140
30
126
SICILIA
28
67
28
0
100,0
28
4
28
TOSCANA
560
1125
560
0
100,0
537
190
456
UMBRIA
47
100
47
0
100,0
45
20
40
VENETO
15
32
15
0
100,0
14
9
7
TOTALE
2.549
5.253
2.518
31
98,7
2.301
890
1.967
72 | ANPAS
N.POSTI
N. DOMANDE
POSTI COPERTI
POSTI VUOTI
% COPERTURA POSTI
ABRUZZO
71
117
67
4
94,4
BASILICATA
17
45
16
1
94,1
CALABRIA
86
207
82
4
95,3
REGIONE
CAMPANIA
118
278
117
1
99,2
EMILIA ROMAGNA
342
404
286
56
83,6
LAZIO
29
60
28
1
96,6
LIGURIA
333
467
314
19
94,3
LOMBARDIA
395
576
328
67
83,0
MARCHE
153
257
151
2
98,7
PIEMONTE
326
551
297
29
91,1
PUGLIA
32
72
32
0
100,0
SARDEGNA
113
234
110
3
97,3
SICILIA
57
161
57
0
100,0
TOSCANA
644
1007
641
3
99,5
UMBRIA
50
75
49
1
98,0
VENETO
18
27
17
1
94,4
TOTALE
2.784
4.538
2.592
192
93,1
ATTIVITÀ FORMATIVA DI ANPAS SUI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE DEL BANDO 2016
BANDO ORDINARIO 2017 Progetti iniziati tra settembre e novembre 2017
ELEMENTI Giornate formative Ore formative
N°SEDI
Posti a Volontari disposizione avviati
Pubbliche Assistenze Anpas
15
37
37
Croce Rossa Italiana
6
22
22
Confederazione nazionale MIsericordie d’Italia
2
6
6
Confcooperative / Intercoop
2
4
3
TOTALE
25
69
68
492 4.044
Formatori impegnati
38
Formatori dipendenti Anpas e Comitati regionali
20
Formatori volontari Anpas
18
Esperti volontari coinvolti nella formazione
44
Lezioni frontali
60%
Dinamiche non formali
40%
Volontari formati
Sedi di attivazione del progetto
NUMERO
2.301
BANDO STRAORDINARIO 2017 – ZONE SISMA CENTRO ITALIA PROGETTO CON ALTRI ENTI DI CUI ANPAS CAPOFILA
ATTIVITÀ DI VERIFICA REGIONE
VISITE EFFETTUATE
CALABRIA
1
EMILIA ROMAGNA
7
LIGURIA
2
LOMBARDIA
6
MARCHE
3
PIEMONTE
5
SARDEGNA
3
TOSCANA
8
UMBRIA
1
VENETO
1
TOTALE
37
Effettuata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio Nazionale per il Servizio Civile) sul corretto svolgimento dei progetti
33
visite positive
1
visite che hanno portato a sanzioni
3
Visite in attesa esito*
* Da notare che per tre visite effettuate, come le altre per questo bando non annunciate dalla comunicazione di avviso, ad oggi non sono arrivate le relazioni dei funzionari sull’andamento del progetto in quella sede e quindi inserite nella colonna “in attesa esito
Progettazione novembre 2017 per bando servizio civile 2018 REGIONE
SEDI PROGETTI
POSTI
ABRUZZO
5
31
91
BASILICATA
2
9
26
CALABRIA
2
13
84
CAMPANIA
7
31
135
EMILIA ROMAGNA
9
84
329
LAZIO
1
8
31
LIGURIA
8
75
358
LOMBARDIA
9
89
411
MARCHE
6
38
169
PIEMONTE
8
113
354
PUGLIA
7
7
34
SARDEGNA
3
26
124
SICILIA
11
18
72
TOSCANA
19
156
619
UMBRIA
1
7
50
VENETO
3
4
21
TOTALE
101
709
2.908
Nei 101 progetti sono coinvolte 709 sedi di Pubblica Assistenza (o sezioni di queste) per un totale di 2.908 posti (4,1 la media posti/sede). Nel sistema informatico dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (Helios) sono stati inseriti 2.993 documenti che riguardano 101 testi progetto, per un totale di 3833 pagine, 1.064 curriculum Olp, 153 curriculum Rlea, 1.145 curriculum formatori, 277 accordi di partenariato, 24 riconoscimenti per tirocini e 127 riconoscimenti di competenze 74 | ANPAS
UNO SGUARDO AI CONTI rapporto cnesc
476
incontri
5.388
altri costi
2.853
corsi aggiornamento sc
5.503
attività sui territori
12.808
accantonamenti
87.051
936.810
contributo formazione unsc
210.610
contributo formazione unsc
213.930
quota competenza comitati regionali
565.916
quota accreditamento sedi
70.150
attività con enti esterni
12.109
8
attività con enti esterni
10.328
quote servizio civile da associazioni
altri ricavi
13+5 +101280 + 200 + 590 + =
800+16070 + 12+ 5+ 1=
SERVIZIO CIVILE
servizio civile regionale
5.850
ENTRATE € 1.238.857
USCITE € 900.932
BILANCIO SOCIALE 2017 | 75
2.7 PROTEZIONE CIVILE 8 marzo Roma, Consulta del volontariato di Protezione Civile 3 marzo Firenze, 1째 modulo La Cascata formativa scorre ancora 10 febbraio, Firenze Selezioni progetto La Cascata formativa scorre ancora 22 gennaio, Progetto Paces
2017
GENNAIO
76 | ANPAS
19 febbraio Centro Italia, fine Emergenza Sisma
FEBBRAIO
24 marzo Firenze, 2째modulo La Cascata formativa scorre ancora
9 giugno Pisa, 4째 modulo La Cascata formativa scorre ancora
8 aprile Firenze, Io Non Rischio: incontro referenti e formatori Anpas
19 aprile 25 marzo Roma, Consulta Roma, Debriefing Io non del volontariato di rischio 2017 Protezione Civile
MARZO
APRILE
9 giugno, Roma, Io Non Rischio: riunione 12 maggio Pisa, 3째 modulo La Cascata formativa scorre ancora 22 maggio Progetto Paces
MAGGIO
21 giugno Progetto Paces 27 giugno Roma Consiglio esecutivo Consulta Protezione Civile
GIUGNO
11 settembre Alluvione Livorno
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
10 ottobre Progetto Paces
14 novembre Bolzano, Incontro con pubbliche assistenze Trentino Alto Adige
3 dicembre Firenze, Commissione nazionale Protezione Civile
25 ottobre Roma, Consiglio esecutivo Consulta Protezione Civile
22 novembre Consulta volontariato Protezione Civile
13 dicembre Roma Io Non Rischio: riunione
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
Sisma Centro Italia Nel mese di agosto del 2016 un terremoto di magnitudo 6.0 colpiva il centro Italia, in particolare Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. A fine ottobre dello stesso anno una seconda scossa di magnitudo 5.4 con epicentro tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno ha colpito nuovamente il territorio. Un ulteriore terremoto di magnitudo 6.5 a fine ottobre, ha allargato l’area di intervento e le località danneggiate. L’intervento durato per tutti i mesi finali del 2016 è proseguito anche nel 2017. Durante l’emergenza Anpas ha portato assistenza alla popolazione tra soccorritori, operatori di protezione civile, cuochi, logisti, elettricisti, idraulici, psicologi, infermieri, educatori.
Anpas è stata presente con i propri campi ad Amatrice, Tolentino, Norcia, Foligno, Macerata, e con le squadre di volontari attive in singoli centri (gemellaggi) nei Comuni di Montegallo, Accumuli, Arquata del Tronto, Grissino, Fonte del Campo e Cornillo Nuovo. Dall’inizio del 2017 al 19 febbraio l’intervento di Anpas ha coinvolto 314 volontari per 1728 giornate complessive, 13.924 ore (calcolate con giornate di 8 ore). Al termine dell’emergenza nei sei mesi di attività (dal 26 agosto 2016 al 19 febbraio 2017) Anpas è intervenuta con 1583 volontari provenienti da tutte le Regioni d’Italia per 13.287 giornate complessive e 106.296 ore di attività stimate (calcolate con giornate di 8 ore).
Progetto Casa della Montagna A seguito del primo evento sismico del 24 agosto 2016 Anpas ha promosso immediatamente una raccolta fondi a livello nazionale che, ha raggiunto l’importo di 459.139,92 euro. Dopo alcune difficoltà Anpas, in accordo con il Comune di Amatrice, ha deciso di convogliare i fondi raccolti in un progetto proposto dal Club Alpino Italiano. L’obiettivo era ripartire dopo il terremoto attraverso la montagna, la sua conoscenza e la sua frequentazione. Con questo obiettivo Anpas e il Club Alpino italiano hanno ideato il progetto della Casa della Montagna di Amatrice. La struttura sarà un centro di aggregazione sul territorio di Amatrice, e ospiterà anche la locale sezione del CAI. Il giorno 7 giugno sono stati effettuati i primi rilievi tecnici, alla presenza dei rappresentanti del Comune di Amatrice e dei rappresentanti di Anpas e CAI. Secondo un primo studio di prefattibilità la Casa della montagna dovrà essere una struttura modulare, antisismica, autosufficiente dal punto di vista energetico e ampliabile nel tempo, che mima i profili delle montagne circostanti. Sarà un 78 | ANPAS
luogo con funzioni educative e informative, ricreative, sociali e culturali, in grado di contribuire alla ripresa della vita nei luoghi devastati dal sisma attraverso l’avvicinamento e l’amore per le terre alte. E sicuramente un modo per sostenere il rilancio dell’Appennino Centrale. Secondo Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas “oltre alla lunga attività in emergenza, con la nostra raccolta fondi stiamo definendo una collaborazione per costruire e vivere la casa di montagna. Un’occasione unica per lasciare un segno, ma anche per collaborare con CAI, per migliorare le nostre attività e rendere ancora più bella l’Italia”. “Il bisogno di ripartire, di avere punti fermi, di riavere subito ciò che non c’è più”. Sono le parole di Marco Salvetta, Presidente della sezione CAI di Amatrice. In occasione della manifestazione nazionale “Cuore al centro”, dedicata ai 3000 volontari di Anpas intervenuti nell’emergenza dopo il terremoto del Centro Italia (Firenze, 14 gennaio 2018) è stata firmata la convenzione per la realizzazione della Casa della Montagna di Amatrice, tra Comune, Anpas e Club alpino italiano.
Emergenza neve Il giorno 18 gennaio i volontari Anpas hanno partecipato attivamente all’emergenza neve che si è verificata nel Comune di Montereale (AQ) frazione di Cesaproba. Le attività hanno spaziato dal soccorso sanitario ad attività di protezione civile, quali assistenza alle popolazioni isolate a causa delle consistenti nevicate, svuotamenti di sottopassi, consegna beni e farmaci, evacuazione di paesi colpiti dall’evento sismico, interventi logistici, gestione di aree di accoglienza e supporto alle attività del Centro Coordinamento Soccorsi di Teramo. L’intervento della Colonna Protezione Civile Nazionale in numeri: • 50 volontari • 27 pubbliche assistenze provenienti da 5 regioni • 274 giornate complessive
A seguito dell’alluvione che ha colpito la città di Livorno il giorno 11 settembre i volontari Anpas della colonna mobile nazionale sono stati attivati dal Dipartimento della Protezione Civile. Erano 33 i volontari Anpas provenienti da Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Liguria e Marche che, in aggiunta ai volontari Anpas Toscana, sono arrivati a Livorno per portare soccorso e assistenza alle comunità colpite dal maltempo. Tutte le squadre erano dotate di pompe idrovore e moduli con idropulitrici per attività connessa al supporto alla popolazione e all’amministrazione comunale. Due volontari Anpas si sono occupati della gestione della segreteria sul luogo.
Alluvione di Livorno
BILANCIO SOCIALE 2016 | 77
IO NON RISCHIO 2017 Nel 2017 si è rinnovato il rapporto collaborativo tra Anpas nazionale, il Dipartimento di Protezione Civile, l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), RELUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) – per la sponsorizzazione della campagna Io Non Rischio. Il progetto nato nel 2011 per sensibilizzare la cittadinanza alle attività di prevenzione e mitigazione del rischio sismico. Obiettivo dell’iniziativa è informare le persone sui rischi del proprio territorio trasformando il cittadino da soggetto passivo ad interlocutore attivo. La scelta di coinvolgere nella campagna i volontari nasce dalla convinzione che loro vengono riconosciuti dai cittadini come interlocutori familiari e partecipi della realtà locale e dei relativi 80 | ANPAS
problemi. Io non rischio 2017 è stato speciale: le piazze si sono svolte provincialmente riunendo tutte le organizzazioni di volontariato di protezione civile del territorio provinciale. La campagna si è arricchita rispetto al passato di eventi legati alla conoscenza dei luoghi e dei rischi realmente presenti sul territorio, attraverso passeggiate urbane sulle tracce dei rischi, caccia al tesoro, eventi sportivi. In un’unica giornata di informazione e comunicazione è stato raggiunto un grande obiettivo: diffondere buone pratiche di protezione civile e sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione. Nella giornata di sabato 14 ottobre 2017 sono state coperte 96 province su 103 e i volontari Anpas hanno partecipato alla realizzazione di 46 piazze provinciali attraverso 116 Pubbliche Assistenze con oltre 600 volontari.
I campi scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” - promossi dal Dipartimento di Protezione Civile – hanno l’obiettivo di far vivere a ragazzi e ragazze l’esperienza della Protezione Civile attraverso il confronto con i volontari impegnati nel settore, con cui viene condivisa l’esperienza e la gestione di un campo per una settimana. La finalità del progetto è quella di stimolare nei giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile: coltiviamo i volontari della protezione civile di domani, ma soprattutto i cittadini che si prenderanno cura delle nostre comunità, dei nostri territori e dei beni comuni del futuro. Nel 2017 sono stati realizzati dalle pubbliche assistenze 44 campi
scuola che hanno ospitato 1177 ragazzi: 7 in Abruzzo (Altino, Civitella Roveto, Avezzano, Magliano de’ Marsi, Morro d’Oro, Valle Castellana), 7 in Campania (Baronissi, Frigento, Mirabella Eclano, Pagani, Scampitella, Siano, Solofra), 1 in Emilia Romagna (Borgo Val di Taro), 2 in Lazio (Roma), 1 in Lombardia (Gromo), 1 in Piemonte (Voltaggio), 4 in Puglia (Castellana Grotte, Foggia, San Pancrazio Salentino, Troia), 1 in Sardegna (Oliena), 13 in Sicilia (Messina, Piazza Armerina, Cerami, Prizzi, Paternò, Marsala, Agira, Saponara, Noto, Barcellona Pozzo di Gotto, Misilmeri, Enna, Petralia Sottana), 6 in Toscana (Chianciano Terme, Monteroni D’Arbia, Fosdinovo, Scandicci, Pisa, Stazzema), 1 in Valle d’Aosta (Verrayes).
CAMPI SCUOLA ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE
CASCATA FORMATIVA SCORRE ANCORA Nel 2016 è stato approvato e finanziato dal Dipartimento di Protezione Civile il progetto “LA CASCATA FORMATIVA SCORRE ANCORA” attuato nel 2017. In particolare i singoli corsi hanno avuto come oggetto la formazione di: • Formatori di Operatori Categorie Fragili • Operatori categorie fragili • Psicologi dell’emergenza della Colonna nazionale • Operatori Nuclei prima Valutazione • Valutatori Unità cinofile da Soccorso Anpas con questo progetto si pone l’obiettivo di continuare il percorso avviato con la prima Cascata Formativa 2014 per la costruzione di un “sistema” capace di coinvolgere tutti gli attori presenti nello scambio e messa in comune delle opportunità e delle esperienze. L’obiettivo è quello di arrivare ad un maggiore coordinamento operativo delle proprie Associazioni,
all’unificazione e alla standardizzazione delle procedure adottate per la gestione delle risorse con la costruzione di un “modello Anpas”. In quest’ottica è necessario omogeneizzare i percorsi formativi sui 3 livelli: nazionale, regionale e nella singola associazione. L’attività formativa si è sviluppata attraverso anche un percorso di formazione dei formatori. I formatori, volontari “esperti” o figure professionali individuate dalla Cabina di Regia del progetto, hanno partecipato ad incontri su: comunicazione didattica, elaborazione di un kit di formazione, standardizzazione del modello di formazione Anpas. Dopo la scrittura dei kit formativi e la definizione per ogni corso di un profilo di ingresso (caratteristiche indispensabili per accedere al corso) e del profilo di uscita (competenze acquisite durante il corso) sono state raccolte attraverso i Comitati Regionali le candidature per partecipare ai corsi. 2016 | 81 79 BILANCIO SOCIALE 2017
Per i cinque percorsi sono arrivate 321 proposte di partecipazione, nello specifico: 64 per Formatori Operatori Categorie Fragili, 27 per psicologi, 56 per comunicatori, 142 per i nuclei, 31 per cinofili. Le selezioni dei partecipanti ai corsi sono state svolte l’11 e il 12 febbraio attraverso 17 commissioni, col coinvolgimento di 26 persone. Le selezioni per i 342 candidati ai corsi territoriali Operatori Categorie Fragili si sono svolte invece nei mesi di settembre e ottobre. Formatori di Operatori Categorie Fragili Partendo dalle linee guida europee per la gestione di soggetti fragili nei campi di accoglienza, realizzate da Anpas, insieme alla rete di Samaritan international, nell’ambito del progetto europeo SAMETS, il corso ha approfondito aspetti legati alla multiculturalità, agli anziani, ai disabili e ai bambini. Sono stati formati 24 volontari in questo percorso, che si è articolato in 4 moduli formativi svoltosi a Pontassieve (2-5 marzo e 24-26 marzo) a Pisa (12-14 maggio) e a Calambrone (16-18 giugno), per un totale di 64 ore formative. Operatori categorie fragili Al termine del corso per formatori Operatori Categorie Fragili sono stati realizzati 14 corsi territoriali, dalla durata di 34 ore ciascuno, per la formazione di operatori. I corsi si sono svolti in tutte le regioni ad eccezione di Friuli V.G., Molise e Sardegna per un totale di 236 volontari formati, 215 dei quali sono stati successivamente abilitati al ruolo. Psicologi dell’emergenza della Colonna nazionale L’obiettivo di questo corso è stato quello di formare un modello Anpas di psicologia dell’emergenza in grado di garantire omogeneità di intervento da parte di un gruppo di volontari che mettono a disposizione la loro professionalità. Il corso è stato rivolto a 17 psicologi volontari e si è svolto in un unico modulo formativo, il 3-5 marzo a Pontassieve per un totale di 16 ore. Operatori Nuclei prima Valutazione L’obiettivo del percorso è stato quello di formare 25 volontari, di cui almeno 2 per regione per sostenere l’attività della Sala Operativa Nazionale e quelle Regionali durante le emergenze. In pratica, al momento dell’attivazione a seguito di un’emergenza, il nucleo si deve recare nel luogo dell’evento e fornire indicazioni sulla viabilità, tipologia di territorio, condizioni ambientali, entità dell’evento, svolgendo la funzione di ufficiale di collegamento tra la sala operativa e il territorio. Il corso si è svolto in un unico modulo formativo 24-26 marzo per un totale di16 ore formative. 82 | ANPAS
Formazione comunicatori Colonna Nazionale Il corso ha avuto l’obiettivo di formare 25 volontari che si occupino di comunicazione, non solo per le situazioni di emergenza e ma anche per comunicare la prevenzione. Sempre più necessaria è, infatti, la presenza e l’attività di un addetto alla comunicazione che sia in grado di rapportarsi con l’Ufficio comunicazione di Anpas in modo da produrre materiali coerenti con la mission dell’attività di protezione civile, secondo i modi e il rigore che impone questo settore, dai canali social a quelli istituzionali, fino alla creazione di narrazioni e di attività di rete con la stampa. Il corso si è svolto in un unico modulo formativo il 12-14 maggio a Pisa per un totale di 16 ore formative. Valutatori Unità cinofile da Soccorso Obiettivo del corso è stata la formazione di 17 valutatori unità cinofile per costruire un sistema omogeneo, certificando quindi non solo l’abilità del cane e del volontario nella ricerca (aspetto sicuramente non trascurabile), ma anche valutando la capacità del volontario di essere parte del sistema di protezione civile Anpas. I 9 valutatori che hanno superato il corso (3 volontari devono ancora concludere il percorso) saranno i primi nel mondo Anpas, che potranno certificare le unità cinofile da soccorso superficie e macerie. Questo percorso è stato articolato in 4 moduli formativi svolti a Pontassieve (2-5 marzo e 24-26 marzo), a Pisa (12-14 maggio) e a Calambrone (16-18 giugno) per un totale di 64 ore formative. LA CASCATA FORMATIVA TRE Alla fine del 2017, sempre nell’ambito dei contributi previsti per le organizzazioni di volontariato dal DPR 194/01, Anpas ha presentato il progetto la Cascata Formativa 3. Il progetto verterà sui seguenti corsi: Percorso 0 Preparazione formazione Formatori: condivisione del metodo, definizione kit formativi e strutturazione del percorso di selezione/orientamento Percorso A Formazione formatori. Specializzazione formatori per: Operatori Colonna Nazionale (A1) - Responsabili associativi di protezione civile - Operatori per i centri di coordinamento (A2) - Logistica e cucina (A3) Percorso B Formazione operatori. Operatori Colonna Nazionale (B1) Percorso C Formazione operatori specializzati. Operatori specializzati in attività ludico-educative con animali (C1) – Responsabili associativi di protezione civile (C2) - Operatori per i Centro di Coordinamento (C3) - Operatori Logistica (C4) Operatori Cucina (C5)
PROTEZIONE CIVILE
23+821= 400+2014+ 1+= emergenze
23.485
campi scuola
8.917
rimborsi per incontri
1.989
altre entrate
1.085
ENTRATE € 35.476
153+9172 + 40+ 30+ 28+ 14+ 3+= 23+1610+ 21+=
UNO SGUARDO AI CONTI
altre uscite
1.085
campi scuola
sala operativa
10.417
2.207
incontri
16.757
emergenze
23.041
USCITE € 53.506
PROGETTI E CONVENZIONI PROTEZIONE CIVILE UNO SGUARDO AI CONTI
contributi da dpc
443.670
cofinanziamento
21.314
contributi da enti ed associazioni
13.816
liberalità e altri contributi
3.300
ENTRATE € 482.099
progetto la giocheria
14.419
colonna mobile (ammortamento materiali)
3.300
convenzione gestione colonna mobile
30.592
costi per personale e di struttura
28.173
progetto idro
40.000
convenzione io non rischio
74.620
progetto cascata formativa
97.143
ordinanze dpc
193.853
USCITE € 482.099
BILANCIO SOCIALE 2017 | 83
2.8 Adozioni e cooperazione internazionale ANPAS NEL MONDO
Ci impegniamo per realizzare il diritto a crescere in una famiglia per i bambini che non possono vederlo realizzato nel loro Paese, secondo i principi della Convenzione dell’Aja sulla tutela dei minori. Guardiamo alle persone e non alle cifre. Pensiamo i
UNO SGUARDO AL 2017
È rimasto stabile il numero di adozioni concluse nel 2017 dalle famiglie seguite da Anpas, con 13 coppie che hanno portato a termine il percorso di adozione internazionale e 18 bambini accolti dalle loro nuove famiglie. Il numero di coppie che hanno affidato l’incarico ad Anpas per essere seguite nell’iter adottivo, che l’anno precedente aveva toccato un minimo storico, si è invece sensibilmente rialzato, passando da 6 a 18 coppie e facendo registrare un numero di nuovi incarichi superiore alla media annuale. Ciononostante, persiste tuttora a livello globale il fenomeno di forte flessione nella disponibilità all’adozione e nelle procedure di adozione realizzate, un calo dovuto a varie cause e che coinvolge in modo significativo anche l’Italia, che era, fino a poco tempo fa, uno dei paesi con il più alto tasso di accoglienza di minori in adozione internazionale. Come negli anni precedenti Anpas ha continuato a lavorare al fianco delle istituzioni per promuovere la legalità e la trasparenza in un settore, come quello delle adozioni internazionali, dove i protagonisti sono e devono essere i bambini e dove è responsabilità primaria degli Enti garantirne e difenderne i diritti. Per quanto riguarda i progetti di cooperazione ci siamo impegnati per rafforzare la collaborazione tra il livello nazionale di Anpas e le pubbliche assistenze e i Comitati regionali. La partecipazione di volontari Anpas ad alcuni dei progetti realizzati nel 2017 ci ha permesso non solo di dare come sempre il nostro contributo allo sviluppo sostenibile nei paesi con cui lavoriamo, ma anche di valorizzare nei nostri interventi le caratteristiche distintive del movimento Anpas e le competenze dei nostri volontari. 84 | ANPAS
nostri progetti perché servano a far crescere le comunità locali, affinché trovino i loro modi di aiutare se stesse ad essere più forti e autosufficienti, valorizzando le specificità e le competenze del movimento Anpas. Ci impegniamo sempre con forza per le fasce più vulnerabili, i bambini, le donne, gli anziani e i disabili, e per aiutare le vittime delle calamità naturali.
LE NOSTRE SEDI IN ITALIA
Oltre alla sede nazionale a Firenze, alla sede principale per l’area Nord in Piemonte (Grugliasco, TO) e alla sede principale per l’area Sud-ovest in Abruzzo (Civitella Roveto, AQ), Anpas svolge il servizio adozioni
internazionali in Emilia Romagna (Bologna), Lazio (Roma) e Marche (Falconara Marittima, AN) dove anche nel 2016 si è avvalsa della competente collaborazione dei Comitati regionali Anpas.
LE ADOZIONI INTERNAZIONALI NEL 2017
13
procedure adottive concluse
126 colloqui coppie (pre e post adottivi) 93 incontri informativi 7 incontri di preparazione coppie 5 incontri di sostegno all’attesa 18 nuove prese in carico per l’adozione internazionale
LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NEL 2017
1398
beneficiari di cui 361 bambini e 619 donne
GAMBIA Il 2017 ha visto in Gambia l’inaugurarsi di una nuova stagione democratica, resa possibile dall’allontanamento del precedente presidente della repubblica che per 22 anni aveva governato il paese, instaurando un regime dittatoriale. Il nuovo assetto del paese consente di sperare in un rinnovato clima di apertura verso le adozioni internazionali, ma la situazione politico-economica necessita ancora di raggiungere dei livelli di stabilità adeguati e per il momento il paese non sembra ancora pronto a riallacciare rapporti di collaborazione in questo campo. Anpas ha continuato la storica collaborazione con il Gambia per la realizzazione del progetto di Sostegno a Distanza, che ha raggiunto il 10° anno di attività. Appoggiandoci al partner gambiano CEDAG e grazie ai contributi di 31 sostenitori (tra cui 11 pubbliche assistenze), anche nel 2017 abbiamo sostenuto la scolarizzazione di 150 bambini in 5 villaggi della Divisione Sponda Nord. In risposta alle sollecitazioni del partner gambiano, Anpas ha anche partecipato al bando della Fondazione Ganassini con il progetto Bike Power, pensato per dare ai bambini residenti nelle zone rurali, con particolare attenzione alle bambine, la possibilità di raggiungere più facilmente la scuola grazie alla fornitura di biciclette. L’iniziativa si collega al progetto Bike For School realizzato in loco dal partner gambiano e che prevede l’avvio di officine per la riparazione e manutenzione delle biciclette, da utilizzare anche come laboratori formativi per i ragazzi più grandi del progetto di sostegno a distanza.
4 progetti realizzati 3 paesi in cui è intervenuta Anpas 13 pubbliche assistenze coinvolte 3 Comitati regionali Anpas coinvolti NEPAL Restano tuttora interdette le procedure adottive con il Nepal a causa di una moratoria decretata ormai 10 anni fa dalle Autorità centrali dei paesi occidentali. Anpas ha continuato a prender parte alle iniziative portate avanti per sollecitare le autorità competenti italiane a realizzare un percorso di sostegno al paese, per migliorarne gli standard operativi e consentire la riapertura delle adozioni internazionali. Progetto Feels Like Home e Progetto Palestra Finanziato in parte con fondi otto per mille della Tavola Valdese e in parte con fondi raccolti da Anpas, il progetto Feels Like Home ha permesso il rafforzamento delle capacità operative dell’istituto per bambini privi di tutela Children’s Home di Lalitpur attraverso il sostegno all’operatività, migliorie all’edificio e attività di formazione al primo soccorso svolte da formatori esperti Anpas e rivolte sia agli operatori di scuole e istituti per l’infanzia, sia ai bambini più grandicelli. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il partner nepalese Motherhood Care Nepal, che vanta un più che decennale rapporto di collaborazione con Anpas. Si è concluso nel 2017 anche il progetto Palestra, realizzato con fondi raccolti nel 2016 attraverso l’iniziativa Catena Namasté e grazie al contributo ricevuto dal Rotaract Club Roma. Attraverso il progetto abbiamo dotato l’Istituto Children’s Home di Lalitpur di una palestra coperta e di attrezzature per le attività ludiche e motorie, al fine di migliorare l’assistenza ai piccoli ospiti dell’istituto che non avevano in precedenza un luogo protetto dove giocare e fare attività fisica. In maggio 2017 il ciclista Davide Gaddi, protagonista
costa rica
armenia
10 bambini adottati 7 prese in carico per adozione internazionale
18
1 bambino adottato
7 bambini adottati
1 prese in carico per adozione internazionale
10 prese in carico per adozione internazionale
nuove famiglie che hanno affidato ad anpas l’incarico per essere seguite nel percorso adottivo
dell’iniziativa Catena Namasté, ha presenziato all’inaugurazione della palestra, che, in novembre, è servita anche per la realizzazione della formazione del progetto Feels Like Home. ARMENIA Pur non con grandi numeri, trattandosi anche di un paese piuttosto piccolo, prosegue regolarmente la collaborazione con l’Armenia per lo svolgimento delle procedure di adozione internazionale. Anpas ha ottenuto, in qualità di partner dell’associazione Arcobaleno Onlus, il finanziamento parziale del progetto Piccoli passi, grandi sorrisi attraverso il Bando Otto per mille della Tavola Valdese. Il progetto prosegue una collaborazione già avviata con l’Ospedale di Yerevan e prevede il completamento del reparto di chirurgia maxillo-facciale infantile per la correzione di difetti congeniti come il labbro leporino o il palato fesso. TAIWAN Si è dimostrata sempre più solida ed efficace la collaborazione con questo piccolo paese dell’estremo oriente che lavora in linea con i principi della Convenzione dell’Aja sulla tutela dei minori e da cui riceviamo con frequenza segnalazioni di bambini in attesa di adozione. Nel corso del 2017 c’è stato anche un incremento nel numero di coppie che hanno scelto di adottare a Taiwan,
taiwan
grazie a un lavoro di sensibilizzazione sulle caratteristiche del percorso adottivo in questo paese. SENEGAL Il Senegal, benché abbia ratificato la Convenzione dell’Aja ormai da qualche anno, non ha ancora perfezionato tutti gli strumenti per renderla attuativa e le adozioni non hanno ancora una gestione centralizzata. Nel 2017 abbiamo lavorato per ampliare la collaborazione con i tribunali distrettuali e con le articolazioni territoriali dei servizi sociali. MALI Non si è ancora concretizzata la ripresa delle procedure adottive in Mali nonostante segnali positivi che portavano a ritenerla imminente, mentre sembra esser stata ritenuta superflua una modifica della legge che era stata proposta per esplicitare in modo più chiaro la legittimità dell’adozione internazionale. Il paese si dibatte in gravi difficoltà, soprattutto al Nord, dove resta alta la tensione nonostante la fine del conflitto per il controllo dell’Azawad. A fine anno anche la Commissione adozioni internazionali è intervenuta per richiedere chiarimenti auspicando il riavvio della collaborazione con il Mali. È stato presentato al Bando Otto per mille della Tavola Valdese il progetto 4actionsMALI, un programma pilota di rafforzamento per famiglie vulnerabili,
18
bambini adottati
volto al contrasto dell’abbandono di minori nei comuni di Kassaro e Manabougou Coura del circondario di Kita, nella regione di Kayes e realizzato in partenariato con la ONG locale AMAPEF e con CISV Mali. Sono inoltre allo studio degli interventi per migliorare le condizioni dei 4 orfanotrofi di Bamako che, con il blocco delle adozioni, si trovano in grandi difficoltà. BULGARIA Le procedure adottive in Bulgaria continuano a registrare lunghi tempi di attesa, in particolare per le coppie che danno disponibilità ad accogliere bambini in età prescolare. SRI LANKA Restano estremamente rallentate le procedure di adozione internazionale con lo Sri Lanka ad eccezione di quelle riguardanti bambini con esigenze speciali. COSTA RICA Continua con regolarità la storica collaborazione con il Costa Rica, che ha portato anche nel 2017, a svolgere un intenso lavoro per assicurare una famiglia a bambini e gruppi di fratelli che nel loro paese non avrebbero avuto la possibilità di averla. Abbiamo lavorato per la presentazione di un nuovo gruppo di famiglie disponibili all’adozione. BILANCIO SOCIALE 2017 | 85
NUMERO INCONTRI ADOZIONI
15 9 3
86 | ANPAS
Incontri per applicazione dei protocolli regionali per le adozioni Partecipazione a convegni e manifestazioni sulle adozioni Incontri con istituzioni
2 10
Incontri per procedure legali Incontri con altri enti
La coooperazione internazionale nel 2017 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NEL 2017
GAMBIA
ARMENIA
DESCRIZIONE
SAD GAMBIA
Piccoli passi, nuovi sorrisi
PROGETTO PALESTRA
FEELS LIKE HOME
TOTALE
PROGETTI
1
1
1
1
4
PAESI IN CUI ANPAS È INTERVENUTA
1
1
N° BENEFICIARI
181
1075
30
112
1398
di cui bambini
150
110
21
80
361
600
5
14
619
di cui donne
NEPAL
3
1
N° Pubbliche Assistenze coinvolte
11
2
13
N° Comitati Regionali coinvolti
1
2
3
FOCUS La partecipazione dei volontari al progetto Feels Like Home in Nepal 112 beneficiari diretti 2 volontari Anpas in missione 2 incontri di preparazione 8 giorni di missione 3 workshop formativi svolti 2 altri interventi dei volontari (visite di monitoraggio) 32.573 € costo progetto 21.488 € finanziamento Tavola Valdese 10.634 € altri fondi raccolti
88 | ANPAS
Per il settore cooperazione internazionale il 2017 si è svolto all’insegna dell’impegno a promuovere la partecipazione e a valorizzare le competenze dei volontari negli interventi di sostegno allo sviluppo. “Partecipare a un progetto internazionale di Anpas,” ha sottolineato il responsabile nazionale Anpas Luigi Negroni, “è un’opportunità per allargare gli orizzonti e portare le nostre esperienze di volontari, radicati sul territorio e abituati a rispondere alle esigenze delle rispettive comunità di appartenenza, su territori nuovi e necessariamente diversi, a cui ci unisce tuttavia il comune senso di umanità e l’universale impulso alla solidarietà”. Naturalmente ci sono dei requisiti essenziali, ad esempio una buona conoscenza dell’inglese, adattabilità e capacità di “entrare in sintonia” con paesi e culture molto diverse dalla nostra, bisogna mettere in conto che i viaggi sono faticosi, le missioni all’estero molto intense e l’impatto con la realtà locale a volte duro, ma le soddisfazioni e gli apprendimenti che si portano a casa sono altrettanto intensi. “Iniziamo a guardarci intorno, tanta polvere, tantissima, percorsi dissestati, fuochi vivi agli angoli delle strade, persone ovunque, traffico congestionato e rumoroso fatto di uno sciame di motocicli”: così ha descritto le sue prime impressioni di Kathmandù uno dei due formatori Anpas che sono andati in Nepal per le attività di formazione al primo soccorso del progetto Feels Like Home. Entrati nel vivo delle attività del progetto, che li hanno portati tra l’altro in alcuni orfanotrofi, i formatori hanno incontrato realtà che non possono fare a meno di sollevare interrogativi profondi: “La povertà sarà tutta quella polvere, quei cattivi odori, quei vestiti logori, l’assenza apparente di una famiglia o sarà la mia difficoltà quotidiana a sorridere come stanno facendo adesso questi bambini, a dare così tanta attenzione, come loro la stanno dando a me?” ha scritto uno dei formatori nel “diario di bordo” della missione. Man mano che le attività si svolgono emerge da un lato una consapevolezza forse ancora più forte della propria identità di volontari Anpas: “Se nel quotidiano la nostra divisa è importante (…) in questo remoto contesto, comprendo che la divisa assume per me un significato ancor più particolare: orgoglio, protezione ed identità”. Eppure, in parallelo, c’è anche, forte, il senso di appartenere alla grande famiglia umana e che la solidarietà scavalca tutti i confini: “Più parliamo, più mostriamo manovre, situazioni e modi per poter contribuire a risolvere piccoli e grandi problemi delle persone, più gli occhi si illuminano, più i veli d’imbarazzo ed i confini culturali cadono e divengono sfumati. I differenti abiti non si percepiscono più”. ll progetto Feels Like Home, finanziato in parte con i fondi Otto per Mille della Tavola Valdese, ci ha permesso di sostenere e potenziare l’operatività di un istituto per l’infanzia abbandonata a Lalitpur in Nepal, migliorando la resistenza antisismica dell’edificio, fornendo nuovi arredi e apportando migliorie per rispondere alle molte esigenze dei bambini. Attraverso le attività di formazione e sensibilizzazione al primo soccorso, in cui è stato fondamentale l’apporto dei volontari Anpas, il progetto ha raggiunto un significativo numero di beneficiari ed esteso i risultati anche a realtà remote del paese. Per dirlo ancora con le parole dei volontari in missione: Fra tutti, [colpisce] una signora semplicemente distinta, vestita con abiti tradizionali di colori intensi. (…) Racconta di vivere in una comunità lontana, “nelle foreste”, (…) di essere lei a prendersi cura dei bambini della comunità che stanno male, (…) che per lei venire qui è stato un lungo viaggio e di essere grata di aver fatto questa esperienza, racconta di due bambini che non ce l’hanno fatta e dei quali forse, se quegli episodi fossero accaduti oggi, lei avrebbe potuto prendersi cura in modo diverso.
ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE UNO SGUARDO AI CONTI
ADOZIONI
73+114+ 21= 1210+ 73+21= ENTRATE € 86.771
quote da coppie per pratiche adottive
recupero spese legali
73.500
USCITE € 37.085 spese legali
1.861
incontri
7.574
11.544
600
10.000
altre entrate
810
3.386
quote per attività comitati regionali
contributi da enti per attività formativa
quote da coppie per sviluppo Paesi
attività informazione e formazione
1600
accantonamenti gestione paesi adottivi
10.000
costi gestionali attività
2.981
PROGETTI COOPERAZIONE
25+195+ = 37+63+1= ENTRATE € 50.239
USCITE € 50.239
utilizzo fondo sviluppo paesi
sostegno a distanza gambia
4.782
6.222
progetti invio ambulanze
contributi da enti per attività formativa
171
600
liberalità e altri contributi
25.894
contributi da chiesa valdese
19.562
emergenza nepal e feels like home
37.570
sostegno orfanotrofio mali
3.781
BILANCIO SOCIALE 2017 | 89
2.9 POLITICHE EUROPEE
5 aprile Bruxelles, Info Day sul programma europeo EU Aid Volunteers (EUAV)
7 febbraio Bruxelles, evento finale progetto ADAPT 7 febbraio Scutari (Albania), formazione di base nella gestione dell’emergenza rivolta ai partner balcanici, progetto BE DRIN
2017
GENNAIO
88 | ANPAS
FEBBRAIO
4 marzo Pristina (Kosovo) formazione di formatori per la gestione dell’emergenza rivolta ai partner balcanici, progetto BE DRIN
MARZO
7 aprile Firenze, Direzione nazionale delibera la proposta di avviare per Anpas il percorso di certificazione nell’ambito del programma EU Aid Volunteers come sending organization sviluppando 19-21 maggio le policies obbligatorie Torino, workshop sulla e la documentazione sperimentazione dei dati raccolti (progetto Indrix) 8-9 giugno necessaria Bruxelles, 4 maggio 9 aprile Writing meeting Tirana, seminario sulla Pistoia, presentazione progetto EMPACT, indice di resilienza Certificazione EUAV per (progetto Indrix) programma i partner albanesi del europeo EU Aid 4 maggio progetto BE DRIN Volunteers Bruxelles, riunione del 27-28 aprile 15 giugno Presidium SAM.I. Pristina, seminario sulla Roma, Cabina di Certificazione EUAV per 25-28 maggio regia dei partner Mörbisch (Austria), I° i partner kosovari del del progetto BE Rescue Camp SAM.I. progetto BE DRIN DRIN
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
UNO SGUARDO AL 2017
23 agosto Riga (Lettonia), SAM.I. Advisory Committee, partecipazione Fabrizio Pregliasco 11-12 luglio Mirusha (Kosovo), esercitazione sul campo, progetto BE DRIN 13 luglio Pristina (Kosovo), Secondo incontro seminario sulla Certificazione EUAV per i partner kosovari del progetto BE DRIN
LUGLIO
24-25 agosto Riga (Lettonia), SAM.I. Forum focus tematico Social Services 24-25 agosto Riga (Lettonia), Samaritan’s BEST 2017, riconoscimento primo posto per il progetto Flood e riconoscimento secondo posto al progetto ADAPT dei quali Anpas è stato partner
AGOSTO
Coerentemente con il proprio posizionamento globale all’interno di networks transnazionali, Anpas ha portato avanti la propria presenza in qualità di partner per lo sviluppo di programmi europei con importanti ricadute nelle aree prioritarie dell’associazione. Il 2017 ha visto il coinvolgimento numeroso di volontari nell’implementazione di attività di progetto e nella partecipazione ad esercitazioni e simulazioni di protezione civile (progetto Be Drin, progetto Indrix). Inoltre si è assistito ad una crescita partecipativa di volontari, pubbliche assistenze e Comitati regionali ad eventi dimostrativi nel settore del primo soccorso e della protezione civile (Rescue Camp, Selezioni SAM.I. Contest, Flash Mob). Anpas ha dunque lavorato strategicamente nell’individuazione delle aree di intervento in grado di favorire il rafforzamento delle competenze e la crescita del movimento e nel consolidamento delle relazioni e dell’attività progettuale con vecchi e nuovi partner europei (SAM.I., ALDA, EASPD).
16 settembre Castelnuovo di Porto, Selezioni SAM.I Contest 2018 21-22 settembre Scutari, Evento finale progetto BE DRIN 28 settembre 10 presidi in diverse città italiane, Flash Mob per la campagna Eroi Senza Superpoteri 28-29 settembre Castelnuovo di Porto, Study visit sul tema “Migrazione, Disabilità, Protezione civile”
SETTEMBRE
11-12 ottobre Bruxelles, Workshop SAM.I. su European funding programmes
OTTOBRE
15 dicembre Palermo, riunione gruppo di lavoro progetto Indrix
NOVEMBRE
DICEMBRE
Il Rescue Camp di Samaritan International
Dal 25 al 28 maggio, presso il lago di Neusiedl, a Mörbisch in Austria, ha avuto luogo il Primo Campo di Soccorso Internazionale di Samaritan International, la rete europea di cui Anpas è parte. L’evento, ospitato da ASB Austria e co-organizzato da ASB Germania e Croce Bianca Sud Tirolo, ha visto centinaia di volontari provenienti da tutta Europa confrontarsi su dodici scenari attraverso l’esecuzione di esercitazioni e di prove sul primo soccorso in uno spazio naturalistico unico nel suo genere. Networking, trasferimento di conoscenze e miglioramento della collaborazione internazionale sono stati gli ingredienti della manifestazione che, secondo Fabrizio Pregliasco, hanno rappresentato “uno scambio non solo di nozioni, ma anche divertimento e confronto per aumentare le nostre capacità di risposta e contemporaneamente per dare un segnale di convivenza civile e di sviluppo comune”. Al Rescue Camp hanno partecipato 10 squadre soccorritrici appartenenti a 7 paesi europei e altrettante organizzazioni, fra queste: Anpas, ASB, ASBÖ, ASCR, FSR, SFOP, USB e Croce Bianca di Bolzano. Per Anpas hanno preso parte al campo due team di soccorritori: uno, denominato “Le Dahu Valdotain”, proveniente dalla Federazione dei Volontari del Soccorso della Val d’Aosta e l’altro afferente alla pubblica assistenza Sermolfetta di Molfetta (BA). A supporto delle squadre italiane la volontaria Valentina Montanari che ha fatto da raccordo delle informazioni tra gli organizzatori e i volontari impegnati nelle esercitazioni documentando momenti e impressioni: “Credo che solo grazie al confronto che si sviluppa in esperienze internazionali come questa si possano scoprire nuovi aspetti del soccorso e trovare valore in ciò che siamo e che sappiamo fare. Solo qui possiamo toccare con mano il fatto che, a prescindere dalla lingua che parliamo e le specifiche competenze, condividere gli stessi valori ci rende tutti uguali”.
92 | ANPAS
Eroi senza superpoteri: il quarto flash mob
Il 28 settembre si è svolto, in contemporanea con altri otto paesi europei, il Flash Mob europeo sul primo soccorso che, giunto alla sua quarta edizione, ha sensibilizzato giovani e giovanissimi alle procedure di primo soccorso in qualunque situazione: chiamare i soccorsi, saper riconoscere l’emergenza, effettuare le manovre di primo soccorso. In questa edizione sono state 10 le città
italiane che si sono colorate di arancione con i volontari delle pubbliche assistenze Anpas. A Vigevano, Spezzano della Sila, San Nicolò d’Arcidiano, Rho, Leno, Genova, Cologno Monzese, Castelnuovo di Porto, Agira e Acri è stato scandito il messaggio che, nel primo soccorso, tutti possono diventare eroi senza essere in possesso di superpoteri, a cominciare dai più piccoli.
Selezioni italiane per il SAM.I. Contest 2018
10 65 +60 5
squadre
(11-14 anni) b (15-26 anni) a
partecipanti
volontari,
staff, cavie, giudici,
truccatori comitati regionali coinvolti
liguria, abruzzo, piemonte, puglia,
lazio + croce bianca di bolzano (fuori concorso)
Il 16 settembre, in occasione del XVI Meeting Nazionale della Solidarietà di Castelnuovo di Porto, è stato il giorno dedicato alle gare di primo soccorso in cui giovanissimi volontari Anpas provenienti da tutta Italia si sono sfidati in prove sanitarie, di destrezza, e di conoscenza teorica per aggiudicarsi il gradino più alto del podio e, dunque, l’accesso al SAM.I. Contest 2018, competizione giovanile di primo soccorso organizzata dal network europeo. Le squadre (squadra A/ fascia d’età 11-14 e squadra B/ fascia d’età 15-26) del Comitato regionale Liguria si sono aggiudicate il primo posto in entrambe le categorie e voleranno in Germania e Danimarca dal 24 al 27 Agosto 2018. Le competizioni interne per decretare le squadre vincitrici per il SAM.I. Contest 2018 hanno rappresentato un momento carico di entusiasmo e sano agonismo tra i giovani volontari Anpas desiderosi di vivere in prima persona l’appartenenza a SAM.I. e al volontariato europeo. BILANCIO SOCIALE 2017 | 93
3. LE RISORSE 94 | ANPAS
In questo capitolo viene riportato, in forma sintetica, il bilancio consuntivo 2017 presentato all’Assemblea nazionale Anpas a Salerno il 27 maggio 2018 e che chiude con un avanzo di esercizio di € 2.646,49. La rappresentazione dei dati, attraverso grafici semplificativi, permette una lettura dello stato patrimoniale (attività e passività) e del rendiconto gestionale (entrate e uscite). Gli schemi del rendiconto
gestionale rappresentano i dati economici per tipologia e per settore di attività. Viene approfondita anche la composizione di entrate e uscite strutturali, degli altri settori istituzionali e della progettazione. Il dettaglio delle entrate e delle uscite delle altre attività è invece inserito direttamente nel capitolo 2 al termine dei rispettivi paragrafi.
STATO PATRIMONIALE (grafici pagina 96) Nella composizione dell’attivo si evidenzia: • La diminuzione del valore delle immobilizzazioni materiali è dovuto al normale ammortamento annuo, mentre la diminuzione delle immobilizzazioni finanziarie è causata dal parziale utilizzo del TFR assicurato. • L’aumento dei crediti è dovuto soprattutto alle quote per servizio civile che le Associazioni devono ancora versare, dalle quote associative da incassare da parte dei Comitati regionali e da contributi e rimborsi da ricevere da parte di Enti pubblici. • L’ingente somma di liquidità è in parte dovuta alla presenza di fondi ancora da utilizzare per il progetto di ricostruzione delle zone terremotate del Centro Italia. Altri fondi sono vincolati a specifici progetti e attività. • I ratei attivi si riferiscono alla copertura di costi per progetti e convenzioni ancora da rendicontare alla fine dell’anno in corso. I risconti attivi riguardano costi di competenza del prossimo anno ma già sostenuti nell’anno in corso. Nella composizione del passivo si evidenzia: • L’aumento dei fondi è dovuto agli accantonamenti del settore servizio civile, ad un ulteriore accantonamento al fondo per oneri futuri e all’integrazione dei fondi per rischi su crediti. • La diminuzione dei debiti verso le banche dovuta al versamento di due rate del mutuo per la sede, • L’aumento dei debiti verso le Associazioni Anpas è causato soprattutto da rimborsi da liquidare alle associazioni una volta che saranno incassati da Enti pubblici. • I risconti passivi includono progetti ancora da realizzare per i quali si sono già ricevuti dei contributi o richieste di contributi per attività di competenza del prossimo anno. I ratei passivi invece riguardano costi di competenza
•
dell’anno in corso che si manifesteranno finanziariamente nel prossimo anno. L’aumento del capitale netto, dovuto all’avanzo di esercizio dello scorso anno, che aumenterà ulteriormente a seguito della destinazione dell’avanzo di esercizio dell’anno in corso.
RENDICONTO GESTIONALE (grafici pagina 97) ENTRATE Rispetto all’anno precedente le principali variazioni riguardano: • Fra le entrate da altre attività si evidenziano soprattutto maggiori entrate per il servizio civile • L’aumento del valore dei contributi per materiale di promozione dell’immagine • L’aumento di entrate per progetti • L’aumento degli altri ricavi dovuti soprattutto all’utilizzo fondo infrastrutture a copertura dei costi di ammortamento della sede USCITE Rispetto all’anno precedente le principali variazioni riguardano: • L’aumento del costo dei dipendenti e dei collaboratori • L’aumento del costo per servizi generali, consulenze e manutenzione automezzi a causa dell’incremento delle attività. • L’aumento dei costi per attività di Servizio Civile e per le iniziative realizzate • L’aumento dei costi dovuti alla produzione di materiale di propaganda e di stampa • La diminuzione degli accantonamenti a fondi.
STRUTTURA DEI COMPENSI, DELLE RETRIBUZIONI, DELLE INDENNITÀ DI CARICA E MODALITÀ DEI RIMBORSI SPESE
spese sostenute dai volontari prevista dal quarto comma dell’art. 17 del CTS. Ai dirigenti di Anpas, negli organi di amministrazione e di controllo, non è stato riconosciuto alcun compenso, retribuzione o indennità di carica, ma solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.
Per lo svolgimento delle sue attività nel corso dell’anno, Anpas si è avvalsa in modo prevalente delle prestazioni dei propri volontari e di quelli delle associazioni aderenti, ai quali è stato riconosciuto esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, secondo il Regolamento approvato dal Consiglio nazionale del 22 giugno 2013. Anpas non ha fatto ricorso all’autocertificazione delle
Per qualificare e specializzare le proprie attività Anpas si è avvalsa della collaborazione di 18 dipendenti, assunti con CCNL Anpas, di cui 13 a tempo pieno con contratto a tempo indeterminato, 4 a tempo parziale con contratto a tempo indeterminato e 1 a tempo parziale con contratto a tempo determinato (dal 10 luglio 2017 al 10 ottobre 2017).
BILANCIO SOCIALE 2017 | 95
1+19+30889899
3.1 STATO PATRIMONIALE
attività
•
(2016: € 1.363.769 )
CREDITI €1.097.649
IMMOBILIZZAZIONI: •
DISPONIBILITÀ LIQUIDE € 1.256.443
(2016: € 656.425)
Materiali (sede, impianti, automezzi, mobili, macchine ufficio, beni della Colonna mobile nazionale di Protezione civile, ecc.) Finanziarie (partecipazioni e crediti immobilizzati per assicurazione TFR).
RATEI E RISCONTI € 194.080 (2016: € 183.226)
RIMANENZE E ACCONTI: rimanenze di materiale di promozione immagine e acconti a fornitori.
RIMANENZE E ACCONTI € 34.266
(2016: € 18.887)
CREDITI: includono crediti verso associazioni, verso Comitati regionali, verso coppie adottive, per imposte, verso altre organizzazioni e verso enti pubblici.
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE € 311.370
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI € 835.161
(2016: € 318.967)
(2016: € 972.306)
LIQUIDITÀ E TITOLI DI STATO: rimanenza di cassa, depositi bancari e postali. Fra questi, oltre a quelli ordinari, vi sono conti correnti aperti per la realizzazione di progetti internazionali e nazionali. RATEI E RISCONTI: includono le entrate di competenza dell’anno in corso ma non ancora incassate e le uscite di competenza dell’anno successivo già pagate durante l’anno in corso.
TOTALE ATTIVITÀ € 3.728.970 (2016: € 3.513.580)
passività
FONDI PER RISCHI ED ONERI € 1.175.684 (2016: € 968.784)
FONDI PER RISCHI ED ONERI: fondo di solidarietà previsto dall’art. 25 dello Statuto, fondo sede e infrastrutture, fondo per lo sviluppo dei paesi in cui si svolge attività di adozioni, fondi per rischi su crediti, fondi accantonati per attività e rischi futuri del servizio civile, fondo per congresso ed eventi e per altri oneri futuri.
(2016: € 1.049.458)
DEBITI € 909.975
(2016: € 839.979)
CAPITALE NETTO € 320.661
TFR: fondo accantonato per il Trattamento di Fine Rapporto del personale dipendente Anpas.
(2016: € 297.406)
DEBITI: includono il mutuo per la sede, i debiti verso i fornitori, il personale, le Associazioni ed i Comitati regionali, i componenti degli Organismi nazionali per rimborsi spese, oltre a debiti tributari e per altre attività.
TFR € 363.835
(2016: € 334.699)
RATEI E RISCONTI: includono le entrate di competenza dell’anno successivo ma già incassate nel corso dell’anno in corso e le uscite di competenza dell’anno in corso ma ancora non pagate. CAPITALE NETTO: il capitale di Anpas, che sarà aumentato dall’avanzo di esercizio dell’anno in corso.
96 | ANPAS
RATEI E RISCONTI € 956.168
TOTALE PASSIVITÀ € 3.726.323 (2016: € 3.490.326)
1+5+81420677899
3.2 RENDICONTO GESTIONALE
ENTRATE DA ATTIVITÀ € 1.352.210
entrate per tipologia
(2016: € 1.252.042)
PARTITE DI GIRO € 130.683 (2016: € 172.643)
ENTRATE ATTIVITÀ CONNESSE € 103.323 (2016: € 89.942)
ENTRATE ISTITUZIONALI € 743.688
ALTRI RICAVI E PROVENTI € 55.632
VARIAZIONI RIMANENZE € 11.508
(2016: € 764.340)
(2016: € 45.859)
(2016: € 10.764)
PROVENTI FINANZIARI € 585 (2016: € 72)
ENTRATE PER CORSI E PROGETTI € 677.786
ENTRATE ISTITUZIONALI: quote associative versate dai Comitati regionali e da Associazioni, tessere nazionali soci, contributi e liberalità ricevute per lo svolgimento dell’attività istituzionale generale. ENTRATE DA ALTRE ATTIVITÀ: quote e contributi per le attività di Servizio Civile e di adozioni internazionali e rimborsi per le emergenze e le esercitazioni di Protezione civile. ENTRATE CORSI E PROGETTI: contributi dei soggetti finanziatori dei progetti (es. Dipartimento di Protezione civile, Fondazione con il sud, Osservatorio Volontariato, Commissione europea, ecc.), liberalità di privati e contributi di altri soggetti per la realizzazione di progetti di protezione civile (inclusa la quota di raccolta fondi a seguito del terremoto Centro Italia già utilizzata), cooperazione internazionale o sostegno a distanza e progetti di rilievo nazionale. Includono anche l’utilizzo del Fondo di Solidarietà per la realizzazione di progetti di sviluppo del movimento. ENTRATE ATTIVITÀ CONNESSE: includono proventi da attività connesse al tesseramento nazionale (polizze assicurative per volontari) e all’immagine (contributi per materiale di promozione immagine). VARIAZIONE DELLE RIMANENZE: Variazione del valore delle rimanenze finali del materiale di promozione immagine rispetto alle rimanenze iniziali. PROVENTI FINANZIARI: includono gli interessi attivi sui c/c. ALTRI RICAVI E PROVENTI: includono l’utilizzo dei fondi accantonati per TOTALE ENTRATE destinazione, le locazioni attive e i € 3.075.415 rimborsi delle spese postali, bancarie e (2016: € 2.983.294) legali sostenute e le sopravvenienze attive registrate nell’anno.
2+3+4143337505599 (2016: € 647.631)
uscite per tipologia
SERVIZI E MEZZI € 504.912
RIMBORSI E COSTI ATTIVITÀ € 1.090.367
(2016: € 417.515)
(2016: € 1.032.809)
ALTRI COSTI € 330.842
(2016: € 413.420)
CONTRIBUTI PER PROGETTI € 44.796 (2016: € 31.523)
USCITE ATTIVITÀ CONNESSE € 37.105 (2016: € 33.855 )
ONERI FINANZIARI € 20.661
(2016: € 21.949)
PARTITE DI GIRO € 130.683 (2016: € 172.643)
COSTI PER MATERIALI € 365.240 (2016: € 349.226)
COSTI PERSONALE € 548.163 (2016: € 487.099 )
TOTALE USCITE € 3.072.768
COSTI PER MATERIALI: acquisto di materiali, ammortamento annuale delle immobilizzazioni e variazione delle rimanenze di materiale di promozione immagine. PERSONALE: retribuzioni dei dipendenti (inclusi i costi per oneri sociali, inail, TFR e buoni pasto) e dei lavoratori interinali. SERVIZI E MEZZI: servizi esterni per lo svolgimento di attività e per la sede, utenze, costi per automezzi, consulenze, prestazioni occasionali, ecc. RIMBORSI E COSTI PER ATTIVITÀ: rimborsi per la partecipazione a riunioni, contributi e rimborsi per le aree di Servizio Civile, contributi e rimborsi per associazioni per attività svolta per conto di Anpas su servizio civile, progetti e iniziative. COSTI PROGETTI: costi diretti per la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale e sostegno a distanza, o di progetti di rilievo europeo e nazionale. COSTI ATTIVITÀ CONNESSE: polizze assicurative dei volontari delle Pubbliche Assistenze. ONERI FINANZIARI: includono gli interessi passivi sul mutuo ALTRI COSTI: includono quote associative ad organizzazioni del terzo settore, accantonamenti a fondi, imposte, oneri diversi di gestione (inclusi oneri straordinari).
(2016: € 2.960.039)
BILANCIO SOCIALE 2017 | 97
0+1+358146080901 1+3+51315588090 3.3 SCHEDE DI APPROFONDIMENTO
SERVIZIO CIVILE € 1.238.857
entrate 2017 per settore
In questo grafico sono evidenziate le entrate del 2017 suddivise per settori e funzioni di attività o centri di ricavo.
STRUTTURALI € 907.440
PROGETTAZIONE € 624.911 PARTITE DI GIRO ADOZIONI € 130.683 ADOZIONI € 86.771
TOTALE ENTRATE € 3.075.415
IMMAGINE E COMUNICAZIONE € 47.310 ALTRI SETTORI ISTITUZIONALI € 3.129
PROTEZIONE CIVILE € 35.476
FORMAZIONE € 837
STRUTTURALI € 1.150.260
SERVUZIO CIVILE € 900.932
PROGETTAZIONE€ 582.894
PARTITE DI GIRO ADOZIONI € 130.683
uscite 2017 per settore
In questo grafico sono evidenziate le uscite del 2017 suddivise per settori e funzioni di attività o centri di costo.
TOTALE USCITE € 3.072.768
98 | ANPAS
ALTRI SETTORI ISTITUZIONALI € 143.355
IMMAGINE E COMUNICAZIONE € 65.926 ADOZIONI € 37.085
PROTEZIONE CIVILE € 53.506
FORMAZIONE € 8.127
1 2+2+346891654 QUOTE ASSOCIATIVE € 431.722
dettaglio entrate e uscite strutturali
TESSERAMENTO € 297.473
ENTRATE Gran parte delle entrate strutturali è composta dalle quote associative (versate dalle Associazioni aderenti attraverso i Comitati regionali), e dal tesseramento soci pagato direttamente dalle Associazioni. Gli altri fondi istituzionali si riferiscono all’utilizzo del fondo sede a copertura del costo di ammortamento. Il contributo 5 per mille è utilizzato a copertura parziale dei costi sostenuti nel corso dell’anno per l’archivistica. Le altre entrate sono relative alle polizze volontari da Associazioni, alle quote da affiliate, alle locazioni attive, al recupero di spese di spedizione tessere e materiale e ad altri contributi e rimborsi vari.
ALTRE ENTRATE € 89.088
FONDO DI SOLIDARIETÀ € 47.657
ALTRI FONDI I STITUZIONALI € 25.454
CONTRIBUTO CINQUE PER MILLE € 8.813
PROVENTI STRAORDINARI € 6.641
PROVENTI FINANZIARI € 592
TOTALE ENTRATE € 907.440
PERSONALE € 548.163
ALTRI SERVIZI E ACQUISTI € 163.119
SEDI FIRENZE E ROMA € 82.300
ORGANISMI NAZIONALI € 85.155
FONDO SOLIDARIETÀ € 51.047
TESSERAMENTO € 35.666
INCONTRI PER RAPPRESENTANZA € 30.989
AMMORTAMENTI GENERALI € 32.386
ALTRI FONDI ISTITUZIONALI € 26.976
QUOTE ASSOCIATIVE € 26.549
CONSULENZE € 24.075
IMPOSTE € 13.660
ONERI STRAORDINARI € 3.766
INTERESSI MUTUO E ONERI FINANZIARI € 20.661
POLITICHE DEL LAVORO € 5.748
USCITE La voce del personale include tutto il costo dei dipendenti e dei lavoratori interinali, indipendentemente dal settore principale in cui sono impiegati. Gli altri acquisti e servizi sono relativi ai costi per polizze volontari, per la piattaforme di consulenza, per l’acquisto di cancelleria e materiale, per la gestione dei mezzi, per servizi assicurativi, di stampa materiale, di assistenza, di telefonia mobile, bancari, postali e di trasporto, canoni software ecc. Gli organismi istituzionali includono i costi per le riunioni di Assemblea, Consiglio, Direzione, Collegi revisori e probiviri e Conferenza dei Presidenti regionali. Le sedi di Firenze e Roma includono i costi per utenze, servizi e manutenzione. Le quote associative includono la quota annuale di iscrizione ad altri Enti di rappresentanza europei e nazionali.
TOTALE USCITE € 1.150.260
BILANCIO SOCIALE 2017 | 99
dettaglio entrate uscite altri settori istituzionali
ALTRI SETTORI ISTITUZIONALI
In questo grafico viene dettagliata la voce “Altri settori istituzionali” del grafico “Entrate e uscite per settore”. Le iniziative nazionali si riferiscono al Meeting e al REAS. I costi per lo sviluppo del movimento sono stati coperti con l’utilizzo del fondo di solidarietà.
30=+
iniziative nazionali
3.029
politiche europee
100
ENTRATE € 3.129
64+4712+ 9+ 6+21=
UNO SGUARDO AI CONTI
politiche sociali
politiche europee
politiche giovanili
1.928
6.631
887
archivistica
9.529
politiche sanitarie
11.756
sviluppo del movimento
47.657
iniziative nazionali
64.968
USCITE € 143.355
ARCHIVISTICA
UNO SGUARDO AI CONTI
SVILUPPO DEL MOVIMENTO UNO SGUARDO AI CONTI
75+ 21= 30+121+= USCITE € 9.529
consulenza riordino archivio storico
polizza assicurativa archivio storico
825
USCITE € 47.657
riforma del terzo settore
32.865
codice etico
14.300
4.830
rimborsi spese viaggio
511
cancelleria
2.509
100 | ANPAS
piattaforma protocollo
854
linee guida mog 231
491
INIZIATIVE
4= 42+22= ENTRATE € 3.029
USCITE € 64.968
meeting
22.570
reas
42.398
MEETING 3.029
4+15+746 CONVENZIONI E PROGETTI PROTEZIONE CIVILE € 460.786
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 50.239
PROGETTI EUROPEI € 69.177
PROGETTAZIONE SOCIALE € 44.710
CONVENZIONI E PROGETTI PROTEZIONE CIVILE €453.927 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE € 47.744 PROGETTI EUROPEI € 44.896 PROGETTAZIONE SOCIALE € 35.565
INCONTRI PROGETTAZIONE € 763
progettazione
In questo grafico viene dettagliata la voce “Progettazione” del grafico “Entrate e uscite per settore”, evidenziando i vari ambiti di attività. La differenza fra entrate ed uscite dei progetti riguarda la copertura di costi del personale o di costi di struttura, al netto dell’eventuale cofinanziamento. Maggiori dettagli sono presenti nei grafici dei settori al capitolo 2.
TOTALE ENTRATE € 624.911
TOTALE USCITE € 582.894
NOTA: la differenza fra entrate ed uscite dei progetti riguarda la copertura di costi del personale o di costi di struttura, al netto dell'eventuale cofinanziamento. Maggiori dettagli sono presenti nei grafici dei settori al capitolo 2.
BILANCIO SOCIALE 2017 | 101
4. I COMITATI REGIONALI
102 | ANPAS
19 MARZO FESTA PAPÀ
BILANCIO SOCIALE 2017 | 103
In questo capitolo abbiamo scelto di inserire alcune informazioni sulla strutturazione dei 16 Comitati regionali Anpas che, pur essendo statutariamente autonomi, costituiscono l’articolazione di Anpas sui territori. I Comitati regionali sono dotati infatti di organizzazione, patrimonio e modalità di finanziamento propri (art. 4 Statuto Anpas). Le informazioni sono tratte dalla piattaforma BAD e da precedenti rilevazioni, che sono state verificate e aggiornate a marzo 2018.
SEGRETERIA COMITATI REGIONALI
53
7
7
2
dipendenti
volontari
giovani in servizio civile
collaboratori
CLASSE DI ETÀ
DONNE
UOMINI
TOTALE PER FASCIA
DI CUI VOLONTARI
DI CUI DIPENDENTI
ALTRO
FINO A 25 ANNI
5
5
10
1
1
8
DA 26 A 35 ANNI
5
6
11
1
10
DA 36 A 45 ANNI
13
15
28
2
25
Da 46 a 60 anni
10
6
16
Oltre 60 anni
1
3
4
3
1
TOTALE
34
35
69
7
53
1
16
9
SEDI Di proprietà
1
In concessione da ente pubblico
5
In affitto
4
In comodato gratuito presso una pubblica assistenza
4
In comodato d’uso da privati
2
104 | ANPAS
Toscana Basilicata, (Comune di Marsicovetere), Campania (Provincia di Avellino), Emilia-Romagna (Comune di Bologna), Piemonte (ASL TO3), Puglia (Comune di Molfetta) Lazio, Lombardia, Liguria, Sardegna Calabria (AVAS Spezzano Sila), Sicilia (Corpo Volontari Protezione Civile Enna), Umbria (Croce Bianca di Foligno), Veneto (Croce Verde Adria) Abruzzo (L’Aquila Rugby), Marche (Ferservizi)
12
comitati svolgono direttamente di cui attivitĂ formativa
{
ATTIVITĂ€ FORMATIVA
5
attraverso riconosciuta toscana)
2
attraverso soggetti esterni che erogano formazione (lazio con centro di formazione cse di christian manzi e liguria col servizio 118 competente per territorio per la formazione dei soccorritori)
12
con formatori interni volontari (abruzzo, calabria campania, marche piemonte, emilia-romagna, lazio, liguria, lombardia, puglia, toscana, sicilia)
2
una
propria agenzia formativa lombardia, marche, piemonte,
(liguria,
con formatori esterni professionisti (abruzzo, campania, piemonte, liguria, lombardia, puglia)
BILANCIO SOCIALE 2017 | 105
COMITATO REGIONALE ANPAS ABRUZZO
COMITATO REGIONALE ANPAS BASILICATA
Presidente regionale: Serafino Montaldi Scadenza mandato: aprile 2019 PA aderenti: 33 Segreteria regionale: 4 volontari in Servizio Civile
Presidente regionale: Carmine Lizza Scadenza mandato: novembre 2018 PA aderenti: 13 Segreteria regionale: 1 volontaria Presenze in Consulte: Osservatorio del Volontariato Regione Basilicata, Consulta Regionale Protezione Civile Regione Basilicata Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE TERZO SETTORE BASILICATA, CSV Basilicata
ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
AMBITO
SOGGETTO
FRAME AGREEMENT
FORMAZIONE, PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE, CULTURALE
UNIVERSITÀ’ TOR VERGATA (UNIROMA2)
FRAME AGREEMENT
SANITARIO
ORDINE GEOLOGI REGIONE ABRUZZO (OGRE)
FRAME AGREEMENT
SANITARIO
FEDERAZIONE ITALIANA VELA (FIV) PER EROGAZIONE CORSI BLSD
PROTOCOLLO D’INTESA
SANITARIO
AIR LIQUID PER EROGAZIONE O2
PROTOCOLLO D’INTESA
SANITARIO
MEBER PER MANUTENZIONE BARELLE
PROTOCOLLO D’INTESA
SANITARIO
SPENCER PER MANUTENZIONE BARELLE
COMITATO REGIONALE ANPAS CALABRIA Presidente regionale: Giovanni Tricarico Scadenza mandato: ottobre 2018 PA aderenti: 17 Segreteria regionale: 1 dipendente (CCNL Anpas) ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO PROTOCOLLO D’INTESA
AMBITO FORMAZIONE
SOGGETTO ALTHENA
Presenza in altri enti interassociativi FORUM REGIONALE TERZO SETTORE CALABRIA
106 | ANPAS
COMITATO REGIONALE ANPAS CAMPANIA
COMITATO REGIONALE ANPAS EMILIA ROMAGNA
Presidente regionale: Antonio Aliberti Scadenza mandato: aprile 2020 PA aderenti: 48 Segreteria regionale: 1 dipendente (CCNL Anpas), 2 collaboratori
Presidente regionale: Miriam Ducci Scadenza mandato: ottobre 2018 PA aderenti: 113 Segreteria regionale: 4 dipendenti (CCNL Anpas) + 1 volontario
ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO CONVENZIONE
AMBITO SANITARIO
SOGGETTO ASL AVELLINO
Presenze in Consulte: Consulta regionale Protezione civile Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE TERZO SETTORE CAMPANIA, CSV Irpinia Solidale
ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
AMBITO
SOGGETTO
CONVENZIONE
PROTEZIONE CIVILE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
ACCORDO
FORMAZIONE
AUSL ROMAGNA, RE, PR, PC
Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE TERZO SETTORE EMILIA ROMAGNA, CSV ASVO Bologna e CSV DAR VOCE Reggio Emilia, COPRESC
BILANCIO SOCIALE 2017 | 107
COMITATO REGIONALE ANPAS LAZIO
COMITATO REGIONALE ANPAS LIGURIA
Presidente regionale: Vincenzo Carlini Scadenza mandato: giugno 2019 PA aderenti: 18 Segreteria regionale: 1 dipendente (CCNL Anpas), 1 volontario Presenze in Consulte: Tavolo Raggruppamento Coordinamenti Regionali con Agenzia Regionale Protezione Civile, Tavolo Raggruppamento Coordinamenti Regionali con Protezione Civile Roma Capitale, Tavolo ARES 118 Presenza in altri enti interassociativi: SPES Lazio
Presidente regionale: Lorenzo Risso Scadenza mandato: ottobre 2018 PA aderenti: 103 Segreteria regionale: 6 dipendenti (CCNL Anpas) ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
AMBITO
SOGGETTO
ACCORDO QUADRO
SANITARIO E MOBILITÀ SUL TERRITORIO
REGIONE LIGURIA
CONVENZIONE
SANITARIO E MOBILITÀ SUL TERRITORIO
A.S.L. 1, A.S.L. 2, A.S.L. 3, A.S.L. 4, A.S.L. 5
CONVENZIONE
PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE
Comune di Genova
CONVENZIONE
SANITARIO
Genoa c.f.c. – s.p.a. per assistenza sanitaria eventi sportivi
CONVENZIONE
SANITARIO
U.C. Sampdoria s.p.a. per assistenza sanitaria eventi sportivi
CONVENZIONE
SERVIZI DI PROSSIMITÀ
Federfarma Genova per domiciliazione farmaci urgenti
Presenze in Consulte: Conferenza regionale per l’attuazione della D.G.R.283/2010, Conferenze locali c/o A.S.L. 1 Imperia, A.S.L. 2 Savona, A.S.L. 3 Genova Metropolitana, A.S.L. 4 Tigullio, A.S.L. 5 La Spezia, Tavoli tecnici c/o 118 Genova soccorso, Savona Soccorso, La Spezia Soccorso Presenza in altri enti interassociativi FOORUM REGIONALE DEL TERZO SETTORE LIGURIA, FORUM PROVINCIALE DEL TERZO SETTORE di Genova, REVES European Network of Cities & Regions for the Social Economy, Mutua Ligure CELIVO, CSV Vivere Insieme, CESAVO e CESPIM (quest’ultimi due per il tramite di associazioni aderenti presenti sul territorio)
108 | ANPAS
COMITATO REGIONALE ANPAS LOMBARDIA
COMITATO REGIONALE ANPAS MARCHE
Presidente regionale: Luigi Benvenuti Scadenza mandato: novembre 2018 PA aderenti: 112 Segreteria regionale: 9 dipendenti (CCNL Anpas)
Presidente regionale: Massimo Mezzabotta Scadenza mandato: novembre 2018 PA aderenti: 44 Segreteria regionale: 6 dipendenti (CCNL Anpas) Presenze in Consulte: C.R.E.S. Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Marche Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE DEL TERZO SETTORE MARCHE, CSV Marche Enti gemmati promossi e partecipati dal Comitato Regionale: Fondazione PAREM
ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
AMBITO
SOGGETTO
CONVENZIONE
SANITARIO
AREU (AGENZIA REGIONALE EMERGENZA URGENZA, REGIONE LOMBARDIA) PER EMERGENZA URGENZA
CONVENZIONE
SANITARIO
ATS Città Metropolitana per continuità territoriale
Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE TERZO SETTORE LOMBARDIA, FORUM PROVINCIALE TERZO SETTORE VARESE, CIESSEVI, CESVOV
BILANCIO SOCIALE 2017 | 109
COMITATO REGIONALE ANPAS PIEMONTE
COMITATO REGIONALE ANPAS PUGLIA
Presidente regionale: Andrea Bonizzoli Scadenza mandato: luglio 2018 PA aderenti: 79 Segreteria regionale: 8 dipendenti (CCNL ANPAS)
Presidente regionale: Domenico Galizia Scadenza mandato: luglio 2021 PA aderenti: 43 Segreteria regionale: 1 dipendente (CCNL Anpas)
ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
AMBITO
CONVENZIONE
PROTEZIONE CIVILE
REGIONE PIEMONTE
ACCORDO QUADRO
SANITARIO
REGIONE PIEMONTE
CONVENZIONE
ACCORDO QUALITÀ – CONSULENZA E RENDICONTAZIONE DELLE ASSOCIATE PER I SERVIZI CONVENZIONATI A CARATTERE SANITARIO
ASR DEL TERRITORIO
SANITARIO
ASL TO3 E AOU SAN LUIGI (PER PERSONALE SANITARIO ASSISTENZA ALLIANZ STADIUM)
SANITARIO
ASL TO4 (PER GESTIONE FARMACI ASSISTENZA ALLIANZ STADIUM)
CONVENZIONE
CONVENZIONE
SOGGETTO
Presenze in Consulte: Commissione tecnica regionale per la regolamentazione dei rapporti convenzionali del SSR Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE TERZO SETTORE PIEMONTE, VOL.TO., TESC (Tavolo Enti Servizio Civile Piemonte), Libera Piemonte, Consulta per la laicità delle Istituzioni, UNAR, CIPES.
Presenza in consulte Gruppo di Lavoro per le attività del Servizio 118 Regione Puglia Presenza in altri enti interassociativi FORUM REGIONALE TERZO SETTORE PUGLIA, CSV SAN NICOLA di Bari, Ce.Se.Vo.Ca.
COMITATO REGIONALE ANPAS SARDEGNA Presidente regionale: Lucia Coi Scadenza mandato: ottobre 2018 PA aderenti: 40 Segreteria regionale: 1 dipendente (CCNL Anpas) Presenze in Consulte: Rappresentanza del volontariato di Protezione Civile, Comitato paritetico Settore Sanitario Presenza in altri enti interassociativi: CSV Sardegna Solidale
110 | ANPAS
COMITATO REGIONALE ANPAS SICILIA
ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
Presidente regionale: Lorenzo Colaleo Scadenza mandato: luglio 2018 PA aderenti: 36 Segreteria regionale: 2 dipendenti, 1 volontaria ACCORDI E PROTOCOLLI ATTO
AMBITO
SOGGETTO
LEGGE 225/92 E LEGGE REGIONALE N. 14/98
PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE
REGIONE SICILIA
D.A. DEL 15/2/2012
SANITARIO
REGIONE SICILIANA E SEUS SCPA
SOGGETTO
LR 47/2015
SANITARIO
Regione Toscana Trasporti in Emergenza-Urgenza
ACCORDO
SANITARIO
Regione Toscana Donazione del sangue
FORMAZIONE
Ufficio Scolastico regionale Percorsi di alternanza scuola/lavoro nelle PA.
LEGALE
Tribunale di Firenze Accoglienza presso le PA di soggetti che devono scontare pene alternative.
PROTOCOLLO
SERVIZIO CIVILE
Regione Toscana (insieme a Arci, Misericordie, Confcooperative, Legacoop, Caritas)
CONVENZIONE
PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE
Regione Toscana e Coordinamento Volontariato Toscano AIB per attività inerenti la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi
CONVENZIONE
PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE
Regione Toscana partecipazione alla colonna mobile della Regione Toscana
ACCORDI
FORMAZIONE (utilizzo defibrillatore)
Uisp Toscana Libertas Toscana
PROTOCOLLO D’INTESA
CONVENZIONE
Presenze in Consulte: Tavolo tecnico sanitario Regione Sicilia Presenza in altri enti interassociativi: FORUM REGIONALE TERZO SETTORE SICILIA, CSV Etneo
AMBITO
Presenze in Consulte: Forum regionale del Terzo Settore, CSV, Conferenze regionali di Servizio Civile, Reti e Coordinamenti, altri Enti) Enti gemmati promossi e partecipati dal Comitato Regionale: Anpas Toscana Sanità, Fin.So
COMITATO REGIONALE ANPAS TOSCANA Presidente regionale: Dimitri Bettini Scadenza mandato: ottobre 2018 PA aderenti: 159 Segreteria regionale: 12 dipendenti (CCNL Anpas), 1 collaboratrice, 1 volontario, 3 volontari in servizio civile
BILANCIO SOCIALE 2017 | 111
COMITATO REGIONALE ANPAS UMBRIA Presidente regionale: Marco Prestipino Scadenza mandato: febbraio 2021 PA aderenti: 8 Segreteria regionale: 1 volontaria Presenza in altri enti interassociativi: CESVOL Perugia
COMITATO REGIONALE ANPAS VENETO Presidente regionale: Lamberto Cavallari Scadenza mandato: novembre 2018 PA aderenti: 27 Segreteria regionale: Presenza in altri enti interassociativi: CSV di Rovigo
112 | ANPAS
5. LE PAGINE ARANCIONI
5.1 GLI ORGANISMI NAZIONALI Il Consiglio nazionale MAURIZIO AMPOLLINI
ANDREA CIAMPI
MAURIZIO GAROTTI
GIANCARLO ARDUINO
EGIDIO CIANCIO
ANDREA IORI
SOS di Malnate (VA), Lombardia Età: 58 di cui 35 nel volontariato 7° mandato m.ampollini@anpas.org
Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 58 di cui 26 nel volontariato 5° mandato giancarlo.arduino@gruppoiren.it
PATRIK BALZA
Croce Bianca Tiglieto (GE), Liguria Età: 38 di cui 22 nel volontariato 2° mandato patrik.balza@anpasliguria.it
ALESSANDRO BENINI
Pubblica Assistenza S.R di Pisa (PI), Toscana Età: 35 di cui 14 nel volontariato 1° mandato a.benini@anpas.org
FRANCESCO BRUGNONI
P.A. Croce Verde di Porto Sant’Elpidio (AP), Marche Età: 67 di cui 41 nel volontariato 10° mandato segreteria@croceverdepse.org
CARLO CASTELLUCCI
Associazione Assistenza Pubblica Castello di Serravalle (BO), Emilia Romagna Età: 52 di cui 14 nel volontariato 1° mandato castellucci@catis.net
MASSIMO CATARINUCCI
Fratellanza Militare di Firenze (FI), Toscana Età: 56 di cui 39 nel volontariato 3° mandato andreaciampi1@libero.it
P.A. Valle del Sinni di Latronico-Lagonegro (PZ), Basilicata Età: 35 di cui 14 nel volontariato 3° mandato e.ciancio@anpas.org
VARENO CUCINI
Croce Verde di Pavullo nel Frignano (MO), Emilia-Romagna Età: 47 di cui 28 nel volontariato 2° mandato cents71@gmail.com
CARMINE LIZZA
Pubblica Assistenza di Siena (SI), Toscana Età: 70 di cui 46 nel volontariato 3° mandato varenocucini@gmail.com
Protezione Civile Val D’Agri (PZ), Basilicata Età: 46 di cui 19 nel volontariato 3° mandato c.lizza@anpas.org
SILVIA DI GIAMPIETRO
CONCETTA MATTIA
P.A. Gran Sasso Soccorso di L’Aquila (AQ), Abruzzo Età: 36 di cui 6 nel volontariato 1° mandato dgsilvia@hotmail.it
Pubblica Assistenza di Caposele (AV), Campania Età: 50 di cui 23 nel volontariato 1° mandato concettamattia@gmail.com
VINCENZO FAVALE
EGIDIO MOIOLI
Croce Verde di Torino (TO) Piemonte Età: 60 di cui 45 nel volontariato 2° mandato vincenzofavale@libero.it
ANTONIO FERRIGNO
Croce Verde Bosisio di Lecco (LC) Lombardia Età: 65 di cui 33 nel volontariato 3° mandato anpas.antonioferrigno@gmail.com
Croce Bianca di Foligno (PG), Umbria Età: 66 di cui 48 nel volontariato 2° mandato mcatarinucci@alice.it
RENATO FRISOLI
MAURIZIO CERIELLO
ELSA FULGENZI
Croce Verde Volontari del Soccorso di Mestre (VE), Veneto Età: 63 di cui 35 nel volontariato 3° mandato segreteria@croceverdemestre.it
PA ASPA Acri Pronto Aiuto di Acri (CS) Calabria Età: 45 di cui 17 nel volontariato 2° mandato m.garotti@anpas.org
PA TUR 27 di Troia (FG), Puglia Età: 59 di cui 29 nel volontariato 1° mandato renato.frisoli@libero.it
Pubblica Assistenza Praesidium Roma (RM), Lazio Età: 65 di cui 19 nel volontariato 2° mandato elsafulgenzi@virgilio.it
Pubblica Assistenza Avis di Cologno Monzese di Milano, Lombardia Età: 62 di cui 42 nel volontariato 1° mandato egimo56@libero.it
ILARIO MORESCHI
Croce Verde Albisola (SV), Liguria Età: 69 di cui 45 nel volontariato 3° mandato i.moreschi@anpas.org
LUIGI NEGRONI
Croce Bianca di Orbassano (TO), Piemonte Età: 63 di cui 46 nel volontariato 7° mandato luiginegroni@gmail.com
NERIO NUCCI
Pubblica Assistenza di Croce Rosso Bianca Lerici (SP), Liguria Età: 59di cui 42 nel volontariato 1° mandato nerio.nucci@anpasliguria.it
MARINO G. OLIVERII
Pros Pineto (TE), Abruzzo Età: 40 di cui 17 nel volontariato 2° mandato marino.oliver@gmail.com
MARIA GRAZIA PALENI
Croce Bianca di Bergamo (BG), Lombardia Età: 73 di cui 16 nel volontariato 1° mandato paleni.mariagrazia45@gmail.com
SALVATORE PAPPALARDO
A. P.AS. Di Paternò (CT), Sicilia Età: 54 di cui 26 nel volontariato 1° mandato salvatore-pappalardo@virgilio.it
PASQUALE PASTORE
Mottola Soccorso (TA), Puglia Età: 39 di cui 23 nel volontariato 2° mandato mottolasoccorso@libero.it
EGIDIO PELAGATTI
Pubblica Assistenza di Stazzema (LU), Toscana Età: 62 di cui 47 nel volontariato 2° mandato e.pelagatti@anpas.org
FABRIZIO ERNESTO PREGLIASCO
Rho Soccorso di Rho (MI), Lombardia Età: 59 di cui 40 nel volontariato 4° mandato f.pregliasco@anpas.org
GIAMPAOLO RUGGIU
Croce Verde di Orani (NU), Sardegna Età: 57 di cui 24 nel volontariato 1° mandato gpruggiu@gmail.com
LUCIO SODDU
Croce Verde Orgosolo (NU), Sardegna Età: 66 di cui 20 nel volontariato 2° mandato luciosoddu@yahoo.it
BILANCIO SOCIALE 2017| 115
La Direzione nazionale CARLO CASTELLUCCI
ELSA FULGENZI
LAMBERTO CAVALLARI
CARMINE LIZZA
1° mandato castellucci@catis.net
Pubblica Assistenza Croce Verde di Adria, Veneto Età: 47 di cui 16 nel volontariato 1° mandato l.cavallari@anpas.org
LORENZO COLALEO
Corpo Volontari Protezione Civile Enna, Sicilia Età: 58 di cui 35 nel volontariato 1° mandato presidente@anpas-sicilia.it
VINCENZO FAVALE
1° mandato vincenzofavale@libero.it
1° mandato elsafulgenzi@virgilio.it 3° mandato c.lizza@anpas.org
ILARIO MORESCHI 2° mandato i.moreschi@anpas.org
EGIDIO PELAGATTI
1° mandato e.pelagatti@anpas.org
FABRIZIO ERNESTO PREGLIASCO 4° mandato f.pregliasco@anpas.org
Il Collegio nazionale dei probiviri PAOLO BERNABINI
VINCENZO FORNARO
DAVIDE COSTA (presidente)
MARINO PROPERZI
Croce D’Oro di Prato, Toscana Età: 58 di cui 41 nel volontariato 1° mandato paolo.bernabini60@gmail.com
Croce Viola di Sesto Fiorentino (FI), Toscana Età: 35 di cui 12 nel volontariato 2° mandato d-costa@libero.it
Croce Verde di San Marzano (TA), Puglia Età: 69 di cui 33 nel volontariato 1° mandato croceverdesmarzano@libero.it
Croce Verde di Torino, Piemonte Età: 52 di cui 32 nel volontariato 2° mandato marinoproperzi@properzimancinelli.it
GIULIANO DE BERNARDINIS
Croce Bianca Alba Adriativa (TE), Abruzzo Età: 66 di cui 21 nel volontariato 1° mandato gdbr@advcom.it
Il Collegio nazionale dei revisori dei conti ANTONIO MANNETTA
Pubblica Assistenza Mirabella Eclano (AV), Campania Età: 43 di cui 6 nel volontariato 2° mandato mannetta@tiscali.it
MARIO PAOLO MOISO (Presidente) Croce Verde di Torino (TO), Piemonte Età: 57 di cui 38 nel volontariato 6° mandato mario@moiso.it 116 | ANPAS
MATTEO PERILLO
P.A.S.E.R. F. Imhoff di Manfredonia (FG), Puglia Età: 43 di cui 27 nel volontariato 1° mandato matteoperillo@yahoo.it
5.1 GLI ORGANISMI NAZIONALI BILANCIO SOCIALE 2017 | 117
Bibliografia e testi di riferimento
SU ANPAS
Conti Fulvio, I volontari del soccorso, Venezia, Marsilio, 2004. Storie nella storia. Aida, Firenze, 2004 Bilancio sociale, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 Piano Triennale Anpas 2014-2018 POF Piano Offerta Formativa 2014-2018 Documento finale 52° Congresso nazionale 2014 Rapporto sulla formazione nelle Pubbliche Assistenze, 2007. Rapporto sulle attività sociali e le politiche giovanili delle Pubbliche Assistenze, 2007 Impronte arancioni. Un anno fra le Pubbliche Assistenze, 2008.
SUL BILANCIO SOCIALE
Bagnoli, Luca, Il Bilancio Sociale per le organizzazioni di volontariato – Guida pratica, CESVOT (I Quaderni, n. 34), 2007. CSV.net, IREF, Fondazione Europea Occupazione e Volontariato (a cura di), Linee guida per la redazione del bilancio di missione e del bilancio sociale delle organizzazioni di volontariato, 2008. Agenzia per le Onlus (a cura di), Linee guida per la redazione del bilancio sociale delle Organizzazione No profit, 2010.
Webgrafia
CAPITOLO 2 2.2 ATTIVITA’ ISTITUZIONALE ESTERNA www.forumterzosettore.it www.fondazioneperilsud.it www.csvnet.it www.samaritan.info www.libera.org www.bancaetica.com www.vita.it www.lavoro.gov.it www.cnel.it www.uisp.it www.aics.it www.fiaso.it www.zerowaste.org www.vacanzecoifiocchi.it www.reasonline.it
2.4. COMUNICAZIONE E IMMAGINE www.anpas.org www.giornaleradiosociale.it
2.5. PROGETTAZIONE www.fondazioneperilsud.it www.bedrin.eu adapt.samaritan-international.eu indrix.samaritan-international.eu
2.6 SERVIZIO CIVILE
www.serviziocivile.gov.it www.cnesc.it www.esseciblog.it
2.7 PROTEZIONE CIVILE www.protezionecivile.it www.iononrischio.it
2.8 ADOZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
5.2 BIBLIOGRAFIA, WEBGRAFIA
www.commissioneadozioni.it www.cedag.org www.aironeadozioni.it http://mcnepal.org.np (Motherhood Care Nepal) www.fcd-us.org (Foundation for Child Development)
2.9 EUROPA
www.samaritan.info www.alda-europe.eu
Siglario A.C.R.I. Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio A.D.A.P.T. Accessible Data for Accesible Proto-Types in Social Sector ALDA Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale A.I.C.S Associazione Italiana Cultura e Sport A.N.P.AS. Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze A.R.C.I. Associazione Ricreativa e Culturale Italiana A.R.E.S. Agenzia Regionale Emergenza Sanitaria 118 (Regione Lazio) A.S.B. Arbaiter Samariter Bund A.S.L. Azienda Sanitaria Locale A.S.VO. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato (Bologna) ASSODIMA Associazione nazionale Disaster Managment AUSER Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà AV Associazione di Volontariato B.L.S. Basic Life Support C.A.I. Commissione Adozioni Internazionali C.A.I. Club Alpino Italiano C.C.N.L. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro C.N.E.L. Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro C.E.A. Coordinamento Enti Adozioni C.E.D.A.G. Child & Environmental Development Association - The Gambia C.E.S.C. Coordinamento Enti Servizio Civile CE.SEVO.CA. Centro Studi e Volontariato di Capitanata (CSV di Foggia) CE.S.VO.T. Centro Servizi Volontariato della Toscana C.G.I.L. Confederazione Generale Italiana del Lavoro C.I.P.E.S. Confederazione italiana per la Promozione della salute e l’Educazione Sanitaria (Piemonte) C.I.S.L. Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori CISOM Corpo Italiano di Soccorso
dell’Ordine di Malta C.N.E.S.C. Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile C.N.S.C. Consulta Nazionale Servizio Civile C.N.V. Centro Nazionale Volontariato CO.P.AS.S. Cooperativa Pubbliche Assistenze Soccorso Socio Sanitario onlus CO.PR.E.S.C. Coordinamento Provinciale Enti Servizio Civile ForlìCesena C.R.A.L. Circolo Ricreativo Assistenziale Lavoratori C.R.E.S Comitato Regionale Emergenza Sanitaria (Marche) C.R.I. Croce Rossa Italiana C.S.V. Centro Servizi per il Volontariato CSV.net Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato CTS Codice del Terzo Settore D.D.L. Disegno di Legge D.Lgs Decreto Legislativo D.P.C. Dipartimento Protezione Civile D.P.I. Dispositivi di Protezione Individuale EU.A.V. EU Aid Volunteers EURICSE Istituto Europeo di Ricerca sull’Impresa Cooperativa e Sociale F.A.I. Fondo Ambiente Italiano F.I.S.PES Federazione Italiana Sport Paraolimpici e Sperimentali F.Q.T.S. Formazione Quadri del Terzo Settore F.P. Funzione Pubblica FTS Forum Terzo Settore I.A.V.E. Associazione Internazionale del Lavoro Volontario I.N.A.I.L. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro IN.D.R.IX The Inclusive Disaster Resilience Index I.N.G.V. Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia I.R.C. Italian Resuscitation Counsil I.STAT. Istituto nazionale di Statistica L.E.A. Livelli Essenziali di Assistenza LGBT Lesbiche Gay Bisex Trans P.A. Pubblica Assistenza
P.D. Partito Democratico P.M.A. Postazione Medica Avanzata O.G.S. Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale O.L.P. Operatore Locale di Progetto O.N.G. Organizzazione Non Governativa O.N.L.U.S. Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale O.P.C.M. Ordinanza Presidente del Consiglio dei Ministri RE.L.U.I.S. Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica R.L.E.A Responsabile Locale Ente Accreditato S.A.D. Sostegno A Distanza SAM.I. Samaritan International S.E.U.S. Sicilia Emergenza-Urgenza Sanitaria S.I.U.S.A. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche SOGIT Soccorso dell’Ordine di San Giovanni in Italia S.O.N. Sala Operativa Nazionale (protezione civile) S.O.R. Sala Operativa Regionale (protezione civile) S.P.A.M.U. Soccorso Pubblica Assistenza Medico Urgenza T.A.R. Tribunale Amministrativo Regionale T.E.S.C. Tavolo Enti Servizio Civile T.F.R. Trattamento Fine Rapporto VOL.TO Centro Servizi Volontariato Torino U.I.S.P Unione Italiana Sport per tutti UIL Unione Italiana Lavoratori UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali U.N.S.C. Ufficio Nazionale Servizio Civile U.N.S.C. United Nations Security Council U.O.R. Unità Operativa Romana U.N.V. United Nations Volunteers Z.W.I.A. Zero Waste International Alliance
BILANCIO SOCIALE 2017 | 119
www.anpas.org
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE