CATALOGO ASTA 20 FINE PAINTINGS & WORKS OF ART

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LOTTO 44


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Fine Paintings & Works of Art ASTA

Roma, 28 Settembre 2016 ore 18.00 Villa Mercadante Via Mercadante 22 00198 Roma Info +39 06 45683960 info@ansuiniaste.com Esperti Dipinti Antichi, Sculture e Oggetti d’ Arte Fabrizio Biferali ( Consultant ) antique@ansuiniaste.com Arte del XIX secolo Alessio Ponti ( Consultant ) 800@ansuiniaste.com Arte Moderna e Contemporanea Caterina Nobiloni ( Consultant ) modern@ansuiniaste.com

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Esposizione Viale Bruno Buozzi 107 23 Settembre 2016 ore 11:00 - 18:00 24 Settembre 2016 ore 10:00 - 18:00 26 Settembre 2016 ore 10:00 - 18:00 Via Mercadante 22 27 Settembre 2016 ore 11:00 - 18:00 28 Settembre 2016 ore 10:00 - 18:00 29 Settembre 2016 ore 10:00 - 18:00

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1 Scuola emiliana, metà XVI secolo Deposizione di Cristo nel sepolcro Olio su tavola, 22 x 15,30 cm € 2.000 - 4.000 Di ambito emiliano e databile alla metà del Cinquecento, la tavola tradisce la conoscenza di alcuni fortunati modelli iconografici e stilistici di area emiliana e veneta quali la celebre acquaforte del Parmigianino con identico soggetto, databile al 1530-1535, l’incisione con il Compianto sul Cristo morto di Battista Franco, risalente all’inizio degli anni quaranta, e la Deposizione di Cristo nel sepolcro di Prospero Fontana nella Pinacoteca nazionale di Bologna, dipinta verso il 1550 per l’oratorio di Santa Maria della Morte. Particolarmente efficace risulta qui il pathos dei personaggi, in particolare di Maria in deliquio sorretta dalla Maddalena e di san Giuseppe d’Arimatea (o Nicodemo), nel margine destro, che rivolge lo sguardo pietoso verso il cielo. Restauro: Maggio 2016 (Marina Furci, Roma) BIBLIOGRAFIA The Illustrated Bartsch, 162 voll., Abaris Books, New York 1978-1989, vol. XXXII, p. 11; Andrea Buzzoni, La pittura a Bologna, Ferrara e Modena nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, a cura di Giuliano Briganti, 2 voll., Electa, Milano 1988, vol. I, pp. 255-277, in part. p. 268; Fabrizio Biferali, Massimo Firpo, Battista Franco «pittore viniziano» nella cultura artistica e nella vita religiosa del Cinquecento, Edizioni della Normale, Pisa 2007, pp. 106-107.

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2 Gijsbert Van Veen, 1585 Nozze di Isacco e Rebecca Incisione a bulino, 305 x 1994 mm € 2.000 - 4.000 La grande incisione, disegnata a Roma dal pittore e incisore olandese Gijsbert van Veen (Leida 1558 - Anversa 1628), fu stampata nel 1585 da Bernardino Passeri. Ricavata in parte da un disegno del senese Baldassarre Peruzzi, noto come Festa campestre e conservato nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi, l’immagine testimonia l’influenza sul van Veen dell’arte italiana del Rinascimento maturo, peraltro in un periodo (1585-1588) in cui l’artista è documentato a Roma e a Venezia. BIBLIOGRAFIA Il segno che dipinge, a cura di Caterina Bon Valsassina, Pendragon, Bologna 2002, p. 45 e fig. 3.

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3 Scuola della Russia centrale Seconda metà XVIII secolo Icona con San Michele arcangelo sconfigge il Demonio Tempera e lamina d’oro su tavola 30 x 26 cm € 7.000-14.000 Come già rilevato in un’expertise di Savo Raskovic, l’icona è databile alla seconda metà del XVIII secolo ed è ascrivibile a un maestro appartenente alla Scuola della Russia centrale. Vi è rappresentato san Michele arcangelo a cavallo, con nella mano destra il Vangelo e un turibolo che sparge incenso e nella sinistra una lancia con cui trafigge Satana. Raffigurato con una lunga tromba mentre annuncia la vittoria del bene sul male, l’arcangelo guerriero è di color rosso acceso, come il cavallo, mentre alcuni dettagli (come le ali e la veste di san Michele o le ali del cavallo) sono stati eseguiti con la raffinata tecnica della crisografia. BIBLIOGRAFIA Engelina Smirnova, Il XVII secolo: fine del medioevo russo, in La pittura in Europa. La pittura russa, a cura di Engelina Smirnova, contributi di Gennadij Vdovin, Dmitrij Sarabianov, Vladimir Sarabianov, Engelina Smirnova, 2 voll., Electa, Milano 2001, vol. I, pp. 525-561.

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4 Pittore tosco-romano (da Federico Barocci) Fine XVI inizio XVII secolo Visitazione Olio su tela, 44 x 30 cm € 2.500 – 5.000 Databile tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo e proveniente dal quattrocentesco palazzo Passionei Paciotti a Urbino (oggi sede della Fondazione Bo), il quadretto è una copia della grande pala con la Visitazione di Federico Barocci nella Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella) a Roma, dipinta nel 1583-1586 e di cui esistono diverse repliche soprattutto sei-settecentesche, tra cui si segnalano quelle nella Galleria nazionale delle Marche a Urbino e nella chiesa dei Girolamini a Napoli. Restauro: marzo 2016 (Marina Furci, Roma) BIBLIOGRAFIA Andrea Emiliani, Federico Barocci (Urbino, 1535-1612), 2 voll., Ars Books, Ancona 2008, vol. II, pp. 37-57, scheda 45; Mario Di Giampaolo, Federico Barocci: sulla ‘Visitazione’ alla Chiesa Nuova, «Prospettiva», n. 129, 2008, pp. 93-96.

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5 Padovanino 1630 ca. Due putti in un paesaggio con rovine Olio su tela, 75 x 105 mm € 9.000 – 18.000 Come rivela anche un’antica perizia scritta sul retro della tela («Opera originale del Padovanino. Carlo Grimaldi»), l’opera va assegnata ad Alessandro Varotari detto il Padovanino (1588-1649), figlio del pittore e architetto Dario Varotari. Testimone diretto della sua carriera, Carlo Ridolfi racconta nelle Maraviglie dell’arte (Venezia, 1648) che il Padovanino giunse a Venezia nel 1614 e lì trascorse i restanti trentacinque anni della sua vita, eccezion fatta per un soggiorno a Roma, realizzandovi molte pale d’altare «con le quali si è stabilito nel mondo un perpetuo honore» (Ridolfi 1914-1924, vol. II, p. 92). Formatosi nella sua città natale, da cui mutuò lo pseudonimo, il Padovanino fu un originale interprete della pittura di Tiziano e uno specialista nel rappresentare i putti, come avrebbe ricordato nella Carta del navegar pitoresco (Venezia, 1660) Marco Boschini, secondo il quale i suoi fanciulli, che egli «nutrì di vivacissimo latte», erano «tuti gracia, / tuti amorosi, e tuti morbideti, / fati de riose e late, tenereti, / che de vardarli mai l’ochio se sacia» (Boschini 1966, pp. 428, 718). Il dipinto in esame, databile verso il 1630, si avvicina per il paesaggio e per gli incarnati a opere quali la duplice versione della Venere in un paesaggio del Museo di Grenoble e di Ca’ Vendramin Calergi a Venezia, il Gesù bambino e san Giovannino della Pinacoteca nazionale a Siena, i Putti che giocano in collezioni private (Ruggeri 1988, pp. 113, 118 e figg. 15, 116, 118-119) e soprattutto il Cupido con arco della Staatsgalerie a Stoccarda (Ruggeri 1993, pp. 17-20, 27 e figg. 9-10, 12, 17). In esso, utilizzando ancora le parole del Boschini, si possono ammirare «le carni impastate propriamente di sangue, misto con il latte» tipiche del Padovanino (Boschini 1966, p. 719). Non è da escludere che il quadro – sia per il soggetto sia per le dimensioni e il formato – costituisse in origine una sovrapporta, al pari dei Giochi di amorini in collezione privata (Ruggeri 1993, pp. 90-91, scheda 22). Restauro: febbraio 2016 (Marina Furci, Roma) BIBLIOGRAFIA Carlo Ridolfi, Le maraviglie dell’arte ovvero le vite degli illustri pittori veneti e dello Stato, hrsg. von Detlev Freiherrn von Hadeln, 2 voll., G. Grote’sche Verlagsbuchhandlung, Berlin 1914-1924, vol. II, pp. 91-92; Marco Boschini, La carta del navegar pitoresco, a cura di Anna Pallucchini, Istituto per la collaborazione culturale, Venezia-Roma 1966, pp. 419 e sgg., 717-719; Ugo Ruggeri, Alessandro Varotari, detto il Padovanino, «Saggi e memorie di storia dell’arte», XVI, 1988, pp. 101-165; Ugo Ruggeri, Il Padovanino, Edizioni dei Soncino, Soncino 1993, pp. 17-20, 27, 90-91, scheda 22.

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6 GIROLAMO MAZZOLA BEDOLI (attr.), 1530-1535 ca. Madonna con il Bambino e san Giovannino Olio su tela, 31 x 21,5 cm € 5.000 - 10.000 Anche se privo della figura di san Giuseppe leggente nel paesaggio sulla destra, il quadro costituisce una replica della Sacra famiglia con san Giovannino del Parmigianino, conservata nel Museo di Capodimonte a Napoli e databile al soggiorno bolognese del maestro (1527-1530). Ascrivibile a Girolamo Mazzola Bedoli (1500 ca.-1569), allievo e cugino acquisito del Parmigianino, l’opera va datata intorno al 1530-1535, in prossimità della Sacra famiglia con san Giovannino e angeli dell’Accademia di Belle arti a Napoli, della Sacra famiglia con san Francesco dello Szépmüvészeti Múzeum a Budapest e della Madonna con il Bambino, san Giovannino e la Maddalena del Sudely Castle in Gran Bretagna, dipinti con cui condivide la tipologia del panneggio, il tenue cromatismo e la resa del volto della Vergine. BIBLIOGRAFIA Mario Di Giampaolo, Girolamo Bedoli, 1500-1569, OCTAVO-Franco Cantini editore, Firenze 1997, pp. 115-116, schede 2-4; Parmigianino. Catalogo completo dei dipinti, saggio introduttivo Mario Di Giampaolo, catalogo Elisabetta Fadda, Rusconi, Santarcangelo di Romagna 2003, pp. 92-94, scheda 27; Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento, catalogo della mostra delle Scuderie del Quirinale a Roma, a cura di David Ekserdjian, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo 2016, p. 231, scheda 97. 13


7 Giovanni Permeniatis (attr.) Prima metà XVI secolo Madonna con il Bambino e santi Olio su tavola, 38 x 50 cm € 8.500 – 12.000 Proveniente dal quattrocentesco palazzo Passionei Paciotti a Urbino (oggi sede della Fondazione Bo), l’opera rientra nel fortunato filone cinquecentesco delle tavole di tradizione bizantina dipinte dai «madonneri» di scuola veneto-cretese. Il quadro mostra lo stile di Giovanni Permeniatis, attivo nella prima metà del XVI secolo e iscritto nel 1523 alla confraternita greca di Venezia. BIBLIOGRAFIA Sergio Bettini, La pittura di icone cretese-veneziana e i madonneri, CEDAM, Padova 1933; Martín S. Soria, Algunos pintores «madonneros» venecianos, «Goya», n. 39, 1960, pp. 180-188; Manolis Chatzidakis, La peinture des «Madonneri» ou «Vénéto-crétoise» et sa destination, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di Hans-Georg Beck, Manoussos Manoussacas, Agostino Pertusi, 2 voll., Olschki, Firenze 1977, vol. II, pp. 673-690; Marisa Bianco Fiorin, Pittori cretesi-veneziani e «madonneri», nuove indagini e attribuzioni, «Bollettino d’arte», LXXIII, 1988, n. 47, pp. 71-84; Maria Constantoudaki-Kitromilides, Le icone e l’arte dei pittori greci a Venezia. Maestri in rapporto con la confraternita greca, in I greci a Venezia, a cura di Maria Francesca Tiepolo ed Eurigio Tonetti, Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia 2002, pp. 569-641.

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8 Scuola della Russia centrale Fine XVII secolo Icona con Apparizione di Cristo al veteromartire Ignazio e a sant’Ignazio di Sar Tempera su tavola, 33 x 28 cm € 7.000-14.000 Come già rilevato in un’expertise di Maurizio Marini, l’icona è databile alla fine del XVII secolo ed è ascrivibile a un maestro appartenente alla Scuola della Russia centrale. Oltre alla presenza sulla sinistra del veteromartire Ignazio, raffigurato mentre mostra il Vangelo, merita ricordare che il culto del venerabile Ignazio di Sar, rappresentato sulla destra, fu particolarmente fiorente nella regione di Vologda, una città della Russia occidentale da cui con ogni probabilità proveniva il committente dell’opera. BIBLIOGRAFIA Engelina Smirnova, Il XVII secolo: fine del medioevo russo, in La pittura in Europa. La pittura russa, a cura di Engelina Smirnova, contributi di Gennadij Vdovin, Dmitrij Sarabianov, Vladimir Sarabianov, Engelina Smirnova, 2 voll., Electa, Milano 2001, vol. I, pp. 525-561.

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9 Scuola della Russia centrale Metà XVIII secolo Icona con Annunciazione Tempera e lamina d’oro su tavola, 49 x 38 cm € 7.000-14.000 Come già rilevato in un’expertise di Maurizio Marini, l’icona è databile alla metà del XVIII secolo ed è ascrivibile a un maestro appartenente alla Scuola della Russia centrale caratterizzato da uno stile neomedievale. Secondo la tradizione iconografica bizantina è qui rappresentata la doppia apparizione dell’arcangelo a Maria: la prima volta mentre la madre di Gesù è intenta a raccogliere l’acqua da un pozzo, nella scena in alto al centro, e la seconda nella sua camera da letto, nella scena sulla destra, non prima del passaggio di Gabriele per l’atrio della santa casa, episodio raffigurato sulla sinistra. BIBLIOGRAFIA Engelina Smirnova, Il XVII secolo: fine del medioevo russo, in La pittura in Europa. La pittura russa, a cura di Engelina Smirnova, contributi di Gennadij Vdovin, Dmitrij Sarabianov, Vladimir Sarabianov, Engelina Smirnova, 2 voll., Electa, Milano 2001, vol. I, pp. 525-561.

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10 Pittore emiliano Fine XVI secolo Cristo in croce Olio su rame, 36 x 22 cm € 850 – 1.700 Databile alla fine del XVI secolo e attribuibile a un pittore di ambito emiliano, questo olio su rame riecheggia i modi del ferrarese Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo (1536 ca.-1589), di cui riprende l’iconografia devota controriformistica del Cristo in croce sotto un cielo cupo e sullo sfondo di Gerusalemme, come dimostra un confronto con la Crocifissione già nella Pinacoteca nazionale di Ferrara (distrutta nel 1944) e con il Sant’Eligio vescovo in adorazione del crocifisso nella parrocchiale di Trecenta (Rovigo), due tavole dipinte tra anni settanta e ottanta del Cinquecento. BIBLIOGRAFIA Jadranka Bentini, L’età di Alfonso II: artisti a corte, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento. Un romanzo polifonico tra Riforma e Controriforma, a cura di Vera Fortunati, Nuova Alfa, Bologna 1995, pp. 126-147, in part. pp. 141-143. 17


11 Scuola di Mosca Metà XIX secolo Icona quadripartita con Cristo in croce, Madonne con il Bambino e santi Tempera su tavola, 36 x 32 cm € 1.700-3.400 Databile verso il 1850-1860 e dipinta con ogni probabilità a Mosca in uno stile arcaico di memoria ancora sei-settecentesca, l’icona quadripartita mostra al centro, sotto un Dio padre benedicente, un Cristo sulla croce alla cui base giace il teschio di Adamo, mentre intorno sono disposti quattro riquadri con la Madonna con il Bambino e ai loro lati due figure di santi in piedi che guardano verso il centro della composizione. BIBLIOGRAFIA Engelina Smirnova, Il XVII secolo: fine del medioevo russo, in La pittura in Europa. La pittura russa, a cura di Engelina Smirnova, contributi di Gennadij Vdovin, Dmitrij Sarabianov, Vladimir Sarabianov, Engelina Smirnova, 2 voll., Electa, Milano 2001, vol. I, pp. 525-561.

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12 Scuola della Russia centrale Seconda metà XIX secolo Icona con Madonna e santi Tempera e lamina d’oro su tavola, 35,5 x 31 cm € 3.400 – 6.800 Come già rilevato in un’expertise di Maurizio Marini, l’icona è databile alla seconda metà del XIX secolo ed è ascrivibile a un maestro appartenente alla Scuola della Russia centrale. Caratterizzata dalla rarità del manto mariano color porpora imperiale invece del più consueto blu di azzurrite, l’opera rientra nel fortunato ambito iconografico della Madre di Dio di Vladimir, il cui prototipo del XII secolo si conserva nella Galleria Tret’jakov a Mosca. Intorno alla Madonna, rispettivamente sulla sinistra e sulla destra, sono collocati i santi Pietro e Speranza e Paolo. BIBLIOGRAFIA Vladimir Sarabianov, Kiev e le terre russe nell’ultimo terzo dell’XI e nel XII secolo: assimilazione delle tradizioni bizantine, in La pittura in Europa. La pittura russa, a cura di Engelina Smirnova, contributi di Gennadij Vdovin, Dmitrij Sarabianov, Vladimir Sarabianov, Engelina Smirnova, 2 voll., Electa, Milano 2001, vol. I, pp. 45-155 e fig. 59.

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13 Claude Lorrain (attr.) 1635-1640 ca. Capriccio con l’isola Tiberina Disegno a penna, inchiostro bruno, acquerello su carta bianca montato su carta color malva, 205 x 200 mm € 45.000 - 90.000 Come già rilevato da Maurizio Marini in un’expertise del 6 agosto 2008, il disegno va attribuito al paesaggista francese Claude Gellée, più noto per la sua provenienza geografica come Claude Lorrain o Claudio Lorenese (Chamagne 1600 - Roma 1682) e considerato tra i maggiori rappresentanti del paesaggio classico del Seicento. Eseguito intorno al 1635-1640, come conferma il confronto con altri fogli di quel periodo in cui l’artista ha coniugato con disinvoltura elementi naturalistici ed elementi architettonici, il disegno mostra una sorta di capriccio o di paesaggio ideale in cui sono rappresentate parti dell’isola Tiberina, rovine classiche e medievali, sullo sfondo in alto a sinistra un gruppo di edifici su cui domina un campanile e in primo piano un ponte a doppia arcata attraversato da alcune persone, mentre altre stanno dialogando sulla riva di un fiume presso una barca. Caratterizzato da un suggestivo effetto pittorico dovuto alla grande perizia del pittore nelle lumeggiature, il disegno testimonia la straordinaria statura di Lorrain anche nel campo della grafica. BIBLIOGRAFIA Marcel Roethlisberger, Claude Lorrain. The Drawings, 2 voll., University of California Press, Berkeley and Los Angeles 1968, vol. II, figg. 9, 12, 16-22; Claude Lorrain. Dessins du British Museum, Éditions des Musées nationaux, Paris 1978, p. 99, schede 11-12; Richard Rand, Claude Lorrain. The Painter as Draftsman. Drawings from the British Museum, Yale University Press, New Haven and London 2006, passim.

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14 ALEXANDER ADRIAENSSEN, metà XVII secolo Natura morta con pesci Olio su tela, 66 x 74 cm € 5.000 - 10.000 Opera di notevole realismo, dipinta alla metà del Seicento, questa natura morta si deve al pennello del meticoloso maestro fiammingo Alexander Adriaenssen (Anversa 1587-1661), vero specialista del genere e in particolare della resa di pesci, crostacei e conchiglie, come ben testimonia il quadro in esame. Altra caratteristica del pittore, anch’essa assai evidente in questo dipinto, è l’inserimento nelle sue opere di un ripiano leggermente inclinato verso il basso, un astuto espediente in grado di conferire profondità prospettica all’immagine e di mostrare con una visione dall’alto ogni singolo dettaglio della composizione. BIBLIOGRAFIA Godelieve Spiessens, Leven en werk van de Antwerpse schilder Alexander Adriaenssen (1587-1661), AWLSK, Brussel 1990, pp. 123, 125127, 131-132, schede 36, 41, 43, 50, 52.

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15 THOMAS WYCK (attr.), metà XVII secolo Coppia di paesaggi con porto Olio su tela, 60 x 76 cm (ciascuno) € 7.000 - 14.000 I pendants raffiguranti due marine con porto sono da attribuire all’olandese Thomas Wyck (1621 ca.-1677), attivo ad Haarlem e particolarmente abile nella resa di paesaggi marini di ispirazione mediterranea (si confrontino i due dipinti in esame con il Paesaggio con porto di Wyck alla Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste di Vienna). Uno dei due paesaggi mostra un caratteristico veliero olandese del XVII secolo, il cosiddetto fluyt, il che contribuisce a rafforzare l’attribuzione delle opere al maestro nordico. BIBLIOGRAFIA Giovanna Capitelli, Il paesaggio italianizzante, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di Ludovica Trezzani, con saggi d’introduzione dall’antichità al Rinascimento, Electa, Milano 2004, pp. 213-231; Ead., Thomas Adriensz Wyck, ivi, pp. 387-389.

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16 SCUOLA OLANDESE, metà XVII secolo Ritratto di donna seduta Olio su tela, 155 x 133 cm € 8.000 - 16.000 Opera di notevole qualità, dipinta in Olanda alla metà del Seicento, il ritratto mostra una giovane donna seduta che sembra indicare con la mano destra un personaggio collocato idealmente alla sua sinistra, il che induce a ipotizzare che il quadro fosse affiancato in origine da un ritratto gemello verosimilmente maschile. BIBLIOGRAFIA Didier Bodart, L’età d’oro di Rubens e Rembrandt. Il ritratto nelle Fiandre e in Olanda nel Seicento, in Il ritratto. Gli artisti, i modelli, la memoria, a cura di Gloria Fossi, testi di Diane Bodart, Didier Bodart, Flavio Caroli, Alessandro Cecchi, Ignacio Henares Cuéllar, Michele Dantini, Gloria Fossi, Antonio Natali, Carlo Pedretti, Terisio Pignatti, Lionello Puppi, Giunti, Firenze 1996, pp. 187-222. 23


17 SCUOLA OLANDESE, metà XVII secolo Coppia in preghiera prima del pasto Olio su tavola, 46,5 x 36 cm € 4.000 - 8.000 Databile alla metà del Seicento, la tavola illustra una coppia di anziani in preghiera prima di consumare un pasto frugale. Dal punto di vista formale, tanto per il taglio compositivo della scena quanto per il suggestivo effetto luministico, il quadro mostra le caratteristiche della scuola di Rembrandt, come del resto testimoniano indirettamente l’uso della tavola come supporto e il formato ridotto. Restauro: Luglio 2016 (Marina Furci, Roma) BIBLIOGRAFIA Christopher Brown, Jan Kelch, Pieter van Thiel, Rembrandt: il maestro e la sua bottega, 2 voll., Leonardo-De Luca, Roma 1991, vol. I, pp. 293 e sgg.; Didier Bodart, L’età d’oro di Rubens e Rembrandt. Il ritratto nelle Fiandre e in Olanda nel Seicento, in Il ritratto. Gli artisti, i modelli, la memoria, a cura di Gloria Fossi, testi di Diane Bodart, Didier Bodart, Flavio Caroli, Alessandro Cecchi, Ignacio Henares Cuéllar, Michele Dantini, Gloria Fossi, Antonio Natali, Carlo Pedretti, Terisio Pignatti, Lionello Puppi, Giunti, Firenze 1996, pp. 187-222.

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18 Ambito di François Duquesnoy Metà XVII secolo Coppia di putti Bronzo argentato, 45 cm (altezza ciascuno) € 2.500 – 5.000 Provenienti dal quattrocentesco palazzo Passionei Paciotti a Urbino (oggi sede della Fondazione Bo), i due putti sono stati scolpiti secondo lo stile dello scultore fiammingo François Duquesnoy detto Francesco Fiammingo (1597-1643). Giunto a Roma nel 1618 e considerato tra i principali esponenti del Barocco romano di matrice berniniana, lo scultore di Bruxelles fu uno specialista nella resa vivace e realistica dei putti. Uno dei due putti riecheggia il celebre gruppo plastico di età ellenistica, attribuito da Plinio il Vecchio a Boethos di Calcedonia, raffigurante un Fanciullo che strozza un’oca. BIBLIOGRAFIA Marion Boudon-Machuel, François du Quesnoy, 1597-1643, préface par Jennifer Montagu, Arthena, Paris 2005, pp. 251-256, 273-280, 288-297, 308-328, schede 43-44, 62-64, 66-68, 86-119.

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19 Ambito di Ciro Ferri Terzo quarto XVII secolo Mosè e le figlie di Jetro Olio su tela, 130 x 180 cm € 4.200 – 8.500 Tratto da un episodio veterotestamentario (Esodo I, 16-22), il soggetto del quadro godette di una notevole fortuna nella pittura cinque e seicentesca e in particolare presso la bottega di Ciro Ferri (1633-1689), il principale allievo romano di Pietro da Cortona. Da due suoi prototipi molto simili, conservati nel Museum of Fine Arts di Houston e nella collezione della Fondazione Roma, derivano più o meno fedelmente sia il dipinto in esame sia una versione quasi sovrapponibile passata sul mercato antiquario londinese il 26 febbraio 2013. Un Mosè e le figlie di Jetro vicino a questo dipinto, custodito al Louvre, fu inoltre eseguito nel 1654-1657 per l’appartamento di Anna d’Austria a Parigi da un altro discepolo di Pietro da Cortona, il viterbese Giovan Francesco Romanelli. BIBLIOGRAFIA Maurizio Fagiolo dell’Arco, Pietro da Cortona e i «cortoneschi». Gimignani, Romanelli, Baldi, il Borgognone, Ferri, Skira, Milano 2001, pp. 118-119, 149-162.

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20 Scuola romana Inizio XVIII secolo Ritratto di ammiraglio Olio su tela, 103 x 78 cm € 5.100 – 10.200 Proveniente dal quattrocentesco palazzo Passionei Paciotti a Urbino (oggi sede della Fondazione Bo) ed eseguito da un artista attivo a Roma all’inizio del XVIII secolo, il ritratto raffigura un ammiraglio in armatura, con la croce dei cavalieri di Malta appuntata sul petto, in piedi davanti a una finestra da cui si intravede una nave. Contrassegnato da una pennellata disinvolta nella resa dei bagliori dell’armatura, ma anche da una caratterizzazione briosa del personaggio, il quadro richiama i modi di Pier Leone Ghezzi. Restauro: marzo 2016 (Marina Furci, Roma) BIBLIOGRAFIA Francesco Petrucci, Pittura di ritratto a Roma. Il Settecento, 3 voll., Budai, Roma 2010, vol. I, pp. 1218, 231-243, vol. II, pp. 594-619. 27


21 SEGUACE DI CORRADO GIAQUINTO, metà XVIII secolo Educazione della Vergine Olio su tela, 80 x 63 cm € 3.000 – 6.000 Ispirato alla maniera del pugliese Corrado Giaquinto (1703-1766), il quadro mostra Maria fanciulla, con in mano un libro contenente un brano della celebre profezia del Libro di Isaia (X, 1-10), tra i genitori Anna e Gioacchino, mentre dall’alto la colomba dello Spirito santo illumina la scena. BIBLIOGRAFIA Nicola Spinosa, La pittura del Settecento nell’Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di Giuliano Briganti, 2 voll., Electa, Milano 1990, vol. II, pp. 465-515.

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22 RAIMONDO FAUCCI (DAL PINTURICCHIO), 1770-1771 Storie di papa Pio II Serie di 10 incisioni, ca. 550 x 330 mm (ciascuna) € 3.000 - 6.000 Eseguite tra il 1770 e il 1771 su disegni di Lorenzo Feliciati da Raimondo Faucci, nipote del più celebre incisore fiorentino Carlo Faucci, le dieci incisioni riproducono assai fedelmente gli affreschi con Storie di papa Pio II della libreria Piccolomini nel duomo di Siena, dipinti nei primi anni del Cinquecento dal Pinturicchio in collaborazione con l’allievo Raffaello e con il bolognese Amico Aspertini. BIBLIOGRAFIA Giovanni Gori Gandellini, Luigi de Angelis, Notizie istoriche degli intagliatori, 15 voll., Porri, Siena 1808-1816, vol. IX, pp. 293 e sgg.; Artemisia Abrami Calcagni, s.v. Faucci, Carlo, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 1960 e sgg., vol. XLV, pp. 372-373, in part. p. 373.

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23 Artista anonimo della fine del XVIII secolo Le cascate di Tivoli e La grotta di Nettuno a Tivoli Coppia di tempere su carta di cm 19 di diametro ₏ 1.000 – 2.000

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24 John Gilbert (1817 – 1897) Dopo la caccia Acquarello su carta di cm 15 x 20. Sul retro appunti e iscrizioni di un’esposizione del 1836 € 200 – 400

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25 John Linnell (1792 – 1882) Paesaggio con viandanti Olio su tela di cm 112 x 142 firmato J Linnell 185… in basso al centro. € 2.000 – 4.000 Provenienza: Acquistato nel 1971 dal Cav. Uff. Arnaldo Peretti, Roma.

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26 Antonio Pandiani (Milano 1838 – 1928) Bambino con gattini Scultura in bronzo di cm 36 x 25 x 25, firmato e situato (Milano) sulla base € 2.000 – 4.000 Il bronzo, opera dello scultore milanese Antonio Pandiani, raffigura il congelamento di un istante di domestica ilarità, eseguito magistralmente dalla mano dell’artista il quale riesce a veicolare, oltre a una fedele ricostruzione della scena dal vero, la carica emotiva del momento concitato ritratto: la spensierata tranquillità di un bambino paffuto, assiso su una sedia di vimini, viene interrotta dall’assalto di due gattini che Pandiani riesce a modellare nel bronzo in tutta la loro vibrante plasticità. Di particolare valore aneddotico è la rappresentazione del felino che, riverso a terra, afferra con gli artigli il drappo che cinge l’atterrito fanciullo, minando il suo equilibrio precario. L’opera, che risulta prossima alla poetica scultorea di Adriano Cecioni, contemporaneo del nostro, è da ritenersi una prova superba di Antonio Pandiani, che nel 1886 rivela la fonderia di famiglia, nella quale inserisce una produzione artistica di alto livello, ideata e progettata dallo stesso. Abile decoratore e maestro del bronzo, sue opere sono conservate nelle collezioni del Quirinale ( bronzo raffigurante Re Vittorio Emanuele II in costume da cacciatore, esposto a Milano nel 1881 ) e nella Galleria d’Arte Moderna di Milano ( busto in bronzo di Alessandro Manzoni, 1905 ).

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27 Pasquale Fosca (Sora 1852 – San Paolo del Brasile 1929) Martino saggia il vino Scultura di bronzo di cm 29 x 13 x 13 € 300 - 600

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28 Giovanni Battista Costantini (Roma 1872 – 1947) Impressione sull’Aniene Olio su tela di cm 52 x 141 firmato in basso a destra € 1.500 – 3.000 La campagna romana diventa a partire dalla seconda metà dell’Ottocento il luogo privilegiato di un’iconografia agreste che ha come soggetto, nel lavoro del milieu di artisti che andarono a comporre i “XXV della campagna romana”, la rappresentazione del cangiante scenario dell’agro. Proprio di questa formazione di artisti, capitanata da Giulio Aristide Sartorio, fece parte Giovanni Battista Costantini che entrò a far parte del sodalizio con il soprannome di “Grillo” per il suo aspetto “lungo, magro e segaligno”. L’opera qui presentata, ascrivibile a questo periodo, rivela una profonda conoscenza dell’autenticità del paesaggio campestre, impostata sulla rappresentazione del vero: il protagonista della composizione è il corso d’acqua - l’Aniene con ogni probabilità - ripercorso dal nostro, dalla sorgente alla foce, per coglierne le più diverse visuali. Le tonalità grigie e brune dello specchio d’acqua si armonizzano con la gamma dei verdi della vegetazione, gli arbusti e le distese di prati sullo sfondo, in uno scorcio sinestetico dove il regno animale e quello naturale si incontrano in una soffusa rappresentazione poetica.

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29 José Gallegos y Arnosa (Jerez de la Frontera, Cádiz 1857 - Anzio 1917) La Pineta di Ostia Pastello di cm 25 x 50 firmato in basso a sinistra € 1.000 – 2.000

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30 Filippo Anivitti ( Roma 1876 – 1955 ) Torre Salaria Acquarello su carta di cm 34 x 65 firmato in basso a sinistra € 1.200 – 2.400

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31 Giuseppe Rondello (attivo a Trieste all’inizio del XX secolo) Saline a Zaule Olio su tela di cm 49 x 76 firmato in basso a destra € 700 – 1.400

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32 Luca Postiglione (Napoli 1876 – 1936) Pastorella con brocca Olio su tela di cm 40 x 30 firmato in basso a sinistra € 1.500 – 3.000

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33 Carlo Striccoli (Altamura 1897 – Arezzo 1980) Donna che cuce Disegno a china su carta di cm 30 x 21 firmato e datato 941 XIX in basso a destra ₏ 220 - 440 Provenienza: collezione del poeta napoletano Epifanio Rossetti.

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34 Giuseppe Ar (Lucera 1898 – Napoli 1956) L’attesa Olio su tela di cm 66 x 55 firmato e datato 1939 in basso a destra € 4.000 – 8.000 “Ar non è pittore di effetti: è pittore che penetra il cuore. La sua arte, semplice, chiara, armoniosa, controllata, appartiene più che al tempo ai tempi. Quando si parla del suo valore tecnico non si dice tutto di lui, e non si dice il meglio. Ar ha quello che è supremazia dello spirito: il senso della poesia. Una poesia senza letteratura, senza rimario: una poesia che pervade le cose morte e le anima, che illumina di una purità splendente l’umile vita…” ( Guido Guida, 1952 ). Anche nel dipinto qui presentato, la delicata tavolozza di Giuseppe Ar trova il suo noumeno nella luce che il pittore cattura direttamente dai cieli chiari di una calda e abbacinate Lucera, sua città natale e autentico luogo dell’anima: nella giovane donna affacciata alla finestra – motivo iconografico ricorrente nella produzione dell’artista pugliese – il tratto si coniuga felicemente con la luce del volto, con la profondità degli occhi pieni di impenetrabile mistero e velata malinconia. La sospensione dell’attesa della protagonista viene calata in un ambiente spoglio, giocato tutto sugli accordi cromatici e chiaroscurali, ammantati da un incantamento lirico che attenuando la carica emotiva della scena, ne potenzia l’atmosfera di respiro metafisico. 43


35 Matteo Sarno (Ischia 1894 – Napoli 1957) Marina a Capri Olio su tela di cm 47 x 46 firmato, situato Capri e datato 1945 in basso a sinistra. ₏ 300 - 600

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36 Luigi Amato (Spezzano Albanese 1898 – Roma 1961) Fanciulla con uva Pastello su carta di cm 54 x 48 firmato e datato 1940 in alto a sinistra € 500 – 1.000

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37 Arturo Zanieri (Firenze 1870 – Maccagno 1955) Donna orientale Olio su tela di cm 50 x 40 firmato, situato Alex (Alessandria d’Egitto) e datato 1930 in basso a destra € 1.000 – 2.000

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38 Aldo Raimondi (Roma 1902 – Milano 1997) Case a Torre del Greco Acquarello su carta di cm 50 x 70 firmato, situato Torre del Greco e datato XV (1937) in basso a destra ₏ 250 - 500

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39 Frantisek Muzika (Praga 1900 – 1974) Cittadella II, 1963 Olio su tela, 65 x 92 cm € 30.000 – 60.000 Muzika è stato un importante esponente dell’avanguardia ceca, membro del Devestil dal 1921 e del gruppo Manes dal 1923. Fu anche pittore, grafico, illustratore, editore e professore all’Accademia d’Arte e di Disegno Industriale di Praga. La sua pittura, dal dopoguerra alla sua morte, è concentrata su un mondo fossilizzato ed inerte, dove il reale si confonde con l’irreale ed è permeata di un fortissimo simbolismo. Esposizioni: XXXII Biennale d’Arte, 1964, Venezia.

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40 Sante Monachesi (Macerata 1910 - Roma 1991) Campagna, 1980 Olio su tela, 30 x 40 cm. Firma a verso dell’opera € 1.300 – 2.600 Nell’epoca dei satelliti artificiali - dice Monachesi - mentre l’uomo si accinge a conquistare la luna è possibile continuare a dipingere gli stessi oggetti, o meglio, a dipingere con lo stesso intento di una volta?”: nasce da queste considerazioni il movimento “Agrà”, presentato nel 1964 in occasione della XIII Biennale di Venezia. Le sue composizioni si fanno, da quel momento in poi, come nell’opera in oggetto, aggregazioni di forme astrali e piani di colore contrapposti e geometrici dai colori vivaci.

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41 Erich Brauer (Vienna 1929 - ) La Pouce Olio su tavola, 16 x 38 cm € 5.000 – 10.000 Brauer è uno dei fondatori della Wiener Schule des Phantastischen Realismus (Scuola Viennese del Realismo Fantastico”) assieme ad Ernst Fuchs, Rudolf Hausner, Wolfgang Hutter e Anton Lehmden. Celebre anche come progettista ed architetto, la sua pittura di impronta surrealista ha avuto largo successo nonostante il dilagare dell’astrattismo durante gli anni cinquanta e sessanta permettendogli guadagnare fama internazionale.

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42 Erich Brauer (Vienna 1929 - ) Senza Titolo Olio su tavola, 40 x 54 cm € 7.000 – 14.000 Brauer è uno dei fondatori della Wiener Schule des Phantastischen Realismus (Scuola Viennese del Realismo Fantastico”) assieme ad Ernst Fuchs, Rudolf Hausner, Wolfgang Hutter e Anton Lehmden. Celebre anche come progettista ed architetto, la sua pittura di impronta surrealista ha avuto largo successo nonostante il dilagare dell’astrattismo durante gli anni cinquanta e sessanta permettendogli guadagnare fama internazionale.

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43 Andrea Picini (Roma 1935 - Roma 2003) Senza Titolo Scultura in bronzo, esemplare unico, 27 x 15 x 11 cm. Firmato in basso “PICiNI” € 2.200 – 4.400

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44 Arman, Armand Pierre Fernandez Nizza 1928 – New York 2005) Monochrome Accumulation #5014, 1986 – 1989 Acrilico e tubetti su tela, 116 x 89 cm € 30.000 – 60.000 Archiviato presso Arman Archive number APA# 8009.88.078 Al verso etichetta Vrej Baghoomian Gallery, New York Arman è stato il più noto esponente del Nouveau Realisme, movimento artistico fondato dal critico Pierre Restany negli anni sessanta. Fondamentale per l’artista, oltre alla creazione di opere con strumenti musicali dissezionati è il periodo delle accumulazioni che potevano essere accumulazioni di scarpe, monete, orologi, pennelli o, appunto, i celeberrimi tubetti di colore. La migliore interpretazione delle accumulazioni di Arman ci è fornita proprio da Restany nel catalogo della mostra 1960 LES NOUVEAUX REALISTES, tenutasi a Parigi nel 1986. Egli le descrive come “…superfici in cui l’elemento unico per sua scelta si trova ad essere una proclamazione monotipica benché plurale per numero e dunque molto vicino ai procedimenti monocromi di Yves KLEIN. La parte ossessiva e proferibile della molteplicità di un oggetto lo rende simile ad una granulazione unica, espressione della coscienza collettiva di questo stesso oggetto. Ad ogni oggetto fabbricato corrisponde una serie di operazioni precise che si trovano essere contenute tutte nella sua forma e nella sua destinazione. Moltiplicate per il numero dei soggetti scelti, queste operazioni si trovano liberate nelle superfici accumulative. Questo procedimento di lavorazione è in correlazione con i metodi attuali: automazione, lavoro a catena e montaggio in serie, creano degli strati e livelli geologici pieni di tutta la forza del reale. 53


45 Hans Tisdall (Monaco di Baviera 1910 – Londra 1997) Senza Titolo Olio su tela, 126 x 101 cm € 800 – 1.600 Nato in Germania, si trasferì a Parigi e poi, definitivamente, a Londra. Noto come disegnatore di stoffe e successivamente di copertine per libri vanta tre opere esposte in collezione permanente presso la Manchester Art Gallery.

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46 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) Il letto, 1919 Acquaforte, 13, 5 x 9 cm, titolo, data e firma in basso a matita; timbro con dicitura “rara” € 750 – 1.500 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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47 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) Studio di donne lungo il fiume, 1920 Acquaforte, esemplare 10/50, 12, 5 x 9 cm. Tiratura, titolo e firma in basso a matita. ₏ 750 – 1.500 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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48 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) Ragazze sul prato, anni ‘30 Acquaforte acquarellata mano, 20, 5 x 25, 5 cm. Titolo e firma in basso a matita. € 650 – 1.300 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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49 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) Gli amuleti, 1958 Acquaforte, esemplare 2/50, 25 x 30 cm. Titolo, tiratura e firma in basso a matita. ₏ 600 – 1.200 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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50 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) Poetessa tra le nuvole, anni ‘30 Acquaforte, esemplare 18/50, 14 x 26 cm. Titolo, tiratura e firma in basso a matita. â‚Ź 200 - 400 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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51 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) La strada del cacciatore, 1919 ca. Acquaforte acquarellata a mano, esemplare 4/50, 25 x 18,5 cm. Firma, titolo e tiratura in basso a matita. ₏ 500 – 1.000 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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52 Luigi Bartolini (Cupramontana 1892 - Roma 1963) Altana romana, anni ‘50 Acquaforte acquarellata mano, esemplare 4/50, 33,5 x 24,5 cm. Titolo, tiratura e firma in basso a matita. € 750 – 1.400 Provenienza: Galleria Marino, Roma

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53 Victor Vasarely (PĂŠcs 1906 - Parigi 1997) Xico 3, 1973 Serigrafia a colori, album Xico, 90 x 72 cm â‚Ź 250 - 500

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a Coppia al cavalletto

b Abbraccio

54 Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Roma 1991) Coppia al cavalletto, Abbraccio, Nudo di donna in piedi 3 acqueforti e acquetinte su carta con firma dell’Artista in filigrana, esemplari 61/125, 50 x 65 cm € 900 – 1.700

c Nudo di donna in piedi

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b Volto di uomo

a Nudi abbracciati

55 Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Roma 1991) Nudi abbracciati, Volto di donna, Volto di uomo 3 acqueforti e acquetinte su carta con firma dell’Artista in filigrana, esemplari 61/125, 50 x 65 cm € 900 – 1.700

c Volto di donna

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b Nudi distesi

a Bambini

56 Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Roma 1991) Bambini, Nudi distesi, Volto di uomo 3 acqueforti e acquetinte su carta con firma dell’Artista in filigrana, esemplari 61/125, 50 x 65 cm c Volto di uomo

€ 900 – 1.700

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a Volto in tondo

c Artista

c Bambini

57 Giacomo Manzù ( Bergamo 1908 - Roma 1991 ) Volto in tondo, Bambini, Artista 3 acqueforti e acquetinte su carta con firma dell’Artista in filigrana, esemplari 61/125, 50 x 65 cm € 900 – 1.700

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b Artista nudo al cavalletto

c Abbraccio disteso a Nudi di donna

58 Giacomo Manzù ( Bergamo 1908 - Roma 1991 ) Nudi di donna, Artista nudo al cavalletto, Abbraccio disteso 3 acqueforti e acquetinte su carta con firma dell’Artista in filigrana, esemplari 61/125, 50 x 65 cm € 900 – 1.700

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INDICE Amato Luigi, 36 Andrienssen Alexander, 14 Anivitti Filippo, 30 Ar Giuseppe, 34 Arman, 44 Bartolini Luigi, 46, 47, 48, 49, 50, 51, 52 Brauer Erich, 41, 42 Costantini Giovan Battista, 28 Faucci Raimondo, 22 Fosca Pasquale, 27 Gallegos y Arnosa JosĂŠ, 29 Gilbert John, 24 Linnell John, 25 Lorrain Claude(attr.), 13 ManzĂš Giacomo, 54, 55, 56, 57 58 Monachesi Sante, 40 Muzika Frantisek, 39 Padovanino, 5 Pandiani Antonio, 26 Permeniatis Giovanni (attr.), 7 Picini Andrea, 43 Postiglione Luca, 32 Raimondi Aldo, 38

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COME COMPRARE 1 Per partecipare registrarsi Per aggiudicarsi un lotto all’Asta è consigliabile acquistare un catalogo, visitare di persona l’esposizione che precede la vendita all’asta nella sala o visionare il sito www.ansuiniaste.com. Ci si deve poi registrare fornendo un documento valido di identità con la foto ed i recapiti. A chi si registra per la prima volta possono anche essere richiesti 2 Aggiudicarsi un lotto Il banditore aggiudicherà il lotto a colui che avrà fatto l’offerta più alta. 3 Offerte in sala Le offerte possono essere fatte di persona in sala segnalando l’offerta con la paletta appositamente fornita. La registrazione per la partecipazione in sala deve essere fatta almeno 30 minuti prima dell’inizio dell’asta. 4 Offerte via internet Tramite il sito www.ansuiniaste.com e cliccando su invaluable in “Offerte Online” nella home page si possono fare delle offerte via internet. Per tali offerte è consigliabile registrarsi almeno due giorni lavorativi prima dell’asta. 5 Offerte per telefono È possibile fare delle offerte per telefono, il nostro personale vi chiamerà, vi comunicherà le offerte in corso e farà offerte in vostra vece comunicandole al banditore. Poiché le linee sono limitate, queste potrebbero essere riservate alle offerte più importanti. 6 Offerte scritte Ansuini Aste ovvero scaricandolo dal sito. Nel modulo si deve indicare l’ammontare massimo che si vuole offrire e compilare le informazioni richieste. Il modulo deve essere inviato almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta al numero di fax indicato.Per sapere se ci si è aggiudicato un lotto tramite offerta scritta si può si può contattare, dal giorno dopo l’asta, il Client Service di Ansuini Aste. 7 Pagamento In caso di aggiudicazione il pagamento dovrà essere effettuato immediatamente dopo la conclusione dell’asta o comunque entro 7 giorni. Il pagamento comprenderà il prezzo di oltre i 100.000. Sulla vendita dei vini si applica la commissione del 20% + IVA. Per i lotti contrassegnati dal simbolo * al prezzo di aggiudicazione sarà aggiunta l’IVA del 22% che sarà evidenziata in fattura. 8 “Diritto di Seguito” viventi o deceduti da meno di 70 anni. 9 Ritiro dei lotti acquistati Ansuini Aste qualora il compratore non voglia provvedere con un trasportatore di sua determinato numero di giorni verranno applicate al compratore spese di immagazzinaggio e di assicurazione Si prega consultare le “Condizioni di Vendita” di Ansuini 1860 Aste che ad ogni effetto fanno testo. 70


HOW TO BUY 1 Register to participate In order to win a lot at auction, it is recommended to buy a catalogue, examine in person the exhibition that precedes the auction in the room or on the website. It is necessary, then, to register by giving a valid ID with picture and personal data. Those who register for the 2 Winning a lot The auctioneer will allot the lot to the highest bidder. 3 Bids in the auction room The bids can be made in person in the room, by indicating the offer with a paddle minutes before the beginning of the auction. 4 Web bids It is possible to bid via web by going on the website www.ansuiniaste.com and clicking on “Online Bidding” on the Home page. For such bids, it is recommended to register at least two working days before the auction. 5 Phone bids It is possible to bid by phone. Our staff will call you, communicate the ongoing bids and will make bids on your behalf by communicating them to the auctioneer. Since the lines are limited, they might be reserved for the most important bids. 6 Written bids

information on the form. The form must be sent to the indicated telefax number at least 24 hours before the beginning of the auction. From the day following the auction, the bidder can contact the Ansuini Aste Client Service in order to know if he/she won the lot via written bid. 7 Payment In case of allotment, the payment will have to be made immediately after the conclusion of the auction or within 7 days. The payment will include the allotment price, the commissions, and the taxes. The auction commission, which is calculated on the allotment price after the VAT, is 24% up to 100.000 euros and 20% above 100.000. A 20% commission + VAT is implemented to the wine sale. A 22% VAT, which will be reported on the invoice, is added to the allotment price for those lots indicated by the symbol*. 8 “Artist’s resale right” of living authors and of authors who died less than 70 years ago. 9 Collecting the purchased lots In the case that the purchaser does not want to take care of the transportation with a trusted carrier, Ansuini Aste can provide assistance for the packing and transporting of the purchased lots. Above a certain amount of days, the purchaser will have to pay storing and insurance costs. Please, examine Ansuini 1860 Aste “Selling Conditions.”

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CONDIZIONI DI VENDITA 1 condizioni generali 2A Design srl con sede legale in Roma Via della Giuliana 82 e sede operativa in Viale Bruno Buozzi 107 C.F 12028431000 REA RM 1344975 licenziataria del marchio ANSUINI 1860 ASTE, (in seguito denominata Ansuini Aste) agisce in qualità di mandataria, con rappresentanza in nome proprio e per conto di ciascun Venditore. Il contratto di compravendita si intende concluso tra il Venditore e l’Acquirente (in seguito denominato Aggiudicatario) con il colpo di martello da parte del Direttore delle vendite (banditore) ne consegue che Ansuini Aste non assume nei confronti dell’Aggiudicatario o di terzi altre responsabilità al di fuori di quelle derivanti dalla propria qualità di mandataria. 2 catalogo ed esposizione Ansuini Aste pone in vendita i lotti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione questi, per la loro natura e periodo di manifattura, raramente sono in perfetto stato di conservazione presentando difetti ed imperfezioni quali rotture, restauri, mancanze, sostituzioni etc. quindi le descrizioni presenti in catalogo non possono essere esaurienti. Tali caratteristiche, anche se non espressamente indicate sul catalogo, non sono determinanti per eventuali contestazioni sulla vendita. L’esposizione che precede l’asta ha lo scopo, prima di presentare un’offerta di acquisto, di visionare i lotti per esaminarne l’autenticità, la conservazione, la provenienza, l’attribuzione, il tipo la qualità e quant’altro, avvalendosi eventualmente di propri esperti. Dopo l’aggiudicazione non sono ammesse contestazioni al riguardo. Né il Venditore nè Ansuini Aste potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi alle informazioni che concernono gli oggetti in asta. Le stime del prezzo di vendita Aste un condition report sullo stato degli stessi, in tal caso questo integrerà le descrizioni contenute nei cataloghi. 3 stato dei lotti Le descrizioni o illustrazioni dei lotti, nei cataloghi ed altro materiale illustrativo, qualsiasi indicazione verbale o scritta riferita ai lotti costituisce una semplice opinione di Ansuini Aste espresso in buona fede e con diligenza. Le informazioni relative alla punzonatura dei metalli, alla caratura ed al peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre preziose e semipreziose devono intendersi come opinioni date a titolo indicativo e non possono essere considerate come dichiarazioni di garanzia. Ansuini Aste non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali errori contenuti nelle informazioni fornite nè in caso di contraffazione ad arte degli oggetti

sullo stato dei lotti e richiedere in qualsiasi momento un appuntamento per visionare questi ultimi. Tutti i lotti vengono venduti “come visti”.I

4 partecipazione e registrazione dei partecipanti Il Direttore delle Vendite (banditore) può a sua discrezione negare a chiunque l’ingresso nei locali dove si svolge l’asta, la partecipazione o qualsiasi offerta. I clienti che desiderano fare delle offerte in sala possono registrarsi “on line” prima dell’asta ovvero recarsi in sala 30 minuti prima dell’inizio dell’asta per registrarsi di persona. Per la registrazione si devono fornire le generalità, l’indirizzo, un valido documento di identità e la sua copia, inoltre Ansuini Aste potrà richiedere referenze bancarie o equivalenti garanzie per il pagamento del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta. Con la registrazione il partecipante accetta di essere personalmente responsabile per il pagamento del prezzo di acquisto, inclusa la commissione, gli oneri applicabili e le tasse Ansuini Aste potrà, in seguito a mancato o ritardato pagamento da parte di 5 offerte scritte Ansuini Aste può accettare a suo insindacabile giudizio delle offerte scritte consegnate prima dell’asta e redatte sull’apposito modulo. Qualora pervengano piu’ offerte scritte dello stesso importo il lotto sarà aggiudicato all’offerta pervenuta ed accettata cronologicamente prima. La gestione delle offerte scritte è un servizio che Ansuini Aste offre gratuitamente alla clientela. Ansuini Aste non potrà in alcun caso essere ritenuta responsabile per la mancata esecuzione di un’offerta scritta né per errori o omissioni relativi alla stessa. 6 offerte per telefono Ansuini Aste, previo accordi presi prima dell’inizio dell’asta può accettare a suo insindacabile giudizio di far partecipare per telefono alla formulazione delle offerte in asta. Le offerte verranno trasmesse al direttore delle vendite (banditore) a rischio dell’offerente. I collegamenti telefonici possono essere registrati. 7 offerte via internet Ansuini Aste può accettare a suo insindacabile giudizio e previo accordi presi prima dell’asta offerte effettuate via internet. Ansuini Aste non può comunque essere ritenuta responsabile della mancata esecuzione di un’offerta dovuta al mancato contatto con un eventuale acquirente. 8 prezzo di riserva Salvo diversa indicazioni i lotti sono offerti con un prezzo di riserva che è il prezzo minimo di vendita al di sotto del quale il lotto non può essere Δ. Il banditore potrà dare inizio alle offerte d’asta al di sotto del prezzo di riserva presentando un’offerta per conto del Venditore. Il banditore potrà continuare ad effettuare offerte per conto del Venditore sino a raggiungere il prezzo di riserva, sia in maniera consecutiva sia in concorrenza con altri offerenti. 9 poteri del banditore due o piu’ lotti o variare l’ordine della vendita. In caso di errore o controversia, sia durante che dopo la vendita, il banditore può decidere chi debba essere l’aggiudicatario di un lotto, ovvero proseguire l’asta, annullare la vendita o rimettere in asta e vendere nuovamente un lotto oggetto di controversia. 10 aggiudicazione Il Direttore delle Vendite (banditore) con il colpo di martello (fatta salva la sua discrezionalità) aggiudica il lotto al partecipante che formulerà l’offerta più alta e il contratto di compravendita tra il Venditore e l’Acquirente si considera concluso e di conseguenza i rischi e le responsabilità consegna al trasportatore o al deposito.

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11 prezzo di aggiudicazione e commissioni L’acquirente s’impegna a corrispondere ad Ansuini Aste, immediatamente dopo la conclusione dell’asta, o comunque entro 7 giorni il prezzo

dal simbolo * al prezzo di aggiudicazione sarà aggiunta l’IVA del 22% che sarà evidenziata in fattura. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra EU avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova, nelle forme previste dalla legge italiana, sia pervenuta a Ansuini Aste entro quattro mesi dalla suddetta data. Qualunque ulteriore onere o tributo avrà ricevuto tutti gli importi ad essa dovuti. 12 diritto di seguito da meno di 70 anni a percepire un compenso calcolato in forma di percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. L’importo è cosi determinato sul prezzo di aggiudicazione uguale o superiore a euro 3.000,00: 3% per la parte del prezzo di aggiudicazione compreso tra euro 50.000,01 e euro 200.000 1% per la parte del prezzo di aggiudicazione compreso tra euro 200.000,01 e euro 350.000 0,50% per la parte del prezzo di aggiudicazione compreso tra euro 350.000,01 e euro 500.000 0,25 sul prezzo di aggiudicazione superiore a euro 500.000 Il diritto non potrà essere superiore ad euro 12.500 a opera. Nel caso in cui sia applicabile il diritto di seguito ai sensi degli articoli 144 e ss della legge n. 633 del 22 Aprile 1941 , l’aggiudicatario s’impegna a corrispondere a Ansuini Aste il “Diritto di Seguito” che spetterebbe al venditore pagare in base all’art 152 comma 1 della legge 633/41 citata. Ansuini Aste una volta ricevuto dall’Aggiudicatario tale importo s’impegna a versarlo al soggetto incaricato alla riscossione per conto dell’artista (S.I.A.E.) a soddisfacimento dell’obbligo del venditore a pagare il “Diritto di Seguito” Tali lotti sono contrassegnati accanto al numero del lotto con il simbolo □. 13 mancati pagamenti L’acquirente dovrà prima di ritirare i lotti a sua cura rischio e spese non oltre 7 giorni dalla data dell’asta completare il pagamento. In caso di mancato pagamento in tutto o in parte di quanto dovuto da parte dell’Aggiudicatario Ansuini Aste avrà diritto a sua discrezione: Risolvere la compravendita, restituire il lotto al mandatario esigendo da parte del mancato acquirente il pagamento delle commissioni maturate. Ottenere per via giudiziale l’esecuzione coattiva dell’obbligo di acquisto. Vendere il lotto a trattativa privata o nelle aste successive per conto ed a spese dell’aggiudicatario ai sensi dell’art 1.515 del cc salvo il diritto al risarcimento dei danni. Addebitare sull’importo dovuto dall’Acquirente interessi ad un tasso annuo pari al tasso Euribor aumentato del 5% 14 beni Culturali le disposizioni legislative vigenti in materia. In caso di prelazione da parte dello Stato l’Aggiudicatario non potrà pretendere da Ansuini Aste o dal Venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta gia pagate. L’esportazione di oggetti la cui datazione risale ad oltre 50 anni è subordinata, in base alle leggi vigenti, alla licenza di libera circolazione rilasciata dalle Autorità competenti. Ansuini Aste non assume nessuna responsabilità in ordine ad eventuali restrizione all’esportazione né in ordine ad eventuali licenze o attestati che l’Acquirente debba ottenere in base alla legge italiana 15 diritto d’autore Il diritto d’autore relativo alle immagini, alle illustrazioni nonché il materiale scritto relativo ad un lotto e prodotto da Ansuini Aste è di proprietà di Ansuini Aste e non potrà essere utilizzato dall’Acquirente o da altri senza preventivi permesso scritto. 16 azioni di terzi di eventuali azioni di terzi che fossero comunicate formalmente ad Ansuini Aste o che comunque Ansuini Aste fosse venuta a conoscenza riguardanti la proprietà, il possesso o la detenzione del lotto. 17 valori di stima I valori di stima indicati in catalogo sono espressi in euro e costituiscono una indicazione. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i mandanti. 18 ritiro dei lotti L’Aggiudicatario, dopo aver saldato le sue competenze dovrà, entro 7 giorni, ritirare i lotti acquistati a propria cura rischio e spese. Decorso tale termine Ansuini Aste è esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione alla custodia ed all’eventuale deperimento e deterioramento dei lotti. Dopo tale date Ansuini Aste avrà diritto a trasferire i lotti non ritirati a spese e a rischio dell’Aggiudicatario presso dell’Aggiudicatario su espressa richiesta di qust’ultimo e previo pagamento dei relativi costi. 19 foro competente Le presenti condizioni di vendita, regolate dalle leggi italiane sono accettate tacitamente da tutti i partecipanti alla procedura di vendita all’asta e restano a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta di Ansuini Aste è stabilita la competenza del Foro di Roma.

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PATRIMONIO, FUTURO PRESENTE. TUTELIAMO IL PATRIMONIO E LA FIDUCIA DEI NOSTRI CLIENTI


SELLING CONDITIONS 1 general conditions 2A Design srl with its legal location in Roma Via della Giuliana 82 and headquarters in Viale Bruno Buozzi 107 C.F (Italian Codice Fiscale) 12028431000 REA RM 1344975 licensee of the brand ANSUINI 1860 ASTE, (later named Ansuini Aste) acts as purchasing agent, representing itself or any other Seller. The purchase agreement between Seller and Purchaser (hereafter called Highest Bidder) is to be considered concluded when the Sale Director (auctioneer) beats the hammer. Consequently, Ansuini Aste does not take any responsibility towards the highest bidder or others, except for those coming from its position as purchasing agent. 2 catalogue and exposition Ansuini Aste puts on sale the lots in the state in which they were at the moment of their exposition, for their nature and period of manufacture, descriptions reported in the catalogue cannot be exhaustive. Such characteristics, even not openly stated in the catalogue, are not crucial for eventual objections about the sale. The exposition that precedes the auction, before presenting a proposal, aims to inspect the lots in order to examine their authenticity, conservation, provenience, attribution, type, quality and what have you, possibly availing itself of experts. After the allotment, no objection will be allowed. Neither the Seller nor Ansuini Aste can be considered responsible for the faults pertaining to the information concerning the objects at auction. The valuation of the selling price does not provide a reliable indication about neither the future selling price of the lot nor its value for other aims. It is possible to ask Ansuini Aste a condition report about the state of the objects at auction, in which case the report will be included in the catalogue descriptions. 3 lot state The descriptions or illustrations of the lots, in the catalogues and other descriptive material, and any verbal or written indication referring to the lots, constitutes simply the opinion of Ansuini Aste, expressed in good faith and with diligence. The information about the stamping of metals, the calibre and of the gold weight, of the diamonds and of precious and semi-precious stones must be taken as indicative opinion and cannot be considered as guarantee statement. Ansuini Aste can not be considered responsible neither in case of mistakes in the given information nor in case of forgery of precious objects. Ansuini Aste does not give any guarantee The movements of the watches are not to be considered inspected. It is possible to request a condition report about the state of the lots and to request, at any moment, an appointment to inspect the lots. All the lots are sold as “seen.” The lots that are sold differentiate themselves notably for age, category and conservation state, and they can be bought for the most diverse aims. Ansuini Aste does not provide any 4 participation and registration of the participants The Sale Director (auctioneer) can deny anyone to enter the spaces where the auction takes place, to participate, or to offer, according to his/ her own will. The clients that desire to make some offers in the auction room can register “online” before the auction, that is to say, they have to go to the room thirty minutes before the auction begins, in order to register in person. For the registration it is necessary to provide personal details, the address, a valid ID and its copy; furthermore, Ansuini Aste can request bank references or equivalent guarantees for the payment of the allotment price and of the auction rights. By registering, the participant accepts to be personally responsible for the payment of the acquired piece, including the commission, the applicable obligations, and the taxes. In future auctions, Ansuini Aste can refuse any offer made by a purchaser or by his/her representative as a consequence of failed or delayed payment 5 written offers

The management of the written offers is a service provided by Ansuini Aste for its customers for free. Ansuini Aste cannot be considered responsible in any case, neither for the failed execution of a written offer nor for mistakes or omissions regarding the offer. 6 offers by phone Upon agreements made before the beginning of the auction, Ansuini Aste can allow the participation by phone to the auction offers at its unquestionable judgement. The offers will be transmitted to the sale director (auctioneer) at the risk of the bidder. Phone calls can be registered. 7 offers by the internet Ansuini Aste can accept offers by the internet upon agreements made before the beginning of the auction at its unquestionable judgment. Ansuini Aste cannot be considered responsible in any case of the failed execution of an offer due to the failed contact with a possible purchaser. 8 reserve price Except in the case of different indications, the lots are offered at a reserve price, which is the lowest selling price below which the lot cannot auction offers below the reserve price by presenting an offer on the Seller’s behalf. The auctioneer will be able to continue to make offers on the seller’s behalf up to get to the reserve price, both in a consecutive manner and in competition with the other bidders. 9 the powers of the auctioneer The Sale Director (auctioneer) acts at his/her discretion in conducting the auction, in refusing the offers, in withdrawing or separating the lots, in matching two or more lots, or in varying the sale order. In case of mistake or controversy, both during and after the auction, the auctioneer can decide who is the highest bidder of the lot, and consequently to continue the auction, to annul the sale, or to put at auction and sell again a lot of contention. 10 the allotment The Sale Director (auctioneer) adjudges the lot to the participant that makes the highest bid by beating the hammer and the purchase agreement between Seller and Purchaser is to be considered concluded. Hence, the risks and responsibilities concerning the lot are transferred to the purchaser. Ansuini Aste will store the lot until it is collected by the purchaser or until the moment of delivery to the carrier or to the storehouse.

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11 hammer price and commissions The purchaser obliges him/herself to pay out Ansuini Aste the hammer price, the commissions, and the taxes, immediately after the conclusion of the auction or within 7 seven days. The auction commission, which is calculated on the hammer price after the VAT, is 24% for an amount up to 100.000 euros, and 20% for an amount superior to 100.000 euros; a commission of 20% plus VAT is implemented on wine sales. For those lots indicated by the sign * a 20% VAT will be added to the hammer price, which will be indicated in the invoice. The VAT on the hammer price will be refundable only if extra EU exportation is proved to happen within three months since the selling date. The documentation, in accordance with the Italian law, which proves the extra EU exportation, must be received within 4 month since the selling date. Any other expense or tax regarding the purchase will be at the expense of the highest bidder. The purchaser will not have the right to collect the lots until when Ansuini Aste will receive the sum total. 12 artist’s resale right

The amount is determined as follows on a hammer price of 3.000,00 euros or more: 4% for a hammer price up to 50.000,00 euros 3% for the part of the hammer price between 50.000,01 and 200.000 euros 1% for the part of the hammer price between 200.000,01 and 350.000,00 euros 0,50% for the part of the hammer price between 350.000,001 and 500.000 euros 0,25 on a hammer price superior to 500.000 euros. The right cannot be superior to 12.500 euros for each work. In case the artist’s resale right is implementable in accordance with the article 144 and the following ones of the law n. 633 of April 22nd, 1941, the highest bidder obligates him/herself to pay out Ansuini Aste of the “Artist’s resale right,” which, according to the article 152 section 1 of the law 633/41, should be paid by the seller. Once this amount is received from the highest bidder, Ansuini Aste obligates itself to pay such amount to the individual in charge of collecting it on behalf of the artist (S.I.A.E.), in accordance with the obligation of the seller to pay the “Artist’s resale right.” These lots are indicated with the symbol □. 13 failure to pay The purchaser will have to complete the payment before collecting the lots at his/her own risk and expense, and not later than seven days after the auction date. In case of failure to pay, total or partial, Ansuini Aste will have the right, at its own discretion, to: a) Annul the sale, give the lot back to the seller, requiring the failing purchaser to pay for the accrued commissions b) File an appeal to the judge, who can oblige the failing purchaser to purchase the lot c) Sell the lot through private negotiation or in following auctions on behalf and at the expense of the highest bidder, in accordance with the article 1.151 of the civil code, except the right of damages compensation d) Charge on the sum that has to be paid by the purchaser an annual interest rate that corresponds to the Euribor interest rate, which has increased by 5%. 14 cultural assets

years is subordinate to the license of free circulation issued by the Authorities in charge, according to the present laws. Ansuini Aste does not obtain according to the Italian law. 15 copyright The copyright of images, illustrations, and of written material regarding a lot and produced by Ansuini Aste belongs to Ansuini Aste and cannot be used by the purchaser or by others with no prior written permission. 16 third party’s actions

of the lot. 17 estimate values The estimate values indicated in a catalogue are in euro and constitute an indication. Such values can be equal, superior, or inferior to the reserve prices of the lots that have been agreed with the principals. 18 collecting the lots The highest bidder, after having paid the sum total, will have to collect the purchased lots within seven days, at his/her own care, risk, and expense. After such a term, Ansuini Aste is exempted from any responsibility towards the highest bidder, regarding the storage and the possible deterioration of the lots. After these dates, Ansuini Aste will have the right to transfer the uncollected lots to its own stores, that is to say private or public storehouses, at the expense and risk of the highest bidder. Ansuini Aste can take care of the packing and transport of the lots at the expenses and risks of the highest bidder after explicit request of the latter and upon payment of its costs. 19 Court in charge The selling conditions, regulated by the Italian law, have been accepted by tacit agreement by all the participants to selling procedure of the auction and are at disposal of anyone who request them. For any controversy regarding the selling activity of Ansuini Aste’s auction, the Foro di Roma is the authority in charge.

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Tailor Made Dedicato a quella donna che ama sentirsi unica ed indossare un gioiello pensato, disegnato e realizzato solo per lei; o che desidera far rinascere un gioiello che non ama piÚ indossare, ridando vita a quelle pietre preziose che chiuse da anni in uno scrigno, bramano la luce per ricominciare a brillare. Per la prima volta la Maison, aprendo le porte del proprio centro stile, mettendo in diretto contatto con il designer, attraverso un percorso emozionale, accompagnerà verso la realizzazione di un’opera unica da indossare, amare e tramandare.

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Con la sottoscrizione del presente modulo mi impegno ad acquistare i lotti segnalati al prezzo da me offerto (esclusi i diritti d’asta, calcolati sul prezzo di aggiudicazione, del 24% di riserva e le altre offerte in sala, scritte, telefoniche o via web. Accetto integralmente e dichiaro di aver preso visione ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 cc le “Condizioni Vendita” di Ansuini Aste. I lotti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità di offerta prevale quella ricevuta prima. Nessun tipo di responsabilità può essere addebitata ad Ansuini Aste per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi alla esecuzione delle stesse. I lotti acquistati saranno ritirati a cura dell’acquirente. In caso di aggiudicazione la fattura verrà intestata con i discrezione, una lettera di referenze bancarie o un deposito. E’ possibile richiedere la partecipazione telefonica barrando l’ ultima casella. Data Viale Bruno Buozzi, 107 00197 Roma Italy

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By subscribing this form I oblige myself to purchase the indicated lots at the price I bid (excluding the auction rights, calculated on the allotment price, of 24% up to 100.000 euros, of 20% above 100.000 euros, and 20% on wine, and excluding taxes), giving Ansuini Aste the authority to bid on my behalf, considering the reserve prices and the other offers in auction room, written, via phone or web. I totally accept and declare to have examined Ansuini Aste’s “Selling Conditions”, in accordance and for the effects of the articles 1341 and 1342 of the cc. The lots will be allotted at the minimum possible price Aste can be given kind responsibility for accidentally failed bids mistakes regarding the execution the latter. The purchaser will take care of collecting the lots. In case of allotment, can request, at its own discretion, letter of references. It is possible to request phone participation crossing the last box. Date Viale Bruno Buozzi, 107 00197 Roma Italy

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