Bruce Banner, con i suoi traumi e le sue dolorose esperienze non è capace di fare ciò... le sue emozioni sono bloccate, cristallizzate. Non c'è un armonico passaggio ma blocchi che si fronteggiano che danno vita alle varie manifestazioni di Hulk (c'è un Hulk gangster, un Hulk più gentile e uno scaltro a capo di un'organizzazione segreta).
Partendo da questo, nel 1987 l'autore Peter David opera una serie di radicali cambiamenti nel personaggio: in sostanza, ne rilegge la vicenda in chiave psicologica suggerendo che la reale natura di Hulk si cela nell'inconscio di Bruce Banner e che le sue varie incarnazioni mostruose (tra cui l'Hulk verde) non sono che manifestazioni delle personalità multiple dello scienziato. Alla base di tutto un trauma vissuto da ragazzino di cui Bruce Banner dovrà prendere consapevolezza e dare un senso al suo dolore, anche se ciò risulta estremamente difficile, per poter reintegrare le proprie emozioni e le proprie manifestazioni/trasformazioni in Hulk.