Yuma, la Border Malamute! Si, il mio istruttore la chiama proprio così, per il suo destreggiarsi perfettamente nel campo di agility e per la sua capacità di seguirmi mentre mi muovo tra gli ostacoli. Abbiamo iniziato a provare i primi ostacoli verso i 9 mesi di età, dopo aver effettuato un breve corso di educazione base. L’obiettivo principale era quello di divertirci insieme e di effettuare un po’ di movimento in più, non avendo la possibilità e dei luoghi idonei
per
andare
a
correre.
Come
sappiamo, l’Alaskan Malamute è un cane da lavoro è ha bisogno di fare molta attività fisica. Abbiamo iniziato prima con i classici salti, poi il tubo, la palizzata e la passerella. Lei adora le palline con lo squittio quindi al posto del cibo siamo riusciti a motivarla con il gioco. Unico
problema??
Recuperare
la
pallina, dura e ardua impresa.. Naturalmente negli allenamenti ripetiamo il percorso non più di tre volte in quanto non è una razza che ama ripetere sempre lo stesso esercizio. Si è creata tra noi una fortissima intesa e complicità
tanto che a Luglio del
2014 abbiamo provato con la prima gara (serale
ovviamente)
nella
categoria
avviamento piazzandoci incredule al 2° posto con l’agility e al 1° posto con il jumping su un totale di 12 cani in gara.
Dopo la pausa estiva abbiamo ripreso con l’insegnamento degli ostacoli più difficili, ovvero
slalom
e
bascula
arrivando
a
completare l’intero percorso e a provare a debuttare nella classe Juniores dove aimé non è facile competere con altre razze maggiormente portate per questo sport. Resta il fatto che per noi rimane un semplice e puro divertimento. gare
aiuta
relazionarsi
anche con
il
altri
nostro cani
e
Andare in amico ad
a
essere
indifferente a loro durante l’ingresso in campo dove deve concentrarsi unicamente sul suo conduttore. proprio
binomio,
E lì si crea il vero e un
forte
spirito
di
collaborazione, di amicizia e di allegria.
Nicoletta Cice