Interrogazione al ministro dello sviluppo economico ed istruzione su settore Legno

CAMERA DEI DEPUTATI On. Antonio De Poli

Al Ministro dello Sviluppo Economico Al Ministro dell’Istruzione

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Premesso che Il settore del Legno/Mobili/Arredamento rappresenta un settore strategico nazionale. Infatti si configura come fondamentale per la crescita del paese e per l’occupazione, poiché detiene posizioni di leadership in quasi tutti i segmenti di mercato. Il contributo positivo alla bilancia commerciale riflette la capacità delle imprese italiane di conquistare quote di mercato all’estero e di soddisfare buona parte della domanda interna. In Italia il settore Legno/Mobili comprende 81.000 aziende e 410.000 addetti. Gran parte della produzione italiana di mobili viene realizzata in cinque regioni

che

sono anche

sedi dei

cinque

più importanti

distretti

mobilieri

italiani:

Legno/mobile/arredo della Brianza milanese - comasca (Lombardi), Mobile del Livenza e Quartier del Piave/Opitergino-Mottense/Treviso (Veneto e Friuli-Venezia Giulia), Mobili per cucine di Pesaro (Marche), sedie e tavoli di Manzano (Friuli-Venezia Giulia), Mobile imbottito della Murgia (Puglia e Basilicata). Da soli questi cinque distretti italiani del mobile danno impiego al 45% dell’industria mobiliera italiana ed esportano il 61% del prodotto. Ognuno di questi distretti ha una propria storia che si riflette sia sulla struttura produttiva e dimensionale sia sulla loro recente evoluzione.

Nel Veneto il settore raccoglie 12.000 imprese che occupano 72.000 addetti con tre distretti produttivi: Il Distretto del Mobile Classico della Pianura Padana che si estende a sud delle Province di Verona e Padova; il Distretto del Mobile d’Arte di Bassano; il Distretto del Quartier del Piave/Opitergino Mottense/Treviso.

Nel Triveneto, o Nord Est, le imprese del settore Legno/Mobili/Arredamento sono 17.600 e gli addetti sono 126.000 rappresentando circa 1/3 degli occupati delle aziende nazionali del settore.

Nella

sola

provincia

di

Treviso

(al

31

dicembre

2010)

il

settore

del

Legno/Mobili/Arredamento interessa circa 29.000 addetti in 2.303 aziende attive di cui 1.046 aziende operanti nel settore del Legno (codice C16 Ateco 2007) e 1.260 aziende di fabbricazione di mobili (codice C31 Ateco 2007).

Il totale delle aziende, al 30 settembre 2008, cioè all’inizio della crisi, ammontava a 2.450. Delle 147 non più attive, 46 erano artigiane e 101 industriali. Si tenga conto che delle 1.043 aziende del Udc – Via dei Due Macelli, 66 – 00187 Roma  Tel. 06/69791073 - Fax 06/6791790 email: segreteriadepoli@udc-italia.it

legno il 70,46% sono artigiane (cioè 735) e delle 1.260 di fabbricazione mobili, il 52,14% (cioè 657) sono ugualmente artigiane. Gli addetti nelle imprese artigiane sono solo 8.000 su un totale provinciale di 29.000 addetti.

La necessita di formare figure specifiche in tal senso è stata ampiamente documentata da apposite ricerche di mercato (vedi allegato), soprattutto per gli aspetti dell’internazionalizzazione, della gestione manageriale, della qualità e del design. Come si può immaginare, operare in un settore tanto complesso come quello del legno/Mobile /Arredo, che richiede conoscenze e capacità in diversi rami del processo di produzione, allarma le nostre imprese che rischiano di impiegare addetti inadeguatamente formati e conseguentemente rischiano di non essere competitive sul mercato.

Nel premettere ciò si chiede di sapere in che modo le autorità competenti intendano favorire e istituire corsi di formazione ad hoc per l’ingresso di nuove ed appropriate figure professionali nel settore produttivo del legno/mobile/arredamento nel Veneto e in particolar modo nella provincia di Treviso; se e con quali modalità si intenda procedere all’apertura, in particolar modo a beneficio del Distretto del Legno/mobile/Arredo Trevigiano, di una scuola specializzata nella formazione per il settore, che consenta agli allievi di conseguire sia la qualifica professionale triennale, sia di accedere al diploma quinquennale, con la possibilità di frequentare anche corsi universitari da istituire ad hoc.

Roma, 18 ottobre 2011

On. Antonio De Poli

Udc – Via dei Due Macelli, 66 – 00187 Roma  Tel. 06/69791073 - Fax 06/6791790 email: segreteriadepoli@udc-italia.it

ALCUNE NOTE AGGIUNTIVE I distretti del mobile del Livenza/Pordenone e Quartier del Piave /Opitergino- Mottense/Treviso sono specializzati nella produzione di mobili per la casa di fascia media di prezzo, soprattutto soggiorni, camere, camerette, cucine, imbottito, arredo-bagno e di mobili per l’ufficio, oltre che un’importante produzione di porte e finestre per abitazioni. Il sistema produttivo trevigiano, oltre che a caratterizzarsi per la maggiore dimensione delle imprese, indicativa del carattere industriale della produzione, è costruito su un punto di forza che sono i “Gruppi Industriali” che sono le aziende trainanti anche per i terzisti che, molto spesso, sono anche artigiani. In sostanza questo modo di fare impresa ha permesso di costruire una elevata differenziazione di prodotto, con l’offerta di una gamma completa di mobili. Questo senza rinunciare ai vantaggi di un’alta specializzazione delle singole aziende all’interno del gruppo, ciascuna con una propria responsabilità, autonomia gestionale ed operativa, ma nel contempo in sinergia commerciale con le altre. Ciò ha permesso di diventare grandi pur restando piccoli e di affrontare così, senza grandi traumi, la globalizzazione.

Purtroppo, l’attuale crisi economica ha colpito anche le aziende del settore Legno nell’area trevigiana che, dal 2008 ha visto chiudere ben 147 aziende del settore con un calo di circa 1.500 addetti su un totale di 30.500. La crisi, però, ha confermato una delle carenze di fondo, cioè la scarsa formazione specifica di settore, per la mancanza, in particolar modo all’interno dell’area del distretto di Treviso, di una scuola di formazione mirata a fornire le adeguate competenze professionali e conoscenze socio - economiche necessarie per operare in questo affascinante e decisivo settore industriale/artigianale. Un settore industriale e artigianale proiettato verso tutti i mercati internazionali con una organizzazione produttiva molto flessibile, costruita su una filiera produttiva di subfornitura, anche estera, capace di soddisfare anche la domanda di personalizzazione del prodotto garantendo, nel contempo, un ampio servizio pre e post vendita.

Purtroppo la crisi ha colpito in maniera più pesante la Provincia di Pordenone ove non c’erano Gruppi strutturati come nel Trevigiano dove, per altro, il cambio generazionale sta risultando ugualmente problematico. Infatti delle 1.200 aziende pordenonesi del 2008 ne sono rimaste circa 900 (- 300). Gli addetti in provincia di Pordenone sono calati di circa 3000 unità riducendosi da circa 13.500 del 2001 a circa 10.000 di oggi. (Dati Istat).

Udc – Via dei Due Macelli, 66 – 00187 Roma  Tel. 06/69791073 - Fax 06/6791790 email: segreteriadepoli@udc-italia.it

ALLEGATO: TABELLA

DI FIGURE PROFESSIONALI SPECIFICHE DA VALUTARE PER SOSTENERE E SVILUPPARE IL DISTRETTO TREVIGIANO/PORDENONESE SUI MERCATI MONDIALI.

Gli obiettivi strategici nel processo di internazionalizzazione delle aziende del Distretto Trevigiano del LEGNO/ARREDO rilevati dalla ricerca per AGFOL realizzata dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università Cà Foscari – Venezia Giugno 2005 – 2006

Obiettivi aziendali strategici

Internazionalizzare le fasi a monte della filiera produttiva

Competenze e Figure Professionali Strategiche che ne conseguono -

Tecnico superiore per la programmazione della produzione e della logistica Tecnico industrializzazione Tecnico programmazione processo

-

Idem tecnico all’ufficio acquisti tecnico della programmazione e della produzione e logistica

Forme di investimenti diretti esteri (IDE) Approvvigionamento “controllato” di legnami, semilavorati e comunque integrazioni delle fasi a monte Flessibilità della produzione = produrre just – in – time =soddisfare mercati esteri “diversificati” =produrre piccoli lotti diversi tra loro = prodotti personalizzati

Capacità di adattamento alle esigenze dei clienti e di fornire assistenza ante, durante e post consegna Capacità di soddisfare in maniera flessibile i più svariati clienti Capacità di soddisfare di svolgere mansioni differenziate ed, anzi, di lavorare in team Diversificazione dei prodotti o diversificazione della gamma dei modelli Coprire uno spazio dei prodotti “di nicchia” Politiche di marketing per allargare la fascia dei mercati esteri e/o la rete di distribuzione Azienda di un gruppo specializzata in una tipologia di prodotti e in una fascia di mercato Coordinamento tra la azienda “madre” e quelle del gruppo per godere di economia di scala Puntare molto su design e quindi sulla progettazione

- addetti alla produzione magazziniere esperti di verniciatura esperti nel montaggio arredi esperti di manutenzione e programmazione delle macchine CNC tecnici CAD per la progettazione tecnici CAD / CNC relativo alla produzione Tecnico superiore commerciale per il marketing e per l’organizzazione delle vendite Tecnico di servizio/assistenza ai clienti Sviluppo delle conoscenze di base quali la flessibilità mentale, la creatività, la capacità di adattamento, competenze relazionali e linguistiche oltre che informatiche Sviluppo delle conoscenze trasversali come la capacità di comprendere l’organizzazione dell’impresa, la sua continua evoluzione, la filiera in cui è inserita, i processi produttivi flessibili Progettisti Prototipista collaboratore con il commerciale Addetti alle lavorazioni fuori misura Tecnico di laboratorio prove/controlli/collaudi Addetti a lavorazioni speciali (es. intarsio, incisione) -

Esperto in commercio estero con competenze per le aree emergenti dell’estremo oriente

Sviluppo delle conoscenze trasversali dell’organizzazione del gruppo e delle sue strategie commerciali e produttive Idem -

progettista (designer) di prodotti

“Qualità” dei componenti dei sub fornitori e di prodotti finiti Adeguato rapporto qualità/prezzo Investimenti in nuove attività di distribuzione

-

conduttore di linea con capacità di coordinamento tecnico del sistema qualità aziendale tecnico dei materiali Idem

-

Tecnico commerciale

Utilizzo tecnologie elettroniche/informatiche avanzate nella produzione, assemblaggio, logistica..

- Tecnico di informatica industriale - Tecnico della programmazione della produzione - Tecnico manutentore elettrotecnico/elettronico

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