De Poli - Chi ama la propria squadra di calcio non sente il bisogno di offendere l’avversario, men che meno un giocatore che non c’è’ più. Personalmente i tifosi autori dei cori di insulto contro il giocatore del Livorno morto ad aprile li manderei ‘in esilio’: niente più stadi per loro, per sempre http://t.co/kWFdlaU4