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30 apr 2014
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e vicende liete di questi ultimi giorni: il decennale dell’ingresso dell’Arcivescovo nella nostra diocesi di Matera – Irsina, la cittadinanza onoraria a Lui conferita all’unanimità dal Consiglio Comunale di Matera, la canonizzazione dei Santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, avvenuta proprio nel 23° anniversario della venuta di quest’ultimo a Matera, sono un’esaltazione dell’umano che, toccato dalla grazia, si eleva a dignità incomparabile, la dignità di persona che ama e perciò riconosciuta universalmente meritevole di onore. L’Uomo al centro della considerazione di Dio, “coronato di gloria e di onore” come recita il salmo 8, deve essere al centro della considerazione degli altri uomini, per co-
struire così la civiltà dell’amore e della pace. E’ quanto hanno fatto i santi. Giovanni XXIII, il papa buono, che ha invitato a dare “una carezza ai vostri bambini” e ad asciugare qualche lacrima, portando “una parola buona”. Giovanni Paolo II che venendo a Matera ha detto: “Siete una popolazione laboriosa, paziente, silenziosa, profondamente umana e cristiana”. E’ quanto fa ogni giorno il nostro amato Pastore, con il suo stile di ascolto paziente e di dialogo costruttivo. Significative le sue parole al momento del conferimento della cittadinanza onoraria: “Trovo molto importante sempre, e soprattutto nei momenti di difficoltà, costruire relazioni positive fra le persone”. Filippo Lombardi