Quaderni di Fotografia

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QUADERNI DI FOTOGRAFIA N. 2 - Febbraio 2014

Foto copertina Ivana Triossi CIRCOLO FOTOGRAFICO MICROMOSSO www.micromosso.com


o t o i n ve t r i n a s e l e z i o n a t e d a l l o s t a f f

Daniele Brusa, st


3

Mimmo Greco, Pensieri di sera


4

Max Lazzi, Frutti del mare!


5

Francesco Nucifora, Alien ...


6

Marco Luraghi, Par condicio


7

Giacomo Saviozzi, st


8

Wanda D’Onofrio, INTERNATIONAL WINTER BODY ART FESTIVAL


9

Federico Parra, LeT Op!


10

John Gubertini, Cattivi pensieri


11

Fabio Landi, Amico Pettirosso


12

Luca Ferdinandi, Il film


13

Antonella Catalano, st


14

Donato Bellomo,Ventagli


15

Stefano Landi, st


16

Sandro Sardoz, Desolation


17

Carlo Ferrara, L’ infinito, d’ inverno


18

Mariella Carniti, st


19

Saverio Zarrelli, Il contadino


20

Marco Orecchini, Cri


21

Michele Martinelli, Lucca 2013


22

Marina De Angelis, Spring


23

Giovanni Sarrocco, Con grandi occhi che ti guardano


24

Antonio Lombardini, E per cosa?


25

Massimo Della Latta, Paesaggi da Sogno


26

Luigi Sartori, )) )) ))


27

Giovanni Paolini, Milano piove e c’è il sole !!


28

Michele Martinelli, st


o t o i n ve t r i n a s e l e z i o n a t e d a g l i u t e n t i

Paolo Tallone, Ride my Bike


30

Marco Orecchini, st


31

Catalina Filip, st


32

Christian Gatti, Don’t worry you can pull the plough just the same way as with two eye’s


33

Cristina Masoni, Red Passion


34

Federico Parra, Let Op!


35

Antonio Perrone, st


36

Sandro Sardoz, st


37

Ivana Triossi, THE PLANET OF the APES


38

Giovanni Paolini, street che piove !!!


39

Massimo Della Latta, Il Treno Rosso


40

Lodovico Ludoni, le chat d’Arles


41

John Gubertini, Incontri ravvicinati


42

Simone Bolognini, Little King


43

Ivana Triossi, chi è


44

Massimo Della Latta, Johnny


V

i n c i t o r e c o n t e s t 2 / 2 0 1 4 : “ B o ke h ”

Antonio Lombardini, BO Keh è! O_o


L i b e ro Pe n s i e ro a cura di Libero Musetti

RIFLESSIONE SUL RITRATTO FOTOGRAFICO Per non mettere a disagio i miei lettori, seppur la tentazione sia enorme, sorvolo Nadar, David Octavius Hill e Richard Avedon, grandi maestri della fotografia di ritratto. Lascio anche perdere gli albori della fotografia stessa che liberò la pittura da certi obblighi, facendo sì che il ritratto sia stato inizialmente il genere più richiesto negli atelier. Nobili e benestanti sono stati i primi fruitori di questo settore fotografico, avvicinandosi a questa nuova forma di arte, in sostituzione dei ritratti dipinti dai pittori in lunghe sedute di posa. Il ritratto, uno dei temi più affascinanti della fotografia, richiede numerosi accorgimenti tecnico-espressivi. Nel ritratto le condizioni di lavoro sono estremamente variabili. Un fotografo che si avvicina alla ritrattistica, al di là di quale macchina fotografica utilizzare, deve concentrarsi su un fattore che gioca un ruolo determinante ai fini espressivi: la luce. Fattore molto vario che va studiato e piegato alla propria volontà al fine di utilizzarlo al meglio. Tra gli elementi caratterizzanti di un ritratto, di un mezzo busto o di una figura intera il riferimento più importante sono gli occhi, da intendersi come “estensione dell’anima”: lo sguardo rivela, infatti, quasi sempre i sentimenti del soggetto e la sua personalità ed è giusto, quindi, dargli l’importanza che merita. Sta nell’abilità del fotografo, al fine di esaltare quanto detto, trovare la giusta angolazione di ripresa ed una illuminazione adeguata affinché questo ritratto “funzioni”. Plasmare un volto con le luci e le ombre fa parte dei trucchi del mestiere e ciò va dosato sapientemente. Luce artificiale o naturale, diffusa o diretta o controluce dovranno essere utilizzate in maniera adeguata. Gioca, inoltre, un fondamentale ruolo il controllo esposimetrico a scopi creativi. Sicuramente nel terzo millennio, rispetto ai due secoli precedenti, non si porrà il problema di quale pellicola usare o con quale sensibilità (bassa, media, alta) ma bisogna bene intendere che la grana, nell’era analogica, era usata sia a scopi creativi che per conferire alle immagini delle particolari e suggestive variazioni espressive.


47 Attualmente esistono altri mezzi con cui poter ottenere “l’effetto grana”, che andrebbero tenuti presente per le nostre fotografie di ritratto, sia per interpretarlo maggiormente sia se la particolare immagine lo richiede. Per un buon ritratto è assolutamente necessaria una straordinaria intesa tra fotografo e soggetto. Non è, però, solamente compito del primo capire il secondo ma anche il soggetto si deve mettere nelle condizioni di adoperarsi ad una collaborazione finalizzata alla buona riuscita del lavoro finale. Se pure Man Ray diceva che quello che conta per una buona foto di ritratto è la fotogenicità del soggetto e non tanto la capacità del fotografo, molti fotoritrattisti blasonati non condividono questo suo pensiero ritenendo che l’autore giochi sempre un ruolo fondamentale con il proprio istinto, individuando, magari, nei soggetti da loro scelti una enorme espressività. Se il fotografo, invece, è obbligato per commissione o amicizia o sentimento sta alla sua bravura e malizia ottenere il meglio, attingendo dalle proprie capacità tecniche anche se il soggetto non presenta tratti caratteristici o tratti di bellezza canonica. Ecco il consiglio che mi fu elargito dal mio maestro Paolo Pellegrineschi “Cerca di fotografare il soggetto direttamente quasi tu non avessi l’apparecchio fotografico all’occhio e, allora, lui risponderà in pieno con la massima spontaneità e carica espressiva”. La fotografia, dunque, si è da sempre interessata ai ritratti seguendo anche, via via, le varie mode ma sempre e comunque sono valse queste regole fondamentali che, riassumendole, sono: la tecnica, la fotocamera e gli obiettivi, l’illuminazione, l’esposizione ed il dialogo tra le parti per arrivare “all’espressione” della persona dell’immagine finale. Chiudo ricordandovi che per le teste grosse ci vuole il grandangolo spinto! Libero Musetti


Hanno contribuito con le proprie foto:

Bellomo Donato 14 Bolognini Simone 42 Brusa Daniele 2 Carniti Mariella 18 Catalano Antonella 13 D’Onofrio Wanda 8 De Angelis Marina 22 Della Latta Massimo 25, 39, 44 Ferdinandi Luca 12 Ferrara Carlo 17 Filip Catalina 31 Gatti Christian 32 Greco Mimmo 3 Gubertini John 10, 41 Landi Fabio 11 Landi Stefano 15 Lazzi Max 4

Lombardini Antonio 24, 45 Ludoni Lodovico 40 Luraghi Marco 6 Martinelli Michele 21, 28 Masoni Cristina 33 Nucifora Francesco 5 Orecchini Marco 20, 30 Paolini Giovanni 27, 38 Parra Federico 9, 34 Perrone Antonio 35 Sardoz Sandro 16, 36 Sarrocco Giovanni 23 Sartori Luigi 26 Saviozzi Giacomo 7 Tallone Paolo 29 Triossi Ivana 37, 43 Zarrelli Saverio 19

Grazie anche a Impaginazione Antonio Perrone Supervisione Fiorella Lamnidis La rubrica Libero Pensiero è curata da Libero Musetti La foto di copertina è di Ivana Triossi Tutto il materiale è gentilmente fornito dal portale del

CIRCOLO FOTOGRAFICO MICROMOSSO indirizzo web: www.micromosso.com il quaderno è stampato da

TEXMAT

via Tor Vergata 93/95 - 00133 Roma info@texmat.it sito web: www.texmat.it


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